La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
+14
herman il lattoniere
balanzone21
saracinesca
serpina
paniscus_2.1
MWM
Ciccio.8
franco71
antalia
Scuola70
Arvark01
Ire
ESSM_Block_2_1
hypernova
18 partecipanti
Pagina 3 di 4
Pagina 3 di 4 • 1, 2, 3, 4
La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Promemoria primo messaggio :
Salve
Come in oggetto avrete già capito, si tratta di una vexata quaestio.
Vorrei che la mia valutazione per alcuni allievi risentisse anche al ribasso del comportamento indecente( note e provvedimenti vari) tenuto nelle mie ore. Si tratta ovviamente di portare dei 7 a 6, non certo di assegnare delle insufficienze dove la media( per favore lo so che la valutazione non può essere una media dei voti, da qui infatti la mia questione) non potrebbe affatto motivarlo. Lo so qualcuno potrebbe chiedere, ma come fanno ad avere 7 con te persone che si comportano male durante le tue lezioni? Beh, ovviamente è possibile benissimo, basta studiare le 4 cazzate che dico in classe o sul libro e poi nelle verifiche @ risposta multipla tutti i santi ti aiutano! La valutazione deve rispecchiare anche la collaborazione dell’allievo e la correttezza dello stesso nell’ istaurare una giusta relazione educativa(tutte quelle cose lì che in un professionale fanno ridere). Comunque credo di non sbagliare se dico che posso proporli anche una valutazione minore al valore medio, basta motivare adeguatamente. Chiedo cortesemente il vostro parere in proposito
Grazie
Salve
Come in oggetto avrete già capito, si tratta di una vexata quaestio.
Vorrei che la mia valutazione per alcuni allievi risentisse anche al ribasso del comportamento indecente( note e provvedimenti vari) tenuto nelle mie ore. Si tratta ovviamente di portare dei 7 a 6, non certo di assegnare delle insufficienze dove la media( per favore lo so che la valutazione non può essere una media dei voti, da qui infatti la mia questione) non potrebbe affatto motivarlo. Lo so qualcuno potrebbe chiedere, ma come fanno ad avere 7 con te persone che si comportano male durante le tue lezioni? Beh, ovviamente è possibile benissimo, basta studiare le 4 cazzate che dico in classe o sul libro e poi nelle verifiche @ risposta multipla tutti i santi ti aiutano! La valutazione deve rispecchiare anche la collaborazione dell’allievo e la correttezza dello stesso nell’ istaurare una giusta relazione educativa(tutte quelle cose lì che in un professionale fanno ridere). Comunque credo di non sbagliare se dico che posso proporli anche una valutazione minore al valore medio, basta motivare adeguatamente. Chiedo cortesemente il vostro parere in proposito
Grazie
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
stringiamciacoorte ha scritto:
Educare all'altruismo o all'egoismo, al perdono o alla legge del taglione, al rispetto o al disprezzo, non compete alla scuola, perchè altruismo, perdono e rispetto sono belle parole ma di significato fumoso e la scuola non ha il diritto di tracciarne i confini.
Se così non fosse dovremmo assumere i docenti dopo averne testato adeguatamente il pensiero, le opinioni e la moralità.
Ri-ehm, veramente alla scuola compete eccome educare al rispetto, e non solo.. mai dato una scorsa a una programmazione di educazione civica?
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
insomma non è che educazione civica sia educazione alla bontà
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Infatti non metterei sullo stesso piano "altruismo, perdono e rispetto"...
Del primo nucleo di ed. Civica fa parte l'educazione alla legalità e alla solidarietà, per fare un esempio.
Del primo nucleo di ed. Civica fa parte l'educazione alla legalità e alla solidarietà, per fare un esempio.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Ire ha scritto: Sono dieci anni che chiedi con una certa regolarità che mi sia tolto lo spazio di discussione
Prego chiunque legga di prendere atto della gravità di questa menzogna assoluta, che sconfina nella vera e propria calunnia.
Chi mi conosce sa che non ho MAI chiesto il ban o la sospensione di nessuno (ma nemmeno di Rita, o di quello che vedeva la Madonna degli ufi, o il sole vorticante), e che ho sempre dichiarato apertamente di essere CONTRARIA a questo genere di provvedimenti, sia che colpiscano me, sia che colpiscano altri.
Gli unici casi in cui in cui ritengo giusto il blocco di un account sono quelli di
a) uso abusivo del forum a fini di spam commerciale,
b) trollaggio deliberato per sabotare e far chiudere discussioni normali e valide,
c) di diffusione non consentita di dati personali altrui
(e anche in tali casi, non ho mai CHIESTO di mia iniziativa di sbattere fuori qualcuno, ma ho ritenuto legittimo che i moderatori lo facessero).
Ma non ho MAI chiesto di chiudere un thread, o tantomeno di bannare un utente, solo perché esprime idee in disaccordo con le mie,
circostanza nella quale mi ritengo perfettamente capace di difendermi da sola,
e non vado certo a piagnucolare dal moderatore come i bambini dell'asilo fanno con la maestra.
Al contrario, io ritengo giustissimo che anche Ire abbia il diritto di continuare a esternare i suoi sproloqui, le sue invettive, o le sue "personali" interpretazioni della normativa completamente sballate, proprio perché ritengo giusto che tutti gli interlocutori si rendano conto di con chi hanno a che fare, e che tirino le legittime conseguenze sulla sua credibilità.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Io posso essere considerato allora un estremista del rispetto e penso infatti che ogni essere umano abbia diritto al rispetto, anche il peggiore assassino, poiché nessuno di noi è completamente identificabile con il male assoluto, vi è del bene anche nel peggiore delinquente. Il male deriva da tendenze perverse esistenti nell'uomo, ma non è mai totale e tale da rendere la persona incapace in maniera assoluta di atti positivi. Ted Bundy, ad esempio, un serial killer americano che uccise circa 27 giovani donne, salvò anche una bambina di nove anni che stava per annegare (un atto eroico) e svolgeva attività come volontario per un numero verde anti-suicidio per aiutare chi viveva momenti di depressione e meditava di togliersi la vita. Vi era quindi anche del bene in lui, solo che il male prevaleva, ma non era la sola componente della sua personalità.
Non solo, ogni essere umano (e anche gli animali, i vegetali, tutto) è amato da Dio incondizionatamente, con tutte le sue magagne anche gravissime, quindi non bisogna giudicare nessuno poiché ritengo che anche le peggiori azioni che l'uomo compie facciano parte di un progetto superiore che Dio ha per quelle persone e per gli altri, anche il male è stato stabilito da Dio per l'evoluzione dell'anima. Era stabilito da Dio, a mio avviso, che gli ebrei dovessero subire la Shoah e che Hitler e i suoi seguaci dovessero esserne gli esecutori, come era stabilito che gli Aztechi dovessero estinguersi per mano degli spagnoli, tutto fa parte di un progetto superiore che noi non possiamo comprendere con la nostra ragione limitata.
Quindi ne consegue che tutti vadano accettati e non giudicati, perché noi non possiamo sapere quale progetto superiore vi è dietro le azioni compiute da quell'individuo, dietro i suoi errori, i suoi fallimenti e persino i suoi crimini.
Ovviamente la quasi totalità delle persone non la penserà come me e continuerà a condannare e a giudicare, ma facendo così si porrà inevitabilmente contro i dettami evangelici che vietano appunto il giudizio e lo vietano proprio per le ragioni che ho elencato sopra.
Non solo, ogni essere umano (e anche gli animali, i vegetali, tutto) è amato da Dio incondizionatamente, con tutte le sue magagne anche gravissime, quindi non bisogna giudicare nessuno poiché ritengo che anche le peggiori azioni che l'uomo compie facciano parte di un progetto superiore che Dio ha per quelle persone e per gli altri, anche il male è stato stabilito da Dio per l'evoluzione dell'anima. Era stabilito da Dio, a mio avviso, che gli ebrei dovessero subire la Shoah e che Hitler e i suoi seguaci dovessero esserne gli esecutori, come era stabilito che gli Aztechi dovessero estinguersi per mano degli spagnoli, tutto fa parte di un progetto superiore che noi non possiamo comprendere con la nostra ragione limitata.
Quindi ne consegue che tutti vadano accettati e non giudicati, perché noi non possiamo sapere quale progetto superiore vi è dietro le azioni compiute da quell'individuo, dietro i suoi errori, i suoi fallimenti e persino i suoi crimini.
Ovviamente la quasi totalità delle persone non la penserà come me e continuerà a condannare e a giudicare, ma facendo così si porrà inevitabilmente contro i dettami evangelici che vietano appunto il giudizio e lo vietano proprio per le ragioni che ho elencato sopra.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Ma si può ritornare in tema, invece di estendere la sagra del delirio creativo anche oltre a dove era arrivata già?
Si stava parlando di valutazione scolastica, non di serial killer, di "mission",
o di grandi domande sulla vita, l'universo e tutto quanto (e la risposta è 42).
Si stava parlando di valutazione scolastica, non di serial killer, di "mission",
o di grandi domande sulla vita, l'universo e tutto quanto (e la risposta è 42).
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
stringiamciacoorte ha scritto:
Come ho scritto, belle parole ma dai contorni fumosi, o le consideri sconfinate oppure con mio figlio i confini li decido io e non la scuola.
Nella gran parte dei Paesi europei -compreso il nostro- una delle funzioni dell'istruzione pubblica è appunto quella di educare a valori comuni e condivisi (che nel tempo evolvono, e oggi non sono più quelli del Libro Cuore): questo perchè uno dei compiti attribuiti alla scuola è quello di crescere cittadini e di garantire loro una formazione pluralista che non sempre le famiglie vogliono impartire loro.
Alla base della scuola pubblica c'è l'idea che il compito di educare le giovani generazioni spetti alla collettività, e la collettività lo esercita attraverso la scuola.
(Visione che vive un brusco calo di popolarità, me ne rendo conto. In ogni caso ne resta traccia nella normativa che infatti ci chiede, tra le altre cose, di educare alla solidarietà).
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Mi sfugge la pertinenza degli articoli che citi.
Mandato esclusivo alla famiglia?? Vuoi per caso negare che la scuola costituzionalmente abbia anche finalità educativa?
https://dirittiumani.net/la-funzione-educativa/
Mandato esclusivo alla famiglia?? Vuoi per caso negare che la scuola costituzionalmente abbia anche finalità educativa?
https://dirittiumani.net/la-funzione-educativa/
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
dai è evidente che la scuola, dai peripatetici in poi, eserciti una funzione educativa con strumenti diversi da quelli della famiglia.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
È un periodo che sul forum tutti si scoprono sottili interpreti delle norme e addirittura costituzionalisti... che dire, sarà la formazione permanente.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Ire ha scritto:La scuola ha la Mission. Lo vedo che voi non l'avete. Doveste. Il troppo comodo così è stato adottato in questa discussione da paniscus. Non stiamo parlando di quello inserito in altro. È stato scritto qui in riferimento a quello che si discute qui
ma quale mission....io conosco solo quella del film omonimo con Tom Cruise, che peraltro è impossible!
questa deriva pseudo-aziendalistica è la vera rovina della scuola con il suo corollario dello studente-utente che va sempre coccolato e giustificato....il comportamento è un concetto ampio in cui entrano non solo il rispetto delle normali regole di convivenza civile, ma in relazione alla singola disciplina, la partecipazione attiva alle lezioni, l'interesse, la presenza, il non sottrarsi in modo più o meno strategico a verifiche, la puntualità nello svolgimento e nella consegna di eventuali compiti o attività e la costanza nello studio....chi è distratto, poco partecipe, fa assenze reiterate e strategiche non può essere equiparato a chi raggiunge i medesimi risultati, ma è costante, partecipativo e sempre presente, chiaro che sono io a dover decidere quel mezzo voto in più o in meno e questi fattori sono determinanti!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Ire ha scritto:Ma questo è chiaro. Si riferisce all'impegno nello studio. Diverso e dire metto un 5 a chii meriterebbe 6 perché ha insultato il prof, ha allagato la scuola, ha. ..
E questo chi l'ha detto? te lo sei inventata tu.
Io semmai ho detto che TUTTE le volte che c'è un voto non univoco perché sospeso a una media non intera, spetta legittimamente all'insegnante scegliere se arrotondarlo verso il basso o verso l'alto (e poi al consiglio di classe confermare o no quella scelta).
E che (anche se tu non ci credi) la normativa prevede appunto di tenere conto di tante sfumature di atteggiamento partecipativo nel rapporto didattico che inevitabilmente sfociano anche nel comportamento, come la regolarità della frequenza, la puntualità, la partecipazione e attenzione in classe, la correttezza formale nel dialogo con l'insegnante, la consegna regolare dei lavori, la correttezza nel rispetto delle richieste, e simili.
Per cui, se Pierino e Peppino hanno entrambi una media del 5 e mezzo,
ma il primo si comporta correttamente, è puntuale, è ordinato e fa di tutto per chiedere informazioni e chiarimenti su cosa non gli è riuscito,
mentre l'altro fa un sacco di assenze strategiche per rinviare il compito, arriva spesso in ritardo, non porta il materiale scolastico, quando chiede di andare in bagno ne approfitta per stare fuori 20 minuti, durante le lezioni schiamazza, si distrae, interrompe, sbircia il cellulare, e durante le verifiche scopiazza,
mi pare perfettamente legittimo decidere di arrotondare il voto del primo a 6 e quello del secondo a 5.
Che ti piaccia o no, è quello che la normativa PREVEDE, fattene una ragione.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Nessuno conosce tuttoantalia ha scritto:Ire ha scritto:La scuola ha la Mission. Lo vedo che voi non l'avete. Doveste. Il troppo comodo così è stato adottato in questa discussione da paniscus. Non stiamo parlando di quello inserito in altro. È stato scritto qui in riferimento a quello che si discute qui
ma quale mission....io conosco solo quella del film omonimo con Tom Cruise, che peraltro è impossible!
Cut
https://www.miur.gov.it/glossario
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Ire ha scritto:
Nessuno conosce tutto
https://www.miur.gov.it/glossario
MISSION
Scopo istituzionale dell’impresa, ovvero complesso delle finalità e dei valori che la identificano nello scenario economico-sociale e costituiscono il presupposto di ogni sua strategia e azione.
Appunto: la scuola NON E' un'impresa.
Quindi quella definizione, in quella lista, non ci dovrebbe proprio stare.
O almeno dovrebbe essere sostituita da una normale parola italiana che esisteva già, tipo "MANDATO" o "OBIETTIVO".
Prova a considerare la possibilità che chi la disapprova non lo faccia perché è così ignorante da non conoscerla,
ma perché proprio la disapprova davvero, la considera sbagliata e dannosa.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
dai avidello le parole portano appresso meta-significati, lo sai pure tu:una gran donna non è la stessa cosa di un donnone, e il significato è lo stesso.
Se dici "mission" assimili la scuola a una qualunque azienda, sicuramente un'azienda che fa biscotti avrà la mission di "sollecitare nuove esperienze di gusto nel consumatore" e un'azienda miltiservizi come "PRATIKA Srl si evolve rapidamente, assumendo un nuovo assetto e riallineando la propria mission per rispondere sempre meglio alle nuove esigenze del mercato."
Oppure leggi questa definizione, da Barilla: "Definizione di Mission aziendale.
La mission aziendale, come la vision, deve essere fonte di ispirazione, ma, a differenza della vision, deve avere una forte connotazione operativa. È il piano che indirizza il management e i dipendenti nel loro lavoro quotidiano e, al contrario della vision che sopravvive nel tempo, è soggetta a cambiamenti periodici."
Stabilito che quindi "mission" è un termine "connotativo", che rimanda al marketing aziendale, tu davvero pensi che la scuola debba essere un'azienda che debba assumere "un nuovo assetto e riallineare la propria mission per rispondere sempre meglio alle nuove esigenze del mercato", e che i dipendenti (docenti), nell'operatività del loro lavoro quotidiano, si devono indirizzare a seguire la "mission" aziendale, cioè ad attaccare il ciuccio dove dice il padrone?
Che tu ci creda o no:
- la scuola non è un'azienda, anche se da trent'anni vogliono farcela diventare
- la scuola non ha un vero e proprio "management", anche se almeno dalla Buona Scuola cercano di crearlo
- la scuola non deve "rispondere alle esigenze di mercato" nè "andare incontro ai desideri dell'utenza" e neanche "attivare relazioni con il territorio", anche se dall'autonomia in poi pensano che questa sia la sua "mission"
A me pare che la scuola debba servire, "semplicemente", a istruire e, diciamocelo, educare i futuri cittadini di domani, affinché ognuno di loro possa procedere autonomamente nella propria vita, in modo da ridurre gli ostacoli (cioè attivare l'ascensore sociale) e in un'ottica di libertà, del docente come del discente.
Se non capisci la differenza non sei avido, sei arido.
Se dici "mission" assimili la scuola a una qualunque azienda, sicuramente un'azienda che fa biscotti avrà la mission di "sollecitare nuove esperienze di gusto nel consumatore" e un'azienda miltiservizi come "PRATIKA Srl si evolve rapidamente, assumendo un nuovo assetto e riallineando la propria mission per rispondere sempre meglio alle nuove esigenze del mercato."
Oppure leggi questa definizione, da Barilla: "Definizione di Mission aziendale.
La mission aziendale, come la vision, deve essere fonte di ispirazione, ma, a differenza della vision, deve avere una forte connotazione operativa. È il piano che indirizza il management e i dipendenti nel loro lavoro quotidiano e, al contrario della vision che sopravvive nel tempo, è soggetta a cambiamenti periodici."
Stabilito che quindi "mission" è un termine "connotativo", che rimanda al marketing aziendale, tu davvero pensi che la scuola debba essere un'azienda che debba assumere "un nuovo assetto e riallineare la propria mission per rispondere sempre meglio alle nuove esigenze del mercato", e che i dipendenti (docenti), nell'operatività del loro lavoro quotidiano, si devono indirizzare a seguire la "mission" aziendale, cioè ad attaccare il ciuccio dove dice il padrone?
Che tu ci creda o no:
- la scuola non è un'azienda, anche se da trent'anni vogliono farcela diventare
- la scuola non ha un vero e proprio "management", anche se almeno dalla Buona Scuola cercano di crearlo
- la scuola non deve "rispondere alle esigenze di mercato" nè "andare incontro ai desideri dell'utenza" e neanche "attivare relazioni con il territorio", anche se dall'autonomia in poi pensano che questa sia la sua "mission"
A me pare che la scuola debba servire, "semplicemente", a istruire e, diciamocelo, educare i futuri cittadini di domani, affinché ognuno di loro possa procedere autonomamente nella propria vita, in modo da ridurre gli ostacoli (cioè attivare l'ascensore sociale) e in un'ottica di libertà, del docente come del discente.
Se non capisci la differenza non sei avido, sei arido.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
considerazioni valide come le opposte. Pensieri personali leciti e condivisibili o meno. Spostano o lasciano il tempo che trovano. Il tuo discorso ci sta. Se non per quella condizione che hai posto ad avidoi: o è d'accordo con te o ....
Se l'educazione a scuola è questa meglio sicuramente affidarla ad altri.
Ho usato mission perchè è un termine che ritrovo nella letteratura, un termine che usa il ministero e, che sia condivisibile o meno la scelta ministeriale del termine, scelta è. Mi è stato chiesto di provare a pensare che non sia ignoranza da parte di chi contesta ma che sia una cosa che va cambiata. Ci ho pensato e si, ho riconosciuto che non è ignoranza. L'ignoranza si recupera
Se l'educazione a scuola è questa meglio sicuramente affidarla ad altri.
Ho usato mission perchè è un termine che ritrovo nella letteratura, un termine che usa il ministero e, che sia condivisibile o meno la scelta ministeriale del termine, scelta è. Mi è stato chiesto di provare a pensare che non sia ignoranza da parte di chi contesta ma che sia una cosa che va cambiata. Ci ho pensato e si, ho riconosciuto che non è ignoranza. L'ignoranza si recupera
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
Ire ha scritto:Nessuno conosce tuttoantalia ha scritto:Ire ha scritto:La scuola ha la Mission. Lo vedo che voi non l'avete. Doveste. Il troppo comodo così è stato adottato in questa discussione da paniscus. Non stiamo parlando di quello inserito in altro. È stato scritto qui in riferimento a quello che si discute qui
ma quale mission....io conosco solo quella del film omonimo con Tom Cruise, che peraltro è impossible!
Cut
https://www.miur.gov.it/glossario
era ironico ovviamente, ....per sottolineare che la scuola non è mica un'azienza con una ' mission' appunto....
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: La valutazione del profitto può essere influenzata dal comportamento dello studente?
bè è inutile sottolineare che il paragone di string è proprio fuorviante, non è che siamo operai della barilla che schiacciamo il bottone, e neanche ingegneri che progettano ponti che o stanno su o vengon giù... anzi noi progettiamo robe e lavoriamo su persone paragonabili a sistemi elastici e ipostatici, che sono un po' come il gatto di Schroedinger, contemporaneamente morti e vivi, contemporaneamente funzionali e disfunzionali, contemporaneamente su o giù... sistemi complessi, non certo ponti rigidi e iperstatici... poi sinceramente 'sto riduttivismo ingegneristico non è che sia l'unica e la migliore visione del mondo possibile...
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Contenuto sponsorizzato
Pagina 3 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» Media valutazione studente ASL
» Curriculum dello studente
» Assenza dello studente quale giustifica?
» valutazione comportamento
» Valutazione del comportamento: quali novità?
» Curriculum dello studente
» Assenza dello studente quale giustifica?
» valutazione comportamento
» Valutazione del comportamento: quali novità?
Pagina 3 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark