Libri di testo

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti,
anni fa avevo saputo di una scuola, probabilmente nella regione Lazio, che era riuscita a scrivere, tramite i propri studenti e docenti, dei materiali di studio da fornire agli studenti. Ovviamente il tutto al posto dei tradizionali libri di testo, e per giunta senza costi per i genitori.

Siccome non trovo più i riferimenti, non è che qualcuno di voi se ne ricorda, oppure conosce esempi simili?

Grazie in anticipo.

Corto Circuito ha scritto: Come ho detto in precedenza, ti piace stare in posizione UP (nel senso della gelstalt).

ammappa, che esperto!

paniscus_2.1 ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:   Come ho detto in precedenza, ti piace stare in posizione UP (nel senso della gelstalt).

ammappa, che esperto!

Fa parte della cultura generale. Ti rode che sappia qualcosina di medicina?

Il principio di azione e reazione (nel senso di terza legge di Newton) applicato alle forze apparenti mi mancava proprio.

Peraltro, la parola GEOIDE mi ha sempre fatto sorridere, in pratica vuol dire che "la Terra è una cosa a forma di Terra". Magari lo sapevamo già.

Corto Circuito ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Assolutamente non.per la traslazione pura un tir è un punto..se c è rototraslazione anche il tir non è poi solo un punto baricentrica ma possiede momenti di inerzia . Si chiama dinamica rotazionale e il modo spaziale in cui le masse sono disposte conta eccome!

Si tratta di corpi rigidi quindi i punti sono vincolati, non mi aiuta nella comprensione di masse che possono muoversi in virtù delle forze interne.

I corpi rigidi mantengono punto per punto al loro interno la distanza relativa.. hanno quindi resistenza infinita ..se parliamo di corpi deformabili, le tensioni normali e tangenziali interne non sono più infinite.. la cinematica tratta corpi rigidi, esiste tutto un mondo sui corpi deformabili

Corto Circuito ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:   Come ho detto in precedenza, ti piace stare in posizione UP (nel senso della gelstalt).

ammappa, che esperto!

Fa parte della cultura generale. Ti rode che sappia qualcosina di medicina?

Veramente non avevo pensato affatto alla medicina, mi riferivo a quanto ne sai di ortografia.
Anche se non è una parola italiana, non poteva valere la pena di copincollarla per evitare figuracce?

Gattopardo1945 ha scritto:

Titti76 ha scritto:Gattopardo... però, se ci sono due docenti, laureate in Fisica, che ti stanno dicendo che hai capito male e ti sbagli... perché non vuoi prendere un libro e ripensarci un po'?
Siamo d'accordo sul fatto che in caso di risultante nulla delle forze, il moto può essere solo rettilineo uniforme e non circolare?

Uniamo idealmente un raggio di traiettoria tra l'oggetto e il centro di rotazione: istante per istante, lungo questa direzione, appunto radiale,  la forza di reazione inerziale del corpo, detta centrifuga, viene controbilanciata dalla forza centripeta gravitazionale ( o dalla tensione del cordino, o dall attrito tra pneumatico e strada o mille altre  cose)  
Io vedo un equilibrio dinamico di forze.
Dinamico percge una delle due,  centrifuga, non esisterebbe senza velocità.
Quindi no, non siamo d accordo.lungo il raggio due forze opposte sono in equilibrio

Sarò breve: non siamo d'accordo, ma il dottorato in Fisica, così come la ragione su questo argomento, ce l'ho io!
E poi la mia non è neanche un'opinione personale, dato che ciò che ho scritto è scritto su tutti i libri di Fisica.

paniscus_2.1 ha scritto:Il principio di azione e reazione (nel senso di terza legge di Newton) applicato alle forze apparenti mi mancava proprio.

Peraltro, la parola GEOIDE mi ha sempre fatto sorridere, in pratica vuol dire che "la Terra è una cosa a forma di Terra". Magari lo sapevamo già.

Cosa mancava? Si tratta di interazioni apparenti, e quindi REAZIONI, non di terzo principio in senso stretto. non parliamo di un piede che colpisce una palla..
Quanto al geoide, non è una sfera..facciamocene un a ragione. Le perturbazioni gravitazionali dovute ai rilievi, alle depressioni, alle cavità sotterranee fanno sì che il modello geometrico della Terra sia assolutamente irregolare e non quella bella sfera perfetta che si spiega alle elementari

paniscus_2.1 ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:   Come ho detto in precedenza, ti piace stare in posizione UP (nel senso della gelstalt).

ammappa, che esperto!

Fa parte della cultura generale. Ti rode che sappia qualcosina di medicina?

Veramente non avevo pensato affatto alla medicina, mi riferivo a quanto ne sai di ortografia.
Anche se non è una parola italiana, non poteva valere la pena di copincollarla per evitare figuracce?

Adesso mi infilo sotto terra.

Quando hai finito di tergiversare metti l'elenco delle forze agenti sugli astronauti. Così mi faccio due conticini.

Strano che non si attacca alla punteggiatura (grammaticale) e punta sui refusi. Proprio una tipa anomala.

Corto Circuito ha scritto:

Quando hai finito di tergiversare metti l'elenco delle forze agenti sugli astronauti. Così mi faccio due conticini.

L'unica forza agente sugli astronauti è quella di gravità, non c'è altro.

Titti76 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Titti76 ha scritto:Gattopardo... però, se ci sono due docenti, laureate in Fisica, che ti stanno dicendo che hai capito male e ti sbagli... perché non vuoi prendere un libro e ripensarci un po'?
Siamo d'accordo sul fatto che in caso di risultante nulla delle forze, il moto può essere solo rettilineo uniforme e non circolare?

Uniamo idealmente un raggio di traiettoria tra l'oggetto e il centro di rotazione: istante per istante, lungo questa direzione, appunto radiale,  la forza di reazione inerziale del corpo, detta centrifuga, viene controbilanciata dalla forza centripeta gravitazionale ( o dalla tensione del cordino, o dall attrito tra pneumatico e strada o mille altre  cose)  
Io vedo un equilibrio dinamico di forze.
Dinamico percge una delle due,  centrifuga, non esisterebbe senza velocità.
Quindi no, non siamo d accordo.lungo il raggio due forze opposte sono in equilibrio

Sarò breve: non siamo d'accordo, ma il dottorato in Fisica, così come la ragione su questo argomento, ce l'ho io!
E poi la mia non è neanche un'opinione personale, dato che ciò che ho scritto è scritto su tutti i libri di Fisica.

Riconosco certamente una formalità di definizioni, di concetti , di purezza filosofica maggiore.
Tuttavia chiedo a me stesso: con questa tua concezione di segni, di definizioni, inesatta sei in gradi di produrre ad un problema di fisica un risultato matematicamente esatto? Si. 30 e 30 e lode a fisica 1 e fisica 1.
Sai utilizzare questi tuoi concetti per risolvere un problema pratico, tecnologico senza trascurare qualcosa di importante? Si.
Matematicamente la tua visione di " reazione ", di forza apparente che apparente non è, è corretta? Numeri e unità di misura coincidono con chi ha maggiore formalità e correttezza di concetti?
Si.
A me questo basta

Titti76 ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:
Quando hai finito di tergiversare metti l'elenco delle forze agenti sugli astronauti. Così mi faccio due conticini.

L'unica forza agente sugli astronauti è quella di gravità, non c'è altro.

Scusami, ma sono duro di comprendonio. Perché fluttuano?

Titti76 ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:

Quando hai finito di tergiversare metti l'elenco delle forze agenti sugli astronauti. Così mi faccio due conticini.

L'unica forza agente sugli astronauti è quella di gravità, non c'è altro.

L unica forza agente su un pomodoro appoggiato sul tavolo è la gravità. Non c è altro.
Perche non fluttua il pomodoro?

Gattopardo1945 ha scritto:
Uniamo idealmente un raggio di traiettoria tra l'oggetto e il centro di rotazione: istante per istante, lungo questa direzione, appunto radiale,  la forza di reazione inerziale del corpo, detta centrifuga, viene controbilanciata dalla forza centripeta gravitazionale ( o dalla tensione del cordino, o dall attrito tra pneumatico e strada o mille altre  cose)  
Io vedo un equilibrio dinamico di forze.
Dinamico percge una delle due,  centrifuga, non esisterebbe senza velocità.
Quindi no, non siamo d accordo.lungo il raggio due forze opposte sono in equilibrio

Titti76 ha scritto:Sarò breve: non siamo d'accordo, ma il dottorato in Fisica, così come la ragione su questo argomento, ce l'ho io!
E poi la mia non è neanche un'opinione personale, dato che ciò che ho scritto è scritto su tutti i libri di Fisica.

In fisica, la cosiddetta "forza di reazione inerziale" NON ESISTE.

Non l'ho mai sentita nominare in cinque anni di liceo scientifico, in altrettanti di corso di laurea in fisica, né durante il mio (precario) lavoro di ricerca che mi è piaciuto molto e mi ha impegnato molto, né nei testi per la preparazione al concorso per l'insegnamento, né tantomeno nei libri scolastici attuali. Giuro che è la prima volta che la sento nominare, mi sembra semplicemente quella che inglese si chiama un discorso "technobabble" e che invece in Toscana si chiama una "supercazzola", magari Titti mi capisce.

Sul fatto che "la forza centrifuga non esisterebbe senza velocità", invece, sono perfettamente d'accordo, per il semplice motivo che non esiste proprio, nemmeno in presenza di velocità. Esiste un effetto percepito di centrifuga, che però non è una forza.

In definitiva: se su un corpo agiscono due forze uguali e opposte che si compensano (e che quindi sono in equilibrio), questo corpo o sta fermo, o si muove di moto rettilineo uniforme. Se si muove con moto variabile (o come velocità assoluta, o come orientazione, o magari entrambe le cose, ma comunque almeno una delle due), vuol dire che NON E' VERO che è in equilibrio, e che NON E' VERO che le forze si compensano.

Vuol dire che la forza risultante netta che agisce su quel corpo NON è nulla, e non c'è nessun motivo per cui debba esserlo.

Gattopardo1945 ha scritto:L unica forza agente su un pomodoro appoggiato sul tavolo è la gravità. Non c è altro.

Mai sentito parlare di forza vincolare del piano d'appoggio?

Gli astronauti non "fluttuano", si muovono di moto circolare uniforme attorno al centro della Terra a velocità molto elevata.

paniscus_2.1 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Mai sentito parlare di forza vincolare del piano d'appoggio?

Per l'altra questione: l 'astronauta dentro la navicella fluttua...

a) perché prima di dare il via alla registrazione del video, si è dato una spinta contro la parete, contro il pavimento, o contro qualche complemento di arredo che non conosco; ovviamente, in tali casi, dovrebbe conservarsi la quantità di moto assoluta e quindi se l'astronauta avanza la navicella dovrebbe arretrare, ma questo non si nota perché la massa della navicella è molto più grande di quella di un essere umano;

b) perché l'astronauta, per sua fortuna, non è un oggetto puntiforme e non è nemmeno un corpo rigido, e quindi, usando le articolazioni, e muovendo e sguinzagliando le varie parti del suo organismo, può spostare leggermente il proprio centro di massa da qui a là, dando nel complesso un'impressione di "fluttuazione".

Alla fine, allora, la faccenda non si risolve semplicemente con un'analisi delle forze in gioco, né è poi di così facile comprensione.

paniscus_2.1 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:L unica forza agente su un pomodoro appoggiato sul tavolo è la gravità. Non c è altro.

Mai sentito parlare di forza vincolare del piano d'appoggio?

Era ironico..ho parlato di reazione vincolare nel post precedente. Di nuovo, prima leggi cosa scrivo

Ormai è su di giri. Prendiamoci un coffee break.
Per concludere, quella differenza del 10% sulla mg si fa notare.

paniscus_2.1 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Mai sentito parlare di forza vincolare del piano d'appoggio?

Per l'altra questione: l 'astronauta dentro la navicella fluttua...

a) perché prima di dare il via alla registrazione del video, si è dato una spinta contro la parete, contro il pavimento, o contro qualche complemento di arredo che non conosco; ovviamente, in tali casi, dovrebbe conservarsi la quantità di moto assoluta e quindi se l'astronauta avanza la navicella dovrebbe arretrare, ma questo non si nota perché la massa della navicella è molto più grande di quella di un essere umano;

b) perché l'astronauta, per sua fortuna, non è un oggetto puntiforme e non è nemmeno un corpo rigido, e quindi, usando le articolazioni, e muovendo e sguinzagliando le varie parti del suo organismo, può spostare leggermente il proprio centro di massa da qui a là, dando nel complesso un'impressione di "fluttuazione".

Scusami, ora sei tu a cadere in errori concettuali pesanti..
Sospesi in assenza di gravita, non c è modo di muoversi muovendo braccia e gambe , semplicemente perché LE FORZE MUSCOLARI SONO FORZE INTERNE e non possono variare lo stato di moto o quiete.
Noi ci spostiamo grazie alla reazione vincolare di attrito opposta al movimento dei nostri piedi.. oppure grazie alle reazioni vincolati se ci aggrappiano a qualcosa, cioè grazie a FORZE ESTERNE
Se sei sospesi nella cabina della stazione spaziale non hai modo di spostarti se non aggrappandoti a qualcosa. È come stare su una barca senza remi..non puoi muoverti.. le forze scambiate si equilibrano a vicenda.. tu cammini verso destra sulla barca,la barca va verso sinistra, e stai sempre fermo.a meno che tu per esempio non hai qualcosa da lanciare, e allora è la conservazione della quantità di moto a farti muovere..ma altrimenti in assenza di forze esterne il tuo baricentro è condannato a stare immobile.

Se un aereo esplode in volo, le forze generate dall esplosione sono interne, e il baricentro di tutti i frammenti generati continuerà a seguire indisturbato la traiettoria inerziale , che è una parabola discendente

Corto Circuito ha scritto:Ma non ho capito bene dove si trova l'errore. La foto che riporta la pagina del libro dice giusto: la forza di gravità g dipende dall'altezza

g è l'accelerazione di gravità, per altro al suolo terrestre (il classico 9.81 m/squadro); se si vuole indicare un'accelerazione di gravità altrove allora si deve aggiungere un pedice mentre se si vuole indicare la forza di gravità allora si scrive F (magari con qualche pedice) o P (magari con qualche pedice).
P=mg

stringiamciacoorte ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:Ma non ho capito bene dove si trova l'errore. La foto che riporta la pagina del libro dice giusto: la forza di gravità g dipende dall'altezza

g è l'accelerazione di gravità, per altro al suolo terrestre (il classico 9.81 m/squadro); se si vuole indicare un'accelerazione di gravità altrove allora si deve aggiungere un pedice mentre se si vuole indicare la forza di gravità allora si scrive F (magari con qualche pedice) o P (magari con qualche pedice).
P=mg

Grazie. Se intervenivi prima si poteva chiudere la discussione anche ieri sera.
bah!

stringiamciacoorte ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:Ma non ho capito bene dove si trova l'errore. La foto che riporta la pagina del libro dice giusto: la forza di gravità g dipende dall'altezza

g è l'accelerazione di gravità, per altro al suolo terrestre (il classico 9.81 m/squadro); se si vuole indicare un'accelerazione di gravità altrove allora si deve aggiungere un pedice mentre se si vuole indicare la forza di gravità allora si scrive F (magari con qualche pedice) o P (magari con qualche pedice).
P=mg

Dipende quale suolo..ai poli o l'equatore leggermente diverso. Come al mare o sull everest. Comunque a rigore la forza gravitazionale andrebbe calcolata con la legge di gravitazione universale, proprio per il fatto che g non è costante, m*g non è così preciso quando ci si allontana dalla superficie terrestre

Gattopardo1945 ha scritto:"La stazione 'cade' continuamente verso il suolo ma il suolo 'curva' alla stessa velocità, spiega un tweet nella conversazione"
MA VERAMENTE QUESTA SIGNORA SPIEGA IN QUESTO MODO IL FLUTTUARE? Senza nemmeno citare la forza centrifuga? Davvero la stazione spaziale cade continuamente? Ma stiamo scherzando ???????

Ecco, tu hai toccato il fondo, ma temo che non sia per una caduta, temo che ti sia sempre trovato al fondo.

A beneficio di chi è ignorante quanto te ma molto più umile ed intelligente e che quindi può imparare:
la forza centrifuga non esiste, è una forza apparente che introduciamo quando scegliamo (per errore o per convenienza) un sistema di riferimento non-inerziale; il satellite è in costante caduta libera, ma il movimento orizzontale lo sposta con continuità in posizioni tali che il suolo curvo sotto di lui (sì la terra NON è piatta) si "abbassa" tanto quanto si è "abbassata" la sua orbita; il satellite cade di 10 metri nello stesso tempo in cui la superficie terrestre si abbassa di 10 metri, dunque ne rimane alla stessa distanza.

Corto Circuito ha scritto:Riassumiamo.
Analisi delle forze agenti sull'astronauta:

1. mg (forza gravità), sì (o no?)
   
2. mv^2/r (forza centrifiga dovuta alla rotazione attorno alla Terra), boh!
   
3. altro?
   

La risultante è nulla?

... mi faccio un coffee

mg è la forza di gravità al terreno; aggiungi un pedice alla g se sei pignolo o fottitene se non lo sei ma comunque riducine il valore di un po' per indicare l'accelerazione di gravità a distanza orbitale; moltiplica per m ed ottieni il peso del satellite.

La forza centrifiga è la forza con cui le donne attraggono a sè gli uomini, la forza centrifuga è un modo alternativo per vedere le cose, molto inelegante e per nulla rigoroso; se scegli questo modo allora sì, la forza centrifuga (che nasce miracolosamente dal ruotare dei corpi) sostiene il satellite contrastando il peso.

Se capisci che lo stato di moto è un fatto relativo al sistema di riferimento scelto (tu sei fermo rispetto alla tua sedia e stai volando velocissimo rispetto al Sole), allora capisci che per alcuni il satellite ruota e per altri no, dunque la forza centrifuga c'è o non c'è ? Sostiene o non sostiene ?