Bullismo: i DS sono...
+4
paniscus_2.1
herman il lattoniere
La badessa
hypernova
8 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Bullismo: i DS sono...
In tutte le scuole c’è almeno un Resp. Bullismo, tuttavia i DS sono terrorizzati dal fatto che possa venire fatta qualunque segnalazione in tal senso. Non puoi nemmeno nominare la parola che gli sale l’ansia, e in molti casi non sono nemmeno in grado di capire quando si tratta di una situazione del genere. Poi succede spesso che esplode il fattaccio e la scuola e gli insegnanti vanno a finire nelle pesche perché non sono intervenuti... Per quale motivo secondo voi accade questo? Perché tendono a minimizzare queste situazioni?
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Bullismo: i DS sono...
ogni scarrafone è bello a mamma sua; come le mamme dei bulli ripetono il refrain "ma cosa volete che siano, sono solo ragazzate", così i compagni del bullo "ma stava solo scherzando", i docenti del bullo "ma no, i ragazzi raccontano cose esagerate", i dirigenti del bullo "mi pare impossibile, in quella classe di bravi ragazzi, poi!".
Tutti cercano di insabbiare perché non sono pronti a prendersi il proprio carico di responsabilità per l'accaduto e per il reinserimento del bullo.
Tutti cercano di insabbiare perché non sono pronti a prendersi il proprio carico di responsabilità per l'accaduto e per il reinserimento del bullo.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Bullismo: i DS sono...
Magari il problema è proprio nell'ultimo punto accennato: cioè, nel fatto che, anche quando il fenomeno emerge in chiaro, l'unica strategia che ne consegue, e l'unico provvedimento considerato accettabile, è quello di preoccuparsi del "reinserimento del bullo", invece che della protezione delle sue vittime, o peggio che mai di sanzionarlo in maniera seria.
Se si fa la scelta esplicita di far emergere il problema, e se poi però le uniche conseguenze immaginabili sono quelle di "redimerlo" costringendolo a seguire dei risibili corsi di recupero buonisti e mielosi e di "punirlo" con la consegna di realizzare degli zuccherosi cartelloni colorati con vignette e cuoricini in cui si proclama quanto è bello volersi bene tra compagni (dopo di che il bullo nutrità un disprezzo ancora più forsennato per l'istituzione che lo tratta così, e si sentirà la strada ancora più spianata per continuare a fare il bullo) io non mi stupisco che tanti docenti e dirigenti tendano a glissare sul problema.
Il fatto è che, se punissero il bullo in maniera seria, e se si preoccupassero principalmente di tutelare le vittime, sarebbero terrorizzati di beccarsi l'accusa di "non essere inclusivi", che oggi è il massimo della denigrazione e della colpevolizzazione...
Se si fa la scelta esplicita di far emergere il problema, e se poi però le uniche conseguenze immaginabili sono quelle di "redimerlo" costringendolo a seguire dei risibili corsi di recupero buonisti e mielosi e di "punirlo" con la consegna di realizzare degli zuccherosi cartelloni colorati con vignette e cuoricini in cui si proclama quanto è bello volersi bene tra compagni (dopo di che il bullo nutrità un disprezzo ancora più forsennato per l'istituzione che lo tratta così, e si sentirà la strada ancora più spianata per continuare a fare il bullo) io non mi stupisco che tanti docenti e dirigenti tendano a glissare sul problema.
Il fatto è che, se punissero il bullo in maniera seria, e se si preoccupassero principalmente di tutelare le vittime, sarebbero terrorizzati di beccarsi l'accusa di "non essere inclusivi", che oggi è il massimo della denigrazione e della colpevolizzazione...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bullismo: i DS sono...
La badessa ha scritto:Mi pare surreale, anche perché la mancata segnalazione di episodi di bullismo ha risvolti penali, e non vedo per quale motivo un preside avrebbe interesse a mettere sotto il tappeto certe magagne
La penso come te, tuttavia la situazione che ho descritto è a mio avviso la normalità nella scuola italiana, anche la cronaca pullula di casi di bullismo in cui il DS ha minimizzato e poi è finito nei guai. I DS, solitamente, quando si muovono in un determinata direzione è perché dall’alto ricevono determinati segnali e ne traggono vantaggio... evidentemente il gioco vale la candela. Io sono dell’idea che si voglia distruggere la scuola pubblica e i bulli facciano comodo per creare scuole ghetto per il basso ceto, a favore dell’istruzione privata, vorrei capire però qual è la motivazione “ufficiale” con cui li convincono ad agire in tal senso. Addirittura mi è capitato di segnalare un caso e di sentirmi dire dal vicario: ma che ti importa, non sono nemmeno tuoi studenti.
herman il lattoniere ha scritto:Tutti cercano di insabbiare perché non sono pronti a prendersi il proprio carico di responsabilità per l'accaduto e per il reinserimento del bullo.
Io sono dell’idea che la responsabilità di un caso di bullismo sia esclusivamente del bullo e di chi lo aiuta, se poi in famiglia o a scuola ha avuto il cattivo esempio quello è un altro discorso. Una scuola diventa responsabile proprio nel momento che tace perché si fa complice. Può essere però che sia per avere meno problemi nel momento contingente... ma sarebbe una ragionamento poco lungimirante, dato che la cosa si può ritorcere contro penalmente.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Bullismo: i DS sono...
Come al solito l’inclusione utilizzata per mascherare le peggiori schifezze... comunque si, alla fine a tacere si rischia e non lo trovo nemmeno giusto, soprattutto nei confronti di quei poveracci la cui vita viene resa un inferno da questi psicopatici in erba. La realtà dei fatti però è che la maggior parte se può si gira dall’altra parte, non ho una grande stima su questo nemmeno del corpo docente. In un cdc solo in tre abbiamo sollevato un po’ la questione, per cui per il DS era come se non esistesse... di conseguenza, il bullo psicopatico ormai ha capito che può fare quello che vuole.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Bullismo: i DS sono...
seguo le perplessità della badessa: strano che non si faccia altro che parlare dei genitori che farebbero pressioni sui dirigenti per ogni questione, e poi, proprio in caso di bullismo, queste pressioni magicamente si annientano. Non si lamentano? Non alzano la voce per certi episodi? Magari anche il "bullismo" andrebbe definito e circostanziato, altrimenti si rischia di raccogliere dati inutili.
Quelli che servono possono essere fatti valere, al contrario, nella dovuta sede.
Quelli che servono possono essere fatti valere, al contrario, nella dovuta sede.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Bullismo: i DS sono...
successo quest'anno nella mia scuola: il ragazzo A prende a calci il ragazzo B, a terra.
Viene messa una nota sacrosanta, ma la famiglia alza un polverone tale da costringere il DS e il collega che gliel'aveva messa a "cancellarla", con buona pace della famiglia del ragazzo B e del docente. Il messaggio che la famiglia ha dato la famiglia al figlio è che chi è più prepotente ha sempre ragione.
Il problema principale sono le famiglie, la cui disgregazione (spesso dovuta a motivi lavorativi) ostacola l'educazione dei figli e il buon esempio su qualsiasi punto, dal bullismo all'autonomia.
La scuola dovrebbe fare una sua parte, sia pur secondaria. Capita spessissimo che gli alunni rivolgano, "per scherzo", epiteti sessisti irripetibili nei confronti di madri e sorelle di altri (o anche delle proprie), o sempre "per scherzo" prendano in giro qualche compagno per i suoi tratti fisici, per il suo abbigliamento, per le sue peculiarità comportamentali o altro, per non parlare degli insulti e del sexting sulle chat. La cosa viene vissuta come assolutamente normale e accettabile sia dagli alunni, sia dalle famiglie, sia spesso anche dagli insegnanti che ne vengano a conoscenza. Purtroppo con la pandemia il fenomeno si è acuito perché gli alunni sono sempre meno abituati a socializzare in maniera sana con i propri pari e con gli adulti e sempre più portati a considerare come principale ambiente di socializzazione i sei pollici dello schermo del proprio telefonino.
Cosa dovrebbe fare la scuola? Sin dalla primaria vanno attuate strategie di dialogo in classe, anche con il supporto di esperti, volte a ridurre il conflitto e ad aumentare le capacità empatiche degli alunni, sempre più ridotte come le capacità logiche, attentive e tutte le altre. Purtroppo in una società sempre più conflittuale, individualista e ignorante la scuola è chiamata a tappare col dito le falle aperte in altri contesti.
Viene messa una nota sacrosanta, ma la famiglia alza un polverone tale da costringere il DS e il collega che gliel'aveva messa a "cancellarla", con buona pace della famiglia del ragazzo B e del docente. Il messaggio che la famiglia ha dato la famiglia al figlio è che chi è più prepotente ha sempre ragione.
Il problema principale sono le famiglie, la cui disgregazione (spesso dovuta a motivi lavorativi) ostacola l'educazione dei figli e il buon esempio su qualsiasi punto, dal bullismo all'autonomia.
La scuola dovrebbe fare una sua parte, sia pur secondaria. Capita spessissimo che gli alunni rivolgano, "per scherzo", epiteti sessisti irripetibili nei confronti di madri e sorelle di altri (o anche delle proprie), o sempre "per scherzo" prendano in giro qualche compagno per i suoi tratti fisici, per il suo abbigliamento, per le sue peculiarità comportamentali o altro, per non parlare degli insulti e del sexting sulle chat. La cosa viene vissuta come assolutamente normale e accettabile sia dagli alunni, sia dalle famiglie, sia spesso anche dagli insegnanti che ne vengano a conoscenza. Purtroppo con la pandemia il fenomeno si è acuito perché gli alunni sono sempre meno abituati a socializzare in maniera sana con i propri pari e con gli adulti e sempre più portati a considerare come principale ambiente di socializzazione i sei pollici dello schermo del proprio telefonino.
Cosa dovrebbe fare la scuola? Sin dalla primaria vanno attuate strategie di dialogo in classe, anche con il supporto di esperti, volte a ridurre il conflitto e ad aumentare le capacità empatiche degli alunni, sempre più ridotte come le capacità logiche, attentive e tutte le altre. Purtroppo in una società sempre più conflittuale, individualista e ignorante la scuola è chiamata a tappare col dito le falle aperte in altri contesti.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Bullismo: i DS sono...
sempreconfusa1 ha scritto:seguo le perplessità della badessa: strano che non si faccia altro che parlare dei genitori che farebbero pressioni sui dirigenti per ogni questione, e poi, proprio in caso di bullismo, queste pressioni magicamente si annientano. Non si lamentano? Non alzano la voce per certi episodi?
Perché normalmente i bulli prendono di mira una persona sola, o un gruppo ristrettissimo di compagni. I genitori degli altri non vengono nemmeno a saperlo, oppure se lo sanno consigliano ai figli di tenere il profilo basso e di non immischiarsi nei problemi altrui, per non essere coinvolti anche loro, e quindi le proteste, se ci sono, non sono quasi mai un movimento "di classe", ma vengono derubricate a semplici questioni di screzio personale tra due o tre singoli individui, e quindi poco importanti.
Le lamentele dei genitori arrivano solo quando il provocatore compie atti sistematici e scenografici di disturbo plateale a tutta la classe, che so, interruzioni durante le verifiche, furti o danneggiamenti di oggetti altrui, minacce e insulti rivolti un po' a tutti,
ma se le vittime sono poche e accuratamente mirate, è (purtroppo) verosimile che la maggioranza faccia finta di non vedere, e che le vittime stesse non si espongano più di tanto, un po' per paura di ulteriori ritorsioni, e un po' perché inclini a vergognarsi di essere vittime o per paura di non essere credute...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bullismo: i DS sono...
herman il lattoniere ha scritto:successo quest'anno nella mia scuola: il ragazzo A prende a calci il ragazzo B, a terra.
Viene messa una nota sacrosanta, ma la famiglia alza un polverone tale da costringere il DS e il collega che gliel'aveva messa a "cancellarla", con buona pace della famiglia del ragazzo B e del docente. Il messaggio che la famiglia ha dato la famiglia al figlio è che chi è più prepotente ha sempre ragione.
Veramente in questo caso sono stati anche il DS e l'insegnante a passare questo messaggio al ragazzo, non solo la famiglia.
Chi gliel'ha fatto fare, di accontentare la famiglia? Perché l'hanno ritenuto opportuno?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bullismo: i DS sono...
gliel'ha fatto fare (al DS) le minacce non troppo velate di ritorsioni legali basate sull'omessa vigilanza e su una presunta e minima irregolarità formale nell'assegnazione della supplenza
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Bullismo: i DS sono...
herman il lattoniere ha scritto:Viene messa una nota sacrosanta, ma la famiglia alza un polverone tale da costringere il DS e il collega che gliel'aveva messa a "cancellarla", con buona pace della famiglia del ragazzo B e del docente. Il messaggio che la famiglia ha dato al figlio è che chi è più prepotente ha sempre ragione.
Esattamente, ma infatti è proprio questo il punto: a che serve avere un Resp. Bullismo (che da noi tra l’altro è lui per primo un bullo), fare tutte queste sviolinate sulla scuola inclusiva e sentimentalismi vari, quando poi alla fine dei conti viene sostenuto solo chi urla più forte? È un messaggio che passa anche al resto della classe, non solo al bullo di turno. Da noi molte volte non serve nemmeno che intervenga la famiglia, basta che il bullo vada a rompere le scatole più volte dal DS facendo la “vittima”.
Lo stesso concetto poi si rivela valido anche su altri tipi di prepotenze... sui voti, sulle promozioni ecc.
paniscus_2.1 ha scritto:normalmente i bulli prendono di mira una persona sola, o un gruppo ristrettissimo di compagni. I genitori degli altri non vengono nemmeno a saperlo, oppure se lo sanno consigliano ai figli di tenere il profilo basso e di non immischiarsi nei problemi altrui, per non essere coinvolti anche loro, e quindi le proteste, se ci sono, non sono quasi mai un movimento "di classe", ma vengono derubricate a semplici questioni di screzio personale tra due o tre singoli individui, e quindi poco importanti.
Infatti, la dinamica è esattamente questa. Ma un DS, con tutto quello che ha studiato per diventarlo, dovrebbe saperlo, è scusabile tanta ignoranza a riguardo? Invece, quando segnali un atteggiamento del genere vieni guardato con sospetto, se non è una situazione conclamata, con insulti o palesi atteggiamenti negativi con tutti i compagni. Ci sono anche bulli che prendono di mira, oltre che compagni, alcuni professori che magari sono meno “importanti” nei cdc.
Quindi mi chiedo: il DS ignora e minimizza per problemi di comprendonio o lo fa apposta? A me viene da pensare la seconda.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Bullismo: i DS sono...
paniscus_2.1 ha scritto:Perché normalmente i bulli prendono di mira una persona sola, o un gruppo ristrettissimo di compagni.
Non sono in grado di fare una statistica, ma a me pare che dopo l'avvento degli smartphone e delle chat e dopo un anno e mezzo di pandemia il bullismo classico che tu descrivi abbia lasciato il posto a un nuovo tipo di bullismo, in cui i ruoli di carnefice e vittima si confondono e nel quale più o meno tutti sono contemporaneamente con tutti e contro tutti . Il tema delle nuove forme di bullismo che posso osservare alle scuole medie (non mi riferisco solo a quello cyber-attuato) non è più tanto quello della persecuzione del più debole, ma quello dell'ostentazione di potere all'interno del gruppo, di solito il gruppo-classe trasformatosi in gruppo-chat; questo potere si manifesta offendendo gli altri gratuitamente o danneggiando dei loro oggetti, specie per i maschi, oppure nel caso delle femmine anche postando immagini pornografiche; al contrario la pura manifestazione di superiorità fisica di un tempo, con il più robusto del gruppo che vessava il più mingherlino, è meno diffusa e in generale in queste forme rituali di contrapposizione il contatto fisico viene accuratamente evitato, e con esso la prepotenza fisica. L'importante è farsi vedere più forti, trasgressivi e senza scrupoli degli altri e contemporaneamente evitare di finire sotto il fuoco del gruppo.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Bullismo: i DS sono...
herman il lattoniere ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:Perché normalmente i bulli prendono di mira una persona sola, o un gruppo ristrettissimo di compagni.
Non sono in grado di fare una statistica, ma a me pare che dopo l'avvento degli smartphone e delle chat e dopo un anno e mezzo di pandemia il bullismo classico che tu descrivi abbia lasciato il posto a un nuovo tipo di bullismo, in cui i ruoli di carnefice e vittima si confondono e nel quale più o meno tutti sono contemporaneamente con tutti e contro tutti .
E io invece contesto proprio strutturalmente questa correlazione automatica tra il bullismo scolastico propriamente detto e il "bullismo sulla chat", e il ruolo (vero o preteso) della scuola nei due diversissimi casi.
Dovrebbe essere chiaro, ma veramente MOLTO chiaro, che la responsabilità del controllo di quello che i ragazzini di 11 o 12 anni scrivono sulle chat o sui profili social dovrebbe spettare esclusivamente ai loro genitori, perché sono stati LORO a comprare lo smartphone al figlio, sono stati loro a decidere a quale età concederglielo, e sono stati loro a decidere quali canali di comunicazione digitale consentirgli.
La scuola non può fare assolutamente nulla su scelte private delle famiglie, e tantomeno su eventuali offese o minacce che vengono pubblicate su chat e social in contesti di vita privata degli alunni, fuori di scuola, fuori dall'orario scolastico, e fuori dalle situazioni in cui i minori sono effettivamente sotto la sorveglianza degli insegnanti... e ritengo sinceramente che pretendere anche questo ruolo da scuola e insegnanti sia inaccettabile, e che sia un vero e proprio abuso.
Già si sollevano da anni millemila milioni di polemiche sul fatto che la scuola sia autorizzata o no a sequestrare il cellulare per uso improprio DURANTE le ore di scuola e in violazione del regolamento interno della scuola (collegamento a internet per scopiazzare durante una verifica, uso privato del cellulare durante le ore di lezione senza aver chiesto il permesso, fare foto o registrazioni senza il consenso degli interessati, e piacevolezze del genere)... dove sta scritto che la scuola dovrebbe prendersi carico del fatto che Paolino ha diffamato Pieruccio spedendo un messaggio sulla lista whatsapp di classe, alle nove di sera, dal divano di casa sua, e con i genitori presenti in casa? Solo perché l'insultatore e l'insultato si sono conosciuti a scuola? Che c'entra la scuola con i criteri con cui la famiglia controlla o non controlla il grado di autonomia dei figli? E soprattutto, cosa può farci, nella pratica?
Ultima modifica di paniscus_2.1 il Gio Mag 13, 2021 9:20 pm - modificato 1 volta.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bullismo: i DS sono...
Nella mia scuola c’è soprattutto un tipo di bullismo indiretto, in cui la vittima è screditata, isolata, oppure vessata con sfottò e insulti verbali. Raramente ci sono stati casi di violenza fisica conclamata, ma non per questo le situazioni che si sono venute a creare sono meno pesanti. Fortunatamente trattasi di casi isolati, in cui in una classe si sono venuti a trovare uno o più soggetti disturbati.
hypernova- Messaggi : 2145
Data d'iscrizione : 26.05.14
Re: Bullismo: i DS sono...
io però insisto: bisogna definire bene il termine "bullismo".
Chi ha aperto il thread si è spesso lamentata anche del bullismo dei docenti verso colleghi, del bullismo dei ds verso i docenti etc etc. (poi però una volta ha ammesso che nella sua scuola tutto sommato ci sta bene).
Il lattoniere, poi, riporta un caso di violenza e non di bullismo: un ragazzo che prende a calci un altro ragazzo; però si mette a tacere la cosa, per intervento della famiglia del reo. Beh, allora vedi che le famiglie intervengono.
Nel bullismo vi sono atti ripetuti e sistematici, protratti nel tempo. Facilmente individuabili per questo motivo, e soggetti a non rimanere a lungo inosservati: prima o poi qualcuno si immischia, e l'abuso viene a galla. Mi risulta difficile credere che in quel caso, proprio di questi tempi dove tutto viene ripreso, filmato e postato, proprio a scuola tutti facciano come nulla fosse e si limitino a sospirare nelle orecchie. Non dico che non possa accadere, ma contesto che sia la regola, così come ci induce a pensare l'autore del thread. Io non ho mai visto, nella mia poca esperienza, episodi di tale noncuranza, così come descritti. Semmai ho visto i casi di sospensione con frequenza, per atti gravi commessi dagli alunni, poi finiti all'acqua di rose.
Anche dalle mie parti degli "adulti" (lo metto tra virgolette) spiano, seguono e fanno ca@@te che neppure gli idioti più idioti (arrivando persino a negare di farlo), ma se la cosa si ripete per un tempo significativo, hai voglia a dire che sono cose inventate o sono semplici scherzi, parlano i fatti come direbbe Dickens.
Chi ha aperto il thread si è spesso lamentata anche del bullismo dei docenti verso colleghi, del bullismo dei ds verso i docenti etc etc. (poi però una volta ha ammesso che nella sua scuola tutto sommato ci sta bene).
Il lattoniere, poi, riporta un caso di violenza e non di bullismo: un ragazzo che prende a calci un altro ragazzo; però si mette a tacere la cosa, per intervento della famiglia del reo. Beh, allora vedi che le famiglie intervengono.
Nel bullismo vi sono atti ripetuti e sistematici, protratti nel tempo. Facilmente individuabili per questo motivo, e soggetti a non rimanere a lungo inosservati: prima o poi qualcuno si immischia, e l'abuso viene a galla. Mi risulta difficile credere che in quel caso, proprio di questi tempi dove tutto viene ripreso, filmato e postato, proprio a scuola tutti facciano come nulla fosse e si limitino a sospirare nelle orecchie. Non dico che non possa accadere, ma contesto che sia la regola, così come ci induce a pensare l'autore del thread. Io non ho mai visto, nella mia poca esperienza, episodi di tale noncuranza, così come descritti. Semmai ho visto i casi di sospensione con frequenza, per atti gravi commessi dagli alunni, poi finiti all'acqua di rose.
Anche dalle mie parti degli "adulti" (lo metto tra virgolette) spiano, seguono e fanno ca@@te che neppure gli idioti più idioti (arrivando persino a negare di farlo), ma se la cosa si ripete per un tempo significativo, hai voglia a dire che sono cose inventate o sono semplici scherzi, parlano i fatti come direbbe Dickens.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Bullismo: i DS sono...
paniscus_2.1 ha scritto:herman il lattoniere ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:Perché normalmente i bulli prendono di mira una persona sola, o un gruppo ristrettissimo di compagni.
Non sono in grado di fare una statistica, ma a me pare che dopo l'avvento degli smartphone e delle chat e dopo un anno e mezzo di pandemia il bullismo classico che tu descrivi abbia lasciato il posto a un nuovo tipo di bullismo, in cui i ruoli di carnefice e vittima si confondono e nel quale più o meno tutti sono contemporaneamente con tutti e contro tutti .
E io invece contesto proprio strutturalmente questa correlazione automatica tra il bullismo scolastico propriamente detto e il "bullismo sulla chat", e il ruolo (vero o preteso) della scuola nei due diversissimi casi.
Dovrebbe essere chiaro, ma veramente MOLTO chiaro, che la responsabilità del controllo di quello che i ragazzini di 11 o 12 anni scrivono sulle chat o sui profili social dovrebbe spettare esclusivamente ai loro genitori, perché sono stati LORO a comprare lo smartphone al figlio, sono stati loro a decidere a quale età concederglielo, e sono stati loro a decidere quali canali di comunicazione digitale consentirgli.
La scuola non può fare assolutamente nulla su scelte private delle famiglie, e tantomeno su eventuali offese o minacce che vengono pubblicate su chat e social in contesti di vita privata degli alunni, fuori di scuola, fuori dall'orario scolastico, e fuori dalle situazioni in cui i minori sono effettivamente sotto la sorveglianza degli insegnanti... e ritengo sinceramente che pretendere anche questo ruolo da scuola e insegnanti sia inaccettabile, e che sia un vero e proprio abuso.
Già si sollevano da anni millemila milioni di polemiche sul fatto che la scuola sia autorizzata o no a sequestrare il cellulare per uso improprio DURANTE le ore di scuola e in violazione del regolamento interno della scuola (collegamento a internet per scopiazzare durante una verifica, uso privato del cellulare durante le ore di lezione senza aver chiesto il permesso, fare foto o registrazioni senza il consenso degli interessati, e piacevolezze del genere)... dove sta scritto che la scuola dovrebbe prendersi carico del fatto che Paolino ha diffamato Pieruccio spedendo un messaggio sulla lista whatsapp di classe, alle nove di sera, dal divano di casa sua, e con i genitori presenti in casa? Solo perché l'insultatore e l'insultato si sono conosciuti a scuola? Che c'entra la scuola con i criteri con cui la famiglia controlla o non controlla il grado di autonomia dei figli? E soprattutto, cosa può farci, nella pratica?
La realtà della scuola media è che nella maggior parte dei casi il bullismo inizia in chat e poi continua a scuola. Non è che ci andiamo a impicciare di quello che si dicono sulle chat, è che si prendono a male parole a scuola o vengono alle mani durante l'orario scolastico per il pregresso che c'è stato prima nella sfera virtuale e che veniamo a sapere da loro.
Poi per me... se passasse la legge che limita l'uso degli smartphone ai preadolescenti, sarei solo felice.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Bullismo di oggi e bullismo di ieri
» Che cosa fare seriamente contro il bullismo?
» Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
» Referente bullismo
» Consigli urgenti: presunto bullismo
» Che cosa fare seriamente contro il bullismo?
» Riflessione sull'articolo "Il bullismo non è cattiveria".
» Referente bullismo
» Consigli urgenti: presunto bullismo
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark