Ancora tagli per la scuola ma anche qualcosa di peggio!

Promemoria primo messaggio :

Tagli alla scuola - "Abbiamo saputo, ma finora non abbiamo visto nulla di scritto - spiega il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo - che avrebbero intenzione di aumentare l'orario degli insegnanti, compresi quelli a '18 ore'. Verrebbero portati tutti a 22/24 ore. Un aumento di quattro o sei ore che coinvolgerebbe anche gli insegnanti di sostegno". "Il taglio dei posti di lavoro - aggiunge il sindacalista - sarebbe una conseguenza di questo intervento: se aumenta l'orario di lavoro diminuisce il numero delle supplenze e poi, quando si va a definire l'organico di diritto, avrà un impatto anche lì. Un maggior numero di sovrannumerari dunque e minori immissioni in ruolo". Naturalmente - fa notare Pantaleo - "a ciò si aggiunge un aumento del carico di lavoro". I timori del sindacato, ma anche del Pd (oggi Bersani ha quantificato il taglio in 6.300- 6.400 posti di lavoro), troverebbero fondamento anche nelle tabelle allegate alla spending review di luglio dove si indicava per la scuola un "risparmio" di 183 milioni di euro.
La notizia si commenta da sola, speriamo che si tratti solo di una comunicazione male interpretata tra governo e sindacati altrimenti è da brividi quello che ci aspetta per il futuro.

chiediamo ai sindacati una settimana di sciopero e se non vogliono proclamarla restituiamo tutte le tessere sindacali... e non venitemi a dire che poi lo stipendio sarà decurtato di una somma troppo elevata... qui si tratta di avere uno stipendio decurtato o non averlo per niente...

nemo78 ha scritto:chiediamo ai sindacati una settimana di sciopero e se non vogliono proclamarla restituiamo tutte le tessere sindacali... e non venitemi a dire che poi lo stipendio sarà decurtato di una somma troppo elevata... qui si tratta di avere uno stipendio decurtato o non averlo per niente...

bisogna anche monitorare come reagiscono allo sciopero le varie dirigenze: monitorare se e come vengono "sostituite" informalmente le persona scioperanti....

e picchettare gli ingressi delle scuole ... sono furibonda...

A me interessano i numeri. Ho letto qua e la che qualcuno azzarda un taglio di 100.000 posti di lavoro (il 25% degli insegnnati nelle secondarie-sono circa 400.000). Io, più modestamente propongo circa 70.000-80.000 esuberi (penso alla spending review che riguarderebbe il 10% del personale- siamo in circa 800.000-) . In questo caso il problema non sarebbero più i precari, ma quelli di ruolo con un futuro di mobilità e licenziamento entro due anni (grazie a Brunetta). Le mie riflessioni sono realistiche? Che ne dite?

Cara sorel1968..."In questo caso il problema non sarebbero più precari ...ma quelli di ruolo..."??Cosa succede?ora che la riforma interessa anche quelli di ruolo vi agitate anche voi!?

Quando a noi tagliavano le gambe/cattedre non vi interessava e non partecipavate agli scioperi!
Ora lo Stato ha alzato il tiro..farà fuori anche voi e forse ve lo sarete meritato!

Forse è ora di mobilitarsi seriamente...e bloccare veramente tutta l'attività didattica!Perderemo un pò di soldi...ma per avere un pò di dignità forse ne vale la pena!!

Antonio2379 ha scritto:Cara sorel1968..."In questo caso il problema non sarebbero più precari ...ma quelli di ruolo..."??Cosa succede?ora che la riforma interessa anche quelli di ruolo vi agitate anche voi!?

Quando a noi tagliavano le gambe/cattedre non vi interessava e non partecipavate agli scioperi!
Ora lo Stato ha alzato il tiro..farà fuori anche voi e forse ve lo sarete meritato!

Forse è ora di mobilitarsi seriamente...e bloccare veramente tutta l'attività didattica!Perderemo un pò di soldi...ma per avere un pò di dignità forse ne vale la pena!!

infatti..bisogna smettere di pensare al proprio giardinetto (ruolo vs precari, sostegno vs cattedra) siamo insegnanti con dei diritti. quando tagliano alla primaria non si muove nessuno, quando i maestri rivendicano lo stipendio pari agli altri insegnanti lavorando 24 ore settimanali, silenzio, ora invece di aggiornare gli stipendi...uniformano le ore...mi ricorda la Gelmini e il maestro unico....

NON FACCIAMO SCIOPERO FUORI, MA DENTRO NELLE CLASSI : CI SEDIAMO FACCIAMO L'APPELLO E POI ASPETTIAMO IL SUONO DEL CAMBIO DELL'ORA. ASPETTIAMO QUALCOSA SUCCEDERA' ..MA SENZA FARE NULLA DOBBIAMO SOLO GARANTIRE L'INCOLUMITA' DEGLI STUDENTI ( E NOSTRA OVVIAMENTE). UNA SETTIMANA COSI E SE NON BASTASSE UN MESE!!!! SE STIAMO FUORI CI RIMETTIAMO PURE LO STIPENDIO. E? ORA DI FINIRLA!!!!

Antonio2379 ha scritto:Cara sorel1968..."In questo caso il problema non sarebbero più precari ...ma quelli di ruolo..."??Cosa succede?ora che la riforma interessa anche quelli di ruolo vi agitate anche voi!?

Quando a noi tagliavano le gambe/cattedre non vi interessava e non partecipavate agli scioperi!
Ora lo Stato ha alzato il tiro..farà fuori anche voi e forse ve lo sarete meritato!

Forse è ora di mobilitarsi seriamente...e bloccare veramente tutta l'attività didattica!Perderemo un pò di soldi...ma per avere un pò di dignità forse ne vale la pena!!

Ti devo correggere due volte. Sono un maschio. Inoltre, perdonami, ma io ho una memoria storica un po' differente. Quando sono diventato di ruolo non ho mai dimenticato quanto è stata dura e così ne ho fatto una questione di principio protestare per i precari e i loro diritti, tra l'altro con altri colleghi di ruolo (nella nostra scuola ,la maggioranza). Tuttavia ho scoperto in maniera desolante che in tutti gli scioperi dal 2007 in poi i precari si defilavano osservando che per loro quei soldi erano importanti. Quindi dovevamo protestare noi che, in quanto di ruolo, avevamo più disponibilità di quattrini. Così capitava che ad uno sciopero fatto anche (sopratutto per loro) a mancare erano...i precari.
A ciò aggiungo un fatto importante. Insegno italiano nelle medie ed ho non solo ho rifiutato l'ora di approfondimento, ma ho incalzato i miei colleghi a fare altrettanto per dare mezza cattedra ad un collega che di anno in anno poteva quindi avere una possibilità in più (naturalmente non sapevano quale collega, ma per puro spirito di generosità visto che a noi quei soldi facevano comodo).
Anche quando mi avevano chiesto perentoriamente di fare quelle due ore in più mi sono rifiutato adducendo il contratto nazionale e. solo (all'inizio almeno, poi gli altri si sono adeguati). ho lasciato che quelle due ore se le facesse qualcun altro, di esterno. Se lo Stato ha creato il problema (delle ore di approfondimento) che lo Stato se lo risolva, questo ho sempre detto.
Detto questo (non potevi saperlo, non mi conosci, ma almeno sii più prudente la prossima volta), lottare insieme mi sembra l'unica cosa da fare.
Ma occorre un'operazione verità. E' di numeri che si parla e sui numeri bisogna ragionare. Non ti sembra che cogliendo effettivamente le intenzioni dei lorsignori al Governo sarà più facile per tutti prendere posizione?

sorel1968 ha scritto:

Antonio2379 ha scritto:Cara sorel1968..."In questo caso il problema non sarebbero più precari ...ma quelli di ruolo..."??Cosa succede?ora che la riforma interessa anche quelli di ruolo vi agitate anche voi!?

Quando a noi tagliavano le gambe/cattedre non vi interessava e non partecipavate agli scioperi!
Ora lo Stato ha alzato il tiro..farà fuori anche voi e forse ve lo sarete meritato!

Forse è ora di mobilitarsi seriamente...e bloccare veramente tutta l'attività didattica!Perderemo un pò di soldi...ma per avere un pò di dignità forse ne vale la pena!!

Ti devo correggere due volte. Sono un maschio. Inoltre, perdonami, ma io ho una memoria storica un po' differente. Quando sono diventato di ruolo non ho mai dimenticato quanto è stata dura e così ne ho fatto una questione di principio protestare per i precari e i loro diritti, tra l'altro con altri colleghi di ruolo (nella nostra scuola ,la maggioranza). Tuttavia ho scoperto in maniera desolante che in tutti gli scioperi dal 2007 in poi i precari si defilavano osservando che per loro quei soldi erano importanti. Quindi dovevamo protestare noi che, in quanto di ruolo, avevamo più disponibilità di quattrini. Così capitava che ad uno sciopero fatto anche (sopratutto per loro) a mancare erano...i precari.
A ciò aggiungo un fatto importante. Insegno italiano nelle medie ed ho non solo ho rifiutato l'ora di approfondimento, ma ho incalzato i miei colleghi a fare altrettanto per dare mezza cattedra ad un collega che di anno in anno poteva quindi avere una possibilità in più (naturalmente non sapevano quale collega, ma per puro spirito di generosità visto che a noi quei soldi facevano comodo).
Anche quando mi avevano chiesto perentoriamente di fare quelle due ore in più mi sono rifiutato adducendo il contratto nazionale e. solo (all'inizio almeno, poi gli altri si sono adeguati). ho lasciato che quelle due ore se le facesse qualcun altro, di esterno. Se lo Stato ha creato il problema (delle ore di approfondimento) che lo Stato se lo risolva, questo ho sempre detto.
Detto questo (non potevi saperlo, non mi conosci, ma almeno sii più prudente la prossima volta), lottare insieme mi sembra l'unica cosa da fare.
Ma occorre un'operazione verità. E' di numeri che si parla e sui numeri bisogna ragionare. Non ti sembra che cogliendo effettivamente le intenzioni dei lorsignori al Governo sarà più facile per tutti prendere posizione?

Il mio commento non era riferito a te personalmente per ovvi motivi, ho solo preso spunto dalla tua frase!
Non tutti i colleghi di ruolo hanno agito come te, ti assicuro che ho sentito gente dire "Ho fatto così tanti scioperi quando ero precaria...ora basta!".
Ad ogni modo spero che questa volta saremo veramente tutti uniti...ma bisogna reagire subito!!
Da venerdì sciopero..sia fuori che in classe...

http://www.repubblica.it/scuola/2012/10/11/news/normal_0_14_scuola_riforma_profumo-44318702/?ref=HREC1-7


Ragazzi: è certezza. 24 ore a stipendio invariato. Che vada no a ffanculo

io domani vado. e protestp non facendo lezione. parlero agli studenti di questo. e basta. zero simple past zero reading comprehension, zero di qualsiasi cosa inerente la matria: precaria, mazziata, svilita, eh no!

Esattamente cio che farò io.. se dopo 32 anni di ruolo questo è il trattamento riservato ....domani faccio l'appello ed attendo il suono del campanello nient altro. E' ora di finirlae che vadano veramente affanculo!

nessuno ha scritto:
Esattamente cio che farò io.. se dopo 32 anni di ruolo questo è il trattamento riservato ....domani faccio l'appello ed attendo il suono del campanello nient altro. E' ora di finirlae che vadano veramente affanculo!

Mi associo..farò lo stesso!
Forza...siamo già in tre...

con 24 ore settimanali, i presidi si dimenticheranno la più piccola ombra di qualsiasi progetto che comporti un solo minuto in più a scuola.

Io farei uno sciopero come in Francia, che duri settimane, ma poi? Cambierà qualcosa? Finché avremo ministri che non conoscono la realtà scolastica sarà sempre così. ci vada Profumo, nelle mie classi del professionale, con alunni che provengono da situazioni difficili, stranieri, dsa, ecc ecc e vediamo se riesce anche solo a fare 10 minuti di lezione. Poi, se mi danno un aula e tutto il materiale epr lavorare, io ci sto volentieri delle ore in più

L'articolo non è chiaro. Da cosa si deducono 75 minuti in più? Com'è possibile una riduzione di soli 6400 Posti?

Nonostante la mannaia che piano piano ci sta calando nella testa si continua velatamente a distinguere la nostra categoria in due parti "rivali" e"contrapposte": ruolo e precari.
Perchè????????
Frasi del tipo "ora che la riforma interessa anche quelli di ruolo vi agitate anche voi!?" oppure "uno dei grossi problemi della scuola è che chi è di ruolo raramente si interessa", NON SI POSSONO PIU' SENTIRE!!!!!!!! TUTTE le "riforme", TUTTI i provvedimenti ministeriali, sono stati calati dall'alto e si sono abbattuti sulle nostre teste, ripeto sulle NOSTRE teste, cioè di TUTTI, docenti di ruolo e precari. Basta con questa "guerra tra poveri", è arrivato il momento di capirsi a vicenda e agire FINALMENTE insieme. Condivido l'intervento di Sorel e concordo pienamente con lui.

In effetti 75 minuti in più al giorno fa circa 6 ore a settimana. QUanto ai 6400 posti sono pochi mi sembra. Se ogni docente fa 6 ore in più allora ogni 3 docenti dovrebbe saltare una cattedra no? Mi sembra che in questo modo dovrebbero sparire circa il 25% dei posti. O sbaglio? Forse pure di più. In pratica chi è precario può cercare un altro lavoro (e a questo punto non si capisce cosa lo facciano a fare il concorso) e molti di quelli di ruolo saranno in esubero. Credevo di aver toccato il fondo con la gelmini e il centro destra ma mi sembra che qui si stia andando oltre

e poi scusate, come osa dire basta ai diplomifici, SE HANNO DATO MILIONI ALLE PRIVATE?

scusate il maiuscolo!
Ho rilevato che un interessamento da parte di alcuni colleghi di ruolo si è avuto solo quando hanno toccato il pensionamento. Ora dobbiamo per forza unirci, scendere in piazza, ma non per un giorno di venerdì, fare come in Francia, dove gli scioperi durano settimane!

e infatti Vito Meloni parla di 100.000 - 170.000 cattedre in meno e mi sembra un numero realistico

E io che ho detto nell'altro topic ? Sciopero ad oltranza ! Invadiamo Roma ! Blocco totale,mettiamola ko ! Iniziamo a tirar fuori le PALLE, ve ne prego,colleghi !

Antonio2379 ha scritto:

nessuno ha scritto:
Esattamente cio che farò io.. se dopo 32 anni di ruolo questo è il trattamento riservato ....domani faccio l'appello ed attendo il suono del campanello nient altro. E' ora di finirlae che vadano veramente affanculo!

Mi associo..farò lo stesso!
Forza...siamo già in tre...

Ma scusate,che visibilità avrebbe un'iniziativa personale del genere ? Non se ne accorgerebbe nessuno,nemmeno il vostro dirigente !

se queste sono le intenzioni dobbiamo per forza scendere in piazza ad oltranza

75 minuti al giorno... avevo inteso alla settimana. E' una strage, altro che 6400 posti!!

Su tuttoscuola parlano di almeno 80000 posti persi,stima per difetto !

mr ha scritto:Su tuttoscuola parlano di almeno 80000 posti persi,stima per difetto !

e tutti nella secondaria