Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
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Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
Buonasera,
da sempre mi chiedo una cosa: perchè da anni proseguono le geremiadi per i (relativamente) pochi laureati in Italia? Faccio le mie considerazioni:
1.Un numero maggiore di laureati non implica un numero maggiore di posti di lavoro.
2.Un numero maggiore di laureati porterebbe a un esercito di riserva in tutti i settori, più ricattabili e più facilmente sostituibili dai datori di lavoro.
3.E' meglio avere meno laureati più competenti che di più ma poco preparati e questo vale per tutti i campi.
Concludo con l'esempio della mia facoltà, Filosofia; la mancanza di una rigida selezione ha portato negli anni a valanghe di laureati destinati a una sotto - occupazione a vita, tranne per i pochi fortunati che riescono a entrare nel mondo della Scuola; tranne questa infatti le altre strade sponsorizzate dagli atenei sono del tutto inverosimili (lavorare nelle aziende), destinate a pochissimi (la politica) o svolte in virtù di qualunque diploma (selezione del personale).
da sempre mi chiedo una cosa: perchè da anni proseguono le geremiadi per i (relativamente) pochi laureati in Italia? Faccio le mie considerazioni:
1.Un numero maggiore di laureati non implica un numero maggiore di posti di lavoro.
2.Un numero maggiore di laureati porterebbe a un esercito di riserva in tutti i settori, più ricattabili e più facilmente sostituibili dai datori di lavoro.
3.E' meglio avere meno laureati più competenti che di più ma poco preparati e questo vale per tutti i campi.
Concludo con l'esempio della mia facoltà, Filosofia; la mancanza di una rigida selezione ha portato negli anni a valanghe di laureati destinati a una sotto - occupazione a vita, tranne per i pochi fortunati che riescono a entrare nel mondo della Scuola; tranne questa infatti le altre strade sponsorizzate dagli atenei sono del tutto inverosimili (lavorare nelle aziende), destinate a pochissimi (la politica) o svolte in virtù di qualunque diploma (selezione del personale).
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
qui siamo al famoso dito e la luna.
Se l'Italia continua a puntare su un sistema produttivo a basso valore aggiunto come l'attuale non servono laureati, servono camerieri, imprenditori scaltri, compagni di calcetto, intrattenitori, mafiosi, predatori e parassiti di ogni tipo e così via
Se l'Italia vuole superare la propria crisi, puntare sull'innovazione, far valere il merito, tornare ai fasti di quando l'Italia creava innovazioni ammirate da tutto il mondo allora servono laureati, servono docenti, serve una scuola che funziona, servono filosofi, servono letterati, servono ingegneri, architetti, chimici, fisici, informatici, avvocati e così via.
Se l'Italia continua a puntare su un sistema produttivo a basso valore aggiunto come l'attuale non servono laureati, servono camerieri, imprenditori scaltri, compagni di calcetto, intrattenitori, mafiosi, predatori e parassiti di ogni tipo e così via
Se l'Italia vuole superare la propria crisi, puntare sull'innovazione, far valere il merito, tornare ai fasti di quando l'Italia creava innovazioni ammirate da tutto il mondo allora servono laureati, servono docenti, serve una scuola che funziona, servono filosofi, servono letterati, servono ingegneri, architetti, chimici, fisici, informatici, avvocati e così via.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
Non vorrei essere stato frainteso, Filosofia è solo un esempio (i posti sono pochissimi comunque e tantissimi aspiranti), il tema è sul numero dei laureati: aumentarli è automaticamente un bene?
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
[quote="herman il lattoniere"]qui siamo al famoso dito e la luna.
Se l'Italia continua a puntare su un sistema produttivo a basso valore aggiunto come l'attuale non servono laureati, servono camerieri, imprenditori scaltri, compagni di calcetto, intrattenitori, mafiosi, predatori e parassiti di ogni tipo e così via
Se l'Italia vuole superare la propria crisi, puntare sull'innovazione, far valere il merito, tornare ai fasti di quando l'Italia creava innovazioni ammirate da tutto il mondo allora servono laureati, servono docenti, serve una scuola che funziona, servono filosofi, servono letterati, servono ingegneri, architetti, chimici, fisici, informatici, avvocati e così via.[/quote]
Non condivido; il solo fatto che in Italia ci siano 100 mila avvocati in più porterà alla necessità di 100 mila avvocati in più?
Se l'Italia continua a puntare su un sistema produttivo a basso valore aggiunto come l'attuale non servono laureati, servono camerieri, imprenditori scaltri, compagni di calcetto, intrattenitori, mafiosi, predatori e parassiti di ogni tipo e così via
Se l'Italia vuole superare la propria crisi, puntare sull'innovazione, far valere il merito, tornare ai fasti di quando l'Italia creava innovazioni ammirate da tutto il mondo allora servono laureati, servono docenti, serve una scuola che funziona, servono filosofi, servono letterati, servono ingegneri, architetti, chimici, fisici, informatici, avvocati e così via.[/quote]
Non condivido; il solo fatto che in Italia ci siano 100 mila avvocati in più porterà alla necessità di 100 mila avvocati in più?
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
scusa elirpe ma tu sei laureato in filosofia, giusto? Quindi hai confidenza con la logica? Quindi se ti avessero detto che la tua laurea era inutile e che tu saresti diventato l'ennesimo filosofo in esubero saresti stato contento? Allora con quale logica affermi che quello che per te non sarebbe andato bene dovrebbe andare bene per altri?
In Italia una delle poche industrie che funziona è quella un po' parassitaria dei tribunali...
In Italia una delle poche industrie che funziona è quella un po' parassitaria dei tribunali...
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
[quote="franco71"][quote="elirpe"]Non vorrei essere stato frainteso, Filosofia è solo un esempio (i posti sono pochissimi comunque e tantissimi aspiranti), il tema è sul numero dei laureati: aumentarli è automaticamente un bene?[/quote]
L'alternativa quale sarebbe, introdurre il numero chiuso?[/quote]
Esatto, introdurre un numero chiuso selettivo per tutte le facoltà, come a Medicina.
L'alternativa quale sarebbe, introdurre il numero chiuso?[/quote]
Esatto, introdurre un numero chiuso selettivo per tutte le facoltà, come a Medicina.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
[quote="herman il lattoniere"]scusa elirpe ma tu sei laureato in filosofia, giusto? Quindi hai confidenza con la logica? Quindi se ti avessero detto che la tua laurea era inutile e che tu saresti diventato l'ennesimo filosofo in esubero saresti stato contento? Allora con quale logica affermi che quello che per te non sarebbe andato bene dovrebbe andare bene per altri?
In Italia una delle poche industrie che funziona è quella un po' parassitaria dei tribunali... [/quote]
A 19 anni amavo la Filosofia come nient'altro e mi iscrissi in quella Facoltà, ma se fossi stato bocciato a un ipotetico esame di accesso me ne sarei dovuto fare una ragione, come mi feci una ragione del fatto di non aver vinto il concorso come bibliotecario nello stesso anno, non penso che sarei finito a fare il Neet ma semplicemente avrei trovato un'altra occupazione. Tornando però a bomba: 100 mila laureati in Giurisprudenza fanno lievitare l'esigenza dei posti di lavoro di 100 mila unità?
In Italia una delle poche industrie che funziona è quella un po' parassitaria dei tribunali... [/quote]
A 19 anni amavo la Filosofia come nient'altro e mi iscrissi in quella Facoltà, ma se fossi stato bocciato a un ipotetico esame di accesso me ne sarei dovuto fare una ragione, come mi feci una ragione del fatto di non aver vinto il concorso come bibliotecario nello stesso anno, non penso che sarei finito a fare il Neet ma semplicemente avrei trovato un'altra occupazione. Tornando però a bomba: 100 mila laureati in Giurisprudenza fanno lievitare l'esigenza dei posti di lavoro di 100 mila unità?
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
[quote="pino mugo"]Dal boom degli ultimi anni per alberghiero e agrario è evidente come la bassa manovalanza la fa da padrona nel sistema produttivo[/quote]
Sarebbe meglio che tutti costoro si laureassero? Cambierebbe forse il mercato del lavoro per venire loro incontro?
Sarebbe meglio che tutti costoro si laureassero? Cambierebbe forse il mercato del lavoro per venire loro incontro?
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
[quote="pino mugo"]Dal boom degli ultimi anni per alberghiero e agrario è evidente come la bassa manovalanza la fa da padrona nel sistema produttivo. Da anni la tendenza è scendere tutte le nostre aziende e comprare tutto dall estero.
Non so se nel lungo periodo la cosa sia sostenibile, di sicuro comporta la diminuzione di professionalità elevate come ingegneri, tecnici, chimici perché il lavoro non è più progettare e produrre ma solo acquistare ed utilizzare.
Per capirci. Negli anni 80 i trattori agricoli li produceva Fiat Agri. In Italia. C era bisogno di ingegneri per il progetti ed operai specializzati per la costruzione.. a fine millennio tutto finì in new Holland, e oggi non serve più l ingegnere italiano che progetta trattori e macchine agricole, basta il contadino che caccia 160.000 euro, si compra un trattore prodotto in Olanda o chissa dove e lo guida con una cloche in autopilot. Ecco un esempio di degrado della professionalità sul lavoro..se siamo solo consumatori ed utilizzatori alte competenze non servono[/quote]
Siamo d'accordo, ma la semplice immatricolazione di aspiranti laureati come può influenzare il mercato? Per entrare nel merito dell'esempio, se fossero state incentivate le iscrizioni a ingegneria e i corsi regionali per operai specializzati la produzione dei trattori sarebbe rimasta a Fiat Agri?
Non so se nel lungo periodo la cosa sia sostenibile, di sicuro comporta la diminuzione di professionalità elevate come ingegneri, tecnici, chimici perché il lavoro non è più progettare e produrre ma solo acquistare ed utilizzare.
Per capirci. Negli anni 80 i trattori agricoli li produceva Fiat Agri. In Italia. C era bisogno di ingegneri per il progetti ed operai specializzati per la costruzione.. a fine millennio tutto finì in new Holland, e oggi non serve più l ingegnere italiano che progetta trattori e macchine agricole, basta il contadino che caccia 160.000 euro, si compra un trattore prodotto in Olanda o chissa dove e lo guida con una cloche in autopilot. Ecco un esempio di degrado della professionalità sul lavoro..se siamo solo consumatori ed utilizzatori alte competenze non servono[/quote]
Siamo d'accordo, ma la semplice immatricolazione di aspiranti laureati come può influenzare il mercato? Per entrare nel merito dell'esempio, se fossero state incentivate le iscrizioni a ingegneria e i corsi regionali per operai specializzati la produzione dei trattori sarebbe rimasta a Fiat Agri?
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
[quote="franco71"][quote="elirpe"]Non vorrei essere stato frainteso, Filosofia è solo un esempio (i posti sono pochissimi comunque e tantissimi aspiranti), il tema è sul numero dei laureati: aumentarli è automaticamente un bene?[/quote]
L'alternativa quale sarebbe, introdurre il numero chiuso?[/quote]
No, l'alternativa non è necessariamente il numero chiuso:
l'alternativa è rendere i ragazzi consapevoli che una laurea non garantisce necessariamente un lavoro che 30 anni fa sarebbe stato considerato un "impiego da laureati",
e che SPECIALMENTE in caso di lauree con pochi sbocchi professionali, esiste la possibilità concreta di doversi adattare a fare dei lavori che non c'entrano niente con quello che si è studiato, anche se si è molto contenti di aver studiato qualcosa che piaceva e che dava soddisfazione.
L'alternativa quale sarebbe, introdurre il numero chiuso?[/quote]
No, l'alternativa non è necessariamente il numero chiuso:
l'alternativa è rendere i ragazzi consapevoli che una laurea non garantisce necessariamente un lavoro che 30 anni fa sarebbe stato considerato un "impiego da laureati",
e che SPECIALMENTE in caso di lauree con pochi sbocchi professionali, esiste la possibilità concreta di doversi adattare a fare dei lavori che non c'entrano niente con quello che si è studiato, anche se si è molto contenti di aver studiato qualcosa che piaceva e che dava soddisfazione.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
Potete evitare di ripetere le stesse cose per l'ennesima volta e rimanere in tema?
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
Bisogna capire che modello si segue. Se l'Italia vuole tornare ad essere un paese produttore di beni e servizi ad alto valore aggiunto servono le varie lauree, da quella in biotecnologie a quella in sociologia o in orientalistica, e le competenze annesse.
Se invece si pensa all'Italia come mero territorio di consumo, da parte dei residenti e dei turisti, con una quota marginale di produzione di beni a basso valore aggiunto, allora in effetti tutti questi laureati non servono.
La scelta del secondo modello, con la prevalenza delle posizioni di rendita sull'innovazione, è quello che ha portato l'Italia sull'orlo del baratro.
Il secondo modello però ha numerosi vantaggi: permette di privilegiare nella tassazione e nella distribuzione delle risorse gli elettori più anziani che già hanno raggiunto buone posizioni; consente di ridurre gli investimenti, soprattutto quelli pubblici, per la scuola e per l'innovazione; permette di mantenere stabili le posizioni di potere burocratico e interdittivo; può scaricare i costi delle crisi su giovani e lavoratori a bassa tutela, totalmente atomizzati e incapaci di far valere i propri diritti; consente di mantenere alti livelli di ignoranza e analfabetismo funzionale che impediscono alle persone di prendere consapevolezza della propria posizione; consente l'utilizzo di narrazioni politiche retoriche, alternativamente rassicuranti e celebrative e allarmistiche con l'individuazione di capri espiatori di turno. Insomma consente al potere di autoconservarsi.
Se invece si pensa all'Italia come mero territorio di consumo, da parte dei residenti e dei turisti, con una quota marginale di produzione di beni a basso valore aggiunto, allora in effetti tutti questi laureati non servono.
La scelta del secondo modello, con la prevalenza delle posizioni di rendita sull'innovazione, è quello che ha portato l'Italia sull'orlo del baratro.
Il secondo modello però ha numerosi vantaggi: permette di privilegiare nella tassazione e nella distribuzione delle risorse gli elettori più anziani che già hanno raggiunto buone posizioni; consente di ridurre gli investimenti, soprattutto quelli pubblici, per la scuola e per l'innovazione; permette di mantenere stabili le posizioni di potere burocratico e interdittivo; può scaricare i costi delle crisi su giovani e lavoratori a bassa tutela, totalmente atomizzati e incapaci di far valere i propri diritti; consente di mantenere alti livelli di ignoranza e analfabetismo funzionale che impediscono alle persone di prendere consapevolezza della propria posizione; consente l'utilizzo di narrazioni politiche retoriche, alternativamente rassicuranti e celebrative e allarmistiche con l'individuazione di capri espiatori di turno. Insomma consente al potere di autoconservarsi.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Perchè avere pochi laureati è un problema? Dite la vostra.
Ho un pensiero un po' diverso.
Ricordo 40 anni fa, negli USA, volevano marittimi qualificati italiani, il semplice motivo era che in Italia si diventava ufficiali di marina civile con il diploma, in USA con la laurea, quindi il marinaio italiano poteva essere pagato meno pur avendo le stesse competenze, anche se capitani e direttori di macchina (il grado massimo per gli ufficiali di coperta e di macchina) prendevano ottimi stipendi.
Secondo me l'errore è stato quello di non rendersi conto che i nostri istituti tecnici potevano, con pochissima fatica, essere trasformati in 4+2 o 4+3, cioè 4 anni di cultura generale e 2 o 3 di specializzazione che, anche se fatta nell'istituto tecnico, poteva essere chiamata laurea breve. Le nostre lauree brevi, invece, sono poco specializzanti perché orientate alle lauree magistrali.
Le lauree brevi erano considerate il minimo sindacale anche per lavori semplici, ma non davano molto di più dei nostri diplomi, d'altra parte consistevano in un solo anno di studi in più (4 di scuola superiore e 2 di università).
Ricordo 40 anni fa, negli USA, volevano marittimi qualificati italiani, il semplice motivo era che in Italia si diventava ufficiali di marina civile con il diploma, in USA con la laurea, quindi il marinaio italiano poteva essere pagato meno pur avendo le stesse competenze, anche se capitani e direttori di macchina (il grado massimo per gli ufficiali di coperta e di macchina) prendevano ottimi stipendi.
Secondo me l'errore è stato quello di non rendersi conto che i nostri istituti tecnici potevano, con pochissima fatica, essere trasformati in 4+2 o 4+3, cioè 4 anni di cultura generale e 2 o 3 di specializzazione che, anche se fatta nell'istituto tecnico, poteva essere chiamata laurea breve. Le nostre lauree brevi, invece, sono poco specializzanti perché orientate alle lauree magistrali.
Le lauree brevi erano considerate il minimo sindacale anche per lavori semplici, ma non davano molto di più dei nostri diplomi, d'altra parte consistevano in un solo anno di studi in più (4 di scuola superiore e 2 di università).
@melia- Messaggi : 4461
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