Alunni in presenza vs alunni in ddi

Cozza ha scritto:ci sono però un paio di cose che non capisco.
Premesso che ho e ho avuto più di un ragazzino positivo (anche quelli secchioncelli che ci tengono) che non si connettevano perché con la febbre, giustamente, rimanevano a letto a dormire.
Vero è che la maggior parte dei positivi ha avuto sintomi lievi o proprio nessun sintomo.
Per loro però costretti a casa, prevedere un orario di dad parallelo a quello scolastico è, da sempre, non solo fortemente sconsigliato ma proprio vietato. Affaticamento degli occhi ecc...
che facciano quindi parte delle lezioni in connessione diretta e parte delle lezioni in autogestione a casa ci sta, l'importante è che il docente segnali cosa fare non solo di compiti (uguali per tutti i ragazzi, in dad e in presenza), ma anche quella parte che è proprio autonoma gestione della lezione che gli altri stanno facendo in presenza mentre chi è in dad spegne il pc.
Mi lascia però molto perplessa, anche se tragicamente ci credo, la descrizione dei pomeriggi liberi dei legalmente quarantenati e isolati positivi. In giro liberi in bicicletta???????? con l'approvazione di serissimi e resposnabili genitori immagino. Credo che la scuola non possa metterci becco (anche se in caso di positivi, con le prove, si potrebbe anche fare una bella denuncia)... ma la scuola, al loro rientro, li deve, li dovrà, assolutamente interrogare a manetta. altroché.

Junio78 ha scritto:

Cozza ha scritto:

(...)

campi di prigionia per positivi