MAR 19 - A051 (prova di Latino) - Ambito disciplinare 9 Materie letterarie e latino nei licei ed Ist. Mag.li

Promemoria primo messaggio :

Posti messi a concorso Regione Posti Abruzzo 2 Basilicata 2 Calabria 23 Campania 78 Emilia Romagna 6 Friuli - Lazio 72 Liguria 4 Lombardia 3 Marche 5 Molise 2 Piemonte 2 Puglia 28 Sardegna 1 Sicilia 6 Toscana 16 Umbria 6 Veneto 2 Totali 258

Candidati Regione Posti Abruzzo 130 Basilicata 57 Calabria 216 Campania 829 Emilia Romagna 322 Friuli Venezia Giulia 1 Lazio 760 Liguria 95 Lombardia 554 Marche 160 Molise 11 Piemonte 257 Puglia 365 Sardegna 103 Sicilia 719 Toscana 415 Umbria 96 Veneto 276 Totale 5,366

Promossi (*) Regione Posti Abruzzo 12 Basilicata n.d. Calabria n.d. Campania n.d. Emilia Romagna n.d. Friuli Venezia Giulia n.d. Lazio n.d. Liguria n.d. Lombardia 8 Marche 26 Molise 2 Piemonte 14 Puglia 31 Sardegna n.d. Sicilia n.d. Toscana n.d. Umbria n.d. Veneto n.d. Totale n.d.

(*) Clicchando sul nome della regione si ragiunge la delibera ufficiale con i nomi dei candidati

Quesiti

Atene ha scritto:Quesito 1:
Il/la candidato/a traduca e commenti brevemente questo passo delle Bucoliche di Virgilio, mettendo in evidenza gli aspetti linguistici o di contenuto sui quali si soffermerebbe nell'impostazione di un'unità di apprendimento, con l'indicazione delle metodologie e delle strategie didattiche a cui si atterebbe
Pastorum Musam Damonis et Alphesiboei
immemor herbarum quos est mirata iuvenca
certantis, quorum stupefactae carmine lynces
et mutata suos requierunt flumina cursus
Damonis Musam dicemus et Alphesiboei

Quesito 2
Il/la candidato/a traduca e commenti brevemente questo passo del Brutus di Cicerone:
Legimus epistulas Corneliae matris Gracchorum: apparet, filios non tam in gremio educatos quam in sermone matris. Auditus est nobis Laeliae C. f. saepe sermo. Ergo illam patris elegantia tinctam et filias eius Mucias ambas, quarum sermo mihi fuit notus, et neptes Licinias, quas nos quidem ambas, hanc vero Scipionis etiam tu, Brute, credo, aliquando audisti loquentem.

Quesito 3
Il/la candidato/a esponga sinteticamente le principali notizie di cui disponiamo sul teatro latino nell'età di Augusto, le discussioni in proposito fra i letterati dell'epoca e i tentativi di produrre nuove opere, mettendo in evidenza gli aspetti sui quali si soffermerebbe nell'impostazione di un'unità di apprendimento, con l'indicazione delle metodologie e delle strategie didattiche a cui si atterrebbe

Quesito 4
Il/la candidato/a esponga sinteticamente le principali caratteristiche della letteratura latina cristiana delle origini, con particolare riferimento alle opere di Agostino

secondo me siamo nelle mani di incompetenti assoluti. Più ci penso e più le tracce di ieri mi sembrano scritte senza essersi accorti che in questo concorso (a differenza dei precedenti) non dovevamo sceglierne una per fare il classico tema, ma svolgerle tutte e 4 in 20 righe e pochissimo tempo. Se penso alle banalità che ho scritto mi sento male !

Qualche divertente spigolatura sulle prove scritte, per rinfrancar lo spirito tra una recriminazione e l'altra:

Torino, Liceo Scientifico Einstein, lunedì 18 febbraio, ore 7.40 del mattino, prova A043/A050: mi trovo insieme ad una nutrita folla di colleghi nell'atrio dell'istituto, scattante come un pardo e mattiniera come un fringuello. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò. A un certo punto entra nell'atrio una delle insegnanti dell'istituto, cui è assegnato il ruolo di sorvegliante. Si rivolge ilare alla signora col vocabolario in mano che si trova accanto a me: "Dài, sei contenta che ti hanno messo nella mia aula? Così sarò io la tua sorvegliante! Stai attenta, eh! Ahahahahah!!!". E già l'Italia mi chiama un po' di meno. E quando lo fa, lascio rispondere la segreteria telefonica.

Sempre Torino, Istituto Magistrale Regina Margherita, martedì 19 febbraio, ore 8.20 del mattino, prova A051. I sorveglianti fetenti si rifiutano di farci entrare nell'atrio, nonostante l'orario d'inizio delle operazioni sia trascorso da 20 minuti. Fuori si gela e io mi trovo da circa un'ora immobile come una guardia svizzera (o come uno stoccafisso) davanti alle porte dell'istituto, in attesa che i crudeli ci permettano di condividere il loro tepore. Finalmente una tipa s'incazza, entra nell'atrio strepitando e ottiene l'apriti sesamo. Ci registriamo, andiamo in aula, ci sediamo al calduccio. Qui la sorvegliante del cerchio si presenta a noi con le parole: "Voglio che sappiate che io sono sì una sorvegliante, ma dissidente; non condivido nulla di questo schifo di concorso". Poi attacca la lagna: ci ho messo 22 anni ad avere il ruolo, dopo due anni sono soprannumeraria, ecc. Le lancio uno sguardo di fuoco, mirante a dissuaderla dalla vendetta contro il ministero perpetrata tramite disimpegno. Dallo svolgimento successivo della prova, credo che il mio intento dissuasivo sia stato coronato da successo. Ma tra sorveglianti ridens e dissidenti lamentevoli, mi sta davvero passando la voglia di aspettare gli orali. L'Italia chiama sempre meno e ora ho spento il telefono.

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peccato per tanti, ma chi le avrà scritte queste tracce non ha pensato a quello che realmente si fa a scuola, magari si colmasse la distanza tra scuole reale e scuola ideale, evviva la didattica breve, i tagli alle ore a tutte le materie ecc..ecc...per favore scriviamo una lettera comune al prossimo ministro per esortarlo a leggere la realtà della scuola italiana e la storia del precario di oggi, senza mediazioni sindacali. Uniamoci tutti!!!

Scusa la mia ignoranza, ma il testo qui citato cita generi teatrali come nuovi e invece sono arcaici: che Augusto seguisse questi spettacoli non lo metto in dubbio, ma il fatto che oggi si rappresenti Goldoni non significa che sia un genere attuale :-)

cmq la domanda 4 è sbagliata nella formulazione: agostino non è letteratura cristiana delle ORIGINI!!!!
la 3 è pure proposta male, io l'ho lasciata in bianco ma forse si poteva citare Orazio ...

irina18 ha scritto:na in che senso intendi il carmen saeculare una rappresentazione teatrale??? e quali autori hai citato come autori di teatro?? io ho lasciato in bianco

Ho citato Ovidio, prendendoci, e qualcun altro non prendendoci! Il Carmen Saeculare pensando al fatto che era rappresentato nei Ludi. Ma, ripeto, mi sono arrampicata sugli specchi! Ho lasciato molto spazio al recupero del teatro precedente da quello greco in poi, e quindi sarò andata fuori tema...
Poi, a casa, con calma, ho trovato la lettera di Orazio, il saggio di La Penna e quello di Longo. Li ho citati diversi post sopra. E' sicuramente un argomento di nicchia, come tanti altri, pressoché impossibile da preparare se non sei interessato proprio a quel periodo, in particolare per chi vorrebbe insegnare alle superiori ma poi si ritrova ad avere supplenze quasi solo alle medie... e va bene che almeno ci siano quelle, per carità!!

Non contesto il fatto che in età augustea si sia anche scritta qualche opera teatrale (pure qualche lista della spesa magari, ma non per questo la trattiamo a scuola!), ma mi lascia perplessa la parte seguente del quesito che parlava di ampio dibattito da parte degli intellettuali e tentativi di comporre opere innovative. Ma dove?!

Gilindo ha scritto:Scusa la mia ignoranza, ma il testo qui citato cita generi teatrali come nuovi e invece sono arcaici: che Augusto seguisse questi spettacoli non lo metto in dubbio, ma il fatto che oggi si rappresenti Goldoni non significa che sia un genere attuale :-)

infatti era per dire cosa circola in rete, il canone della rete, tutto qui

Piemonte
Ambito disciplinare 9. Materie letterarie e Latino nei Licei e Istituti Magistrali (A051) Prova scritta di LATINO e GRECO
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Marche, ammessi all'orale 26 su 160 per 5 posti totali!

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In bocca alla lupa capitolina :-)

in lombardia invece tutto tace per 051? e 043-50 idem?

Torino

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paolopaolo ha scritto:Torino

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Aggiornato

Aggiunta anche Lombardia

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Volevc aggiornare anche il thread di Italiano, ma per colpa di qualcuno è stato bloccato.


Aggiornati Abruzzo e Molise.

Degno di nota in Molise MEROLA VINCENZO Italiano=40/40 Latino=40/40

Aggiornata Puglia 31 ammessi

Ciao Zero Tagliato,
prima di tutto ti ringrazio per l'eccellente lavoro che stai svolgendo che, oltre che riepilogare la situazione offre una buona base statistica per usi futuri.

Purtroppo il thread dell'ambito 4 è stato bloccato per motivi ben noti. Potresti crearne uno nuovo col solo scopo di raccogliere i dati?

ballerina ha scritto:Ciao Zero Tagliato,
prima di tutto ti ringrazio per l'eccellente lavoro che stai svolgendo che, oltre che riepilogare la situazione offre una buona base statistica per usi futuri.

Purtroppo il thread dell'ambito 4 è stato bloccato per motivi ben noti. Potresti crearne uno nuovo col solo scopo di raccogliere i dati?

Preferisco di no. Convincete Lalla a riaprirlo.

totalrec ha scritto:Qualche divertente spigolatura sulle prove scritte, per rinfrancar lo spirito tra una recriminazione e l'altra:

Torino, Liceo Scientifico Einstein, lunedì 18 febbraio, ore 7.40 del mattino, prova A043/A050: mi trovo insieme ad una nutrita folla di colleghi nell'atrio dell'istituto, scattante come un pardo e mattiniera come un fringuello. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò. A un certo punto entra nell'atrio una delle insegnanti dell'istituto, cui è assegnato il ruolo di sorvegliante. Si rivolge ilare alla signora col vocabolario in mano che si trova accanto a me: "Dài, sei contenta che ti hanno messo nella mia aula? Così sarò io la tua sorvegliante! Stai attenta, eh! Ahahahahah!!!". E già l'Italia mi chiama un po' di meno. E quando lo fa, lascio rispondere la segreteria telefonica.

Sempre Torino, Istituto Magistrale Regina Margherita, martedì 19 febbraio, ore 8.20 del mattino, prova A051. I sorveglianti fetenti si rifiutano di farci entrare nell'atrio, nonostante l'orario d'inizio delle operazioni sia trascorso da 20 minuti. Fuori si gela e io mi trovo da circa un'ora immobile come una guardia svizzera (o come uno stoccafisso) davanti alle porte dell'istituto, in attesa che i crudeli ci permettano di condividere il loro tepore. Finalmente una tipa s'incazza, entra nell'atrio strepitando e ottiene l'apriti sesamo. Ci registriamo, andiamo in aula, ci sediamo al calduccio. Qui la sorvegliante del cerchio si presenta a noi con le parole: "Voglio che sappiate che io sono sì una sorvegliante, ma dissidente; non condivido nulla di questo schifo di concorso". Poi attacca la lagna: ci ho messo 22 anni ad avere il ruolo, dopo due anni sono soprannumeraria, ecc. Le lancio uno sguardo di fuoco, mirante a dissuaderla dalla vendetta contro il ministero perpetrata tramite disimpegno. Dallo svolgimento successivo della prova, credo che il mio intento dissuasivo sia stato coronato da successo. Ma tra sorveglianti ridens e dissidenti lamentevoli, mi sta davvero passando la voglia di aspettare gli orali. L'Italia chiama sempre meno e ora ho spento il telefono.

Non sono del tuo ambito,perchè concorro per l'ambito 1 in Abruzzo(sono architetto),e,quindi pardon per l'intromissione,ma la descrizione da te fatta è
troppo forte.Almeno mi hai fatto fare un sorriso in questa logorante attesa dell'uscita degli esiti della prova di laboratorio.Mi sento come il personaggio di
Munch nell'Urlo : testa fra le mani e gran voglia di emettere un urlo(di gioia possibimente) e incapacità di tirarlo fuori quel'urlo perchè paralizzata dall'ansia.

P.S. : da noi all'Aquila nell'aula dove ho sostenuto la 1° prova scritta c'era un docente,piuttoto giovane,che non faceva altro che ripeterci sistematicamente :
" Sono le 10.10.....Sono le 10,45..... finchè non gli ho cortesemente detto di
smetterla,perchè,non solo avevamo gli orologi al polso,ma soprattutto perchè
con la sua voce monotona(il monotona lo aggiungo ora) ci distraeva dal nostro
lavoro.E,prima di iniziare la prova,nei tremendi 30 minuti di attesa,per ben 2 volte
si è levata una voce stentorea dda un altoparlante che forniva le indicazioni sul da farsi nel momento dell'arrivo dei fogli con le tracce.
Al che ho pensato : ma sono ad Auschwitz ? Ci chiamano alle docce per farci fuori ?Non fosse bastata la paura di una scossa di terremoto(la mia aula era al 2° piano e se si fosse disgraziatamente verificato un evento sismico non ce l'avremmo fatta tutti ad evacuare sulle scale).
E pensare che quei tremendi 30 minuti di attesa per l'inizio del 1° scritto si sono magicamente tramutati in 2 ore di attesa per la prova di laboratorio.
In bocca al lupo,
Eleonora