DAD per viaggi all'estero

Buonasera,
voglio rendervi partecipi delle mie "disavventure" scolastiche: la DS della mia scuola chiede a noi docenti di esprimerci se favorevoli o meno alla DAD per un alunno che sarà all'estero per venti giorni.
I colleghi si sono espressi con un sì e con un no via whatsapp. Io ho detto che mi rifiuto e che attendo  una circolare con indicazioni precise.
Ma è normale tutto ciò?!?!

La votazione su whatsapp è ancora peggio della questione originariamente posta...

E durante il viaggio aereo o treno o pullman? Possibile che nessun preside abbia ancora proposto un servizio streaming per ascoltare la lezione della prof.ssa De Robertis mentre si sorvola la Groenlandia a 30000 piedi o nello scompartimento mentre si superano o Pirenei?

LadyOscar6 ha scritto:Buonasera,
voglio rendervi partecipi delle mie "disavventure" scolastiche: la DS della mia scuola chiede a noi docenti di esprimerci se favorevoli o meno alla DAD per un alunno che sarà all'estero per venti giorni.
I colleghi si sono espressi con un sì e con un no via whatsapp. ...

Si fa prima con i like.
Ma il DS non decide in autonomia se assegnare la dad o no?

veramente la dad dovrebbe essere prevista SOLO per ragioni strettamente legate all'emergenza covid (quindi, alunni malati di covid, o positivi obbligati alla quarantena, o eventualmente casi eccezionali di vicinanza familiare con persone fragili)... e in casi eccezionali di gravissimi problemi di salute con lunghi ricoveri ospedalieri o immobilità forzata. La dad per viaggi di famiglia non l'avevo mai sentita.

@franco.71 evidentemente, siccome la questione è spinosa, vuole far decidere al cdc. Tuttavia, se fosse davvero possibile attivare la DAD, a mio parere, il DS avrebbe dato comunicazione di attivarla senza chiedere parere ai docenti. Ragion per cui... Io sinceramente in mancanza di specifiche indicazioni scritte del DS, che vorrò visionare, non farò un bel niente.
@paniscus_2.1 infatti...
@Oppenheimer chissà...

Io mi chiedo anche perchè uno studente debba andare all'estero per passare 6/7 ore al giorno al PC per seguire le lezioni in dad...

la questione, posta così, non lascia che una risposta

Se lo studente è all'estero per "diporto", buon per lui, ma niente DAD. La DAD ha altre finalità

Se lo studente è all'estero per motivi di salute, o per accompagnare un familiare per motivi di salute, sinceramente io sarei d'accordo.

Se è all'estero per motivi agonistici, dovremmo chiarire in quale tipologia di scuola siamo.

Come vedi, se il quesito è più circostanziato, possiamo esprimere meglio il nostro parere.
Altrimenti vale il principio generale per cui la dad è solo per il covid e in assenza di coperture contrattuali tra un po' non vorremo fare neanche quella.

paniscus_2.1 ha scritto:veramente la dad dovrebbe essere prevista SOLO per ragioni strettamente legate all'emergenza covid (quindi, alunni malati di covid, o positivi obbligati alla quarantena, o eventualmente casi eccezionali di vicinanza familiare con persone fragili)... e in casi eccezionali di gravissimi problemi di salute con lunghi ricoveri ospedalieri o immobilità forzata. La dad per viaggi di famiglia non l'avevo mai sentita.

io non l'avevo sentita nemmeno per "gravissimi problemi di salute con lunghi ricoveri ospedalieri o immobilità forzata", quando l'hanno prevista?

lucetta.10 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:veramente la dad dovrebbe essere prevista SOLO per ragioni strettamente legate all'emergenza covid (quindi, alunni malati di covid, o positivi obbligati alla quarantena, o eventualmente casi eccezionali di vicinanza familiare con persone fragili)... e in casi eccezionali di gravissimi problemi di salute con lunghi ricoveri ospedalieri o immobilità forzata. La dad per viaggi di famiglia non l'avevo mai sentita.

io non l'avevo sentita nemmeno per "gravissimi problemi di salute con lunghi ricoveri ospedalieri o immobilità forzata", quando l'hanno prevista?

La scuola in ospedale è sempre esistita..
Immagino che dal 2020 in poi siamo più addestrati a farla e perfezionarla anche utilizzando le piattaforme on line.

lallaorizzonte ha scritto:la questione, posta così, non lascia che una risposta

Se lo studente è all'estero per "diporto", buon per lui, ma niente DAD. La DAD ha altre finalità
Se lo studente è all'estero per motivi di salute, (....)
Se è all'estero per motivi agonistici, (....)

Da come è stata raccontata, avrei il sospetto che si tratti semplicemente di uno studente di origine straniera, la cui famiglia ha deciso di andare a far visita ai parenti, al paese di origine, perché in bassa stagione il viaggio costa meno. Casi del genere ci sono sempre stati, ma fino a un paio d'anni fa facevano delle assenze e basta...

@paniscus_2.1, esatto si tratta di un alunno straniero che va a trovare la famiglia di origine. In ogni caso, il "sì" o il "no" per attivazione DAD non può essere fatto, a mio parere, su Whatsapp ma andrebbe convocato Cdc con relativo verbale. Chi mi tutela se succede qualcosa in DAD? NESSUNO!

E infatti NON ESISTE che si considerino valide le votazioni su whatsapp, visto che nessuno può essere obbligato a usare whatsapp ìn generale, se non vuole.

Se succedesse una cosa del genere a me, penso che farei un ricorso formale, anche solo per la questione di principio, indipendentemente dal fatto che poi la dad sia attivata o no.

Whatsapp è un canale esclusivamente PRIVATO, che chiunque può scegliere se usare o non usare, e che non ha niente a che fare con i consigli di classe.

LadyOscar6 ha scritto:@paniscus_2.1, esatto si tratta di un alunno straniero che va a trovare la famiglia di origine. In ogni caso, il "sì" o il "no" per attivazione DAD non può essere fatto, a mio parere, su Whatsapp ma andrebbe convocato Cdc con relativo verbale. Chi mi tutela se succede qualcosa in DAD? NESSUNO!

In che senso " se succede qualcosa in dad "?

anche perché se succede qualcosa in dad se state nella stessa città quale sarebbe la differenza?

Essendo una circostanza non autorizzata e/o non prevista da attuale normativa COVID, qualsiasi cosa accada in DAD in tale circostanza e in qualsiasi luogo, anche stessa città, io docente non sarei tutelato minimamente se accetto di collegarmi in DAD.

LadyOscar6 ha scritto:Essendo una circostanza non autorizzata e/o non prevista da attuale normativa COVID, qualsiasi cosa accada in DAD in tale circostanza e in qualsiasi luogo, anche stessa città, io docente non sarei tutelato minimamente se accetto di collegarmi in DAD.

Ma tutelato da che cosa? Non si capisce da cosa tu debba essere tutelato

Senza un'autorizzazione scritta del DS che mi autorizza appunto in modo formale, il DS se dovesse succedere qualsiasi cosa in merito alla DAD per tale allievo, potrebbe anche dire: chi te l'aveva detto di collegarti in DAD e di metterlo presente in DAD???
In ogni caso, credo, che non si possano accettare anche cose non previste da normativa, per giunta mediante frasi scritte su Whatsapp.

LadyOscar6 ha scritto:Senza un'autorizzazione scritta del DS che  mi autorizza appunto in modo formale,  il DS se dovesse succedere qualsiasi cosa in merito alla DAD per tale allievo, potrebbe anche dire: chi te l'aveva detto di collegarti in DAD e di metterlo presente in DAD???
In ogni caso, credo, che non si possano accettare anche cose non previste da normativa, per giunta mediante frasi scritte su Whatsapp.

Ma quale ds utilizza WhatsApp per le delibere?

il problema è anche più complesso.

E' il collegio dei docenti che, al limite, dovrebbe esprimersi su un ventaglio - risicato in questa fase - di circostanze in cui potrebbe essere attivata la DAD, fermo restando anche il passaggio al consiglio di classe.

E' un argomento che non può essere affrontato con un sì o con un no (si rischia di passare per i cattivi della situazione, quando poi magari le intenzioni della famiglia sono anche ammirevoli) ma va ricondotto nell'ambito di una prassi didattica.

fermo restando che ad oggi la normativa prevede la DAD solo per motivi legati al COVID, un regolamento del collegio potrebbe muoversi poco più in là.

dico poco più in là perchè secondo me fughe troppo in avanti (e questa lo sarebbe e creerebbe un precedente) finiscono con il non tutelare scuola, docenti, e neanche le famiglie.

@lallaorizzonte sono d'accordo con te su tutto.
Comunque, la DS ha inviato una circolare dove dice che lascia ad ogni singolo docente durante la sua ora la possibilità di scegliere. Da premettere che in tale classe da domani avremo collegato in DAD nella classe virtuale in comune a tutti i docenti un alunno in quarantena. Morale della favola: si rischia che si colleghi oltre all'alunno in quarantena anche l'alunno all'estero, lasciando poi a me docente l'onere di dover dire all'alunno che è all'estero "mi dispiace, ma si può collegare solo lui che è in quarantena e quindi tu devi lasciare il collegamento". Reputo tale comportamento da parte del DS vergognoso, ossia il comportamento di chi non prende posizione netta, lasciando ad ogni singolo docente il compito di dover decidere. Premetto che il collegio docenti non ha deliberato la DAD per motivi estranei al COVID.

sarebbe il caso, allora, mettere per iscritto che non si intende acconsentire di farla nei casi non previsti dalla normativa, evitando anche le eventuali responsabilità che questo comporta.
Al ragazzo si dice lo stesso e pazienza. Quando torna recupererà.

sempreconfusa1 ha scritto:sarebbe il caso, allora, mettere per iscritto che non si intende acconsentire di farla nei casi non previsti dalla normativa, evitando anche le eventuali responsabilità che questo comporta.
Al ragazzo si dice lo stesso e pazienza. Quando torna recupererà.

Continuo a non capire quale grande responsabilità derivi dall attivare dalla classe una videochiamata meet a cui accede Pierino che si trova in Oman.
Io tengo il pc collegato con audio e video, faccio normalmente lezione in classe e Pierino mi segue e, se può, prende appunti..non è che questa cosa mi disturba più di tanto, né sono responsabile se, a migliaia di km di distanza, un drago di komodo mordicchia il piede di pierino..

il problema non è solo seguire le lezioni (

come spiegato, il problema è più complesso.

Si permette all'alunno di seguire le lezioni solo da uditore o partecipa alle eventuali verifiche e con quali modalità? E se esentato, lo è in base a cosa?

Nel lontano febbraio 2020, quando è cominciato il lock down, alcuni miei colleghi hanno cominciato a fare lezione tramite Discord e Zoom. Ne sono successe di tutti i colori. Ragazzi estranei che entravano nella lezione, disturbavano, dicevano parolacce. Ad una collega è capitato che un estraneo mettesse in condivisione immagini molto osè, quasi pornografiche. Qualcuno ha anche registrato alcune lezioni, le ha montate in modo che l'insegnante facesse una pessima figura e le ha condivise con alcuni studenti.
Fino a che la scuola non ha adottato la sua piattaforma io facevo lezione solo tramite scambi di e-mail e telefono (solo con gli studenti della quinta). Poi la scuola ha adottato una sua piattaforma e ha messo delle regole chiare con le relative sanzioni.
Capisco i timori della collega, compreso lo sdoganamento della DaD per futili motivi.
Personalmente agirei così: no DaD per futili motivi, ma fino a che la DaD è attiva per lo studente in quarantena lo studente all'estero, se lo desidera, si può collegare come uditore. Non esiste che la DaD sia attivata solo per lui.