Le anomalie del green...
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Le anomalie del green...
Promemoria primo messaggio :
Scusate, ho trovato questa notizia che se fosse confermata sarebbe veramente inquietante!
"Caos Green Pass: per i vaccinati positivi al Covid rimane comunque attivo"
Il cosiddetto Green Pass, più propriamente noto come certificato COVID digitale dell’UE, sta passando un brutto periodo: alle perplessità di natura etico-giuridica relative alla sua implementazione capillare si sta aggiungendo anche quella di natura prettamente tecnica, soprattutto ora che alcuni ricercatori hanno svelato come il sistema non sia in grado di rimuovere la certificazione a coloro che, nonostante la vaccinazione, risultano positivi al coronavirus.
Il docente Matteo Flora, l’avvocato Carlo Piana e il professore di cybersicurezza al politecnico di Milano Stefano Zanero hanno infatti analizzato a fondo l’applicazione del Ministero della Salute “VerificaC19”, lo strumento che gestisce i Green Pass, scoprendo che non sia in alcun modo previsto alcun meccanismo di revoca.
Paradossalmente, dunque, una persona positiva al virus potrebbe tranquillamente accedere a spazi e servizi riservati a coloro che si sono “immunizzati”, vanificando il senso stesso del limitare l’accesso ai locali pubblici alle sole persone dotate di certificazione. Questione tanto più paradossale considerando il fatto che il vaccinato positivo può comunque trasmettere il virus.
Sarebbe facile classificare questa importante mancanza come mera cialtroneria informatica, tuttavia la situazione è più complessa e sfaccettata, con i programmatori che si sono limitati ad attuare scelte consapevoli e puntuali, in linea con le linee guida europee che preservano la privacy dei cittadini.
Le meccaniche del Digital Green Certificate europeo sono state sviluppate infatti nell’ottica di evitare il più possibile che si verifichino abusi nella gestione dei dati e la creazione di un’eventuale “lista degli infetti” imporrebbe una rivisitazione profonda dei principi logici e morali che guidano l’iniziativa.
In senso stretto, il Green Pass non è altro che un documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, il risultato negativo di un tampone o la guarigione da Covid-19. In altre parole, il “Green Pass” non è affatto un “pass” e utilizzarlo come tale risulta improprio.
Diversi Governi europei, tra cui quello italiano, sembrano dunque essersi allontanati dal progetto iniziale per trasformare ufficiosamente l’attestato in un lasciapassare in tutto e per tutto affine a quello adottato da Israele, lasciapassare che guarda caso si chiama proprio Green Pass. In altre parole, il certificato COVID digitale dell’UE, non prevede la alcuna sospensione del vaccinato positivo in quanto non era nel progetto iniziale che fungesse da lasciapassare, cosa nella quale è stato poi trasformato dai governi.
A complicare ulteriormente il panorama è il fatto che l’idea alla base del Digital Green Certificate era quella di agevolare i viaggi internazionali, non quella di gestire una cernita quotidiana e locale della salute pubblica. Per quello avremmo semmai dovuto confidare sul contact tracing promesso dalla app Immuni, progetto rapidamente naufragato.
[di Walter Ferri]
https://www.lindipendente.online/2021/08/17/caos-green-pass-per-i-vaccinati-positivi-al-covid-rimane-comunque-attivo/
Scusate, ho trovato questa notizia che se fosse confermata sarebbe veramente inquietante!
"Caos Green Pass: per i vaccinati positivi al Covid rimane comunque attivo"
Il cosiddetto Green Pass, più propriamente noto come certificato COVID digitale dell’UE, sta passando un brutto periodo: alle perplessità di natura etico-giuridica relative alla sua implementazione capillare si sta aggiungendo anche quella di natura prettamente tecnica, soprattutto ora che alcuni ricercatori hanno svelato come il sistema non sia in grado di rimuovere la certificazione a coloro che, nonostante la vaccinazione, risultano positivi al coronavirus.
Il docente Matteo Flora, l’avvocato Carlo Piana e il professore di cybersicurezza al politecnico di Milano Stefano Zanero hanno infatti analizzato a fondo l’applicazione del Ministero della Salute “VerificaC19”, lo strumento che gestisce i Green Pass, scoprendo che non sia in alcun modo previsto alcun meccanismo di revoca.
Paradossalmente, dunque, una persona positiva al virus potrebbe tranquillamente accedere a spazi e servizi riservati a coloro che si sono “immunizzati”, vanificando il senso stesso del limitare l’accesso ai locali pubblici alle sole persone dotate di certificazione. Questione tanto più paradossale considerando il fatto che il vaccinato positivo può comunque trasmettere il virus.
Sarebbe facile classificare questa importante mancanza come mera cialtroneria informatica, tuttavia la situazione è più complessa e sfaccettata, con i programmatori che si sono limitati ad attuare scelte consapevoli e puntuali, in linea con le linee guida europee che preservano la privacy dei cittadini.
Le meccaniche del Digital Green Certificate europeo sono state sviluppate infatti nell’ottica di evitare il più possibile che si verifichino abusi nella gestione dei dati e la creazione di un’eventuale “lista degli infetti” imporrebbe una rivisitazione profonda dei principi logici e morali che guidano l’iniziativa.
In senso stretto, il Green Pass non è altro che un documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, il risultato negativo di un tampone o la guarigione da Covid-19. In altre parole, il “Green Pass” non è affatto un “pass” e utilizzarlo come tale risulta improprio.
Diversi Governi europei, tra cui quello italiano, sembrano dunque essersi allontanati dal progetto iniziale per trasformare ufficiosamente l’attestato in un lasciapassare in tutto e per tutto affine a quello adottato da Israele, lasciapassare che guarda caso si chiama proprio Green Pass. In altre parole, il certificato COVID digitale dell’UE, non prevede la alcuna sospensione del vaccinato positivo in quanto non era nel progetto iniziale che fungesse da lasciapassare, cosa nella quale è stato poi trasformato dai governi.
A complicare ulteriormente il panorama è il fatto che l’idea alla base del Digital Green Certificate era quella di agevolare i viaggi internazionali, non quella di gestire una cernita quotidiana e locale della salute pubblica. Per quello avremmo semmai dovuto confidare sul contact tracing promesso dalla app Immuni, progetto rapidamente naufragato.
[di Walter Ferri]
https://www.lindipendente.online/2021/08/17/caos-green-pass-per-i-vaccinati-positivi-al-covid-rimane-comunque-attivo/
xxzz- Messaggi : 495
Data d'iscrizione : 02.09.10
Re: Le anomalie del green...
Talidomide, i danneggiati attendono ancora l'indennizzo dallo Stato italiano.
Immesso sul mercato nel 1956, fu ritirato solo nel 1962 dopo le denunce di una dottoressa nel 1960.
Avere indennizzo è sostanzialmente impossibile. Tra la documentazione richiesta, la prescrizione in originale del farmaco (sic).
Alla fine degli studi di tossicità, nel 1956 il thalidomide viene definito
•ottimo ansiolitico/calmante
•privo di sostanziali effetti collaterali
- ideale per la gestione della nausea
•pertanto, un farmaco suggerito alle donne
incinte nel corso dell’ultimo trimestre di
gravidanza.
Il dr. Ralf Voss nel 1959 denuncia i danni neurologici del farmaco (aveva un altro nome allora) in un congresso medico.
Viene denunciato per diffamazione.
Fra il 1956 e il 1961 si verificano circa 3000 danni da neurotossicità severa, che la casa produttrice mette a tacere.
Alcuni ospedali tedeschi cominciamo a non acquistare più il farmaco.
L'azienda contrattacca con una campagna pubblicitaria aggressiva rivolta specificamente alle donne in gravidanza e ribadisce l'assoluta sicurezza del farmaco.
Nel 1961 l'azienda firma scritture private con chi aveva avuto danni neurologici da talidomide: silenzio in cambio di soldi.
Nel 1961 Eudukind Lenz scopre il legame incontestabile che dimostra la tetragenicita' del talidomide.
Danni stimati da neurite periferica 40.000
Malformazioni accertate 12.000. Deceduti nell'infanzia 7000.
Probabilmente sottostimati.
Nel 1961 comincia il processo.
Fu un processo complesso:
• Non esistevano prove documentarie delle minacce o delle procedure ai limiti della legge che avevano permesso a Grünenthal di mantenere il Thalidomide sul mercato
• Grünenthal formalmente aveva soddisfatto
tutti i criteri relativi all’immissione sul
mercato di un nuovo farmaco.
Fu raggiunto un compromesso
• Grünenthal paga 100,000,000 DM di rimborso una tantum ma non alle famiglie bensì allo Stato Tedesco che aggiunge ulteriori 100,000,000 DM per la costituzione di una pensione di invalidità (1970)
(BG “Hilfwerk für behinderte Kinder”, 1972)
• In cambio, la Grünenthal viene liberata una volta per sempre da qualsiasi pendenza legale e giuridica nei confronto elle vittime.
Negli Usa andò meglio grazie a un' ostinata dottoressa, farmacologa e medico della Food and Drug Administration: Frances Kelsey.
Nonostante la grande popolarità del farmaco – dovuta anche a una massiccia campagna pubblicitaria – e nonostante le forti pressioni esercitate per la sua approvazione, Frances Kelsey non era convinta dai dati degli studi preclinici, che riteneva fossero descritti superficialmente e riguardassero un numero esiguo di soggetti, monitorati per un periodo di tempo troppo breve. Questa convinzione motivò la sua ostinazione nel richiedere ulteriori studi. La Storia, come ormai sappiamo, le ha dato ragione.
Ma intanto il prodotto era stato venduto in 46 paesi.
L'Italia lo ritirò, con colpevole ritardo, nel 1962.
Immesso sul mercato nel 1956, fu ritirato solo nel 1962 dopo le denunce di una dottoressa nel 1960.
Avere indennizzo è sostanzialmente impossibile. Tra la documentazione richiesta, la prescrizione in originale del farmaco (sic).
Alla fine degli studi di tossicità, nel 1956 il thalidomide viene definito
•ottimo ansiolitico/calmante
•privo di sostanziali effetti collaterali
- ideale per la gestione della nausea
•pertanto, un farmaco suggerito alle donne
incinte nel corso dell’ultimo trimestre di
gravidanza.
Il dr. Ralf Voss nel 1959 denuncia i danni neurologici del farmaco (aveva un altro nome allora) in un congresso medico.
Viene denunciato per diffamazione.
Fra il 1956 e il 1961 si verificano circa 3000 danni da neurotossicità severa, che la casa produttrice mette a tacere.
Alcuni ospedali tedeschi cominciamo a non acquistare più il farmaco.
L'azienda contrattacca con una campagna pubblicitaria aggressiva rivolta specificamente alle donne in gravidanza e ribadisce l'assoluta sicurezza del farmaco.
Nel 1961 l'azienda firma scritture private con chi aveva avuto danni neurologici da talidomide: silenzio in cambio di soldi.
Nel 1961 Eudukind Lenz scopre il legame incontestabile che dimostra la tetragenicita' del talidomide.
Danni stimati da neurite periferica 40.000
Malformazioni accertate 12.000. Deceduti nell'infanzia 7000.
Probabilmente sottostimati.
Nel 1961 comincia il processo.
Fu un processo complesso:
• Non esistevano prove documentarie delle minacce o delle procedure ai limiti della legge che avevano permesso a Grünenthal di mantenere il Thalidomide sul mercato
• Grünenthal formalmente aveva soddisfatto
tutti i criteri relativi all’immissione sul
mercato di un nuovo farmaco.
Fu raggiunto un compromesso
• Grünenthal paga 100,000,000 DM di rimborso una tantum ma non alle famiglie bensì allo Stato Tedesco che aggiunge ulteriori 100,000,000 DM per la costituzione di una pensione di invalidità (1970)
(BG “Hilfwerk für behinderte Kinder”, 1972)
• In cambio, la Grünenthal viene liberata una volta per sempre da qualsiasi pendenza legale e giuridica nei confronto elle vittime.
Negli Usa andò meglio grazie a un' ostinata dottoressa, farmacologa e medico della Food and Drug Administration: Frances Kelsey.
Nonostante la grande popolarità del farmaco – dovuta anche a una massiccia campagna pubblicitaria – e nonostante le forti pressioni esercitate per la sua approvazione, Frances Kelsey non era convinta dai dati degli studi preclinici, che riteneva fossero descritti superficialmente e riguardassero un numero esiguo di soggetti, monitorati per un periodo di tempo troppo breve. Questa convinzione motivò la sua ostinazione nel richiedere ulteriori studi. La Storia, come ormai sappiamo, le ha dato ragione.
Ma intanto il prodotto era stato venduto in 46 paesi.
L'Italia lo ritirò, con colpevole ritardo, nel 1962.
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Le anomalie del green...
Che ne pensate di quest'articolo?
Il green Pass "a rotelle"...
https://www.italiaoggi.it/news/il-green-pass-non-serve-a-scuola-2530757
Il green Pass "a rotelle"...
https://www.italiaoggi.it/news/il-green-pass-non-serve-a-scuola-2530757
xxzz- Messaggi : 495
Data d'iscrizione : 02.09.10
Re: Le anomalie del green...
Stai scherzando? Ti piacerebbe aver vissuto una vita da menomato deforme e non aver ancora ricevuto l'ombra di un indennizzo?
Questo è il modo in cui si ottengono gli indennizzi per danni da farmaci, compresi i vaccini.
In tempi più lontani e esattamente allo stesso modo oggi.
Questo è il modo in cui si ottengono gli indennizzi per danni da farmaci, compresi i vaccini.
In tempi più lontani e esattamente allo stesso modo oggi.
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Le anomalie del green...
La libera scelta non si presenta sotto forma di obblighi surrettizi.
Ma arriverà l'obbligo a breve. Con scudi penali per sanitari e case farmaceutiche. Obbligo blindato.
Ma arriverà l'obbligo a breve. Con scudi penali per sanitari e case farmaceutiche. Obbligo blindato.
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Le anomalie del green...
Perplessa ha scritto:
La farmacia, di fronte a tampone positivo, ha l'obbligo di notificare il risultato e il nominativo all'ASL che si attiva (con i suoi tempi, certo) per prenotare tampone molecolare di conferma e emette decreto di quarantena preventiva. Anche questa vita vissuta. Se poi il tampone è quello che compri al supermarket e ti fai da solo in casa tua, allora, vale tutto. Ma dubito sia affidabile.
Guarda che i tamponi li acquisti in farmacia (ma pure al supermercato) e te li fai a casa tua e il farmacista non sa un piffero del risultato.
Quando parlo di tracciamento non intendo certo fare il tampone ogni 48h a tutti. Intendo proprio un tracciamento serio dei contatti di un positivo e quarantena sorvegliata, altro che tamponi fai da te.
mcricri- Messaggi : 67
Data d'iscrizione : 13.02.16
Re: Le anomalie del green...
No, guarda, quis stavamo parlando di altro. Stavamo ragionando sul fatto se il Greenpass possa essere o meno invalidato (ossia bloccato a livello informatico), se il soggetto possessore riceve un provvedimento di quarantena per positività o per essere risultato contatto diretto. Dato che la risposta è no, perché se c'è scritto che è valido fino al 31 marzo, valido e attivo rimane, per questioni legate alla costruzione del programma, io ho detto che se uno è positivo (ufficialmente, ribadisco), se lo colgono in giro, lo denunciano, Grennpass invalidato o meno.sempreconfusa1 ha scritto:
Di che stiamo parlando? Delle anomalie di un GP. E di quanto sia uno strumento efficace contro il contagio.
Aargomentare sul nulla? Praticamente faccio la disamina completa di ciascuna delle baggianate che scrivi, e le smonto una per una. Se questo ti pare argomentare sul nulla!sempreconfusa1 ha scritto:
Davvero lodevole il tuo argomentare sul nulla. Stacchi pezzettini di discorso e rispondi cone scemenze: la mozzarellina, l'ufficiale, e così via.
No no, tu tagli corto perché non hai argomenti per rispondere e, le volte in cui provi a farlo, ti incarti.sempreconfusa1 ha scritto:
Quando vedo che l'utente fa finta di non capire il punto, il nocciolo del discorso (a proposito di disonestà intellettuale) e si dilunga in una sfilza di esempi di ridicolaggini solo allo scopo di allungare un brodo malfatto, io invece taglio proprio corto.
No no, tu cerchi di arrampicarti sugli specchi, eledundole le questioni. E lo stai facendo anche in questo postsempreconfusa1 ha scritto:
Continua pure tu a dire "al solito", "lo fai costantemente", etc etc. mentre io cerco di riportarti sempre al problema in questione.
Tu per dire baggianate, parlare a sproposito, sparare a zero senza grossi argomenti, e argomentando in modo parecchio disorganico, su chiunque esprima punti di vista che tu interpreti come contrastanti con il tuo interesse (i concorsi, le abilitazioni, il greenpass). Infine, pensare che, quando qualcuno che non ti sta simpatico scrive qualcosa di polemico, tu sia il bersaglio.sempreconfusa1 ha scritto:
Tanto sembri nata per la digressione, già te l'ho detto, mi pare.
Perché andare avanti, a renderti ridicola, infatti? I frequentatori del forum sanno leggere e hanno letto già tutto quello che serviva per farsi un'idea di chi è chi e di cosa è cosa. Lasciamo a loro dedurre ciò che vogliono.sempreconfusa1 ha scritto:
Beh, continua da sola.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Le anomalie del green...
sempreconfusa1 ha scritto:
Di che stiamo parlando? Delle anomalie di un GP. E di quanto sia uno strumento efficace contro il contagio.
No, guarda, qui stavamo parlando di altro. Stavamo ragionando sul fatto se il Greenpass possa essere o meno invalidato (ossia bloccato a livello informatico), se il soggetto possessore riceve un provvedimento di quarantena per positività o per essere risultato contatto diretto. Dato che la risposta è no, perché se c'è scritto che è valido fino al 31 marzo, valido e attivo rimane, per questioni legate alla costruzione del programma, io ho detto che se uno è positivo (ufficialmente, ribadisco), se lo colgono in giro, lo denunciano, Grennpass invalidato o meno.
Argomentare sul nulla? Praticamente faccio la disamina completa di ciascuna delle baggianate che scrivi, e le smonto una per una. Se questo ti pare argomentare sul nulla!sempreconfusa1 ha scritto:
Davvero lodevole il tuo argomentare sul nulla. Stacchi pezzettini di discorso e rispondi cone scemenze: la mozzarellina, l'ufficiale, e così via.
No no, tu tagli corto perché non hai argomenti per rispondere e, le volte in cui provi a farlo, ti incarti.sempreconfusa1 ha scritto:
Quando vedo che l'utente fa finta di non capire il punto, il nocciolo del discorso (a proposito di disonestà intellettuale) e si dilunga in una sfilza di esempi di ridicolaggini solo allo scopo di allungare un brodo malfatto, io invece taglio proprio corto.
No no, tu cerchi di arrampicarti sugli specchi, eledundole le questioni. E lo stai facendo anche in questo postsempreconfusa1 ha scritto:
Continua pure tu a dire "al solito", "lo fai costantemente", etc etc. mentre io cerco di riportarti sempre al problema in questione.
Tu per dire baggianate, parlare a sproposito, sparare a zero senza grossi argomenti -argomentando in modo parecchio disorganico-su chiunque esprima punti di vista che tu interpreti come contrastanti con il tuo interesse (i concorsi, le abilitazioni, il greenpass). Infine, per pensare che, quando qualcuno che non ti sta simpatico scrive qualcosa di polemico, tu sia il bersaglio.sempreconfusa1 ha scritto:
Tanto sembri nata per la digressione, già te l'ho detto, mi pare.
Perché andare avanti, a renderti ridicola, infatti? I frequentatori del forum sanno leggere e hanno letto già tutto quello che serviva per farsi un'idea di chi è chi e di cosa è cosa. Lasciamo a loro dedurre ciò che vogliono.sempreconfusa1 ha scritto:
Beh, continua da sola.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Le anomalie del green...
Al solito, è' una sua libera interpretazione. Ho detto che esistono e che, alcuni di essi, sono basati sulla tecnologia mRna, che le sosteneva essere "nuova", ma è in studio da metà degli anni '80. Siccome è difficle star dietro al filo dei suoi discorsi, visto che rovescia continuamente il senso di ciò che dice, a memoria non ricordo il frangente, però ho parlato sia dei vaccini terapeutici (tipo quello usato contro il melanoma) e poi, quando ha tirato fuori quelli a scopo d prevenzione (non mi ricordo se mi accusava di aver detto che esistevano o non esistevano, in quel caos argomentativo), le ho nominato quello contro il papilloma virus. Al solito, ha buttato tutto in caciara, per poi lanciare la frecciatina modello asilo, come è solita fare. Mai detto "che fanno furore", dato che non sono approssimativa quanto lei e mi baso sui dati.balanzoneXXI ha scritto:sempreconfusa1 ha scritto:balanzoneXXI ha scritto:
Se invece il cumenda di cui sopra dicesse : "tel ki i dane' , ma entro 20 anni mi dovete trasformare il cancro in una malattia cronica come il diabete", la ditta preferita di Wil Coyote declinerebbe, sia pure a malincuore, l' offerta.
Speriamo piuttosto che entro l' anno arrivi qualche terapia contro il covid , ma non ci conto molto.
Ah balanzone, meno male che lo noti. Bisognerebbe avvisare perplessa, perché pare che i vaccini contro il cancro stiano facendo furore, a sentir lei.
Si e' proprio espressa in tali termini o questa e' una tua libera interpretazione di ciò che ha scritto ?
Ps: andando a cercare in un thread chiuso, ho trovato questo, che è esattamente quel che ho scritto:
"Tu hai detto che la tecnologia su cui sono basati i vaccini a rna-messaggero era nuova e non era mai stata usata prima e io ti ho risposto dicendo che è falso, perché sono vent'anni che viene utilizzata (e è dagli anni '90 che è studiata..) con applicazioni varie, tra cui vari vaccini antitumorali. Che non sono obbligatori e non danno diritto a un green pass, ma ti salvano la vita (che poi è quello che fa il vaccino contro il Sars-Cov 2) a volte prevenendo e a volte fungendo da terapia e, per alcune categorie di persone (che magari hanno predisposizioni di diverso tipo) sono fortemente consigliati. Per cui, di sperimentale nella tecnologia non c'è proprio niente."
Fai tu le tue deduzioni.
Ultima modifica di Perplessa il Sab Ago 21, 2021 1:09 pm - modificato 2 volte.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Le anomalie del green...
Favorire documentazione visiva di quanto affermi.sempreconfusa1 ha scritto:
no, il termine furore l'ho usato io, ma per un motivo ben preciso: era una opinione insindacabile, la sua.
sono per lo più in fase di studio, è esattamente ciò che io affermavo, e che lei confutava.
Giusto, il rinforzo positivo è benefico per la psiche e, quando non ce lo danno, ce lo prendiamo da soli.sempreconfusa1 ha scritto:
Ma sono certa che, siccome adesso lo sostieni tu, per lei avrà un altro gusto...a me basta sapere che almeno su questo, qualcun altro, oltre a me, lo riconosca senza troppi patemi d'animo (o citare red ronnie).
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Le anomalie del green...
Perplessa ha scritto:sempreconfusa1 ha scritto:
Di che stiamo parlando? Delle anomalie di un GP. E di quanto sia uno strumento efficace contro il contagio.
No, guarda, qui stavamo parlando di altro. Stavamo ragionando sul fatto se il Greenpass possa essere o meno invalidato (ossia bloccato a livello informatico), se il soggetto possessore riceve un provvedimento di quarantena per positività o per essere risultato contatto diretto. Dato che la risposta è no, perché se c'è scritto che è valido fino al 31 marzo, valido e attivo rimane, per questioni legate alla costruzione del programma, io ho detto che se uno è positivo (ufficialmente, ribadisco), se lo colgono in giro, lo denunciano, Grennpass invalidato o meno.Argomentare sul nulla? Praticamente faccio la disamina completa di ciascuna delle baggianate che scrivi, e le smonto una per una. Se questo ti pare argomentare sul nulla!sempreconfusa1 ha scritto:
Davvero lodevole il tuo argomentare sul nulla. Stacchi pezzettini di discorso e rispondi cone scemenze: la mozzarellina, l'ufficiale, e così via.No no, tu tagli corto perché non hai argomenti per rispondere e, le volte in cui provi a farlo, ti incarti.sempreconfusa1 ha scritto:
Quando vedo che l'utente fa finta di non capire il punto, il nocciolo del discorso (a proposito di disonestà intellettuale) e si dilunga in una sfilza di esempi di ridicolaggini solo allo scopo di allungare un brodo malfatto, io invece taglio proprio corto.No no, tu cerchi di arrampicarti sugli specchi, eledundole le questioni. E lo stai facendo anche in questo postsempreconfusa1 ha scritto:
Continua pure tu a dire "al solito", "lo fai costantemente", etc etc. mentre io cerco di riportarti sempre al problema in questione.Tu per dire baggianate, parlare a sproposito, sparare a zero senza grossi argomenti -argomentando in modo parecchio disorganico-su chiunque esprima punti di vista che tu interpreti come contrastanti con il tuo interesse (i concorsi, le abilitazioni, il greenpass). Infine, per pensare che, quando qualcuno che non ti sta simpatico scrive qualcosa di polemico, tu sia il bersaglio.sempreconfusa1 ha scritto:
Tanto sembri nata per la digressione, già te l'ho detto, mi pare.Perché andare avanti, a renderti ridicola, infatti? I frequentatori del forum sanno leggere e hanno letto già tutto quello che serviva per farsi un'idea di chi è chi e di cosa è cosa. Lasciamo a loro dedurre ciò che vogliono.sempreconfusa1 ha scritto:
Beh, continua da sola.
Caspita, devo dire che, cambiando post e argomenti, si ritrova sempre l'arroganza e l'acidità degli stessi utenti! Altro che concorsi e abilitazioni, sarebbe necessario qualche bel test attitudinale e caratteriale per svolgere questa professione, che non richiede certo supponenza e veleno, ma rispetto educazione e un minimo di empatia.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Le anomalie del green...
lucetta10 ha scritto:Gouomi ha scritto:La libera scelta non si presenta sotto forma di obblighi surrettizi.
Ma arriverà l'obbligo a breve. Con scudi penali per sanitari e case farmaceutiche. Obbligo blindato.
Surettizio è una categoria personale senza fondamento normativo
estens. Di ciò che viene compiuto od ottenuto di nascosto, tenendone intenzionalmente all'oscuro chi dovrebbe o vorrebbe esserne a conoscenza.
Ottenere un risultato tramite vie traverse senza esplicitare le vere ragioni.
Talidomide
Solo uno tra i tanti esempi, forse una delle porcate più grandi.
Ottenere risarcimento per danno da vaccinazione o farmaco non è affatto semplice. Occorre una perseveranza incredibile, c'è chi ha avuto risarcimento per danno correlato a vaccino dopo 22 anni di ininterrotte controversie giudiziarie.
Attualmente per la legge 210 che riconosce i danni da vaccino, trasfusioni, emoderivati (mica vi ricorderete quall'enorme scandalo anni 90 immagino, quello per cui per soldi alcuni nostri bravi governanti come De Lorenzo e Poggiolini vendettero la salute degli italiani, oltre 600 morti per epatite e hiv, a case famaceutiche prive di scrupoli), sono riconosciuti rimborsi a qualche centinaio di persone "fortunate".
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Le anomalie del green...
Ma l'obbligo arriva tra poco, non altrettanto arriveranno i rimborsi, poichè non arrivano praticamente mai.
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
Re: Le anomalie del green...
"Do you want applause?" (cit.)Caramellina ha scritto:
Caspita, devo dire che, cambiando post e argomenti, si ritrova sempre l'arroganza e l'acidità degli stessi utenti! Altro che concorsi e abilitazioni, sarebbe necessario qualche bel test attitudinale e caratteriale per svolgere questa professione, che non richiede certo supponenza e veleno, ma rispetto educazione e un minimo di empatia.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Le anomalie del green...
lucetta10 ha scritto:È tutto un magna magna
Marginalmente, con l'abuso che si fa della richiesta di risarcimento in Italia, che i rimborsi siano pochi ha scarso valore... Non è un caso che gli avvocati, categoria notoriamente libertaria, chiedono l'obbligo e contemporaneamente rotano i dentoni con gli occhi a forma di dollaro.
Unica consolazione che ne potremmo forse trarre è che con gli avvocati impegnati nella causa per il riconoscimento del nesso vaccino-ginocchio della lavandaia, potremmo avere meno ricorsi per le bocciature
Faccio notare che i commenti tuoi e di qualcun altro sulle persone che da anni patiscono sofferenze incredibili che coinvolgono intere famiglie, e che non riescono ad avere dal loro Stato un rimborso economico, sono francamente disgustosi.
Le famiglie sono sole e devono fronteggiare esborsi ecomomici enormi per l'assistenza e cura, inoltre hanno l'incubo di ciò che sarà dei loro figli se hli sopravviveranno.
Andate avanti col cinismo che vi contraddistingue, concordo pienamente con chi ha osservato che ad alcuni sembrano mancare i presupposti fondanti di un educatore o docente.
Gouomi- Messaggi : 421
Data d'iscrizione : 08.08.21
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