CONSEGUENZE PER LA MOBILITà CON LA RIFORMA RENZI

Promemoria primo messaggio :

Premetto che parlare di qualcosa che ancora non ha certezza che venga realizzata non è il massimo... ma mi chiedo:

cosa succederà alla mobilità annuale con le assegnazioni provvisorie se con i 150000 neo assunti non ci saranno più cattedre in organico di diritto?

questo organico funzionale potrebbe essere un bacino che permetterà i trasferimenti interprovinciali senza più i vincoli che ci sono stati fino ad oggi (1:2)...

in sostanza anche la mobilità dei docenti di ruolo sarà rivista o si prospetta un esilio forzato per chi ha scelto di cambiare provincia gli anni scorsi?

Ciao Gigi .. ho saputo dal mio sindacato che la contrattazione annuale per la mobilità si svolge di solito a novembre e a gennaio si sanno già le regole per la mobilità dell'anno scolastico che segue. Io ho già posto il problema del possibile blocco della mobilità se non consentono a chi è già di ruolo di spostarsi prima di immettere in ruolo i colleghi precari della GAE. Cercate di porre la questione anche voi a vostri sindacati. Spero a fine ottobre di porre la questione a qualche parlamentare a Roma. Se ci sono novità e indiscrezioni ci aggiorniamo.

GiGi79 ha scritto:Io sarei d'accordo nell'allargare la mobilità anche all'organico funzionale, ma mi pare di aver capito da un tecnico del MIUR che ho contattato che loro lo istituiscono PER le nuove immissioni. Almeno, nell'idea c'è questo, se poi si potesse convincerli che prima dei neoimmessi ha senso ampliare le regole della mobilità in due direzioni 1) togliendo vincoli di permanenza (triennale nella provincia e quinquennale su sos) 2) non consentendo solo su cattedre in OF, ma anche su quelle in OD (che sono molte di più), sicuramente un po' di persone che sono entrate in questi anni in modo non molto felice dopo la riforma Gelmini potrebbero essere "sistemati" meglio e, di conseguenza, ridurre in modo "naturale" la richiesta di mobilità per gli anni a venire. Non è scontato, ma è una possibilità plausibile. Se invece si immette in ruolo prima di consentire tutto ciò, ci sarà uno stallo della mobilità dei docenti di ruolo che avrà credo conseguenze piuttosto pesanti sulla motivazione individuale...

Ciao Venusa ho saputo dal mio sindacato che la contrattazione annuale per la mobilità si svolge di solito a novembre e a gennaio si sanno già le regole per la mobilità dell'anno scolastico che segue. Io ho già posto il problema del possibile blocco della mobilità se non consentono a chi è già di ruolo di spostarsi prima di immettere in ruolo i colleghi precari della GAE. Cercate di porre la questione anche voi a vostri sindacati. Spero a fine ottobre di porre la questione a qualche parlamentare a Roma. Se ci sono novità e indiscrezioni ci aggiorniamo.

venusia ha scritto:Bisognerebbe sensibilizzare Sindacati e soprattutto qualche politico di turno...con le immissioni in ruolo previste, per noi che aspiriamo alla mobilità non ci sarà speranza di rientro...lo Stato dovrebbe garantire una sorta di maxi mobilità collettiva, che sarebbe tra l'altro a costo zero... ergo, solo dopo aver sistemato i docenti già nel sistema, attuare nuove immissioni...

Ciao Albith.. ho saputo dal mio sindacato che la contrattazione annuale per la mobilità si svolge di solito a novembre e a gennaio si sanno già le regole per la mobilità dell'anno scolastico che segue. Io ho già posto il problema del possibile blocco della mobilità se non consentono a chi è già di ruolo di spostarsi prima di immettere in ruolo i colleghi precari della GAE. Cercate di porre la questione anche voi a vostri sindacati. Spero a fine ottobre di porre la questione a qualche parlamentare a Roma. Se ci sono novità e indiscrezioni ci aggiorniamo.

Albith ha scritto:A livello provinciale la mobilità avviene ogni anno in abbondanza perché chi lascia la scuola X va nella scuola Y dove qualcuno lascia per andare nella scuola Z dove se n'è andato qualcun altro che è approdato nella scuola X.

Basterà prevedere tale mobilità al 100% anche a livello interprovinciale e non si noteranno grosse differenze rispetto a oggi, anche perché chi è su classi sfortunate come quantità di posti, sempre avrà difficoltà a muoversi.

Ciò che verrà ridotto al lumicino sarà l'istituto delle assegnazioni provvisorie e degli utilizzi perché il bacino delle cattedre stabilmente libere, cioè quelle di fatto, non esisterà più e ci si potrà basare solo sui pensionamenti annuali (che però in prima battuta andranno sempre prima a mobilità ordinaria).

Ciao a tutti, anche io mi trovo nelle stesse condizioni di molti che dopo il blocco di tre anni, che finalmente quest'anno supero, si vede ancora una volta cambiare le regole del gioco con gravi conseguenze per la mobilità futura anche per le AT. Bisognerebbe assolutamente porre il problema perchè quello che sta succedendo è una grave ingiustizia, gente che non ha mai lavorato si vede assunta nella propria provincia di appartenenza, altri invece, dopo duri sacrifici si vedono svanire la possibilità di avvicinarsi.
L'ORGANICO FUNZIONALE VA ESTESO ANCHE PER LA MOBILITA' SE POI I POSTI PER I NUOVI ASSUNTI NON CI SONO ANDRANNO IN ALTRA PROVINCIA O REGIONE COME HANNO FATTO TANTI QUESTA RIFORMA E' SOLO IL CLASSICO CONDONO ALL'ITALIANA..............
SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

ho scritto alla UIL, mi ha risposto un sindacalista in modo piuttosto vago e indeterminato, dicendo che non si sa nulla sulla mobilità e tra "qualche giorno" (ha detto così) ci saranno i primi incontri al MIUR.
Ho chiesto sia per la mobilità interprovinciale che per quella del sostegno rispetto ai vincoli di permanenza di entrambe, chiedendo una tutela, un ampliamento delle disponibilità di posti a disposizione, un mantenimento delle vecchie regole per gli assunti prima dei nuovi... come risposta ho avuto nulla (e sul sostegno mi è pure stato detto che tra mobilità di seconda e terza fase poco cambia... pensate la malafede)! Ho già risposto personalmente al sindacalista in questione, ma vi pregherei di scrivere personalmente al sindacato chiedendo la TUTELA dei diritti di mobilità e, meglio ancora, la loro ESTENSIONE (dato il "piano di emergenza assunzioni") perchè non ci sentono. Sono più interessati a garantire i nuovi posti che non a tutelare noi...

a presto
GiGi79

Bisogna scrivere e farci sentire anche nel link la "buona scuola", per i sindacati non rinnovate le tessere ora loro cavalcano l'onda delle immissioni e un'altra cosa gli scatti di anzianità è un'altra vergogna.
BISOGNA CREARE UN GRUPPO COESO E FORTE CHE POSSA FAR SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI

E giusto che facciamo valere i nostri diritti ............... però chiamare condono all'Italiana l'assunzione di molti nostri colleghi di ruolo e un po ECCESSIVO... La cosa pi giusta in una situazione straordinario come questo massiccia assunzione sarebbe quella di aprire la mobilità a tutti i docenti di ruolo che almeno abbiano superato l'anno di prova, e solo dopo aver verificare le cattedre vacanti rimaste assegnarle ai nuovi ruoli. Mi sembra una proposta di buon senso .... fate passa parola..........

carmine.faraone ha scritto:Ciao a tutti, anche io mi trovo nelle stesse condizioni di molti che dopo il blocco di tre anni, che finalmente quest'anno supero, si vede ancora una volta cambiare le regole del gioco con gravi conseguenze per la mobilità futura anche per le AT. Bisognerebbe assolutamente porre il problema perchè quello che sta succedendo è una grave ingiustizia, gente che non ha mai lavorato si vede assunta nella propria provincia di appartenenza, altri invece, dopo duri sacrifici si vedono svanire la possibilità di avvicinarsi.
L'ORGANICO FUNZIONALE VA ESTESO ANCHE PER LA MOBILITA' SE POI I POSTI PER I NUOVI ASSUNTI NON CI SONO ANDRANNO IN ALTRA PROVINCIA O REGIONE COME HANNO FATTO TANTI QUESTA RIFORMA E' SOLO IL CLASSICO CONDONO ALL'ITALIANA..............
SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

E giusto che facciamo valere i nostri diritti ............... però chiamare condono all'Italiana  l'assunzione di molti nostri colleghi precari è un po ECCESSIVO... La cosa pi giusta in una situazione straordinario come questo massiccia assunzione sarebbe quella di aprire la mobilità a tutti i docenti di ruolo che almeno abbiano superato l'anno di prova,  e solo dopo aver verificare le cattedre vacanti rimaste assegnarle ai nuovi ruoli. Mi sembra una proposta di buon senso .... fate passa parola..........

carmine.faraone ha scritto:Ciao a tutti, anche io mi trovo nelle stesse condizioni di molti che dopo il blocco di tre anni, che finalmente quest'anno supero, si vede ancora una volta cambiare le regole del gioco con gravi conseguenze per la mobilità futura anche per le AT. Bisognerebbe assolutamente porre il problema perchè quello che sta succedendo è una grave ingiustizia, gente che non ha mai lavorato si vede assunta nella propria provincia di appartenenza, altri invece, dopo duri sacrifici si vedono svanire la possibilità di avvicinarsi.
L'ORGANICO FUNZIONALE VA ESTESO ANCHE PER LA MOBILITA' SE POI I POSTI PER I NUOVI ASSUNTI NON CI SONO ANDRANNO IN ALTRA PROVINCIA O REGIONE COME HANNO FATTO TANTI QUESTA RIFORMA E' SOLO IL CLASSICO CONDONO ALL'ITALIANA..............
SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Ottimo creiamo un gruppo facebook ..

carmine.faraone ha scritto:Bisogna scrivere e farci sentire anche  nel link la "buona scuola", per i sindacati non rinnovate le tessere ora loro cavalcano l'onda delle immissioni e un'altra cosa gli scatti di anzianità è un'altra vergogna.
BISOGNA CREARE UN GRUPPO COESO E FORTE CHE POSSA FAR SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI

A mio avviso bisogna assolutamente ottenere la mobilità su organico funzionale anche prima delle prossime immissioni in ruolo... Se non sarà così credo che non ci saranno più possibilità di movimenti anche perchè i posti che si libereranno andranno (anche o solamente) ai docenti inseriti in organico funzionale.......

GiGi79 ha scritto:

Albith ha scritto: I sindacati che per anni hanno gridato allo scandalo perché tanto organico di fatto era escluso dalle immissioni in ruolo non potevano certo ignorare tale ricaduta: ciò mi fa pensare che sia i sindacati che il MIUR vedano la mobilità come una jattura da eliminare..

Io non sono così sicura che i sindacati la pensino così. Può essere che per il MIUR la mobilità sia da ridurre (ma nelle linee sulla buona scuola si dice che va incentivata, quindi la contraddizione c'è... e macroscopica),

Io non vedo alcuna contraddizione, anzi sono punti di vista coerenti.
Si va a lavorare dove il lavoro c'è (mobilità incentivata) e lì si resta (mobilità disincentivata).

siamo condannati all'esilio a vita...

Una volta invocavate a gran voce una GRADUATORIA NAZIONALE perché al nord si andava in ruolo con 30 punti e al sud manco con 200 nella stessa cdc; ora che avete la possibilità di entrare in ruolo, anche se alcuni dovranno sottostare a una specie di graduatoria nazionale, vi lamentate?
è la stessa storia del sostegno: vi siete abilitati per insegnare con "amore" ai diversamente abili oppure per entrare in ruolo prima?
Ben venga una legge che obbliga a stare sul sostegno almeno per dieci/quindici anni!
Non vi va PIU' bene trasferirvi? Ok, basta rinunciare al ruolo, dove si pone il problema?

Prof76 sono pienamente d'accordo con te dobbiamo agire e farci sentire prima che i giochi siano fatti... e poi non toglieremmo niente a nessuno e si eviterebbero un mare di ricorsi per vedersi garantire il diritto alla mobilità tra l'altro garantito in tutti gli altri ministeri...

Il problema è sempre lo stesso: si cambiano le regole in corso d'opera...
Molti insegnanti non si sarebbero spostati se avessero saputo dell'abolizione delle supplenze e delle assunzioni in ruolo "partendo" da casa propria... In pratica docenti con punteggi bassissimi (molti dei quali fanno anche altri lavori) saranno assunti su organico funzionale nella propria regione e docenti con tanti punti che qualche mese fa (o anni fa) si sono spostati resteranno "bloccati" lontano da casa... Per non parlare di tutti quelli che da diversi anni usufruiscono dell'assegnazione provvisoria...
Complimenti vivissimi al governo del fare!

Bisogna assolutamente porre il problema e parlare con i sindacati visto che a brave inizieranno gli incontri per la stesura del contratto sulla mobilità.

Scusami ma tu non hai proprio capito il senso di questo forum ... qui siamo tutti di ruolo .. e io dico/diciamo che visto che siamo entrati di ruolo con sacrifici, lasciando affetti e famiglie anche per anni e anni mi/ci sembra giusto che prima consentano la mobilità ai docenti di ruolo anche sull'organico funzionale, e poi immettere a ruolo tutti gli altri con una graduatoria nazionale .. qui ti assicuro che nessuno e contro la stabilizzazione dei colleghi precari (anzi) ed giusto che la si faccia con una grad Nazionale!!

MARTINA2009 ha scritto:Una volta invocavate a gran voce una GRADUATORIA NAZIONALE perché al nord si andava in ruolo con 30 punti e al sud manco con 200 nella stessa cdc; ora che avete la possibilità di entrare in ruolo, anche se alcuni dovranno sottostare a una specie di graduatoria nazionale, vi lamentate?
è la stessa storia del sostegno: vi siete abilitati per insegnare con "amore" ai diversamente abili oppure per entrare in ruolo prima?
Ben venga una legge che obbliga a stare sul sostegno almeno per dieci/quindici anni!
Non vi va PIU' bene trasferirvi? Ok, basta rinunciare al ruolo, dove si pone il problema?

D'accordissimo con prof76: il testo della mobilità dovrà necessariamente essere rivisto...risulterebbe superato e anacronistico...Soluzione? Allargare la maglia della mobilità...Detto da uno che è titolare da anni nella stessa scuola della propria provincia di nascita e residenza... Mi metto nei panni di moltissimi colleghi che proprio quest'anno hanno preso la sofferta decisione di spostarsi e adesso sono costretti, sic stantibus rebus, a rimanere fuori per anni...Credo che non abbia più senso nemmeno il vincolo dei tre anni: visto che tutti vanno in ruolo, si effettui una mobilità di massa, consentendo a chi lo richiede di rientrare nella propria provincia in O. D. o in O. F...Come al solito si cambiano le carte da un mese all'altro. Sapete qual è la cosa che più mi dispiace? I sindacati di tutto si preoccupano, tranne che della mobilità....

Ma il gruppo facebook è stato creato?
A mio avviso è necessario cominciare a scrivere, periodicamente, a politici e sindacati e ad informare i nostri colleghi, molti dei quali non hanno ancora capito nulla dell'organico funzionale...

Sono d'accordo, con manux2, molti non sono a coscenza, inoltre il problema in sede istituzionale non sembra essere percepito ma esiste e devono essere informati perchè deve essere affrontato
SVEGLIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Innanzitutto, deve essere garantito il diritto alla mobilità per chi è già di ruolo, prima che a coloro che non lo sono ancora. Nel CCNL (art. 10) è abbastanza chiara la cosa. Penso soprattutto a quelle categorie (di cui non faccio parte io, visto che sono titolare in una scuola a 10 minuti di macchina da casa) che necessitano di essere tutelate (genitori con figli piccoli, con figli o parenti disabili, docenti a loro volta con 104). In secondo luogo debbono essere messe per iscritte le regole del gioco dell'organico funzionale, perché il governo sta sollevando un polverone per non farci capire nulla! I precari, contenti dell'assunzione, soprattutto quelli che si trovano in cima alle graduatorie e, quindi, speranzosi di ottenere  l'agognata cattedra e di non finire nel calderone dell'OFU, hanno perso un po' la bussola. I colleghi di ruolo, molti dei quali sulla soglia della pensione (penso ad esempio alla mia scuola), si disinteressano totalmente. Ieri per esempio parlavo con colleghe che sono cadute dal pero sul fatto che non ci pagheranno più gli esami di maturità... E non mi venga a dire qualcuno che noi siamo dei privilegiati rispetto ad altri comparti pubblici, perché non è vero:
1) rispetto ai militari, che hanno una mobilità coatta, non abbiamo più quella parolina magica "ruolo", che hanno solo loro, i docenti universitari e i giudici (a noi negli anni '90 hanno rifilato invece "tempo indeterminato"; l'espressione più vaga e pericolosa che possa esservi);
2) i militari avranno gli scatti stipendiali;
3) i militari hanno una serie di tutele per la loro famiglia che noi non abbiamo;
4) i militari e gli altri lavoratori pubblici non si portano il lavoro a casa;
5) gli altri faranno pure 36 ore, ma noi non finiamo mai di lavorare (vedi punto 4);
6) a noi gli straordinari, a differenza degli altri impiegati, non vengono retribuiti, ma lavoriamo gratis et amore dei;
7) gli altri impiegati pubblici hanno una mobilità comunque nell'ambito di poche decine di KM (es. impiegati comunali), salvo i militari, che però hanno altre guarentigie;
rispetto alla maggioranza dei lavoratori pubblici, abbiamo un alto livello di formazione, che non viene mai riconosciuto e premiato, bensì viene costantemente svilito.

Io sono pienamente d'accordo con tutti voi!infatti,non è giusto per noi di ruolo che ci cambiano le carte in tavola a gioco iniziato..!
A differenza di quelli che saranno assunti ora loro faranno un censimento come lo chiamano loro per capire chi si sposterà e chi lo farà già metterà in conto che ci vorranno anni prima di ritornare nella propria terra...! Invece per chi è di ruolo con assegnazione o altro si è spostato pensando alla mobilità!
E a chi è di ruolo chi ci pensa?!

fabio2010 ha scritto:Io sono pienamente d'accordo con tutti voi!infatti,non è giusto per noi di ruolo che ci cambiano le carte in tavola a gioco iniziato..!
A differenza di quelli che saranno assunti ora loro faranno un censimento come lo chiamano loro per capire chi si sposterà e chi lo farà già metterà in conto che ci vorranno anni prima di ritornare nella propria terra...! Invece per chi è di ruolo con assegnazione o altro si è spostato pensando alla mobilità!
E a chi è di ruolo chi ci pensa?!

Sbagliato. Perchè molti saranno costretti ad accettare il ruolo da una Ge scelta magari solo per fare punteggio nei tre anni e non certo per rimanerci tutta la vita. ci sono persone in là con gli anni, stremati dai tagli del sud che si sono trasferiti questo triennio per necessità e non mi sembra giusto parlare di scelta "volontaria" perchè saremo costretti a scegliere dove sono le Ge e non certo dove abbiamo la residenza. In caso contrario: addio a tutto. riflettiamo

Dobbiamo farci sentire e far in modo che avvengano prima i trasferimenti, anche nell'organico funzionale, e poi le immissioni in ruolo!

Che ne dite di illustrare il problema su la Buona scuola in modo che vengoni effettuati prima i trasferimenti, anche nell'organico funzionale, e poi le immissioni in ruolo?