certificato 104

Oggi a scuola mi hanno detto che il certificato della 104 di mia madre non è valido perché riporta solo la dicitura "art 3 comma 3" e invece deve essere indicato anche l'art 33 commi 5 e 7.

Credevo che l'indicazione della gravità comportasse automaticamente le agevolazioni tra cui quella dell'art 33

art 3. Soggetti aventi diritto. -
3. Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.

Come devo fare?

La scuola sbaglia in quanto la condizione primaria per fruire dei permessi/agevolazioni ex L. 104 è che la persona disabile sia in possesso del certificato di handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3).

Non ha compreso la differenza tra un riconoscimento legislativo e una concessione legislativa: l'art. 3 comma 3 L.104/92 è un riconoscimento, l'art. 33 è la concessione a chi è riconosciuto tale.

La commissione ASL ha pienamente riconosciuto il genitore come persona portatore di handicap grave ai sensi dell'art. 3 comma 3 L.104/92 e nel verbale redatto da tale commissione non può essere certificato altro, infatti l'art. 33 L.104/92 regolamenta la fruizione delle agevolazioni per soggetti handicappati e familiari.
In pratica la commissione certifica l'art. 3 (comma 1 o 3), la scuola deve attenersi all'applicazione dell'art. 33 stabilito dalla giurisprudenza.

In sintesi per tutte le leggi applicative che consentono agevolazioni lavorative per chi assiste un familiare portatore di handicap grave basta solo la certificazione dell'art. 3 comma 3 L.104/92, in caso diverso la scuola rischia un contenzioso da cui uscirà perdente.

In Os
Guida

Grazie mille. Mi rincuori molto