Libri di testo

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti,
anni fa avevo saputo di una scuola, probabilmente nella regione Lazio, che era riuscita a scrivere, tramite i propri studenti e docenti, dei materiali di studio da fornire agli studenti. Ovviamente il tutto al posto dei tradizionali libri di testo, e per giunta senza costi per i genitori.

Siccome non trovo più i riferimenti, non è che qualcuno di voi se ne ricorda, oppure conosce esempi simili?

Grazie in anticipo.

mac67 ha scritto:Paniscus, Titti, davvero non avete altro da fare, oggi? E' inutile. L'ignoranza ostentata è evidente da tempo, non saranno i vostri sforzi a ridurla.

Ma tu insegni? Questo è il tuo modo di argomentare? " scemo pagliaccio, non capisce niente lasciatelo stare"
Ha ragione ire, forse gli stipendi sono ancora troppo alti

Gattopardo1945 ha scritto:Riepilogo per amor di scienza il minestrone aeronautico.
Se un traiettoria è curva, la velocità varia di direzione. Quindi esiste una accelerazione. Se vuoi fare una curva l acceleraziine è centripeta.
Ma i corpi sono inerti, pigri e cobtrastivi..rispondono con una accelerazione e forza centrifuga.

Che assurdità, quanti errori in una frase; ringrazia che ti lasciano insegnare.

Gattopardo1945 ha scritto:

mac67 ha scritto:Paniscus, Titti, davvero non avete altro da fare, oggi? E' inutile. L'ignoranza ostentata è evidente da tempo, non saranno i vostri sforzi a ridurla.

Ma tu insegni? Questo è il tuo modo di argomentare? " scemo pagliaccio, non capisce niente lasciatelo stare"
Ha ragione ire, forse gli stipendi sono ancora troppo alti

Ho spiegato diverse pagine fa, sta a te capire, ma non mi faccio illusioni. Aspetto ancora che tu capisca che l'aerosol non cade a terra con traiettoria parabolica, tanto per restare in tema.

mac67 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

mac67 ha scritto:Paniscus, Titti, davvero non avete altro da fare, oggi? E' inutile. L'ignoranza ostentata è evidente da tempo, non saranno i vostri sforzi a ridurla.

Ma tu insegni? Questo è il tuo modo di argomentare? " scemo pagliaccio, non capisce niente lasciatelo stare"
Ha ragione ire, forse gli stipendi sono ancora troppo alti

Ho spiegato diverse pagine fa, sta a te capire, ma non mi faccio illusioni. Aspetto ancora che tu capisca che l'aerosol non cade a terra con traiettoria parabolica, tanto per restare in tema.

Quello si sa che si muove grazia alla propulsione nucleare e si muove dunque e di la tra le corsie dei supermercati.
Io invece aspetto ancora che tu chiarisca come faccia la nostra bocca o il tratto respiratorio a generare particelle talmente piccole d rimanere in sospensione.

Gattopardo1945 ha scritto:Ma infatti quando la lavatrice ha finito la centrifuga i vestiti li trovi tutti concentrati al centro, una specie di nucleo iperdenso,  proprio percge la forza centrifuga non esiste

Veramente, quando vado a svuotare la lavatrice perché la centrifuga è finita, i panni non li trovo né concentrati al centro, né equamente spalmati su tutta la circonferenza interna del cestello: li trovo ammucchiati sulla parte più bassa del cestello stesso, come è normale che cadano per il loro peso, strafregandosene della simmetria circolare...

So che ne sai poco nulla, ma ad esempio per creare gocce piccolissime di gasolio da iniettare nei cilindri e migliorare rendimento e combustione del motore, nel rail dei sistemi jtd-mjet la pressione arriva a oltre 2000 bar. A pressione più basse il getto che esce dagli iniettori è costituito da goccioline più grosse che bruciano peggio..
Sinceramente come faccia il nostro tratto respiratorio e l nostro respiro a pressione atmosferica a generare gocce coai piccole da creare una sospensione non lo saprei proprio.. ma forse negli studi Mediaset qualche studio scientifico l hanno fatto

Gattopardo1945 ha scritto:Io invece aspetto ancora che tu chiarisca come faccia la nostra bocca o il tratto respiratorio a generare particelle talmente piccole d rimanere in sospensione.

Di nuovo? Il fiato che si condensa e fa le nuvolette quando fa freddo non ti basta?

paniscus_2.1 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Ma infatti quando la lavatrice ha finito la centrifuga i vestiti li trovi tutti concentrati al centro, una specie di nucleo iperdenso,  proprio percge la forza centrifuga non esiste

Veramente, quando vado a svuotare la lavatrice perché la centrifuga è finita, i panni non li trovo né concentrati al centro, né equamente spalmati su tutta la circonferenza interna del cestello: li trovo ammucchiati sulla parte più bassa del cestello stesso, come è normale che cadano per il loro peso, strafregandosene della simmetria circolare...

Percge quando si ferma la forza centrifuga non c è piu.. sarai comunque convinta che durante la centrifuga i panni sono schiacciato sull esterno del cestello, bucherellato, per " strizzarli"

mac67 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Io invece aspetto ancora che tu chiarisca come faccia la nostra bocca o il tratto respiratorio a generare particelle talmente piccole d rimanere in sospensione.

Di nuovo? Il fiato che si condensa e fa le nuvolette quando fa freddo non ti basta?

Quello è vapore acqueo, non miracolose goccioline emesse parlando o starnutendo che vagano a propulsione autonoma tra le corsie sei supermercati per metri e metri come l ape maia, come ci raccontano certi fenomeni da mesi

Gattopardo1945 ha scritto:

mac67 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Io invece aspetto ancora che tu chiarisca come faccia la nostra bocca o il tratto respiratorio a generare particelle talmente piccole d rimanere in sospensione.

Di nuovo? Il fiato che si condensa e fa le nuvolette quando fa freddo non ti basta?

Quello è vapore acqueo, non miracolose goccioline emesse parlando o starnutendo che vagano a propulsione autonoma tra le corsie sei supermercati per metri e metri come l ape maia,  come ci raccontano certi fenomeni da mesi

https://ocw.mit.edu/resources/res-10-s95-physics-of-covid-19-transmission-fall-2020/lecture-videos/index.htm

Video 1.0, 1.1 e 1.2 in particolare.

mac67 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

mac67 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Io invece aspetto ancora che tu chiarisca come faccia la nostra bocca o il tratto respiratorio a generare particelle talmente piccole d rimanere in sospensione.

Di nuovo? Il fiato che si condensa e fa le nuvolette quando fa freddo non ti basta?

Quello è vapore acqueo, non miracolose goccioline emesse parlando o starnutendo che vagano a propulsione autonoma tra le corsie sei supermercati per metri e metri come l ape maia,  come ci raccontano certi fenomeni da mesi

https://ocw.mit.edu/resources/res-10-s95-physics-of-covid-19-transmission-fall-2020/lecture-videos/index.htm

Video 1.0, 1.1 e 1.2 in particolare.

Ho dato un'occhiata rapida. I dubbi rimangono.
- quando il droplet più piccolo evapora, mantiene la carica virale?ed essendo il vapore molto meno concentrato di una gocciolina per via delle distanze molecolari, la carica virale si mantiene comunque in grado di infettare?
- parla dei droplet più grossi che cadono con la classica parabola..tra quelli e quelli che evaporano ecco il famigerato aerosol. Il tempo di " galleggiamento " è inversamente proporzionale al quadrato del raggio delle goccioline e alla densità, oltre al resto. Bene, la saliva è abbastanza densa, e dubito che i semplici processi di creazione del droplet che avvengono nel tratto respiratorio e parlando possano produrre gocce tanto piccole da mantenere un tempo di " galleggiamento" così elevato. Soprattutto, esse vengono dissolte dal movimento dell aria ( e quindi le mascherine all aperro sono inutili) e dove l aria è ferma,come al supermercato, escludo che possano muoversi per 2-3 corsie come altri studi poco realisticamente affermano.
Considero il paragone gasolio- saliva attendibile: la tecnologia dei diesel dal 1997 ad oggi ha portato a creare goccioline iniettate in camera di combustione sempre più piccole, per ridurre i consumi e migliorare prestazioni.. per fare questo occorre portare il gasolio a monte dell iniettore a pressioni elevatissime con pompe ad alta pressione. Non c è altro modo.
Ora, dubito che nel tratto respiratorio a pressione relativa 0 di possano formare goccioline così piccole da creare aerosol, che è l'unico che permane un tempo sufficiente con carica virale..
Solo durante uno starnuto la pressione dell aria è in grado di generare gocce molto piccole..ma è una situazione particolare, e tutti sanno che se uno starnutisce occorre allontanarsi maggiormente.
Sicuramente escludo però certe bizzarre teorie sul fatto che l aerosol possa muoversi per metri e metri nelle aule o supermercati, come taluni studi vogliono farci credere

Gattopardo1945 ha scritto:

Ho dato un'occhiata rapida. I dubbi rimangono.
- quando il droplet più piccolo evapora, mantiene la carica virale?ed essendo il vapore molto meno concentrato di una gocciolina per via delle distanze molecolari, la carica virale si mantiene comunque in grado di infettare?

Riguarda con meno fretta, troverai la risposta.

- parla dei droplet più grossi che cadono con la classica parabola..tra quelli e quelli che evaporano ecco il famigerato aerosol. Il tempo di " galleggiamento " è inversamente proporzionale al quadrato del raggio delle goccioline e alla densità, oltre al resto.  Bene, la saliva è abbastanza densa, e dubito che i semplici processi di creazione del droplet che avvengono nel tratto respiratorio e parlando possano produrre gocce tanto piccole da mantenere un tempo di " galleggiamento" così elevato. Soprattutto,  esse vengono dissolte dal movimento dell aria ( e quindi le mascherine all aperro sono inutili) e dove l aria è ferma,come al supermercato, escludo  che possano muoversi per 2-3 corsie come altri studi poco realisticamente affermano.
Considero il paragone gasolio- saliva attendibile: la tecnologia dei diesel dal 1997 ad oggi ha portato a creare goccioline iniettate in camera di combustione sempre più piccole, per ridurre i consumi e migliorare prestazioni.. per fare questo occorre portare il gasolio a monte dell iniettore a pressioni elevatissime con pompe ad alta pressione.  Non c è altro modo.
Ora, dubito che nel tratto respiratorio a pressione relativa 0 di possano formare goccioline così piccole da creare aerosol, che è l'unico che permane un tempo sufficiente con carica virale..

Anche qui, riguarda meglio, ci sono tutte le risposte che cerchi.

Piccola aggiunta: un conto è volere produrre solo goccioline piccole per una camera di combustione, lì hai un problema ingegneristico e lo risolvi, suppongo, come dici tu. Un altro è la produzione di goccioline di saliva e muco del nostro apparato respiratorio: ne vengono prodotte di varia grandezza, tra cui anche quelle piccole dell'aerosol.

Sicuramente escludo però certe bizzarre teorie sul fatto che l aerosol possa muoversi per metri e metri nelle aule o supermercati, come taluni studi vogliono farci credere

Dipende dalla circolazione dell'aria. Le goccioline di aerosol rimangono in sospensione alcuni minuti. Se c'è una circolazione forzata dell'aria, o semplicemente corrente d'aria, possono percorrere diversi metri prima di finire per terra.

mac67 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Ho dato un'occhiata rapida. I dubbi rimangono.
- quando il droplet più piccolo evapora, mantiene la carica virale?ed essendo il vapore molto meno concentrato di una gocciolina per via delle distanze molecolari, la carica virale si mantiene comunque in grado di infettare?

Riguarda con meno fretta, troverai la risposta.

- parla dei droplet più grossi che cadono con la classica parabola..tra quelli e quelli che evaporano ecco il famigerato aerosol. Il tempo di " galleggiamento " è inversamente proporzionale al quadrato del raggio delle goccioline e alla densità, oltre al resto.  Bene, la saliva è abbastanza densa, e dubito che i semplici processi di creazione del droplet che avvengono nel tratto respiratorio e parlando possano produrre gocce tanto piccole da mantenere un tempo di " galleggiamento" così elevato. Soprattutto,  esse vengono dissolte dal movimento dell aria ( e quindi le mascherine all aperro sono inutili) e dove l aria è ferma,come al supermercato, escludo  che possano muoversi per 2-3 corsie come altri studi poco realisticamente affermano.
Considero il paragone gasolio- saliva attendibile: la tecnologia dei diesel dal 1997 ad oggi ha portato a creare goccioline iniettate in camera di combustione sempre più piccole, per ridurre i consumi e migliorare prestazioni.. per fare questo occorre portare il gasolio a monte dell iniettore a pressioni elevatissime con pompe ad alta pressione.  Non c è altro modo.
Ora, dubito che nel tratto respiratorio a pressione relativa 0 di possano formare goccioline così piccole da creare aerosol, che è l'unico che permane un tempo sufficiente con carica virale..

Anche qui, riguarda meglio, ci sono tutte le risposte che cerchi.

Piccola aggiunta: un conto è volere produrre solo goccioline piccole per una camera di combustione, lì hai un problema ingegneristico e lo risolvi, suppongo, come dici tu. Un altro è la produzione di goccioline di saliva e muco del nostro apparato respiratorio: ne vengono prodotte di varia grandezza, tra cui anche quelle piccole dell'aerosol.

Sicuramente escludo però certe bizzarre teorie sul fatto che l aerosol possa muoversi per metri e metri nelle aule o supermercati, come taluni studi vogliono farci credere

Dipende dalla circolazione dell'aria. Le goccioline di aerosol rimangono in sospensione alcuni minuti. Se c'è una circolazione forzata dell'aria, o semplicemente corrente d'aria, possono percorrere diversi metri prima di finire per terra.

Circa l ultimo punto, questo affermerebbe che impianti di aerazione come quelli che si vorrebbero a scuola otterrebbero il risultato opposto, cioè favorire il contagio in un raggio più ampio..questa affermazione sostanzialmente ci dice che l aria stagna che non porta a spasso i virus è meglio di un aria con correnti continue..il che parrebbe un paradosso
Quanto ai famosi " depuratori", gli unici davvero efficaci sono minare quelli a raggi ultravioletti con manutenzione scrupolosa ,come quelli montati sui velivoli di Ethiad, o Emirates, se non ricordo male. Molto costosi..
Immagino le commesse di Arcuri all italiana ad acquistare questa roba per le scuole.. praticamente diventerebbero delle coltivazioni batteriche dal vivo

Gattopardo1945 ha scritto:
Circa l ultimo punto, questo affermerebbe che impianti di aerazione come quelli che si vorrebbero a scuola otterrebbero il risultato opposto, cioè favorire il contagio in un raggio più ampio..questa affermazione sostanzialmente ci dice che l aria stagna che non porta a spasso i virus è meglio di un aria con correnti continue..il che parrebbe un paradosso

Anche qui, dipende dai dettagli. Se hai un sistema che fa circolare aria da fuori verso dentro e viceversa, aiuta a togliere di mezzo i virus. Se metti in circolo l'aria della stanza lasciandola lì, usando per esempio un ventilatore, favorisci il contagio.

Però, tornando sull'analisi delle forze in gioco ... mò che torno a casa devo riprendere il libro di fisica I. Qualcosa non mi convince.

Guarda che forza centrifuga e gravitazionale non hanno bisogno del contatto per applicarsi..
Per far percorrere ad un corpo una traiettoria curva, occorre applicare una forza centripeta perché esso tenderebbe invece as andare dritto e quindi reagisce con una forza centrifuga che,appunto, qualcuno o qualcosa deve equilibrare applicando una forza centripeta..
Un satellite 9 una stazione spaziale sarebbero destinati a precipitare.. per tenerli su li si mette in rotazione, così che la forza centrifuga equilibra e neutralizza quella gravitazionale. In questo modo sta su, a patto che continui a ruotare ad una velocità opportuna che dipende dall altezza a cui di trova

Spero solo che un domani qualche studente non finisca in queste pagine cercando di chiarirsi le idee.... perché se un mio alunno mi ripete quanto scrive Gattopardo, un 3 non glielo leva nessuno!
La terza legge di Newton è roba da biennio... per favore, te la riguardi?

Uno studente che entra nella tana del lupo? uhm

Va bene, per oggi ci siamo divertiti abbastanza. Abbiamo passato un bel pomeriggio insieme. Ora però si è fatto tardi, possiamo andare a nanna.

Titti76 ha scritto:Spero solo che un domani qualche studente non finisca in queste pagine cercando di chiarirsi le idee.... perché se un mio alunno mi ripete quanto scrive Gattopardo, un 3 non glielo leva nessuno!
La terza legge di Newton è roba da biennio... per favore, te la riguardi?

Ho fatto penso 3 o 4 esami al triennio di ingegneria, basato proprio sulle applicazioni del terzo principio della dinamica..tipo propulsione aerospaziale, tutti tra 28 e 30 e lode..calcolo della spinta con masse variabili, ugelli, equazioni varie.. penso di poter fare a meno e disinteressarmi del tuo 3

questo thread è appassionante, per i non addetti alla materia...sono in arretrato con molte letture, per almeno- tre- ragioni buone buone, ma vale la pena...

questo thread è la dimostrazione di come si possa essere espertissimi in un ristrettissimo campo del sapere e non capire un tubo di tutto il resto.

Post Scriptum: siamo entrati in un periodo intenso a livello politico e di comunicazione politica, c'è uno sciopero della scuola domani e uno generale tra qualche giorno e non sono escluse elezioni tra qualche mese. Magicamente compaiono nel forum delle riforme dei thread che con le riforme (e con la scuola) non hanno nulla a che fare, magicamente sono tornati alla carica i troll e magicamente dopo qualche settimana di svacco verrà bannato qualche utente (non i troll). Spero che i moderatori non assecondino questa deriva.

herman il lattoniere ha scritto:questo thread è la dimostrazione di come si possa essere espertissimi in un ristrettissimo campo del sapere e non capire un tubo di tutto il resto.

Post Scriptum: siamo entrati in un periodo intenso a livello politico e di comunicazione politica, c'è uno sciopero della scuola domani e uno generale tra qualche giorno e non sono escluse elezioni tra qualche mese. Magicamente compaiono nel forum delle riforme dei thread che con le riforme (e con la scuola) non hanno nulla a che fare, magicamente sono tornati alla carica i troll e magicamente dopo qualche settimana di svacco verrà bannato qualche utente (non i troll). Spero che i moderatori non assecondino questa deriva.

Pensa che io ricordavo che non si fa politica sul forum, era tra le regole principali.
Quanto allo sciopero, cosa c entra con le riforme?
Invitare gli utenti a scioperare perché questa o quella sigla sindacale partecipa è tutto tranne che corretto, soprattutto in un forum

Che sia corretto o meno da un punto di vista forumistico lascialo decidere ai moderatori, mentre non mi sembri la persona più titolata a valutare un intervento dal punto di vista etico; la riforma che c'è dietro lo sciopero è quella strisciante del PNRR.

Ho fatto Fisica 1 sul Bernardini, un testo che dava anche delle basi epistemologiche alla materia. Ricordo un capitolo dedicato ai sistemi inerziali, impegnativo per uno studente al primo anno. Adesso, alla luce di questa discussione tra centrifughista e centripetisti, lo apprezzo ancora di più.

Gattopardo1945 ha scritto:
Invitare gli utenti a scioperare perché questa o quella sigla sindacale partecipa è tutto tranne che corretto, soprattutto in un forum

A no? In un forum di insegnanti non si discute delle ragioni di uno sciopero del comparto?

E invece sarebbe corretto invitare a non scioperare sulla base del bla bla bla piovegovernoladro e "le maestre si mio figlio"?