riserva N

Promemoria primo messaggio :

Ciao.
Il contratto mi è scaduto il 31/08, quindi sono disoccupata e mi sono iscritta al colocamento mirato, spero di riessere in servizio entro il mese di settembre.
Vorrei sapere se all'aggiornamento della graduatoria, quindi fra un anno, devo essere disoccupata per inserire la N.
Grazie a tutti

vorrei capire se lo stato di disoccupazione e l'iscrizione negli elenchi speciali segue una normativa a parte per ciò che riguarda i docenti?
cerco di spiegarmi meglio, sono iscritto al centro per l'impiego dal 2008, a dicembre ho stipulato un contratto fino al 30 giugno, su spezzone orario, dunque non supero gli otto mesi contrattuali e nell'anno in corso, non supererò il reddito di 8000 lordi(compreso tfr )...dovrò licenziarmi per ottenere la riserva?
grazie infinite

poverascuola ha scritto:vorrei capire se lo stato di disoccupazione e l'iscrizione negli elenchi speciali segue una normativa a parte per ciò che riguarda i docenti?
cerco di spiegarmi meglio, sono iscritto al centro per l'impiego dal 2008, a dicembre ho stipulato un contratto fino al 30 giugno, su spezzone orario, dunque non supero gli otto mesi contrattuali e nell'anno in corso, non supererò il reddito di 8000 lordi(compreso tfr )...dovrò licenziarmi per ottenere la riserva?
grazie infinite

Ma se sei inserito negli elenchi del collocamento MIRATO (legge 68/99) dal 2008 perchè non hai inserito la riserva nel 2009?

perchè avevo un incarico da settembre fino al 31 agosto, percui superavo gli otto mesi contrattuali ed il reddito....tutto qui

ma insomma io non ci sto a capì più niente anche io non supero gli otto mesi consecutivi di lavoro ma come potrei iscrivermi al collocamento mirato se lavoro? aiuto

elirosy ha scritto:ma insomma io non ci sto a capì più niente anche io non supero gli otto mesi consecutivi di lavoro ma come potrei iscrivermi al collocamento mirato se lavoro? aiuto

il discorso degli 8 mesi e del reddito è valido solo per rimanere nelle liste, se non sei iscritto al collocamento mirato il discorso cambia, non puoi iscriverti mentre lavori.

vorrei capire se lo stato di disoccupazione e l'iscrizione negli elenchi speciali segue una normativa a parte per ciò che riguarda i docenti?
cerco di spiegarmi meglio, sono iscritto al centro per l'impiego dal 2008, a dicembre ho stipulato un contratto fino al 30 giugno, su spezzone orario, dunque non supero gli otto mesi contrattuali e nell'anno in corso, non supererò il reddito di 8000 lordi(compreso tfr )...dovrò licenziarmi per ottenere la riserva?
grazie infinite

poverascuola ha scritto:vorrei capire se lo stato di disoccupazione e l'iscrizione negli elenchi speciali segue una normativa a parte per ciò che riguarda i docenti?
cerco di spiegarmi meglio, sono iscritto al centro per l'impiego dal 2008, a dicembre ho stipulato un contratto fino al 30 giugno, su spezzone orario, dunque non supero gli otto mesi contrattuali e nell'anno in corso, non supererò il reddito di 8000 lordi(compreso tfr )...dovrò licenziarmi per ottenere la riserva?
grazie infinite

se non sbaglio i limiti di reddito variano a livello regionale

in linea generale però io ritengo che in questo caso non sia necessario il licenziamento

grazie.

lallaorizzonte ha scritto:

poverascuola ha scritto:vorrei capire se lo stato di disoccupazione e l'iscrizione negli elenchi speciali segue una normativa a parte per ciò che riguarda i docenti?
cerco di spiegarmi meglio, sono iscritto al centro per l'impiego dal 2008, a dicembre ho stipulato un contratto fino al 30 giugno, su spezzone orario, dunque non supero gli otto mesi contrattuali e nell'anno in corso, non supererò il reddito di 8000 lordi(compreso tfr )...dovrò licenziarmi per ottenere la riserva?
grazie infinite

se non sbaglio i limiti di reddito variano a livello regionale

in linea generale però io ritengo che in questo caso non sia necessario il licenziamento

Necessario lo stato di disoccupazione per l'iscrizione nelle Graduatorie come riservista

Diritto Scolastico pubblica un'interessante sentenza del Consiglio di Stato in cui si ribadisce che il conferimento di un incarico annuale determina autonomamente il venir meno dello stato di disoccupazione.

"Il caso riguarda un invalido civile iscritto negli elenchi speciali di cui all’art. 8 della legge 12 marzo 1999 n. 68, al quale era stata negata la riserva di posti quale invalido civile (N) in quanto, alla data di presentazione della domanda, occupato con contratto a termine annuale.
Il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del TAR, ha rigettato l’appello del ricorrente confermando che lo status di disoccupato viene meno anche se il contratto a termine prevede una retribuzione complessivamente inferiore al limite reddituale previsto dalla lettera a) dell’art. 4 del D.Lgs. 181/2000. ( Avv. Pietro Siviglia)"

La sentenza da www.dirittoscolastico.it

Fonte: Orizzonte Scuola (29 settembre 2010)
[u]

Luisa ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

poverascuola ha scritto:vorrei capire se lo stato di disoccupazione e l'iscrizione negli elenchi speciali segue una normativa a parte per ciò che riguarda i docenti?
cerco di spiegarmi meglio, sono iscritto al centro per l'impiego dal 2008, a dicembre ho stipulato un contratto fino al 30 giugno, su spezzone orario, dunque non supero gli otto mesi contrattuali e nell'anno in corso, non supererò il reddito di 8000 lordi(compreso tfr )...dovrò licenziarmi per ottenere la riserva?
grazie infinite

se non sbaglio i limiti di reddito variano a livello regionale

in linea generale però io ritengo che in questo caso non sia necessario il licenziamento

Necessario lo stato di disoccupazione per l'iscrizione nelle Graduatorie come riservista

Diritto Scolastico pubblica un'interessante sentenza del Consiglio di Stato in cui si ribadisce che il conferimento di un incarico annuale determina autonomamente il venir meno dello stato di disoccupazione.

"Il caso riguarda un invalido civile iscritto negli elenchi speciali di cui all’art. 8 della legge 12 marzo 1999 n. 68, al quale era stata negata la riserva di posti quale invalido civile (N) in quanto, alla data di presentazione della domanda, occupato con contratto a termine annuale.
Il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del TAR, ha rigettato l’appello del ricorrente confermando che lo status di disoccupato viene meno anche se il contratto a termine prevede una retribuzione complessivamente inferiore al limite reddituale previsto dalla lettera a) dell’art. 4 del D.Lgs. 181/2000. ( Avv. Pietro Siviglia)"

La sentenza da www.dirittoscolastico.it

Fonte: Orizzonte Scuola (29 settembre 2010)
[u]

grazie luisa, conosco questa sentenza, il collega in questione aveva un contratto da settembre a giugno, dunque superiore agli 8 mesi, non è il mio caso, sicuramente per far valere la riserva e "dormire sonni tranquilli" dovrò comunque licenziarmi.

nel caso in cui sia costretto a dimettermi per far valere la riserv n, non avrei possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base delle graduatorie ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per tutte le graduatorie di insegnamento. ma questo è valido solo per l'anno scolastico in corso???
scusate ma la scelta non è affatto indolore.

che io sappia solo per quest'anno altrimenti che senso avrebbe poter inserire la riserva. L'handicap è il fatto di perdere non solo il lavoro ma anche la disoccupazione.

elirosy ha scritto:che io sappia solo per quest'anno altrimenti che senso avrebbe poter inserire la riserva. L'handicap è il fatto di perdere non solo il lavoro ma anche la disoccupazione.

Sono certa che l'impossibilità di conseguire successive riserve riguarda solo l'anno scolastico in corso, 2010/2011
E ovviamente dovremo dire addio alla disoccupazione ordinaria.
Però ho un duibbio: il prox anno potremo - entro il 31 marzo 2012 - ottenere la discoccupazione requisiti ridotti x coprire almeno dal pdv contributivo il periodo dopo le dimissioni volontarie?

... successive supplenze.. scusate

salve a tutti, se ho ben capito leggendo il topic bisogna essere disoccupati all'atto presentazione della domanda di aggiornamento...quindi significa che posso licenziarmi anche qualche giorno prima della scadenza della domanda????
poi vorrei chiedervi se il limite di reddito per non perdere l'iscrizione nelle liste riguarda solo "il reddito da lavoro dipendente"?
e nel caso una volta presentata la domanda di aggiornamento inserendo l'invalidità se poi questa si perde per via del reddito che succede?
grazie

larx ha scritto:salve a tutti, se ho ben capito leggendo il topic bisogna essere disoccupati all'atto presentazione della domanda di aggiornamento...quindi significa che posso licenziarmi anche qualche giorno prima della scadenza della domanda????
poi vorrei chiedervi se il limite di reddito per non perdere l'iscrizione nelle liste riguarda solo "il reddito da lavoro dipendente"?
e nel caso una volta presentata la domanda di aggiornamento inserendo l'invalidità se poi questa si perde per via del reddito che succede?
grazie

no il reddito riguarda anche il lavoro autonomo, ma la soglia in questo caso è più bassa (5000lordio annui, circa)
se sei disoccupato, il reddito a quel punto è indipendente,
la disoccupazione è un requisito necessario ai fini dell'aggionamento da possedere alla scadenza di questo, dopo non esser più disoccupati non comporta nessuna penalizzazione....

ok grazie:)

lallaorizzonte ha scritto:

elirosy ha scritto:ok grazie quindi non c'è alternativa alle dimissioni se voglio inserire la riserva ma ipoteticamente potrebbero bastare solo pochi giorni necessari alle pratiche e alla spedizione dell'aggiornamento e poi si può lavorare?

no, se ti dimetti non puoi essere riassunta.
se il dirigente scolastico dovesse rendersi compiacente di una situazione del genere è passibile di denuncia.

in alcune regioni ci sono dei limiti di reddito per essere considerati disoccupati, dovresti informarti anche di questo.
mi spiego meglio, ci sono docenti con supplenze brevi che non sono costretti alle dimissioni perchè in ogni caso il reddito annuale è inferiore al limite per permanere nello status di disoccupato

Gent. Lalla,
Il CCNL 2006 2009 prevede .....:
"7. Al personale docente, educativo ed ATA assunto a tempo determinato, ivi compreso quello di cui al precedente comma 5, sono concessi permessi non retribuiti, per la partecipazione a concorsi od esami, nel limite di otto giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio. Sono, inoltre, attribuiti permessi non retribuiti, fino ad un massimo di sei giorni, per i motivi previsti dall’art.15, comma 2"
In un precedente post affermavi che "la conseguenza della mancata retribuzione è esposta al comma 8: "I periodi di assenza senza assegni interrompono la maturazione dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti." "Questo significa che in quella giornata di permesso, oltre a non ricevere la retribuzione, al docente a tempo determinato, viene interrotto il contratto, conteggiato un giorno in meno di contribuzione figurativa. Quando il servizio dovrà essere dichiarato bisognerà staccare i due periodi, avendo cura di indicare lo stacco"

Gradirei sapere possibilmente se, alla data di apertura delle graduatorie, un docente a tempo determinato e in possesso di riserva N , potrebbe, invece che licenziarsi, chiedere un permesso non retribuito e aggiornare le graduatorie durante il periodo di permesso? In tale periodo, poichè il contratto e la retribuzione si interrompono, risulterebbe disoccupato? Potrebbe poi essere riassunto?
Grazie in anticipo della risposta.

janlu ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

elirosy ha scritto:ok grazie quindi non c'è alternativa alle dimissioni se voglio inserire la riserva ma ipoteticamente potrebbero bastare solo pochi giorni necessari alle pratiche e alla spedizione dell'aggiornamento e poi si può lavorare?

no, se ti dimetti non puoi essere riassunta.
se il dirigente scolastico dovesse rendersi compiacente di una situazione del genere è passibile di denuncia.

in alcune regioni ci sono dei limiti di reddito per essere considerati disoccupati, dovresti informarti anche di questo.
mi spiego meglio, ci sono docenti con supplenze brevi che non sono costretti alle dimissioni perchè in ogni caso il reddito annuale è inferiore al limite per permanere nello status di disoccupato

Gent. Lalla,
Il CCNL 2006 2009 prevede .....:
"7. Al personale docente, educativo ed ATA assunto a tempo determinato, ivi compreso quello di cui al precedente comma 5, sono concessi permessi non retribuiti, per la partecipazione a concorsi od esami, nel limite di otto giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio. Sono, inoltre, attribuiti permessi non retribuiti, fino ad un massimo di sei giorni, per i motivi previsti dall’art.15, comma 2"
In un precedente post affermavi che "la conseguenza della mancata retribuzione è esposta al comma 8: "I periodi di assenza senza assegni interrompono la maturazione dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti." "Questo significa che in quella giornata di permesso, oltre a non ricevere la retribuzione, al docente a tempo determinato, viene interrotto il contratto, conteggiato un giorno in meno di contribuzione figurativa. Quando il servizio dovrà essere dichiarato bisognerà staccare i due periodi, avendo cura di indicare lo stacco"

Gradirei sapere possibilmente se, alla data di apertura delle graduatorie, un docente a tempo determinato e in possesso di riserva N , potrebbe, invece che licenziarsi, chiedere un permesso non retribuito e aggiornare le graduatorie durante il periodo di permesso? In tale periodo, poichè il contratto e la retribuzione si interrompono, risulterebbe disoccupato? Potrebbe poi essere riassunto?
Grazie in anticipo della risposta.

Impossibile, perchè un permesso non retribuito non significa essere disoccupati ma momentaneamente in assena di retribuione e contribuione figurativa. Non significa essere in assena di contratto di lavoro

ma se il collega ha già la riserva, poichè l'ha già inserita lo scorso aggiornamento, non deve licenziarsi,
cmq sicuramente il permesso retribuito è sotto contratto....per cui se non hai inserito la riserva allora il licenziamento purtroppo credo sia assolutamente necessario,
.....

lallaorizzonte ha scritto: se non sbaglio i limiti di reddito variano a livello regionale

in linea generale però io ritengo che in questo caso non sia necessario il licenziamento

Lalla è vero che dimettendosi si può andare incontro ad una sanzione disciplinare da parte, ovviamente, del dirigente?
Inoltre, nonostante non si abbiano certezze sull'aggiornamento, è opportuno già parlarne a scuola proprio con il dirigente?

Accipicchia... ci manca solo la sanzione disciplinare
Io comunque ne ho già parlato con il DS. Clima sereno anche perchè se si spiegano bene le motivazioni il DS non può non capire che il docente precario farebbe di tutto pur di non doversi dimettere

silvietta ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto: se non sbaglio i limiti di reddito variano a livello regionale

in linea generale però io ritengo che in questo caso non sia necessario il licenziamento

Lalla è vero che dimettendosi si può andare incontro ad una sanzione disciplinare da parte, ovviamente, del dirigente?
Inoltre, nonostante non si abbiano certezze sull'aggiornamento, è opportuno già parlarne a scuola proprio con il dirigente?

le dimissioni sono contemplate dalla normativa, pertanto non sanzionabili.

le dimissioni sono contemplate dalla normativa, pertanto non sanzionabili.[/quote]


Scusami ancora Lalla, ma i dubbi sono tanti e alcuni anche atroci. Mi risulta che se ci si dimette scatta il depennamento dalle graduatorie e a quanto pare il decreto di aggiornamento non prevede nuovi inserimenti (almeno così mi è parso di capire). In tal caso per chi dovrà inserire la riserva ed è costretto a dimettersi perchè dovrà risultare disoccupato come si affronta tale rischio?

il depennamento vale solo per quest'anno scolastico e nn per l'anno prossimo