Ragazzo autistico e classe rumorosa durante una determinata disciplina

Buonasera,
vi chiedo un parere: in una classe del Liceo vi è un docente di matematica con il quale la classe si sente più "libera" di parlare, fare chiasso o alzarsi dai banchi..in questa classe è presente un alunno autistico, che in caso di rumori particolari si destabilizza e incomincia ad urlare alla classe. Alcuni ragazzi secondo me approfittano anche del docente più "flessibile" e accentuano determinati rumori proprio per innescare una reazione nel compagno dva e infastidirlo così da vedere la scenetta...non sto qui a dire quel che penso sia di questi ragazzi sia di questo docente, il quale, quando è stato ribadito che bisogna scoraggiare certi comportamenti, ha risposto dicendo che li lascia un pò liberi perchè non può fare un'ora piena di lezione altrimenti tra qualche mese avrà finito il programma..mah..
Comunque come vi comportereste in questa situazione? Io credo che si renda necessario fare questa materia fuori dall'aula o per lo meno ad uscire durante la seconda parte dell'ora.
Vorrebbe poi far vedere un film in classe, ma è noto che il ragazzo non se ne sta tranquillo perchè è infastidito dai film e da specifici rumori che possono essere presenti sia in classe sia nel film stesso, quindi forse è preferibile portare il ragazzo fuori dalla classe e ripassare altro.

Fuori. Veloce. Fate comunque matematica...ma Ds soli o, se è il caso, portatevi fuori a rotazione qualche compagno di classe per approfondire o rispiegare la materia al piccolo gruppo. Ma fuori.

Cozza ha scritto:ma Ds soli

;-)))

Ds oppppss da volevo scrivere da! Ahhahh

Buonasera,
purtroppo la situazione non è migliorata: questo docente non ha esperienza, faceva un altro mestiere precedentemente, con lui la classe fa ciò che vuole e durante alcuni momenti, tipo stamattina, gli allievi approfittano e per dispetto istigano un pò il ragazzo disabile, più che altro con rumori in sottofondo che lui non accetta, reagendo con urla e nervosismo. Oggi addirittura ho notato che stesso il docente se la rideva sotto i baffi con gli studenti e certo non li ha zittiti, anzi....i ragazzi si giustificano dicendo che non fanno nulla di male e che non si può neanche parlare o ridere in classe vuol dire che sono io esagerata nel prendermela con loro e nel difendere invece il ragazzo e i suoi capricci.....io ad un certo punto ho preso il ragazzo e me ne sono uscita dalla classe perchè sembrava di stare allo stadio praticamente, però è una situazione paradossale..questo docente praticamente è un "bullo" mascherato, amicone dei ragazzi ed io lo devo pure sopportare in classe?
Vorrei parlarne con il coordinatore di classe, ma penso che possa essere controproducente perchè a me sembra che tutti i docenti della classe, chi più chi meno, non sono contenti della presenza di questo ragazzino, non lo tollerano in classe e alcuni di loro indirettamente "lo prendono in giro" per i suoi modi di fare e parlare davanti alla classe..io penso che, con tutti i suoi problemi e limiti, bisogna supportare e difendere il ragazzino perchè noi siamo prima di tutto educatori e dobbiamo dare l'esempio a questa gioventù di maleducati, arroganti e sfaticati.

Tutto giusto, però prima parli di rumori in sottofondo e poi dici che sembrava di essere allo stadio: non è proprio la stessa cosa. Sei sicura che i rumori di sottofondo siano prodotti apposta per infastidire il ragazzo? Perché pretendere che in classe ci sia un silenzio assoluto mi sembra un'utopia. Poi è chiaro che i docenti devono difendere il ragazzo più debole e non fare gli amici degli altri, ma quello che chiedi potrebbe essere molto difficile, se non impossibile.

Dici che ciò si manifesta con 1 docente a detta tua più permissivo. Durante quelle ore ( 3 ore, 4 ore?) esci... Ci sono tutte le altre discipline in cui può stare in classe.

Si è creato il clima da stadio gradualemente....dapprima il ragazzo si è innervosito per la confusione generale che c'era in classe, poi alcuni ragazzi hanno iniziato ad accentuare alcuni comportamenti che nell'insieme visti così potevano rientrare nella noma, ma per il ragazzo no...io ho cercato di richiamare la classe dicendo di smettere e di sedersi facendo silenzio...poi il ragazzo ha emesso delle urla ed il docente sembrava quasi divertito (a suo dire il ragazzo è capriccioso e deve comunque iniziare ad accettare di stare in classe e di "tollerare" anche momenti informali o in cui lui fa stare la classe a proprio agio) nel senso che non li ha ripresi con tono rigido,anzi...allora io ho capito che era meglio uscire dalla classe per il ragazzo se no la situazione sarebbe potuta degenerare ancor di più..

Sono due ore della disciplina alla settimana, a me non va di portarlo fuori, soprattutto perchè segue il PEI per o.m., ma se il docente non comprende e continua ad accattivarsi i ragazzi e a deridere sotto i baffi il comportamento di questo ragazzino dva, io sono costretta a portarlo fuori, non vedo via di uscita.

Parla direttamente con il dirigente, spiega cosa succede, cerca di capire il suo orientamento e di ottenere il suo appoggio poi .... note su note. Scritte da te, personalmente. Non aver paura. Sei contitolare della classe. Aspetta la reazione dei genitori. Ricevili, parla chiaro: sono consapevoli di ciò che succede? stanno al gioco? o si vergognano dei loro figli? come pensano di intervenire? Nella nostra scuola, alcuni prof. di sostegno hanno una sola classe ovvero 18h in situazioni anche infernali. E le loro note sono (necessariamente) le più numerose ed efficaci. Sospensioni a raffica! A mali estremi, estremi rimedi.

Vorrei fare in questo modo, ma ho paura che trattandosi di un liceo scientifico i genitori appoggino totalmente i figli, adducendo il fatto che con questo allievo in classe non è possibile avere un clima sereno..ho paura di compromettermi troppo in queste situazioni perchè al gioco qui ci stanno sia gli allievi che alcuni docenti e non scherzo quando dico questo, magari....se durante quest'ora mettessi delle note ai vari ragazzi che camminano o sono in fondo alla classe con i cellulari in mano, quando comunque il docente ha dato loro il permesso di stare così, sono sicura che succederebbe il finimondo perchè direbbero di aver avuto l'autorizzazione da parte del docente curricolare....inoltre è capitato che durante una supplenza in classe che mi hanno dato in quinta ora ho dato loro il permesso di usare il cell in occasione dell'assenza di un docente curricolare...certo un conto è la lezione di un prof ed un conto è un'ora di supplenza di un docente di sostegno, però la classe potrebbe avere da ridire sul mio modo di fare.

Situazione del collega curricolare molto strana. Ride del DVA? Inconcepibile. Sarebbe GRAVISSIMO. Ovviamente ciò che viene proposto in questa vicenda non è verificabile in un forum. Se ne prende atto in quanto caso scolastico. A parte il discorso delle note agli alunni, che tra l'altro metteresti solo con il tal docente? Tutto molto strano.
Evitando tutto ciò...
La metodologia può prevedere momenti di didattica sia in classe sia fuori classe a seconda delle necessità. Mi sorprende che dopo 3 mesi di scuola tu non abbia ancora deciso che in quelle 2 ore "da stadio" si debba uscire dalla classe.
Tra l'altro sarebbero solo 2 ore a settimana. Non mi pare così difficile come soluzione.
Nei miei PEI è chiaramente scritto che la didattica sarà in classe, fuori dalla classe, da solo o in piccolo gruppo a seconda delle necessità. Quindi il voler rimanere in classe a tutti i costi non capisco a cosa serva, o meglio, è chiaro a cosa non serva, in quelle 2 ore il benessere scolastico dell'alunno DVA non viene garantito per la tua volontà di rimanere in classe. A che pro rimanere nello "stadio"? Quali sono i benefici per te visto che vuoi stare in classe? Parla con il collega curricolare, cosa dice? Ti obbliga a rimanere in classe nelle sue ore? Su cosa vi confrontate? Cambia metodologia e prevedi anche di uscire dalla classe.

Oh ecco...finalmente siete usciti!!!!
porello anche il ragazzo inizierà a rilassarsi e , magari, a vivere meglio i momenti passati in classe.
Francamente, detto tra i denti, faccio fatica ad immaginare un intero consiglio di clase composto da docenti che prendono in giro e quasi bullizzano il ragazzino a te affidato. Qualcuno può essere eh...magari anche con buone intenzioni, per smorzare la tensione dopo il suo urlo o per provare a farsi amico il gruppo classe per intervenire poi a favore del ragazzo (le buone intenzioni e l'effettiva riuscita della cosa, purtroppo, non sono sempre conseguenti).
Personalmente invece ti sconsiglio di mettere note ai ragazzi che si stanno comportando secondo quanto detto/concesso loro dal collega. Usare il cellulare a scuola alle superiori è normale!!!?? Non credo proprio. Ma nemmeno durante le ore di supplenza (e qui quindi anche tu hai dato loro un permesso che temo potrebbe essere attaccabile -controlla il regolamento di istituto, non ci credo non sia vietato SEMPRE, l'uso del cellulare!!!).
Fossi in te invece tirerei fuori il problema della classe in consiglio di classe. Fai presente al collega che il tuo ragazzino in classe durante le sue ore, magari funzionali alla classe perché in quei momenti va benissimo una didattica meno strutturata, il tuo ragazzino non riesce a reggere il rumore...e quindi, fai verbalizzare, che uscirai ogni volta in cui ti sembrerà eccessivo il carico acustico da tollerare. Tra le righe gli stai dicendo, nero su bianco, che o lui tiene la classe...o tu te ne vai e lo molli lì, solo, con tutti i ragazzini... Secondo me potrebbe bastare la minaccia, scritta, come avvertimento!

So che detta così suona strano, ma il docente sembra divertirsi della cosa, ovviamente non gli ride in faccia, ma guarda altrove..ed oggi secondo me questo docente ha toccato il fondo...
Non voglio mettere note, anche perchè entrerei in un circolo vizioso...La cosa succede solo con questo docente, sì, quindi dovrei metterle solo in quelle due ore eventualmente...io cerco di tenere il ragazzo in classe perchè la famiglia vuole così e diciamo che questa situazione non accade proprio tutte le volte, a volte sì a volte no, ma oggi si è esagerato secondo me..lui non mi obbliga a rimanere in classe, assolutamente....ne ho parlato una volta con il docente e lui mi ha risposto dicendo che lo studente deve maturare, deve capire che i ragazzi non fanno nulla di male...gli appunti o gli schemi glieli preparo io lui, il docente non si interessa minimamente sul materiale.

quindi alla fine ti ritrovi con un collega di materia che non ti sta nemmeno mandando fuori (lo so, pare assurdo, ma spesso invece succede proprio il contrario!).
ti sta in pratica lasciando libera di decidere in autonomia...e certo non occupandosi direttamente del materiale diversificato per dva...mi pare anche il minimo
la famiglia tenderà sempre a dire: che rimanga dentro! sei tu che devi spiegare alla famiglia quali sono i momenti buoni per approfondire, fuori, quanto fatto in classe. sei tu che devi far capire loro, se già non lo sanno e mi par strano, quanto sia importante per il loro figlio, un ambiente sereno ma soprattutto calmo e il più silenzioso possibile (anche tenendo conto del rumore che fa, anche solo respirando,un branco di adolescenti imbizzarriti)

Il cdc prossimo sarà a febbraio purtroppo, ciò che posso fare è parlare con lui nei termini suggeriti da Cozza, cioè facendo leva sulla didattica meno strutturata che destabilizza il ragazzo, e penso anche di dover informare il coordinatore di classe di questa metodologia...io sono sempre riuscita a lavorare in classe con i ragazzi dva, anche quelli meno tolleranti, ma se qui non c'è collaborazione con il docente di cattedra la vedo dura purtroppo..

Ogni situazione è diversa e non si può generalizzare. Nelle nostre classi infernali (fortuna che non sono tante), i prof. di sostegno sono sergenti di ferro, a stretto contatto con il DS, e simili situazioni sono stroncate sul nascere. Costi quel che costi. I ragazzi possono assumere gli atteggiamenti che descrivi, ma mai contro i DVA. Tornando a te, il prof. improvvisato deve imparare a fare il suo mestiere ed il DS può insegnarglielo. Il potere avuto con la 107/2015 non è poco, anzi è sicuramente troppo. Insistiamo affinché sia usato a fin di bene. E i genitori sono felici di tale didattica? Potrebbero essere validi alleati. Non avere paura. La classe va educata all'inclusione.

Sì certo, solo che delle due ore previste vorrei farlo restare in classe almeno una in modo da far ascoltare un minimo di spiegazione...la famiglia vuole che il figlio venga spinto e stimolato anche nelle cose che normalmente non tollera perchè sta crecendo e vogliono vederlo più consapevole....cmq i genitori non sono tanto consapevoli della situazione del figlio, o meglio, non la accettano e pretendono chissà cosa per lui.

Qui il DS appoggia sempre gli studenti

Esistono i consigli straordinari. E poi i genitori dell'alunno DVA potrebbero anche chiedere un GLH ed esporre i problemi del figlio con la presenza del neuropsichiatra. Nella riunione, si potrebbe circoscrivere l'argomento e, quindi, chiedere la partecipazione dei rappresentanti dei genitori e degli alunni, senza incidere sulla privacy del tuo alunno. Chiedi collaborazione ai colleghi, ai genitori, agli alunni.

Certamente dovrò parlarne con il coordinatore di classe ed il docente in questione..con gli studenti non credo sia il caso, sono loro che alla fine se ne approfittano e mostrano la loro maleducazione..un cdc straordinario sono sicura che non sia ben gradito, in questa scuola non mettono note ai ragazzi normodotati in nessun caso o quasi, figuriamoci un consiglio di classe...il preside non vede di buon occhio queste cose ed è anche per questo che tanti docenti in questa scuola sono andati via e credo che anch'io farò così.

Mi chiedo come il docente sia in grado di fare lezione con un chiasso da stadio.
Io non reggerei cinque minuti.

[quote="dolcetto"]inoltre è capitato che durante una supplenza in classe che mi hanno dato in quinta ora ho dato loro il permesso di usare il cell in occasione dell'assenza di un docente curricolare...certo un conto è la lezione di un prof ed un conto è un'ora di supplenza di un docente di sostegno, però la classe potrebbe avere da ridire sul mio modo di fare.[/quote]

Questo non significa assolutamente niente. Non è che se tu hai dato il permesso di usare il cellulare una volta, allora debba esistere il diritto acquisito a farlo sempre.Deve essere chiaro che il permesso va chiesto volta per volta, e se si dice di no è no.

I DS rispondono del loro operato al "provveditorato". Uno che conosco è stato piegato a suon di vertenze sindacali. Esagerava davvero!

[quote="Marechiaro"]Mi chiedo come il docente sia in grado di fare lezione con un chiasso da stadio.
Io non reggerei cinque minuti.[/quote]

Infatti non fa sempre lezione