Quanta mediocrità
+22
Thepianist83
Stregasabrina
michelapiretto
tonino_l
AntoD.
ale73
melaverde81
fog5555
adamo
steel
Malacoda
loredade
profsos
Danitristesse
squola
Zero Tagliato
spielrein
lallaorizzonte
Dulcamara
airam66
gospel
Miz
26 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Quanta mediocrità
Promemoria primo messaggio :
In questi giorni, seguendo il forum e sostenendo la preselettiva, non ho potuto fare a meno di notare quanta mediocrità ci sia nel mondo della scuola.
Sono una ragazza di 32 anni, mi sono laureata nel 2004, ho sostenuto la preselettiva senza avere l'abilitazione; sono fra quelle che hanno presentato ricorso per vedersi riconosciuta la possibilità di partecipare. Sto sostenendo le prove di ammissione al TFA, ho punteggi fra i migliori della mia cdc per cui concorrono oltre 1000 persone, con ogni probabilità sarò scavalcata da docenti che hanno preso il minimo in tutte le prove e si presentano con 40 punti di titoli.
Mi sento male per chi ha sostenuto 2 anni si ssis e viene messo sullo stesso piano dei non abilitati ante 2002. Avrei voluto fortemente che il concorso fosse riservato solo agli abilitati, ma visto che persone laureate nel 2001 con il mio stesso percorso di studi (vecchio ordinamento) sono state ammesse, ho deciso di lottare per far valere i miei diritti e non essere discriminata in base alla sola età.
I miei ultimi ricordi della scuola risalgono al liceo, quando guardavo i miei insegnanti dal basso verso l'alto come persone da cui apprendere qualcosa. Ritrovo ora uomini e donne più grandi di me, che insegnano da 5-10-15 anni e si lamentano perché trovano difficili domande che avrei risolto agevolmente in prima media. Persone senza alcuna voglia di mettersi in gioco, di studiare, di imparare, gente che sul forum sbaglia le h del verbo avere, altri che scrivono scienza senza i e hanno il coraggio di protestare, persone che si lamentano che le competenze digitali non fanno per loro e guardano un esercizio sulle leve (programma delle scuole medie) come fosse fisica quantistica.
Io non sapevo cosa fosse un anacoreta, non conoscevo i database, ma ho studiato e imparato. Non ho avuto il tempo di leggere tutto (lavoro 60 ore a settimana, per metà dello stipendio di un insegnante e senza alcun diritto), ma superavo il test fin dalle prime prove, anche senza studiare.
Lungi da me generalizzare, non voglio prendermela indiscriminatamente con chi ha avuto la fortuna di appartenere alla generazione precedente la mia, ci sono docenti del '55 che hanno superato il test con il massimo dei voti e a loro vanno tutti i miei complimenti e la mia ammirazione. Resta il fatto di aver notato quanto MEDIAMENTE siano poco elastiche, poco competitive le precedenti generazioni rispetto alle nuove; lo dico dopo aver sostenuto molti concorsi pubblici e essermi scontrata con ragazzi e ragazze della mia età. Molte delle persone che hanno la fortuna di aver insegnato per anni nonostante l'elasticità mentale di un bidello, si rendano conto che hanno avuto vantaggi immensi se paragonati a quelli che noi abbiamo oggi e non si permettano di protestare perché la prova è troppo selettiva (1/3 di promossi in un concorso che prevede un rapporto partecipanti/posti di 30/1 e domande posti di 50/1...). Comoda la vita se passano tutti e gli analfabeti scavalcano i meritevoli grazie ai titoli, ma come siete abituati? Evidentemente avete vissuto anni con l'idea che ai mediocri che stanno in fondo alla graduatoria toccasse qualcosa di diritto. Mettete il naso fuori dalla scuola e rendetevi conto che in nessun altro ambito questi diritti esistono più, nemmeno per i migliori.
Mi scuso se ho urtato la suscettibilità di qualcuno, torno a ripetere che le persone valide hanno tutto il mio rispetto e la mia ammirazione, questo post non parla di loro. Perdonate lo sfogo, ho solo voluto riportare le mie impressioni dopo essermi seduta accanto a concorrenti diversi dai soliti ventenni e trentenni.
In questi giorni, seguendo il forum e sostenendo la preselettiva, non ho potuto fare a meno di notare quanta mediocrità ci sia nel mondo della scuola.
Sono una ragazza di 32 anni, mi sono laureata nel 2004, ho sostenuto la preselettiva senza avere l'abilitazione; sono fra quelle che hanno presentato ricorso per vedersi riconosciuta la possibilità di partecipare. Sto sostenendo le prove di ammissione al TFA, ho punteggi fra i migliori della mia cdc per cui concorrono oltre 1000 persone, con ogni probabilità sarò scavalcata da docenti che hanno preso il minimo in tutte le prove e si presentano con 40 punti di titoli.
Mi sento male per chi ha sostenuto 2 anni si ssis e viene messo sullo stesso piano dei non abilitati ante 2002. Avrei voluto fortemente che il concorso fosse riservato solo agli abilitati, ma visto che persone laureate nel 2001 con il mio stesso percorso di studi (vecchio ordinamento) sono state ammesse, ho deciso di lottare per far valere i miei diritti e non essere discriminata in base alla sola età.
I miei ultimi ricordi della scuola risalgono al liceo, quando guardavo i miei insegnanti dal basso verso l'alto come persone da cui apprendere qualcosa. Ritrovo ora uomini e donne più grandi di me, che insegnano da 5-10-15 anni e si lamentano perché trovano difficili domande che avrei risolto agevolmente in prima media. Persone senza alcuna voglia di mettersi in gioco, di studiare, di imparare, gente che sul forum sbaglia le h del verbo avere, altri che scrivono scienza senza i e hanno il coraggio di protestare, persone che si lamentano che le competenze digitali non fanno per loro e guardano un esercizio sulle leve (programma delle scuole medie) come fosse fisica quantistica.
Io non sapevo cosa fosse un anacoreta, non conoscevo i database, ma ho studiato e imparato. Non ho avuto il tempo di leggere tutto (lavoro 60 ore a settimana, per metà dello stipendio di un insegnante e senza alcun diritto), ma superavo il test fin dalle prime prove, anche senza studiare.
Lungi da me generalizzare, non voglio prendermela indiscriminatamente con chi ha avuto la fortuna di appartenere alla generazione precedente la mia, ci sono docenti del '55 che hanno superato il test con il massimo dei voti e a loro vanno tutti i miei complimenti e la mia ammirazione. Resta il fatto di aver notato quanto MEDIAMENTE siano poco elastiche, poco competitive le precedenti generazioni rispetto alle nuove; lo dico dopo aver sostenuto molti concorsi pubblici e essermi scontrata con ragazzi e ragazze della mia età. Molte delle persone che hanno la fortuna di aver insegnato per anni nonostante l'elasticità mentale di un bidello, si rendano conto che hanno avuto vantaggi immensi se paragonati a quelli che noi abbiamo oggi e non si permettano di protestare perché la prova è troppo selettiva (1/3 di promossi in un concorso che prevede un rapporto partecipanti/posti di 30/1 e domande posti di 50/1...). Comoda la vita se passano tutti e gli analfabeti scavalcano i meritevoli grazie ai titoli, ma come siete abituati? Evidentemente avete vissuto anni con l'idea che ai mediocri che stanno in fondo alla graduatoria toccasse qualcosa di diritto. Mettete il naso fuori dalla scuola e rendetevi conto che in nessun altro ambito questi diritti esistono più, nemmeno per i migliori.
Mi scuso se ho urtato la suscettibilità di qualcuno, torno a ripetere che le persone valide hanno tutto il mio rispetto e la mia ammirazione, questo post non parla di loro. Perdonate lo sfogo, ho solo voluto riportare le mie impressioni dopo essermi seduta accanto a concorrenti diversi dai soliti ventenni e trentenni.
Miz- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.11.12
Re: Quanta mediocrità
steel ha scritto:Che miseria. E che infamia questi novelli quizzaroli super efficienti.
Forse non mi sono spiegata, il quiz è una prova come un'altra per stabilire una graduatoria di MERITO, in questo caso basandosi su cultura matematica, fisica, intuito, logica, conoscenza della lingua italiana, informatica e lingua straniera.
Non ci piace il quiz, vogliamo impostare risposte aperte? argomenti specifici? un colloquio psicoattitudinale? una lezione simulata? va bene, purché serva a stilare una graduatoria di merito. Se le cose andranno avanti mi ritroverò a farmi valutare in una lezione simulata insieme a colleghi con 15 anni di esperienza, ne sono entusiasta...saranno più bravi loro grazie alle loro esperienze e capacità? bene, sarò più brava io? bene...L'importante è che ci giudichino per le effettive capacità e non per la carta o le ore che abbiamo accumulato indipendentemente dalla qualità delle stesse.
Perché dare punti in base al possesso di un'ECDL? Mia madre si è diplomata come ragioniera programmatrice e fatica a scrivere una lettera in word...fai un esame in cui ci sia anche informatica, italiano, diritto, zoologia, solo i programmi ministeriali o quello che vuoi e vediamo chi è più bravo. Continuiamo con questi sistemi e terremo i giovani meritevoli lontani dai posti di lavoro che desiderano, perché ti assicuro che dare fino a 50 punti di titoli come nel caso del TFA quando preselettiva, scritto e orale incidono al massimo per 23 punti complessivi è un insulto all'intelligenza.
Nel caso del concorso i punteggi saranno stilati in maniera un po' più equilibrata ma non cambia il concetto.
Ultima modifica di Miz il Mer Dic 19, 2012 8:14 pm - modificato 1 volta.
Miz- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.11.12
Re: Quanta mediocrità
Miz ha scritto:Ora insorgerà il sindacato dei bidelli, sono stata politicamente scorretta, se vogliamo concentrarci sulla pagliuzza nessun problema.
Mi raccomando, continuiamo con atteggiamenti come questi:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
per far credere che i quesiti siano tutti di quel tipo.
Sul ricorso pur avendolo presentato sono molto combattuta, non escludo di farmi fuori da sola, chi ha rispettato le regole ha ragione da vendere.
Io volevo dire a Miz che invece ho apprezzato il suo intervento e penso di aver compreso/ non frainteso il motivo di fondo del suo ragionamento, che in larga parte condivido.
Re: Quanta mediocrità
Ma piantatela tutti! Pensate a studiare e stop !!! Quanto rumore che fate! Ricorso sì, ricorso no... Ma basta polemiche!!! Nell'uno e nell'altro senso !! Questo forum dovrebbe aiutare...non intasatelo con pettegolezzi e polemiche!
E qui chiudo ! Non ho voglia di aprire una nuova polemica.
Ho scritto solo per dire questo
E qui chiudo ! Non ho voglia di aprire una nuova polemica.
Ho scritto solo per dire questo
fog5555- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 11.10.10
Re: Quanta mediocrità
né... né... perdonami, ma chi scrive cose come le tue deve aspettarsi che si guardino anche le "pagliuzze". Conosco colleghi in gamba, dottori di ricerca, estremamente preparati nelle proprie discipline e che portano in classe tante idee innovative, che non hanno superato i test preselettivi. Ovviamente su un numero così vasto e in un simile momento storico (blocco totale del mercato del lavoro) ci saranno anche persone meno valide che non l'hanno superato o che l'hanno superato (per caso, fortuna o perché hanno potuto allenarsi, ad esempio).Dulcamara ha scritto:steel ha scritto:Che miseria. E che infamia questi novelli quizzaroli super efficienti.
Miseria la tua e ti senti infame, capisco, fattene una ragione...
PS non sono ne novella, ne quizzarola, ma se mi viene richiesto qualcosa mi preparo in merito.
Io ho quasi 32 anni, come te e come te mi sono laureata nel 2004, ma ho fatto la SSIS nel frattempo. Posso chiederti come mai tu, a suo tempo, hai deciso di non farla se desideravi insegnare? Non rispondermi che non potevi permettertelo, perché, per fortuna moltissime università offrivano borse di studio proprio per questi casi o comunque facevano pagare le tasse in base al proprio reddito. Io, ad esempio, l'ho fatta a 500 Km di casa, lavorando nel frattempo. Ovviamente puoi decidere di non rispodermi. E per la cronaca ho superato la preselezione, lasciando 5 domande in bianco e totalizzando 45 punti, ma non mi considero migliore di nessuno!
Il fatto che fuori dalla scuola ci siano soprusi e diritti calpestati non dovrebbe autorizzare nessuno a pensare che allora anche in altri settori si può toccare il fondo. Sarebbe come dire che se il governo decidesse di trattenere i soldi che dedichiamo solitamente alle nostre spese alimentari, non dovremmo lamentarcene, perché in altri paesi questa è la norma!
Ti lascio con una delle mie citazioni preferite: "Molti di quelli che vivono meritano la morte, molti di quelli che muoiono meritano la vita. Sei tu in grado di valutare, Frodo?
non essere così generoso nell'elargire morte e giudizio... anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti."
melaverde81- Messaggi : 137
Data d'iscrizione : 28.07.12
Re: Quanta mediocrità
Luoghi comuni, chi è che sbaglia le h di proposito o la i se non per errori di battitura a causa di tastiere difettose, su internet ci sono cetri imbecilli che manco conoscono la semantica e pretendono di correggere errori di battitura. La gente non ha vogklia di studiare perchè il marciume in Italia c'è dappertutto, anch'io voglio farmi il meno culo possibile come fanno i politicanti corrotti e falliti di Roma e del Nord, io sono laureato in Ingegneria credo di essere cento volte meglio di certi9 falliti pur non aprendo libro figuriamoici se mi metto a studiare. Non denigriamo chi vive in questo paese da terzo mondo e un minimo di buone cose l'ha fattoi cioè noi Laureati
ale73- Messaggi : 165
Data d'iscrizione : 20.04.12
Re: Quanta mediocrità
fog5555 ha scritto:Ma piantatela tutti! Pensate a studiare e stop !!! Quanto rumore che fate! Ricorso sì, ricorso no... Ma basta polemiche!!! Nell'uno e nell'altro senso !! Questo forum dovrebbe aiutare...non intasatelo con pettegolezzi e polemiche!
E qui chiudo ! Non ho voglia di aprire una nuova polemica.
Ho scritto solo per dire questo
Sono d'accordo. Troppe lamentele. Studiamo. Non perdiamo tempo a battibeccare. Un'opportunità che viene data cerchiamo di coglierla e giocarcela al meglio. Non accodiamoci alle facili polemiche,alle recriminazioni. Cerchiamo di rispettare le posizioni dell'altro. I laureati contro i diplomati,i diplomati contro i laureati.. Ma cos'è una guerra?! Mamma mia che esagerazione!
AntoD.- Messaggi : 629
Data d'iscrizione : 28.02.12
Località : provincia di Campobasso
Re: Quanta mediocrità
Sono d'accordo di essere andata oltre, chiudo qui, perdonate il piccolo sfogo :-)
Non ho fatto la ssis perché a 24 anni volevo mettermi in gioco e con una laurea in ingegneria non avevo voglia di farmi 2 anni di specializzazione per dimostrare di essere in grado di insegnare alla scuola media.
Buono studio a tutti
Non ho fatto la ssis perché a 24 anni volevo mettermi in gioco e con una laurea in ingegneria non avevo voglia di farmi 2 anni di specializzazione per dimostrare di essere in grado di insegnare alla scuola media.
Chiedo perdono per l'errore semantico, consideralo una sorta di sineddoche :-)ale73 ha scritto:...su internet ci sono cetri imbecilli che manco conoscono la semantica e pretendono di correggere errori di battitura...
Buono studio a tutti
Miz- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.11.12
Re: Quanta mediocrità
Io ho parlato in generale, certo se ti sei laureata a 25 canni ho paura anche che certe facoltà di Ingegneria non siano nemmeno all'altezza di certe altrre, a Pisa dove l'ho fatta io di laureati a 24 anni ne hjo visti molto pochi, un mio amico con 110 lode a 27 anni abbondante e ti posso assicurare che è uno dei massimi esperti di Telecomunicazioni, senza nulla togliere a taluni ma la mediocrità secondo me è un concetto relativo
ale73- Messaggi : 165
Data d'iscrizione : 20.04.12
Re: Quanta mediocrità
melaverde81 ha scritto:né... né... perdonami, ma chi scrive cose come le tue deve aspettarsi che si guardino anche le "pagliuzze". Conosco colleghi in gamba, dottori di ricerca, estremamente preparati nelle proprie discipline e che portano in classe tante idee innovative, che non hanno superato i test preselettivi. Ovviamente su un numero così vasto e in un simile momento storico (blocco totale del mercato del lavoro) ci saranno anche persone meno valide che non l'hanno superato o che l'hanno superato (per caso, fortuna o perché hanno potuto allenarsi, ad esempio).Dulcamara ha scritto:steel ha scritto:Che miseria. E che infamia questi novelli quizzaroli super efficienti.
Miseria la tua e ti senti infame, capisco, fattene una ragione...
PS non sono ne novella, ne quizzarola, ma se mi viene richiesto qualcosa mi preparo in merito.
Io ho quasi 32 anni, come te e come te mi sono laureata nel 2004, ma ho fatto la SSIS nel frattempo. Posso chiederti come mai tu, a suo tempo, hai deciso di non farla se desideravi insegnare? Non rispondermi che non potevi permettertelo, perché, per fortuna moltissime università offrivano borse di studio proprio per questi casi o comunque facevano pagare le tasse in base al proprio reddito. Io, ad esempio, l'ho fatta a 500 Km di casa, lavorando nel frattempo. Ovviamente puoi decidere di non rispodermi. E per la cronaca ho superato la preselezione, lasciando 5 domande in bianco e totalizzando 45 punti, ma non mi considero migliore di nessuno!
Il fatto che fuori dalla scuola ci siano soprusi e diritti calpestati non dovrebbe autorizzare nessuno a pensare che allora anche in altri settori si può toccare il fondo. Sarebbe come dire che se il governo decidesse di trattenere i soldi che dedichiamo solitamente alle nostre spese alimentari, non dovremmo lamentarcene, perché in altri paesi questa è la norma!
Ti lascio con una delle mie citazioni preferite: "Molti di quelli che vivono meritano la morte, molti di quelli che muoiono meritano la vita. Sei tu in grado di valutare, Frodo?
non essere così generoso nell'elargire morte e giudizio... anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti."
Ma sì, attacchiamoci ai refusi... Davvero che miseria... Io ne ho 39 di anni, non ho fatto la SISS perché a suo tempo feci il dottorato. Mi sono laureata qualche annetto prima, non confondermi con Miz. Finito il dottorato non me la sentivo di fare anche la SISS e ho fatto altro. Mi sarei potuta permettere benissimo la SISS, ma non mi andava proprio di non avere una posizione dopo laurea e dottorato, così sono entrata nell'industria. In dottorato mi sono occupata di storia e filosofia della scienza, collaborando anche in seguito con i musei universitari e con le mostre scientifiche come attività secondaria. Quindi il pallino dell'attività didattica e della divulgazione mi è rimasto e di fatto, dopo aver anche fatto da assistente all'università, è quello che ho sempre sognato di fare. Francamente mi sconcerta che gente che ha il dottorato, in qualsivoglia disciplina, non sia passata a questo test. Evidentemente o hanno avuto un momento di cretinaggine o non meritano i titoli conseguiti. Per prendere un 35 con ottima probabilità bastava dedicarvisi UN GIORNO in tutto il mese, dedicarvisi di più serviva ad essere più sicuri o a fare di meglio (purtroppo inutilmente visto che non fa punteggio). Di insegnanti e scolaresche ne ho visti tanti, alcuni veri maestri del loro lavoro che sono contenta di aver conosciuto, altri bravi, una buona percentuale tizi abulici che non sapevano neppure cosa stessero facendo e perché...
Chiaramente lo dico in parte pro domo mia, ma trovo scandaloso e del tutto negativo che non vi sia alcun punteggio derivante da curriculum extrascolastico per questi concorsi. La scuola è un sistema tragicamente autoreferenziale, un corpo nero.
PS non citarmi nazifascisti anglosassoni, please, che ho l'allergia per il fantasy.
Dulcamara- Messaggi : 1767
Data d'iscrizione : 20.03.12
Re: Quanta mediocrità
Guarda che non sono stata io (e chi mi conosce sa che mi guardo bene dal farlo) a dire che la gente scrive male sui forum... E se è per questo non mi permetterei nemmeno di pensare all'"elasticità mentale di un bidello" come emblema di chiusura. Rileggiti il primo messaggio se ti interessa, ma solo per capire.Dulcamara ha scritto:
Ma sì, attacchiamoci ai refusi... Davvero che miseria... Io ne ho 39 di anni, non ho fatto la SISS perché a suo tempo feci il dottorato. Mi sono laureata qualche annetto prima, non confondermi con Miz. Finito il dottorato non me la sentivo di fare anche la SISS e ho fatto altro. Mi sarei potuta permettere benissimo la SISS, ma non mi andava proprio di non avere una posizione dopo laurea e dottorato, così sono entrata nell'industria. In dottorato mi sono occupata di storia e filosofia della scienza, collaborando anche in seguito con i musei universitari e con le mostre scientifiche come attività secondaria. Quindi il pallino dell'attività didattica e della divulgazione mi è rimasto e di fatto, dopo aver anche fatto da assistente all'università, è quello che ho sempre sognato di fare. Francamente mi sconcerta che gente che ha il dottorato, in qualsivoglia disciplina, non sia passata a questo test. Evidentemente o hanno avuto un momento di cretinaggine o non meritano i titoli conseguiti. Per prendere un 35 con ottima probabilità bastava dedicarvisi UN GIORNO in tutto il mese, dedicarvisi di più serviva ad essere più sicuri o a fare di meglio (purtroppo inutilmente visto che non fa punteggio). Di insegnanti e scolaresche ne ho visti tanti, alcuni veri maestri del loro lavoro che sono contenta di aver conosciuto, altri bravi, una buona percentuale tizi abulici che non sapevano neppure cosa stessero facendo e perché...
A cosa ti riferisci? I titoli contano, il dottorato in particolare (che per inciso ho fatto anch'io, in matematica e prima dell SSIS) e le pubblicazioni scientifiche di un certo rilievo pure. Perfino i master conseguiti online danno punteggio aggiuntivo... Ah, il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche invece non dà punteggio. Non parlo a mio vantaggio (non si porrebbe il caso), ma sinceramente sono io che resto sconcertata di fronte a persone intelligenti, preparate (e titolate, dato che ci tenete a sottolinearlo) che non ammettono la possibilità di riportare un insuccesso in un test preparato male, con tanti errori (per esempio guarda qui [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ma io stessa ho rilevato degli errori nei quesiti di logica) e affrontato malvolentieri (per motivi che potrete non condividere ma evidenti).
Chiaramente lo dico in parte pro domo mia, ma trovo scandaloso e del tutto negativo che non vi sia alcun punteggio derivante da curriculum extrascolastico per questi concorsi. La scuola è un sistema tragicamente autoreferenziale, un corpo nero.
Per il resto, mi pare che tu dica un'ovvietà: anch'io ho conosciuto buoni e cattivi insegnanti, così come commessi che sanno fare il loro lavoro e commessi negati, impiegati dell'INPS che mi hanno risolto i problemi ed altri che invece me ne hanno creati, ecc...
Non so perché (pura ignoranza) tu lo abbia appellato nazifascista e non so dirti nulla sul fantasy, perché l'unico film del genere che ho visto è proprio "Il signore degli anelli" che mi piace molto.
PS non citarmi nazifascisti anglosassoni, please, che ho l'allergia per il fantasy.
melaverde81- Messaggi : 137
Data d'iscrizione : 28.07.12
Re: Quanta mediocrità
Io ho avuto a suo tempo un prof. di matematica che in attesa di ottenete la cattedra l'università....Ancora oggi ne pago le conseguenze.....Prof. Super preparati=Ottimo insegnate?????. Suggeriamo ai tenici del miur altri sillogismi da inserire nel prossimo concorso...Ricordatevi sempre che insegnare="spiegare un argomento allo scopo di farlo imparare a chi ascolta", altrimenti questo "lavoro" non serve a nulla.
tonino_l- Messaggi : 120
Data d'iscrizione : 28.11.12
Re: Quanta mediocrità
[quote="melaverde81"]
Guarda che non sono stata io (e chi mi conosce sa che mi guardo bene dal farlo) a dire che la gente scrive male sui forum... E se è per questo non mi permetterei nemmeno di pensare all'"elasticità mentale di un bidello" come emblema di chiusura. Rileggiti il primo messaggio se ti interessa, ma solo per capire.
[quote]
Concordo, il mio bidello al liceo, il mitico Renato, era più in gamba di tutti i professori!
[quote="melaverde81"] A cosa ti riferisci? I titoli contano, il dottorato in particolare (che per inciso ho fatto anch'io, in matematica e prima dell SSIS) e le pubblicazioni scientifiche di un certo rilievo pure. Perfino i master conseguiti online danno punteggio aggiuntivo... Ah, il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche invece non dà punteggio. Non parlo a mio vantaggio (non si porrebbe il caso), ma sinceramente sono io che resto sconcertata di fronte a persone intelligenti, preparate (e titolate, dato che ci tenete a sottolinearlo) che non ammettono la possibilità di riportare un insuccesso in un test preparato male, con tanti errori (per esempio guarda qui [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ma io stessa ho rilevato degli errori nei quesiti di logica) e affrontato malvolentieri (per motivi che potrete non condividere ma evidenti).
Per il resto, mi pare che tu dica un'ovvietà: anch'io ho conosciuto buoni e cattivi insegnanti, così come commessi che sanno fare il loro lavoro e commessi negati, impiegati dell'INPS che mi hanno risolto i problemi ed altri che invece me ne hanno creati, ecc...
[quote]
Secondo me il dottorato conta poco, soprattutto se in dottorato hai fatto attività didattica dovrebbe contare PIU' di un'abilitazione: è molto più dura entrarvi, hai insegnato e fatto ricerca. In molti insegnamenti poi è utile un'esperienza fuori dalla scuola, ad esempio per l'A013 nell'industria, ma in generale, devi insegnare ai ragazzi a stare al mondo oltre alle nozioni, conoscere un po' di mondo fuori dalle quattro mura della scuola sarà utile, no? Una quota parte dei punti dovrebbe essere data dall'esame dei curricula da parte delle commissioni, ovviamente pochi punti secondo precise regole per non creare favoritismi. La mia posizione dura nel non ammettere la possibilità di insuccesso deriva dalla prima non ammissione in tal merito di chi non l'ha superato, si fa presto a dare la colpa al test senza prendersi alcuna responsabilità. Mi spiace per chi non l'ha superato, ma che non pretenda di invalidare tutto per questo. Il test aveva qualche difetto, è inevitabile, ma era ben preparato, lascia stare, poi se vogliamo tagliare i capelli in quattro... Vai un po' a vedere le preselettive del TFA, poi ne riparliamo... C'era un mese per vedersi tutto ed evidenziare anche gli insuccessi. Se poi non si vuole essere obiettivi perché non piace questo tipo di test o perché non passa l'amico, va bhe, inutile parlarne.
Tolkien è uno dei massimi esponenti del fascismo inglese. Non che andasse in giro a ingollare di olio di ricino o a fare marce su Johannesburg, era uno studioso, ma tutta la sua mitopoiesi è volta a glorificare il mito nordico e recuperare un'infanzia mitica dei popoli anglosassoni che sentiva inferiori non avendo una corposa e profonda mitologia classica cui riferirsi come i popoli latini. Frodo e gli hobbit poi, in particolare, sono una metafora eroica del piccolo borghese protestante. Mai sentito parlare dei circoli hobbit?
Guarda che non sono stata io (e chi mi conosce sa che mi guardo bene dal farlo) a dire che la gente scrive male sui forum... E se è per questo non mi permetterei nemmeno di pensare all'"elasticità mentale di un bidello" come emblema di chiusura. Rileggiti il primo messaggio se ti interessa, ma solo per capire.
[quote]
Concordo, il mio bidello al liceo, il mitico Renato, era più in gamba di tutti i professori!
[quote="melaverde81"] A cosa ti riferisci? I titoli contano, il dottorato in particolare (che per inciso ho fatto anch'io, in matematica e prima dell SSIS) e le pubblicazioni scientifiche di un certo rilievo pure. Perfino i master conseguiti online danno punteggio aggiuntivo... Ah, il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche invece non dà punteggio. Non parlo a mio vantaggio (non si porrebbe il caso), ma sinceramente sono io che resto sconcertata di fronte a persone intelligenti, preparate (e titolate, dato che ci tenete a sottolinearlo) che non ammettono la possibilità di riportare un insuccesso in un test preparato male, con tanti errori (per esempio guarda qui [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ma io stessa ho rilevato degli errori nei quesiti di logica) e affrontato malvolentieri (per motivi che potrete non condividere ma evidenti).
Per il resto, mi pare che tu dica un'ovvietà: anch'io ho conosciuto buoni e cattivi insegnanti, così come commessi che sanno fare il loro lavoro e commessi negati, impiegati dell'INPS che mi hanno risolto i problemi ed altri che invece me ne hanno creati, ecc...
[quote]
Secondo me il dottorato conta poco, soprattutto se in dottorato hai fatto attività didattica dovrebbe contare PIU' di un'abilitazione: è molto più dura entrarvi, hai insegnato e fatto ricerca. In molti insegnamenti poi è utile un'esperienza fuori dalla scuola, ad esempio per l'A013 nell'industria, ma in generale, devi insegnare ai ragazzi a stare al mondo oltre alle nozioni, conoscere un po' di mondo fuori dalle quattro mura della scuola sarà utile, no? Una quota parte dei punti dovrebbe essere data dall'esame dei curricula da parte delle commissioni, ovviamente pochi punti secondo precise regole per non creare favoritismi. La mia posizione dura nel non ammettere la possibilità di insuccesso deriva dalla prima non ammissione in tal merito di chi non l'ha superato, si fa presto a dare la colpa al test senza prendersi alcuna responsabilità. Mi spiace per chi non l'ha superato, ma che non pretenda di invalidare tutto per questo. Il test aveva qualche difetto, è inevitabile, ma era ben preparato, lascia stare, poi se vogliamo tagliare i capelli in quattro... Vai un po' a vedere le preselettive del TFA, poi ne riparliamo... C'era un mese per vedersi tutto ed evidenziare anche gli insuccessi. Se poi non si vuole essere obiettivi perché non piace questo tipo di test o perché non passa l'amico, va bhe, inutile parlarne.
melaverde81 ha scritto: Non so perché (pura ignoranza) tu lo abbia appellato nazifascista e non so dirti nulla sul fantasy, perché l'unico film del genere che ho visto è proprio "Il signore degli anelli" che mi piace molto.
Tolkien è uno dei massimi esponenti del fascismo inglese. Non che andasse in giro a ingollare di olio di ricino o a fare marce su Johannesburg, era uno studioso, ma tutta la sua mitopoiesi è volta a glorificare il mito nordico e recuperare un'infanzia mitica dei popoli anglosassoni che sentiva inferiori non avendo una corposa e profonda mitologia classica cui riferirsi come i popoli latini. Frodo e gli hobbit poi, in particolare, sono una metafora eroica del piccolo borghese protestante. Mai sentito parlare dei circoli hobbit?
Ultima modifica di Dulcamara il Gio Dic 20, 2012 12:43 pm - modificato 1 volta.
Dulcamara- Messaggi : 1767
Data d'iscrizione : 20.03.12
Re: Quanta mediocrità
Per Dulcamara: lamenti il fatto che non venga valutato e "monetizzato" il curriculum dei candidati (attività didattica nei musei, etc)
Però non viene valutato neanche il servizio... quindi anche chi come me si è dedicato sin da dopo la SIS all'insegnare non è avvantaggiato (forcom a parte), non sei d'accordo?
In ogni caso in bocca al lupo, se hai voglia c'è una altra discussione di prof A037 sulla preparazione allo scritto!
Però non viene valutato neanche il servizio... quindi anche chi come me si è dedicato sin da dopo la SIS all'insegnare non è avvantaggiato (forcom a parte), non sei d'accordo?
In ogni caso in bocca al lupo, se hai voglia c'è una altra discussione di prof A037 sulla preparazione allo scritto!
michelapiretto- Messaggi : 277
Data d'iscrizione : 29.09.11
Re: Quanta mediocrità
Dulcamara ha scritto:
PS non citarmi nazifascisti anglosassoni, please, che ho l'allergia per il fantasy.
ahah questa te la quoto : D
spielrein- Messaggi : 962
Data d'iscrizione : 14.11.12
Re: Quanta mediocrità
Ho letto solo qualcosina di questa discussione e di altre analoghe, ed onestamente ciò che mi rende piuttosto basita, ferma restando la mia non adesione alle modalità delle preselettive appena svoltesi, è la strenua convinzione che facendo ricorso (parolina magica) tutto è dovuto.
Non capisco: si parla tanto di par condicio tra gli aspiranti docenti, ma alla fine, secondo i sostenitori delle azioni legali "senza se e senza ma", riusciranno a forzare le barricate del bando solo coloro che, avendo i soldini, potranno prezzolare un legale disposto a sostenere finanche l'insostenibile, come ad esempio il diritto di poter partecipare alla selezione anche se privi dei titoli expressis verbis richiesti nel DM.
Mah, mi astengo da altri commenti e mi metto a studiare, come forse dovrebbero fare molte più persone troppo intente a prendersi per i capelli.
saluti.
Non capisco: si parla tanto di par condicio tra gli aspiranti docenti, ma alla fine, secondo i sostenitori delle azioni legali "senza se e senza ma", riusciranno a forzare le barricate del bando solo coloro che, avendo i soldini, potranno prezzolare un legale disposto a sostenere finanche l'insostenibile, come ad esempio il diritto di poter partecipare alla selezione anche se privi dei titoli expressis verbis richiesti nel DM.
Mah, mi astengo da altri commenti e mi metto a studiare, come forse dovrebbero fare molte più persone troppo intente a prendersi per i capelli.
saluti.
Stregasabrina- Messaggi : 458
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Quanta mediocrità
No, su questo non sono d'accordo, né da un punto di vista "morale" né da un punto di vista pratico. Avendo fatto entrambe le esperienze, ti dico che (pur confermando quanto dici, cioè che è mooooolto più dura vincere una borsa di dottorato che superare gli esami di ammissione alla SSIS), le esercitazioni all'università non ti danno nemmeno un'impressione vaga del lavoro in classe (diverse le età dei discenti, ma soprattutto, diverse le motivazioni, il modo di stare in aula, l'interesse, ecc... diversa l'organizzazione del lavoro da parte del docente, gli obiettivi, il modo di porsi, ecc...), mentre la SSIS, con tutti i suoi difetti, aveva il vantaggio di farti fare due anni di tirocinio, molto utili (anche se per periodi troppo lunghi secondo me) a chi non aveva mai avuto supplenze. Per "morale" intendevo dire che il percorso per insegnare era stato istituito nelle SSIS e non trovo giusto addirittura avvantaggiare persone che hanno invece optato per strade diverse.Dulcamara ha scritto:
Secondo me il dottorato conta poco, soprattutto se in dottorato hai fatto attività didattica dovrebbe contare PIU' di un'abilitazione: è molto più dura entrarvi, hai insegnato e fatto ricerca. In molti insegnamenti poi è utile un'esperienza fuori dalla scuola, ad esempio per l'A013 nell'industria, ma in generale, devi insegnare ai ragazzi a stare al mondo oltre alle nozioni, conoscere un po' di mondo fuori dalle quattro mura della scuola sarà utile, no? Una quota parte dei punti dovrebbe essere data dall'esame dei curricula da parte delle commissioni, ovviamente pochi punti secondo precise regole per non creare favoritismi.
Personalmente, non ho sentito nessuno "dare la colpa al test" tout court; è opinione mia che l'insuccesso riportato non è da attribuire ad alcuna mancanza da parte di persone che stimo, ma che per motivi personali o di lavoro non hanno potuto o non hanno voluto dedicarsi alla preparazione di un test obiettivamente poco significativo. Nel merito, comunque, le batterie sono state pubblicate il 27 novembre alle 20.00 e le prove si sono svolte tra il 17 e il 18 dicembre, quindi non c'è stato un mese per la preparazione e, per giunta, molti insegnanti (me compresa) sono alle prese con la chiusura del trimestre. I test di ammissione al TFA (per le mie materie, ovviamente) li ho guardati, non solo per curiosità, ma anche perché ha partecipato alle selezioni il mio ragazzo. Erano sostanzialmente diverse, perché riguardavano solo le proprie discipline (e quindi in questo senso più semplici) e comunque erano dello stesso livello dei test di ammissione alla SSIS (addirittura c'erano diversi quesiti in comune): io li ho trovati semplici (a suo tempo mi classificai al primo posto nella mia classe di concorso).
La mia posizione dura nel non ammettere la possibilità di insuccesso deriva dalla prima non ammissione in tal merito di chi non l'ha superato, si fa presto a dare la colpa al test senza prendersi alcuna responsabilità. Mi spiace per chi non l'ha superato, ma che non pretenda di invalidare tutto per questo. Il test aveva qualche difetto, è inevitabile, ma era ben preparato, lascia stare, poi se vogliamo tagliare i capelli in quattro... Vai un po' a vedere le preselettive del TFA, poi ne riparliamo... C'era un mese per vedersi tutto ed evidenziare anche gli insuccessi. Se poi non si vuole essere obiettivi perché non piace questo tipo di test o perché non passa l'amico, va bhe, inutile parlarne.
No, non ne avevo mai sentito parlare, bene a sapersi, grazie! Mi infomerò :-)
Tolkien è uno dei massimi esponenti del fascismo inglese. Non che andasse in giro a ingollare di olio di ricino o a fare marce su Johannesburg, era uno studioso, ma tutta la sua mitopoiesi è volta a glorificare il mito nordico e recuperare un'infanzia mitica dei popoli anglosassoni che sentiva inferiori non avendo una corposa e profonda mitologia classica cui riferirsi come i popoli latini. Frodo e gli hobbit poi, in particolare, sono una metafora eroica del piccolo borghese protestante. Mai sentito parlare dei circoli hobbit?
melaverde81- Messaggi : 137
Data d'iscrizione : 28.07.12
Re: Quanta mediocrità
n questi giorni, seguendo il forum e sostenendo la preselettiva, non ho potuto fare a meno di notare quanta mediocrità ci sia nel mondo della scuola.
Sono una ragazza di 32 anni, mi sono laureata nel 2004, ho sostenuto la preselettiva senza avere l'abilitazione; sono fra quelle che hanno presentato ricorso per vedersi riconosciuta la possibilità di partecipare. Sto sostenendo le prove di ammissione al TFA, ho punteggi fra i migliori della mia cdc per cui concorrono oltre 1000 persone, con ogni probabilità sarò scavalcata da docenti che hanno preso il minimo in tutte le prove e si presentano con 40 punti di titoli.
Mi sento male per chi ha sostenuto 2 anni si ssis e viene messo sullo stesso piano dei non abilitati ante 2002. Avrei voluto fortemente che il concorso fosse riservato solo agli abilitati, ma visto che persone laureate nel 2001 con il mio stesso percorso di studi (vecchio ordinamento) sono state ammesse, ho deciso di lottare per far valere i miei diritti e non essere discriminata in base alla sola età.
I miei ultimi ricordi della scuola risalgono al liceo, quando guardavo i miei insegnanti dal basso verso l'alto come persone da cui apprendere qualcosa. Ritrovo ora uomini e donne più grandi di me, che insegnano da 5-10-15 anni e si lamentano perché trovano difficili domande che avrei risolto agevolmente in prima media. Persone senza alcuna voglia di mettersi in gioco, di studiare, di imparare, gente che sul forum sbaglia le h del verbo avere, altri che scrivono scienza senza i e hanno il coraggio di protestare, persone che si lamentano che le competenze digitali non fanno per loro e guardano un esercizio sulle leve (programma delle scuole medie) come fosse fisica quantistica.
Io non sapevo cosa fosse un anacoreta, non conoscevo i database, ma ho studiato e imparato. Non ho avuto il tempo di leggere tutto (lavoro 60 ore a settimana, per metà dello stipendio di un insegnante e senza alcun diritto), ma superavo il test fin dalle prime prove, anche senza studiare.
Lungi da me generalizzare, non voglio prendermela indiscriminatamente con chi ha avuto la fortuna di appartenere alla generazione precedente la mia, ci sono docenti del '55 che hanno superato il test con il massimo dei voti e a loro vanno tutti i miei complimenti e la mia ammirazione. Resta il fatto di aver notato quanto MEDIAMENTE siano poco elastiche, poco competitive le precedenti generazioni rispetto alle nuove; lo dico dopo aver sostenuto molti concorsi pubblici e essermi scontrata con ragazzi e ragazze della mia età. Molte delle persone che hanno la fortuna di aver insegnato per anni nonostante l'elasticità mentale di un bidello, si rendano conto che hanno avuto vantaggi immensi se paragonati a quelli che noi abbiamo oggi e non si permettano di protestare perché la prova è troppo selettiva (1/3 di promossi in un concorso che prevede un rapporto partecipanti/posti di 30/1 e domande posti di 50/1...). Comoda la vita se passano tutti e gli analfabeti scavalcano i meritevoli grazie ai titoli, ma come siete abituati? Evidentemente avete vissuto anni con l'idea che ai mediocri che stanno in fondo alla graduatoria toccasse qualcosa di diritto. Mettete il naso fuori dalla scuola e rendetevi conto che in nessun altro ambito questi diritti esistono più, nemmeno per i migliori.
Mi scuso se ho urtato la suscettibilità di qualcuno, torno a ripetere che le persone valide hanno tutto il mio rispetto e la mia ammirazione, questo post non parla di loro. Perdonate lo sfogo, ho solo voluto riportare le mie impressioni dopo essermi seduta accanto a concorrenti diversi dai soliti ventenni e trentenni.
Approvo, sottoscrivo e lodo ogni singola parola di questo post. Anch'io ho fatto ricorso e ho superato la prova preselettiva con 50/50. Ho fatto anche il TFA arrivando tra secondo du 1200 candidati in campania. Poi mi collego a questo sito e leggo dei post del tipo
"essendo più che incompetente riguardo all'inglese, potreste consigliarmi dei testi sui quali tentare di studiare? grazie, confido nella vostra evidente competenza. Buon Natale!"
Questa ha il coraggio di presentarsi al concorso per insegnare inglese?
Vergogna!
Thepianist83- Messaggi : 184
Data d'iscrizione : 02.08.12
Re: Quanta mediocrità
Ciao,
io ho partecipato al test nonostante non abbia i requisiti e onestamente non me ne vergogno anzi, questo test ha dimostrato che anni di insegnamento non contano, si dice che questo test fosse molto più facile per i giovani e questi giovani neolaureati stando al bando non potevano partecipare, quindi le conclusioni possono essere due o il test, che voleva agevolare l'ingresso dei docenti già con esperienza non era adatto oppure che il ministero ha sbagliato escludendo i neolaureati, viste le statistiche che dimostrano come i ragazzi tra i 25 e i 26 anni siano stati i migliori.
io ho partecipato al test nonostante non abbia i requisiti e onestamente non me ne vergogno anzi, questo test ha dimostrato che anni di insegnamento non contano, si dice che questo test fosse molto più facile per i giovani e questi giovani neolaureati stando al bando non potevano partecipare, quindi le conclusioni possono essere due o il test, che voleva agevolare l'ingresso dei docenti già con esperienza non era adatto oppure che il ministero ha sbagliato escludendo i neolaureati, viste le statistiche che dimostrano come i ragazzi tra i 25 e i 26 anni siano stati i migliori.
globe- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 20.12.12
Re: Quanta mediocrità
Ma sì, che entrino i neolaureati con le bi-laurette, li stracceremo allo scritto ^_^
Dulcamara- Messaggi : 1767
Data d'iscrizione : 20.03.12
Re: Quanta mediocrità
Condivido in pieno lo sfogo !!!!! Mi sono preparata per superare i test e così è andata (0 errori). Conosco molte persone che come me si sono impegnate e l'hanno superato, così come tantissime altre che senza impegno alcuno ci hanno semplicemente provato e purtroppo hanno fallito. Ora è il tempo di dimostrare le nostre conoscenze specifiche !!!!! In bocca al lupo a tutti coloro che faranno le prove scritte.
iar- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 18.12.12
Re: Quanta mediocrità
Scrivo un ultimo commento anche se mi ero ripromessa di non farlo, ci ho preso gusto :-)
Mi dispiace che quella frase sui bidelli venga etichettata con ciò che non è: tutti sanno che la dignità, il valore e l'intelligenza di una persona non si misurano con il tipo di lavoro e va da sé che alcuni bidelli sono migliori di alcuni professori, come è vero anche il contrario.
Passeggiate nel corridoio della vostra scuola e immaginatevi un ragazzo di 12 anni che vi prende per la giacca e vi dice: "scusi signora bidella...".
Non c'è niente di male no? Ma qualcosa vi infastidisce...perché? Perché voi siete orgogliose di quello che state facendo, sapete di aver lottato, conoscete le notti sui libri e i giorni dietro le griglie del fast food, gli anni e le energie che avete impiegato per prepararvi senza percepire alcun compenso, sapete quanto siete brave e dell'impegno che mettete in classe, siete orgogliose di vedere che un ragazzo ha capito le equazioni o si appassiona alla lettura grazie a voi, in classe o durante le mille ripetizioni date a ragazzi non vostri, quelle cose gliele avete trasmesse voi...e l'essere state chiamate bidelle un pizzico vi infastidisce, anche se i bidelli sono le migliori persone del mondo.
Così a me infastidisce essere messa sullo stesso livello (e quasi sempre su un livello inferiore) ripetto alla persona che sostiene che i quiz erano difficili, non erano adatti, c'era la soglia troppo alta, la prova era troppo selettiva, ed è stata bocciata. Perché lei non ci ha messo nemmeno l'impegno mentre tu quelle cose le sai dalla prima media, e rispondi con un po' di logica e un'infarinatura di cultura generale. E ti infastidisce la persona che ritiene di meritare di diritto un ruolo perché si è piazzata al posto 250.000 della graduatoria 13 anni fa, ma i primi 30.000 della graduatoria sono entrati no? La dobbiamo mantenere a vita questa benedetta graduatoria? In quali altri settori lavorativi succede?
Queste persone, se superano le prove con il "6 politico" e tirano fuori la lista dei titoli, ti inceneriscono anche se tu hai preso sempre 9 o 10. Immaginate un vostro ragazzo che stiracchia il il 6. E' giusto che sia valutato più meritevole del ragazzo con la media del 9 che è sempre stato il più bravo della classe dalle elementari alla secondaria ma non ha attestati? E vogliamo ammettere anche quello che ha preso 5,5 così passa avanti pure lui?
E' ciò che questo paese sta facendo alle persone più giovani.
Ora arriveranno le materie specifiche, la lezione simulata, bene...quelle stesse materie che durante le selezioni del tfa di tecnologia molti colleghi esperti non conoscevano.
Quegli stessi argomenti che potresti spiegare facendo vedere foto di un cantiere scattate da te, o raccontando di quella volta che hai convinto dell'importanza del risparmio energetico quella signora non ne capiva l'importanza, o del lavoratore che non voleva usare l'elmetto protettivo e poteva farsi male, o spiegando la nutrizione con le esperienze che hai approfondito con il medico quando andavi in palestra, o parlando di agricoltura raccontando dell'orto che il tuo papà cura da quando eri bambina (tutto programma della A033)...perché non importa come le hai apprese quelle cose, tu quelle cose le sai, le sai mettere in pratica, le sai trasmettere e lo fai con passione, come tutte le cose che hai fatto nella vita, e se avessero fatto selezione se ne sarebbero accorti...se quello che merita 6 non ti fosse passato avanti se ne sarebbero accorti...perché tutte le supplenze che ha accumulato non gli derivano dal merito, ma dal fatto di essere il prossimo della fila del supermercato.
Io non ho paura che una ragazzina di 18 anni mi passi avanti, perché se nonostante i 14 anni di esperienze in meno ha più conoscenze, capacità, abilità di me, trasmette il tutto ai ragazzi meglio di me e in modo più stimolante, è giusto che abbia quel posto.
Ora: io non ho nemmeno diritto di partecipare perché mi sono laureata nel 2004 e non ho l'abilitazione, devo stare zitta e basta. Ma provo un pizzico di delusione di fronte a colleghi che non ci hanno messo nemmeno un po'di impegno e si nascondono dietro lo scudo violento di anni di supplenze o un corso online in più. Di nuovo buono studio a tutti.
Mi dispiace che quella frase sui bidelli venga etichettata con ciò che non è: tutti sanno che la dignità, il valore e l'intelligenza di una persona non si misurano con il tipo di lavoro e va da sé che alcuni bidelli sono migliori di alcuni professori, come è vero anche il contrario.
Passeggiate nel corridoio della vostra scuola e immaginatevi un ragazzo di 12 anni che vi prende per la giacca e vi dice: "scusi signora bidella...".
Non c'è niente di male no? Ma qualcosa vi infastidisce...perché? Perché voi siete orgogliose di quello che state facendo, sapete di aver lottato, conoscete le notti sui libri e i giorni dietro le griglie del fast food, gli anni e le energie che avete impiegato per prepararvi senza percepire alcun compenso, sapete quanto siete brave e dell'impegno che mettete in classe, siete orgogliose di vedere che un ragazzo ha capito le equazioni o si appassiona alla lettura grazie a voi, in classe o durante le mille ripetizioni date a ragazzi non vostri, quelle cose gliele avete trasmesse voi...e l'essere state chiamate bidelle un pizzico vi infastidisce, anche se i bidelli sono le migliori persone del mondo.
Così a me infastidisce essere messa sullo stesso livello (e quasi sempre su un livello inferiore) ripetto alla persona che sostiene che i quiz erano difficili, non erano adatti, c'era la soglia troppo alta, la prova era troppo selettiva, ed è stata bocciata. Perché lei non ci ha messo nemmeno l'impegno mentre tu quelle cose le sai dalla prima media, e rispondi con un po' di logica e un'infarinatura di cultura generale. E ti infastidisce la persona che ritiene di meritare di diritto un ruolo perché si è piazzata al posto 250.000 della graduatoria 13 anni fa, ma i primi 30.000 della graduatoria sono entrati no? La dobbiamo mantenere a vita questa benedetta graduatoria? In quali altri settori lavorativi succede?
Queste persone, se superano le prove con il "6 politico" e tirano fuori la lista dei titoli, ti inceneriscono anche se tu hai preso sempre 9 o 10. Immaginate un vostro ragazzo che stiracchia il il 6. E' giusto che sia valutato più meritevole del ragazzo con la media del 9 che è sempre stato il più bravo della classe dalle elementari alla secondaria ma non ha attestati? E vogliamo ammettere anche quello che ha preso 5,5 così passa avanti pure lui?
E' ciò che questo paese sta facendo alle persone più giovani.
Ora arriveranno le materie specifiche, la lezione simulata, bene...quelle stesse materie che durante le selezioni del tfa di tecnologia molti colleghi esperti non conoscevano.
Quegli stessi argomenti che potresti spiegare facendo vedere foto di un cantiere scattate da te, o raccontando di quella volta che hai convinto dell'importanza del risparmio energetico quella signora non ne capiva l'importanza, o del lavoratore che non voleva usare l'elmetto protettivo e poteva farsi male, o spiegando la nutrizione con le esperienze che hai approfondito con il medico quando andavi in palestra, o parlando di agricoltura raccontando dell'orto che il tuo papà cura da quando eri bambina (tutto programma della A033)...perché non importa come le hai apprese quelle cose, tu quelle cose le sai, le sai mettere in pratica, le sai trasmettere e lo fai con passione, come tutte le cose che hai fatto nella vita, e se avessero fatto selezione se ne sarebbero accorti...se quello che merita 6 non ti fosse passato avanti se ne sarebbero accorti...perché tutte le supplenze che ha accumulato non gli derivano dal merito, ma dal fatto di essere il prossimo della fila del supermercato.
Io non ho paura che una ragazzina di 18 anni mi passi avanti, perché se nonostante i 14 anni di esperienze in meno ha più conoscenze, capacità, abilità di me, trasmette il tutto ai ragazzi meglio di me e in modo più stimolante, è giusto che abbia quel posto.
Ora: io non ho nemmeno diritto di partecipare perché mi sono laureata nel 2004 e non ho l'abilitazione, devo stare zitta e basta. Ma provo un pizzico di delusione di fronte a colleghi che non ci hanno messo nemmeno un po'di impegno e si nascondono dietro lo scudo violento di anni di supplenze o un corso online in più. Di nuovo buono studio a tutti.
Miz- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.11.12
Re: Quanta mediocrità
in effetti sono ragionamenti da saputelli che non condivido pur avendo l'età dei quizzarolisteel ha scritto:Che miseria. E che infamia questi novelli quizzaroli super efficienti.
domande di cultura generale sono anche domande su storia, geografia, letteratura
hanno passato il test persone che non insegnano e non hanno superato insegnanti bravi e preparati, adorati da studenti e genitori
noecervantina- Messaggi : 82
Data d'iscrizione : 03.10.12
Re: Quanta mediocrità
ASSOLUTAMENTE NO! Mi infastidisco se mi prendono per una delinquente, non certo per un altro tipo di lavoratore onesto.Miz ha scritto:Scrivo un ultimo commento anche se mi ero ripromessa di non farlo, ci ho preso gusto :-)
Mi dispiace che quella frase sui bidelli venga etichettata con ciò che non è: tutti sanno che la dignità, il valore e l'intelligenza di una persona non si misurano con il tipo di lavoro e va da sé che alcuni bidelli sono migliori di alcuni professori, come è vero anche il contrario.
Passeggiate nel corridoio della vostra scuola e immaginatevi un ragazzo di 12 anni che vi prende per la giacca e vi dice: "scusi signora bidella...".
Non c'è niente di male no? Ma qualcosa vi infastidisce...perché? Perché voi siete orgogliose di quello che state facendo, sapete di aver lottato, conoscete le notti sui libri e i giorni dietro le griglie del fast food, gli anni e le energie che avete impiegato per prepararvi senza percepire alcun compenso, sapete quanto siete brave e dell'impegno che mettete in classe, siete orgogliose di vedere che un ragazzo ha capito le equazioni o si appassiona alla lettura grazie a voi, in classe o durante le mille ripetizioni date a ragazzi non vostri, quelle cose gliele avete trasmesse voi...e l'essere state chiamate bidelle un pizzico vi infastidisce, anche se i bidelli sono le migliori persone del mondo.
Così a me infastidisce essere messa sullo stesso livello (e quasi sempre su un livello inferiore) ripetto alla persona che sostiene che i quiz erano difficili, non erano adatti, c'era la soglia troppo alta, la prova era troppo selettiva, ed è stata bocciata. Perché lei non ci ha messo nemmeno l'impegno mentre tu quelle cose le sai dalla prima media, e rispondi con un po' di logica e un'infarinatura di cultura generale. E ti infastidisce la persona che ritiene di meritare di diritto un ruolo perché si è piazzata al posto 250.000 della graduatoria 13 anni fa, ma i primi 30.000 della graduatoria sono entrati no? La dobbiamo mantenere a vita questa benedetta graduatoria? In quali altri settori lavorativi succede?
Queste persone, se superano le prove con il "6 politico" e tirano fuori la lista dei titoli, ti inceneriscono anche se tu hai preso sempre 9 o 10. Immaginate un vostro ragazzo che stiracchia il il 6. E' giusto che sia valutato più meritevole del ragazzo con la media del 9 che è sempre stato il più bravo della classe dalle elementari alla secondaria ma non ha attestati? E vogliamo ammettere anche quello che ha preso 5,5 così passa avanti pure lui?
E' ciò che questo paese sta facendo alle persone più giovani.
Ora arriveranno le materie specifiche, la lezione simulata, bene...quelle stesse materie che durante le selezioni del tfa di tecnologia molti colleghi esperti non conoscevano.
Quegli stessi argomenti che potresti spiegare facendo vedere foto di un cantiere scattate da te, o raccontando di quella volta che hai convinto dell'importanza del risparmio energetico quella signora non ne capiva l'importanza, o del lavoratore che non voleva usare l'elmetto protettivo e poteva farsi male, o spiegando la nutrizione con le esperienze che hai approfondito con il medico quando andavi in palestra, o parlando di agricoltura raccontando dell'orto che il tuo papà cura da quando eri bambina (tutto programma della A033)...perché non importa come le hai apprese quelle cose, tu quelle cose le sai, le sai mettere in pratica, le sai trasmettere e lo fai con passione, come tutte le cose che hai fatto nella vita, e se avessero fatto selezione se ne sarebbero accorti...se quello che merita 6 non ti fosse passato avanti se ne sarebbero accorti...perché tutte le supplenze che ha accumulato non gli derivano dal merito, ma dal fatto di essere il prossimo della fila del supermercato.
Io non ho paura che una ragazzina di 18 anni mi passi avanti, perché se nonostante i 14 anni di esperienze in meno ha più conoscenze, capacità, abilità di me, trasmette il tutto ai ragazzi meglio di me e in modo più stimolante, è giusto che abbia quel posto.
Ora: io non ho nemmeno diritto di partecipare perché mi sono laureata nel 2004 e non ho l'abilitazione, devo stare zitta e basta. Ma provo un pizzico di delusione di fronte a colleghi che non ci hanno messo nemmeno un po'di impegno e si nascondono dietro lo scudo violento di anni di supplenze o un corso online in più. Di nuovo buono studio a tutti.
Smetto anch'io di commentare, perché vedo che procediamo su binari paralleli.
melaverde81- Messaggi : 137
Data d'iscrizione : 28.07.12
Re: Quanta mediocrità
Miz ha scritto:Scrivo un ultimo commento anche se mi ero ripromessa di non farlo, ci ho preso gusto :-)
Mi dispiace che quella frase sui bidelli venga etichettata con ciò che non è: tutti sanno che la dignità, il valore e l'intelligenza di una persona non si misurano con il tipo di lavoro e va da sé che alcuni bidelli sono migliori di alcuni professori, come è vero anche il contrario.
Passeggiate nel corridoio della vostra scuola e immaginatevi un ragazzo di 12 anni che vi prende per la giacca e vi dice: "scusi signora bidella...".
Non c'è niente di male no? Ma qualcosa vi infastidisce...perché? Perché voi siete orgogliose di quello che state facendo, sapete di aver lottato, conoscete le notti sui libri e i giorni dietro le griglie del fast food, gli anni e le energie che avete impiegato per prepararvi senza percepire alcun compenso, sapete quanto siete brave e dell'impegno che mettete in classe, siete orgogliose di vedere che un ragazzo ha capito le equazioni o si appassiona alla lettura grazie a voi, in classe o durante le mille ripetizioni date a ragazzi non vostri, quelle cose gliele avete trasmesse voi...e l'essere state chiamate bidelle un pizzico vi infastidisce, anche se i bidelli sono le migliori persone del mondo.
Così a me infastidisce essere messa sullo stesso livello (e quasi sempre su un livello inferiore) ripetto alla persona che sostiene che i quiz erano difficili, non erano adatti, c'era la soglia troppo alta, la prova era troppo selettiva, ed è stata bocciata. Perché lei non ci ha messo nemmeno l'impegno mentre tu quelle cose le sai dalla prima media, e rispondi con un po' di logica e un'infarinatura di cultura generale. E ti infastidisce la persona che ritiene di meritare di diritto un ruolo perché si è piazzata al posto 250.000 della graduatoria 13 anni fa, ma i primi 30.000 della graduatoria sono entrati no? La dobbiamo mantenere a vita questa benedetta graduatoria? In quali altri settori lavorativi succede?
Queste persone, se superano le prove con il "6 politico" e tirano fuori la lista dei titoli, ti inceneriscono anche se tu hai preso sempre 9 o 10. Immaginate un vostro ragazzo che stiracchia il il 6. E' giusto che sia valutato più meritevole del ragazzo con la media del 9 che è sempre stato il più bravo della classe dalle elementari alla secondaria ma non ha attestati? E vogliamo ammettere anche quello che ha preso 5,5 così passa avanti pure lui?
E' ciò che questo paese sta facendo alle persone più giovani.
Ora arriveranno le materie specifiche, la lezione simulata, bene...quelle stesse materie che durante le selezioni del tfa di tecnologia molti colleghi esperti non conoscevano.
Quegli stessi argomenti che potresti spiegare facendo vedere foto di un cantiere scattate da te, o raccontando di quella volta che hai convinto dell'importanza del risparmio energetico quella signora non ne capiva l'importanza, o del lavoratore che non voleva usare l'elmetto protettivo e poteva farsi male, o spiegando la nutrizione con le esperienze che hai approfondito con il medico quando andavi in palestra, o parlando di agricoltura raccontando dell'orto che il tuo papà cura da quando eri bambina (tutto programma della A033)...perché non importa come le hai apprese quelle cose, tu quelle cose le sai, le sai mettere in pratica, le sai trasmettere e lo fai con passione, come tutte le cose che hai fatto nella vita, e se avessero fatto selezione se ne sarebbero accorti...se quello che merita 6 non ti fosse passato avanti se ne sarebbero accorti...perché tutte le supplenze che ha accumulato non gli derivano dal merito, ma dal fatto di essere il prossimo della fila del supermercato.
Io non ho paura che una ragazzina di 18 anni mi passi avanti, perché se nonostante i 14 anni di esperienze in meno ha più conoscenze, capacità, abilità di me, trasmette il tutto ai ragazzi meglio di me e in modo più stimolante, è giusto che abbia quel posto.
Ora: io non ho nemmeno diritto di partecipare perché mi sono laureata nel 2004 e non ho l'abilitazione, devo stare zitta e basta. Ma provo un pizzico di delusione di fronte a colleghi che non ci hanno messo nemmeno un po'di impegno e si nascondono dietro lo scudo violento di anni di supplenze o un corso online in più. Di nuovo buono studio a tutti.
????
a me no
non infastidisce
la bidella della mia scuola è pure laureata e diplomata al conservatorio
forse mi infastidisce essere 'paragonata' a chi fa a gara a dimostrare la sua bravura
questo potrebbe infastidirmi
noecervantina- Messaggi : 82
Data d'iscrizione : 03.10.12
Re: Quanta mediocrità
condividonoecervantina ha scritto:
????
a me no
non infastidisce
la bidella della mia scuola è pure laureata e diplomata al conservatorio
forse mi infastidisce essere 'paragonata' a chi fa a gara a dimostrare la sua bravura
questo potrebbe infastidirmi
melaverde81- Messaggi : 137
Data d'iscrizione : 28.07.12
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» Doppia fregatura per chi si trova in una provincia che è stata presa di mira dai Siculi?
» Quanta inettitudine
» E quanta scelta!
» graduatorie. quanta confusione
» Graduatorie Istituto, quanta attesa ancora?
» Quanta inettitudine
» E quanta scelta!
» graduatorie. quanta confusione
» Graduatorie Istituto, quanta attesa ancora?
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark