Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
+8
franco.71
baustelle
lallaorizzonte
MarcoTerzi82
paniscus_2.1
Gouomi
Krusciov
elirpe
12 partecipanti
Pagina 1 di 1
Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Buonasera; è la terza volta che apro un topic simile; per chi non ha letto i precedenti vi riassumo: da circa 3 anni ho cambiato radicalmente il mio metodo di interrogare alunni e alunne eliminando le interrogazioni programmate quasi interamente, che prima erano il mio metodo prediletto. In questo lasso di tempo ho valutato con attenzione meriti e criticità del metodo dell'interrogazione a sorpresa e vorrei esporveli, sperando di suscitare un dibattito ampio con utenti storici e nuovi.
1.Il punto di forza principale è che obbliga alunni e alunne a uno studio costante; ciò consente di seguire con maggiore efficacia le lezioni. Con quello programmato il lasso di tempo tra l'interrogazione e la successiva prova provocava un precipitare di attenzione e partecipazione.
2.Il primo punto di debolezza è che gli alunni/e vengono interrogati su moli di argomenti differenti e ciò toglie equità, tuttavia come facile correttivo basta fissare una verifica scritta al termine del Quadrimestre per pareggiare lo studio.
3.Come secondo punto di debolezza, più significativo, è che un'interrogazione a sorpresa, fatta costantemente, porta a una diminuzione della cura con cui viene preparata perché ci sono anche le altre materie. L'apprendimento rischia quindi di essere superficiale e la soluzione possibile è nuovamente fissare una verifica per dar modo all'alunno/a di collegare tutti gli argomenti studiati in modo più organico.
4.Un altro punto di debolezza è quello che rischia di trasformarsi in un'interrogazione programmata, quando mancano pochi studenti da interrogare mentre tutti gli altri si sentono al sicuro. Uno strumento che ho trovato efficace è di non limitarsi a una interrogazione per tutti, ma alcuni interrogarli più volte per far capire ai ragazzi/e che nessuno è veramente al riparo dallo studio costante. Chiaramente si comprende che questo non potrà essere fatto per tutti, ma comunque toglie quell'eccesso di fiducia che porta poi a non studiare per mesi giungendo a un sicuro insuccesso scolastico.
Come mie personali conclusioni:
a)Il metodo di interrogazione a sorpresa è migliore di quello programmato.
b) Da solo però non basta; non è altro che un tipo di valutazione formativa a cui aggiungere una o più prove di carattere sommativo (meglio se scritto, gli orali programmati, anch'essi sommativi, fanno impiegare troppo tempo).
c) Consente comunque di rendersi conto del processo formativo del discente meglio di quello totalmente programmato.
Dite la vostra.
1.Il punto di forza principale è che obbliga alunni e alunne a uno studio costante; ciò consente di seguire con maggiore efficacia le lezioni. Con quello programmato il lasso di tempo tra l'interrogazione e la successiva prova provocava un precipitare di attenzione e partecipazione.
2.Il primo punto di debolezza è che gli alunni/e vengono interrogati su moli di argomenti differenti e ciò toglie equità, tuttavia come facile correttivo basta fissare una verifica scritta al termine del Quadrimestre per pareggiare lo studio.
3.Come secondo punto di debolezza, più significativo, è che un'interrogazione a sorpresa, fatta costantemente, porta a una diminuzione della cura con cui viene preparata perché ci sono anche le altre materie. L'apprendimento rischia quindi di essere superficiale e la soluzione possibile è nuovamente fissare una verifica per dar modo all'alunno/a di collegare tutti gli argomenti studiati in modo più organico.
4.Un altro punto di debolezza è quello che rischia di trasformarsi in un'interrogazione programmata, quando mancano pochi studenti da interrogare mentre tutti gli altri si sentono al sicuro. Uno strumento che ho trovato efficace è di non limitarsi a una interrogazione per tutti, ma alcuni interrogarli più volte per far capire ai ragazzi/e che nessuno è veramente al riparo dallo studio costante. Chiaramente si comprende che questo non potrà essere fatto per tutti, ma comunque toglie quell'eccesso di fiducia che porta poi a non studiare per mesi giungendo a un sicuro insuccesso scolastico.
Come mie personali conclusioni:
a)Il metodo di interrogazione a sorpresa è migliore di quello programmato.
b) Da solo però non basta; non è altro che un tipo di valutazione formativa a cui aggiungere una o più prove di carattere sommativo (meglio se scritto, gli orali programmati, anch'essi sommativi, fanno impiegare troppo tempo).
c) Consente comunque di rendersi conto del processo formativo del discente meglio di quello totalmente programmato.
Dite la vostra.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Insegni alla secondaria di secondo grado?
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Il problema principale dell'interrogazione a sorpresa è che si finisce per interrogare tutti su argomenti diversi giorno per giorno, con il rischio di introdurre una disparità tra la significatività delle varie prove. Io penso sinceramente che interrogare sull'ultima lezione del giorno prima, NON per verificare davvero la padronanza di un intero argomento, ma solo per controllare se hanno fatto i compitini per casa volta per volta, sia inadeguato in una scuola superiore.
Ovviamente, invece, il problema principale dell'interrogazione programmata è che quasi nessuno studia progressivamente giorno per giorno, ma tenderanno a farsi la grande maratona di "secchionata" all'ultimo momento, studiando tutto insieme solo per la verifica, e dimenticandoselo immediatamente il giorno dopo, il che didatticamente non serve a niente.
Io sarei per una via di mezzo, ossia poche interrogazioni ma generali e approfondite, su tutti gli aspetti complessivi di un modulo intero, svolto nel corso di parecchie settimane (come se fosse un "piccolo" esame universitario), ammettendo la possibilità di presentarsi volontari a titolo individuale, ma senza fare liste programmate ufficiali.
In alcune classi riesce bene, in altre meno!
Ovviamente, invece, il problema principale dell'interrogazione programmata è che quasi nessuno studia progressivamente giorno per giorno, ma tenderanno a farsi la grande maratona di "secchionata" all'ultimo momento, studiando tutto insieme solo per la verifica, e dimenticandoselo immediatamente il giorno dopo, il che didatticamente non serve a niente.
Io sarei per una via di mezzo, ossia poche interrogazioni ma generali e approfondite, su tutti gli aspetti complessivi di un modulo intero, svolto nel corso di parecchie settimane (come se fosse un "piccolo" esame universitario), ammettendo la possibilità di presentarsi volontari a titolo individuale, ma senza fare liste programmate ufficiali.
In alcune classi riesce bene, in altre meno!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Io adotto un sistema diverso, ne programmate ne a sorpresa. Faccio "sessioni" di orali stile universitario a fine quadrimestre. In quella settimana interrogo tutti come se si fosse ad un appello: cattedra, foglio e penna. 20-30 minuti e bon. La sai o non la sai. Nel secondo quadrimestre anticipo un pochino per fare eventualmente una seconda sessione di recupero. Ma la modalità è questa.
La prima sessione generalmente è una strage perchè sono abituati a fare l'interrogazioncina su qualche capitoletto e la sottovalutano. Dopo, capiscono che se non stanno attenti alle lezioni, non ci tirano fuori le gambe.
Chiaro....metodo che applico nel triennio. In prima e seconda concordo sull'interrogazione a sorpresa poichè li vincola a responsabilizzarsi. Dopo, secondo me, deve cambiare paradigma..
La prima sessione generalmente è una strage perchè sono abituati a fare l'interrogazioncina su qualche capitoletto e la sottovalutano. Dopo, capiscono che se non stanno attenti alle lezioni, non ci tirano fuori le gambe.
Chiaro....metodo che applico nel triennio. In prima e seconda concordo sull'interrogazione a sorpresa poichè li vincola a responsabilizzarsi. Dopo, secondo me, deve cambiare paradigma..
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
MarcoTerzi82 ha scritto:Io adotto un sistema diverso, ne programmate ne a sorpresa. Faccio "sessioni" di orali stile universitario a fine quadrimestre. In quella settimana interrogo tutti come se si fosse ad un appello: cattedra, foglio e penna. 20-30 minuti e bon. La sai o non la sai. Nel secondo quadrimestre anticipo un pochino per fare eventualmente una seconda sessione di recupero. Ma la modalità è questa.
La prima sessione generalmente è una strage perchè sono abituati a fare l'interrogazioncina su qualche capitoletto e la sottovalutano. Dopo, capiscono che se non stanno attenti alle lezioni, non ci tirano fuori le gambe.
Chiaro....metodo che applico nel triennio. In prima e seconda concordo sull'interrogazione a sorpresa poichè li vincola a responsabilizzarsi. Dopo, secondo me, deve cambiare paradigma..
liceo, tecnico o professionale?
disciplina? più o meno quanto è ampio il programma? Una o più verifiche in quella settimana? Una o più competenze?
Interessante spunto, ma dovresti dirci di più....
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Tecnico.
Disciplina Informatica.
Non so risponderti sull'ampiezza: all'Università il quinquennio si fa in 2 mesi. Diciamo ampiezza media.
Onestamente non me ne frega niente se hanno una o più verifiche per 2 motivi:
1) hanno tutto il quadrimestre per prepararsi, non è quella settimana che cambia le carte in tavola.
2) Informatica non si studia "a memoria"
Quando si fa l'interrogazione, è la resa dei conti. Hai capito la programmazione oggetti? Bene...ti creo un esercizio e mi dimostri di saperlo fare. Hai capito i database? Bene ti fo una domanda più o meno specifica e mi dimostri di aver capito.
Non si deve ricordare in che giorno mese e anno è morto Re Pipino oppure la poesia a memoria.
Se durante il quadrimestre non hanno fatto niente o non hanno capito, viene fuori. E pagano dazio.
Non si salvano studiando " a pappagallo" facendosi la classica "buzzata" la settimana prima. Per questo è ininfluente quante verifiche hanno nella settimana
Questo è il mio metodo, non ho la presunzione che sia il migliore. Ma mi trovo molto bene
Disciplina Informatica.
Non so risponderti sull'ampiezza: all'Università il quinquennio si fa in 2 mesi. Diciamo ampiezza media.
Onestamente non me ne frega niente se hanno una o più verifiche per 2 motivi:
1) hanno tutto il quadrimestre per prepararsi, non è quella settimana che cambia le carte in tavola.
2) Informatica non si studia "a memoria"
Quando si fa l'interrogazione, è la resa dei conti. Hai capito la programmazione oggetti? Bene...ti creo un esercizio e mi dimostri di saperlo fare. Hai capito i database? Bene ti fo una domanda più o meno specifica e mi dimostri di aver capito.
Non si deve ricordare in che giorno mese e anno è morto Re Pipino oppure la poesia a memoria.
Se durante il quadrimestre non hanno fatto niente o non hanno capito, viene fuori. E pagano dazio.
Non si salvano studiando " a pappagallo" facendosi la classica "buzzata" la settimana prima. Per questo è ininfluente quante verifiche hanno nella settimana
Questo è il mio metodo, non ho la presunzione che sia il migliore. Ma mi trovo molto bene
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Io insegno italiano e storia alle superiori. Considerato che abbiamo programmi enormi e che più di due interrogazioni a quadrimestre non si riesce a fare, fare piccole interrogazioni su piccole parti alla fine serve a perdere tempo senza verificare adeguatamente. Il metodo di Marco Terzi è il migliore, ma il problema è che i ragazzi non studiano niente fino a poco prima della "sessione".
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Fare solo una verifica alla fine del quadrimestre però non ha nemmeno senso dal punto di vista didattico. Le verifiche frazionate servono proprio per fare il punto della situazione, è chiaro che se uno studente alla prima verifica intermedia non ha acquisito le conoscenze di partenza non sarà in grado nemmeno nella prova finale a risolvere il problema. Quindi il tutto serve ad orientare l'azione didattica del docente.
franco.71- Messaggi : 552
Data d'iscrizione : 21.01.22
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
io insegno inglese e quando mi gira interrogo, loro lo sanno. le 4 cose che spiego le devono sapere, non c'è cosa che tenga. ripassare i vocaboli la sera e mantenere la grammatica in sesto facendo gli esercizi, serve a loro, non a me. se li fanno bene, se non li fanno, poi l'interrogazione sarà certamente scadente. di sicuro non valuto i compitini fatti a casa. non siamo più alle medie. tendo a interrogare anche su cose di altri moduli perché con l'inglese si deve fare così, studiare in modo costante, altrimenti è tutta fuffa. il problema è che a volte mi dicono che non hanno potuto studiare perché c'è stata un'altra verifica quel giorno, e lì io cosa dovrei fare? per questo vedo l'agenda e tendo a interrogare nei giorni senza altre verifiche.
saluti.
saluti.
maxwell41- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 20.04.18
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
maxwell41 ha scritto:il problema è che a volte mi dicono che non hanno potuto studiare perché c'è stata un'altra verifica quel giorno, e lì io cosa dovrei fare? per questo vedo l'agenda e tendo a interrogare nei giorni senza altre verifiche.
Se tu consideri questa una giustificazione accettabile, ti cacci in un vicolo cieco con le tue mani.
Troveranno SEMPRE la possibilità di sfuggire all'interrogazione all'ultimo momento.
Io accetto una richiesta del genere SOLO se è presentata in anticipo e a nome di tutta la classe (del tipo, tre giorni prima ti chiedono: "per favore, potrebbe non interrogare giovedì prossimo, perché abbiamo già un compito molto impegnativo con la materia XYZ?")... e se si presenta solo saltuariamente.
E' chiaro che, se ci provano tutte le volte, a un certo punto dico di no.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
paniscus_2.1 ha scritto:maxwell41 ha scritto:il problema è che a volte mi dicono che non hanno potuto studiare perché c'è stata un'altra verifica quel giorno, e lì io cosa dovrei fare? per questo vedo l'agenda e tendo a interrogare nei giorni senza altre verifiche.
Se tu consideri questa una giustificazione accettabile, ti cacci in un vicolo cieco con le tue mani.
Troveranno SEMPRE la possibilità di sfuggire all'interrogazione all'ultimo momento.
Io accetto una richiesta del genere SOLO se è presentata in anticipo e a nome di tutta la classe (del tipo, tre giorni prima ti chiedono: "per favore, potrebbe non interrogare giovedì prossimo, perché abbiamo già un compito molto impegnativo con la materia XYZ?")... e se si presenta solo saltuariamente.
E' chiaro che, se ci provano tutte le volte, a un certo punto dico di no.
sì chiaro, esatto. concordo.
maxwell41- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 20.04.18
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
franco.71 ha scritto:Fare solo una verifica alla fine del quadrimestre però non ha nemmeno senso dal punto di vista didattico. Le verifiche frazionate servono proprio per fare il punto della situazione, è chiaro che se uno studente alla prima verifica intermedia non ha acquisito le conoscenze di partenza non sarà in grado nemmeno nella prova finale a risolvere il problema. Quindi il tutto serve ad orientare l'azione didattica del docente.
Fanno verifiche frazionate ogni mese: verifica scritta.
Poi all'orale, mi dimostri di aver capito. Bianco, nero o grigio. Molto easy.
Fare le interrogazioni tutto il quadrimestre la considero una perdita di tempo e sospetto che venga utilizzata in molti casi quando non si ha voglia la mattina di spiegare.
E poi che senso ha? Ti interrogo su 2 capitoli, prendi 7 e poi campi di rendita? Facciamo che ti interrogo alla fine su tutto.
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Per quanto mi riguarda, chiarisco il primo giorno: io interrogo sempre. Poi può capitare che entro in classe e non interrogo, ma non devono chiedermi se la volta dopo interrogo. Chi non ha potuto studiare può produrre giustificazione dei genitori.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Al triennio superiore del liceo chiedi le giustificazioni dei genitori per le singole interrogazioni?
E le controlli ogni volta?
Per me significherebbe perdere 20 minuti per ogni ora di lezione...
E le controlli ogni volta?
Per me significherebbe perdere 20 minuti per ogni ora di lezione...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
oggi la linea fa i capricci, non riesco a quotare facilmente, ma mi chiedevo come la mette marco terzi con quella disposizione che obbliga la scuola a utilizzare tutte le strategie possibili affinché l'alunno recuperi, e che la sessione stile universitario certamente non prevede, e rende anche tardiva visto che la sessione viene alla fine del percorso...dopodiché, se tu mi conti 4 e da cinque mi fai 10 fai una bella cinquina, non 4. Ma se non si interroga non si può sapere se uno ha capito o meno.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
paniscus_2.1 ha scritto:Al triennio superiore del liceo chiedi le giustificazioni dei genitori per le singole interrogazioni?
E le controlli ogni volta?
Per me significherebbe perdere 20 minuti per ogni ora di lezione...
Non controllo, dico sempre che non mi interessa il motivo, mi basta che i genitori sappiano. Avverto che se diventa un'abitudine chiamo i genitori per capire che problema c'è.
Non ci crederai, ma ne ricevo poche.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
sempreconfusa1 ha scritto: mi chiedevo come la mette marco terzi con quella disposizione che obbliga la scuola a utilizzare tutte le strategie possibili affinché l'alunno recuperi, e che la sessione stile universitario certamente non prevede, e rende anche tardiva visto che la sessione viene alla fine del percorso...
Prima della verifica orale , ci sono almeno 3 verifiche scritte. Hai cannato il primo compito? Recupererai nel secondo...
Hai cannato il secondo? Recupererai nel terzo....
Hai cannato il terzo? Ciccio dimostrami all'orale che ti sei rimboccato le maniche ma dimostramelo bene.
Canni anche l'orale? Saluti e baci.
La Scuola mette in pratica tutte le chance e strategie per farti recuperare ( 4 voti sono tante opportunità).
Dopo 3 scritti e 1 orale insufficiente, cosa vuoi recuperare a Maggio?
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
l'unica cosa è che interrogando a sorpresa mi sembra che i ragazzi non studino costantemente e fioccano i 5, e sono stato clemente!!!. devo cambiare metodo? lo sanno già che quando mi gira interrogo! su cose fatte e strafatte.
maxwell41- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 20.04.18
Re: Interrogazioni a sorpresa: considerazioni.
Succede spesso con le verifiche scritte, anche se non c'è niente lo stesso giorno. Provano a studiare all'ultimo, alcuni si rendono conto che non hanno capito nulla e fanno quindi spostare la verifica, è un metodo per far ritornare sullo stesso argomento anche i soliti del "studio il giorno prima e basta". Ormai prevedo quasi sempre quando avviene, mi stupisco più quando non dicono niente.paniscus_2.1 ha scritto:maxwell41 ha scritto:il problema è che a volte mi dicono che non hanno potuto studiare perché c'è stata un'altra verifica quel giorno, e lì io cosa dovrei fare? per questo vedo l'agenda e tendo a interrogare nei giorni senza altre verifiche.
Se tu consideri questa una giustificazione accettabile, ti cacci in un vicolo cieco con le tue mani.
Troveranno SEMPRE la possibilità di sfuggire all'interrogazione all'ultimo momento.
Io accetto una richiesta del genere SOLO se è presentata in anticipo e a nome di tutta la classe (del tipo, tre giorni prima ti chiedono: "per favore, potrebbe non interrogare giovedì prossimo, perché abbiamo già un compito molto impegnativo con la materia XYZ?")... e se si presenta solo saltuariamente.
E' chiaro che, se ci provano tutte le volte, a un certo punto dico di no.
I più inflessibili mi diranno che è un approccio sbagliato, perché dovranno imparare a rispettare le scadenze eccetera eccetera, ma io me ne frego, preferisco così che incentivare gli studenti a saltare l'intero giorno di scuola per balzare la verifica.
Addirittura al triennio sto sperimentando le verifiche (quasi) quando vogliono loro, va di pari passo con le esperienze di laboratorio libere (sanno che devono fare tot cose e scelgono loro l'ordine). Praticamente fanno quello che vogliono, e stranamente funziona bene.
Per quanto riguarda il titolo del thread... solitamente non interrogo in modo tradizionale. Perdo solo del tempo prezioso che posso dedicare ad altro. I contenuti si verificano anche con una prova scritta, e per migliorare l'esposizione mi basta interagire con la classe, invitarli a brevi colloqui senza voto e continuare con le presentazioni, quando riesco a fargliele fare. L'unico orale fisso che sanno che esiste è la lezione immediatamente dopo la correzione della verifica, uso la scusa di far loro migliorare leggermente il voto per farli studiare anche dopo la verifica, anche questo sembra che funzioni.
Schiavo- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 14.12.21
Argomenti simili
» Interrogazioni in DAD
» Interrogazioni
» DDI, interrogazioni e privacy
» Dubbi su interrogazioni
» Interrogazioni: dite la vostra.
» Interrogazioni
» DDI, interrogazioni e privacy
» Dubbi su interrogazioni
» Interrogazioni: dite la vostra.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark