SI ALLA DEROGA AL VINCOLO SULLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: CONTINUITÀ DIDATTICA VA GARANTITA ANCHE AI DISABILI MERIDIONALI

circo ha scritto:Stop the quote now... :-)

circo ha scritto:Non se lesea pì gnente:-) (prova di conoscenza della lingua Goldoniana versione occidentale)...

rita 76 ha scritto:

circo ha scritto:Non se lesea pì gnente:-) (prova di conoscenza della lingua Goldoniana versione occidentale)...

Ma sei simpaticissimo... :-)

In effetti, siccome il veneto è troppo difficile, meglio passare alla lingua goldoniana, giusto per esserne certi...

circo ha scritto:

rita 76 ha scritto:

circo ha scritto:Non se lesea pì gnente:-) (prova di conoscenza della lingua Goldoniana versione occidentale)...

Ma sei simpaticissimo... :-)

In effetti, siccome il veneto è troppo difficile, meglio passare alla lingua goldoniana, giusto per esserne certi...

Era una battuta, non t''offendere :-D :-D

ZiaPatty ha scritto:

rita 76 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

rita 76 ha scritto:

enricat ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

royalstefano ha scritto:

SARA25 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/mobilita-nastrini-rossi-52mila-cattedre-non-ci-riporteranno-casa/

Dunque secondo i Red  Ribbons la continuità e gli studenti devono essere le priorità. Andando via dalla sede di titolarità  e ottenendo API.

Scusa eh, tu forse non hai capito che molta gente entrata di ruolo al nord, in realtà non c'è mai andata e ha continuato a lavorare al sud con differimento e a.p.. L'unica continuità che possono vantare è con gli alunni del sud e non quelli del nord che non hanno mai visto.

Ah, e questo dovrebbe essere incoraggiato, facilitando i trasferimenti o confermando le assegnazioni provvisorie a oltranza? Delle cattedre vuote al nord e dei disagi a cui andranno incontro gli studenti del nord, frega tubo a nessuno?

Se sono stati assunti al nord non è stato per fare loro un dispetto personale, ma perchè C'ERA BISOGNO DI INSEGNANTI ANCHE AL NORD. Vogliamo almeno capire questo elementare concetto? Se si fossero fatte le assunzioni solo su base regionale, con ogni regione che assumeva solo i propri, la maggior parte di questi colleghi (che adesso lamentano di essere lontano da casa) non sarebbero stati assunti affatto, né al nord né al sud.

Ripeto che se le cose fossero state come si deve, io non starei qui a lamentarmi.
Il problema è che gli ultimi, quelli che non dovevano( come dici tu) essere assunti, sono stati assunti sotto casa e i primi, quelli che dovevano essere assunti qua, sono dovuti andare al nord.

Mi spiego meglio, così capite di cosa parlo.
Gli assunti da GM 2012 in fase B ( cioè quelli con punteggi più alti) sono finiti al nord, mentre gli assunti da GM 2012 in fase C sono rimasti a casa.

NOn ci credo proprio, perdonami. Tu sei qui a lamentarti perchè sei finita a nord. Punto.
Ma sei finita a nord perchè hai aderito a un piano nazionale, i cui esisti per alcune cdc erano assolutamente prevedibili, o comunque che coportava l'accettazione del rischio di finire fuori provincia/regione. Hai accettato quel rischio. Punto.
IO non potevo accettarlo e sai cosa ho fatto? Non ho fatto domanda di assunzione.

Io sono riuscita a passare di ruolo con la fase A ma, sinceramente, anche se non fossi passata, non avrei assolutamente rischiato di andare a finire nel resto d'  Italia.

Si sapevano benissimo i rischi... anzi, è andata meglio del previsto in quanto alcuni con l' incarico triennale hanno potuto chiedere trasferimento interprovinciale. Quindi, è andata meglio di come sarebbe dovuto essere

Io non sono rientrata in fase A per 4 posti.
Immagino tu abbia capito cosa sia successo con queste fasi e sia a conoscenza di quello che sto affermando io, ovvero fase b fuori e fase c a casa ( concorso)
Se, come penso, ne sei a conoscenza, non puoi affermare che è andata meglio di come doveva andare. Forse a qualcuno è andata bene, ma non a tutti e io rappresento quella fetta di gente che ha fatto da capo espiatorio

guarda, anch' io sono rimasta quando ho visto che la fase C era a casa mentre io ho dovuto fare enormi sacrifici. ed aggiungo anche, che se avessi immaginato una cosa del genere, forse non avrei neanche cambiato provincia

la differenza tra me e te è che io non potevo rifiutare il ruolo della fase A mentre tu potevi benissimo non fare domanda per la fase B

Ma secondo te sapevo che sarei andata in fase b fuori?
Ho fatto la domanda perché ci avevano detto che avremmo avuto la precedenza sulla scelta delle sedi. Il mio ragionamento è stato: sono rimasta fuori per 4 posti, vuoi che non ci siano 4 posti in Sicilia ( visto che l'organico si è saputo solo dopo)
Così ho fatto domandina ma in fase B non c'erano neanche questi 4 posti in Sicilia mentre sono comparsi magicamente in fase C.
All'inizio per consolarci ci dicevano che la nostra era una cattedra mentre loro erano potenziamento, invece poi è diventato un tutt'uno, pertanto doppia fregatura.

Ora a prescindere dall'aver fatto domandina o no, io ho vinto il concorso e lo stato doveva darmi la cattedra nella regione in cui l'ho vinto, anche a costo di inventarselo.
La domandina è una cosa che è arrivata dopo e che stupidamente ho creduto che potesse riparare al danno. Ho peccato di ingenuità, sicuramente, ma se le cose vanno al contrario non è per colpa mia.

enricat ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

rita 76 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

rita 76 ha scritto:

enricat ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

royalstefano ha scritto:

SARA25 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/mobilita-nastrini-rossi-52mila-cattedre-non-ci-riporteranno-casa/

Dunque secondo i Red  Ribbons la continuità e gli studenti devono essere le priorità. Andando via dalla sede di titolarità  e ottenendo API.

Scusa eh, tu forse non hai capito che molta gente entrata di ruolo al nord, in realtà non c'è mai andata e ha continuato a lavorare al sud con differimento e a.p.. L'unica continuità che possono vantare è con gli alunni del sud e non quelli del nord che non hanno mai visto.

Ah, e questo dovrebbe essere incoraggiato, facilitando i trasferimenti o confermando le assegnazioni provvisorie a oltranza? Delle cattedre vuote al nord e dei disagi a cui andranno incontro gli studenti del nord, frega tubo a nessuno?

Se sono stati assunti al nord non è stato per fare loro un dispetto personale, ma perchè C'ERA BISOGNO DI INSEGNANTI ANCHE AL NORD. Vogliamo almeno capire questo elementare concetto? Se si fossero fatte le assunzioni solo su base regionale, con ogni regione che assumeva solo i propri, la maggior parte di questi colleghi (che adesso lamentano di essere lontano da casa) non sarebbero stati assunti affatto, né al nord né al sud.

Ripeto che se le cose fossero state come si deve, io non starei qui a lamentarmi.
Il problema è che gli ultimi, quelli che non dovevano( come dici tu) essere assunti, sono stati assunti sotto casa e i primi, quelli che dovevano essere assunti qua, sono dovuti andare al nord.

Mi spiego meglio, così capite di cosa parlo.
Gli assunti da GM 2012 in fase B ( cioè quelli con punteggi più alti) sono finiti al nord, mentre gli assunti da GM 2012 in fase C sono rimasti a casa.

NOn ci credo proprio, perdonami. Tu sei qui a lamentarti perchè sei finita a nord. Punto.
Ma sei finita a nord perchè hai aderito a un piano nazionale, i cui esisti per alcune cdc erano assolutamente prevedibili, o comunque che coportava l'accettazione del rischio di finire fuori provincia/regione. Hai accettato quel rischio. Punto.
IO non potevo accettarlo e sai cosa ho fatto? Non ho fatto domanda di assunzione.

Io sono riuscita a passare di ruolo con la fase A ma, sinceramente, anche se non fossi passata, non avrei assolutamente rischiato di andare a finire nel resto d'  Italia.

Si sapevano benissimo i rischi... anzi, è andata meglio del previsto in quanto alcuni con l' incarico triennale hanno potuto chiedere trasferimento interprovinciale. Quindi, è andata meglio di come sarebbe dovuto essere

Io non sono rientrata in fase A per 4 posti.
Immagino tu abbia capito cosa sia successo con queste fasi e sia a conoscenza di quello che sto affermando io, ovvero fase b fuori e fase c a casa ( concorso)
Se, come penso, ne sei a conoscenza, non puoi affermare che è andata meglio di come doveva andare. Forse a qualcuno è andata bene, ma non a tutti e io rappresento quella fetta di gente che ha fatto da capo espiatorio

guarda, anch' io sono rimasta quando ho visto che la fase C era a casa mentre io ho dovuto fare enormi sacrifici. ed aggiungo anche, che se avessi immaginato una cosa del genere, forse non avrei neanche cambiato provincia

la differenza tra me e te è che io non potevo rifiutare il ruolo della fase A mentre tu potevi benissimo non fare domanda per la fase B

Ma secondo te sapevo che sarei andata in fase b fuori?
Ho fatto la domanda perché ci avevano detto che avremmo avuto la precedenza sulla scelta delle sedi. Il mio ragionamento è stato: sono rimasta fuori per 4 posti, vuoi che non ci siano 4 posti in Sicilia ( visto che l'organico si è saputo solo dopo)
Così ho fatto domandina ma in fase B non c'erano neanche questi 4 posti in Sicilia mentre sono comparsi magicamente in fase C.
All'inizio per consolarci ci dicevano che la nostra era una cattedra mentre loro erano potenziamento, invece poi è diventato un tutt'uno, pertanto doppia fregatura.

Ora a prescindere dall'aver fatto domandina o no, io ho vinto il concorso e lo stato doveva darmi la cattedra nella regione in cui l'ho vinto, anche a costo di inventarselo.
La domandina è una cosa che è arrivata dopo e che stupidamente ho creduto che potesse riparare al danno. Ho peccato di ingenuità, sicuramente, ma se le cose vanno al contrario non è per colpa mia.

Magari non sapevi che saresti finita fuori in faseb ( anche se per alcune cdc era assolutamente prevedibile), ma hai comunque partecipatoa un piano nazionale, hai aggiunto una ad una le province. Il rischio c'era, se non volevi correrlo, ripeto, non facevi domanda

Stefania Biancani ha scritto:Non credo che al ministero leggano il topic...

Stefania Biancani ha scritto:... ma scusate, a cosa porta questo litigio tra fasi di immissioni?
Io leggo qui per avere notizie sulle AP e sul vincolo interprovinciale (non che l'home page non le fornisca, per carità) e mi trovo un dibattito infinito sul perché Tizio abbia accettato l'assunzione e Sempronio no. Non se ne è discusso abbastanza?
Non credo che al ministero leggano il topic...

arrubiu ha scritto:Dici?

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Dici?

perchè? tu, per caso, pensi il contrario?

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Dici?

perchè? tu, per caso, pensi il contrario?

Mi sa che c'è qualche difficoltàa cogliere l'ironia.

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

paniscus_2.0 ha scritto:Questa storia secondo cui se c'è assenteismo è PER COLPA delle presunte "deportazioni" e dei brutti e cattivi che non vogliono concedere le assegnazioni provvisorie... se prima era solo patetica, adesso è diventata veramente insopportabile, non si può più sentire proprio.

Si sta parlando di persone che sapevano benisimo che ci sarebbe stata un'elevata probabilità di ottenere il posto lontano da casa.

Ora, in un mondo normale, una persona alla quale viene offerto un posto di lavoro lontano da casa, fa una scelta: o rinuncia perché non ha nessuna intenzione di trasferirsi davvero in quella località, oppure accetta, e in tal caso si mette nell'ottica di andare a vivere lì, in maniera da rendersi disponibile tutti i giorni per il lavoro che ha accettato. Cioè, si trasferisce davvero e va a lavorare davvero.

Chi non condivide questa elementare considerazione poteva fare una serie di altre cose:

-  nel caso più drastico, poteva proprio rinunciare a fare domanda;

- altrimenti, poteva fare domanda, aspettare di vedere dove fosse la convocazione, e decidere se accettare o no la nomina a seconda della propria possibilità concreta di trasferirsi lì;

- in terza battuta, poteva accettare la nomina, fare l'esperimento di trasferirsi per un mese o due (ma DAVVERO per un mese o due continuativi, presentandosi al lavoro tutti i giorni, come fanno tutti gli altri, tranne eventualità di malattia o di probemi personali seri), utilizzare quei mesi per valutare serenamente l'effettiva fattibilità del trasferimento definitivo, quindi prendersi immediatamente un'aspettativa non pagata, tornarsene al paesello rinunciando a qualche mese di stipendio, e disporre di un anno in più per riflettere meglio e RINVIARE la decisione definitiva.

- in caso ultimo, poteva accettare la nomina, e chiedere subito l'assegnazione provvisoria altrove, ma sapendo benissimo che non fosse garantito il diritto a ottenerla per forza, e che quindi la possibilità di sentirsi dire di no esisteva... accettando quindi l'impegno a doversi trasferire davvero nel luogo di nomina se gli avessero detto di no (dopo di che, si ritorna all'esempio precedente).

Ma il concetto base è che se accetti un posto di lavoro da dipendente fisso a Brescia, a Piacenza o a Trento, DEVI andare a vivere a Brescia, a Piacenza o a Trento, in modo da poter andare al lavoro tutti i giorni nel luogo previsto. Non si può pensare di accettare un posto di lavoro a Trento e di venire pagati per fare quel lavoro, continuando tranquillamente ad abitare a Caserta, a Foggia o a Siracusa in maniera che nella vita privata propria e della propria famiglia non cambi niente.

Qua invece si sta parlando di gente che ha fatto finta di accettare il posto sapendo già in partenza di non avere nessuna intenzione di andare a vivere lì, e quindi di non avere nessuna intenzione di svolgere davvero quel lavoro. E che adesso rivendica il diritto ad assentarsi all'infinito, pur continuando a ricevere lo stipendio, perché tanto la colpa non è loro, ma è sempre di qualcun altro...

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

rita 76 ha scritto:

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

Può essere.. ma può anche essere che ne arrivi qualcuno peggio... :-)

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

Può essere.. ma può anche essere che ne arrivi qualcuno peggio... :-)

Ma lo fai volontariamente?

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

Può essere.. ma può anche essere che ne arrivi qualcuno peggio... :-)

Ma lo fai volontariamente?

Ma tu sul serio non capisci le mie battute???
Quale sarebbe la battuta?

Sei così tanto serio? Non scherzi mai?

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

Può essere.. ma può anche essere che ne arrivi qualcuno peggio... :-)

Ma lo fai volontariamente?

Ma tu sul serio non capisci le mie battute???

Sei così tanto serio? Non scherzi mai?

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

Può essere.. ma può anche essere che ne arrivi qualcuno peggio... :-)

Ma lo fai volontariamente?

Ma tu sul serio non capisci le mie battute???

Sei così tanto serio? Non scherzi mai?

Certo che scherzo, è che mi sembra che all'80% scriva banalità o frasi talmente scontate che ho difficoltà a capire cosa aggiungano alla discussione, se non un messaggio in più.

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

madx ha scritto:

tellina ha scritto:la continuità didattica salta fuori spesso un po' così...a caso.
possiamo fregarcene allegramente se da un ruolo nella città di X vogliamo andarcene per tornare al caldo sole della nostra città natale che è Y...
ma guai a non tirarla in ballo questa sacra continuità didattica se serve per farci rimanere dove vogliamo...

in tutti questi anni di precariato mai, mai mai ho potuto contare sulla continuità didattica.
forse i miei (nostri) alunni ne han meno diritto di altri in altri momenti?
a volte la continuità didattica è un'arma a doppio taglio...se il docente è pessimo...meglio trovarsene un altro...almeno si può sperare di migliorare (è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà...")

(è la frasetta classica che dicevo ad ogni fine anno salutando le mie classi..."magari vi arriverà qualcuno meglio di me...chissà..."

stanne certa

Può essere.. ma può anche essere che ne arrivi qualcuno peggio... :-)

Ma lo fai volontariamente?

Ma tu sul serio non capisci le mie battute???

Sei così tanto serio? Non scherzi mai?

Certo che scherzo, è che mi sembra che all'80% scriva banalità o frasi talmente scontate che ho difficoltà a capire cosa aggiungano alla discussione, se non un messaggio in più.

Bisogna prendere la vita anche con leggerezza ed anche questa è una forma di comunicazione.