Per favore un consiglio su valutazione studente

Promemoria primo messaggio :

Salve
Chiedo per favore un consiglio su come cavarmi da un impiccio. Sto facendo molta fatica ad interrogare 27 studenti di una prima professionale. Ho avuto l’orario definitivo a metà novembre oltre al fatto che non mi è facile fare lezione in queste classi, molto spesso le trascorro facendo note o cercando di riportare un decente livello di normalità. Insomma un vero zoo! Premetto che dovrei fare scienze integrate ma ovviamente è improponibile fare alcunché, è del tutto superfluo che mi dilunghi oltre. Ho solo due ore la settimana e avendo il trimestre sono andato un po’ lungo, con uno studente, in particolare, che si è assentato alla verifica e probabilmente non si farà più beccare da qui a fine trimestre( 23 dicembre), rischio di non avere nessuna valutazione. Vi chiedo, posso proporlo con il 6 anche se non ho valutazioni? Vorrei evitare un non classificato. Premetto che presenterò tutti con la sufficienza è l’unica via di uscita, diversamente avrei dovuto presentare 25 insufficienze su 27. Del resto il mio obbiettivo è soltanto quello di tirare fino a fine anno e sperare di ritornare in un tecnico per potere insegnare la mia amata materia( Fisica). Il dpr 122 del 2009 non mi pare fornisca particolari indicazioni in proposito. Sarò grato a quanti vorranno aiutarmi.
Grazie

Comunque mi spiace avere fatto arrabbiare Ire e sempreconfusa, prometto che in futuro diventerò più ligio ai miei doveri contrattuali, ai bisogni educativi dei discenti per il raggiungimento del loro successo formativo. (Magari accetto pure qualche incarico sottopagato e accetto di fare pure due ore di educazione civica, così tanto per la serie : famose male !)

mac67 ha scritto:Visto che hai ancora 2 settimane:

1) Comunicazione alla famiglia (in modo che rimanga traccia) che l'alunno rischia di non essere classificato a causa delle assenze strategiche; potrai dire di avere fatto del tuo meglio per non ritrovarti senza voto e che è colpa dell'alunno

2) Preparati un test a scelta multipla da sottoporgli per ogni evenienza., o esercizi, fai tu. Verba volant ...

ottima idea la quoto in pieno.
thanks

Mario1970 ha scritto:tutti sanno che scienze integrate al professionale indirizzo economico non serve a nulla, per cui devi dare sei a tutti anche se durante le lezioni( si fa per dire) non ti caga nessuno.

Io insegno una materia che viene considerata dei kaiser e se uno è insufficiente lo metto eccome. Per me questi ragionamenti sono quelli che hanno portato la scuola al punto di non ritorno a cui siamo ora.

hypernova ha scritto:

Mario1970 ha scritto:tutti sanno che scienze integrate al professionale indirizzo economico non serve a nulla, per cui devi dare sei a tutti anche se durante le lezioni( si fa per dire) non ti caga nessuno.

Io insegno una materia che viene considerata dei kaiser e se uno è insufficiente lo metto eccome. Per me questi ragionamenti sono quelli che hanno portato la scuola al punto di non ritorno a cui siamo ora.

no guardi al professionale " le scienze" non si può sentire proprio! al massimo lei mette l'insufficienza per motivi di orgoglio.
al professionale si deve insegnare una professione. Se poi ti costringo a studiare i pistilli e cromosomi certo che ti faccio la guerra.
se ne convinca.

Insegno in un professionale, ma non la penso così. Quello dove si impara esclusivamente la professione è il CFP. Da noi c’è anche gente che dal professionale va all’università.

hypernova ha scritto:Insegno in un professionale, ma non la penso così. Quello dove si impara esclusivamente la professione è il CFP. Da noi c’è anche gente che dal professionale va all’università.

Certamente può succedere.

Nella mia scuola ci sono sia professionale (IPSIA), sia tecnico (ITIS), sia liceo (Scienze applicate) ed ho insegnato in tutti e tre gli indirizzi.

Nessun dubbio che l'ipsia sia di gran lunga il peggiore dal punto di vista sia della preparazione che della disciplina. In seconda la classe che avevo aveva più note di tutte le altre classi messe insieme, consigli straordinari periodici e periodiche sospensioni, etc...

Risultato: una valanga di bocciati in seconda, anche grazie alle insufficienze messe da colleghi con materie che al triennio non ci sarebbero più state (fisica, chimica, etc...). Dal terzo anno, fermo restando il basso livello didattico, c'è stato un netto miglioramento disciplinare e si riusciva a fare lezione piuttosto tranquillamente.

Che si tratti di indirizzi "particolari" e impegnativi non c'è dubbio, ma che questo significhi abdicare completamente a qualsiasi dovere legato alla professione di insegnante è una giustificazione di poco conto, del tutto assimilabile alle mille mila giustificazioni che adducono studenti e genitori per giustificare l'impreparazione ad una verifica.

Poi ognuno può trovare nella propria professione qualsiasi valida motivazione per fare questo o quello ma tra la cinica indifferenza e il moralismo messianico c'è una grossa quantità di variabili.

Galba ha scritto:Nella mia scuola ci sono sia professionale (IPSIA), sia tecnico (ITIS), sia liceo (Scienze applicate) ed ho insegnato in tutti e tre gli indirizzi.

Nessun dubbio che l'ipsia sia di gran lunga il peggiore dal punto di vista sia della preparazione che della disciplina. In seconda la classe che avevo aveva più note di tutte le altre classi messe insieme, consigli straordinari periodici e periodiche sospensioni, etc...

Risultato: una valanga di bocciati in seconda, anche grazie alle insufficienze messe da colleghi con materie che al triennio non ci sarebbero più state (fisica, chimica, etc...). Dal terzo anno, fermo restando il basso livello didattico, c'è stato un netto miglioramento disciplinare e si riusciva a fare lezione piuttosto tranquillamente.

Che si tratti di indirizzi "particolari" e impegnativi non c'è dubbio, ma che questo significhi abdicare completamente a qualsiasi dovere legato alla professione di insegnante è una giustificazione di poco conto, del tutto assimilabile alle mille mila giustificazioni che adducono studenti e genitori per giustificare l'impreparazione ad una verifica.

Poi ognuno può trovare nella propria professione qualsiasi valida motivazione per fare questo o quello ma tra la cinica indifferenza e il moralismo messianico c'è una grossa quantità di variabili.

forse è più funzionale la cinica indifferenza, almeno non ti ammali