Le anomalie del green...

Promemoria primo messaggio :

Scusate, ho trovato questa notizia che se fosse confermata sarebbe veramente inquietante!

"Caos Green Pass: per i vaccinati positivi al Covid rimane comunque attivo"

Il cosiddetto Green Pass, più propriamente noto come certificato COVID digitale dell’UE, sta passando un brutto periodo: alle perplessità di natura etico-giuridica relative alla sua implementazione capillare si sta aggiungendo anche quella di natura prettamente tecnica, soprattutto ora che alcuni ricercatori hanno svelato come il sistema non sia in grado di rimuovere la certificazione a coloro che, nonostante la vaccinazione, risultano positivi al coronavirus.

Il docente Matteo Flora, l’avvocato Carlo Piana e il professore di cybersicurezza al politecnico di Milano Stefano Zanero hanno infatti analizzato a fondo l’applicazione del Ministero della Salute “VerificaC19”, lo strumento che gestisce i Green Pass, scoprendo che non sia in alcun modo previsto alcun meccanismo di revoca.

Paradossalmente, dunque, una persona positiva al virus potrebbe tranquillamente accedere a spazi e servizi riservati a coloro che si sono “immunizzati”, vanificando il senso stesso del limitare l’accesso ai locali pubblici alle sole persone dotate di certificazione. Questione tanto più paradossale considerando il fatto che il vaccinato positivo può comunque trasmettere il virus.
Sarebbe facile classificare questa importante mancanza come mera cialtroneria informatica, tuttavia la situazione è più complessa e sfaccettata, con i programmatori che si sono limitati ad attuare scelte consapevoli e puntuali, in linea con le linee guida europee che preservano la privacy dei cittadini.

Le meccaniche del Digital Green Certificate europeo sono state sviluppate infatti nell’ottica di evitare il più possibile che si verifichino abusi nella gestione dei dati e la creazione di un’eventuale “lista degli infetti” imporrebbe una rivisitazione profonda dei principi logici e morali che guidano l’iniziativa.
In senso stretto, il Green Pass non è altro che un documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, il risultato negativo di un tampone o la guarigione da Covid-19. In altre parole, il “Green Pass” non è affatto un “pass” e utilizzarlo come tale risulta improprio.

Diversi Governi europei, tra cui quello italiano, sembrano dunque essersi allontanati dal progetto iniziale per trasformare ufficiosamente l’attestato in un lasciapassare in tutto e per tutto affine a quello adottato da Israele, lasciapassare che guarda caso si chiama proprio Green Pass. In altre parole, il certificato COVID digitale dell’UE, non prevede la alcuna sospensione del vaccinato positivo in quanto non era nel progetto iniziale che fungesse da lasciapassare, cosa nella quale è stato poi trasformato dai governi.

A complicare ulteriormente il panorama è il fatto che l’idea alla base del Digital Green Certificate era quella di agevolare i viaggi internazionali, non quella di gestire una cernita quotidiana e locale della salute pubblica. Per quello avremmo semmai dovuto confidare sul contact tracing promesso dalla app Immuni, progetto rapidamente naufragato.

[di Walter Ferri]

https://www.lindipendente.online/2021/08/17/caos-green-pass-per-i-vaccinati-positivi-al-covid-rimane-comunque-attivo/

Perplessa ha scritto:La questione dell'impossibilità di invalidare un greenpass è già stata evidenziata. Ma, anche se ho un greenpass attivo, se sono positivo, c'è un provvedimento di quarantena attivo a mio nome, per cui se vado a scuola, mi beccano, non preoccupatevi.

Non è detto. Un piccolo aneddoto (vero) esplicativo:

A, B e C, tutti e tre vaccinati e muniti di GP, vogliono andare insieme a fare una gita di un paio di giorni. C è tornato qualche giorno prima da Londra, perciò A e B gli dicono "dai, fatti un tampone, per sicurezza, almeno stiamo tranquilli". C acquista un tampone fai da te in farmacia e risulta positivo. A e B lo ringraziano e vanno in gita senza di lui.

Ora, io so che C ha informato il medico e quindi se ne sta chiuso in casa, ma uno con meno scrupoli potrebbe anche fregarsene e andare in giro dove gli pare con il suo GP sempre valido.

xxzz ha scritto:Ma non bisogna per forza essere malati, ci sono sempre i positivi asintomatici.

I positivi asintomatici sono prima positivi e poi asintomatici; essendo positivi sono malati.

OK che siamo degli stacanovisti inguaribili ma credo che nessuno sia così coglione da essere individuato positivo, poter stare a casa a guardare la TV o cazzeggiare su internet e decidere scientemente di andare a lavorare per dispetto e far ammalare la gente non vaccinata.

Oddio ... qualcuno così stupido potrebbe esserci ... cercandolo tra coloro che dicono che il Covid non esiste.

Negazionista, stacanovista e temerario (per le sanzioni); spero che gente così sia un'anomalia statistica (oltre che biologica)

Gouomi ha scritto:Scusate, ma non fate altro che ripetere e avallare ciò che strombazza il governo, ossia che un non vaccinato, sia esso sintomatico o non, è automaticamente un serbatoio ambulante di virus .
Probabilmente anche tanti vaccinati sono serbatoi ambulanti di virus, la differenza è che non verranno mai testati a meno che abbiano qualche sintomo oppure vengano a contatto con un positivo.
Dovreste aver paura a mettere piede a scuola non tanto a causa   dei non vaccinati, che saranno testati a raffica come animali d'allevamento e saranno sanissimi, ma a causa dei vostri stessi colleghi vaccinati che girano impunemente protetti da lasciapassare, e che non subiscono controllo alcuno.

Un positivo asintomatico sì; quando si dice "asintomatico" si intende positivo asintomatico come quando dici "vado in auto" intendi dire che vai in automobile.

mcricri ha scritto:

Perplessa ha scritto:La questione dell'impossibilità di invalidare un greenpass è già stata evidenziata. Ma, anche se ho un greenpass attivo, se sono positivo, c'è un provvedimento di quarantena attivo a mio nome, per cui se vado a scuola, mi beccano, non preoccupatevi.

Non è detto. Un piccolo aneddoto (vero) esplicativo:

A, B e C, tutti e tre vaccinati e muniti di GP, vogliono andare insieme a fare una gita di un paio di giorni. C è tornato qualche giorno prima da Londra, perciò A e B gli dicono "dai, fatti un tampone, per sicurezza, almeno stiamo tranquilli". C acquista un tampone fai da te in farmacia e risulta positivo. A e B lo ringraziano e vanno in gita senza di lui.

Ora, io so che C ha informato il medico e quindi se ne sta chiuso in casa, ma uno con meno scrupoli potrebbe anche fregarsene e andare in giro dove gli pare con il suo GP sempre valido.

Sai che differenza c'è tra male, meglio, bene e perfetto ? Il GP non è perfetto, su questo siamo tutti d'accordo; la discussione è sul fatto che possa essere male, meglio o bene.

Per me è meglio (di niente ... che sarebbe male), la vaccinazione obbligatoria sarebbe bene, la perfezione sarebbe la vaccinazione coatta.

stringiamciacoorte ha scritto:... Per me è meglio (di niente ... che sarebbe male), la vaccinazione obbligatoria sarebbe bene, la perfezione sarebbe la vaccinazione coatta.

Ma non sto dicendo che il GP non sia un bene. Solo che non mi sembra utile ai fini del contenimento dei contagi. Vaccinarsi è sicuramente un bene, per tanti motivi (dovrebbe essere un obbligo, ma questo implica anche un sistema di risarcimento a garanzia dei possibili effetti collaterali, che nessuno ha la volontà e il coraggio di attuare), ma la sola sicurezza è il tracciamento, e su questo non si investe quanto si dovrebbe.

paranoid ha scritto:A leggere questo forum ormai la fatica più grande la di fa a filtrare i commenti dei no vax, espliciti, nascosti, mascherati... ci vuole più pazienza che coi miei figli....

Semmai questa sezione, il forum è pieno di altre informazioni.

Ma in ogni caso (anche se a volte anche io ho il sospetto che qualche multinick di quelli antichi ci marci, creando le occasioni per generare discussioni animate), cosa bisognerebbe inventare? Il forum dove non si discute e non esistono opinioni contrastanti?
Lo so, certi figli "riescono" a essere tali e quali ai genitori, perché sono questi ultimi a volerli crescere come dei loro copia incolla...spero che i tuoi mantengano una testa propria.

Perplessa ha scritto:La questione dell'impossibilità di invalidare un greenpass è già stata evidenziata. Ma, anche se ho un greenpass attivo, se sono positivo, c'è un provvedimento di quarantena attivo a mio nome, per cui se vado a scuola, mi beccano, non preoccupatevi.

La domanda è: quando il vaccinato che usa il green pass sa di essere positivo, e di conseguenza doversi trovare nella condizione di stare in isolamento?
Se non viene testato, deve attendere i sintomi?

Magari ha fatto prima il giro di tutti i locali, luoghi di lavoro e case private, e alla fine lo sa.

Se poi lavora nel privato, neanche gli conviene saperlo, stando alle ultime sulle quarantene.

Non fa una piega.

sempreconfusa1 ha scritto:

Perplessa ha scritto:La questione dell'impossibilità di invalidare un greenpass è già stata evidenziata. Ma, anche se ho un greenpass attivo, se sono positivo, c'è un provvedimento di quarantena attivo a mio nome, per cui se vado a scuola, mi beccano, non preoccupatevi.

La domanda è: quando il vaccinato che usa il green pass sa di essere positivo, e di conseguenza doversi trovare nella condizione di stare in isolamento?
Se non viene testato, deve attendere i sintomi?

Magari ha fatto prima il giro di tutti i locali, luoghi di lavoro e case private, e alla fine lo sa.

Se poi lavora nel privato, neanche gli conviene saperlo, stando alle ultime sulle quarantene.

Ah beh... Quello si risolve solo con lockdown totale e eterno, non certo con tamponi antigenici rapidi ogni 48 ore.

Se poi la questione è sollevata per pura consolazione e per poter sostenere che vaccinarsi o meno non conta nulla ai fini del contagio, guarderei ai dati attuali: le regioni con più vaccinati hanno meno contagi, quelle con meno vaccinati ne hanno di più. Ma forse sono una mente stroppo semplice.

Non pretendo certo di smontare con i numeri le mirabolanti fantasmagorie che "non fanno una piega", per carità.

Mi spiegherai magari perché invochi contemporaneamente benevolenza verso la scelta di non vaccinarsi ma insisti con la bislacca teoria secondo cui serve un controllo punitivo dei vaccinati, che già, sempre secondo le tue teorie, si sarebbero sottoposti alla rischiosa mistura e quindi dovrebbero aver dato...

Dire che vaccinarsi o meno pari son è chiaramente risibile e se non hai intenzione di farlo ti conviene sperare nella massima copertura possibile della carne da cannone, chi sopravvive alla puntura ti fa un grosso piacere

Chi ha il GP per aver fatto il vaccino farà tampone/quarantena alle stesse condizioni di chi ha green pass per aver effettuato tampone ogni 48h e cioè se diventa positivo ( e lo scopre perché sviluppa i sintomi) oppure se entra in contatto con un positivo in esito a quarantena. O qualcuno pensa che si possa testare tutta la popolazione ogni 48h?
Quindi c’è qualcuno che non vuol fare il vaccino e nemmeno il tampone ogni 48 ore ma se lo obbligano a farlo allora è più contento se devono farlo pure i vaccinati... io boh...

Ragionamento un pochino semplice. Ad es. Sardegna e Sicilia durante l'estate come minimo quadruplicano la popolazione. Come fai ad applicare la regola del numero di vaccinati?

Gouomi ha scritto:Ragionamento un pochino semplice. Ad es. Sardegna e Sicilia durante l'estate come minimo quadruplicano la popolazione. Come fai ad applicare la regola del numero di vaccinati?

Ah ecco... e in Campania al mare non ci va nessuno? Che sfigati!
E tra i villeggianti in Sicilia e Sardegna ci sono piu anziani con alte percentuali di copertura vaccinale o giovani per lo più non vaccinati? Le spiagge sono notoriamente piene di 80enni e vuote di 16enni.
Sarò anche semplice ma certo che se si procede solo col ragionamento astratto che "non fa pieghe" mentre i dati sono sempre invalidati da una variabile stagionale o umorale, si vince sempre e si vince facile

lucetta10 ha scritto:

Gouomi ha scritto:Ragionamento un pochino semplice. Ad es. Sardegna e Sicilia durante l'estate come minimo quadruplicano la popolazione. Come fai ad applicare la regola del numero di vaccinati?

Ah ecco... e in Campania al mare non ci va nessuno? Che sfigati!
E tra i villeggianti in Sicilia e Sardegna ci sono piu anziani con alte percentuali di copertura vaccinale o giovani per lo più non vaccinati? Le spiagge sono notoriamente piene di 80enni e vuote di 16enni.
Sarò anche semplice ma certo che se si procede solo col ragionamento astratto che "non fa pieghe" mentre i dati sono sempre invalidati da una variabile stagionale o umorale, si vince sempre e si vince facile

Anche qua sarcasmo fuori posti.
Si, le spiagge sono piene di 80enni e scarse di 16 enni.
Mai sentito che l Italia è uno dei paesi più " anziani" dell occidente?

Devo fare l'elenco delle regioni bagnate dal mare e di quelle con paesaggio montano? Vuoi anche l'elenco delle città d'arte e dei laghi maggiori?
Poi gia che ci siamo inseriamo le statistiche dei villeggianti per fasce d'età.

Cioè, tu scrìvi cose di una banalità disarmante e poi chiedi agli altri di dimostrarsi all'altezza di un funzionario ISTAT?

Gouomi ha scritto:Devo fare l'elenco delle regioni bagnate dal mare e di quelle con paesaggio montano? Vuoi anche l'elenco delle città d'arte e dei laghi maggiori?
Poi gia che ci siamo inseriamo le statistiche dei villeggianti per fasce d'età.

Cioè, tu scrìvi cose di una banalità  disarmante e poi chiedi agli altri di dimostrarsi all'altezza di un funzionario ISTAT?

No hai ragione. Rimaniamo ai contagi: regioni con minor numero di vaccinati hanno maggior numero di contagi.
Concordo che tutto il resto è noia e supercazzole.

Se invece vogliamo buttarla in caciara rilevando che non si può contare l'incidenza sui contagi dei villeggianti, la composizione anagrafica e bisognerebbe attendere i dati di confalbergatori ma ci rimane solo un astratto discorso inconcludente che sillogismo dopo sillogismo che "non fa una piega" approda alla necessità di tamponare l'intera popolazione, a questo punto compresi lattanti e neonati, direi che si passa dalla banalità almeno ancorata ai numeri alla scorrettezza argomentativa che si regge sulla fuffa

Dovrebbero arruolarti nel cts.
Quelli che avevano avanzato la proposta che gli avventori dei ristoranti dovessero indossare la mascherina tra un boccone e l'altro di controfiletto e un sorso e l'altro di buon rosso.

Gouomi ha scritto:Dovrebbero arruolarti nel cts.
Quelli che avevano avanzato la proposta che gli avventori dei ristoranti dovessero indossare la mascherina tra un boccone e l'altro di controfiletto e un sorso e l'altro di buon rosso.

Beh, forse sarebbe meglio candidare per il prestigioso scranno chi propone di tamponare in modo diuturno tutti e 60 milioni di italiani ogni 48 ore sulla base di aristotelici sillogismi che non "fanno una piega" , non credi?
I sostenitori del controfiletto con mascherina faranno la ola

https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_agosto_18/covid-israele-ricoverati-vaccinati-vaccino-pfizer-delta-68d56662-0038-11ec-8344-5725a069e6ae.shtml

mcricri ha scritto:

Perplessa ha scritto:La questione dell'impossibilità di invalidare un greenpass è già stata evidenziata. Ma, anche se ho un greenpass attivo, se sono positivo, c'è un provvedimento di quarantena attivo a mio nome, per cui se vado a scuola, mi beccano, non preoccupatevi.

Non è detto. Un piccolo aneddoto (vero) esplicativo:

A, B e C, tutti e tre vaccinati e muniti di GP, vogliono andare insieme a fare una gita di un paio di giorni. C è tornato qualche giorno prima da Londra, perciò A e B gli dicono "dai, fatti un tampone, per sicurezza, almeno stiamo tranquilli". C acquista un tampone fai da te in farmacia e risulta positivo. A e B lo ringraziano e vanno in gita senza di lui.

Ora, io so che C ha informato il medico e quindi se ne sta chiuso in casa, ma uno con meno scrupoli potrebbe anche fregarsene e andare in giro dove gli pare con il suo GP sempre valido.

La farmacia, di fronte a tampone positivo, ha l'obbligo di notificare il risultato e il nominativo all'ASL che si attiva (con i suoi tempi, certo) per prenotare tampone molecolare di conferma e emette decreto di quarantena preventiva. Anche questa vita vissuta. Se poi il tampone è quello che compri al supermarket e ti fai da solo in casa tua, allora, vale tutto. Ma dubito sia affidabile.

paranoid ha scritto:
Quindi c’è qualcuno che non vuol fare il vaccino e nemmeno il tampone ogni 48 ore ma se lo obbligano a farlo allora è più contento se devono farlo pure i vaccinati... io boh...

... allora pretende che lo facciano anche i vaccinati, ma contemporaneamente si lamenta di un presunto livore verso i non vaccinati.

Chissà però se si sentirebbe più sicuro senza vaccinati né tamponi, che è l'altra opzione sottesa al ragionamento. Ma non lo sapremo mai visto che siamo in una situazione che dà agio alle anime belle di elucubrare

sempreconfusa1 ha scritto:

Perplessa ha scritto:La questione dell'impossibilità di invalidare un greenpass è già stata evidenziata. Ma, anche se ho un greenpass attivo, se sono positivo, c'è un provvedimento di quarantena attivo a mio nome, per cui se vado a scuola, mi beccano, non preoccupatevi.

La domanda è: quando il vaccinato che usa il green pass sa di essere positivo, e di conseguenza doversi trovare nella condizione di stare in isolamento?
Se non viene testato, deve attendere i sintomi?

Magari ha fatto prima il giro di tutti i locali, luoghi di lavoro e case private, e alla fine lo sa.

Se poi lavora nel privato, neanche gli conviene saperlo, stando alle ultime sulle quarantene.

Al solito, distorci il senso di quello che si scrive. Stiamo parlando del fatto che anche se si è ufficialmente positivi non è possibile, per ragioni legate al modo in cui è stato costruito il programma, invalidare o bloccare un greenpass già emesso, Ciò nonostante, per il positivo ufficiale, c'è un provvedimento di quarantena, con segnalazione del nominativo, per cui, se lo fermano, lo denunciano.

Per coloro a cui interessasse la questione, giro il link di Matteo Flora che tratta del tema.  Matteo è la persona che ha fatto emergere la questione deila foto del Greenpass attivo, venduta da un fotografo in rete e pubblicata dal social media manager di Regione Toscana sulla loro pagina Twitter. Come spiega lui stesso, il titolo del video ricalca volutamente lo stile complottista, ma lui è uno serio, esperto di sicurezza in rete.
https://www.youtube.com/watch?v=TQeVGLhqpO4

lucetta10 ha scritto:

Ah beh... Quello si risolve solo con lockdown totale e eterno, non certo con tamponi antigenici rapidi ogni 48 ore.

Se poi la questione è sollevata per pura consolazione e per poter sostenere che vaccinarsi o meno non conta nulla ai fini del contagio, guarderei ai dati attuali: le regioni con più vaccinati hanno meno contagi, quelle con meno vaccinati ne hanno di più. Ma forse sono una mente stroppo semplice.

Non pretendo certo di smontare con i numeri le mirabolanti fantasmagorie che "non fanno una piega", per carità.

Mi spiegherai magari perché invochi contemporaneamente benevolenza verso la scelta di non vaccinarsi ma insisti con la bislacca teoria secondo cui serve un controllo punitivo dei vaccinati, che già, sempre secondo le tue teorie, si sarebbero sottoposti alla rischiosa mistura e quindi dovrebbero aver dato...

Dire che vaccinarsi o meno pari son è chiaramente risibile e se non hai intenzione di farlo ti conviene sperare nella massima copertura possibile della carne da cannone, chi sopravvive alla puntura ti fa un grosso piacere

Ti spiegherò che il tema è che il contagio lo portano in giro in non vaccinati. E dunque non si tratta di mie teorie, quanto piuttosto di confutare che tali teorie siano bislacche.
Come siete perspicaci poi nel cogliere sempre la contraddizione in quello che si dice nel forum, e mai nelle scelte governative, beh è proprio un bel mistero per me.

I dati sui quali ti culli, a me non paiono così determinanti: nella mia regione si dice i contagi siano aumentati (ovviamente a sempre e soltanto a causa dei non vaccinati, e figurarsi), però quando negli aeroporti hanno smesso in modo incauto di tracciare gli arrivi, dopo svariate settimane sono cominciati a salire i contagi...e chissà perché!
Per i viaggi già c'era il GP valido, ma è il tracciamento che manca. E come ho già ripetuto mille volte, le conseguenze di certe scelte si vedono nei mesi successivi.

Perplessa ha scritto:
Al solito, distorci il senso di quello che si scrive. Stiamo parlando del fatto che anche se si è ufficialmente positivi non è possibile, per ragioni legate al modo in cui è stato costruito il programma, invalidare o bloccare un greenpass già emesso, Ciò nonostante, per il positivo ufficiale, c'è un provvedimento di quarantena, con segnalazione del nominativo, per cui, se lo fermano, lo denunciano.

"Al solito distorci" lo dirai a te stessa. Ti ho già detto di non rivolgerti a me come se parlassi a una scemetta, che si può ridicolizzare citando "red ronnie e compagnia cantante", o magari facendo leva sull'uso improprio della forma (a volte scrivo di getto, come ora, vadi di fretta e non cancello errori).

Ribadito questo, lo so bene di cosa si stava parlando; ma siccome tu hai detto che il possessore di green pass vaccinato SE SA DI ESSERE POSITIVO, corre subito ai ripari o viene denunciato, IO TI HO CHIESTO questo QUANDO AVVERREBBE di fatto (il maiuscolo non è per alzare i toni, ma per evidenziare il passaggio al quale mi riferivo.

Dunque non vedo dove io avrei distorto il discorso.
Se un vaccinato non si vuole tamponare, a meno che non lavori a scuola, dove il caso degli alunni positivi lo possa mettere in condizione di doverlo fare, non so proprio chi possa, e come, obbligarlo
a dire di risultare positivo.

Questa del "positivo ufficiale" l'hai tirata fuori adesso, e francamente neppuro l'ho intesa granché. Ufficiale in base a che?

Per il resto, mi pare che lacune nella comprensione dei testi che posti io non ne abbia alcuna.

lucetta10 ha scritto:

paranoid ha scritto:
Quindi c’è qualcuno che non vuol fare il vaccino e nemmeno il tampone ogni 48 ore ma se lo obbligano a farlo allora è più contento se devono farlo pure i vaccinati... io boh...

... allora pretende che lo facciano anche i vaccinati, ma contemporaneamente si lamenta di un presunto livore verso i non vaccinati.

Chissà però se si sentirebbe più sicuro senza vaccinati né tamponi, che è l'altra opzione sottesa al ragionamento. Ma non lo sapremo mai visto che siamo in una situazione che dà agio alle anime belle di elucubrare

Quindi c'è anche qualcuno che se i test salivari venissero approvati, non sarebbe neppure d'accordo, perché per accedere a scuola ed essere sicuro, vuole solo i vaccinati, e bando a tutte le elucubrazioni (che poi a volte non sono altro che discorsi sensati, ma niente da fare! Punire punire punire chi non vuole vaccinarsi, e zitti).
A proposito di anime belle.