soft skills: valutare empatia grinta e autocontrollo (da roars)

Promemoria primo messaggio :

https://www.roars.it/online/invalsi-in-arrivo-i-test-per-valutare-empatia-grinta-e-auto-controllo-del-futuro-lavoratore-ideale/

Uno scenario terrificante, servitoci per benino mentre stavamo pensando alla pandemia

&cassandra ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Ora però ti sei scelto quello femminile (ricordo una volta chiesi se lo eri), prima almeno eri circuitO.

Quindi ti ponevi la domanda se ero o ci facevo nel senso del genere? E io che pensavo mettessi in dubbio le mie spiccate qualità intellettive-culturali, come sono maligno.

La domanda sul genere era precedente (mi sa che eri ancora antesignano); quella del "ma ci fai o ci sei" non aveva a che fare con miei dubbi sul genere, si capiva bene perché l'ho posta, anche se tu hai risposto non rispondendo, glissando, e facendo finta di non aver capito.
La domanda si riferiva al fatto che spesso dai l'impressione di sapere cosa accadrà ma sulla scuola poni domande come gli altri che non sanno quello a cui andremo incontro.

Per inciso, balanzone è stato anche lui bannato recentemente, era "XXI" e ora dopo il ban "21".

balanzone21 ha scritto:

Se in nome della libertà di espressione si deve riconoscere ai negazionisti il diritto di fare disinformazione sulla pandemia( ma a mio avviso non quando sono  in servizio se si tratta  di docenti e medici), allo stesso modo e' sacrosanto sottolineare quanto siano spregevoli e   ripugnanti tali esternazioni, perché  con la salute e la vita non si scherza.

Appunto, con la salute non si scherza, specialmente con quella dei sani.

Visto e considerato che i vaccini a mrna non si sperimentavano sull'uomo, e tu citi sempre jenner, non capisco perché per la pandemia non si siano usati solo quelli tradizionali, senza troppe vanaglorie e rendimenti in borsa, e non si siano resi a brevetto libero visto che eravamo in situazione di pandemia.
Delle gravi reazioni avverse si tace, scandalosamente, eppure ce ne sono moltissime, ma vergognoso è il fatto che vengano ignorate, ostacolando anche il processo che serve per dimostrarne la correlazione. Vergogna!

Puoi continuare all'infinito con la tua propaganda che chi non vuole questi vaccini sia un negazionista, puoi continuare all'infinito col dire che non c'era altra soluzione se non questi vaccini e senza implementare anche cure riconosciute anche nelle stesse strutture ospedaliere ma bloccate a causa della scarsa organizzazione pratica per la loro applicazione, fai solo la parte del pappagallo che fa l'eco alla propaganda ufficiale. Ma quale libertà di espressione, qui si sta contestando ben altro!

&cassandra ha scritto:
Se si potessero rendere trasparenti a tutti le connessioni, il tuo ip apparirebbe quasi ovunque sulla rete.

Ah, e a proposito di questo (visto che prima del ban mi rimproveravi dicendo che perdo il tempo con lui, ma io rispondo a lui come a te o ad altri, a seconda di come si interviene), io non bazzico per altri forum, quindi poco so se lui sia onnipresente o meno su altri siti

sempreconfusa1 ha scritto:La domanda sul genere era precedente (mi sa che eri ancora antesignano); quella del "ma ci fai o ci sei" non aveva a che fare con miei dubbi sul genere, si capiva bene perché l'ho posta, anche se tu hai risposto non rispondendo, glissando, e facendo finta di non aver capito.
La domanda si riferiva al fatto che spesso dai l'impressione di sapere cosa accadrà ma sulla scuola poni domande come gli altri che non sanno quello a cui andremo incontro.

Per inciso, balanzone è stato anche lui bannato recentemente, era "XXI" e ora dopo il ban "21".

Ci crederesti mai? Il giorno dopo essere ritornato dalle vacanze un giovanotto sulla 50-ina ha giocato dall'una alle quattro del pomeriggio (senza interruzione) col suo smartphone, seduto in macchina. Poi è andato via.
Di tanto in tanto guardava in alto, fuori dal finestrino.

Quello che succede al baldanzoso n.21, onestamente, poco mi interessa. Con o senza di lui l'umanità scorre tranquilla.

Faccio un attimo il punto della situazione.
Il disegno di legge Lupi-Del Rio-Aprea dal titolo "Introduzione sperimentale delle competenze non cognitive" è stata approvata dalla camera alla quasi unanimità in data 11 gennaio 2022 e deve essere ancora approvata dal senato.
I contenuti del disegno di legge sono questi:
art. 1: il ministero promuove lo sviluppo delle competenze non cognitive in tutte le scuole a partire dall'a.s. 2022-23; al termine della fase di sperimentazione il ministero dell'istruzione integra le indicazioni nazionali ed emette delle linee-guida
art. 2: per promuovere le competenze non cognitive è previsto un piano straordinario di formazione dei docenti con la collaborazione del ministero e dell'INDIRE. (NDR per la serie: i docenti dovranno adeguarsi e lavorare di più, ovviamente gratis)
art. 3: si definiscono i termini di una fase SPERIMENTALE della durata di tre anni alla quale le scuole possono decidere di partecipare sulla base di progetti valutati dal ministero, da INDIRE e da INVALSI (NDR la sinergia tra ministero, indire e invalsi non lascia presagire nulla di buono)
art. 4: le competenze non cognitive riguardano anche l'istruzione professionale
art. 5: la sperimentazione va condotta "senza maggiori oneri" per lo stato. (NDR: anche qui l'ennesima riforma a costo zero che comporterà maggiori oneri per i docenti e nessuna utilità per i discenti)
Vista la situazione ancora fluida, in cui manca l'approvazione nella seconda camera, l'eventuale "rimbalzo" nella prima e la ancora futuribile emanazione di direttive ministeriali, è a mio avviso  utile far sentire la voce dei docenti contrari a questo genere di provvedimento che, nella migliore delle ipotesi, si tradurrà in ulteriori scartoffie da compilare da parte dei docenti senza una effettiva ricaduta sulla didattica. Come? Partecipando a dibattiti ed esprimendo la propria opinione nei luoghi nei quali avviene la formazione del consenso; proponendo in collegio docenti una delibera che vincoli la scuola a non partecipare alla sperimentazione.
Questa proposta di legge e il pensiero che c'è dietro andrebbero in ogni caso contrastati, come va contrastato ogni tentativo di riforma in senso aziendalista ed economicista della scuola. La scuola della costituzione è davvero tutt'altro.

Parlano sempre tanto di empatia, quando nella realtà dei fatti chi ha veramente successo nel lavoro, oggi, non è affatto un soggetto empatico. In un mercato del lavoro in cui devi essere praticamente uno squalo, meno sei empatico e meglio è… forse si intende empatia cognitiva, nel senso di capire com’è l’altro per manipolarlo meglio?

hypernova ha scritto:Parlano sempre tanto di empatia, quando nella realtà dei fatti chi ha veramente successo nel lavoro, oggi, non è affatto un soggetto empatico. In un mercato del lavoro in cui devi essere praticamente uno squalo, meno sei empatico e meglio è… forse si intende empatia cognitiva, nel senso di capire com’è l’altro per manipolarlo meglio?

Hai centrato esattamente il punto.
Mi chiedo come mai vogliano passare la palla alla Scuola. I vecchi sistemi non funzionano più?

A me viene da dire che ormai ci vogliono far insegnare tutto tranne le discipline. Non lo dicono in maniera aperta, ma se potessero forse le eliminerebbero proprio… Al di fuori di quelle che possono far comodo alle necessità aziendali. Non a caso ogni tanto si sente parlare di “scuola scomposta”, una sorta di sala giochi, palestra, circolo ricreativo, dove ogni tanto l’insegnante forse fa anche lezione ed è lui stesso oggetto di valutazione da parte degli alunni. Spero di essere andata già in pensione, se ci sarà ancora, quando introdurranno questa follia.

a livello aziendale le soft-skills esistono

si potrebbe ad esempio leggere
il blog di dipendentincloud.it o anche meglio
qualche buon testo

https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=19499

https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=22697

deto questo
sono molto difficilmente valutabili in modo oggettivo
(a meno che non si parta dall'idea di dare 8 e 9 a pioggia)
e per me a scuola
ci si dovrebbe limitare a raccontare in un'oretta
che esistono lasciando lo studio di queste
allo studente volenteroso

anche a livello sindacato
si sta iniziando ad avvertire del pericolo in corso
(articolo 33 della Costituzione a parte)

< l'impostazione e' coerente con l'ideologia liberista
propugnata da Becker, Hackermann e altri che intend
il settore della scuola e della formazione come elemento
di adattabilita' al contesto socio-economico esistente;
non e' un caso che la proposta sia partita da settori
del centro-destra legati alla Compagnia delle Opere
e a Comunione e Liberazione; siamo molto distanti
dalla teoria della valorizzazione delle capacita'
di Nussbaum e Sen che parte
dalla presa di coscienza critica del soggetto discente >

https://www.gildavenezia.it/silenzio-assordante-sulla-legge-che-introduce-i-life-skills/

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