PETIZIONE E RICORSI CONTRO BLOCCO TRIENNALE DELLA MOBILITA'

Promemoria primo messaggio :

PETIZIONE CONTRO IL BLOCCO TRIENNALE DELLA MOBILITA'

FIRMATE E FATE FIRMARE CONTRO QUESTA ENNESIMA LIMITAZIONE VESSATORIA CHE IL NUOVO GOVERNO SI STA APPRESTANDO AD APPROVARE NEI CONFRONTI DI TUTTI I DOCENTI DI RUOLO CHE CHIEDENDO LA MOBILITA' SI VEDRANNO POI BLOCCATI PER 3 ANNI

FIRMATE E FATE FIRMARE:

https://www.petizioni24.com/petizione_contro_blocco_triennale_della_mobilita_per_i_docenti









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Appunto. Ma sono anche contrario a questo tipo di retorica che, a mio vedere, aggiunge poco alla discussione e serve solo a enfatizzare quanto già chiaro. Ma si tratta di gusti personali.

arebiu il problema non è la retorica ma il fatto che il miur ha intenzione di estendere il blocco anche alle scelte sintetiche e la tua previsione che questo non accada mi pare alquanto ottimistica, spero di sbagliarmi.

Sì, è ottimistica, staremo a vedere.
Ciò non toglie quanto detto prima. Ma non è un problema eh, abbiamo stili diversi.

causaeffetto ha scritto:dico che chi non è favorevole alla mobilità non sa cosa vuol dire essere costretti a vivere lontano dai propri cari e dalle proprie città, puoi dire il contrario?

Per favore, finiamola con le fallacie logiche conclamate e con le insinuazioni arroganti.

L'argomentazione del "sono sicuro che se capitasse a te cambieresti idea",

o quella secondo cui "se non sei d'accordo con me è solo perché non sei documentato, ma se solo ti informassi di più, dovresti per forza pensarla come me",

semplicemente, non si possono sentire.

Sono indegne di una discussione civile.

Queste argomentazioni, oltre a essere inconsistenti sul piano logico, sono offensive verso l'intelligenza e l'onestà dell'interlocutore (e questo vale qualunque sia l'argomento del contendere, mica solo la mobilità degli insegnanti).

Ma come ti permetti di pensare che l'interlocutore non abbia opinioni motivate razionalmente, e si esprima solo in base ai suoi interessi personali o alla sua emotività?

E soprattutto, come ti arroghi la presunzione di sapere meglio di lui/lei che cosa abbia in testa e quali esperienze di vita abbia avuto?

Roba da chiodi!

Per la cronaca: https://www.orizzontescuola.it/mobilita-ce-laccordo-firma-dopo-legge-di-bilancio-aumentano-posti-per-trasferimenti-titolarita-su-scuola/

x paniscus:
La tua "sbroccata" è completamente fuori luogo, mi attribuisci cose che non ho scritto.. l'unica cosa che ho scritto (e che ribadisco) di quelle che tu menzioni fa riferimento soltanto alla "mancanza di determinate esperienze" di chi si oppone alla mobilità.

Questa "mancanza di esperienze"(essere costretti per lavoro a vivere a lungo lontani dai propri cari e dalle proprie città) non è un' offesa ma è molto "realistico" supporre che chi è sfavorevole alla mobilità non abbia provato tale esperienza:mi sbaglio? allora tu l' hai provata? per quanto tempo?

Al contrario tu ti sei permessa di esprimere in molti post pesanti giudizi negativi e pesanti illazioni su colleghe che avevano accettato il ruolo al nord e poi desideravano riavvicinarsi ai propri affetti; tu si che hai offeso "arrogantemente" migliaia di persone senza conoscere realmente le loro vite.

Proprio tu ora ti indigni soltanto se ti dicono che probabilmente tu certe esperienze non le hai mai dovute fare semplicemente perchè magari hai avuto la fortuna di nascere in una città del nord e non hai mai provato sulla tua pelle cosa vuol dire la vera disoccupazione, essere senza lavoro e dover abbandonare le proprie famiglie e andare a vivere in città lontane 1000 km per poter dare un futuro ai propri figli.

Questo è un dato di fatto, non è un'offesa come quelle che tu ti permetti di fare quando giudichi la vita e le scelte delle tue colleghe.

Due note: tra 2 mobilità la percentuale ai trasferimenti interprovinciali scende al 25%. Mi aspetta una lunga permanenza fuori provincia:)

L'articolo dice:

Il blocco triennale potrebbe riguardare oltre a coloro che esprimono il codice puntuale di scuola, anche coloro che attraverso un codice sintetico otterranno una scuola del comune di attuale titolarità.

Da quello che si evince sarà quindi possibile esprimere preferenza sintetica per il comune/distretto/provincia di titolarità.

arrubiu ha scritto:Per la cronaca: https://www.orizzontescuola.it/mobilita-ce-laccordo-firma-dopo-legge-di-bilancio-aumentano-posti-per-trasferimenti-titolarita-su-scuola/

quindi il blocco della mobilità anche per le scelte sintetiche è ancora in dubbio?

strano, era proprio questo il nodo che dovevano sciogliere in questi giorni.

causaeffetto ha scritto:

arrubiu ha scritto:Per la cronaca: https://www.orizzontescuola.it/mobilita-ce-laccordo-firma-dopo-legge-di-bilancio-aumentano-posti-per-trasferimenti-titolarita-su-scuola/

quindi  il blocco della mobilità anche per le scelte sintetiche è ancora in dubbio?

strano, era proprio questo il nodo che dovevano sciogliere in questi giorni.

"ll personale docente potrà partecipare annualmente ai movimenti, ossia ai trasferimenti e ai passaggi di ruolo/cattedra, esclusi coloro i quali otterranno la mobilità su una delle scuola richieste a domanda;"


Aspettiamo il testo, ma mi sembra chiaro che il blocco triennale, come da contratto, varra solo chi sarà accontentato su una scuola specificamente indicata, mentre nel caso si venga trasferiti su scelta sintetica (provincia, comune, distretto) rimane la possibilità di presentare domanda annualmente.
Unica eccezione sembrerebbe il caso delle grandi aree metropolitane, dove se si è trasferiti in un altro distretto rispetto a quello di titolarità, si potrebbe ricadere nel blocco triennale.

ll blocco triennale potrebbe riguardare oltre a coloro che esprimono il codice puntuale di scuola, anche coloro che attraverso un codice sintetico otterranno una scuola del comune di attuale titolarità.

Se Ho capito bene allora il blocco triennale vale in caso si venga accontentati su scuola o su distretto subcomunale (presenti nelle grandi città, ad esempio Roma ha 19 distretti)
Comunque la situazione dei distretti subcomunali rimane opaca, bisognerà vedere il testo.

arrubiu ha scritto:Due note: tra 2 mobilità la percentuale ai trasferimenti interprovinciali scende al 25%. Mi aspetta una lunga permanenza fuori provincia:)

L'articolo dice:

Il blocco triennale potrebbe riguardare oltre a coloro che esprimono il codice puntuale di scuola, anche coloro che attraverso un codice sintetico otterranno una scuola del comune di attuale titolarità.

Da quello che si evince sarà quindi possibile esprimere preferenza sintetica per il comune/distretto/provincia di titolarità.

Non è detto. Può voler dire che se io sono essere titolare in una scuola del distretto X (comune diviso in distretti), posso chiedere il distretto Y dello stesso comune.
Non credo che si possa chiedere il distretto di titolarità, non avrebbe senso.
Tranne che non si riferisca ad altra tipologia di posto (es. sostegno/cdc allora posso chiedere anche la mia stessa scuola/distretto/comune/provincia).
In pratica, come era prima.

Ma dunque quando si saprà? La firma dopo la legge di bilancio; cioè quando?

Veronica.P ha scritto:Se Ho capito bene allora il blocco triennale vale in caso si venga accontentati su scuola o su distretto subcomunale (presenti nelle grandi città, ad esempio Roma ha 19 distretti)
Comunque la situazione dei distretti subcomunali rimane opaca, bisognerà vedere il testo.

Non si è ancora definito.
Pare che il blocco triennale sia sicuro se ottieni una singola scuola da te richiesta.
Nel caso si chieda genericamente un distretto/comune/intera provincia: questo è il punto che non è definito. Il governo vuole il blocco e i sindacati stanno cercando di impedirlo, mi pare.

causaeffetto ha scritto:x paniscus:
La tua "sbroccata" è completamente fuori luogo, mi attribuisci cose che non ho scritto.. l'unica cosa che ho scritto (e che ribadisco) di quelle che tu menzioni  fa riferimento soltanto alla "mancanza di determinate esperienze" di chi si oppone alla mobilità.

Questa "mancanza di esperienze"(essere costretti per lavoro a vivere a lungo lontani dai propri cari e dalle proprie città) non è un' offesa ma è molto "realistico" supporre che chi è sfavorevole alla mobilità non abbia provato tale esperienza:mi sbaglio? allora tu l' hai provata? per quanto tempo?

Vedo che continui a battere su questioni di sentimenti personali, considerando completamente irrilevanti le opinioni lucide e ragionate dei tuoi interlocutori. Anzi, peggio ancora, nel momento in cui qualcuno ti propone un'obiezione lucida e ragionata, tu la liquidi come "sbroccata", quando invece è esattamente il contrario.

L'atteggiamento "sbroccato" è esattamente quello che difendi tu, ossia l'idea che le reazioni emotive private debbano sempre contare di più rispetto a una valutazione complessiva della realtà e delle possibilità generali.

Quindi, il più "sbroccato" tra i due sei tu e non certo io.

Il mondo è pieno, ma assolutamente strapieno, di persone che si spostano da un luogo all'altro per fare un lavoro che non offre opportunità sotto casa.

Fattene una ragione.

Solo che la maggior parte delle persone normali, di questo problema se ne accorgono PRIMA, ossia quando sono giovani, senza figli e senza responsabilità verso altri, e quindi non hanno problemi a spostarsi (per poi eventualmente riavvicinarsi DOPO, se vogliono... ma in qualche caso scoprono che stanno meglio lontano e che non hanno bisogno di riavvicinarsi, e quindi finisce lì).

Se una persona "scopre" di doversi spostare solo a 45 anni o a 50, quando ha già una vita familiare consolidata e figli cresciuti... ha tutta la mia solidarietà se si tratta di un dipendente di un'azienda privata che chiude o delocalizza (e che quindi non consente trasferimenti facili o assegnazioni provvisorie).

Ma se si tratta di un precario della scuola, che fino a quel momento se l'era fatta andare bene come precario, e adesso viene messo di fronte alla scelta se accettare il ruolo in una provincia lontana (ma andandoci a lavorare davvero) o continuare a fare il precario sotto casa come faceva prima, e che pretende di accettare il ruolo lontano ma anche di continuare a lavorare sotto casa come faceva prima, beh, tutta questa comprensione non ce l'ho.

Chiedo anche qui. Gli assunti nel 2017 potranno presentare domanda?

Qui http://www.flcgil.it/scuola/mobilita-scuola-2019-2020-raggiunto-accordo-ripristinati-diritti.flc si legge questo: "il vincolo triennale di permanenza opererà se soddisfatti su scuola oppure su comune e/o distretto subcomunale, ma limitatamente alla prima fase (quella comunale)"
Cosa significa? Che chi si muove all'interno del comune e indica un distretto con preferenza sintetica è soggetto al vincolo? E invece chi ottiene un'altra provincia o comune diverso dalla propria titolarità non ha il vincolo?

Veronica.P ha scritto:



Unica eccezione sembrerebbe il caso delle grandi aree metropolitane, dove se si è trasferiti in un altro distretto rispetto a quello di titolarità, si potrebbe ricadere nel blocco triennale.

ll blocco triennale potrebbe riguardare oltre a coloro che esprimono il codice puntuale di scuola, anche coloro che attraverso un codice sintetico otterranno una scuola del comune di attuale titolarità.

Scusate ma qui non si fa riferimento ai distretti. Potrebbe voler dire che incorre nel blocco anche chi fa domanda sintetica per lo stesso comune dove si trova   perchè magari vorrebbe  andar via dalla propria scuola pur rimanendo nello stesso comune. E' così o sbaglio?

patty20 ha scritto:Chiedo anche qui. Gli assunti nel 2017 potranno presentare domanda?

Sì

giovanna onnis ha scritto:

patty20 ha scritto:Chiedo anche qui. Gli assunti nel 2017 potranno presentare domanda?

Sì

Grazie Giovanna. Mi hai dato una bellissima notizia. Almeno posso provarci

paniscus_2.1 ha scritto:

Vedo che continui a battere su questioni di sentimenti personali, considerando completamente irrilevanti le opinioni lucide e ragionate dei tuoi interlocutori. Anzi, peggio ancora, nel momento in cui qualcuno ti propone un'obiezione lucida e ragionata, tu la liquidi come "sbroccata", quando invece è esattamente il contrario.

Io ho sempre preso in considerazione le opinioni di tutti e ho sempre cercato di rispondere  con molteplici argomentazioni assolutamente razionali.

Vedo però che tu continui a considerare la vita delle altre  persone come irrilevanti "questioni sentimentali", come se stessimo parlando di un ridicolo romanzetto rosa, considero il tuo modo di pensare cinico e freddo.

Parliamo qui invece di persone. di umanità e di diritti.

Visto che tu ti permetti di giudicare chi è stato meno fortunato di te non meravigliarti se anche tu poi vieni giudicata... è la legge di causa-effetto.

Si , lo ammetto, sono assolutamente convinto che se fossi stata tu meno fortunata e ti trovassi tu al posto delle persone immobilizzate e lontane dai propri cari non avresti le stesse idee sulla mobilità. Penso che tu sia stata fortunata a nascere dove sei nata e allo stesso tempo non abbia nessuna comprensione e considerazione per chi è stato meno fortunato di te ma nemmeno sei tenuta ad averla, ognuno è come è.

Detto questo, vorrei chiuderla qui, perchè non credo sia opportuno continuare la nostra diatriba personale  in questa sede.

Una cosa non mi è chiara, se si ottiene il trasferimento in seguito all'indicazione di un distretto, in base a cosa si sarà assegnati ad una scuola tra quelle appartenenti al distretto?

Leggendo i vari comunicati sindacali ora è tutto chiaro.
Il blocco triennale si attiva se si ottiene una scuola specificamente indicata, a qualsiasi fase dei movimenti si ottenga (interprovinciale, provinciale, comunale) o se ci si sposti in una scuola della stesso comune di titolarità (in pratica se ci si sposta nella fase comunale, dove sarà possibile indicare solo le scuole o, se si tratta di un comune comprendente vari distretti, su distretto).

Come si ottiene la scuola in un distretto? Nel vecchio contratto del 2015 si parlava di scuola libera seguendo l'ordine del distretto, giacché esistevano catene di vicinorietà anche per questi. Chissà se sarà prevista una fase di scelta di scuola, come è stato possibile quest'anno quando si veniva spostati su ambito (io l'ho fatta).

Intanto precisata la sorte anche dei FIT. Non parteciperanno alla mobilità ma resteranno, uan volta passati di ruolo, nelle cattedre dove attualmente svolgono la formazione.
Per coloro invece che hanno avuto o stanno avendo la scelta di ambito per graduatorie pubblicate dopo il 31/8 ma prima del 31/12 verrà loro riservato un posto in provincia. Insomma l'inizio del FIT all'1/9/2019 è garantita.

causaeffetto ha scritto:Si , lo ammetto, sono assolutamente convinto che se fossi stata tu meno fortunata e ti trovassi tu al posto delle persone immobilizzate e lontane dai propri cari non avresti le stesse idee sulla mobilità.

E io invece rimango assolutamente convinta che tu ti compiaccia di utilizzare le solite argomentazioni pretestuose per buttare fango addosso agli altri e per fare la vittima.

Perché io non credo affatto di essere stata solo "fortunata" ad avere la possibilità di fare la vita che ho fatto, ma ritengo di essermela guadagnata con fatica e con una certa dose di merito... anche rinunciando ad altre opportunità che mi piacevano di più, ma che avrebbero comportato sacrifici e compromessi più pesanti, che non mi sentivo di fare.

Ma da quel punto di vista, AMMETTO di averci rinunciato perché non me la sentivo io.
Non vado a sbraitare di essere stata costretta per colpa di altri.

Che ti piaccia o no, in età adulta si fanno delle scelte, e io le ho fatte, e non le rinnego.

Provaci anche tu.

Certo che paragonare il dolore di chi lascia la famiglia e i figli con quello di chi ti presta i libri o ti da un cambio turno.......