salvaprecari 2012/2013

Promemoria primo messaggio :

C'è qualche novità? Se ne sta parlando o tutto tace?

ebas ha scritto:

vanilla77 ha scritto:Ho appena saputo che una ex collega, che ha SEMPRE lavorato in una paritaria in Sicilia, adesso ha preso il ruolo a Pordenone, dove si era trasferita SOLO per il ruolo...continuando a maturare il punteggio giù e senza avere MAI e dico MAI messo piede in una scuola pubblica, "scavalcando" chi magari non ha santio in Paradiso. Ecco, questo per me è più vergognoso di tutti i salva precari del mondo :9

ed io potrei segnalarti altri due casi praticamente identici! così mentre io me ne sto a casa ad aspettare insieme ad altri 160.000 il concorsone, il collega con i suoi quasi 200 punti, tutti accumulati in una paritaria, occupa quella che è stata la mia cattedra (un pezzo della mia vita). Altro che ingiustizia... questa è quasi violenza

E il problema poi siamo noi che chiadiamo (quasi fosse un'elemosina, ormai) la tutela del punteggio per docenti che lo Stato ha lasciato a casa e che non hanno le amicizie nelle private...capito come funziona in questo forum? Infatti io lo abbandono....sento troppo idiozie!

Avete letto i resoconti in home page? sia uil che Sanls lo richiedono ma sembrerebbe si accontentino "almeno per gli ata"! E noi? Siamo al mercato del pesce, salvaprecari in saldo! Speriamo che se si decide di approvarlo venga concesso anche ai docenti! Anche se per la verità qua tutti fanno richieste ma il ministero continua a tacere!

Dove sta scritta questa cosa? Mi riporti il testo?

l'anno scorso o due anni fa quando fu approvato? in quali mesi? cioè a settembre già si sapeva ci sarebbe stato?

mi sembra che lo scorso anno il decreto uscì verso ottobre, quindi a settembre era una notizia già certa...

Io spero vivamente che ci sia pure quest'anno...io nn l'ho mai richiesto perché ho sempre lavorato...ma quest'anno i posti son davvero risicati...comunque, finché non aprono le scuole (intendo con gli studenti dentro ) non si saprà neppure l'entità di gente esclusa da TUTTO....

da me si frequenta già da lunedì ma le nomine annuali le faranno dopodomani x primaria e infanzia e lunedì prossimo le medie e superiori

vanilla77 ha scritto:

ebas ha scritto:

vanilla77 ha scritto:Ho appena saputo che una ex collega, che ha SEMPRE lavorato in una paritaria in Sicilia, adesso ha preso il ruolo a Pordenone, dove si era trasferita SOLO per il ruolo...continuando a maturare il punteggio giù e senza avere MAI e dico MAI messo piede in una scuola pubblica, "scavalcando" chi magari non ha santio in Paradiso. Ecco, questo per me è più vergognoso di tutti i salva precari del mondo :9

ed io potrei segnalarti altri due casi praticamente identici! così mentre io me ne sto a casa ad aspettare insieme ad altri 160.000 il concorsone, il collega con i suoi quasi 200 punti, tutti accumulati in una paritaria, occupa quella che è stata la mia cattedra (un pezzo della mia vita). Altro che ingiustizia... questa è quasi violenza

E il problema poi siamo noi che chiadiamo (quasi fosse un'elemosina, ormai) la tutela del punteggio per docenti che lo Stato ha lasciato a casa e che non hanno le amicizie nelle private...capito come funziona in questo forum? Infatti io lo abbandono....sento troppo idiozie!

Ognuno ha le proprie idee. Anch'io potrei dire che scrivi idiozie, ma non mi permetto di farlo perché rispetto le idee diverse dalle mie, anche se non le condivido.

In ogni caso, una cosa è chiedere la "tutela del punteggio", un'altra è chiedere di continuare ad essere chiamati da liste prioritarie. Poi, se la mettiamo sul vostro piano di discussione, ci sono colleghi che hanno maturato il punteggio lavorando a km da casa e colleghi che, grazie al salvaprecari, hanno maturato i 12 punti rimanendo comodi comodi a casa (magari facendo qualche altro lavoretto in nero). Per non parlare di chi usa i figli piccoli per prendere permessi e malattie di ogni tipo e continuare a stare a km di distanza dal posto di lavoro. Contro i colleghi delle scuole paritarie ne diciamo di tutti i colori, i colleghi della statale, invece, sono tutti santi martiri. Ma per favore! Per me questi ragionamenti sono assurdi! Chi lavora onestamente e fa il proprio dovere merita di andare avanti, secondo le proprie capacità. Dovrebbe essere così, ma purtroppo siamo tutti interessati a difendere i nostri privilegi e a considerare ingiusto soltanto quello che lede i nostri diritti. Della correttazza in generale e dei diritti di tutti poco ci interessa. Ognuno di noi, in questo sistema malato, ha subito e subisce delle "violenze". Per difenderci dovremmo imparare a pretendere forme di reclutamento più corrette e ad essere più solidali.

Per la cronaca: in questi anni sono stata chiamata da diverse scuole paritarie senza alcuna conoscenza o raccomandazione. I colloqui sono andati quasi sempre bene, ma io ho sempre scelto di lavorare alla statale o alla regionale, tranne un anno. Quell'anno, purtroppo, non ho potuto scegliere e, come ho già scritto, è stato un anno terribile. Mi sono dimessa con il proposito (doloroso) di cambiare mestiere qualora non mi avessero più chiamato scuole degne di questo nome.
Non tutti i colleghi della paritaria sono raccomandati, molti sono semplicemente in Purgatorio, in attesa di tempi migliori. Poi ci sono tante storture ed ingiustizie che fanno rabbia anche a me, ma non me la prendo con una categoria. Piuttosto me la prendo con chi non ha saputo e non sa mettere ordine in questo caos.

Finalmente oggi qualcosa si è mosso sia la uil che lo snals hanno richiesto la riconferma del Salvaprecari io spero solo vivamente che visto che la legge dovrebbe essere uguale per tutti se ci sarà per gli Ata deve esserci pure per i docenti!

Io non capisco perchè il miur non da segni di vita! cosa aspetta, almeno dicesse: mettetevi l'anima in pace. Quest'attesa è snervante! Mi chiedo perchè i sindacati non pretendino una risposta!

Poi, se la mettiamo sul vostro piano di discussione, ci sono colleghi che hanno maturato il punteggio lavorando a km da casa e colleghi che, grazie al salvaprecari, hanno maturato i 12 punti rimanendo comodi comodi a casa (magari facendo qualche altro lavoretto in nero).
ecco..vedi.. è quel "comodi comodi" che non condivido.
Facendo un piccolo ragionamento..le persone che hanno avuto la fortuna (perchè di fortuna si è trattato) di poter accedere al salvaprecari sono tutte persone che l'anno precedentemente hanno lavorato..giusto?la maggior parte di queste hanno un punteggio alto..quindi si può ipotizzare che hanno lavorato l'anno prima e l'anno prima ancora.
Allora..secondo te se avessero potuto scegliere avrebbero continuato a lavorare o avrebbero scelto di stare senza fare niente a casa, nell'attesa di una chiamata che può o non può arrivare?
Io, francamente, sono stufa di questa presa di posizione contro chi, a causa dei tagli, è stato a casa, ritrovandosi senza stipendio, contributi, trovandosi senza lo stimolo di alzarsi la mattina e andare a lavorare..di non poter programmare niente perchè ti può arrivare la chiamata e tu DEVI accettare.
e poi quel "magari facendo qualche lavoretto in nero"?che significa? cioè io non lavoro e non ho il diritto di fare altro?(mi auguro non in nero)

...e io allora voglio il salvaprecari retroattivo.
insegnando da 15 anni mi è capitato di rimanere a casa un anno...e quindi non ho maturato quei punti.
chi me li restituisce?!

CarlaS ha scritto:Finalmente oggi qualcosa si è mosso sia la uil che lo snals hanno richiesto la riconferma del Salvaprecari io spero solo vivamente che visto che la legge dovrebbe essere uguale per tutti se ci sarà per gli Ata deve esserci pure per i docenti!

i ruoli ai docenti sono stati dati... agli ATA?

FRANCY2 ha scritto:

CarlaS ha scritto:Finalmente oggi qualcosa si è mosso sia la uil che lo snals hanno richiesto la riconferma del Salvaprecari io spero solo vivamente che visto che la legge dovrebbe essere uguale per tutti se ci sarà per gli Ata deve esserci pure per i docenti!

i ruoli ai docenti sono stati dati... agli ATA?

Agli ATA no, ecco perchè forse la richiesta è stata fatta solo per loro.

marta70 ha scritto: Poi, se la mettiamo sul vostro piano di discussione, ci sono colleghi che hanno maturato il punteggio lavorando a km da casa e colleghi che, grazie al salvaprecari, hanno maturato i 12 punti rimanendo comodi comodi a casa (magari facendo qualche altro lavoretto in nero).
ecco..vedi.. è quel "comodi comodi" che non condivido.
Facendo un piccolo ragionamento..le persone che hanno avuto la fortuna (perchè di fortuna si è trattato) di poter accedere al salvaprecari sono tutte persone che l'anno precedentemente hanno lavorato..giusto?la maggior parte di queste hanno un punteggio alto..quindi si può ipotizzare che hanno lavorato l'anno prima e l'anno prima ancora.
Allora..secondo te se avessero potuto scegliere avrebbero continuato a lavorare o avrebbero scelto di stare senza fare niente a casa, nell'attesa di una chiamata che può o non può arrivare?
Io, francamente, sono stufa di questa presa di posizione contro chi, a causa dei tagli, è stato a casa, ritrovandosi senza stipendio, contributi, trovandosi senza lo stimolo di alzarsi la mattina e andare a lavorare..di non poter programmare niente perchè ti può arrivare la chiamata e tu DEVI accettare.
e poi quel "magari facendo qualche lavoretto in nero"?che significa? cioè io non lavoro e non ho il diritto di fare altro?(mi auguro non in nero)

BRAVISSIMA MARTA.

marta70 ha scritto: Poi, se la mettiamo sul vostro piano di discussione, ci sono colleghi che hanno maturato il punteggio lavorando a km da casa e colleghi che, grazie al salvaprecari, hanno maturato i 12 punti rimanendo comodi comodi a casa (magari facendo qualche altro lavoretto in nero).
ecco..vedi.. è quel "comodi comodi" che non condivido.
Facendo un piccolo ragionamento..le persone che hanno avuto la fortuna (perchè di fortuna si è trattato) di poter accedere al salvaprecari sono tutte persone che l'anno precedentemente hanno lavorato..giusto?la maggior parte di queste hanno un punteggio alto..quindi si può ipotizzare che hanno lavorato l'anno prima e l'anno prima ancora.
Allora..secondo te se avessero potuto scegliere avrebbero continuato a lavorare o avrebbero scelto di stare senza fare niente a casa, nell'attesa di una chiamata che può o non può arrivare?
Io, francamente, sono stufa di questa presa di posizione contro chi, a causa dei tagli, è stato a casa, ritrovandosi senza stipendio, contributi, trovandosi senza lo stimolo di alzarsi la mattina e andare a lavorare..di non poter programmare niente perchè ti può arrivare la chiamata e tu DEVI accettare.
e poi quel "magari facendo qualche lavoretto in nero"?che significa? cioè io non lavoro e non ho il diritto di fare altro?(mi auguro non in nero)

Infatti io ho scritto, se la mettiamo sul vostro piano di discussione, cioè se ci mettiamo a fare inutili recriminazioni reciproche. E' ovvio che tutti vogliamo lavorare ed abbiamo il diritto di lavorare! Proprio per questo ritengo il salvaprecari dannoso. Lede i diritti di chi, per sfortuna, non può usufruirne.

Pensa alla situazione di un ipotetico docente che non può accedere al salvaprecari e che, in questi giorni, riceve chiamate dalle GI (in base alla propria legittima posizione). Questo ipotetico docente, che per ora lavora da GI (con supplenze più o meno lunghe), fra qualche mese potrebbe ritrovarsi senza lavoro, preceduto anche da persone che hanno un punteggio più basso del suo! Negli ultimi anni è successo questo a tanti insegnanti! Ma, visto che si trattava di una minoranza, nessun sindacato si è mosso per risolvere la questione.

Non si può continuare così!

antol ha scritto:

vanilla77 ha scritto:

ebas ha scritto:

vanilla77 ha scritto:Ho appena saputo che una ex collega, che ha SEMPRE lavorato in una paritaria in Sicilia, adesso ha preso il ruolo a Pordenone, dove si era trasferita SOLO per il ruolo...continuando a maturare il punteggio giù e senza avere MAI e dico MAI messo piede in una scuola pubblica, "scavalcando" chi magari non ha santio in Paradiso. Ecco, questo per me è più vergognoso di tutti i salva precari del mondo :9

ed io potrei segnalarti altri due casi praticamente identici! così mentre io me ne sto a casa ad aspettare insieme ad altri 160.000 il concorsone, il collega con i suoi quasi 200 punti, tutti accumulati in una paritaria, occupa quella che è stata la mia cattedra (un pezzo della mia vita). Altro che ingiustizia... questa è quasi violenza

E il problema poi siamo noi che chiadiamo (quasi fosse un'elemosina, ormai) la tutela del punteggio per docenti che lo Stato ha lasciato a casa e che non hanno le amicizie nelle private...capito come funziona in questo forum? Infatti io lo abbandono....sento troppo idiozie!

Ognuno ha le proprie idee. Anch'io potrei dire che scrivi idiozie, ma non mi permetto di farlo perché rispetto le idee diverse dalle mie, anche se non le condivido.

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mi sonoespressa male, in effetti. Per "idiozie" intendo il giudicare coloro che descrivono chi chiede il salva precari come dei lavativi che vogliono il punteggio senza lavorare. Avrei dovuto dire "offese gratuite" non "idiozie"....anche se per me chi fa quell'affermazione non ci capisce molto.

Purtroppo nel savaprecari c'è un problema che andrebbe risolto: il fatto che rinunciando ad una cattedra dal provveditorato (nel mio caso a più di un'ora di distanza da casa) io rischi di non lavorare non è giusto...Eppure non sto rubando nulla, anzi, lascerei una cattedra da provveditorato a chi mi segue. Vorrei tanto essere libera di poter scegliere con serenità se prendere qualcosa da un istituto vicino o meno (rinunciando consapevolmente alla sicurezza di una cattedra al 31 agosto), per tanti motivi (nel mio caso una bimba da allattare). La serenità di una scelta, ecco, questo mi manca.

Vanilla, io non penso assolutamente una cosa del genere. Penso che siamo tutti stanchi e disperati, ognuno con le proprie motivazioni. Mah! Speriamo bene...

polpetta ha scritto:Purtroppo nel savaprecari c'è un problema che andrebbe risolto: il fatto che rinunciando ad una cattedra dal provveditorato (nel mio caso a più di un'ora di distanza da casa) io rischi di non lavorare non è giusto...Eppure non sto rubando nulla, anzi, lascerei una cattedra da provveditorato a chi mi segue. Vorrei tanto essere libera di poter scegliere con serenità se prendere qualcosa da un istituto vicino o meno (rinunciando consapevolmente alla sicurezza di una cattedra al 31 agosto), per tanti motivi (nel mio caso una bimba da allattare). La serenità di una scelta, ecco, questo mi manca.

Sì, anche questa è una cosa assurda! La libertà di lavorare da GI, secondo la propria posizione, non può essere negata! Tanto meno a chi lascia un posto migliore a qualcun altro!

tralasciando l'ingiustizia o no del salvaprecari mi chiedo se sia possibile non rinnovare il provvedimento quest'anno...cioè perchè gli altri anni si e ora no...cosa è cambiato?? io quest'anno purtroppo non lavorerò e devo essere penalizzata per questo???

molte persone con punteggi elevatissimi sono stati penalizzati dal salvaprecari!

si ma perchè proprio quest'anno???

galileo ha scritto:si ma perchè proprio quest'anno???

perchè il sp è una decisione del governo precedente ( caduto) non di qllo attuale

antol ha scritto:

polpetta ha scritto:Purtroppo nel savaprecari c'è un problema che andrebbe risolto: il fatto che rinunciando ad una cattedra dal provveditorato (nel mio caso a più di un'ora di distanza da casa) io rischi di non lavorare non è giusto...Eppure non sto rubando nulla, anzi, lascerei una cattedra da provveditorato a chi mi segue. Vorrei tanto essere libera di poter scegliere con serenità se prendere qualcosa da un istituto vicino o meno (rinunciando consapevolmente alla sicurezza di una cattedra al 31 agosto), per tanti motivi (nel mio caso una bimba da allattare). La serenità di una scelta, ecco, questo mi manca.

Sì, anche questa è una cosa assurda! La libertà di lavorare da GI, secondo la propria posizione, non può essere negata! Tanto meno a chi lascia un posto migliore a qualcun altro!

"forse" andrebbe riproposto togliendo questo vincolo, e anche l'obbligo di accettazione da salva prec.e anche l'obbligo di avere maturato il punteggio in 2 scuole diverse...ci sn molti difetti, lo ammetto io per prima, pur sostenendo la necessità del provvedimento