Vi sembra corretto? Etico?

Promemoria primo messaggio :

Per il settimo anno una signora, non la chiamerei nemmeno collega, con 6 figli, che NON è MAI ENTRATA IN UN'AULA, NON HA MAI FATTO UNA LEZIONE, con quasi 90 punti. firmerà un contratto finoi al 30 giugno. Io forse la sostituirò perchè OVVIAMENTE entrerà in astensione facoltativa all'istante. FINO AL 23 DICEMBRE. per riprendere l'astensione l'8 di gennaio. Io così non verrò pagato per tutte le vacanze di natale.
E' da 7 anni che fa così. La segretaria della scuola da 3 anni, ogni anno le dice di non farlo, non è corretto. Lei risponde:"Ho i miei problemi"Perchè se lavoro IO. Non riceverò lo stipendio durante il NATALE?!Perchè devo perdere mezzo stipendio? 700 euro.
E' scorretta! E' ai limiti della legalità, della truffa, è raggirare il diritto di maternità.
Da sette anni che fa così!

Per chi si fosse appassionata alla storia della donna dai 7 figli oggi ho un altra puntata per voi.
Pensavate avessi firmato il contratto??? <E invece noooo! La signora, che ha preso due spezzoni in due scuole diverse, totalmente incurante che gli orari fossero perfettamente combacianti, arraffa tutt il possibile.
Poi pero... stamane si accorge che ahimè non arriva al 30 di aprile con i giorni di facoltativa.
Dovrà rientrare...
ma... le scuole non le cambiano ora l'orario.
Le ha chiesto di rinunciare a uno spezzone...
Figuriamociiii!
Sconsolata si giraverso di me che stupidamente ero li per firmare un contratto..e mi fa:"Ho finito tutti i giorni di 7 figli...non so come fare...".
Poi il genio.."oltre a Natale, posso "rientrare" per l'immacolata, carnevale, pasqua e primo maggio... forse ce la faccio".
Grazie mille! Ero li!
Spedita a cominicare quest'altra porcheria all 'alatra scuola, in segreteria ci domandiamo...
"Ma se è in maternità facoltativa fino al 23 dicembre come farà a rientrare il 7 dicembre?". Io devo ancra firmare-.....vabbe...
Ma nell'altra scuola chi la sostituisce ha gia firmato un contratto di supplenza al 23 dicembre.
Domani, SENZA CONTRATTO, io entro in servizio...quando potrò firmare un contratto?L'appuntamente ce l'ho alle 12. Ci sarà?

per quest'anno ha finito i gg dunque. Io non capisco perché ti arrabbi, in fin dei conti non sta mentendo, i figli ce li ha davvero, quindi non truffa, usa quelli che sono i suoi diritti, i figli crescono e lei dovrà tornare a scuola o licenziarsi, cosa di cui dubito con 7 figli

non è mai stata a scuola un solo giorno!
Mai, tra un figlio e l'altro.
Inutile arrabbiarsi. Però il 22 dicembre mio ultimo giorno di contratto, fine quadrimestre breve, consegnerò i registri al preside dicendogli che chiami la TITOLARE IN SERVIZIO FINO AL 8 GENNAIO, per inserire voti , valutazioni e quant'altro cartaceo e on line dato che gli scrutinii saranno il 9 gennaio.
O devo farlo io gratis mentre qualcuno è pagato a casa?
Mi sa che certa gente vuole la botte piena e la moglie ubriaca.

se non è stata a scuola, vuol dire che poteva; è anche una famiglia originale, non è che tutte fanno 7 figli; si vede che ha una sua idea di famiglia, ma non sta facendo niente d'illegale e tu sei liberissima di cambiare supplenza alla prossima proroga o rifiutare: visto che ti dispiace lavorare su questa maternità, lasciala a chi vuole fare qualche punto e guadagnare qualcosa

schippy ha scritto:non è mai stata a scuola un solo giorno!
Mai, tra un figlio e l'altro.
Inutile arrabbiarsi. Però il 22 dicembre mio ultimo giorno di contratto, fine quadrimestre breve, consegnerò i registri al preside dicendogli che chiami la TITOLARE IN SERVIZIO FINO AL 8 GENNAIO, per inserire voti , valutazioni e quant'altro cartaceo e on line dato che gli scrutinii saranno il 9 gennaio.
O devo farlo io gratis mentre qualcuno è pagato a casa?
Mi sa che certa gente vuole la botte piena e la moglie ubriaca.

come potrebbe inserire i voti e tutto il resto se i ragazzi LI CONOSCI TU? Fino a prova contraria tu stai lavorando e percependo uno stipendio e dei punti, se non ti va bene, aria, vai fuori dai piedi e il tuo posto lo prenderà chi sta anelando a un posticino, come diceva Giulia

io dal 23 dicembre non avro piu alcun contratto, aria appunto. se li metta lei i voti.Laovra? Guadagna? A LAVORARE.
Io lavorerò fino al 23, al meglio.come sempre!
Non è piacevole lavorare, ma LAVORARE VERAMENTE, su un posto che è al 30 giugno, al 23 dicembre...o magari domani sarà al 7 dicembre...
pe riprendere l'11 dic.
Prenderei volentieri un altro, potessi scegliere...
Io lo stipendio e i punti me li guadagno.
Quacun altro mi pare di no...
in 7 anni nemmeno un giorno di REALE servizio????
Legale, perverso come sistema però...

schippy, non puoi criticare una legge che tutela la maternità; il diritto di uno è il diritto di tutti, anche se a te oggi sembra di perdere; rifletti anche tu, se non ci fossero queste leggi, quante supplenze lunghe da gi si potrebbero avere? io dico pochissime, non sputiamo nel piatto in cui mangiamo; fermo restando che come è libera la collega di fare figli (non siamo in Cina, per fortuna) tu sei libera di prendere una supplenza o di rifiutarla, se le condizioni di lavoro non ti piacciono

in qualsiasi azienda privata o pubblica che sia è inammissibile,
assurdo, incredibiler, tornare in servizio DURANTE LE VACANZE, e tornare assente quando bisogna lavorare.
Prima o poi finitanno sti giochetti di finte presenze.
Ho già lavorato come supplenze su maternità e purtroppo su malattia ma se non esistessero personaggi sanguisughe del sistema , studenti , colleghi e segreterie, si starebbe mooolto meglio.
I tagli ci sono, perchè ci sono gli SPRECHI.
Ripeto, bene vengano le maternità,
ben vengano le persone che rispettano chi LAVORA.

Le vacanze non sono vacanze, sono giorni di sospensione dell'attività didattica, si è in servizio; il ds può chiamarti per qualunque motivo; prendersi poi i giorni di rientro ti preclude la possibilità di essere a diposizione dopo il 30 aprile in tutte le classi, quindi non sempre conviene; il lavoro è importante e per questo la maternità è tutelata, per stare accanto ai figli e nello stesso tempo assicurargli l'entrata dello stipendio della mamma; una neo mamma ha il diritto e il dovere di stare con i figli neonati, che, credimi, crescono prestissimo.

giulia boffa ha scritto:Le vacanze non sono vacanze, sono giorni di sospensione dell'attività didattica, si è in servizio; il ds può chiamarti per qualunque motivo; prendersi poi i giorni di rientro ti preclude la possibilità di essere a diposizione dopo il 30 aprile in tutte le classi, quindi non sempre conviene; il lavoro è importante e per questo la maternità è tutelata, per stare accanto ai figli e nello stesso tempo assicurargli l'entrata dello stipendio della mamma; una neo mamma ha il diritto e il dovere di stare con i figli neonati, che, credimi, crescono prestissimo.

Siccome ho capito che questa docente è in III fascia Gi, come schippy, e siccome ho letto di soldi che servono per tirar su i 7 figli, mi chiedevo: ma percepisce lo stipendio per intero per tutta la durata dell'anno scolastico, o meglio, per tutta la durata del suo contratto?

Riguardo a questa storia, mettendo un attimo da parte la questione "etico o no" (facciamo finta di non aver espresso giudizi, positivi o negativi, sul comportamento di questa insegnante), vorrei fare una riflessione che riguarda, però, una problematica dibattuta in altro post e che riguarda il TFA:
molti si sono indignati, all'uscita del decreto, perchè in esso non vengono riconosciuti come titolo preferenziale (se non addirittura validi all'abilitazione per direttissima, data l'"esperienza") i famosi 360 giorni di insegnamento; tale indignazione nasce dalla supposta esperienza maturata durante anni e anni di insegnamento, a contatto con colleghi, alunni, genitori e via di seguito, rispetto a chi, appena laureatosi, non ha ancora avuto modo di fare la cosiddetta gavetta in aula.
Allora io mi chiedo e Vi chiedo: se i 360 giorni fossero stati inseriti nel decreto al fine dell'attribuzione di un punteggio maggiore rispetto a chi non li ha maturati, questa docente godrebbe dei "privilegi" derivanti da tale agevolazione. Secondo voi sarebbe giusto ciò? Io non ho maturato 360 giorni di insegnamento, quindi non potrei beneficiare della suddetta agevolazione. Eppure, durante i miei 199 giorni di servizio, ho avuto grandi attestazioni di stima da parte del DS, delle colleghe, degli alunni e dei genitori. Però, per legge, diciamo così, se fossi messa a confronto con questa insegnante, ne uscirei sconfitta perchè io non avrei diritto ad un punteggio "premio", diciamo così, mentre la docente protagonista del post, sì...pur non avendo mai messo piede in un'aula...
Ecco, forse qualcosa andrebbe rivisto a riguardo di questa materia così spinosa.

Capisco la rabbia e l'amarezza, e se non vuoi compilare i registri, lo comprendo.

Magari comunque compila un tuo quadernone con i voti e i giudizi, anche perché non è del tutto impossibile che sia tu a essere richiamata il 9 gennaio per gli scrutini.

In ultima, giusto perchè aspetto che il moderatore ammetta che è un sistema perverso a volte SFRUTTATO da chi legittimamente va in maternità.Una mia cara amica che ha sempre lavorarato,veramente lavorato, non solo sulla carta.
Andava a scuola con le contrazioni perchè voleva preparare la classeal meglio alla maturità e non voleva lasciarli impreparati.
Va in maternità obbligatoria..
Domani la finisce...
E' stata chiamata come me per un incarico annuale.
Il punto è :
Lei, con la bambina che compie domani tre mesi, NON PUO' andare in astensione facoltativa, perchè, a dettadella segreteria deve chiederla almeno 15 giorni prima. ma come faceva?
Non aveva un contratto.
Nn ce la fa ad andare a scuola per 15 giorni con la bimba così piccola.
Bel sistema!

schippy ha scritto:In ultima, giusto perchè aspetto che il moderatore ammetta che è un sistema perverso a volte SFRUTTATO da chi legittimamente va in maternità.Una mia cara amica che ha sempre lavorarato,veramente lavorato, non solo sulla carta.
Andava a scuola con le contrazioni perchè voleva preparare la classeal meglio alla maturità e non voleva lasciarli impreparati.
Va in maternità obbligatoria..
Domani la finisce...
E' stata chiamata come me per un incarico annuale.
Il punto è :
Lei, con la bambina che compie domani tre mesi, NON PUO' andare in astensione facoltativa, perchè, a dettadella segreteria deve chiederla almeno 15 giorni prima. ma come faceva?
Non aveva un contratto.
Nn ce la fa ad andare a scuola per 15 giorni con la bimba così piccola.
Bel sistema!

ha la possibilità di chiederla entro 48 ore, deve parlare con il ds non con la segreteria

giulia boffa ha scritto:schippy, non puoi criticare una legge che tutela la maternità; il diritto di uno è il diritto di tutti, anche se a te oggi sembra di perdere; rifletti anche tu, se non ci fossero queste leggi, quante supplenze lunghe da gi si potrebbero avere? io dico pochissime, non sputiamo nel piatto in cui mangiamo; fermo restando che come è libera la collega di fare figli (non siamo in Cina, per fortuna) tu sei libera di prendere una supplenza o di rifiutarla, se le condizioni di lavoro non ti piacciono

Concordo...I supplenti, che non prendono cattedre vuote, o lavorano su maternità o sulle disgrazie altrui.
Quando ero supplente mi faceva piacere lavorare sulle maternità, ho lavorato, come tutti, anche su malattie e ho sostituito anche una docente gravemente malata e non è bello, al di là del punteggio, sapere che lavori perchè qualcuno sta male.
Io dico quando si rispetta la legge( e non si fingono maternità) e nel suo rispetto si fanno valere dei diritti non c'è nulla da dire...Oggi sono incinta pure io (primo figlio non ti preoccupare) con la sfortuna che non penso che potrò permettermi di stare a casa con la retribuzione al 30% abbiamo troppe spese( che non sto qui a dire) ma se potessi prendere tutto quello che la legge mi permette e stare a casa a lo farei ma conservo il congedo per quando mi servirà.

schippy ha scritto:Una mia cara amica che ha sempre lavorarato,veramente lavorato, non solo sulla carta.
Andava a scuola con le contrazioni perchè voleva preparare la classeal meglio alla maturità e non voleva lasciarli impreparati.

Andare a scuola con le contrazioni non lo vedo come un gesto di coraggio né di responsabilità ma al contrario di totale irresponsabilità nei confronti di proprio figlio, sono un chiaro segnale che qualcosa non va’ e spesso sono seguite da aborti o parti prematuri e non credo che la vita di un bimbo sia da mettere sullo stesso piano con gli esami di maturità di chicchessia! Non sarebbe stata "meno lavoratrice" se si fosse tutelata.
Non è un attacco personale, ma troppe volte vedo portare ad esempio situazioni simili e secondo me non è giusto mettere sul contraltare degli "abusi" certi "eroismi". All'epoca trovai immorale che la Gelmini, tornata a lavoro pochissimi giorni dopo il parto (per sua scelta, perchè la salute sua e della bambina glielo consentivano, perchè immagino avesse babysitter referenziatissime e fidate da potersi permettere e perché il "lavoro" che faceva le avrebbe di certo consentito di tornare a casa all'improvviso se fosse stato necessario o di andarvi con una cadenza e degli orari del tutto gestita da lei, variabili volendo di giorno in giorno, che non è esattamente la situazione di una "normale" mamma/lavoratrice) dichiarò che stare a casa dopo il parto fosse un "privilegio" e che tutte le donne avrebbero dovuto fare come lei!
Un lavoratore coscenzioso non è colui che va a lavoro con la febbre, con le contrazioni, fino al giorno prima del parto, dal giorno successivo al parto etc. è fare il proprio dovere con dovizia e professionalità usufruendo dei propri diritti nella misura in cui se ne ha effettivo bisogno proprio perché sono diritti e non "priviliegi".
Poi per quanto mi riguarda, se una donna ha il coraggio di mettere al mondo 7 figli (ed è in grado di mantenerli!) è giusto che usufruisca dei diritti legati alla maternità per sette volte (avrà anche sette bocche da sfamare, da accudire, da educare etc.) senza per questo essere tacciata di parassitismo (a quale numero di figli si diventa esattamente parassiti? al terzo? al quarto?) tutto ciò ovviamente se rimane nell'ambito della legalità (certificati reali e non fasulli!). D'altronde un insegnante che non ha mai preso malattia è più coscenzioso o solo più fortunato di uno che per reali motivi di salute ne ha usufruito più volte nel corso della carriera?
p.s. giusto per chiarire sono al 5° mese di gravidanza e dato che sto bene vado regolarmente a scuola, le ecografie le fisso nel mio giorno libero e quando la visita dal ginecologo ha coinciso col colloquio generale con i genitori ho fatto posticipare la visita di due giorni, mi sono presa il mio bel trenino (1h30min) e sono andata a scuola, ma se in qualunque momento dovessi stare male sul serio non esiterei a stare a casa senza nessun senso di colpa né verso gli studenti né verso la società (di cui faccio parte anche io!) che sulla mia cattedra dovrebbe pagare il II supplente!

drifis_ ha scritto:

schippy ha scritto:Una mia cara amica che ha sempre lavorarato,veramente lavorato, non solo sulla carta.
Andava a scuola con le contrazioni perchè voleva preparare la classeal meglio alla maturità e non voleva lasciarli impreparati.

Andare a scuola con le contrazioni non lo vedo come un gesto di coraggio né di responsabilità ma al contrario di totale irresponsabilità nei confronti di proprio figlio, sono un chiaro segnale che qualcosa non va’ e spesso sono seguite da aborti o parti prematuri e non credo che la vita di un bimbo sia da mettere sullo stesso piano con gli esami di maturità di chicchessia! Non sarebbe stata "meno lavoratrice" se si fosse tutelata.
Non è un attacco personale, ma troppe volte vedo portare ad esempio situazioni simili e secondo me non è giusto mettere sul contraltare degli "abusi" certi "eroismi". All'epoca trovai immorale che la Gelmini, tornata a lavoro pochissimi giorni dopo il parto (per sua scelta, perchè la salute sua e della bambina glielo consentivano, perchè immagino avesse babysitter referenziatissime e fidate da potersi permettere e perché il "lavoro" che faceva le avrebbe di certo consentito di tornare a casa all'improvviso se fosse stato necessario o di andarvi con una cadenza e degli orari del tutto gestita da lei, variabili volendo di giorno in giorno, che non è esattamente la situazione di una "normale" mamma/lavoratrice) dichiarò che stare a casa dopo il parto fosse un "privilegio" e che tutte le donne avrebbero dovuto fare come lei!
Un lavoratore coscenzioso non è colui che va a lavoro con la febbre, con le contrazioni, fino al giorno prima del parto, dal giorno successivo al parto etc. è fare il proprio dovere con dovizia e professionalità usufruendo dei propri diritti nella misura in cui se ne ha effettivo bisogno proprio perché sono diritti e non "priviliegi".
Poi per quanto mi riguarda, se una donna ha il coraggio di mettere al mondo 7 figli (ed è in grado di mantenerli!) è giusto che usufruisca dei diritti legati alla maternità per sette volte (avrà anche sette bocche da sfamare, da accudire, da educare etc.) senza per questo essere tacciata di parassitismo (a quale numero di figli si diventa esattamente parassiti? al terzo? al quarto?) tutto ciò ovviamente se rimane nell'ambito della legalità (certificati reali e non fasulli!). D'altronde un insegnante che non ha mai preso malattia è più coscenzioso o solo più fortunato di uno che per reali motivi di salute ne ha usufruito più volte nel corso della carriera?
p.s. giusto per chiarire sono al 5° mese di gravidanza e dato che sto bene vado regolarmente a scuola, le ecografie le fisso nel mio giorno libero e quando la visita dal ginecologo ha coinciso col colloquio generale con i genitori ho fatto posticipare la visita di due giorni, mi sono presa il mio bel trenino (1h30min) e sono andata a scuola, ma se in qualunque momento dovessi stare male sul serio non esiterei a stare a casa senza nessun senso di colpa né verso gli studenti né verso la società (di cui faccio parte anche io!) che sulla mia cattedra dovrebbe pagare il II supplente!

La penso esattamente come te dalla prima all'ultima riga drifis_il!!

TU PARLI DI LAVORATORE...COLLEGA...
ecco...
questa "parassita" NON HA mai lavorato,MAI stata collega di nessuno, perchè non è mai stata in un aula, maI un consiglio di classe...mai nulla di nulla.
mai mai mai mai.E' solamente attaccata a un treno che si chiama assistenzialismo.
non è una lavoratrice in maternità.
E' una donna in maternità pagata e assistita COME SE FOSSE una insegnante.
Non ha mai lavorato.
Per il resto concordo con ciò che hai scritto.
Care insegnanti fate tanti bambini.
Care future mamme non fate le insegnanti solo per prendere dei soldi.

beh vivere con il 30% del congedo parentale non mi sembra il massimo con 7 figli: se questo è assistenzialismo, va bene

perchè bisogna darglieli se non è un insegnate?
Perchè darglieli in qualità di INSEGNANTE, DOCENTE..ECC
e poi perchè chi invece lavora al posto di questa parassita non deve prendere un regolare stipendio per un lavoro che realemnte fa.
Poi...prendere un congedo per cosa....? Aver mai lavorato...?
Qui parlimao di uqalcuno che non ha mai lavorato...perchè il congedo non lo diamo a tutte senza tante graduatorie e FINTE INSEGNANTI.
Sarebbe moooolto più corretto.

ma se viene chiamata prima di te vuol dire che ha più punteggio, se sta in graduatoria ha diritto ad insegnare come te e più di te, visto che ti supera, anzi dovresti ringraziarla visto che ti fa lavorare,; schippy, è inutile che insisti, prima poi dovrà tornare a lavorare anche lei, sarà durissima, a me fa tanta simpatia: 7 figli significa tanti sacrifici, in tutti i sensi e ti ripeto, finché è nella legge, va bene così . è corretto ed è etico

se viene chiamata prima di me vuole SOLO dire che si è inserita prima di me in graduatoria. Avrebbe diritto a insegnare ma non l'ha mai fatto.
Due anni fa ho lavorato su un altra maternità. L'anno passato la signora, senza scuse, non ha preso servizio e l'ho superata, GIUSTAMENTE E FINALMENTE. con questa qui non ci sono ancora riuscito. Basta che con il settimo si fermi. Intanto diritti,e nessuno dovere, rubati.
Ripeto: 7 anni MAI UN GIORNO DI SERVIZIO, mai la firma in un registro,
98 punti! E mi si parla di "ringraziarla..." "ha più diritto di te...".

ah sei un maschietto!!! :))) allora, viene chiamata prima di te, ha più pp di te, ha avuto più supplenze di te, se deciderà di mollare l'insegnamento lo farà , solo perché non riuscirà probabilmente a stare dietro a tutto, non perché tu riuscirai a scavalcarla ;)) troppo astio nei confronti di chi ama le famiglie numerose e metti i figli davanti al lavoro, non ha rubato niente, anzi ha riempito già un quarto di aula

senti moderatrice, una consulenza importante da cui non riesco a uscire con la segreteria e il provveditorato e qui non mi han risposto.
Ho preso uno spezzone, quella sopra di me lo ha accettato, al 30/6. Avrà solo un cotnratto non retribuito, sulla carta insomma.
Non sanno se farmi il contratto al 30/6 o alla fine della scuola.
Tu che dici?
Grazie

ok utente: che tipo di assenza ha richiesto chi ti precede? Se è un'aspettativa fino al 30 giugno , devi essere pagato al 30/6 anche tu; se è aspettativa spezzettata, segue le certificazioni, quindi non è al 30/6