Legge 104 e grado di parentela

Promemoria primo messaggio :

Salve,sono un docente con contratto al 30/6 e scrivo per chiedervi conferme sulla possibilità di poter usufruire dei 3 giorni di permesso mensili.
A seguito di una malattia degenerativa, l'Alzheimer, mio zio (terzo grado di parentela, se non erro) ha ottenuto l'art.3 comma 3 della legge 104...essendo mia zia ultrasessantacinquenne e la loro figlia residente a 600 km di distanza...è possibile che sia io a poter usufruire dei permessi scolastici derivanti da tale legge?

e la rinuncia deve essere fatta scritta?giusto? però dall'articolo di Paolo pizzo sembrava che non fosse necessaria una rinuncia scritta...@fiabo tienimi aggiornata!

intervengo nuovamente per scrivere che ho contattato Handylex e mi ha confermato che entro il secondo grado di affinità di parentela i parenti non devono scrivere nessuna rinuncia, questa è ormai una prassi superata.

pelliccia ha scritto:intervengo nuovamente per scrivere che ho contattato Handylex e mi ha confermato che entro il secondo grado di affinità di parentela i parenti non devono scrivere nessuna rinuncia, questa è ormai una prassi superata.

Confermo anche io che non è necessaria nessuna rinuncia scritta, io non l'ho presentata. Sei riuscita a richiedere i permessi per la nonna di tuo marito?

pelliccia ha scritto:comunque so con certezza che la nonna del marito è un affine di secondo grado

Scusami ho verificato, hai ragione. Faccio un po'confusione con i gradi di parentela e affinità, non sono semplici da ricordare!

fiabo ha scritto:Dunque anche se io sono un nipote acquisito, e non di sangue, ho la possibilità di chiedere i permessi.
A questo punto mi rimane solo da sciogliere l'ultimo nodo...il fatto che il Dirigente afferma che i permessi non può darmeli perchè spetterebbero a mio padre, affine di secondo grado mentre io sono affine di terzo grado.
Qualcuno sa dirmi per certo se c'è questa "graduatoria" di parentela che va per scorrimento?

Non c'è assolutamente questo scorrimento di graduatoria, tuo padre non ne vuole usufruire, quindi l'assistenza spetta a te. Hai risolto col DS? Metti le cose per iscritto, dove chiedi anche di ricevere le motivazioni dell'eventuale diniego sempre per iscritto, non accettare le solite risposte verbali della segreteria. E intanto rivolgiti all'Inps e, se non risolvi, a un sindacato. Facci sapere come va a finire!

maestrafede sei davvero molto gentile, a questo punto vorrei presentare lunedì la domanda in segreteria, quali documenti devo portare???

Allora su questo non posso darti una risposta certa al 100% in quanto nel caso di mio marito abbiamo "dato" l'assistenza a mio padre che lavora nel settore privato e non nel pubblico come noi. Lui ha dovuto prima fare richiesta all'Inps e mio marito (disabile) ha dovuto firmare. Non sono certa che anche per il pubblico sia la stessa cosa, ma presumo di sì.
Ho appena cercato sul sito dell' Inps: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5792
"LA DOMANDA

Il lavoratore che intende richiedere i permessi retribuiti (L.104/92) o il congedo straordinario (L.388/2000) deve presentare alla Sede Inps di competenza domanda in 2 copie. La domanda può essere presentata anche tramite PEC
Alla domanda deve essere allegata l’attestazione di gravità dell’handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92 rilasciata dalla Commissione ASL (art. 4 della Legge 104/92).
A decorrere dal 01.01.2010 le suddette commissioni sono integrate da un medico dell’INPS
I permessi retribuiti e il congedo straordinario possono essere riconosciuti solo dalla data di presentazione della domanda."
http://www.handybo.it/Moduli/hand2.pdf
Questo quanto scritto dall'Inps ed è appunto la procedura seguita da mio padre qualche anno fa. Solo in seguito ha presentato il tutto alla sua azienda.
Tu hai già fatto questa procedura?

Se non lo hai fatto, ti consiglio lunedì mattina di chiamare il call center dell'Inps e chiedere conferma che anche per il settore pubblico si debba fare domanda all'Inps, dopodichè procedi alla domanda.

Ho avuto con la DS un colloquio diretto, le ho portato l'ultima normativa dell'inps datami dal sindacato...
Non era ancora convinta perchè a suo dire lo stesso sindacato le aveva dato una versione diversa sul mio caso con parere negativo. Ora avrebbe chiamato direttamente l'inps.
Vi farò sapere...

fiabo ha scritto:Ho avuto con la DS un colloquio diretto, le ho portato l'ultima normativa dell'inps datami dal sindacato...
Non era ancora convinta perchè a suo dire lo stesso sindacato le aveva dato una versione diversa sul mio caso con parere negativo. Ora avrebbe chiamato direttamente l'inps.
Vi farò sapere...

Continuo a pensare che non è il DS a dover decidere. Tu hai già fatto domanda all'Inps? Sei tu il referente unico? se sì il DS non ha alcun poter discrezionale in merito.
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5792
In ogni caso rivolgi all'Inps e non al DS per la pratica. Attendiamo news

fiabo ha scritto:Ho avuto con la DS un colloquio diretto, le ho portato l'ultima normativa dell'inps datami dal sindacato...
Non era ancora convinta perchè a suo dire lo stesso sindacato le aveva dato una versione diversa sul mio caso con parere negativo. Ora avrebbe chiamato direttamente l'inps.
Vi farò sapere...

fiabo mi potresti dire il numero della normativa dell'inps?grazie

maestrafede ha scritto:Se non lo hai fatto, ti consiglio lunedì mattina di chiamare il call center dell'Inps e chiedere conferma che anche per il settore pubblico si debba fare domanda all'Inps, dopodichè procedi alla domanda.

nel caso del comparto scuola non si deve fare domanda all'inps

pelliccia ha scritto:

fiabo ha scritto:Ho avuto con la DS un colloquio diretto, le ho portato l'ultima normativa dell'inps datami dal sindacato...
Non era ancora convinta perchè a suo dire lo stesso sindacato le aveva dato una versione diversa sul mio caso con parere negativo. Ora avrebbe chiamato direttamente l'inps.
Vi farò sapere...

fiabo mi potresti dire il numero della normativa dell'inps?grazie

Si tratta della circolare 45 del 01-03-2011...

Chiedo aiuto a voi perché mi sembrate molto ferrati. Mia zia ha la 104, abita con mia nonna ottantenne e i suoi due figli hanno anch'essi la 104 causa e di conseguenza i loro consorti hanno la 104 per i rispettivi mariti e mogli. Rimango solo io. Penso che l'INPS non mi faccia problemi in questo senso. La domanda è: per usufruire dei permessi per mia zia devo inviare la domanda che avete postato all'INPS e aspettare l'esito? Finché non avrò l'esito non potrò richiedere i permessi vero? Altra domanda: perché nel modulo dell'INPS è richiesto l'iban? I permessi vengono pagati a parte? Grazie a chi vorrà rispondermi

cricri81 ha scritto:Chiedo aiuto a voi perché mi sembrate molto ferrati. Mia zia ha la 104, abita con mia nonna ottantenne e i suoi due figli hanno anch'essi la 104 causa e di conseguenza i loro consorti hanno la 104 per i rispettivi mariti e mogli. Rimango solo io. Penso che l'INPS non mi faccia problemi in questo senso. La domanda è: per usufruire dei permessi per mia zia devo inviare la domanda che avete postato all'INPS e aspettare l'esito?  Finché non avrò l'esito non potrò richiedere i permessi vero? Altra domanda: perché nel modulo dell'INPS è richiesto l'iban? I permessi vengono pagati a parte? Grazie a chi vorrà rispondermi

allora, se tu hai in mano il verbale di tua zia e sei una docente l'inps non c'entra niente, devi andare a scuola con il verbale dove c'è scritto che tua zia ha la 104 e poi fai tutto con loro

Non devo comunicare nulla all'INPS? Devo consegnare a scuola quel modulo? Non ho capito.
Grazie per avermi risposto

cricri81 ha scritto:Non devo comunicare nulla all'INPS? Devo consegnare a scuola quel modulo? Non ho capito.
Grazie per avermi risposto

no, tu devi andare in segreteria portare il verbale dove si attesta la 104 e dire che vuoi chiedere il giorno di permesso, dopodichè la segreteria ti darà altri fogli da compilare. tutto qui. fammi sapere!

Io non ho capito alcune cose e chiedo aiuto a voi:

sono stata al Caf per chiedere la 104 su mia madre riconosciuta già invalida anni fa.
il caf mia ha mandata dal medico di famiglia, il quale mi ha detto che ne aveva fatto già richiesta mio fratello tempo fa.
a quel punto ho chiamato l'inps che mi ha detto che per poterne usufruire io,mio fratello deve rinunciare e solo a quel punto io posso presentare domanda.

in questo thread invece ho letto che non è necessaria la rinuncia: cosa si può fare? perchè attualmente sono io che bado ai genitori.
grazie a tutti

allora fammi capire meglio tuo fratello l'aveva richiesta nel senso che l'aveva richiesta per tua madre o nel senso che lui ne beneficia?

ciao, chiedo scusa se rispondo con ritardo:
mio fratello è l'attuale beneficiario, la persona che viene assistita è nostra madre

allora se è tuo fratello che usufruisce i permessi per legge nessun altro può usufruirne.

infatti! io vorrei cambiare beneficiario ed essere io, ma non ho capito bene come muovermi

mi sento di consigliarti di iscriverti al gruppo 104 su facebook lì sapranno aiutarti

TittiTitti76 ha scritto:infatti! io vorrei cambiare beneficiario ed essere io, ma non ho capito bene come muovermi

Tuo fratello deve comunicare all'amministrazione da cui dipende che non presta più assistenza a tua madre e tu potrai presentare i documenti all'amministrazione da cui dipendi per usufruire dei permessi per l'assistenza. L'unico dubbio è se ciò lo puoi fare a partire da gennaio ...

grazie mille per le risposte.
qualcun altro mi aveva detto di recarmi all'inps e semplicemente cambiare beneficiario, ovviamente con beneplacido di nostra madre.
vi farò sapere, grazie