24 settembre (data probabile) bando di concorso per 12 mila nuovi docenti

AlianteMagico ha scritto:Mi spiegate cosa significa che il concorso riguarderà le classi " per cui vi è maggiore carenza di posti".?....cosa si intende per posti: cattedre, graduatorie...ecc.?

posti vuoti da assegnare a tempo indeterminato

Etabeta ha scritto:
Fare discriminazioni con quote a parte per l'età,a mio avviso sarebbe incostituzionale,chiedo conferma agli esperti di legge se qualcuno ci sta leggendo.
Poi francamente con questa storia dei cosidetti "giovani" hanno abbastanza rotto,è più grave se non trova lavoro uno vicino ai 40 piuttosto che un under 30 che ha ancora più tempo dalla sua.

Hai ragione è incostituzionale riservare una quota ai giovani c'è una sentenza della consulta n ....., lo si può fare soltanto a parità di punti, oppure devono fare un bando apposito con requisito di accesso età inferiore a 30 anni.

EtaBeta ha scritto:Poi francamente con questa storia dei cosidetti "giovani" hanno abbastanza rotto,è più grave se non trova lavoro uno vicino ai 40 piuttosto che un under 30 che ha ancora più tempo dalla sua.

Abbi pazienza, ma questa argomentazione nun se po' sentì, ed è proprio uno dei classici luoghi comuni che fanno screditare l'intera categoria agli occhi esterni.

Per una professione di importanza sociale e culturale estrema, a lungo termine, per tutta la società, NON SI PUO' ragionare in termini di "chi ha più diritto a trovare una sistemazione economica per sé", ma ci si DEVE basare su selezioni sul merito, in cui passa avanti chi dimostra di essere più preparato e più idoneo, non chi è in lista d'attesa da più tempo.

E francamente trovo fastidiosa anche l'esasperazione del concetto di "giovane", che mi sembra una strumentalizzazione bella e buona per giustificare l'ingiustificabile. Che ci piaccia o no, anche a 30 anni, non si dovrebbe essere considerati ragazzi, a 30 anni si è uomini e donne, potenziali (o effettivi) padri e madri di famiglia, ed essere economicamente indipendenti dovrebbe essere la NORMA. Invece, da anni il linguaggio delle statistiche, del giornalismo e della politica ci ha convinto che i trentenni (e pure i trentacinquenni) stiano nella stessa categoria demografica dei diciottenni, che invece hanno (giustamente) esigenze e modi di vita del tutto diversi. Le statistiche sulla "disoccupazione giovanile" o sui "giovani precari" mettono tutta insieme la fascia di età dai 15 ai 34 anni, ma vi pare serio? Come a dire che se un trentaquattrenne è senza lavoro, in fondo, non è grave, perché "è ancora tanto giovane", "deve ancora farsi la gavetta", "non deve avere fretta di volere tutto e subito", e può benissimo starsene a casa dei genitori ancora un po'.

E questo vale per qualsiasi lavoro, non solo per la scuola.

Pertanto, sono d'accordo con la conclusione, la "guerra tra pezzenti" fra giovani e vecchi è pretestuosa e serve a indebolirci ancora di più:

EtaBeta ha scritto:Si faccia un concorso normale,aperto a tutti e vincano i migliori, cosa che dovrebbe essere normale ma in Italia sarebbe un fatto rivoluzionaro

Lisa

paniscus ha scritto:Per una professione di importanza sociale e culturale estrema, a lungo termine, per tutta la società, NON SI PUO' ragionare in termini di "chi ha più diritto a trovare una sistemazione economica per sé", ma ci si DEVE basare su selezioni sul merito, in cui passa avanti chi dimostra di essere più preparato e più idoneo, non chi è in lista d'attesa da più tempo.

quoto (e non sono "ggiofane!") [scusa per l'estrapolazione, ma mi sembra che sia un nodo importante]

Marcos2k ha scritto:a me preoccupa anche la quota undero 30... Veramente possono assegnare i ruoli agli under 30 come una sorta di riservisti nella gm? Cioè poniamo ci son 10 cattedre da dare al ruolo, l'11 ha 29 anni gli altri 10 tutti oltre i 30, poiché agli under 30 è riservato il 10% la cattedra va all'11esimo e al 10ecimo niente. Possibile???

Questa è l'idea.
Stanno cercando di trovare il modo per renderla attuabile senza sollevare eccezioni di incostituzionalità (in passato c'era un limite d'età per i concorsi che poi è stato "dato alle fiamme sulla pubblica piazza")
Quando il sistema è malato e non si ha le palle per guarirlo ci si inventa trucchetti per sistemare un po' le cose.
Le quote rosa non vanno nella stessa direzione ?
Se non ci fosse il maschilismo non servirebbero, non si ha le palle per sconfiggere il maschilismo e si fanno le quote rosa.

La "mission" del ministero non è dare lavoro ai precari, ma dare insegnanti agli studenti. Non dimentichiamolo mai.
Gli insegnanti devono essere validi.
Il valore ha due colonne portanti: merito ed esperienza.
Il doppio canale direi che è una genialata (in teoria, poi la pratica risente dell'italianità).
I bravissimi sorpassano tutti con i concorsi.
I bravini si mettono in coda, fanno esperienza come supplenti, dopo un po' (si fa per dire) entrano anche loro.
Rimangono esclusi solo quelli che non vincono i concorsi e che nelle graduatorie entrano con un punteggio tanto basso da non riuscire ad innescare il circolo virtuoso delle supplenze.
RIPETO TUTTO QUESTO IN TEORIA.
Oggi sta per essere data una chance ai bravissimi, capisco che chi sa di essere nulla più che bravino non la mandi giù, ma se ne faccia una ragione.
Speriamo solo che il concorso sia un buon concorso e non somigli per nulla alla selezione per il TFA.

Marcos2k ha scritto:a me preoccupa anche la quota undero 30... Veramente possono assegnare i ruoli agli under 30 come una sorta di riservisti nella gm? Cioè poniamo ci son 10 cattedre da dare al ruolo, l'11 ha 29 anni gli altri 10 tutti oltre i 30, poiché agli under 30 è riservato il 10% la cattedra va all'11esimo e al 10ecimo niente. Possibile???

No, è incostituzionale, solo spot pubblicitario/elettorale.

Roberto_R ha scritto:
Il valore ha due colonne portanti: merito ed esperienza.
...
I bravissimi sorpassano tutti con i concorsi.

Su questo punto non sono affatto d'accordo. Vero che merito ed esperienza sono due buoni indicatori per selezionare posti di ruolo tramite concorso, ma lo sono anche per selezionare posti di ruolo dalle graduatorie in corso di validità.
Merito e l'esperienza ci sono anche, e da molti anni, nelle graduatorie a esaurimento. Se chi ci sta marcendo non è andato ancora in ruolo, non è certo perché è immeritevole e inesperto. O no? :-)

Quelli che passano i concorsi (e questo tipo di concorso avrà tutti i difetti e gli altarini di tutti i concorsi italiani della repubblica) potranno essere anche bravissimi. E probabilmente lo saranno: io non ho affatto dimestichezza con i test di logica, per esempio, eppure non mi considero bravino e basta. Ma quello che conta per il nostro lavoro è anche e soprattutto l'esperienza, specie in certe scuole.
Il fatto di fare una lezione di mezz'ora, per esempio, davanti a una commissione di pesci e non davanti a venticinque ragazzi annoiati e disturbatori, lo trovo l'ennesima baracconata italiana.

I bravissimi superano i concorsi. I bravissimi possono imparare quiz a memoria, avere conoscenze enciclopediche sulla materia e saper costruire moduli impeccabili, e forse fare una lezione di mezz'ora senza mai impaperarsi. Ma questi bravissimi potrebbero essere in graduatoria da anni con zero punti di servizio (per il discorso del circolo virtuoso mai innescatosi, ti cito). E la loro esperienza? E io, che sono in graduatoria da 12 anni? Rispetto chi c'è da prima di me, ovviamente, ma sono certo che la scuola mi avrebbe già selezionato da tempo come una mela marcia, se non fossi in grado di stare in aula.

Ciao
Tommaso

Roberto_R ha scritto:La "mission" del ministero non è dare lavoro ai precari, ma dare insegnanti agli studenti. Non dimentichiamolo mai.

I precari SONO insegnanti!

Ciao Tommaso,
sono daccordo con te
"Il fatto di fare una lezione di mezz'ora, per esempio, davanti a una commissione di pesci e non davanti a venticinque ragazzi annoiati e disturbatori.. (...) "

non la stessa cosa: prima di preparare una lezione, io penso a chi ho davanti, a che tipo di bambini; se ci sono bambini che , magari, hanno già delle conoscenze su quanto andrò a spiegare.
Nel lavoro come il nostro sento che sento essere " di cuore più che di testa", non trovo giusto dover preparare una lezione a freddo.
E' come se andassi davanti a qualcuno a ripetere a pappardella la lezione.
Non dimentichiamo chi dovrà giudicarci: sarà interessato? oppure per il fatto che si vede passare davanti diversi candidati fa poi " finta" di ascoltare ? avrà le competenze? e per competenze intendo che abbia lavorato nel mondo della scuola?

lallaorizzonte ha scritto:

AlianteMagico ha scritto:Mi spiegate cosa significa che il concorso riguarderà le classi " per cui vi è maggiore carenza di posti".?....cosa si intende per posti: cattedre, graduatorie...ecc.?

posti vuoti da assegnare a tempo indeterminato

Alora maggiore carenza vuol dire dove ce ne sono di meno...ma dovrebbe essere esattamente il contrario....!

illinguista ha scritto:Il fatto di fare una lezione di mezz'ora, per esempio, davanti a una commissione di pesci e non davanti a venticinque ragazzi annoiati e disturbatori, lo trovo l'ennesima baracconata italiana.

Concordo che la lezione simulata sia una presa in giro.
Però ti prego stai zitto, non lo dire più che i ragazzi sono ben diversi dalla commissione esaminatrice.
Se se ne accorgono e ci mettono veramente davanti ai ragazzi siamo fottuti.
Non dargli idee.

AlianteMagico ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

AlianteMagico ha scritto:Mi spiegate cosa significa che il concorso riguarderà le classi " per cui vi è maggiore carenza di posti".?....cosa si intende per posti: cattedre, graduatorie...ecc.?

posti vuoti da assegnare a tempo indeterminato

Alora maggiore carenza vuol dire dove ce ne sono di meno...ma dovrebbe essere esattamente il contrario....!

Comprensione del testo
A Napoli per A047 ci sono 200 cattedre, ma solo 168 insegnanti di ruolo.
Mancano 32 insegnanti, bisogna assumerli.
Si decide di assumerne solo 22 in ruolo e 10 a tempo determinato (perchè l'anno prossimo potrebbero ridursi le cattedre, sai com'è)
11 li prenderanno dalle traboccanti GaE, 11 faranno concorso.
Il concorso è regionale quindi in Campania se ne assumeranno un po', di cui 11 per Napoli.

paniscus ha scritto:

EtaBeta ha scritto:Poi francamente con questa storia dei cosidetti "giovani" hanno abbastanza rotto,è più grave se non trova lavoro uno vicino ai 40 piuttosto che un under 30 che ha ancora più tempo dalla sua.

Abbi pazienza, ma questa argomentazione nun se po' sentì, ed è proprio uno dei classici luoghi comuni che fanno screditare l'intera categoria agli occhi esterni.

Per una professione di importanza sociale e culturale estrema, a lungo termine, per tutta la società, NON SI PUO' ragionare in termini di "chi ha più diritto a trovare una sistemazione economica per sé", ma ci si DEVE basare su selezioni sul merito, in cui passa avanti chi dimostra di essere più preparato e più idoneo, non chi è in lista d'attesa da più tempo.

E francamente trovo fastidiosa anche l'esasperazione del concetto di "giovane", che mi sembra una strumentalizzazione bella e buona per giustificare l'ingiustificabile. Che ci piaccia o no, anche a 30 anni, non si dovrebbe essere considerati ragazzi, a 30 anni si è uomini e donne, potenziali (o effettivi) padri e madri di famiglia, ed essere economicamente indipendenti dovrebbe essere la NORMA. Invece, da anni il linguaggio delle statistiche, del giornalismo e della politica ci ha convinto che i trentenni (e pure i trentacinquenni) stiano nella stessa categoria demografica dei diciottenni, che invece hanno (giustamente) esigenze e modi di vita del tutto diversi. Le statistiche sulla "disoccupazione giovanile" o sui "giovani precari" mettono tutta insieme la fascia di età dai 15 ai 34 anni, ma vi pare serio? Come a dire che se un trentaquattrenne è senza lavoro, in fondo, non è grave, perché "è ancora tanto giovane", "deve ancora farsi la gavetta", "non deve avere fretta di volere tutto e subito", e può benissimo starsene a casa dei genitori ancora un po'.

E questo vale per qualsiasi lavoro, non solo per la scuola.

Pertanto, sono d'accordo con la conclusione, la "guerra tra pezzenti" fra giovani e vecchi è pretestuosa e serve a indebolirci ancora di più:

EtaBeta ha scritto:Si faccia un concorso normale,aperto a tutti e vincano i migliori, cosa che dovrebbe essere normale ma in Italia sarebbe un fatto rivoluzionaro

Lisa

senti, ti parla una nonna di 34 anni: il giorno che tu DIMOSTRERAI di valere la metà ( dico la metà ) di quello che valgono migliaia e migliaia di precari, potrai permetterti di usare forse un terzo delle parole che hai utilizzato in questo post.
se lo stato sfrutta i precari senza stabilizzarli ( cosa che tu evidentemente non sai, altrimenti non avresti nemmeno pronunciato metà di questo inascoltabile discorso ) non è certo un demerito loro, e sopratutto non significa che il primo arrivato possa buttarsi a fare l'insegnante passando sulla testa di chi quel lavoro lo ha coltivato per anni.

ti saluto, firmato: La Nonna

davide 76 ha scritto:

Roberto_R ha scritto:La "mission" del ministero non è dare lavoro ai precari, ma dare insegnanti agli studenti. Non dimentichiamolo mai.

I precari SONO insegnanti!

Non posso credere che tu non abbia capito, il ministero fa istruzione non occupazione.
L'occupazione ne discende ma non è lo scopo.
Se per assurdo inventassero un robot che spiega, istruisce, educa, stimola, coinvolge, motiva, valuta ecc meglio di un insegnante, sarebbe DOVERE del ministero, comprare robot e non assumere insegnanti.
Realtà triste, ma è così.
Per fortuna nostra (anche mia) un simile robot non ci sarà almeno per i prossimi 50 anni e forse mai.

juno* ha scritto:senti, ti parla una nonna di 34 anni: il giorno che tu DIMOSTRERAI di valere la metà ( dico la metà ) di quello che valgono migliaia e migliaia di precari,

Guarda che sei fuori strada: io ne compio 42 fra pochi giorni, e quello che dovevo dimostrare ho cominciato a dimostrarlo già 13 anni fa, oltre che dimostrarlo quotidianamente in tutti i 13 anni intercorrenti da allora fino a oggi.

Se tu sei tanto sicura di valere più di me, non capisco perché tu abbia tanta paura di un concorso. Capisco benissimo che tu sia inferocita perché non ti hanno dato la possibilità di farlo prima, e ho ripetuto fino alla noia su questo sono d'accordissimo e che lo trovo vergognoso anch'io, esattamente come già 13 anni fa trovavo vergognoso che ne avessero lasciati passare altri 10 dal precedente.

Ma proprio perché è stato vergognoso, ci vogliamo provare, una buona volta, a uscire da questa impasse ETERNA????

Oppure pensi che sia giusto così e che vada bene così, ossia un concorso ogni 10 o 15 anni, e nel frattempo migliaia di persone alle quali viene "promesso" di sistemarle in ruolo lo stesso in qualche altro modo?

Se poi ti fa piacere credere a priori che chi non ha mai potuto fare concorsi (non per colpa sua) sia sicuramente MIGLIORE di chi li ha superati, pensalo pure, ma non verrai a dire che sia una posizione razionale, e soprattutto che sia "dimostrata", come invece pretenderesti dalla mia.

Lisa

paniscus ha scritto:

juno* ha scritto:senti, ti parla una nonna di 34 anni: il giorno che tu DIMOSTRERAI di valere la metà ( dico la metà ) di quello che valgono migliaia e migliaia di precari,

Guarda che sei fuori strada: io ne ho 42, e quello che dovevo dimostrare ho cominciato a dimostrarlo già 13 anni fa, oltre che dimostrarlo quotidianamente in tutti i 13 anni intercorrenti da allora fino a oggi.

Se tu sei tanto sicura di valere più di me, non capisco perché tu abbia tanta paura di un concorso. Capisco benissimo che tu sia inferocita perché non ti hanno dato la possibilità di farlo prima, e ho ripetuto fino alla noia su questo sono d'accordissimo e che lo trovo vergognoso anch'io, esattamente come già 13 anni fa trovavo vergognoso che ne avessero lasciati passare altri 10 dal precedente.

Ma proprio perché è stato vergognoso, ci vogliamo provare, una buona volta, a uscire da questa impasse ETERNA????

Oppure pensi che sia giusto così e che vada bene così, ossia un concorso ogni 10 o 15 anni, e nel frattempo migliaia di persone alle quali viene "promesso" di sistemarle in ruolo lo stesso in qualche altro modo?

Se poi ti fa piacere credere a priori che chi non ha mai potuto fare concorsi (non per colpa sua) sia sicuramente MIGLIORE di chi li ha superati, pensalo pure, ma non verrai a dire che sia una posizione razionale, e soprattutto che sia "dimostrata", come invece pretenderesti dalla mia.

Lisa

io il concorso l'ho fatto
nel 2007
l'ho vinto e da allora devo dimostrare ogni giorno cosa so o non so fare
come me tutti gli inseriti in GE
NOn è vero che da 13 anni non si fanno concorsi:da 13 anni esisteva un altro tipo di concorso, conforme alle normative europee ( Lisbona ), serio e sopratutto non durava due giorni, ma due anni e mezzo.

juno* ha scritto:

io il concorso l'ho fatto
nel 2007
l'ho vinto e da allora devo dimostrare ogni giorno cosa so o non so fare
come me tutti gli inseriti in GE
NOn è vero che da 13 anni non si fanno concorsi:da 13 anni esisteva un altro tipo di concorso, conforme alle normative europee ( Lisbona ), serio e sopratutto non durava due giorni, ma due anni e mezzo.

E allora questo è solo un altro della serie, un po' diverso, come sono stati fra loro diversi i concorsi a cattedra, poi le SSIS e corsi speciali.

E anche se non lo fai, la tua posizione nelle GaE non verrà toccata.

Capisco lo sfogo e la rabbia, ma se andate sul personale non ne ricavate nulla se non uggia e orticaria.

E checché ne pensiate, dubito che movimenti e appelli fermeranno il concorso (e io ne sono fuori, lo ribadisco: personalmente non mi tange).

Albith ha scritto:

juno* ha scritto:

io il concorso l'ho fatto
nel 2007
l'ho vinto e da allora devo dimostrare ogni giorno cosa so o non so fare
come me tutti gli inseriti in GE
NOn è vero che da 13 anni non si fanno concorsi:da 13 anni esisteva un altro tipo di concorso, conforme alle normative europee ( Lisbona ), serio e sopratutto non durava due giorni, ma due anni e mezzo.

E allora questo è solo un altro della serie, un po' diverso, come sono stati fra loro diversi i concorsi a cattedra, poi le SSIS e corsi speciali.

E anche se non lo fai, la tua posizione nelle GaE non verrà toccata.

Capisco lo sfogo e la rabbia, ma se andate sul personale non ne ricavate nulla se non uggia e orticaria.

E checché ne pensiate, dubito che movimenti e appelli fermeranno il concorso (e io ne sono fuori, lo ribadisco: personalmente non mi tange).

pensa albith
per cercare di non rimanere nuovamente senza lavoro penso che rispolvererò il diploma magistrale e tenterò per la scuola materna.....a cosa siamo arrivati!

juno* ha scritto:

Albith ha scritto:

juno* ha scritto:

io il concorso l'ho fatto
nel 2007
l'ho vinto e da allora devo dimostrare ogni giorno cosa so o non so fare
come me tutti gli inseriti in GE
NOn è vero che da 13 anni non si fanno concorsi:da 13 anni esisteva un altro tipo di concorso, conforme alle normative europee ( Lisbona ), serio e sopratutto non durava due giorni, ma due anni e mezzo.

E allora questo è solo un altro della serie, un po' diverso, come sono stati fra loro diversi i concorsi a cattedra, poi le SSIS e corsi speciali.

E anche se non lo fai, la tua posizione nelle GaE non verrà toccata.

Capisco lo sfogo e la rabbia, ma se andate sul personale non ne ricavate nulla se non uggia e orticaria.

E checché ne pensiate, dubito che movimenti e appelli fermeranno il concorso (e io ne sono fuori, lo ribadisco: personalmente non mi tange).

pensa albith
per cercare di non rimanere nuovamente senza lavoro penso che rispolvererò il diploma magistrale e tenterò per la scuola materna.....a cosa siamo arrivati!

Lo so, ne ho parlato con tanti amici, e ne ho in quota tanti arrabbiati come te, e altrettanti su di giri per l'occasione insperata. Non posso quindi che cercare di calmare e rassicurare, ove possibile, i primi, e supportare e aiutare a organizzarsi per il concorso i secondi.

Mi sento equidistante da tutti o, come direbbe Andreotti, equivicino ;-)

juno* ha scritto:pensa albith
per cercare di non rimanere nuovamente senza lavoro penso che rispolvererò il diploma magistrale e tenterò per la scuola materna.....a cosa siamo arrivati!

Se ne avrò la possibilità e se non sarà troppo costoso, con il mio diploma di perito tenterò per le classi da ITP.
Perchè no ?

Roberto_R ha scritto:

juno* ha scritto:pensa albith
per cercare di non rimanere nuovamente senza lavoro penso che rispolvererò il diploma magistrale e tenterò per la scuola materna.....a cosa siamo arrivati!

Se ne avrò la possibilità e se non sarà troppo costoso, con il mio diploma di perito tenterò per le classi da ITP.
Perchè no ?

roberto: a me non interessa un fico secco di insegnare alla materna.
ragiono con il cinismo più assoluto, come stanno facendo tutti.
se vincessi, potrei chiedere poi il passaggio di ruolo alla secondaria superiore, avendo l'abilitazione.
mors tua vita mea. visto che tanta gente pensa solo ad accappararsi un posto pur che sia, perchè non io?

salve a tutti, vorrei un aiuto. Come bisogna prepararsi per questi test? Cosa state studiando voi? Non so se iniziare a studiare argomenti generali o fare uno studio piu' mnemonico.. Avete suggerimenti?

Roberto_R ha scritto:

juno* ha scritto:pensa albith
per cercare di non rimanere nuovamente senza lavoro penso che rispolvererò il diploma magistrale e tenterò per la scuola materna.....a cosa siamo arrivati!

Se ne avrò la possibilità e se non sarà troppo costoso, con il mio diploma di perito tenterò per le classi da ITP.
Perchè no ?

forse non ti e' giunta la notizia che gli itp sono tutti in sovrannumero. dubito fortemente che facciano concorsi per laboratorio.
quello che sfugge e' l'illogicita' del tutto. non stiamo dicendo che il concorso e' illegittimo, ma che e' inutile perche' personale da assumere c'e'. scusate ma il precariato si risolve assumendo il personale in graduatoria o creandone delle nuove? che poi uno speri di entrare in ruolo arrivando primo ad un concorso, va bene, ma o si e' ottimisti oppure fate voi....

sabrina2 ha scritto:salve a tutti, vorrei un aiuto. Come bisogna prepararsi per questi test? Cosa state studiando voi? Non so se iniziare a studiare argomenti generali o fare uno studio piu' mnemonico.. Avete suggerimenti?

Sembra che la prova preselettiva si baserà, come per il concorso per i dirigenti scolastici, su una batteria di domande che saranno pubblicate un paio di settimane prima del concorso.

Si tratterà quindi di domande, di cultura generale, da imparare letteralmente a memoria. Il giorno dell'esame poi fra queste ne saranno sorteggiate alcune (numero ignoto, possiamo supporre dalle 50 alle 100 domande) che costituiranno il test.

Da alcuni passaggi del dm 460/98 deduco che alla prova scritta passeranno il triplo dei posti messi a bando (esempio, se sulla A059 mettono a bando 100 posti, passano i primi 300, quale sia il punteggio ottenuto).

Ma aspettiamo il bando per avere conferma di queste voci e di queste supposizioni.