il ministero ci comunica che ha scoperto l'acqua calda

Avrebbero dovuto, letto il codice fiscale, far selezionare al computer solo i quiz inerenti la classe di concorso. Mi chiedo se, chiedere ad un insegnante della scuola dell'infanzia i comandi UNIX o simili, non è stato un modo per farla fuori. Certo aver progettato le domande per aiutare i giovani non è un mistero, porre il limite a 35 puzza ancora di più.
La cosa che fà ancora più rabbia e aver impostato il tutto senza discernere le classi a cui si concorreva, stesse domande per infanzia, primarie, primo grado e secondo grado con competenze assolutamente diverse. Il caro ministro crede che insegnare a 30/35 bambini di 2,5/5 anni sia lo stesso che farlo a ragazzi ultra quattordicenni.
Scrivo per la mia compagna, 55 anni, tre abilitazioni per l'infanzia e una per insegnare nei convitti, fatti 34.5 punti, non faremo nessun ricorso, nelle prove successive, sono sicuro, ci saranno sicuramente altre trappole per i ""vecchietti"".
Finalmente è finita, 20 giorni d'inferno in casa e, forse, sono contento che non è passata.

Cliccare o copiare per leggere quanto gongola il ministero per i danni che ha fatto.

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Concordo sul fatto che istituire il concorso è stata una porcata contro tutti quei docenti che giacciono nelle GaE da decenni
Ma dire che le domande di informatica o di logica erano difficili e quindi hanno pregiudicato il passaggio a talune persone ce ne passa...
Quelle di logica con un po di allenamento si potevano risolvere e quelle di informatica erano di livello ultra elementare...

qui le competenze professionali inerenti la propria materia non c'entrano. In sostanza la scuola la si vuole modificare, adesso vogliono insegnanti più duttili alle nuove conoscenze, più giovani, più legati alle nuove tecnologia, alle nuove forme di comunicazione, saper usare i PC, i programmi, i tablet, la didattica futura si baserà su questo, qualunque sia la materia. Ad es. un insegnante di storia non dovrebbe più far aprire il libro e leggere, ma saper andare su iTunes, prendere un video magari in inglese. Ecco perchè la forma mentis sarà un'altra, dovrà esser elastica, non fossilizzata. Ed io su questo ci credo, la nostra scuola è antica e obsoleta. secondo me il concorso doveva essere bandito con un limite d'età di 28 anni.

Le domande di informatica erano sono 5, bastava saltarle assieme a quelle di lingua e si arrivava comunque a 40.

trumma ha scritto:...un limite d'età di 28 anni.

Ovviamente tu ci rientri. Giusto? - perchè non si vedono le emoticons? Giuro di aver messo la faccina sorridente.

Allora, ascolta,
io anche sono della stessa classe di concorso della tua compagna. Il primo quiz che provai a fare totalizzai 23 il secondo 18. Ieri l'ho superato ottenendo il punteggio più alto della scuola. Con questo cosa volgio dire? IO MI SONO IMPEGNATA, ho trascurato tutto e tutti in questi giorni, in primis mio figlio.
Il concorso aveva dei parametri, se non si era d'accordo ci si limitava a non partecipare.
Anche io sapevo che non avendo abilitaziani parto svantaggiata, ma mi sono impegnata e mi impegnerò, consapevole di avere ZERO CHANCES.
Se dovesse passare il ricorso per quelli fra 30 e 34.5 io farò ricorso con altre persone affinchè venga dato un voto di accesso agli scritti in base alle prove preselettive. Perchè se si da parametro 6 per accere allora perchè il mio 9 e 3/4 non dovrebbe valere?Una mia amica ricoverata per minacce d'aborto ha firmato è uscita ed è andata a fare il concorso e l'ha superato brillantemente. Per superare i concorsi bisogna studiare e anche tanto. Per la pagnotta bisogna fare grossi sacrifici e non credere io sia una ragazzina di primo pelo, io sono fra quelle che di truffe dallo stato ne ha subite tante, ma il quiz di questi giorni necessitava di impegno e studio e poi non sono d'accordo che non servisse per insegnare alle elementari, all'infazia forse no, ma credimi qua c'è gente che millanta titoli e non sa neache usare il cungiunti, quindi che selezione sia. Capisco cmq il tuo rammarico che è anche il mio perchè anche mia sorella ha fatto 34,5, ma non si è impegnata quanto me.

trumma ha scritto:qui le competenze professionali inerenti la propria materia non c'entrano. In sostanza la scuola la si vuole modificare, adesso vogliono insegnanti più duttili alle nuove conoscenze, più giovani, più legati alle nuove tecnologia, alle nuove forme di comunicazione, saper usare i PC, i programmi, i tablet, la didattica futura si baserà su questo, qualunque sia la materia. Ad es. un insegnante di storia non dovrebbe più far aprire il libro e leggere, ma saper andare su iTunes, prendere un video magari in inglese. Ecco perchè la forma mentis sarà un'altra, dovrà esser elastica, non fossilizzata. Ed io su questo ci credo, la nostra scuola è antica e obsoleta. secondo me il concorso doveva essere bandito con un limite d'età di 28 anni.

facciamo 23.... Ma ce dici?
la nonna della mia amica, che ha 100 anni divora libri e settimane enigmistiche, ha una elasticità mentale e la mia al confronto e quella di un "topolino"... Io sono dell'idea che la mente va allenata sempre è ovvio chi ha una età maggiore ha più difficoltà ma li subentra l'esperienza che un ventottenne non ha... Per me mettere i limiti di età per un concorsi è una stupidaggine...

bravo fabio!!!!!!!!! io non sapevo fare le equazioni, sabato avevamo pagato i biglietti di un concerto, mio marito c'è andato da solo, io a casa a fare equazioni fino a mezzanotte. Ieri me ne sono uscite 2 o forse 3.
Idem per le aste di metallo, che una volta scoperto il calcolo da fare erano una cretinata.
Se una precario che insegna non sa fare sti 4 calcoli... e non sa usare il pc anche a livello basico, perchè basiche erano la maggior parte delle domande, che si aggiorni, perchè il computer oggi si usa anche per organizzare una recita e le maestre di mio figlio a 60 anni lo usano.

concordo in pieno con quanto scrive lupo.alberto e credo che certa gente che parla di limiti di età farebbe bene a tacere

HO QUARANTOTTO ANNI, ABILITATA ,MASTER UNIVERSITARIO ECC... HO STUDIATO QUEI MALEDETTI QUIZ ,PER TRE MESI E ALLA FINE NON HO SUPERATO............... NON CREDO CHE SIA STATO,UN CONCORSO BEN PENSATO DA CHI LO HA ISTITUITO, DOVEVANO DARSI UNA RIPASSATA AI VECCHI PROGRAMMI MINISTERIALI ,E POI SI CHE POTEVA ESSERCI UNA PROVA COMUNE A PER TUTTI . DIMENTICAVO DI RINGRAZIARE TUTTI QUELLI DEL FORUM , SE SONO RIUSCITA A FARE QUALCOSA LA DEVO A QUESTO FORUM.

trumma ha scritto:qui le competenze professionali inerenti la propria materia non c'entrano. In sostanza la scuola la si vuole modificare, adesso vogliono insegnanti più duttili alle nuove conoscenze, più giovani, più legati alle nuove tecnologia, alle nuove forme di comunicazione, saper usare i PC, i programmi, i tablet, la didattica futura si baserà su questo, qualunque sia la materia. Ad es. un insegnante di storia non dovrebbe più far aprire il libro e leggere, ma saper andare su iTunes, prendere un video magari in inglese. Ecco perchè la forma mentis sarà un'altra, dovrà esser elastica, non fossilizzata. Ed io su questo ci credo, la nostra scuola è antica e obsoleta. secondo me il concorso doveva essere bandito con un limite d'età di 28 anni.

vedi tu questo... prima è il caso che i nostri ragazzi imparino a parlare e a scrivere in ITALIANO... visto che si leggono e si sentono cose da far rivoltare nella tomba i padri della lingua..
e questo vale ovviamente anche per i nostri insegnanti. altro che ITUNES...
non sapere cosa vuol dire NOCUMENTO è grave...

anna 64 ha scritto:HO QUARANTOTTO ANNI, ABILITATA ,MASTER UNIVERSITARIO ECC... HO STUDIATO QUEI MALEDETTI QUIZ ,PER TRE MESI E ALLA FINE NON HO SUPERATO............... NON CREDO CHE SIA STATO,UN CONCORSO BEN PENSATO DA CHI LO HA ISTITUITO, DOVEVANO DARSI UNA RIPASSATA AI VECCHI PROGRAMMI MINISTERIALI ,E POI SI CHE POTEVA ESSERCI UNA PROVA COMUNE A PER TUTTI . DIMENTICAVO DI RINGRAZIARE TUTTI QUELLI DEL FORUM , SE SONO RIUSCITA A FARE QUALCOSA LA DEVO A QUESTO FORUM.

il fatto è che i quiz (per fortuna) hanno una tecnica per esserei risolti, sarebbe bastato studiare un pò di logica matematica, fisica elementare e poi fare tanti e tanti quesiti fino a che non si entra nella forma mentis dei test.Tra l'altro si era agevolati visto che il Ministero aveva fornito, prima, tutti i test possibili con le relative risposte. Qui bisognava lavorare di cervello e di memoria, ma senza impegno non si va da nessuna parte. Suvvia comunque ormai la strada è aperta, ci saranno altri concorsi a venire.

almeno i quiz del concorso erano noti, quelli del TFA no!!!!! io non mi lamenterei

quelli del tfa erano da spararsi e anche li hanno cambiato le regole in corsa...

trumma ha scritto: secondo me il concorso doveva essere bandito con un limite d'età di 28 anni.

Secondo me dovrebbe essere consentito solo a quelli nati il 14/06/67, non chiedetemi perchè, è un segreto.

io ho 47 anni, ho studiato un po' di regole generali e l'ho passato con 45, giusto perché non avevo voglia di rischiare, e NON sono laureata in matematica o in materie scientifiche

basta con questa storia dell'età, per l'amor di Dio
ho un'amica di 52 anni, docente di filosofia, che i quiz se li mangiava in una manciata di minuti, li studiavamo insieme giusto perché li trovava divertenti, sta scrivendo il suo secondo libro, e solo adesso incomincia a sentirsi matura abbastanza per affrontare con cognizione di causa la carriera universitaria

abbiamo superato un test che prevedeva domande sulla logica ipotetica, sul sillogismo, sull'insiemistica, e non siamo ancora capaci di uscire da questi pregiudizi, che non sono altro che illogicità di fondo, ma è possibile?

ma davvero avete una concezione così ristretta e semplificata del concetto di intelligenza e di competenza da pensare che sia un qualcosa che si acchiappa e si perde in un soffio, in una manciata di anni?
io ringrazio tutti i giorni la sorte che ha permesso a mio figlio di incontrare un meraviglioso docente oltre la cinquantina che gli sta letteralmente salvando l'esisteza, dopo l'incubo che abbiamo passato fino all'anno scorso a causa di una docente neanche trentenne, e basta con questa storia.

davvero volete vivere in un mondo che vi brucia nell'arco di quindici anni? un bel cervello non è un cervello palestrato, eh... magari fosse così semplice

Concordo, io sono la prova vivente che con tanto impegno e buona volantà si superavano alla grande. Io non avevo nozioni di matematica, di geometria, le sequenze numeriche all'inizio erano numeri lanciati a caso, i marinai e le loro maledette patate erano arabo, i dadi e i mazzi di carte roba da casinò. Eppure rinuciando a molte cose in questi giorni ho fatto 48.
Il problema è che in Italia cerchiamo sempre il capro espiatorio, che magari ci sta pure, ma mai nessuno che si chieda: "forse non sono stato all'altezza? Forse non mi sono impegnato abbastanza?".

per non parlare degli insiemi e dei diagrammi...NON CAPIVO NULLA DI NULLA.

disperata ha scritto:per non parlare degli insiemi e dei diagrammi...NON CAPIVO NULLA DI NULLA.

Non è colpa tua: non te li avevano spiegati bene.

Anch'io avevo iniziato fra grandi difficolta. Capito il meccanismo (grazie a questo forum) li ho fatti tutti in un paio d'ore senza più sbagliare. E poi li ho usati persino nei sillogismi (o come cavolo si chiamano)!!!

Io in verità ho messo in croce chiunque mi capitasse a tiro, mia sorella, mio marito amiche al telefono e mi sono fatta spiegare come risolvere le cose...a un certo punto, per paura di essere incastrati, non veniva più a trovarmi nessuno e non mi chiamava più nessuno. Io questa cosa dei test l'ho presa molto seriamente, forse proprio perchè ero consapevole di essere una schiappa. Rispetto ai contenuti dei test, io nn li contesto, è come se contestassero le domande di cultura generale ai testi di medicina o nei concorsi per le banche...Un buon chirurgo ti salva la vita anche ignorando chi sia Kant, ma dubito che un buon chirurgo possa arrivare a diventare tale senza una buona formazione di base.

volevo solo precisare che stavo più che altro rispondendo a chi sostiene che il concorso dovrebbe essere riservato solo a chi non supera una certa età, roba da farsi venire i brividi appena la leggi, mi verrebbe da chiedermi a quando l'eugenetica nella scuola, già che ci siamo, ma non voglio esgerare con il pessimismo

questi ottantenni che stanno al governo ci stanno facendo una testa così con la retorica populistica dei giovani, e chi ci casca... insomma, diciamo che per il mio modesto parere non è l'insegnante modello, non di sicuro quello nelle cui mani metterei la vita di mio figlio

tutti i giovani sono bravi insegnanti
pippo è giovane
pippo ha due neuroni

da presupposti sbagliati si ricavano solo conclusioni assurde, non serve una laurea in matematica per capirlo

per quanto riguarda la compagna di lupo, a cui va tutta la mia solidarietà, dato che ha lavorato per anni in un'istituzione che la ha fatto legittimamente pensare di essere adattissima al ruolo ricoperto, il rischio che corriamo, ma questo è un altro discorso, è di cadere in un'omologazione feroce, in una filosofia selettiva che individua solo alcune, non tutte le competenze che sarebbe bello incontrare a scuola.
questo è il pericolo vero, secondo me; tanti docenti tutti uno uguale all'altro, che producono allievi ugualmente omologati, nel migliore solco dell'ideologia capitalistica, come ad una catena di montaggio, pronti ad inserirsi nel meccanismo perfetto ed essere poi rigettati da "vecchi", magari alle soglie dei quaranta.
altro che giovani e vecchi

la demagogia della prestazione e della "giovinezza", della velocità, dell'adeguatezza speculare al sistema, della selezione feroce, evoca aspetti bui della nostra storia... sarà che io sono abbastanza "vecchia" da essere ancora sensibile a questi pericoli.

Perdonatemi, ma a mio modesto parere la questione dei giovani è legata sempre e solo alla questione dei voti. I giovani sono neovotanti. In qualsiasi comunità benpensante, si dovrebbe provvedere prima alle persone più avanti con gli anni che ai giovani.
E' anticostituzionale anche il fatto che in una graduatoria a parità di punteggio vinca il più giovane. Ma vogliamo mettere un figlio di famiglia con una madre di famiglia??????????
A me pare una cosa talmente ovvia....eppure.
E' come dire, facciamo spazio a chi verrà tanto chi già c'è da tempo è abituato a star male...

disperata ha scritto:Concordo, io sono la prova vivente che con tanto impegno e buona volantà si superavano alla grande. Io non avevo nozioni di matematica, di geometria, le sequenze numeriche all'inizio erano numeri lanciati a caso, i marinai e le loro maledette patate erano arabo, i dadi e i mazzi di carte roba da casinò. Eppure rinuciando a molte cose in questi giorni ho fatto 48.
Il problema è che in Italia cerchiamo sempre il capro espiatorio, che magari ci sta pure, ma mai nessuno che si chieda: "forse non sono stato all'altezza? Forse non mi sono impegnato abbastanza?".

Quoto!! Laurea in lettere classiche. Non capivo gli insiemi e me li sono fatta spiegare dal mio vicino ultrasettantenne che conosce benissimo la materia! Non capivo l'algebra (mai capita nemmeno al liceo!!) e l'ho capita con il vostro aiuto, idem la geometria e la fisica... Ho usato giochini mnemonici per la lumaca, il gambero, gli operai, la bandierina... Ho anche imparato cosa fosse una bisarca!! Ho ripassato regole di inglese che avevo relegato dal liceo... Non mi sono applicata a sufficienza nei sillogismi, rifiutando per mancanza di tempo l'aiuto della moglie del vicino, insegnante di filosofia in pensione, perchè il tempo scarseggiava e io mi esercitavo di notte e all'alba, trascurando i compiti da correggere e la biancheria da stirare ma cercando di non trascurare troppo la famiglia, anche se a volte facevo i quiz anche mentre mia figlia faceva i compiti ("Mamma, ancora con quella pagina del computer???" Ha solo 6 anni...)
Risultato: 43,5, una sbagliata (credo la pizza!), 5 non date (3 di inglese su cui non ho voluto rischiare, 2 sillogismi).
Età 41 e 3/4! Non era solo una questione d'età, ma di applicazione! Nella mia aula c'erano candidati più giovani e più vecchi che non hanno superato la prova, anche giovani docenti abilitati.
Chi ha superato, aveva buoni punteggi, tutti si erano preparati.
Ho visto intorno a me chi scriveva l'alfabeto sui fogli prima di iniziare, e anche la formula delle aste, come ho fatto io. Ho visto chi non sapeva cosa sarebbe successo, che prendeva la tastiera che era stata debitamente spostata, chiedendo come avrebbe fatto se no a compilare i dati anagrafici.

lupo.alberto ha scritto:Avrebbero dovuto, letto il codice fiscale, far selezionare al computer solo i quiz inerenti la classe di concorso. Mi chiedo se, chiedere ad un insegnante della scuola dell'infanzia i comandi UNIX o simili

Unix? Al massimo ho visto una domanda su un comando dos (time). Bastava mandarla a mente.
Nessuno chiedeva di ricompilare un kernel o configurare un conditional forwarding di un dns.