articolo corriere su concorso: la verità viene fuori!

Promemoria primo messaggio :

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Alcune parti simpatiche:
"Emerge, racconta la rivista di Giovanni Vinciguerra, «una scarsa capacità di comunicazione scritta, in termini di pertinenza, chiarezza e sequenza logica e una carenza nell’elaborare un testo in modo organico e compiuto. Si ricava anche un campionario di risposte incomplete, errori e veri e propri strafalcioni, che sorprendono in maniera più acuta per il tipo di concorso in questione, ovvero una selezione tra chi si candida a insegnare alle nuove generazioni»."

"Onestamente: c’è qualche mamma che, per solidarietà verso chi soffre il dramma della disoccupazione, affiderebbe suo figlio a un docente di italiano che scrive «cmq» invece di comunque, «X» invece che «per» o «ke» invece di «che»? Ha studiato Dante e Petrarca o il manuale «Abbreviazioni per sms»? E chi accetterebbe un’insegnante che anziché svolgere il tema prescritto si rivolge ai commissari e chiede l’assunzione definendosi «una madre di famiglia con tre figli» alla ricerca del «posto fisso»? Massima comprensione, sia chiaro."

"E tutti, sottolinea Tuttoscuola, avevano già «l’abilitazione all’insegnamento» presa magari «attraverso i percorsi abilitanti post lauream Tfa, Siss e Pas», a questo punto da rovesciare come calzini. Bene: «In alcuni compiti è emersa anche una scarsissima conoscenza dell’italiano, tanto da indurre alcuni commissari a chiedersi se si trattasse di candidati stranieri che non padroneggiavano bene la nostra lingua, salvo poi verificare che erano italianissimi». "

Galadriel ha scritto:

JaneEyre ha scritto:

Galadriel ha scritto:.
Non voglio avere toni troppo acidi, ma da qualche giorno sento le storie sul Sud caprone. Pensare che io ho avuto prof del sud eccellenti e colleghi di studio meridionali da cui avevo solo da imparare. Sarà un caso.  

Ma al nord i docenti sono tutti del nord? E' ovvio che il livello degli studenti non dipende esclusivamente dai docenti. Ho avuto colleghi impreparati del sud e del nord. E questo articolo è frutto dell'opinione comune sui docenti, serve soltanto a offendere la categoria, non a informare.

Sono d'accordissimo con te.

appunto! quoto e sottoscrivo. anzi, vado a dirglielo, pure a Calderoli

Forse una prova di italiano la dovrebbero fare i parlamentari. Crozza è bravissimo a metterne in luce i difetti, ma basta guardare un telegiornale!
Per quanto riguarda la sterile polemica Nord/Sud, dopo 40 anni nella scuola ho potuto constatare che ci sono docenti bravi, mediocri, scarsi (la minoranza). Forse quello che differenzia le due zone d'Italia è che quelli del Sud, quando sono bravi sono eccellenti, quando sono scarsi sono pessimi. Manca la fascia intermedia. Ho una ventina di docenti meridionali e sono veramente felice di averli per la preparazione, lo stile, la serietà. Poi ogni anno arrivano due o tre che "tengono famiglia", non si curano di nulla, mancano delle più comuni conoscenze. Quelli del Nord sono in genere preparati, alcuni eccellenti, molti mediocri, ma manca il livello infimo.

Solar ha scritto:

Galadriel ha scritto:

mordekayn ha scritto:Quello che non quadra è per qale motivo mi trovo a lavorare nella regione peggiore d'Italia in termini di qualità dei docenti che hanno avuto l'accesso al concorso, con più dell'80% dei docenti bocciati. (Lombardia).

Altre regioni, ovviamente, hanno docenti meravigliosamente preparati che superano il concorso in percentuali molto più elevate.

Danne ai docenti terroni... ma che ci lamentiamo di Rondolino, bastiamo noi da soli. Mi permetto sommessamente di rilevare che ad esempio per AD06 alcune regioni del sud hanno avuto percentuali di promossi tra lo zero e il 10 per cento.

Ma la colpa è mia che vado a leggere topic il cui titolo è già così chiaro su quel che mi posso aspettare.

ehh! i numeri ognuno li interpreta a proprio uso e consumo...

e il titolo non è discriminante (per lo meno non tra nord e sud) certi interventi invece testimoniano ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) come la questione nord/sud venga usata ancora per far leva su malumori, per carità legittimi, ma di cui il sud non è, non sempre, non in termini assoluti, responsabile. ma è storia vecchia, io non mi meraviglio più (e mi viene da dire purtroppo perché alla mancanza di meraviglia si accompagna la quasi ormai assenza di indignazione)

I numeri sono numeri.
E al momento non esiste spiegazione sulle differenze - estreme - da una regione all'altra degli ammessi agli orali.
La Lombardia da questo punto di vista risulta la regione al primo posto per non ammessi agli orali.

Vuol dire che in Lombardia ci sono i docenti peggiori d'Italia?
Se poi è tutto casuale, allora non ha senso far concorsi.

i numeri posso essere interpretati in modo assoluto o relativo, anche a proprio piacimento, se è il caso.

inoltre non ci sono differenze estreme come sostieni. e nessuno ha affermato che in Lombardia ci siano i docenti peggiori, ci mancherebbe (tra i quali molti meridionali, eh!) probabilmente il tuo punto di vista da amministrativo è leggermente esterno, altrimenti non capisco certe affermazioni perentoree

Non credo affatto che in Lombardia ci siano i docenti peggiori.
Tieni conto però anche del fatto che in Lombardia, forse per le disponibilità sulla carta, sono arrivati docenti da varie parti d'Italia. Quindi il dato non vale molto per i candidati, vale, forse, per i commissari.
E qui ripeto quel che ho detto. La correzione su base regionale, con griglie variabili, di prove uguali in tutta Italia mi pare ingiusta - che poi si faccia sempre così, non me lo rende più sensato.
Ma non penso che al sud ci sia semplicemente la "manica larga". Per la A18 in alcune regioni meridionali hanno ammesso 0 persone. Per la A19 le percentuali di respinti (vedi Calabria, Sicilia) si sono aggirate sul 90% se non ricordo male.
Quindi se alcune domande è oltre modo lecito farsele, la storia che al sud sono tutti buoni o tutti amici non mi pare regga nello specifico.

Vabbè ma tornando all'articolo:
un concorso per laureati, e poi abilitati dopo una rigorosa selezione.
Se davvero la nostra situazione generale è quella che dipinge Stella nell'articolo, direi che il problema non è limitato a noi docenti che abbiamo sostenuto il concorso.
A questo punto altro che nord/sud, il vero problema sarebbero tutte le università italiane, che laureano, abilitano, specializzano persone semianalfabete o caprone.
E come mai i nostri "cervelli in fuga" all'estero non sfigurano? Chi sta mentendo?

Galadriel ha scritto:Non credo affatto che in Lombardia ci siano i docenti peggiori.
Tieni conto però anche del fatto che in Lombardia, forse per le disponibilità sulla carta, sono arrivati docenti da varie parti d'Italia. Quindi il dato non vale molto per i candidati, vale, forse, per i commissari.
E qui ripeto quel che ho detto. La correzione su base regionale, con griglie variabili, di prove uguali in tutta Italia mi pare ingiusta - che poi si faccia sempre così, non me lo rende più sensato.
Ma non penso che al sud ci sia semplicemente la "manica larga". Per la A18 in alcune regioni meridionali hanno ammesso 0 persone. Per la A19 le percentuali di respinti (vedi Calabria, Sicilia) si sono aggirate sul 90% se non ricordo male.
Quindi se alcune domande è oltre modo lecito farsele, la storia che al sud sono tutti buoni o tutti amici non mi pare regga nello specifico.

mmm... se stai rispondendo a me, sfondi una porta aperta! il mio post precendente era rivolto all'utente @mordekayn che non ho citato, generando forse un po' di confusione

Allucinante quello che sta venendo fuori. Disastro totale.
Piccola rivincita per quelli come me esclusi dal concorso (non abilitati).
Che schifo.

E chi accetterebbe un’insegnante che anziché svolgere il tema prescritto si rivolge ai commissari e chiede l’assunzione definendosi «una madre di famiglia con tre figli» alla ricerca del «posto fisso»?

Spero sia una licenza del giornalista e non un fatto vero perché se ancora nel 2016 succedono robe del genere vuol dire che siamo già nel Terzo Mondo.

"La verità viene fuori": C80 pensa sempre di esser detentore della verità :-)

E' chiaro che il giornalista fa di tutta l'erba un fascio. Gli esempi che riporta non sono certo la regola. Mi chiedo quanto Stella sia "dentro" le dinamiche della scuola per scrivere con tale sicumera un articolo del genere. Non mi pare faccia parte dell'ambiente e mi domando quale sia il reale motivo di fondo di questa presa di posizione.
Lascio il link a questo articolo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] nel quale l'autore non abbraccia la tesi secondo la quale siamo tutti ignoranti e anzi termina l'articolo con una considerazione che io stessa ho fatto in altre discussioni.

durbans ha scritto:Allucinante quello che sta venendo fuori. Disastro totale.
Piccola rivincita per quelli come me esclusi dal concorso (non abilitati).
Che schifo.

Rivincita? Ma "de che"?!?! Per piacere... Se fossi stato abilitato e promosso probabilmente saresti qui a dire che mica tutti abbiamo pregato di essere assunti in quanto casi umani! Quante persone credi abbiano scritto una cosa del genere (se è vera)???
Sì disastro totale, ma non certo per la preparazione degli abilitati! Se prendiamo solo i due corsi più recenti di pas e tfa, pensate sia possibile rincitrullirsi del tutto nel giro di meno di un anno (naturalmente escludo sia successo anche ai tfa1 e ai sissini)?!?!? L'anno scorso ci hanno abilitato, magari con voti alti, e quest'anno no, non siamo più capaci di realizzare un'unità didattica. Secondo me bisogna usare un po' il buon senso in certe cose prima di criticare per partito preso.
Quanto ad errori di digitazione... Mi pare peraltro di non aver letto questa parola nell'articolo... Non hanno nemmeno preso in considerazione che la stessa battitura al pc di una risposta in meno di 15 minuti in molti casi senza possibilità di rilettura possa comportare degli errori di digitazione. Quando devi scrivere qualcosa come l'intera storia dell'Islam e magari farci una UD magari non fai in tempo a rileggere... Ma questo chi non ha partecipato al concorso lo sa?!?!? Boh!

Scusate ma, da ignorante, che succede ora alle 23 mila cattedre vacanti?
Leggo questo

E in alcuni casi, ironia del destino, potrebbero essere chiamati alla supplenza docenti appena bocciati nel concorso.

Quarto Mondo.

I giornalisti sanno cosa vuol dire creare un'unità didattica in 15 minuti circa? Beh a dire il vero noi di lingue dovevamo anche "briefly discuss" la citazione che veniva proposta... Lunga citazione... Credo abbiano richiesto qualcosa di simile anche nelle altre cdc.
Onestamente? Io credo che si siano presi ad esempio i casi più eclatanti, come sempre avviene quando si vuole fare notizia, ma la stragrande maggioranza dei partecipanti sono normali docenti, abilitati, preparati, magari non tutti dotati di eccezionali capacità, ma oneste e serie persone che vogliono lavorare seriamente e che avranno dato risposte normali, esattamente come quelle che davano agli esami universitari prima e al tfa/pas/siss poi. Che siano tutti una manica di ignorantoni e nessuno se ne sia mai accorto?!??! Ah beh, l'articolo riporta anche che l'insegnamento non è la prima scelta per i "bravi" dell'università, e quindi potrebbe sembrare che al concorso ci sia una maggioranza di ex universitari "mediocri" che giustifica tali risultati. A dire il vero ho avuto colleghi laureati con lode che hanno scelto questa strada e molti avevano approfondito la loro preparazione per scelta, e con grande passione.
Leggendo l'articolo mi venivano un po' in mente gli elenchi delle castronerie dette dai candidati agli esami di maturità. Certo non tutti gli studenti, per fortuna, hanno lo stesso livello. In più al concorso molti candidati (TFA) erano già stati selezionati almeno 5 volte (3 prove ingresso + 2 in uscita + numerosi esami intermedi).
E dico queste cose avendo scritto le 8 risposte in inglese, non in italiano, quindi non sto difendendo me stessa... Ma certe osservazioni a mio personalissimo avviso ricadono poi inevitabilmente sull'intera classe docente.

Succederà che, probabilmente, molte cattedre saranno coperte dagli stessi docenti bocciati al concorso, i quali, invece che da docenti di ruolo, continueranno a lavorare da precari.

ovviamente laddove non ci saranno gm dovranno attingere o dalle GAE o dalla II GI e quindi dal bacino da cui vengono i "bocciati" del concorsone.....

Swallow ha scritto:I giornalisti sanno cosa vuol dire creare un'unità didattica in 15 minuti circa? Beh a dire il vero noi di lingue dovevamo anche "briefly discuss" la citazione che veniva proposta... Lunga citazione... Credo abbiano richiesto qualcosa di simile anche nelle altre cdc.

Sì, appunto, che poi dopo avere briefly discusso la citazione dovevi parlare di come avresti insegnato qualcosa di diverso da quello di cui avevi appena parlato. Forse nemmeno chi ha scritto le domande capiva le citazioni...

beh diciamo che adesso la platea della discussione si allargherà a macchia d'olio....

JaneEyre ha scritto:

Swallow ha scritto:I giornalisti sanno cosa vuol dire creare un'unità didattica in 15 minuti circa? Beh a dire il vero noi di lingue dovevamo anche "briefly discuss" la citazione che veniva proposta... Lunga citazione... Credo abbiano richiesto qualcosa di simile anche nelle altre cdc.

Sì, appunto, che poi dopo avere briefly discusso la citazione dovevi parlare di come avresti insegnato qualcosa di diverso da quello di cui avevi appena parlato. Forse nemmeno chi ha scritto le domande capiva le citazioni...

forse sarebbe più utile se provassero a chiedere a chi il concorso l'ha fatto quali sono stati i problemi veri.
Ma voi parlate - secondo me a ragionissima - di cose che conoscete e dal punto di vista di competenze che non tutti possiedono. Per un giornale purtroppo è più facile dire "e non sanno manco la capitale della Svezia!" (ma a chi è stata chiesta, di grazia?) oppure " e piagnucolano che tengono famiglia". Che sia vero o no.

Io temo che questi problemi siano parte della difficoltà che troviamo a farci capire da chi non lavora a scuola, in merito al concorso e non solo. "Lavorano 18 ore", peccato che per ogni ora di lezione ce ne vogliano il doppio a casa (per non dire degli anni di studio prima)... e ora "che ci vuole a scrivere due menate in 15 minuti", quando non hanno neppure idea di cosa fossero quelle "menate".

A proposito della conoscenza della lingua italiana, io due domandine le farei a chi ha formulato le domande in quella forma.
Ma per l'autore di questo articolo è più facile gettare facile polvere negli occhi e fango su di noi.
Purtroppo.

Generalmente apprezzo gli scritti di Stella, questa volta credo che lui debba conoscere meglio la realtà scolastica, come del resto qualche altro buontempone che riempie le sue giornate sparando a zero sulla categoria...

Mi permetto di invitare Stella (che, ripeto, di solito apprezzo) e soprattutto gli altri Savonarola senza macchia che si sfogano su queste pagine a rivolgere le loro attenzioni ad altri concorsi pubblici: forse queste persone non si rendono conto della levatura di molti (non tutti, naturalmente) recenti vincitori di concorso notarile, per la magistratura e per la docenza universitaria.

Molti sono degli emeriti ignoranti che godono, a differenza degli insegnanti, di uno status, di un potere e di uno stipendio che noi neppure ci sogniamo

Ora è arrivato anche Oscar Giannino. Quello che si candidò alle elezioni presentando un curriculum con titoli inventati. Che si ritirò quando venne fuori la farsa (o il falso).
Ora viene a far le pulci ai docenti che non si "perfezionano" abbastanza.
Ci sono altri che vogliono sputare a gratis sulla categoria?

catiusciagr ha scritto:Asini, asini, asini questi docenti fasulli,
non uno scritto corretto, non un costrutto azzeccato
scrivono balle dovunque persino alla prova d'esame;

c'è chi s'attarda a parlare di fatti di casa e famiglia!
Vergogna! dicono in molti...., così su questo giornale...
Macché, si guardino loro quanto son belli e corretti

si faccia un'antologia dei loro continui sproloqui.
la gianna sarà ben contenta di questo giudizio bislacco
lei pure (lo ha sentenziato) "fasulli SISSISSI   e PAS-TIFFA".

E allora ben venga la storia dei posti che non ci sono
o meglio dei posti vacanti che restano tali per sempre...
Precari si nasce e si muore e il "NO" non servirà a niente!

Ma sì, dedichiamolo a loro il nostro perenne cercare
un po' di supplenza qua e là  e poi la disoccupazione...
Se asini siamo (e cornuti) che altro ci meritiamo?

Perenne cercare sì, ma la dedica a chi?
Agli allievi futuri, alle classi passate,
a quei pezzetti di vita che formiamo e ci formano

Precari si nasce e da precari si cresce,
una strada segnata cercando il nuovo ruolo
tanto tanto diverso dal vecchio

Appartenenze multiple, disponibilità provinciali
plessi che vai, complessi che trovi
siamo fantasmi ma siamo reali

E di nuovo sta iniziando un altro settembre
Saremo supporto
Ci sopporteranno

E daremo anche noi
un altro pezzetto di vita
alla scuola che prima chiamerà...

Quindi, mutatis mutandis, siamo autorizzati a pensare che il livello dei giornalisti, in particolare di quelli del corriere, sia uguale a quello di chi ha parlato di terremoto a Matriciana.

Grazie Ivanhoe per la segnalazione... Ho appena visto uno screenshot in cui si legge: "IL sidnaco di Matriciana: il paese non c'è più."
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Errori di digitazione, assenza di segni di interpunzione per introdurre la citazione, errore clamoroso sul toponimo.
Ecco, è facile criticare...

Segnalo anch'io questa lettera a chi ha voglia di farsi un'idea più completa... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

durbans ha scritto:Scusate ma, da ignorante, che succede ora alle 23 mila cattedre vacanti?
Leggo questo

E in alcuni casi, ironia del destino, potrebbero essere chiamati alla supplenza docenti appena bocciati nel concorso.

Quarto Mondo.

....
C'è stato di peggio: i bocciati del concorso 2012 d0po pochi mesi del loro "successo" son stati immessi in ruolo se solo erano abilitati con la ssis.
vediamo se qualcuno ricorda qualche caso "importante".