"Già che ci siete fate coding !"
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herman il lattoniere
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Re: "Già che ci siete fate coding !"
il foglio elettronico alla primaria? Ma due tabelline invece no? Il foglio elettronico impareranno ad usarlo quando saranno sicuri di quanto fa 7x9. Questa corsa a funzionalizzare le nuove generazioni al lavoro è estremamente deleteria, non solo dal punto di vista degli alti ideali della formazione di cittadini liberi e consapevoli ecc., ma per il loro stesso futuro lavorativo.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Già che ci siete fate coding !"
[quote="herman il lattoniere"]il foglio elettronico alla primaria? Ma due tabelline invece no? Il foglio elettronico impareranno ad usarlo quando saranno sicuri di quanto fa 7x9. Questa corsa a funzionalizzare le nuove generazioni al lavoro è estremamente deleteria, non solo dal punto di vista degli alti ideali della formazione di cittadini liberi e consapevoli ecc., ma per il loro stesso futuro lavorativo.[/quote]
Scusami, intendevo il discorso a 12/13 anni alla secondaria di primo grado, come fecero fare a me in modo lungimirante 20 anni fa, quando la scuola era buona davvero.
Scusami, intendevo il discorso a 12/13 anni alla secondaria di primo grado, come fecero fare a me in modo lungimirante 20 anni fa, quando la scuola era buona davvero.
mind89- Messaggi : 278
Data d'iscrizione : 02.03.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
stringiamciacoorte ha scritto:
Anche al MIUR si sono rotti le palle di cambiare continuamente ed inutilmente nome dunque hanno mantenuto lo stesso sito internet ed i due nomi li hanno scritti uno sopra ed appiccicato all'altro, in attesa che il nome cambi nuovamente.
Prossimamente debutterà l' IpEeFdPI ovvero l'Istituto per l'Educazione e Formazione della Prima Infanzia ... che tutti i genitori chiameranno con affetto "asilo".
Guarda come è arrivato a chiamarsi ufficialmente il dipartimento di psicologia e scienze dell'educazione dell'università di Firenze:
https://www.educazioneformazione.unifi.it/vp-18-sedi-e-strutture.html
Nel giro di una decina d'anni ha aggiunto almeno ogni due anni una lettera in più all'acronimo.
Almeno all'inizio era pronunciabile, adesso manco quello.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Lavoro anche io in un liceo scientifico, e di cose del genere ne vedo, sì, ma molto poche.mind89 ha scritto:I problemi degli studenti alle scuole superiori (1 liceo scientifico istituto del Nord Italia)
39/2 = 12
Fine dei problemi.
In ogni caso, siamo sempre lì: una cosa non esclude l'altra. Bisogna lavorare sì sulle competenze di base, e tra queste nel ventunesimo secolo non può comparire il pensiero computazionale, ma non possiamo neanche dimenticare l'arte e la musica.
Cosa c'entra il foglio elettronico con l'argomento della discussione? Il foglio elettronico è uno strumento, sicuramente utile, ma non vedo la sua attinenza.mind89 ha scritto:Ma alla primaria fare seriamente il foglio elettronico non è abbastanza? Quello dovrebbe essere molto richiesto nel mondo del lavoro. Se anche fai lavori diversi dal lavoro di ufficio.
La ragione è che in infanzia e primaria ci sono docenti laureati in scienze della formazione primaria, mentre alla scuola secondaria docenti laureati specialisti di una disciplina; il raggruppamento a cicli è invece dovuto alla presenza degli esami di stato, che chiudono un ciclo. Non è per niente strana come classificazione, dato che suddivide la scuola in cicli per gli esami, in ordini per la formazione dei docenti (e quindi la tipologia di insegnamento).Ora dimmi se è normale che il MIUR classifichi le scuole medie (così ci capiamo) nel PRIMO CICLO d'istruzione e poi le chiami "scuola SECONDARIA di primo grado"; ma cazzo chiamala "scuola primaria di secondo grado" no !
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Premesso che si tratta di sola nomenclatura, non ne vedo il senso: se distingui la formazione dei docenti per grado di istruzione invece che per ordine allora la scuola di ordine secondario deve mantenere il grado secondario: avresti quindi una secondaria di secondo grado, senza avere la secondaria di primo grado, che avrebbe ancora meno senso.stringiamciacoorte ha scritto:Non è obbligatorio mandare docenti di SFP alla "primaria di secondo grado"; sarebbe di secondo grado per quello.fntscnzt ha scritto:La ragione è che in infanzia e primaria ci sono docenti laureati in scienze della formazione primaria, mentre alla scuola secondaria docenti laureati specialisti di una disciplina; il raggruppamento a cicli è invece dovuto alla presenza degli esami di stato, che chiudono un ciclo. Non è per niente strana come classificazione, dato che suddivide la scuola in cicli per gli esami, in ordini per la formazione dei docenti (e quindi la tipologia di insegnamento).
- Spoiler:
- Non ci vedo nulla di male invece nell'attuale suddivisione:
- Istruzione per l'infanzia non obbligatoria
- Primo ciclo di istruzione
- primaria (perché docenti laureati in scienze della FP)
- secondaria (docenti laureati specialisti) di primo grado (perché nel primo ciclo, o perché prima tappa dell'istruzione con docenti specialisti)
- Esame di fine ciclo
- Secondo ciclo di istruzione
- secondaria (docenti laureati specialisti) di secondo grado (perché nel secondo ciclo, o perché seconda tappa dell'istruzione con docenti specialisti)
- Istruzione superiore
- Università, AFAM, ITS...
A me sembra un sistema chiaro, comprensibile, organico e sensato. Cicli per gli esami, ordini per la formazione dei docenti, gradi per suddivisioni interne agli ordini. Istruzione superiore per tutto ciò che è, appunto, superiore alla scuola. - Istruzione per l'infanzia non obbligatoria
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Ha perfettamente senso, tra professionisti soprattutto, quando si usa un termine esistente (asilo) per designare un'altra cosa (infanzia). È come chiamare mandarini le arance: "eh ma io con mandarino intendo un arancio". Ok, va bene, peccato che i mandarini esistano e siano un'altra cosa.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
E cosa c'entra col coding questa cosa? Gli attuali modelli di machine learning non sono certo alla portata dei bambini. Forse dei liceali sì, ma non è pensiero computazionale questo.
E comunque anche se il termine AI è abusato non importa, quando ero nel privato ne facevo ampio uso perché fa figo. Anche se in realtà facevo machine learning.
E comunque anche se il termine AI è abusato non importa, quando ero nel privato ne facevo ampio uso perché fa figo. Anche se in realtà facevo machine learning.
Ultima modifica di fntscnzt il Gio Dic 30, 2021 1:06 am - modificato 1 volta.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Il coding e la tecnologia non sono necessariamente collegati, anzi. L'educazione al digitale è un'altra cosa, che sicuramente andrebbe introdotta nelle scuole di ogni ordine e grado: non è ammissibile nel XXI secolo che la scuola dell'obbligo non contempli le TIC se non affidandole, a caso e solo parzialmente, al docente di matematica. Sempre per la stessa motivazione: il mondo di oggi non è il mondo di ieri, dobbiamo spostare l'attenzione dall'accumulo di informazioni al loro utilizzo nella realtà.stringiamciacoorte ha scritto:Credo che Franco71 intendesse dire che i bambini sono già molto sovraesposti alla tecnologia e che non sempre la sappiano gestire.
I bambini devono imparare millemila cose e da qualche parte si deve pur iniziare; forse il coding non è il giusto inizio, al massimo potrebbe essere la giusta fine.
E non si tratta di iniziare o partire o arrivare, ma di portare avanti in parallelo. A scuola non si fa un mese di italiano, poi un mese di matematica, poi uno di storia e così via, si sviluppano tematiche in parallelo.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Si fanno in parallelo ma non si dovrebbe seguire lo stesso programma per tutti gli ordini diversi, appunto.
Ogni grado dovrebbe avere la sua specificità, possibilmente senza doppioni, ma il programma dovrebbe essere seguito e appreso per bene.
Essendo il codid una modalità per utilizzare quelle conoscenze apprese, anch'io troverei logico utilizzarlo successivamente a tale approfondita acquisizione.
Anche nella scuola di "ieri" c'erano i libri, le enciclopedie, quindi per chi aveva a disposizione il materiale su cui studiare era inutile frequentare a scuola? Non credo. E così accade anche oggi, con internet perché, ripeto, non si tratta di fare un semplice copia incolla di contenuti per andare bene (anche se ultimamente si va in tale direzione, ma allora il coding non farebbe che peggiorare proprio quella condizione).
Ogni grado dovrebbe avere la sua specificità, possibilmente senza doppioni, ma il programma dovrebbe essere seguito e appreso per bene.
Essendo il codid una modalità per utilizzare quelle conoscenze apprese, anch'io troverei logico utilizzarlo successivamente a tale approfondita acquisizione.
Anche nella scuola di "ieri" c'erano i libri, le enciclopedie, quindi per chi aveva a disposizione il materiale su cui studiare era inutile frequentare a scuola? Non credo. E così accade anche oggi, con internet perché, ripeto, non si tratta di fare un semplice copia incolla di contenuti per andare bene (anche se ultimamente si va in tale direzione, ma allora il coding non farebbe che peggiorare proprio quella condizione).
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
E chi ha mai detto di seguire lo stesso "programma" in tutti gli ordini?sempreconfusa1 ha scritto:Si fanno in parallelo ma non si dovrebbe seguire lo stesso programma per tutti gli ordini diversi, appunto.
Possibilmente con doppioni semmai! Mai sentito parlare di Bruner?Ogni grado dovrebbe avere la sua specificità, possibilmente senza doppioni, ma il programma dovrebbe essere seguito e appreso per bene.
Quindi a fine primaria che si deve fare? Saper leggere, scrivere e far di conto e basta? Davvero per rendersi conto che "in questo percorso l'ape Maia passa su dieci caselle, in questo passa su sei: il secondo è quindi migliore, perché Maia deve volare meno e si stancherà meno" ci vogliono conoscenze di approfondita acquisizione, conoscenze non impartite prima delle secondarie? E un bambino di cinque anni non è in grado, secondo te, di capire che camminare meno significa fare meno fatica?Essendo il codid una modalità per utilizzare quelle conoscenze apprese, anch'io troverei logico utilizzarlo successivamente a tale approfondita acquisizione.
E chi ha mai parlato di inutilità della scuola?Anche nella scuola di "ieri" c'erano i libri, le enciclopedie, quindi per chi aveva a disposizione il materiale su cui studiare era inutile frequentare a scuola? Non credo
Senza dimenticare che libri e enciclopedie non sono neanche lontanamente paragonabili per quantità, velocità di fruizione e aggiornamento al www: distanti proprio ordini di grandezza. Nella scuola di "ieri", infatti, la memorizzazione delle conoscenze era fondamentale perché non era per tutti poterle reperire con grande facilità. Oggi, invece, questo non accade più: il focus dovrebbe, secondo la mia personalissima opinione, spostarsi su quali conoscenze servono in quali contesti, e imparare a saperle ricercare e valutarne la qualità: è chiaro che se hai conoscenze nulle non sarai in grado di trovare alcunché, ma ad esempio oggi non ha alcun senso imputarsi su cose come le formule di prostaferesi.
In che modo la riflessione sul problem solving farebbe ciò?(anche se ultimamente si va in tale direzione, ma allora il coding non farebbe che peggiorare proprio quella condizione).
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Andrò di sintesi e concludo: il tempo scuola è sempre lo stesso (anche se al ministero e al governo già pensano di allungarlo e farlo diventare a tempo pieno per tutti) quindi non è sufficiente per fare tutto e bene, apprendere ciò che va apppreso e soluzionare problemi con quelle conoscenze.
Ripeto anche che non si tratta di memorizzare ma di elaborare personalmente, interiorizzare quanto si apprende, dunque il discorso libro-internet non mi cambia di molto, anzi proprio perché ciò che si cerca è un ipertesto, la probabilità che ciò riesca si riduce sensibilmente. I ragazzi da soli non lo fanno, punto. Si limitano al copia incolla che appunto, paradossalmente, con internet come fonte è anche più facilitato.
Con programmi non doppioni intendevo dire che per esempio, studiare lo stesso programma di storia alla primaria cosi come alle medie è più dispersivo che fruttuoso, ma appunto era una mia proposta.
Chi ha detto che i bambini devono saper solo far di conto, leggere e scrivere? Forse non hai colto il punto principale:
n o n l o s a n n o proprio fare bene attualmente, quindi risolvere problematiche s e n z a saperlo fare è la condizione a cui mi riferivo e la riflessione sul problem solving non li aiuterebbe in nulla in questo.
Ripeto anche che non si tratta di memorizzare ma di elaborare personalmente, interiorizzare quanto si apprende, dunque il discorso libro-internet non mi cambia di molto, anzi proprio perché ciò che si cerca è un ipertesto, la probabilità che ciò riesca si riduce sensibilmente. I ragazzi da soli non lo fanno, punto. Si limitano al copia incolla che appunto, paradossalmente, con internet come fonte è anche più facilitato.
Con programmi non doppioni intendevo dire che per esempio, studiare lo stesso programma di storia alla primaria cosi come alle medie è più dispersivo che fruttuoso, ma appunto era una mia proposta.
Chi ha detto che i bambini devono saper solo far di conto, leggere e scrivere? Forse non hai colto il punto principale:
n o n l o s a n n o proprio fare bene attualmente, quindi risolvere problematiche s e n z a saperlo fare è la condizione a cui mi riferivo e la riflessione sul problem solving non li aiuterebbe in nulla in questo.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
La proposta è stata già fatta venti anni fa, nientemeno che dal ministro dell'istruzione, e fortunatamente messa nel cassetto. Alla primaria, per dire, puoi dirgli che Lutero ha litigato col Papa, alla secondaria puoi andare più a fondo. È proprio il senso del curricolo a spirale...sempreconfusa1 ha scritto:Con programmi non doppioni intendevo dire che per esempio, studiare lo stesso programma di storia alla primaria cosi come alle medie è più dispersivo che fruttuoso, ma appunto era una mia proposta.
Sostenevi che il coding andasse proprio nella direzione opposta, non che non li aiutasse. È una posizione un tantino più forte.n o n l o s a n n o proprio fare bene attualmente, quindi risolvere problematiche s e n z a saperlo fare è la condizione a cui mi riferivo e la riflessione sul problem solving non li aiuterebbe in nulla in questo.
Ma che il problema solving non aiuti nel prendere padronanza delle nozioni mi sembra ovvio, trattandosi di cose complementari. Il fatto è sono complementari ma non esclusive.
Comunque anche arte, musica, motoria, eccetera non li aiutano, anzi, gli rubano tempo... Li leviamo, che dici?
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Già che ci siete fate coding !"
no, no, forse avevo scritto male. Intendevo dire che proprio non li aiutasse aggiungere "carne al fuoco" come si suol dire, quindi proprio che --non--- li aiutasse nell'apprendimento di contenuti che sono sempre più dispersivi, frammentari e trasversali, con un tempo di apprendimento che però rimane quello di sempre.
Arte musica e motoria sono discipline, ricominciamo con le comparazioni astruse? Sono discipline, non modalità attraverso le quali utilizzare le conoscenze.
Arte musica e motoria sono discipline, ricominciamo con le comparazioni astruse? Sono discipline, non modalità attraverso le quali utilizzare le conoscenze.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: "Già che ci siete fate coding !"
Sono un insegnante alla scuola dell'infanzia e faccio coding da anni.
Ci sono 4 pagine di thread che servono solo ad alimentare il mio quasi totale sconforto verso il corpo docente. Se stare a scuola equivale solo a insegnare le equazioni et similia siamo rovinati.
Non mi soffermo sulla vostra diatriba o sul dare dignità alla scuola dell'infanzia, ma rispondo nel merito della questione (do' per scontato che la domanda non fosse retorica e ci sia davvero interesse a sapere).
- codice colore - e ci sono milioni di modi per farlo. Il senso è creare ed eseguire una combinazione di colori. L'attività base è ad esempio dettare una sequenza di colori che si possono riprodurre coi pennarelli, coi chiodini, tappi, perline...)
- riprodurre combinazioni con LEGO, tappi colorati, bicchieri colorati (blu doppio in alto a destra, giallo singolo in basso...)
- percorsi motori con i cerchi colorati (nel rosso gira, nel blu salta...)
- una ricetta per fare dei dolci può essere pensata e realizzata come se fosse un algoritmo (in dad che a scuola non si cucina)
-attività su code.org pensate per questa età e scratch junior
- cubetto è un dispositivo pensato per questa età e ce ne sono molti altri. Tutti robottini programmabili.
- vestire una figura seguendo delle istruzioni (prima mutande, poi canotta, poi stivali o maglia... dipende dai comandi)
- cody robot - muovere un personaggio su una griglia (concetti destra. sinistra, avanti, indietro e comandi se ne possono inventare altri introducendo altre variabili: se c'è il mare gira a sinistra...) e si può anche fare con una griglia a terra con una bambina che fa il robot e un bimbo che fa il programmatore.
-pixel art
-e si trovano altri mille esempi ma qualsiasi motore di ricerca può essere più preciso di me.
p.s. inserire il pensiero computazionale tra le abilità leggere, scrivere e far di conto è una direttiva dell’Unione Europea.
Se fossi più giovane salutarei con un "Ciao boomer!"
Ci sono 4 pagine di thread che servono solo ad alimentare il mio quasi totale sconforto verso il corpo docente. Se stare a scuola equivale solo a insegnare le equazioni et similia siamo rovinati.
Non mi soffermo sulla vostra diatriba o sul dare dignità alla scuola dell'infanzia, ma rispondo nel merito della questione (do' per scontato che la domanda non fosse retorica e ci sia davvero interesse a sapere).
- codice colore - e ci sono milioni di modi per farlo. Il senso è creare ed eseguire una combinazione di colori. L'attività base è ad esempio dettare una sequenza di colori che si possono riprodurre coi pennarelli, coi chiodini, tappi, perline...)
- riprodurre combinazioni con LEGO, tappi colorati, bicchieri colorati (blu doppio in alto a destra, giallo singolo in basso...)
- percorsi motori con i cerchi colorati (nel rosso gira, nel blu salta...)
- una ricetta per fare dei dolci può essere pensata e realizzata come se fosse un algoritmo (in dad che a scuola non si cucina)
-attività su code.org pensate per questa età e scratch junior
- cubetto è un dispositivo pensato per questa età e ce ne sono molti altri. Tutti robottini programmabili.
- vestire una figura seguendo delle istruzioni (prima mutande, poi canotta, poi stivali o maglia... dipende dai comandi)
- cody robot - muovere un personaggio su una griglia (concetti destra. sinistra, avanti, indietro e comandi se ne possono inventare altri introducendo altre variabili: se c'è il mare gira a sinistra...) e si può anche fare con una griglia a terra con una bambina che fa il robot e un bimbo che fa il programmatore.
-pixel art
-e si trovano altri mille esempi ma qualsiasi motore di ricerca può essere più preciso di me.
p.s. inserire il pensiero computazionale tra le abilità leggere, scrivere e far di conto è una direttiva dell’Unione Europea.
Se fossi più giovane salutarei con un "Ciao boomer!"
PONPON- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 14.10.12
Re: "Già che ci siete fate coding !"
...e ci mancava pure il fantasma che non scriveva da quasi 10 anni, e che l'ultima volta che aveva scritto era per ribadire che l'avevano escluso dall'insegnamento, che adesso si ricicla come esperto di coding per bambini, e come giudicetto imparatore con il ditino alzato, contro tutti gli altri insegnanti!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
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