Alunni in presenza vs alunni in ddi

Sono un genitore di una ragazza di 2a media.
Con 2 positivi nella classe di mia figlia è scattata la ddi.
Le regole le sappiamo.

Risultato:
10 alunni con gp valido in presenza
13 alunni in ddi

I 10 “fortunatoni” con gp valido hanno 30 (h8/h14 lun-ven) in presenza, pomeriggi passati a svolgere i compiti per il giorno dopo (ovviamente assegnati anche per le ore in cui i compagni da casa non possono collegarsi), 2 micropause da 10 minuti.
Interrogazione? Perché no!
Praticamente vita di tutti i giorni.

I 13 (tutti fortunatamente in buona salute) in ddi hanno 17 ore di collegamento, compiti che possono svolgere durante le 13 ore buche (in cui gli altri “fortunati” sono a scuola)… I compiti assegnati per le ore in cui non possono collegarsi rimangono nel limbo… Ci sarà chi li fa di sicuro e chi non li fa “tanto chi mi controlla?”.

Pomeriggio libero o abbastanza viste le poche ore di collegamento (se uno è furbo si fa i compiti nelle ore buche).

Alcuni hanno il gp comunque valido per uscire, quindi alle 15.30 … alcuni in ddi escono allegramente in bici, mente i fortunati in presenza col bel gp sono a casa a fare i compiti… anche perché magari il prof interroga, sai mai.

Domanda da un milione di dollari: secondo voi i ragazzi che vanno in presenza sono contenti di avere il gp valido?

Mah… io un’idea ce l’ho!

Saluti

È una enorme farsa. Si sono incartati in regole surreali.

1)Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 sono 25 ore settimanali.
2)Parlando di ragazzi minorenni mi interessa di più il giudizio dei genitori.
3)Quando i compagni rientreranno chi pensi che verrà interrogato? Chi era in presenza o a distanza?
4) Le scuole hanno un regolamento per la DDI se viene rispettato quello è.
5) C'è la possibilità di andare a scuola con il ciclo vaccinale non l'obbligo.

Gouomi ha scritto:È  una enorme farsa. Si sono incartati in regole surreali.

Grazie. Però nessun genitore dei ragazzi in presenza parla… solo qualche whatsapp privato tra genitori…
Nel gruppo whatsapp della classe, nessuno che abbia parlato dello squilibrio…
Cosa dovrei fare?
Chi è responsabile? Preside? Coordinatore di classe?

A scuola i 10 presenti iniziano a dire di voler prendersi il covid apposta!

A 12 anni, probabilmente l’avrei pensato anch’io.

Cosa dovrei dire a mia figlia “ dai che sei fortunata???”, mentre nel gruppo whatsapp dei ragazzini, quelli a casa scrivono W la dad??

Ciope1981 ha scritto:1)Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 sono 25 ore settimanali.
2)Parlando di ragazzi minorenni mi interessa di più il giudizio dei genitori.
3)Quando i compagni rientreranno chi pensi che verrà interrogato? Chi era in presenza o a distanza?
4) Le scuole hanno un regolamento per la DDI se viene rispettato quello è.
5) C'è la possibilità di andare a scuola con il ciclo vaccinale non l'obbligo.

1.No, l’orario è 8/14 avevo sbagliato a digitare.
2.quando ne parlo ai genitori, la pensano come me.
3. Non sarei così sicura che dopo 10gg di dad interroghino quelli rimasti in dad… vedremo
4.ho capito, ma originariamente le 17 ore erano pensate per quei 2,3 positivi/in quarantena…
Quando era così, i ragazzi in presenza si prodigavano persino per inviare materiale e foto a quei pochi a casa.
E se il regolamento dicesse “chi ha il greenpass valido deve prolungare l’orario fino alle 18 e chi è in ddi deve collegarsi 1 ora al giorno”, che facciamo? Diciamo ai ragazzi che questa è la legge è che devono ubbidire?
5.visto che bisogna rispettare il regolamento, allora nello stesso (inviato ai genitori) c’è scritto che la dad è riservata soltanto agli alunni che non possono frequentare per ragioni legate al covid.

Non ho capito quale è il problema.
Tua figlia non vuole andare a scuola per fare la DDI?
Non porta il green pass e si fa la sua DDI con buona pace di tutti.
Alla luce della nuova normativa, per il caso in esame, corre l’obbligo di precisare che:
• i requisiti per poter frequentare in presenza, seppur in regime di Auto-sorveglianza, devono
essere dimostrati dall’alunno interessato;
• l’istituzione scolastica è pertanto abilitata a prendere conoscenza dei dati forniti degli alunni.

Dal giorno successivo alla comunicazione effettuata alle famiglie, il dirigente scolastico, o altro
soggetto da lui delegato (personale docente o ATA), dovrà verificare i requisiti previsti dalla norma
per la frequenza in presenza degli alunni della classe in questione. Tale verifica potrà essere
effettuata, in modalità digitale o cartacea, prendendo visione del Green Pass e/o di altra idonea
certificazione, in cui sia riportata la data dell’ultima somministrazione del vaccino o dell’avvenuta guarigione entro i 120 giorni indicati dalla norma citata.
La verifica dovrà essere effettuata quotidianamente, per i dieci giorni successivi alla presa di
conoscenza dei due casi di positività nella classe di appartenenza.

https://www.orizzontescuola.it/nuove-regole-quarantena-a-scuola-con-due-positivi-in-classe-in-dad-i-non-vaccinati-indicazioni-ministero-nota/

Marina1111 ha scritto:Sono un genitore di una ragazza di 2a media.
Con 2 positivi nella classe di mia figlia è scattata la ddi.
Le regole le sappiamo.

Risultato:
10 alunni con gp valido in presenza
13 alunni in ddi

I 10 “fortunatoni” con gp valido hanno 30 (h8/h14 lun-ven) in presenza, pomeriggi passati a svolgere i compiti per il giorno dopo (ovviamente assegnati anche per le ore in cui i compagni da casa non possono collegarsi), 2 micropause da 10 minuti.
Interrogazione? Perché no!
Praticamente vita di tutti i giorni.

I 13 (tutti fortunatamente in buona salute) in ddi hanno 17 ore di collegamento, compiti che possono svolgere durante le 13 ore buche (in cui gli altri “fortunati” sono a scuola)… I compiti assegnati per le ore in cui non possono collegarsi rimangono nel limbo… Ci sarà chi li fa di sicuro e chi non li fa “tanto chi mi controlla?”.

Pomeriggio libero o abbastanza viste le poche ore di collegamento (se uno è furbo si fa i compiti nelle ore buche).

Alcuni hanno il gp comunque valido per uscire, quindi alle 15.30 … alcuni in ddi escono allegramente in bici, mente i fortunati in presenza col bel gp sono a casa a fare i compiti… anche perché magari il prof interroga, sai mai.

Domanda da un milione di dollari: secondo voi i ragazzi che vanno in presenza sono contenti di avere il gp valido?

Mah… io un’idea ce l’ho!

Saluti

Non serve che ci ricordi che i positivi " stanno tutti bene"
Ormai il 99,99999999999% dei positivi è senza sintomi o starnutisce..
Questa buffonata delle quarantene deve finire!

Ti rispondo perché dal mondo della scuola DEVONO arrivare segnali di ragionevolezza.
Purtroppo molti insegnanti, mi duole ammetterlo, sono ormai totalmente invasati con la storia delle " regole! Ci sono le regole ". Eseguono tutto in maniera algoritmica e non si può loro chiedere ne proporre ragion logica, dubbio o critica.
Ci sono le regole, vanno rispettate! ..il passato che ritorna..
Ormai siamo rimasti gli unici in europa ad applicare queste regole demenziali che tengono a casa i sani..abbiamo i ragazzi che sperano di prendersi il raffreddore-19 per stare a casa.
Colleghi sospesi che sperano di prendersi il raffreddore-19 per tornare in servizio.
L'Italia è ormai una enclave filomaoista " a curvatura sanitaria" che è riuscita a farsi riprendere anche da amnesty international per violazione dei diritti umani..
Vorrei però far sapere, da genitore e insegnante,che molti nom ne possono più.. non siamo tutti droni controllati a distanza

Non capisco cosa c'entri la fortuna. La scuola eroga un servizio e gli alunni fruiscono di un servizio. Nella condizione descritta la modalità di fruizione del servizio dipende unicamente dalle scelte effettuate dalle famiglie, non da una condizione precostituita o immutabile

La delega ai docenti deve essere formale e scritta o basta una circolare in cui si dice che i docenti sono delegati a controllare i dati degli alunni?

Gouomi ha scritto:La delega ai docenti deve essere formale e scritta o basta una circolare in cui si dice che i docenti sono delegati a controllare i dati degli alunni?

Perché, la circolare non è formale e scritta?

Bene. Non esiste alcun obbligo di accettare una simile delega per la quale non abbiamo formazione specifica e che ci espone a maneggiare dati sensibili, passibili di conseguenze penali.
Nessun problema, che venga attribuita con lettera personale o con generica circolare, basta rifiutarsi.
Per chi non vuole fare il secondino parasanitario, ovviamente, gli altri liberi di continuare a collaborare con la farsa.

Gouomi ha scritto:Bene. Non esiste alcun obbligo di accettare una simile delega per la quale non abbiamo formazione specifica e che ci espone a maneggiare dati sensibili, passibili di conseguenze penali.
Nessun problema, che venga attribuita con lettera personale o con generica circolare, basta rifiutarsi.
Per chi non vuole fare il secondino parasanitario, ovviamente, gli altri liberi di continuare a collaborare con la farsa.

Non hai una formazione per la gestione di dati sensibili? Grave, mica si maneggiano solo quelli sul vaccino, che tra parentesi non interessano nessuno, soprattutto i diretti interessati.

Per il resto siamo d'accordo che è sufficiente rifiutare, verrà qualcun altro e farà il necessario controllo senza che nessuno si destabilizzi e nessuno pensi di aver inscenato chissà quale titanica protesta.
La roba del secondino è la solita noiosa messa cantata dei liBBeri denojantri reGGime e bla bla bla...

Alla mamma ir-rita-ta rispondo:
NO, non sono contenti (almeno la gran parte - c'è sempre qualche minore già dotato di maggior buon senso di un ventenne) di poter frequentare mentre i compagnucci sono in DDI e, ovviamente, non lo sono proprio perché trattasi di ragazzini.

Ma i genitori sono/dovrebbero essere di altro avviso.

Stiamo gestendo una pandemia (anche con regole dettate alla caxxodicane, non vi è dubbio), quindi da docente e coordinatore ti dico cara mamma (scusami la confidenza, ma nel forum spesso facciamo così) semplicemente questo:
SEI TU a dover spiegare alla ragazza il perché è bene che frequenti, senza sentirsi in difetto o discriminata.

lucetta10 ha scritto:

Gouomi ha scritto:Bene. Non esiste alcun obbligo di accettare una simile delega per la quale non abbiamo formazione specifica e che ci espone a maneggiare dati sensibili, passibili di conseguenze penali.
Nessun problema, che venga attribuita con lettera personale o con generica circolare, basta rifiutarsi.
Per chi non vuole fare il secondino parasanitario, ovviamente, gli altri liberi di continuare a collaborare con la farsa.

Non hai una formazione per la gestione di dati sensibili? Grave, mica si maneggiano solo quelli sul vaccino, che tra parentesi non interessano nessuno, soprattutto i diretti interessati.

Per il resto siamo d'accordo che è sufficiente rifiutare, verrà qualcun altro e farà il necessario controllo senza che nessuno si destabilizzi e nessuno pensi di aver inscenato chissà quale titanica protesta.
La roba del secondino è la solita noiosa messa cantata dei liBBeri denojantri reGGime e bla bla bla...

Mica mi preoccupo. C'è  una folta schiera di collaboratori, ops collaborazionisti.
Tutto funzionerà a meraviglia lo stesso, anche la mia coscienza.

Gouomi ha scritto:

lucetta10 ha scritto:

Gouomi ha scritto:Bene. Non esiste alcun obbligo di accettare una simile delega per la quale non abbiamo formazione specifica e che ci espone a maneggiare dati sensibili, passibili di conseguenze penali.
Nessun problema, che venga attribuita con lettera personale o con generica circolare, basta rifiutarsi.
Per chi non vuole fare il secondino parasanitario, ovviamente, gli altri liberi di continuare a collaborare con la farsa.

Non hai una formazione per la gestione di dati sensibili? Grave, mica si maneggiano solo quelli sul vaccino, che tra parentesi non interessano nessuno, soprattutto i diretti interessati.

Per il resto siamo d'accordo che è sufficiente rifiutare, verrà qualcun altro e farà il necessario controllo senza che nessuno si destabilizzi e nessuno pensi di aver inscenato chissà quale titanica protesta.
La roba del secondino è la solita noiosa messa cantata dei liBBeri denojantri reGGime e bla bla bla...

Mica mi preoccupo. C'è  una folta schiera di collaboratori, ops collaborazionisti.
Tutto funzionerà a meraviglia lo stesso,  anche la mia coscienza.

Alla tua coscienza basta veramente poco...

Non prestarmi a discriminare ed esporre alla berlina i miei alunni sulla base di disposizioni farlocche, artificiose e perfettamente inutili dal punto di vista sanitario , a me pare molto.
Ma tu non ci arrivi e me ne farò senz'altro una ragione.

Gouomi ha scritto:Non  prestarmi a discriminare ed esporre alla berlina i miei alunni sulla base di disposizioni farlocche, artificiose e perfettamente inutili dal punto di vista sanitario , a me pare molto.
Ma tu non ci arrivi e me ne farò  senz'altro una ragione.

Figurati! Moltissssssimo!
La storia non potrà non riconoscere agli eroi che rifiutarono con fiero cipiglio la delega al controllo del green pass un indispensabile contributo alla causa, in un momento così drammatico della nostra storia. Verrà un giorno in cui avrete un ossario come i patrioti del Gianicolo.

Non mi vedi ma leggo facendo l'alzabandiera mano sul cuore e occhi umidi

Mah, io davvero mi chiedo come si possa essere così proni e disponibili a farsi nominare inflessibili controllori di regole palesemente surreali e inutili.
Siete qui ogni giorno a chiedere: " oddio che faccio se l'alunno X ha due dosi da più di 120 giorni e ha comunicato la positività oggi ma ha sintomi da due giorni, l'alunno Y chiama due giorni dopo, non vaccinato, non ha sintomi ma sua sorella è positiva e pure lui è risultato positivo al tampone fatto in casa, e la Dad, e la DDi, e il prof che è stato 4 ore negli ultimi due giorni in classe o non c'è stato, ma pure lui ha 3 dosi da più di 120 giorni, oddio, adesso cosa devo fareeeee"?

L'Oms ha chiaramente detto che è perfettamente inutile fare vaccini ai bambini (a meno che non vi siano immunodeficienze), da noi persino Garattini ha avuto un sussulto di coscienza e ha detto meglio vaccinare i 50enni e lasciare in pace i bambini, Vaia direttore lello Spallanzani la pensa come il Direttore dell'OMS, e persino Crisanti se non erro ha detto qualcosa del genere, la Svezia e la Danimarca sono contrarie ai vaccini per i bambini, in Regno Unito molti pediatri hanno chiesto di pensarci molto bene, mentre qui in Italy è caccia allo studente non vaccinato.
I vaccini non evitano il contagio e ragazzi e insegnanti vaccinati continuano anche loro, tranquillamente, a portare il virus nelle scuole.
Tutta la farsa e il conseguente caos nelle scuole si regge sulla recita dei tamponi fatti a gente sana, tamponi che non sono diagnostici: la diagnosi la fa un medico visitando un paziente.
Le Asl che si sono incartate con l'oceano di disposizioni sulle quarantene da gestire non ci stanno dentro e hanno ributtato la patata bollente ai dirigenti scolastici, che prontamente l'hanno ributtata ai docenti e al personale della scuola, alle famiglie che si mettono in quarantena da sole o chiedono lumi agli insegnanti non sapendo che pesci pigliare...

Contenta te, contenti voi.
Dire no a questo inutile delirio che sta affossando la scuola italiana, pare una brutta cosa?

Mi hai proprio convinto... Anche se ho letto a saltelli per noia da pistolotti novax, ma tanto più o meno sono sempre le stesse quattro fregn... cose...

Sei proprio un gran capiscione, distruggerai il sistema dall'interno, cachiamoci addosso e l'ossario non te lo toglie nessuno

Ed è parimenti evidente che a a una come te nessuno potrà togliere la bandiera di perfetta funzionaria, "occhi e orecchie" del sistema.

E ti ho pure promossa a funzionario, va'. Per i tuoi servigi...

ma comunque, a parte i thread della ir rita ta, la situazione è proprio così caotica, e non mi si venga a dire che non è colpa di chi ci governa.
Peraltro, dopo ben due anni, e con questa normativa contraddittoria, iniqua e inefficace, ancora c'è qualcuno che ha la faccia di dire che si è fatto tutto considerando l'aspetto sanitario, e la difende pure. Mah.

Marina1111 ha scritto:

I 10 “fortunatoni” con gp valido hanno 30 (h8/h14 lun-ven) in presenza, pomeriggi passati a svolgere i compiti per il giorno dopo (ovviamente assegnati anche per le ore in cui i compagni da casa non possono collegarsi), 2 micropause da 10 minuti.
Interrogazione? Perché no!
Praticamente vita di tutti i giorni.

Embè? Dovrebbero essere contenti, di essere ritornati finalmente alla "vita di tutti i giorni".

E' da due anni che lamentano di quando sia destabilizzante la dad e che rivendicano il diritto di "tornare alla normalità".

Quando si accorgono che "tornare alla normalità" significa anche dover frequentare tutti i giorni, stare attenti in classe, venire controllati sul comportamento e sull'impegno, fare gli esercizi a casa, NON poter spippolare sul cellulare durante la lezione, non poter chiacchierare del più e del meno a microfono spento, e soprattutto significa tornare a fare verifiche scritte e orali in presenza, invece che farle da casa con tutto l'armamentario di appunti, riassunti, collegamenti a internet, familiari che suggeriscono, e insegnanti di ripetizioni private che fanno il compito al posto loro e glielo spediscono su whatsapp... allora la "normalità" non va più bene?

ci sono però un paio di cose che non capisco.
Premesso che ho e ho avuto più di un ragazzino positivo (anche quelli secchioncelli che ci tengono) che non si connettevano perché con la febbre, giustamente, rimanevano a letto a dormire.
Vero è che la maggior parte dei positivi ha avuto sintomi lievi o proprio nessun sintomo.
Per loro però costretti a casa, prevedere un orario di dad parallelo a quello scolastico è, da sempre, non solo fortemente sconsigliato ma proprio vietato. Affaticamento degli occhi ecc...
che facciano quindi parte delle lezioni in connessione diretta e parte delle lezioni in autogestione a casa ci sta, l'importante è che il docente segnali cosa fare non solo di compiti (uguali per tutti i ragazzi, in dad e in presenza), ma anche quella parte che è proprio autonoma gestione della lezione che gli altri stanno facendo in presenza mentre chi è in dad spegne il pc.
Mi lascia però molto perplessa, anche se tragicamente ci credo, la descrizione dei pomeriggi liberi dei legalmente quarantenati e isolati positivi. In giro liberi in bicicletta???????? con l'approvazione di serissimi e resposnabili genitori immagino. Credo che la scuola non possa metterci becco (anche se in caso di positivi, con le prove, si potrebbe anche fare una bella denuncia)... ma la scuola, al loro rientro, li deve, li dovrà, assolutamente interrogare a manetta. altroché.