chiarimenti su interdizione e proroga contratto

Gent.ma Giulia Boffa,
sono una docente precaria inserita nel salvaprecari 2011/12 e avrei bisogno di chiarimenti sul calcolo della retribuzione in caso di interdizione per complicanze di gestazione.
Dal 28/02/2012 ho avuto una supplenza di 18 ore che si è prorogata fino al 19/05/2012. Il 18/05/2012 ho presentato richiesta d'interdizionefino al 30/09/2012 e in quel momento la scuola mi ha comunicato che la supplenza si sarebbe prorogata fino al 13/06/2012 solo per 6 ore nelle classi terminali per rientro docente titolare.
Per evitare di perdere i benefici del salvaprecari ho accettato la proroga senza prendere servizio.
Avrei potuto rifiutare lo spezzone? Si poteva scegliere tra indennità di maternità e stipendio da spezzone? Come verrà calcolata la retribuzione dal 13/06/2012 in poi?
Grazie per la sua disponibilità,
Maria Stefania

si poteva scegliere, ora verrai retribuita all'80% solo sulle 6 ore, almeno finché non avrai nuovo contratto a settembre

Grazie per la risposta. Devo precisare che la scuola ha rettificato il contratto in corso al momento della richiesta dell'interdizione facendolo terminare il 17/05/2012, mi ha fatto firmare un nuovo contratto dal 18/05/2012 al 20/05/2012 ed infine mi ha stipulato il contratto su spezzone dal 22/05/2012 al 13/06/2012 con decorrenza economica dal 21/05/2012. Si poteva fare? La scuola doveva propormi la scelta a cui lei si riferisce? Ho ancora dubbi sul funzionamento del salvaprecari in merito all'accettazione di uno spezzone: potevo rifiutare?
Grazie ancora,
Maria Stefania

lo spezzone non andava rifiutato, ma chiedevi di essere pagata con l'indennità: salvavi capra e cavoli; la scuola avrebbe dovuto proporti l'alternativa, ma i nostri diritti dobbiamo conoscerli noi :-)

Sono contenta di aver salvato almeno il punteggio!
Secondo la segreteria della scuola avrei potuto rifiutare le sei ore conservando l'indennità sulle 18 ore senza preoccuparmi del salvaprecari.
Leggendo il decreto legge sulla tutela della maternità, avevo capito che mi sarebbe spettato un trattamento economico pari all'80% dello stipendio percepito prima della richiesta d'interdizione e che nella mia situazione, non essendo andata fuori nomina e non avendo percepito ancora nessuna indennità, non avevo la possibilità di fare una scelta.
A questo punto mi sembra che non ci sia più niente da fare ...
La prossima volta mi metterò subito in contatto con lei prima di prendere decisioni, visto che segretari e sindacati non sono stati in grado di consigliarmi e mi sono sembrati molto impreparati sull'argomento.
Grazie ancora,
Maria Stefania