Rinuncia al ruolo

Promemoria primo messaggio :

La rinuncia al ruolo va fatta dopo l'assegnazione al ruolo regionale, in sede di sottoscrizione del contratto con l'USR, vero?

Ah quindi avete uno staff allargato. E retribuito?

Tutti poco, il primo collaboratore ha esonero totale, poi c’è un secondo collaboratore e un gruppo di altri 5/6 docenti che fanno parte di quello che noi e lui chiamiamo il team o lo staff del dirigente. Mi faccio le ossa tra riunioni e incontri di rete. Tocca allentare per studiare meglio però... quet’anno Vorrei mollare qualcosa, spero di riuscirci...

paranoid ha scritto:Tutti poco, il primo collaboratore ha esonero totale, poi c’è un secondo collaboratore e un gruppo di altri 5/6 docenti che fanno parte di quello che noi e lui chiamiamo il team o lo staff del dirigente. Mi faccio le ossa tra riunioni e incontri di rete. Tocca allentare per studiare meglio però... quet’anno Vorrei mollare  qualcosa, spero di riuscirci...

Più o meno di 1000 euro?
Il poco è molto soggettivamente relativo.

Meno

Non prendiamo tutti lo stesso, alcuni incarichi sono pagati meno e credo (sospetto) che siano i miei essendo ultima arrivata, sulla carta abbiamo tutti compiti e deleghe diverse... da te come funziona?

paranoid ha scritto:Non prendiamo tutti lo stesso, alcuni incarichi sono pagati meno e credo (sospetto) che siano i miei essendo ultima arrivata, sulla carta abbiamo tutti  compiti e deleghe diverse... da te come funziona?

Pagato il primo (tanto), il secondo (meno).
Per il resto ci sono alcune figure "di supporto" che usano alcune ore di potenziamento.
Purtroppo, in un mondo imperfetto, a guadagnare di più (con molte meno responsabilità e moltissimo meno tempo impiegato) sono i docenti con i progetti più disparati.
Per questo penso che quest'anno nel mio istituto si debba profondamente riflettere sui compensi accessori.

paranoid ha scritto:Ho 10 anni di Esperienza di lavoro organizzativo di tipo economico gestionale nel privato, e sono diventata collaboratrice del ds praticamente l’anno successivo a quello di prova.

Se non ti piace insegnare perché hai fatto il concorso del '99 e poi aderito alle assunzioni di Renzi?

Insegnare mi piace e non ho partecipato al concorso del 99. Nel 99 ero appena diplomata... non ho neanche aderito alle assunzioni di Renzi che, per inciso, non ho idea di cosa siano. Non è un delitto aspirare a diventare dirigente scolastico e comunque per diventarlo è necessario passare attraverso l’insegnamento. Nessuno mi ha regalato niente, ho studiato e vinto 3 concorsi mentre lavoravo 8h (minimo) al giorno. Quindi bon...se non dovessi vincere questo, studierò di più al prossimo giro...

Il concorso é nazionale, quindi la "valigia") ci sta. Lamentarsi è davvero poco rispettoso nei confronti di chi non è riuscito a superarlo

Mariapaola64 ha scritto:Il concorso é nazionale, quindi la "valigia") ci sta. Lamentarsi è davvero poco rispettoso nei confronti di chi non è riuscito a superarlo

Ma guarda che è SOLO chi l'ha superato che si sta lamentando e non vuole trasferirsi.

Non mi sembra di avere letto lamentele in questa discussione

Stefania Biancani ha scritto:

@melia ha scritto:Non dirmi che tu non hai colleghi più presidi del preside? Allora vivi in un'oasi felice.
La spinta propulsiva? Il potere.

Non tutti, @melia.

Concordo, qualche brava persona c'è anche tra i dirigenti, ma quelli che lo fanno per il potere e per il prestigio sono di più di quelli che lo fanno per soldi o per passione.

Assolutamente non in questa discussione. Penso che Mariapaola faccia riferimento ad un altro forum (specifico) dove lamentele, attacchi e post non molto edificanti vanno avanti da mesi.

Mi riferisco all'ipotesi trasferimento che in un concorso su base nazionale é abbastanza probabile

@melia ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:

@melia ha scritto:Non dirmi che tu non hai colleghi più presidi del preside? Allora vivi in un'oasi felice.
La spinta propulsiva? Il potere.

Non tutti, @melia.

Concordo, qualche brava persona c'è anche tra i dirigenti, ma quelli che lo fanno per il potere e per il prestigio sono di più di quelli che lo fanno per soldi o per passione.

Ci sono anche quelli/e che lo fanno per continuare la dinastia familiare

Mariapaola64 ha scritto:Il concorso é nazionale, quindi la "valigia") ci sta. Lamentarsi è davvero poco rispettoso nei confronti di chi non è riuscito a superarlo

Con un decreto legge si aggiusta tutto...

gugu ha scritto:Assolutamente non in questa discussione. Penso che Mariapaola faccia riferimento ad un altro forum (specifico) dove lamentele, attacchi e post non molto edificanti vanno avanti da mesi.

Se ho capito di quale forum si tratta, di certo non se le mandano a dire, evidentemente il ban lì non esiste. E poi già a leggere i nick mi sembra una "gabbia di matti", meglio qui da noi:)

franco71 ha scritto:

gugu ha scritto:Assolutamente non in questa discussione. Penso che Mariapaola faccia riferimento ad un altro forum (specifico) dove lamentele, attacchi e post non molto edificanti vanno avanti da mesi.

Se ho capito di quale forum si tratta, di certo non se le mandano a dire, evidentemente il ban lì non esiste. E poi già a leggere i nick mi sembra una "gabbia di matti", meglio qui da noi:)

Quale sarebbe? Magari vi facciamo 4 risate.

balanzoneXXI ha scritto:

franco71 ha scritto:

gugu ha scritto:Assolutamente non in questa discussione. Penso che Mariapaola faccia riferimento ad un altro forum (specifico) dove lamentele, attacchi e post non molto edificanti vanno avanti da mesi.

Se ho capito di quale forum si tratta, di certo non se le mandano a dire, evidentemente il ban lì non esiste. E poi già a leggere i nick mi sembra una "gabbia di matti", meglio qui da noi:)

Quale sarebbe? Magari vi facciamo 4 risate.

Digita sul motore "forum dirigente scolastico".

@melia ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:

@melia ha scritto:Non dirmi che tu non hai colleghi più presidi del preside? Allora vivi in un'oasi felice.
La spinta propulsiva? Il potere.

Non tutti, @melia.

Concordo, qualche brava persona c'è anche tra i dirigenti, ma quelli che lo fanno per il potere e per il prestigio sono di più di quelli che lo fanno per soldi o per passione.

Stiamoci attenti agli "appassionati": nel loro entusiasmo molti di essi possono pensare, un po' come donna Prassede,che la loro scuola sia piena di cervelli da raddrizzare, magari alla luce della mirabolante didattica delle competenze.

Premetto che non ho fatto il concorso, e chissà se mai mi deciderò a farlo... ma questa storia delle rinunce al ruolo, magari perchè spediti in regioni lontane rispetto a quella di residenza, ha suscitato in me delle riflessioni..
Ho visto che quest'anno dei 2900 vincitori ne assumeranno 1984, solamente ai quali è stato chiesto di compilare il modulo delle preferenze. Ho notato che dopo un certo numero, i vincitori sono stati mandati in regioni che rappresentano una preferenza ben lontana dalla prima, ad esempio, il 1984° verrà mandato addirittura nella 14^ regione scelta! L'anno prossimo, invece, il 1985°, in quanto primo della graduatoria dei vincitori residui, verrà probabilmente immesso in ruolo sotto casa... ma vi pare normale una cosa così? Il merito completamente sovvertito dal caso! In pratica chi ha meritato meno, sarà premiato... Perchè è pur vero che il bando era nazionale e che i futuri dirigenti potevano aspettarsi di essere spediti ovunque (anche se mi chiedo quanti campani avrebbero tentato comunque il concorso sapendo che non c'era via di avere il posto nella propria regione..) ma almeno sulla base di criteri rispettosi della graduatoria di merito.
Mi chiedo se cose simili succedano anche in altre branche della pa... io ho piuttosto l'impressione che accadano solo a scuola! E mi spiego perchè il MIUR sia subissato da un numero di ricorsi che non ha pari al confronto con gli altri dicasteri..
Sarebbe stato tanto difficile ipotizzare di far scegliere tutti i vincitori immediatamente, e poi di immettere in ruolo subito solo coloro le cui assunzioni erano state autorizzate?
Anche la faccenda delle precedenze 104, valide solo per la scelta della scuola... cosa se ne fa, ad esempio, un pugliese spedito in friuli che deve assistere un parente disabile grave che necessita di assistenza continua? Di fatto, è un annullare un diritto, del disabile e di colui che lo assiste... in quante  altre branche della pa accade una cosa così?
Ritornando a quanto scritto all'inizio, non ho fatto il concorso e chissà se mai mi deciderò a farlo... perchè sinceramente, magari dopo aver studiato tanto, di essere trattata così, non ne avrei proprio voglia..

Ogni graduatoria che scorre su base pluriennale mostra la situazione che tu descrivi.
Fai conto che il discorso però è viziato alla base.
Il Miur dà ai primi nominati un incarico un anno prima, quindi a livello economico vengono premiati rispetto ai secondi. La distanza è invece un problema soggettivo che a livello burocratico non vale nulla.
Quello che proponi è quindi un concorso annuale dove nominati d'estate i vincitori sui posti liberi poi si annulla tutto e si riparte. Fatto impossibile, soprattutto nella scuola e soprattutto in Italia.
Se vuoi fare il concorso devi mettere in conto sia il problema della distanza che quello della rinuncia che quello della bocciatura che quello del ricorso.
Se non sei disponibile ad accettare tutte queste possibilità forse è meglio rivolgere lo sguardo altrove.

PS. Hai un'età che ti rende possibile tentare il concorso più volte o sei vicina alla pensione?

Gugu, potrei tentare più volte....per la pensione ancora ce ne vuole!
Non so, il meccanismo comunque mi sembra viziato e parecchio... in teoria si viene premiati economicamente... tu però non preferiresti aspettare un anno, anche due, pur di evitare un trasferimento? In fondo, uno stipendio ce l'abbiamo... non si tratta di lavorare oppure no..
Il problema è che il contingente delle assunzioni autorizzate si sa in corso d'opera, e chi prenderà il ruolo sotto casa e chi no lo decide il caso, non il merito...
Forse meglio bandire in concorso con numeri corrispondenti alle possibili assunzioni, come accade nelle altre pa? Se sia annuale oppure no, non so..
Ho seguito anche il tuo discorso sul concorso regionale, o comunque con la possibilità di inserirsi nelle graduatorie di regioni gradite: perchè no! Quello che contesto io è lo stravolgimento del merito senza criterio, o peggio ancora col mero criterio della fortuna... non è giusto

Io non ho fatto il concorso, ma non escludo di tentare il prossimo... forse, e dico forse, potrebbero pensare ad uno slittamento per un anno.. nel senso che potrebbero "convocare" tutti e quando arrivano alla tua posizione ti dicono le regioni rimaste... se tu hai la regione che desideri, accetti, altrimenti passi all'anno successivo mantenendo l'ordine di graduatoria.. questo solo per un anno... se l'anno dopo non la trovi, rifiuterai il ruolo o farai altre scelte, ma forse per una volta si potrebbe fare... in die anni sarebbero tutti assunti ma, in teoria, dovrebbero esserne accontentati di più... detto questo, so che è impossibile.. una mia collega l'ha fatto ed ha ottenutp una regione del nord diversa dalla sua e probabilente rifiuterà

L'unica soluzione è spingere per il ritorno al concorso regionale.