"Già che ci siete fate coding !"
+13
mind89
sempreconfusa1
fntscnzt
Corto Circuito
franco71
Mario1970
Annaangelaelvira
lucetta10
stringiamciacoorte
paniscus_2.1
MyNyMax
ESSM_Block_2_1
herman il lattoniere
17 partecipanti
Pagina 3 di 6
Pagina 3 di 6 • 1, 2, 3, 4, 5, 6
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Ottima sintesi.stringiamciacoorte ha scritto:si fottano i burocrati miur che si inventano le nuove definizioni per le cose vecchie
Per essere un professionista alle "superiori" (anche se l'istruzione superiore è un'altra cosa) devi conoscere ciò che accade nei gradi e ordini inferiori, sono le fondamenta su cui costruisci il tuo lavoro. Non per nulla la normativa da studiare ai concorsi è indipendente dal grado per cui si concorre.Alle superiori sono un professionista
Io di esempi ne ho quanti ne vuoi, ma non essendo un professionista dell'infanzia non posso fare altro che affidarmi a chi professionista lo è, per cui se non vuoi riferimenti biblio/sitografici non posso aiutarti, mi dispiace.Coding a 4 anni ? Abbiamo esempi pratici da riportare, non da linkare (o da dire trova la risposta su internet) ?
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Signori per cortesia contegno!
Mario1970- Messaggi : 591
Data d'iscrizione : 29.07.21
Re: "Già che ci siete fate coding !"
fntscnzt ha scritto:I bambini alla primaria usano già tanti algoritmi, tipo quelli per fare le operazioni in colonna. Un algoritmo, semplificando, è uno schema di passaggi che prima o poi termina, è chiaramente comprensibile e non ambiguo, il cui risultato è univocamente determinabile. In questo senso, è un algoritmo anche lo schema motorio della camminata. Imparare che esistono algoritmi più o meno efficienti e più o meno riutilizzabili è decisamente importante.sempreconfusa1 ha scritto:la curiosità è solo quella che scaturisce dalla lettura del forum, non tanto dall'argomento in sé. Ma ora che fai qualche esempio inorridisco a sapere che i bambini della primaria devono sapere di algoritmi e poi però non sanno interpretare ciò che leggono magari alle medie.
Non ne facevo un discorso di contenuti, ma siccome hai detto che partecipi a progetti, degli esempi mi sembrava facile farli, ecco perché ho scritto come ho scritto.
No, non sono maestra, semmai ho a che fare con robottini, ma è altra storia.
Immagino sia decisamente importante, come dici.
Tuttavia, sia il bimbo che impara a camminare lo ignora, e anch'io cammino ignorandolo, e ho fatto le scuole facendo le operazioni in colonna sempre ignorandolo. Ma le applicazioni e implicazioni che si hanno nella scuola primaria quali sono, esattamente? Cioè, a che pro?
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Resto sinceramente basito davanti a tali domande. Quando guardo un quadro riesco a percepirne la bellezza, a che pro "arte e immagine" alla primaria? Al pomeriggio i bambini fanno sport, a che pro "educazione fisica"? I bambini già ascoltano la musica e a volte vanno pure a lezione privata, a che pro avere un'ora di musica alla primaria?sempreconfusa1 ha scritto:Cioè, a che pro?
Quindi, a che pro il coding? Lo sviluppo di algoritmi funzionanti, trasferibili ed efficienti è una parte fondamentale del processo di problem solving, e il problem solving è un'abilità fondamentale oggigiorno: come contenitori di informazioni siamo già superati dai computer, nel risolvere problemi no.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
ma io rimango basita invece dalla risposta. Dici che coding non si faceva prima e ora è determinante farlo. Cosa c'entra arte e immagine? Cosa c'entra educazione fisica? Stiamo parlando di arte e immagine come di problem solving? Stiamo parlando di educazione fisica come di problem solving? A me pare che di conoscenza, nelle due discipline se ne trasmetta abbastanza.
Come se al bambino dovessi insegnare a fare l'artista?
Come se al bambino dovessi insegnare a fare l'allenatore?
Siccome parli di coding esclusivamente nell'ottica del problem solving, mi chiedo se non sia poi alla fin fine l'equivalente del compito di realtà.
O sono io che non comprendo, o tu che usi troppe poche parole per spiegarlo nella sua concreta applicazione.
Come se al bambino dovessi insegnare a fare l'artista?
Come se al bambino dovessi insegnare a fare l'allenatore?
Siccome parli di coding esclusivamente nell'ottica del problem solving, mi chiedo se non sia poi alla fin fine l'equivalente del compito di realtà.
O sono io che non comprendo, o tu che usi troppe poche parole per spiegarlo nella sua concreta applicazione.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
p.s. anche internet, se è per quello, insegna il problem solving, con i millemila tutorial per fare qualsiasi cosa.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
franco71 ha scritto:
(* https://www.lastampa.it/cultura/2016/11/01/news/se-il-papa-annunciasse-che-dio-non-e-mai-esistito-1.34764061/)
not found.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
La tua domanda è "a che pro coding?" e io ti rispondo "a che pro arte?" Perché mai chiedersi l'utilità del coding è cosa buona mentre chiedersi l'utilità di arte no? Se il bambino impara lo schema motorio del camminare, del correre e tutti gli altri (un algoritmo di fatto) senza che nessuno glielo abbia insegnato, a che pro fare educazione fisica a scuola, se tanto può farla anche fuori da scuola, magari con più voglia perché sceglie la disciplina veicolante?
Sono serio, davvero: se la domanda è "a che pro?" fare qualcosa, facciamola per qualsiasi disciplina, qual è la differenza? Anche in altri ordini: a che pro dovrei insegnare io il teorema delle forze vive? O la dimostrazione del teorema di unicità del limite?
Fare coding significa imparare a risolvere problemi tramite algoritmi riutilizzabili ed efficienti, serve a rendersi conto che lo stesso problema può essere risolto in più modi, non tutti equivalenti in termini di efficienza e riutilizzabilità. Serve a farlo in ottica trasversale, uscendo dallo schema della "materia", riflettendo sul concetto stesso di "soluzione", di come questa viene costruita e quali strategie è bene mettere in atto per trovare la soluzione migliore possibile. Serve a mettere l'accento non sul problema, come inevitabilmente può accadere all'interno di una disciplina, ma sulla soluzione in sé: il problema diviene così solo un pretesto, e può essere qualsiasi cosa, anche un topolino che all'interno di un labirinto deve arrivare a prendere una fetta di formaggio. Il topolino può arrivare al formaggio tramite vari percorsi, non tutti ugualmente efficienti, e l'algoritmo per arrivarci può essere comunicato ad altri con metodologie più o meno efficaci e scritto in modo più o meno sintetici e più o meno riutilizzabili, e l'importante è proprio riflettere su queste differenze, non fare arrivare il topolino al formaggio e arrivederci e grazie. Questo è coding, non "scrivi un programma in scratch per fare questo o quello".
Sono serio, davvero: se la domanda è "a che pro?" fare qualcosa, facciamola per qualsiasi disciplina, qual è la differenza? Anche in altri ordini: a che pro dovrei insegnare io il teorema delle forze vive? O la dimostrazione del teorema di unicità del limite?
Fare coding significa imparare a risolvere problemi tramite algoritmi riutilizzabili ed efficienti, serve a rendersi conto che lo stesso problema può essere risolto in più modi, non tutti equivalenti in termini di efficienza e riutilizzabilità. Serve a farlo in ottica trasversale, uscendo dallo schema della "materia", riflettendo sul concetto stesso di "soluzione", di come questa viene costruita e quali strategie è bene mettere in atto per trovare la soluzione migliore possibile. Serve a mettere l'accento non sul problema, come inevitabilmente può accadere all'interno di una disciplina, ma sulla soluzione in sé: il problema diviene così solo un pretesto, e può essere qualsiasi cosa, anche un topolino che all'interno di un labirinto deve arrivare a prendere una fetta di formaggio. Il topolino può arrivare al formaggio tramite vari percorsi, non tutti ugualmente efficienti, e l'algoritmo per arrivarci può essere comunicato ad altri con metodologie più o meno efficaci e scritto in modo più o meno sintetici e più o meno riutilizzabili, e l'importante è proprio riflettere su queste differenze, non fare arrivare il topolino al formaggio e arrivederci e grazie. Questo è coding, non "scrivi un programma in scratch per fare questo o quello".
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Certo, anche Google Immagini insegna storia dell'arte, così come Spotify insegna musica e Desmos la matematica! Uguale proprio, equivalenti.sempreconfusa1 ha scritto:p.s. anche internet, se è per quello, insegna il problem solving, con i millemila tutorial per fare qualsiasi cosa.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Il costrutto "se peschi una carta rossa fai un passo a destra, altrimenti un passo a sinistra" non è che sia di una complessità disarmante. Il concetto di variabile è invece molto più ostico e si introduce più avanti.stringiamciacoorte ha scritto:Questo non toglie che per ogni cosa c'è il momento giusto; il coding richiede astrazione perchè è basto sul classificare i problemi e proporre soluzioni adatte a quella classe; ad esempio bisogna riconoscere che si è davanti ad una scelta e che il parametro che porta alla decisione è "quello lì"; dopo aver classificato questo si comprende che si deve usare l'elemento "if-then-else" (in una delle sue mille forme) che testa "quella variabile lì" e non un'altra.fntscnzt ha scritto:Quindi, a che pro il coding? Lo sviluppo di algoritmi funzionanti, trasferibili ed efficienti è una parte fondamentale del processo di problem solving, e il problem solving è un'abilità fondamentale
Il pensiero astratto raggiunge la sua completa maturazione credo intorno ai 14 anni; 4 anni è decisamente troppo poco, però i burocrati MIUR amano mostrare la loro stupidità pronunciando lo slogan "in tutte le scuole di ogni ordine e grado" e questo comprende gli asili (non nido).
È chiaro che i "burocrati del MI", che poi saranno sicuramente i consulenti esperti, non è che han detto di fare le stesse cose a chiunque, no?
Ribadisco: io non sono un docente di primaria e infanzia, ho una laurea in fisica, non in pedagogia, non posso non affidarmi agli esperti.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
fntscnzt ha scritto:Certo, anche Google Immagini insegna storia dell'arte, così come Spotify insegna musica e Desmos la matematica! Uguale proprio, equivalenti.sempreconfusa1 ha scritto:p.s. anche internet, se è per quello, insegna il problem solving, con i millemila tutorial per fare qualsiasi cosa.
Guarda che sei tu che hai detto che come contenitori siamo superati da internet; rispondevo proprio sulla base di quella discutibile affermazione.
Ti domando un'altra cosa: ma alla primaria è così determinante lavorare trasversalmente sulle varie discipline, anziché porre prima le basi serie di tali discipline?
Perché per quanto riguarda l'apprendimento linguistico è stabilito che quanto più si anticipa lo studio meglio e più efficace ne risulta l'apprendimento; per quanto riguarda il coding invece?
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Certo che i computer ci soppiantano come contenitori di informazioni! Su internet c'è l'intera conoscenza umana su qualsiasi campo, più di quanto un essere umano potrà mai conoscere in cento vite. Ci sono anche i tutorial per risolvere problemi già risolti, non qualsiasi cosa: l'uomo batte la macchina (per ora?) proprio nel trovare soluzioni a problemi nuovi, nonché nuovi problemi. I tutorial non c'entrano un fico secco, o meglio c'entrano quanto Desmos c'entra con l'educazione matematica.
E sì, alla scuola primaria la trasversalità delle discipline è così centrale che ne è il fondamento stesso... Non per nulla abbiamo gli insegnanti generalisti!
Non conosco studi su quando iniziare a insegnare il pensiero computazionale. Considerando che di algoritmi ne costruiamo da appena nati, non mi sorprenderebbero risultati analoghi alle lingue. Poi, come è ovvio che a quattro anni non chiederai di tradurre Shakespeare, a quattro anni non chiederai di programmare il motore di ricerca di Google.
E sì, alla scuola primaria la trasversalità delle discipline è così centrale che ne è il fondamento stesso... Non per nulla abbiamo gli insegnanti generalisti!
Non conosco studi su quando iniziare a insegnare il pensiero computazionale. Considerando che di algoritmi ne costruiamo da appena nati, non mi sorprenderebbero risultati analoghi alle lingue. Poi, come è ovvio che a quattro anni non chiederai di tradurre Shakespeare, a quattro anni non chiederai di programmare il motore di ricerca di Google.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Certo che alla scuola media arrivano con grosse lacune sia di forma che di contenuti. E dire che trovano tutto su internet non è certo garanzia di buon apprendimento, perché nessun alunno, tranne poche eccezioni, si ritroverà a studiare per ore sul web, e a perfezionare i contenuti che trova con l'elaborazione personale.
Quindi c'è da riflettere se questo "problem solving" del coding li aiuti anche a risolvere questi problemi, e passami la battuta, perché per ora se li ritrovano davanti i docenti dei gradi superiori, senza poter far molto, specie se si tratta di lacune molto gravi.
Quindi c'è da riflettere se questo "problem solving" del coding li aiuti anche a risolvere questi problemi, e passami la battuta, perché per ora se li ritrovano davanti i docenti dei gradi superiori, senza poter far molto, specie se si tratta di lacune molto gravi.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Non che ai licei arrivino in miglior forma. Noto che quasi nessuno ha dimestichezza con il cercare informazioni sul web: non sanno valutare l'affidabilità delle fonti e non sanno né riportarle né citarle in modo corretto.sempreconfusa1 ha scritto:Certo che alla scuola media arrivano con grosse lacune sia di forma che di contenuti. E dire che trovano tutto su internet non è certo garanzia di buon apprendimento, perché nessun alunno, tranne poche eccezioni, si ritroverà a studiare per ore sul web, e a perfezionare i contenuti che trova con l'elaborazione personale.
Quindi c'è da riflettere se questo "problem solving" del coding li aiuti anche a risolvere questi problemi, e passami la battuta, perché per ora se li ritrovano davanti i docenti dei gradi superiori, senza poter far molto, specie se si tratta di lacune molto gravi.
Su questo bisognerebbe sicuramente lavorare, perché internet ce l'hanno in tasca e non è accettabile non saperlo usare a dovere. Ma questo non esclude un lavoro parallelo sul problema solving: anche qui, a volte mi trovo ragazzi che mi scrivono la risposta giusta a un problema (magari copiandola...) senza mezzo passaggio logico e si meravigliano che il punteggio che gli assegno è quasi zero. Non c'è dimestichezza, dopo otto anni di scuola dell'obbligo, di cosa voglia dire risolvere un problema.
No, non ci siamo, per nessuna delle due cose. Il mondo è cambiato, dobbiamo prenderne atto e lavorarci, non fare finta che si possa insegnare le stesse cose di cinquant'anni fa e vada tutto bene!
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
I problemi degli studenti alle scuole superiori (1 liceo scientifico istituto del Nord Italia)
39/2 = 12
Fine dei problemi.
Possono mettere anche N ore di educazione civica e K ore di coding ma alla fine della fiera abbiamo analfabeti funzionali che credono di avere competenze e in realtà non sanno nulla.
Basta vedere i miei studenti di 5a di un noto tecnico industriale che dopo due anni di DAD, pur credendosi dei geni, non sanno fare nemmeno 3 cicli in croce, però il tempo "perso" per fare altro si trova sempre.
39/2 = 12
Fine dei problemi.
Possono mettere anche N ore di educazione civica e K ore di coding ma alla fine della fiera abbiamo analfabeti funzionali che credono di avere competenze e in realtà non sanno nulla.
Basta vedere i miei studenti di 5a di un noto tecnico industriale che dopo due anni di DAD, pur credendosi dei geni, non sanno fare nemmeno 3 cicli in croce, però il tempo "perso" per fare altro si trova sempre.
Ultima modifica di mind89 il Mer Dic 29, 2021 10:43 am - modificato 3 volte.
mind89- Messaggi : 278
Data d'iscrizione : 02.03.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Sì, il coding sarà pure una bellissima cosa (ne dubito), ma rimane il fatto che il principale problema della scuola primaria è questo insegnamento ultra-segmentato e nozionistico, per cui invece di fare bene quelle tre cose che servono a tutto (coding compreso), cioè leggere-scrivere-fare di conto, si cerca di toccare buona parte degli "obiettivi" e dei "traguardi" fissati dalle vastissime indicazioni nazionali, cui si aggiungono anno dopo anno nuovi insegnamenti prescritti (educazione civica, coding, musica, progetti anti o pro qualcosa).
Questa situazione ha tre conseguenze negative:
1) mancata acquisizione sicura dei saperi di base, perché si corre per toccare tutto con il programma e poi non si impara niente;
2) sovraccarico cognitivo;
3) acquisizione di una forma mentis segmentata, in cui tante discipline non compongono mai un quadro di saperi unitario e rimangono isolate e quasi inutilizzabili, per cui l'italiano non c'entra nulla con la matematica che non c'entra nulla col coding che non c'entra nulla con la storia o con la geografia e via dicendo.
Insomma, mettiamoci il coding, la danza, lo yoga, i progetti anti bullismo e quant'altro... e a forza di aggiungere roba si toglierà spazio ai saperi base: in questo modo la scuola anziché luogo di apprendimento diventa fabbrica di analfabeti funzionali.
Questa situazione ha tre conseguenze negative:
1) mancata acquisizione sicura dei saperi di base, perché si corre per toccare tutto con il programma e poi non si impara niente;
2) sovraccarico cognitivo;
3) acquisizione di una forma mentis segmentata, in cui tante discipline non compongono mai un quadro di saperi unitario e rimangono isolate e quasi inutilizzabili, per cui l'italiano non c'entra nulla con la matematica che non c'entra nulla col coding che non c'entra nulla con la storia o con la geografia e via dicendo.
Insomma, mettiamoci il coding, la danza, lo yoga, i progetti anti bullismo e quant'altro... e a forza di aggiungere roba si toglierà spazio ai saperi base: in questo modo la scuola anziché luogo di apprendimento diventa fabbrica di analfabeti funzionali.
Ultima modifica di herman il lattoniere il Mer Dic 29, 2021 10:44 am - modificato 2 volte.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Già che ci siete fate coding !"
mind89 ha scritto:I problemi degli studenti alle scuole superiori (1 liceo scientifico istituto di Mantova)
39/2 = 12
Fine dei problemi.
Possono mettere anche N ore di educazione civica (INUTILE) e K ore di coding ma alla fine della fiera abbiamo analfabeti funzionali che credono di avere competenze e in realtà non sanno nulla.
Basta vedere i miei studenti di 5a di un noto tecnico industriale articolazione informatica che dopo due anni di DAD, pur credendosi dei geni, non sanno fare nemmeno 3 cicli in croce, però il tempo "perso" per fare altro si trova sempre.
infatti il problema è proprio quello... se hai fame ti compri il pane, non il caviale.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Ma alla primaria fare seriamente il foglio elettronico non è abbastanza? Quello dovrebbe essere molto richiesto nel mondo del lavoro. Se anche fai lavori diversi dal lavoro di ufficio.
mind89- Messaggi : 278
Data d'iscrizione : 02.03.20
Pagina 3 di 6 • 1, 2, 3, 4, 5, 6
Argomenti simili
» Usr Lombardia pubblica elenco dei nn ammessi / appello ai magistrali linguistici lombardi: ci siete o nn ci siete?
» A quale età: avete fatto la prima supplenza? Avete fatto un anno intero? Vi siete abilitati? Siete entrati di ruolo?
» aggiunta conoscenza coding nei 24 CFU
» Coding 24 cfu
» Emendamento Coding e 24 cfu
» A quale età: avete fatto la prima supplenza? Avete fatto un anno intero? Vi siete abilitati? Siete entrati di ruolo?
» aggiunta conoscenza coding nei 24 CFU
» Coding 24 cfu
» Emendamento Coding e 24 cfu
Pagina 3 di 6
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark