Grandioso al TG5..

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/684892/edizione-ore-20-00-del-26-gennaio.html

al minuto 5:57

SI parla del potenziamento, finalmente qualcuno si è deciso a sputtanare questa VERGOGNA STORICA!!!

Temo che per il prof. saranno previsti pesanti ritorsioni.

La versione del prof:
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/e_il_professore_scrive_alla_ministra_pagato_per_non_lavorare_ora_basta_-156891942/
La versione del preside:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/il_preside_del_liceo_alfieri_il_prof_pagato_per_non_lavorare_gli_abbiamo_fatto_tante_proposte_ma_non_le_ha_accettate_-156931395/?ref=fbplto

Sulla base di queste dichiarazioni, le parole del DS mi sembrano più convincenti. Se al prof sono state fatte proposte valide (penso al sostegno all'alunna dilessica ) è lui che dovrebbe adeguarsi, libero di non farlo ma non può pretendere di dettare le regole e fare il vittimista. Il potenziamento attuale, non è il migliore dei mondi possibili, basti pensare al mismatching tra le richieste delle scuole e l'offerta del miur, però una volta che si è dentro l'organico dell'autonomia bisogna essere un pò realisti. Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

L' ho capito subito che tanti docenti di potenziamento si rifiutano di accogliere le proposte della scuola. E questo è un caso. E' facile e comodo dare la colpa alla scuola...

Un docente deve andare in una classe e insegnare ciò per cui è abilitato. Punto.

franco71 ha scritto:La versione del prof:
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/e_il_professore_scrive_alla_ministra_pagato_per_non_lavorare_ora_basta_-156891942/
La versione del preside:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/il_preside_del_liceo_alfieri_il_prof_pagato_per_non_lavorare_gli_abbiamo_fatto_tante_proposte_ma_non_le_ha_accettate_-156931395/?ref=fbplto

Sulla base di queste dichiarazioni, le parole del DS mi sembrano più convincenti. Se al prof sono state fatte proposte valide (penso al sostegno all'alunna dilessica ) è lui che dovrebbe adeguarsi, libero di non farlo ma non può pretendere di dettare le regole e fare il vittimista. Il potenziamento attuale, non è il migliore dei mondi possibili, basti pensare al mismatching tra le richieste delle scuole e l'offerta del miur, però una volta che si è dentro l'organico dell'autonomia bisogna essere un pò realisti. Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Dividi le ore equamente.

avvocatodeldiavolo ha scritto:Un docente deve andare in una classe e insegnare ciò per cui è abilitato. Punto.

Sono d' accordo fino ad un certo punto. Ci sono attività in cui non è necessaria la specifica abilitazione.

Se gli hanno chiesto di partecipare ad un progetto di inclusione poteva farlo (anche se bisogna vedere cosa richiedeva nello specifico).

Alcune volte le scuole pretendono troppo; altre volte siamo noi che pretendiamo di fare solo determinare cose

avvocatodeldiavolo ha scritto:

franco71 ha scritto: Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Dividi le ore equamente.

Questo si può fare se sono veramente tutti della stessa classe di concorso. Ma a quanto ho capito, quell'insegnante è entrato in ruolo sulla classe di concorso di pedagogia e scienze umane, non su quella di storia e filosofia. E' abilitato anche per quest'ultima, ma è entrato di ruolo sull'altra. Si possono affidare le ore di una certa cattedra a uno che è in ruolo per un'altra materia? Non credo...

paniscus_2.0 ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:

franco71 ha scritto: Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Dividi le ore equamente.

Questo si può fare se sono veramente tutti della stessa classe di concorso. Ma a quanto ho capito, quell'insegnante è entrato in ruolo sulla classe di concorso di pedagogia e scienze umane, non su quella di storia e filosofia. E' abilitato anche per quest'ultima, ma è entrato di ruolo sull'altra. Si possono affidare le ore di una certa cattedra a uno che è in ruolo per un'altra materia? Non credo...

Il mio DS l'ha fatto.
Un collega entrato in ruolo su potenziamento di una cdc ha delle ore di materia su altra cdc per cui comunque è abilitato.

franco71 ha scritto:La versione del prof:
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/e_il_professore_scrive_alla_ministra_pagato_per_non_lavorare_ora_basta_-156891942/
La versione del preside:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/il_preside_del_liceo_alfieri_il_prof_pagato_per_non_lavorare_gli_abbiamo_fatto_tante_proposte_ma_non_le_ha_accettate_-156931395/?ref=fbplto

Sulla base di queste dichiarazioni, le parole del DS mi sembrano più convincenti. Se al prof sono state fatte proposte valide (penso al sostegno all'alunna dilessica ) è lui che dovrebbe adeguarsi, libero di non farlo ma non può pretendere di dettare le regole e fare il vittimista. Il potenziamento attuale, non è il migliore dei mondi possibili, basti pensare al mismatching tra le richieste delle scuole e l'offerta del miur, però una volta che si è dentro l'organico dell'autonomia bisogna essere un pò realisti. Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Sostegno ad una ragazza dislessica? ????

I potenziatori ai quali non si trova niente da fare, specialmente se hanno esperienze pregresse sul sostegno, sono ampiamente utilizzati per fare "ufficiosamente" da sostegno a ragazzi che avrebbero bisogno davvero del sostegno ma che non ce l'hanno perché non sono certificati, o perchè hanno certificazioni di altro tipo che non lo prevedono. Evidentemente questa ragazza è uno dei numerosissimi e penosissimi casi in cui si utilizza una diagnosi fasulla di dsa per occultare problemi cognitivi più gravi, perché la famiglia non vuole sentir parlare di handicap o di sostegno...

Comunque qualcosa da fare gliel'avevano proposto, poi è stato il docente a non volere più dopo aver dato la disponibilità... vuol dire che preferisce fare 18 ore di supplenza. Non riesco ad essere solidale con lui... c'è da riflettere semmai sulle parole del DS: non si possono togliere ore a chi insegna da 30 anni in quella scuola e darle all'ultimo arrivato... se il miur lo avesse regolamentato sin dall'inizio non sarebbe successo.

"Ufficiosamente"? Ma la burocrazia esiste solo quando fa comodo? Allora, burocraticamente lui è in ruolo per una certa CDC, per cui per quale motivo dovrebbe fare sostegno?

"Qualcosa da fare....". Non sno d'accordo, a scuola ci si va per insegnare ciò per il quale si è abilitati o laureati.
Ergo, il potenziamento o è sulla materia specifica (sono d'accordo sui corsi di recupero ad esempio) oppure non si fa. Non è potenziamento lo svolgere compiti lontani dalla propria materia. Cosa stai "potenziando"?

paniscus_2.0 ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:

franco71 ha scritto: Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Dividi le ore equamente.

Questo si può fare se sono veramente tutti della stessa classe di concorso. Ma a quanto ho capito, quell'insegnante è entrato in ruolo sulla classe di concorso di pedagogia e scienze umane, non su quella di storia e filosofia. E' abilitato anche per quest'ultima, ma è entrato di ruolo sull'altra. Si possono affidare le ore di una certa cattedra a uno che è in ruolo per un'altra materia? Non credo...

Quindi se non può insegnare storia e filosofia perché è in ruolo in pedagogia, allora è scandaloso anche chiedergli di fare sostegno. Non è che la burocrazia è "a convenienza"

Del resto da sempre.. . Sostegno lo fa anche chi non è  abilitato.
E spesso fa anche un buon lavoro.
Mi chiedo se sia possibile,  legalmente,  rifiutare una proposta simile.

Quanto al togliere ore di cattedra a chi in cattedra lavora da trenta e passa anni a favore di un nuovo arrivo...
Ho più perplessità e non son così contraria...
pur comprendendo eventuali rimostranze di genitori che magari aveva scelto quella scuola proprio grazie alla presenza di quel docente storico.

tellina ha scritto:Del resto da sempre.. . Sostegno lo fa anche chi non è  abilitato.
E spesso fa anche un buon lavoro.
Mi chiedo se sia possibile,  legalmente,  rifiutare una proposta simile.

Quanto al togliere ore di cattedra a chi in cattedra lavora da trenta e passa anni a favore di un nuovo arrivo...
Ho più  perplessità  e non son così  contraria...
pur comprendendo eventuali rimostranze di genitori che magari aveva scelto quella scuola proprio grazie alla presenza di quel docente storico.  

Per scelta sua fa sostegno. Non ho mai visto nessuno "obbligato" a fare sostegno. Se lo vuoi fare ti metti in graduatoria, ti arriva la chiamata e scegli se accettare o no.
Avete un bel po' di confusione. Io sono in ruolo su A77, nessuno mi può obbligare a prendere ore sulla A32 e nemmeno sostegno.
RIpeto: si chiama "burocrazia a convenienza"

carla75 ha scritto:

franco71 ha scritto:
.....
La versione del preside:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/01/26/news/il_preside_del_liceo_alfieri_il_prof_pagato_per_non_lavorare_gli_abbiamo_fatto_tante_proposte_ma_non_le_ha_accettate_-156931395/?ref=fbplto

Sulla base di queste dichiarazioni, le parole del DS mi sembrano più convincenti.......

Sostegno ad una ragazza dislessica? ????

Scusami, ho citato male dall'intervista al DS. Si parla in realtà di progetto di inclusione in cui seguire una studentessa dislessica, e del fatto che il prof in questione avesse fatto l'insegnante di sostegno negli ultimi dieci anni.

Adesso rimarrà a casa chissà per quanto tempo, malato magari. Poi rientrerà, chiederà trasferimento e verrà ricordato dai suoi simili come l'eroe che ha denunciato il DS.

royalstefano ha scritto:Adesso rimarrà a casa chissà per quanto tempo, malato magari. Poi rientrerà, chiederà trasferimento e verrà ricordato dai suoi simili come l'eroe che ha denunciato il DS.

E' un caso insolito, nel senso che ha chiesto lui di trasferirsi da sud a nord. Forse pensava di
lavorare su materia mentre in Sicilia era su sostegno.

Veramente, da quello che si capisce dagli articoli, non è un neotrasferito dalla Sicilia. E' di origine siciliana, ma era già residente al nord e lavorante al nord da parecchi anni...

paniscus_2.0 ha scritto:Veramente, da quello che si capisce dagli articoli, non è un neotrasferito dalla Sicilia. E' di origine siciliana, ma era già residente al nord e lavorante al nord da parecchi anni...

Sì scusa, ha fatto domanda di mobilità in fase B1 dalla provincia di Biella su ex A036.

paniscus_2.0 ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:

franco71 ha scritto: Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Dividi le ore equamente.

Questo si può fare se sono veramente tutti della stessa classe di concorso. Ma a quanto ho capito, quell'insegnante è entrato in ruolo sulla classe di concorso di pedagogia e scienze umane, non su quella di storia e filosofia. E' abilitato anche per quest'ultima, ma è entrato di ruolo sull'altra. Si possono affidare le ore di una certa cattedra a uno che è in ruolo per un'altra materia? Non credo...

Io invece penso di sì. Bisogna essere in possesso del relativo titolo (abilitazione o anche laurea) per insegnare una disciplina che sia diversa da quella in cui si è in ruolo

dubitoergosum ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:

franco71 ha scritto: Se una cattedra di filosofia in più non c'è, allora non c'è! Il DS si assume le responsabilità della squadra che manda in campo.

Dividi le ore equamente.

Questo si può fare se sono veramente tutti della stessa classe di concorso. Ma a quanto ho capito, quell'insegnante è entrato in ruolo sulla classe di concorso di pedagogia e scienze umane, non su quella di storia e filosofia. E' abilitato anche per quest'ultima, ma è entrato di ruolo sull'altra. Si possono affidare le ore di una certa cattedra a uno che è in ruolo per un'altra materia? Non credo...

Il mio DS l'ha fatto.
Un collega entrato in ruolo su potenziamento di una cdc ha delle ore di materia su altra cdc per cui comunque è abilitato.

Anche io conosco qualche ds che ad una in ruolo in lingue e che aveva gli esami universitari per insegnare lettere l' ha messa ad insegnare lettere

E' un po' un caso limite.
Il dilemma mi sembra posto in maniera errata: il potenziatore filosofo o accetta il sostegno o resta in aula a non far niente. Possibile che non ci sia nessuna occupazione per questo signore differente sia dall'insegnamento della filosofia che dal sostegno? Io sinceramente vedo malafede sia da parte della scuola, che vuole costringere il docente a qualcosa che non sa fare e che non è nelle sue corde, sia da parte del potenziatore che se ne approfitta per restare a girarsi i pollici.
Per quanto riguarda il fatto che il "sostegno" fosse rivolto ad una alunna dislessica, capita che le famiglie che non riescano ad avere il sostegno, a causa della forte stretta che c'è stata nella concessione di ore, ripieghino sulla certificazione.

tellina ha scritto:Del resto da sempre.. . Sostegno lo fa anche chi non è  abilitato.
E spesso fa anche un buon lavoro.
Mi chiedo se sia possibile,  legalmente,  rifiutare una proposta simile.  

Infatti... la stragrande maggioranza dei colleghi di sostegno non è abilitata eppure accetta pur di lavorare.

Quindi non capisco perché lui si sia ostinato a non voler farlo. Lui vuole solo quello che secondo lui è lecito senza andare minimamente incontro alla scuola.

So che per l' alternativa alla religione non era compito suo ma avrebbe potuto anche farlo senza creare troppi problemi e soprattutto senza lamentarsi dopo.

Dall' altra parte la scuola avrebbe pure potuto attivare qualche progetto di suo gradimento che magari sarebbe potuto piacere alle famiglie.

Insomma, ci sono state troppe pretese da entrambe le parti e questo ha portato alla rottura tra lui e la scuola