NUOVO AGGIORNAMENTO GAE

Iam satis est ha scritto:
Al filosofo dico: arrivederci e grazie, ma vorrei trattenere le sue parole. SONO VERE. O RIPARTIAMO DA QUI O NON NE USCIREMO MAI. BASTA PRO PETTINE E NO PETTINE. O PERDIAMO TUTTI O VINCIAMO TUTTI. CI STIAMO FACENDO MASSACRARE SENZA BATTER COLPO!!!!!
a forza di leggere OS, mi sono detto: ma è possibile che gli insegnanti, che sono dei laureati, debbano ridursi a mendicare da questo o quel sindacato informazioni, debbano accettare 150.000 tagli senza paralizzare la scuola, etc.etc... Siccome, da quello che leggo, non mi sembra che tutti voi lo facciate per hobby il vs lavoro e che, anzi, ci sia davvero molta preoccupazione per gli aspetti meramente materiali della questione, non mi spiego cosa diavolo dobbiate ancora vedere per muovervi. Capisci perché vi posto degli scenari?

Io ve l'ho già scritto: quando la vs Ministra ha detto che "Non può assorbirvi tutti" cosa pensate volesse intendere se non: ho 240.000 persone da assorbire sono troppe e molte devono trovarsi un altro lavoro? Un licenziamento di 150.000 persone come è stato di fatto annunciato avrebbe portato in qualunque settore ad una paralisi totale ad oltranza dell'intero sistema...e voi siete qui a discutere di tagli, immissioni in ruolo, pettini etc.etc, sperando che un miracolo di non si sa bene quale tipo metta a posto tutto. Quest'anno la coperta inizia ad essere corta davvero, e da qui è derivato lo spostamento delle discussioni da thread di informazioni a thread di taglio più politico o sociale. Che poi tutto ciò sia valutato in termini miopi (o per meglio dire, venga gestito con calcolo politico) anche dal MIUR o che tra qualche anno i numeri dicono che le cose miglioreranno non cambia di una virgola la situazione attuale.

maestra08 ha scritto:ma come una persona così qualificata come F che per puro suo diletto mette a NOSTRO servizio la sua esperienza professionale voi lo trattate come un pivello qualunque.
mah allora siamo proprio alla fine.

olevo solo rimarcare un aspetto delle sue parole che voi non avete colto e evito di quotare perchè è fastidioso. Vi ha proposto vari scenari e quello per lui più probabile e vi siete soffermati su questo e quello... bla bla bla.... ma fra le righe vi ha detto una cosa molto importante: noi siamo non solo spettatori in una vicenda che ci riguarda : dobbiamo SVEGLIARCI anche altre volte l'ho detto anch'io ma qua nessuno sembre capire quello che stà succedendo alla FIAT fanno cortei per molto meno . Noi siamo insegnanti, laureati e ci limitiamo a scrivere qui (con tutto il rispettto per OS) dovremmo fare un comitato qualcosa che vada al di là delle faziosità e parlare PER TUTTI GLI INSEGANTI D'ITALIA non credete di avere voce in capitolo sul vostro futuro o no !

se qualcuno la pensa come me proviamo a fare qualcosa per farci SENTIRE dalle istituzioni. adesso basta davvero

trumma ha scritto:

maestra08 ha scritto:ma come una persona così qualificata come F che per puro suo diletto mette a NOSTRO servizio la sua esperienza professionale voi lo trattate come un pivello qualunque.
mah allora siamo proprio alla fine.

olevo solo rimarcare un aspetto delle sue parole che voi non avete colto e evito di quotare perchè è fastidioso. Vi ha proposto vari scenari e quello per lui più probabile e vi siete soffermati su questo e quello... bla bla bla.... ma fra le righe vi ha detto una cosa molto importante: noi siamo non solo spettatori in una vicenda che ci riguarda : dobbiamo SVEGLIARCI anche altre volte l'ho detto anch'io ma qua nessuno sembre capire quello che stà succedendo alla FIAT fanno cortei per molto meno . Noi siamo insegnanti, laureati e ci limitiamo a scrivere qui (con tutto il rispettto per OS) dovremmo fare un comitato qualcosa che vada al di là delle faziosità e parlare PER TUTTI GLI INSEGANTI D'ITALIA non credete di avere voce in capitolo sul vostro futuro o no !

se qualcuno la pensa come me proviamo a fare qualcosa per farci SENTIRE dalle istituzioni. adesso basta davvero

Infatto Friedrich stimolava propio a questo, svegliarci.

FriedrichNietzsche ha scritto:Detto questro: buone cose, io vi saluto perché non è mia intenzione, come ho già scritto, dividere il forum in 2 fazioni (e, purtroppo, vedo che sta succedendo) oppure fare "il santone" o "il preveggente" (che è l'esatto contrario del mio lavoro, anche se qualcuno di voi non penso sia in grado di capirlo).

Quando inizi ad avere fans e detrattori anziché interlocutori è il momento di staccare, perché questo falsa anche quello che vai a scrivere, poiché inconsciamente tendi a privilegiare quello che può far piacere a chi ti segue: non ho fatto il giornalista di professione proprio per questo e quando collaboro con qualche testata faccio sempre mettere ben chiaro nel contratto che non deve essere modificata una virgola di quello che scrivo, indipendentemente dal contenuto, per evitare manipolazioni di qualsiasi tipo.

Per me postare qui avrebbe dovuto essere un divertimento unito ad un modo piacevole per tutti di farvi vedere le cose da una prospettiva differente (e pensavo ciò potesse farvi comodo): se anche qui devo iniziare ad avere lo stesso approccio che ho sul lavoro mi sa che dovrei iniziare a farvi fattura, e, onestamente, non penso che OS possa permettersi di pagare un consulente che costa tanto quanto il sottoscritto:)

Purtroppo non essendo abilitati i messaggi privati non mi è possibile in alcun modo mantenere i contatti con gli utenti che si sono interessati a quello che scrivo (non posso, ovviamente, postarvi un indirizzo mail qui in pubblico), ma ci tengo a farvi sapere che lo avrei fatto volentieri e vi avrei risposto in pvt per qualsiasi cosa.

Chiedo gentilmente fin d'ora a tutti di evitare qualsiasi forma di richiesta di mio ritorno sul forum, visto che qualcuno ha già aperto qualche settimana fa un thread a mio nome candidandomi a "Ministro dell'Istruzione"(!)

In bocca al lupo a tutti, un saluto a tutte quelle e a tutti quelli che hanno apprezzato i miei interventi (e anche a chi non li ha apprezzati, ci mancherebbe) e grazie a Lalla e ai mod. per lo spazio che mi hanno voluto concedere. Continuerò a leggervi con interesse, e mi tratterrò dall'intervenire nei momenti più convulsi delle discussioni per tentare di sbrogliarvi le matasse;)

Ciao!
F.

biancamaria ha scritto:Forse dovremmo essere un po' più incavolati. Proclamare, tutti i precari uniti, sciopero ad oltranza finchè non si decidono a garantire le immissioni in ruolo promesse e una soluzione per il problema che stiamo vivendo ora che possa accontentare tutti.
Io non è molto che insegno, ma mi sembra che noi precari viviamo in una sorta di rassegnazione, attendendo le decisioni di chi sta in alto, come se avessimo qualche colpa da espiare...
Come dice Nietzsche, bisogna ribellarsi alla situazione e non accettare passivamente.

Magilla76 ha scritto:

biancamaria ha scritto:Forse dovremmo essere un po' più incavolati. Proclamare, tutti i precari uniti, sciopero ad oltranza finchè non si decidono a garantire le immissioni in ruolo promesse e una soluzione per il problema che stiamo vivendo ora che possa accontentare tutti.
Io non è molto che insegno, ma mi sembra che noi precari viviamo in una sorta di rassegnazione, attendendo le decisioni di chi sta in alto, come se avessimo qualche colpa da espiare...
Come dice Nietzsche, bisogna ribellarsi alla situazione e non accettare passivamente.

Proviamo a chiedere ai cugini d'oltralpe come fare visto che a loro le agitazioni riescono così bene!

Iam satis est ha scritto:Continua a sfuggirmi una cosa: il 12 (mi pare) Napolitano riceverà una delegazione di docenti no-pettina (quant'è svilente questa cosa!), ma allora facciamo in modo di organizzare una delegazione pro-immissioni in ruolo e contro i tagli che riguardano TUTTI NOI e non solo una parte di noi....

Iam satis est ha scritto:Scusa, era per titifra, o per chiunque voglia scrivergli;-)

maestra08 ha scritto:

Iam satis est ha scritto:Continua a sfuggirmi una cosa: il 12 (mi pare) Napolitano riceverà una delegazione di docenti no-pettina (quant'è svilente questa cosa!), ma allora facciamo in modo di organizzare una delegazione pro-immissioni in ruolo e contro i tagli che riguardano TUTTI NOI e non solo una parte di noi....

ottima idea, come possiamo fare ? Magari ci vorrebbe una delegazione trasversale composta da insegnanti provenienti dai 4 punti cardinali . Qualcuno sa come potremmo muoverci e in fretta visto che oggi è già il 5 marzo?

piumanelvento ha scritto:Egregio Presidente,

In questi giorni si sente parlare di quanto la scuola pubblica sia stata oltraggiata dalle parole. In realtà sembra che spesso si dimentichi quanto dietro alle parole ci siano atti concreti, tagli appunto. Noi precari li viviamo sulla nostra pelle. Eppure sembra il nostro paese nemmeno sappia che sta perdendo 150.000 persone, le quali hanno “prestato servizio”. Perché questo anima anche il nostro lavoro: “lo spirito di servizio”. Queste persone se ne vanno quasi in silenzio, senza colpo ferire. Se diamo un valore ad una vita umana quanto possono valere 150.000 vite? Un “mattanza” che avviene, almeno così ci pare, nell’indifferenza generale. Quando a settembre molti altri perderanno il proprio lavoro e si sentirà parlare di qualche sciopero della fame, sarà di nuovo troppo tardi per noi. Noi siamo abituati a lottare più con la dialettica che con altre “armi”, eppure abbiamo esaurito ogni interlocutore ed assistiamo inermi a questa scure cieca che si abbatte su di noi. Gli studi e i sacrifici che abbiamo fatto, nell’aspettativa di gettare le basi per un futuro, vengono cancellati da un colpo di spugna e questo ci lascia attoniti. Non so a chi dovremmo rivolgerci, ai nostri stessi aguzzini, forse?Non credo. Lei ha speso delle parole in difesa dei giovani, adesso ci aiuti (giovani e non più giovani). Non sappiamo a chi altri poter rivolgere il nostro appello affinché finisca quest’assurda mattanza. Ad oggi non sappiamo nemmeno se ci sarà consentita la possibilità del trasferimento o meno, e ci sembra di essere intrappolati in un “gioco perverso” dove non ci è dato sapere nulla sui nostri destini, dove non ci è più concesso nemmeno il diritto alla chiarezza e tutto ci è sfuggito di mano. L’unica certezza sono appunti i tagli e i numeri. Per il resto non siamo più “artefici del nostro destino” ma spettatori.

La prego, raccolga quest’appello e ci dia la speranza di non essere stati abbandonati, dimenticati. Noi pensiamo di essere una risorsa per il paese col nostro lavoro. Purtroppo loro credono che toglierci il lavoro porti delle risorse al paese. Se la pensa come noi, la preghiamo: scelga di aiutarci. Non permetta una nuova ondata di tagli..Nell’attesa la ringrazio per averci dedicato del tempo.

Cordiali saluti

trumma ha scritto:

Iam satis est ha scritto:
Al filosofo dico: arrivederci e grazie, ma vorrei trattenere le sue parole. SONO VERE. O RIPARTIAMO DA QUI O NON NE USCIREMO MAI. BASTA PRO PETTINE E NO PETTINE. O PERDIAMO TUTTI O VINCIAMO TUTTI. CI STIAMO FACENDO MASSACRARE SENZA BATTER COLPO!!!!!
a forza di leggere OS, mi sono detto: ma è possibile che gli insegnanti, che sono dei laureati, debbano ridursi a mendicare da questo o quel sindacato informazioni, debbano accettare 150.000 tagli senza paralizzare la scuola, etc.etc... Siccome, da quello che leggo, non mi sembra che tutti voi lo facciate per hobby il vs lavoro e che, anzi, ci sia davvero molta preoccupazione per gli aspetti meramente materiali della questione, non mi spiego cosa diavolo dobbiate ancora vedere per muovervi. Capisci perché vi posto degli scenari?

Io ve l'ho già scritto: quando la vs Ministra ha detto che "Non può assorbirvi tutti" cosa pensate volesse intendere se non: ho 240.000 persone da assorbire sono troppe e molte devono trovarsi un altro lavoro? Un licenziamento di 150.000 persone come è stato di fatto annunciato avrebbe portato in qualunque settore ad una paralisi totale ad oltranza dell'intero sistema...e voi siete qui a discutere di tagli, immissioni in ruolo, pettini etc.etc, sperando che un miracolo di non si sa bene quale tipo metta a posto tutto. Quest'anno la coperta inizia ad essere corta davvero, e da qui è derivato lo spostamento delle discussioni da thread di informazioni a thread di taglio più politico o sociale. Che poi tutto ciò sia valutato in termini miopi (o per meglio dire, venga gestito con calcolo politico) anche dal MIUR o che tra qualche anno i numeri dicono che le cose miglioreranno non cambia di una virgola la situazione attuale.

spiace, ma vedo che in ogni forum quando c'è una persona competente viene subito messa sotto torchio, chissà perchè.
Nell'altro forum hanno aperto un topic proprio con la tua lettera a Napolitano, la mia meraviglia è che in quel forum alcuni pensano che con lo stralcio nel milleproroghe il discorso no aggiornamento graduatoria fosse chiuso. Da qui ne deriva una grande ignoranza e disinteresse dell'argomento tra i precari. Del resto Friedrich se ne fa meraviglia.

nania ha scritto:

piumanelvento ha scritto:Egregio Presidente,

In questi giorni si sente parlare di quanto la scuola pubblica sia stata oltraggiata dalle parole. In realtà sembra che spesso si dimentichi quanto dietro alle parole ci siano atti concreti, tagli appunto. Noi precari li viviamo sulla nostra pelle. Eppure sembra il nostro paese nemmeno sappia che sta perdendo 150.000 persone, le quali hanno “prestato servizio”. Perché questo anima anche il nostro lavoro: “lo spirito di servizio”. Queste persone se ne vanno quasi in silenzio, senza colpo ferire. Se diamo un valore ad una vita umana quanto possono valere 150.000 vite? Un “mattanza” che avviene, almeno così ci pare, nell’indifferenza generale. Quando a settembre molti altri perderanno il proprio lavoro e si sentirà parlare di qualche sciopero della fame, sarà di nuovo troppo tardi per noi. Noi siamo abituati a lottare più con la dialettica che con altre “armi”, eppure abbiamo esaurito ogni interlocutore ed assistiamo inermi a questa scure cieca che si abbatte su di noi. Gli studi e i sacrifici che abbiamo fatto, nell’aspettativa di gettare le basi per un futuro, vengono cancellati da un colpo di spugna e questo ci lascia attoniti. Non so a chi dovremmo rivolgerci, ai nostri stessi aguzzini, forse?Non credo. Lei ha speso delle parole in difesa dei giovani, adesso ci aiuti (giovani e non più giovani). Non sappiamo a chi altri poter rivolgere il nostro appello affinché finisca quest’assurda mattanza. Ad oggi non sappiamo nemmeno se ci sarà consentita la possibilità del trasferimento o meno, e ci sembra di essere intrappolati in un “gioco perverso” dove non ci è dato sapere nulla sui nostri destini, dove non ci è più concesso nemmeno il diritto alla chiarezza e tutto ci è sfuggito di mano. L’unica certezza sono appunti i tagli e i numeri. Per il resto non siamo più “artefici del nostro destino” ma spettatori.

La prego, raccolga quest’appello e ci dia la speranza di non essere stati abbandonati, dimenticati. Noi pensiamo di essere una risorsa per il paese col nostro lavoro. Purtroppo loro credono che toglierci il lavoro porti delle risorse al paese. Se la pensa come noi, la preghiamo: scelga di aiutarci. Non permetta una nuova ondata di tagli..Nell’attesa la ringrazio per averci dedicato del tempo.

Cordiali saluti

Benissimo Piuma, ho letto attentamente la lettera, non fa appello a nessun interesse particolare ma evidenzia la nostra angoscia e l' accanita violenza legiferativa nei nostri confronti.
Secondo voi, si potrebbe spedire all'indirizzo ufficiale di Napolitano? Quello che fino a qualche giorno addietro circolava sul forum?

https://servizi.quirinale.it/webmail/

Potremmo anche inviarla alle redazioni dei giornali, presentandola come LETTERA APERTA DEI PRECARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.Aspetto le vostre opinioni....