preparazione orale primaria

Da daniela_buono Ven Giu 14, 2013 12:55 pm

Promemoria primo messaggio :

Un consiglio: vedo che ci stiamo avvicinando alle 70 pagine di questo thread; e' successo anche col thread per l'infanzia; poi il forum ha "fatto pulizia" e ha mantenuto solo le pag dalla 71 in poi.. Le altre 70 pag sono cmq reperibili nel forum, ma io, onde evitare spiacevoli sorprese, ho salvato link e compagnia bella..

Da donag Mar Giu 18, 2013 8:49 pm

Davide ha scritto:Daniela sei fortissima! Mi sa che ripasserò usando le tue risposte, sono veloci ed efficaci ;P

quoto davide!!

Da donag Mar Giu 18, 2013 8:51 pm

coccodrillina82 ha scritto:Ragazze notizie di oggi dalla Campoania?
Io sto sclerando per le domande che stanno facendo in Basilicata:
-sette saperi di Morin;
-differenza tra linguaggio attivo e gioco
-perché la musica non ha passaggiepistemologi;
perché Va' pensiero è il modello di coro;
-metodo dialettico

ma qual è la fonte??
nel forum non ci sono....

Da patfor Mar Giu 18, 2013 8:51 pm

moniboni83 ha scritto:
daniela_buono ha scritto:
patfor ha scritto:
daniela_buono ha scritto:
Per UD vs UA, invece, oltre ad aver avuto una "sensazione" della differenza principale durante uno degli orali a cui ho assistito, ad avere una mia personale idea, ho anche trovato qualcosa a supporto:
dunque, le UD sono incentrate sul processo di "trasmissione" delle conoscenze/ competenze, cioè sulla "didattica"; le UA sono focalizzate sull'apprendimento, quindi, in teoria, sono più centrate sui processi attivati dal bambino nell'iter di insegnamento/apprendimento, perciò possono non essere per forza circoscritte ad una disciplina singola.
Inoltre, l'UD circoscrive una serie di apprendimenti singoli, riuniti occasionalmente in un confine che li trattiene, mentre l'UA ha unn carattere più organico; inoltre, l'UA è generalmente molto più lunga rispetto ad una UD (questo l'ha detto una docente durante un orale!), può implicare più discipline e si riferisce ad una serie di apprendimenti che messi insieme fanno un'unità precisa e corerente (nell'UD c'è più accidentalità)

Mi sembre corretto, aggiungerei solo che la UD si conclude son l'assimilazione di conoscenze o abilità mentre di solito la UdA si conclude con un prodotto (che è il pretesto per esercitare delle competenze) Nella prima si parte dagli obiettivi, nella seconda dalle competenze da esercitare.
Grazie!!! Ma dov'eri in queste 110 pagine di forum???

Ero (e dovrei essere) a fare altro.. -_-'
Ah, anch'io concorro in Veneto, estraggo martedì prossimo. Studierò da venerdì a lunedì e martedì preparo il ppt (non ce la posso fare)

Da moniboni83 Mar Giu 18, 2013 8:53 pm

daniela_buono ha scritto:
patfor ha scritto:
daniela_buono ha scritto:
nanà1980 ha scritto:DANIELA, e se ti chiedessero tu come ti comporteresti in quel caso???
come procedi?
Il DS è il rappresentante legale dell'istituto, quindi, non appena prestati i dovuti soccorsi immediati ed eventualmente richiesto l'intervento di colleghi per sorvegliare il resto della classe, comunicherei la cosa al DS e gli chiederei di richiedere, se necessario, l'intervento di soccorsi esterni (ambulanza). Fatto questo, credo che il DS poi dovrebbe subito avvisare i genitori.
Cercherei, a caldo, di "documentare" l'evento, scrivendo dettagliatamente cosa e come e successo il fatto, in modo da fornire tutte le spiegazioni del caso ai genitori e alle altre persone coinvolte

Scusate se mi intrometto a discussione abbondantemente iniziata, vi seguo silenziosamente da un po' e anche se non ho molto tempo libero, volevo contribuire.
Credo di poter integrare la risposta in questo modo: bisogna prima di tutto valutare la gravità dell'evento, mai far mancare la sorveglianza e (almeno noi facciamo così) avvertire i genitori. poi l'istituto dovrebbe aver predisposto la denuncia di infortunio da completare con i dati del bambino e la descrizione di quanto accaduto e con quella si procede ad avvertire il dirigente. Non ho nessuna normativa anche perché ci dovrebbe essere il piano del primo soccorso redatto dal responsabile sicurezza dell'istituto a regolamentare le procedure. (non ci metto la mano sul fuoco comunque)

Grazie!!! Da noi diciamo che queste cose quando sono capitate sono state di scarsa entità, e ne abbiamo prima parlato direttamente con i genitori, per capire se per loro il graffietto sul ginocchio del figlio equivaleva a handicap fisico.. In genere su sono sempre rivelati comprensivi con noi docenti

A me è successo una volta...
Io avevo avvisato il DS e compilato un modulo apposito sull'infortunio, dove dichiaravo che cosa era successo e che l'incidente era stato occasionale e imprevedibile nonostante la mia sorveglianza. Dopo di che non succede nulla di particolare, i bambini sono assicurati

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Da patfor Mar Giu 18, 2013 8:53 pm

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Da donag Mar Giu 18, 2013 8:54 pm

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mah....

Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 8:56 pm

moniboni83 ha scritto:
miki80 ha scritto:Per l'indire vale quanto dice Lynks, ma io non so cosa sia il vales...
Per quanto riguarda il curricolo d'istituto questo è una parte del pof e all'interno della scuola c'è una commissione che si occupa di redigerlo anche se bisogna seguire le indicazioni nazionali. Cioè: le indicazioni nazionali ci dicono obiettivi, traguradi ecc...ma ogni scuola, grazie all'autonomia, può decidere come arrivarci. Nel curricolo quindi si parlerà di metodi di valutazione,metodologie utilizzate...
Per quanto riguarda il monteore cosa intendi?
So che c'è una quota oraria obbligatoria per ciascuna disciplina e un numero di ore che ogni scuola può gestire autonomamente ad es, credo, per recuperi o attività extra... chiedevo se è effettivamente così e quale quota oraria, perchè sul testo che ho io non è chiaro

Ecco poi c'è un'altra domanda che avevo fatto più su ma non avevo ricevuto risp... Il PECUP (che era stato introdotto dalla Moratti vero?) è ancora valido? in che modo viene utilizzato nella programmazione delle attività?

Allur, neanch'io ero riuscita a trovare qualche indiczione precisa sul monte ore di questa o quella discuplina... e anche la commissaria durante l'orale a cui ho assistito ha parlato "in genere".. io farei così: mi cerco un pof o qualche documento di qualche scuola primaria con la scansione dei tempi delle discipline, e prendo quella come base di riferimento. La quota di ore che la scuola può gestire in autonomia dovrebbe essere del 20% del monte ore annuo stabilito (e quello totale sì che lo decide il Miur, almeno mi pare sia così); di quel 20%, ogni scuola può fare come le pare; per esempio, in Veneto qualche scuola ha attivato l'insegnamento del tedesco, o recupero, o progetti vari, o si possono spalmare quelle ore sulle varie discipline.

Il Pecup credo che ormai sia in disuso... è il profilo educativo e culturale professionale.. in qualche pof si legge ancora (anche in documenti di fine 2012), ma non sembra essere più in voga...

Da moniboni83 Mar Giu 18, 2013 9:01 pm

nanà1980 ha scritto:non ti scordare la cinese di prima immigrazione, non è roba da poco!

Rispondo tardi, spero sia ancora utile...
Io ho avuto un cinese inserito in 5a e l'inglese un pò lo sapeva perchè comunque lo studiano.... quindi secondo me può fare tranquillamente l'attività, al massimo si può prevedere si affiancarlo a un compagno bravo e sensibile che lo aiuti (così ci infili pure il peer tutoring per la gioia della commisiione! )

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Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 9:03 pm

patfor ha scritto:Per quanto riguarda Morin ricordo qualcosa che feci all'università. Da qualche parte dovrei avere "La testa ben fatta" il testo in cui parla dei sette saperi, è abbastanza importante perché lui stesso ha contribuito alla stesura di CulturaScuolaPersona cioè i riferimenti educativi delle indicazioni nazionali (del 2007, mantenuto quasi in toto anche nel 2012).
Più di questo non posso dirvi perché non ho tempo di recuperare appunti o libri finiti chissà dove. Forse zio gooogle sarà più bravo di me ad aiutarvi.

Zio google!!!! Mai avuto un parente a cui voglio più bene!!!
Dunque, io Morin l'avevo APPENA toccato per il discorso dell'importantza della metacognizione, così come De Bono (autore di "6 cappelli per pensare"). Ma onestamente la mia misera conoscenza si è limitata a quello....

Da patfor Mar Giu 18, 2013 9:06 pm

x daniela sai cos'è il PQ4R?
l'abbiamo letto stamattina a scuola nell'esempio di curricolo che ci hanno dato per adeguare il nostro alle indicazioni 2012

Da moniboni83 Mar Giu 18, 2013 9:10 pm

patfor ha scritto:x daniela sai cos'è il PQ4R?
l'abbiamo letto stamattina a scuola nell'esempio di curricolo che ci hanno dato per adeguare il nostro alle indicazioni 2012

Santo google veramente!

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Pag 14

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Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 9:13 pm

patfor ha scritto:x daniela sai cos'è il PQ4R?
l'abbiamo letto stamattina a scuola nell'esempio di curricolo che ci hanno dato per adeguare il nostro alle indicazioni 2012

Ricordavo che era un metodo per "imparare a studiare", è un acronimo che sta per PREVIEW, QUESTION e altri 4 verbi con la R (da cui 4R); però è un metodo che ricordo vecchiotto... Ora sbircio online.. Zio google sperava di andare a farsi una biretta.. e invece..

Ecco, dilemma risolto.
Però ripeto: secondo me come metodo è vecchiotto, è del 70.. e prescrive di ripetere mentalmente tutto l'argomento studiato ad ogni errore... ma che siamo, ad 'Avanti un altro'?

Da Davide Mar Giu 18, 2013 9:20 pm

Daniela complimenti ;P
Cooperative learning vs. Tutoring tra pari?

Da patfor Mar Giu 18, 2013 9:26 pm

@daniela: Tieni presente che io l'ho sentito per la prima volta questa mattina... mi pare che tu sia decisamente preparata!!! Tanto di cappello!

Se vuoi un altro spunto: strategie per l'iperattività?

Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 9:28 pm

Davide ha scritto:Daniela complimenti ;P
Cooperative learning vs. Tutoring tra pari?

Ancora complimenti? Ragazzi, guardate che se mi bocciano vengo a tirarvi i piedi la notte finchè dormite a letto!
Dunque, ti dico come la "intuisco", perchè la differenza formale non me l'ero posta.
Nel cooperative learning tutti gli attori coinvolti sono sullo stesso piano, ma si arricchiscono reciprocamente per la loro eterogeneità e le diverse prospettive/ intelligenze/ stili cognitivi messi sul campo. Inoltre il numero di attori è generalmente di un minimo di 3 allievi.
Nel peer tutoring parliamo generalmente di 2 persone, in cui uno è il tutor e uno è il tutee. Il peer tutoring dev'essere più strutturato, ed è meno reciproco rispetto al cooperative learning; si usa spesso con gli allievi con dsa, in cui il compagno (tutor) può offrire un sostegno, ad esempio nella lettura o nell'individuazione di parole chiave nel testo

Da Davide Mar Giu 18, 2013 9:35 pm

Sono d'accordo daniela. brava!

Da moniboni83 Mar Giu 18, 2013 9:37 pm

patfor ha scritto:@daniela: Tieni presente che io l'ho sentito per la prima volta questa mattina... mi pare che tu sia decisamente preparata!!! Tanto di cappello!

Se vuoi un altro spunto: strategie per l'iperattività?

Io ho trovato questo sito per l'iperattività.... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Poi se vuoi info su sintomi e cause del disturbo cerca su WIkipedia, c'è tutto!

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Da Flamber Mar Giu 18, 2013 9:41 pm

Grazie grazie grazie!! Sto salvando tutto su un file word dal titolo Bignami! Al termine dell'esame vorrei offrire a tutti voi una birra virtuale (sperando di passare...)!!

Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 9:51 pm

patfor ha scritto:@daniela: Tieni presente che io l'ho sentito per la prima volta questa mattina... mi pare che tu sia decisamente preparata!!! Tanto di cappello!

Se vuoi un altro spunto: strategie per l'iperattività?

Ci sono!
Dunque, la letteratura in merito è bella vasta, ma, a parte le strategie di gestione degli spazi (adhd rigorosmente seduto in prossimità del docente) e dell'organizzazione dei materiali (cartelline, diari "di bordo" e cose che aiutino l'innata tendenza degli iperattivi a perdere qualunque cosa!), ci sono strategie didattiche e comportamentali.
Da un punto di vista didattico, occorre tenere presente che gli iperattivi faticano a mantenere a lungo la propria attenzione su di una cosa sola, perciò l'ideale sarebbe scomporre il compito in microunità; inoltre, ad ogni microunità occorre fornire un feedback chiaro e preciso, della serie: "hai sbagliato a fare questo", e non cose generiche tipo "riguarda bene ciò che hai scritto".
Poi, altra cosa utile, vista l'ipercineticità del bambino affetto da adhd, potrebbe essere riempire i "vuoti" di attività regolata dalla didattica, durante i quali potrebbe cominciare ad alzarsi e a disturbare perennemente i compagni, con altri "comandi" che prevedano un movimento, un'attività; esempio pratico: i compagni stanno terminando una verifica individuale; lui ne ha già terminata una, che noi gli abbiamo opportunamente suddiviso in più fasi affinchè potesse, a più riprese, metterci tutta l'attenzione che poteva; se lui non può star seduto, noi facciamolo alzare, ma magari dandogli un compito, ad esempio sistemare le cartelline di geografia, o andare a fare le fotocopie dalla bidella.
Per quanto difficile da gestire, l'ideale è farlo socializzare il più possibile, inserendo nell'attività didattica anche molti tempi dedicati alla riflessione e alla metacognizione.
Inoltre ci sono dei veri e propri "contratti" che si possono stipulare con lo studente iperattivo: la token economy ne è un esempio; si tratta di un patto scritto condiviso e redatto insieme allo studente in cui si delle "fiches" quantificano il valore di comportamenti ritenuti positivi e di altri ritenuti negativi. Per esempio: prepararsi lo zaino da solo la sera prima: 5 fiches; lavarsi i denti dopo ogni pasto: 4 fishes; picchiare un compagno: -20 fiches. Tutti questi comportamenti si inseriscono a sinistra del foglio, mentre a destr si elencano le attività che piacciono di più al bambino e se ne inserisce "il valore " in fiches; esempio: giocare alla playstation per 30 minuti: 20 fiches; andare allo zoo con papà: 25 fiches; e così via. Le fiches vanno messe in un contenitore sempre visibile, meglio se trasparente, e si stabilisce il giorno della settimana in cui riscuotere i premi (in genere nel weekend). Questo è un tipo di "patto" che funziona sia a casa che a scuola, e che proprio per questo richiede coerenza fra lo stile educativo a scuola e quello a casa.
Poi ci sono le tecnologie, con software appositi, o adattamenti dei materiali da parte dell'insegnante, che devono risultare supermotivanti e stimolare più aree del suo cervello.
Insomma, ce n'è finchè si vuole.... Certo, un iperattivo in classe a volte può essere causa di frustrazione per l'insegnante... ma se questi vuole trasmettere motivazione, dovrà allenarsi ad automotivarsi costantemente...

Da lola2011 Mar Giu 18, 2013 9:56 pm

Riassuntino primaria in Veneto, sessione pomeridiana. Sono arrivata a orali terminati, stavano affiggendo i risultati. 2 bocciati. Ho chiesto qualcosa sulle tracce, nella confusione generale ho capito solo che si trattava di musica, scienze e grammatica. Una ragazza, sicura che sarebbe stata bocciata, ha preso 28 ed era felicissima, un'altra invece pensava di essersela cavata bene e ha preso ugualmente 28. Ovviamente commissione diversa...

Da assunta u Mar Giu 18, 2013 9:57 pm

coccodrillina82 ha scritto:Ragazze notizie di oggi dalla Campoania?
Io sto sclerando per le domande che stanno facendo in Basilicata:
-sette saperi di Morin;
-differenza tra linguaggio attivo e gioco
-perché la musica non ha passaggiepistemologi;
perché Va' pensiero è il modello di coro;
-metodo dialettico

Ciao,
stai tranquilla tutte le domande che hanno fatto erano collegate alle unita' di apprendimento. Del tipo: se nomini Morin nell'uda e' probabile che ti chiedano chi e' e qual e' la sua teoria e la stessa cosa vale per le altre domande. Io sono lucana e ho visto che piu' o meno funziona cosi'. A noi conviene studiare qualsiasi parola che inseriamo poiche' la commissione puo' chiedere di tutto, ma finora non ci sono state domande strane o attinenti a quello si cui hai parlato.
Ho visto che nelle altre regioni e' po' diverso poiche' cercano di sondare le conoscenze generali.

Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 9:58 pm

lola2011 ha scritto:Riassuntino primaria in Veneto, sessione pomeridiana. Sono arrivata a orali terminati, stavano affiggendo i risultati. 2 bocciati. Ho chiesto qualcosa sulle tracce, nella confusione generale ho capito solo che si trattava di musica, scienze e grammatica. Una ragazza, sicura che sarebbe stata bocciata, ha preso 28 ed era felicissima, un'altra invece pensava di essersela cavata bene e ha preso ugualmente 28. Ovviamente commissione diversa...

Uff, co ste commissioni non si capisce niente..... Ansia da paura...

Da lola2011 Mar Giu 18, 2013 10:00 pm

Non capisco che parametro seguano. Ognuna valuta in modo diverso. Oggi c'erano alcuni 40 ma anche vari 28/30/31. Ci si giocherà tutto con i titoli.

Da Davide Mar Giu 18, 2013 10:01 pm

Daniela sarai esausta ...
Propongo un'ultima tematica: Prima hai parlato delle competenze chiave (Consiglio Europeo dicembre 2006), mentre sai qualcosa di Lisbona 2000, te la senti?

Da daniela_buono Mar Giu 18, 2013 10:01 pm

lola2011 ha scritto:Non capisco che parametro seguano. Ognuna valuta in modo diverso. Oggi c'erano alcuni 40 ma anche vari 28/30/31. Ci si giocherà tutto con i titoli.

e allora, cara lola, siamo spacciate...

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