Mobilità sulla propria scuola

Promemoria primo messaggio :

Salve,

alcuni articoli usciti giorni fa affermavano che l'orientamento dell'amministrazione era di non concedere ai docenti titolari su ambito la possibilità di fare domanda di mobilità verso la stessa scuola presso la quale hanno l'incarico triennale. Non ho poi più letto nessun aggiornamento. Qualcuno sa qual è la situazione allo stato attuale delle cose?

giovanna onnis ha scritto:

royalstefano ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

royalstefano ha scritto:Il punteggio di continuità si matura  al 4 anno consecutivo, giusto? 3+1 (il 16/17) non valid .

Per la mobilità dopo tre anni continuativi.
Per la graduatoria interna dopo un solo anno maturato

Essendo arrivato nel 15/16, mi vale un anno quindi ( quello corrente no).

Si un anno di continuità, ma solo per la graduatoria interna, per la mobilità bisogna maturare il triennio continuativo

Si grazie, intendevo proprio la grad. interna. Dovrebbero essere 2 punti per un anno.

Si 2 punti ogni anno per i primi 5 anni e 3 punti per ogni anno successivo al quinto

buonasera sono Anna farò domanda di mobilita interprovinciale da napoli a salerno ed ho la 104 per mia madre .
so che la precedenza non vale in questo caso ma mettendo come primo ambito quello in cui è compreso il comune di residenza di mia madre e in questo c'è un liceo con ore di diritto ma non cattedra.. varrà in questo caso la precedenza ? .
oppure devo indicare L'IIS lel mio paese per avere una priorità? ho punteggio alto.
grazie

buonasera sono Anna farò domanda di mobilita interprovinciale da napoli a salerno ed ho la 104 per mia madre .
so che la precedenza non vale in questo caso ma mettendo come primo ambito quello in cui è compreso il comune di residenza di mia madre e in questo c'è un liceo con ore di diritto ma non cattedra.. varrà in questo caso la precedenza ? .
oppure devo indicare L'IIS lel mio paese per avere una priorità? ho punteggio alto.
grazie

I movimenti si fanno SOLO su cattedre intere.
Se ci sono delle ore non accorpate in COE quelle ore sono indisponibili, andranno a supplenza o assegnazione provvisoria.

Buonasera e ringrazio anticipatamente se qualcuno potrà aiutarmi. Avevo letto che invece era possibile il passaggio " di cattedra". Io sono un neo immesso in ruolo su incarico triennale scuola primaria posto lingua inglese. Mi domando se sia possibile il passaggio su scuola comune nel mio istituto. Grazie !

giovanna onnis ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:"Santa" Giovanna, ne approfitto finché sei in linea!

Esce da molti l'interrogativo :
- può un docente titolare su un ambito (e con contratto treinnale su scuola) chiedere la mobilità su quello stesso ambito?
Il fine sarebbe quello di cambiare scuola rimanendo all'interno dello stesso ambito, se il posto disponibile non fosse tra le cinque indicate, ma esistesse invece in un altro istituto.
Chi è titolare su scuola può, infatti, fare domanda di trasferimento sull'ambito che comprende la sua scuola di titolarità. Ma chi è già titolare su quell'ambito?

Il caso non mi riguarda personalmente, ma mi interessa notevolmente, perché comporterebbe una diversa mole di richieste di trasferimento provinciale.

Grazie in anticipo!

Non è possibile chiedere trasferimento nella sede in cui si è titolari (sia ambito che scuola)

Giovanna! grazie moltissime!!! mi era sfuggita la tua risposta di lunedì!
Ora è tutto chiaro :-)

giovanna onnis ha scritto:Non è possibile chiedere trasferimento nella sede in cui si è titolari (sia ambito che scuola)

Riesumo questo argomento per un chiarimento. Ho letto questo tuo intervento nella rubrica "Chiedilo a Lalla":

Come docente titolare su ambito potrai chiedere trasferimento anche su scuola, ma tra le scuole esprimibili non è compresa quella dell’incarico triennale che viene considerata “sede indisponibile”,  come chiarisce bene l’art.3 comma 2 dell’ipotesi di CCNI 2017/18:

Nel corso del movimento il posto per il quale i docenti hanno ricevuto l’incarico triennale viene considerato indisponibile analogamente ai titolari su scuola sino a quando, eventualmente, il docente non ottenga, a domanda, una diversa titolarità di scuola o di ambito attraverso la mobilità.

L'articolo 3 parla di "posto" indisponibile, tu invece parli di "sede" indisponibile. Non sono cose diverse? Se nella sede in cui io ho l'incarico triennale si liberano - per esempio per pensionamenti - altri posti oltre a quello che già sto occupando, da quale articolo del CCNI si deduce che io non posso chiederli?

Non puoi

giovanna onnis ha scritto:Non puoi

Avevo già capito che secondo te non posso... vorrei capire però sulla base di quale articolo di legge lo dici.

AlchimistaBO ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Non è possibile chiedere trasferimento nella sede in cui si è titolari (sia ambito che scuola)

Riesumo questo argomento per un chiarimento. Ho letto questo tuo intervento nella rubrica "Chiedilo a Lalla":

Come docente titolare su ambito potrai chiedere trasferimento anche su scuola, ma tra le scuole esprimibili non è compresa quella dell’incarico triennale che viene considerata “sede indisponibile”,  come chiarisce bene l’art.3 comma 2 dell’ipotesi di CCNI 2017/18:

Nel corso del movimento il posto per il quale i docenti hanno ricevuto l’incarico triennale viene considerato indisponibile analogamente ai titolari su scuola sino a quando, eventualmente, il docente non ottenga, a domanda, una diversa titolarità di scuola o di ambito attraverso la mobilità.

L'articolo 3 parla di "posto" indisponibile, tu invece parli di "sede" indisponibile. Non sono cose diverse? Se nella sede in cui io ho l'incarico triennale si liberano - per esempio per pensionamenti - altri posti oltre a quello che già sto occupando, da quale articolo del CCNI si deduce che io non posso chiederli?

Per la stessa classe di concorso intendi? Per la stessa non puoi, sarà il DS ad affidarti la cattedra all'interno del tuo IC, magari quella del precedente collega che ha ottenuto trasferimento/quiescenza

AlchimistaBO ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Non puoi

Avevo già capito che secondo te non posso... vorrei capire però sulla base di quale articolo di legge lo dici.

Non è un mio parere personale, è il CCNI che lo stabilisce.

Riprendo l'art.3 comma 2:

Nel corso del movimento il posto per il quale i docenti hanno ricevuto l’incarico triennale viene considerato indisponibile analogamente ai titolari su scuola sino a quando, eventualmente, il docente non ottenga, a domanda, una diversa titolarità di scuola o di ambito attraverso la mobilità.

Quando è possibile chiedere la scuola di attuale incarico triennale nella mobilità?
La risposta è fornita dall'ultima parte dell'articolo linkato, cioè quando il docente ottiene, a domanda, una diversa titolarità di scuola o di ambito attraverso la mobilità.

Finchè il docente è inserito nella graduatoria interna della scuola in cui ha incarico triennale, non può chedere la stessa scuola per trasferimento. Mi dispiace non dipende da me o da un mio parere, se non cambia il contratto la disposizione è questa.

giovanna onnis ha scritto:

AlchimistaBO ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Non puoi

Avevo già capito che secondo te non posso... vorrei capire però sulla base di quale articolo di legge lo dici.

Non è un mio parere personale, è il CCNI che lo stabilisce.

Riprendo l'art.3 comma 2:

Nel corso del movimento il posto per il quale i docenti hanno ricevuto l’incarico triennale viene considerato indisponibile analogamente ai titolari su scuola sino a quando, eventualmente, il docente non ottenga, a domanda, una diversa titolarità di scuola o di ambito attraverso la mobilità.

Quando è possibile chiedere la scuola di attuale incarico triennale nella mobilità?
La risposta è fornita dall'ultima parte dell'articolo linkato, cioè quando il docente ottiene, a domanda, una diversa titolarità di scuola o di ambito attraverso la mobilità.

Finchè il docente è inserito nella graduatoria interna della scuola in cui ha incarico triennale, non può chedere la stessa scuola per trasferimento. Mi dispiace non dipende da me o da un mio parere, se non cambia il contratto la disposizione è questa.

C'è una minima speranza che possa cambiare il contratto e poter scegliere l'attuale scuola?

A questo punto ritengo che le decisioni siano state già prese

giovanna onnis ha scritto:

AlchimistaBO ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:Non puoi

Avevo già capito che secondo te non posso... vorrei capire però sulla base di quale articolo di legge lo dici.

Finchè il docente è inserito nella graduatoria interna della scuola in cui ha incarico triennale, non può chedere la stessa scuola per trasferimento. Mi dispiace non dipende da me o da un mio parere, se non cambia il contratto la disposizione è questa.

Ripeto: il fatto che ci sia scritto "posto" e non "sede" è ininfluente?
Interpretando l'articolo alla lettera io capisco che il mio posto, su cui ho incarico triennale, non è disponibile finché io non acquisisco una diversa titolarità, nel senso che finché io non me ne vado, nessuno può prendere il mio posto con una domanda di mobilità. Nulla vedo scritto sul divieto di indicare alcune sedi nella domanda di mobilità. Oltretutto, la titolarità sulla scuola in cui insegno - volendo essere precisi - per me sarebbe una diversa titolarità di sede... visto che adesso ho titolarità sull'ambito.

Se non sei convinto, quando sarà possibile compilare domanda prova su Istanze on line a inserire la scuola tra le preferenze e vedrai che il sistema non te lo consentirà.
Non serve continuare questa "polemica"....ognuno può interpretare a modo suo, ma a parer mio l'art. citato è chiaro

giovanna onnis ha scritto:Se non sei convinto, quando sarà possibile compilare domanda  prova su Istanze on line a inserire la scuola tra le preferenze e vedrai che il sistema non te lo consentirà.
Non serve continuare questa "polemica"....ognuno può interpretare a modo suo, ma a parer mio l'art. citato è chiaro

Questo punto è stato discusso è chiarito più volte anche dai sindacati.
Purtroppo ad oggi non è possibile, tranne che non viene modificato l'art. citato, rimane comunque un aspetto sensibile a molti e mi chiedo come mai non si sia pensato in qualche modo di far sentire la voce dei tanti docenti che vorrebbero avere questa possibilità.