spending review: niente più ferie non godute?

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno colleghi, stamattina leggendo la notizia sui tagli agli statali ho trovato un articolo che cita testualmente: "fine dell’abitudine di alzare un po’ lo stipendio facendosi pagare le ferie non godute". Spero non riguardi noi poveri precari della scuola!

Dec ha scritto:In qualunque contratto (a tempo indeterminato, al 31/8, al 30/6 o di supplenza breve) sono solo sei per anno scolastico.

e per essere concesse vige la discrezionalità del DS....quindi non sono un diritto a meno che converti i giorni di ferie in permesso retribuito debitamente motivato e certificato. Quindi i precari sono ancora di più fregati...ferie non godute, ma non retribuite e i 6 giorni richiedibili durante l'anno non concessi dal DS se non vengono trovati i "sostituti".
Un'altra dimostrazione che con la Spending Review si sono affilate le mannaie per essere calate senza scrupoli di nessun tipo sulla scuola pubblica e sui suoi lavoratori...... e qualcuno sostiene che questo era inevitabile per eliminare gli sprechi!!!!!!!!!!!!!!!!

Questo è tutto da dimostrare che sia stato approvato. Come vedi dai vari post, ci sono molti dubbi:-)

giovanna onnis ha scritto:

Dec ha scritto:In qualunque contratto (a tempo indeterminato, al 31/8, al 30/6 o di supplenza breve) sono solo sei per anno scolastico.

e per essere concesse vige la discrezionalità del DS....quindi non sono un diritto a meno che converti i giorni di ferie in permesso retribuito debitamente motivato e certificato. Quindi i precari sono ancora di più fregati...ferie non godute, ma non retribuite e i 6 giorni richiedibili durante l'anno non concessi dal DS se non vengono trovati i "sostituti".
Un'altra dimostrazione che con la Spending Review si sono affilate le mannaie per essere calate senza scrupoli di nessun tipo sulla scuola pubblica e sui suoi lavoratori...... e qualcuno sostiene che questo era inevitabile per eliminare gli sprechi!!!!!!!!!!!!!!!!

in particolare ricordiamoci che al nostro Capo della Polizia che guadagna più del Capo dell'FBI non hanno tolto nulla, così al caro Mastropasqua, il direttore dell'Inps con i suoi 1200.000,00 euro l'anno e così via. Tutto ciò è intollerabile. per non parlare di coloro che hanno causato la crisi, le banche, che ricevono invece soldi, d'accordo ma tagliate almeno le teste di questi banchieri.

trumma ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

Dec ha scritto:In qualunque contratto (a tempo indeterminato, al 31/8, al 30/6 o di supplenza breve) sono solo sei per anno scolastico.

e per essere concesse vige la discrezionalità del DS....quindi non sono un diritto a meno che converti i giorni di ferie in permesso retribuito debitamente motivato e certificato. Quindi i precari sono ancora di più fregati...ferie non godute, ma non retribuite e i 6 giorni richiedibili durante l'anno non concessi dal DS se non vengono trovati i "sostituti".
Un'altra dimostrazione che con la Spending Review si sono affilate le mannaie per essere calate senza scrupoli di nessun tipo sulla scuola pubblica e sui suoi lavoratori...... e qualcuno sostiene che questo era inevitabile per eliminare gli sprechi!!!!!!!!!!!!!!!!

in particolare ricordiamoci che al nostro Capo della Polizia che guadagna più del Capo dell'FBI non hanno tolto nulla, così al caro Mastropasqua, il direttore dell'Inps con i suoi 1200.000,00 euro l'anno e così via. Tutto ciò è intollerabile. per non parlare di coloro che hanno causato la crisi, le banche, che ricevono invece soldi, d'accordo ma tagliate almeno le teste di questi banchieri.

quoto!

non dimenticare il 600000 euro del presidente di regione della provincia di bolzano o i 500000 euro dei presidenti delle autorità, i 200000 euro dell'insegnante di ginnastica che ora si occupa di terremoti (innominabile), i 150000 euro che ciascun scrivano prende a montecitorio etc.. etc.. i casi sono troppi e mi verrebbe da vomitare se non chiudo qui!

sconcertato ha scritto:

trumma ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

Dec ha scritto:In qualunque contratto (a tempo indeterminato, al 31/8, al 30/6 o di supplenza breve) sono solo sei per anno scolastico.

e per essere concesse vige la discrezionalità del DS....quindi non sono un diritto a meno che converti i giorni di ferie in permesso retribuito debitamente motivato e certificato. Quindi i precari sono ancora di più fregati...ferie non godute, ma non retribuite e i 6 giorni richiedibili durante l'anno non concessi dal DS se non vengono trovati i "sostituti".
Un'altra dimostrazione che con la Spending Review si sono affilate le mannaie per essere calate senza scrupoli di nessun tipo sulla scuola pubblica e sui suoi lavoratori...... e qualcuno sostiene che questo era inevitabile per eliminare gli sprechi!!!!!!!!!!!!!!!!

in particolare ricordiamoci che al nostro Capo della Polizia che guadagna più del Capo dell'FBI non hanno tolto nulla, così al caro Mastropasqua, il direttore dell'Inps con i suoi 1200.000,00 euro l'anno e così via. Tutto ciò è intollerabile. per non parlare di coloro che hanno causato la crisi, le banche, che ricevono invece soldi, d'accordo ma tagliate almeno le teste di questi banchieri.

quoto!

non dimenticare il 600000 euro del presidente di regione della provincia di bolzano o i 500000 euro dei presidenti delle autorità, i 200000 euro dell'insegnante di ginnastica che ora si occupa di terremoti (innominabile), i 150000 euro che ciascun scrivano prende a montecitorio etc.. etc.. i casi sono troppi e mi verrebbe da vomitare se non chiudo qui!

ci stanno impoverendo, ma il Sindacato, la Camusso, ha detto mobilitazione per Settembre, si vede che gli Spagnoli la pensano diversamente da noi.

trumma ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

Dec ha scritto:In qualunque contratto (a tempo indeterminato, al 31/8, al 30/6 o di supplenza breve) sono solo sei per anno scolastico.

e per essere concesse vige la discrezionalità del DS....quindi non sono un diritto a meno che converti i giorni di ferie in permesso retribuito debitamente motivato e certificato. Quindi i precari sono ancora di più fregati...ferie non godute, ma non retribuite e i 6 giorni richiedibili durante l'anno non concessi dal DS se non vengono trovati i "sostituti".
Un'altra dimostrazione che con la Spending Review si sono affilate le mannaie per essere calate senza scrupoli di nessun tipo sulla scuola pubblica e sui suoi lavoratori...... e qualcuno sostiene che questo era inevitabile per eliminare gli sprechi!!!!!!!!!!!!!!!!

in particolare ricordiamoci che al nostro Capo della Polizia che guadagna più del Capo dell'FBI non hanno tolto nulla, così al caro Mastropasqua, il direttore dell'Inps con i suoi 1200.000,00 euro l'anno e così via. Tutto ciò è intollerabile. per non parlare di coloro che hanno causato la crisi, le banche, che ricevono invece soldi, d'accordo ma tagliate almeno le teste di questi banchieri.

E per mettere la ciliegina sulla torta...metteranno le loro mani anche sulle nostre tredicesime!!!!!!

<Articolo 5 comma 8. Le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. La presente disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di età. Eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto. La violazione della presente disposizione, oltre a comportare il recupero delle somme indebitamente erogate, è fonte di responsabilità disciplinare ed amministrativa per il dirigente responsabile.

La norma si applica anche al personale precario? Sembrerebbe di sì, che la norma si applichi anche al personale precario che abbia maturato le ferie secondo l'articolo 19, comma due del contratto collettivo nazionale.

Per avere la definitiva conferma si attendono indicazioni da parte ministeriale.>

come si fa a consumare tutti i gg di ferie entro il 30 giugno senza aggravio di oneri per la scuola?
se sono ferie non ho l'obbligo di chiedere a qualche collega di coprirmi!!!!!!!! e quindi? come mi assento senza creare disagio,alla primaria, senza compresenze?

Se hai contratto al 30/06 con le vacanze di Natale, Pasqua, il ponte del 1 novembre e dell'Immacolata...

dici? mah...

[quote="trumma"][quote="sconcertato"][quote="trumma"][quote="giovanna onnis"][quote="Dec"]In qualunque contratto (a tempo indeterminato, al 31/8, al 30/6 o di supplenza breve) [b]sono solo sei per anno scolastico[/b].[/quote]

e per essere concesse vige la discrezionalità del DS....quindi non sono un diritto a meno che converti i giorni di ferie in permesso retribuito debitamente motivato e certificato. Quindi i precari sono ancora di più fregati...ferie non godute, ma non retribuite e i 6 giorni richiedibili durante l'anno non concessi dal DS se non vengono trovati i "sostituti".
Un'altra dimostrazione che con la Spending Review si sono affilate le mannaie per essere calate senza scrupoli di nessun tipo sulla scuola pubblica e sui suoi lavoratori...... e qualcuno sostiene che questo era inevitabile per eliminare gli sprechi!!!!!!!!!!!!!!!![/quote]

in particolare ricordiamoci che al nostro Capo della Polizia che guadagna più del Capo dell'FBI non hanno tolto nulla, così al caro Mastropasqua, il direttore dell'Inps con i suoi 1200.000,00 euro l'anno e così via. Tutto ciò è intollerabile. per non parlare di coloro che hanno causato la crisi, le banche, che ricevono invece soldi, d'accordo ma tagliate almeno le teste di questi banchieri.[/quote]



quoto!

non dimenticare il 600000 euro del presidente di regione della provincia di bolzano o i 500000 euro dei presidenti delle autorità, i 200000 euro dell'insegnante di ginnastica che ora si occupa di terremoti (innominabile), i 150000 euro che ciascun scrivano prende a montecitorio etc.. etc.. i casi sono troppi e mi verrebbe da vomitare se non chiudo qui![/quote]

ci stanno impoverendo, ma il Sindacato, la Camusso, ha detto mobilitazione per Settembre, si vede che gli Spagnoli la pensano diversamente da noi.[/quote]




ancora credete ai sindacati? se ci troviamo in queste condizioni lo dobbiamo a loro.
prima si siedono a contrattare e poi ti spingono allo sciopero.
a loro in busta paga non mancherà nulla, a noi 1 giornata di lavoro senza aver ottenuto nulla!

clarinettokr ha scritto:Infatti per questo anno scolastico ci dovremmo salvare, e le ferie ce le pagheranno; poi dal prossimo anno scolastico non si sà.

Certo se prima avevo il dubbio se scegliere un posto al 30 giugno vicino casa, e un posto al 31 agosto a 70 km, questa volta non avrò nessun dubbio; sceglierò la cattedra al 31 agosto.

beato te che hai ancora possibilità di scegliere....

http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Forse qualcuno ha capito il problema e ci viene in soccorso. Speriamo venga ascoltato!

Silvestra ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Forse qualcuno ha capito il problema e ci viene in soccorso. Speriamo venga ascoltato!

Se sapeste quante cose "partono" da questo sito e forum...

Paolo1974 ha scritto:

Silvestra ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Forse qualcuno ha capito il problema e ci viene in soccorso. Speriamo venga ascoltato!

Se sapeste quante cose "partono" da questo sito e forum...

Il fatto che si debba metter ben per iscritto che la scuola rimane immune...mi pare ci abbia salvato da una situazione incresciosa.

gugu ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

Silvestra ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Forse qualcuno ha capito il problema e ci viene in soccorso. Speriamo venga ascoltato!

Se sapeste quante cose "partono" da questo sito e forum...

Il fatto che si debba metter ben per iscritto che la scuola rimane immune...mi pare ci abbia salvato da una situazione incresciosa.

Era una cosa a cui non si poteva dare che ascolto. Quindi a livello nazionale si stanno muovendo da un paio di giorni (parlo dei sindacati).

Paolo1974 ha scritto:

Silvestra ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Forse qualcuno ha capito il problema e ci viene in soccorso. Speriamo venga ascoltato!

Se sapeste quante cose "partono" da questo sito e forum...

Sul fatto che partano non avevo dubbi... e sicuramente arrivano anche! Peccato che a volte "di là" ci siano troppi sordi!! L'ìimportante è non smettere mai di partire...

Dall'articolo si evince solo che le ferie dell'anno appena passato sono salve ma quello era del tutto evidente che fosse scontato: 1) perchè la legge non può essere retroattiva 2) perchè chiaramente nessuno ha potuto usufruirne visto che non se ne imponeva la necessità con la normativa attualmente esistente. Più che altro bisognerà capire cosa succederà da settembre in poi.......

Silvestra ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

Silvestra ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Forse qualcuno ha capito il problema e ci viene in soccorso. Speriamo venga ascoltato!

Se sapeste quante cose "partono" da questo sito e forum...

Sul fatto che partano non avevo dubbi... e sicuramente arrivano anche! Peccato che a volte "di là" ci siano troppi sordi!! L'ìimportante è non smettere mai di partire...

Non sempre sordi. Lo dobbiamo dire. Perché molti chiarimenti su quesiti che ponete o altro (per esempio tutti i problemi che abbiamo potuto risolvere per la fascia aggiuntiva/istanze online) vengono proprio "di là"(se ti riferisci ai sindacati).

Ovviamente ci sono cose che vanno poi ancora più in là, come il problema delle ferie che riguarda un decreto legge.

Ma le sollecitazioni bisogna farle comunque.

Però tra gli ATA ci sono anche supplenti temporanei nel mese di luglio... quindi per chi è ancora in servizio dopo il 06 (data di entrata in vigore del decreto) che succede? si perdono le ferie maturate se non fruite entro il termine di scadenza del loro contratto (es. 20/07)??? Assurdo! La mia scuola ha deciso per il momento di non pagare le ferie e di attendere le successive istruzioni prima di procedere, visto che il testo dell'articolo è abbastanza minaccioso per quel che concerne le sanzioni amministrative e disciplinari per i responsabili!

Pare che tutto questo no riguardi il comparto scuola:
http://www.orizzontescuola.it/node/24853

Intanto però qualcuno scrive:

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/ferie-sfuma-la-monetizzazione.flc


SPENDING REVIEW/Il divieto scatta anche per il personale che va in pensione a settembre






di Antimo Di Geronimo


I docenti precari, che hanno ottenuto la proroga del contratto per partecipare agli esami di stato come commissari, non potranno chiedere la monetizzazione delle ferie. Che può arrivare anche fino a 1500 euro se il docente lavora ad orario pieno. È uno degli effetti dell'entrata in vigore del decreto legge sulla revisione della spesa del 6 luglio scorso (n.95).

Ogni giorno ne esce una.....
Quindi quelli che quest'anno hanno avuto il contratto fino al 30 giugno, sono salvi, e avranno il pagamento delle ferie non godute; mentre quelli che hanno avuto il contratto fino a dopo il 6 luglio non gli verranno pagate le ferie???????

clarinettokr ha scritto:Ogni giorno ne esce una.....
Quindi quelli che quest'anno hanno avuto il contratto fino al 30 giugno, sono salvi, e avranno il pagamento delle ferie non godute; mentre quelli che hanno avuto il contratto fino a dopo il 6 luglio non gli verranno pagate le ferie???????

pare che non vogliano pagare le ferie, in ogni caso se sei già a casa considerano ferie questi giorni, se stai lavorando, ti conviene prendere giorni di ferie anche se il tuo ds si ostina a negarteli;
i segretari nella mia scuola sono sul piede di guerra, anche perchè nessuno ha risposto loro cosa ne saranno dei giorni già accantonati... saranno pagati perchè la legge non è retroattiva? la ds non è molto sicura di poterlo fare, inoltre non ha alcuna intenzione di pagare di tasca propria per problematiche altrui, nel dubbio... tutto fermo;
ti immagini se gli inteerssati dovessero dire: da domani a casa a fare le ferie che ci spettano, la segreteria si svuoterebbe fino ad agosto inoltrato!

Intanto al di là delle rassicuranti note della FLC, il Direttore Generale Marco Ugo Filisetti, ci fa sapere che:

Prot. n. 4442 del 16 luglio 2012


Obbligo di fruizione di ferie, riposi, permessi (art. 5 comma

L’art. 5 comma 8 del decreto legge in oggetto dispone che le ferie, i riposi e i permessi spettanti al personale sono obbligatoriamente fruiti e non danno luogo in alcun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. Detto disposto si applica anche al personale scolastico, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato.

Ambiti territoriali scolastici e revisori dei conti (art. 6 comma 20)

L’art. 6 comma 20 prevede innovazioni in materia di ambiti territoriali scolastici e di revisori dei conti, con decorrenza dal 2013.

Pertanto, fermo restando l’attuale vigenza degli incarichi, per tutto il 2012 rimangono invariate le attuali composizioni degli Ambiti territoriali delle istituzioni scolastiche, fatte salve le necessarie modifiche che interverranno a partire dal mese di settembre a seguito del piano di dimensionamento della rete scolastica per l’ A.S. 2012/2013.

Supplenze brevi e saltuarie (art. 7 comma 38)

L'art. 7 comma 38 dispone che il pagamento delle spettanze fisse per il personale supplente breve sia effettuato dal Service Personale Tesoro (SPT) del Mef, come peraltro già avviene per gli altri dipendenti.

Considerato che per dare compiuta attuazione al citato comma 38 occorre che il Mef e questo Ministero adeguino i rispettivi sistemi informativi, si informa che codesta scuola dovrà proseguire a gestire direttamente liquidazione e pagamento per gli stipendi dei supplenti brevi, senza modifiche rispetto alla prassi in essere, sino a che non saranno diffuse ulteriori istruzioni circa l'applicazione della norma in esame.

Quindi, sino a che non verranno diffuse ulteriori istruzioni, ogni scuola dovrà continuare ad iscrivere in bilancio gli impegni di spesa corrispondenti ai contratti sottoscritti coi supplenti brevi e a pagare quanto dovuto. Naturalmente anche questa Direzione proseguirà, sino al compiuto passaggio al nuovo sistema, ad assegnare ed erogare alle scuole le corrispondenti risorse finanziarie, sulla base dei criteri e con la tempistica usuali.

Tesoreria unica per le istituzioni scolastiche ed educative (art. 7 comma 34)

L’art. 7 comma 34 stabilisce che la liquidità delle istituzioni scolastiche ed educative sia depositata su conti correnti di contabilità speciale presso la Tesoreria dello Stato, cioè Banca d’Italia.

Tale innovazione non comporta adempimenti in capo alle scuole, né modifica l’operatività, che continua ad avvenire mediante emissione di mandati e reversali nei confronti della propria banca cassiera.

L’ammontare della disponibilità di cassa non è modificata dal passaggio in Tesoreria Unica. Il fondo di cassa continua ad essere disponibile alle istituzioni come prima, permettendo quindi di assolvere a tutte le operazioni di pagamento ed incasso.

Sull’argomento saranno diffuse in seguito istruzioni operative. In particolare entro agosto si provvederà alla trasmissione dello schema tipo della convenzione di cassa aggiornato secondo la nuova normativa.

Contributo ai Comuni per la mensa gratuita al personale scolastico (art. 7 comma 41)

In merito al c.d. “contributo per la mensa scolastica”, di cui all’art. 7, comma 41 del Decreto Legge n. 95/2012 si conferma che le assegnazioni ed erogazioni non saranno più disposte alle istituzioni scolastiche, ma direttamente a favore degli enti locali in proporzione al numero di classi che accedono al servizio di mensa scolastica.

Pertanto, per effetto delle nuove disposizioni, non si procederà più all’usuale rilevazione riguardante il numero dei pasti fruiti dal personale scolastico avente diritto.

Delega ai docenti di compiti (art. 14 comma 22)

L'art. 14 comma 22 ribadisce, a mezzo di una interpretazione autentica dell'art 25 comma 5 del d.lgs. 165/2001, che la delega di compiti da parte del dirigente scolastico ad uno o più docenti suoi collaboratori non costituisce affidamento di mansioni superiori o vicarie, nemmeno nel caso in cui detti docenti siano beneficiari dell'esonero o semi-esonero dall'insegnamento, pertanto ai collaboratori in questione non è dovuto e quindi non può essere liquidato e pagato alcun compenso/indennità per lo svolgimento di funzioni superiori o vicarie, fermo restando il compenso previsto dall’art. 88 comma 2 lettera f) del CCNL 29/11/2007 nell’ambito del Fondo d’Istituto.

Accertamenti medico-legali sul personale scolastico (art. 14 comma 27)

L'art. 14 comma 27 dispone che a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legge, cioè dal 7 luglio u.s., le istituzioni scolastiche ed educative non sono tenute a corrispondere alcuna somma per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico. Sarà invece cura del Ministero provvedere ad assegnare ed erogare alle Regioni le somme previste dal medesimo comma a titolo di rimborso forfetario per gli accertamenti in questione.

Quindi le istituzioni scolastiche ed educative non dovranno più iscrivere impegni di spesa, nei propri bilanci, per gli accertamenti medico-legali richiesti a decorrere dal 7 luglio u.s., né ovviamente dovranno pagare le corrispondenti prestazioni. Naturalmente dalla medesima data le stesse istituzioni non saranno più destinatarie di assegnazioni ed erogazioni finanziarie relative gli accertamenti di cui trattasi.

Nulla è innovato, invece, per gli accertamenti antecedenti il 7 luglio u.s., che continuano a formare impegno di spesa e a dover essere pagati a carico del bilancio scolastico. Sarà cura di questa Direzione assegnare alle istituzioni scolastiche ed educative le risorse finanziarie, ad integrazione di quelle assegnate con la nota recante indicazioni circa la predisposizione del Programma Annuale 2012, come già avvenuto nello scorso e.f. 2011.

Il Direttore generale

Marco Ugo Filisetti

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E' arrivata per email a scuola una nota Miur su prime indicazioni circa l'applicazione del DL 95/2012

"Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio — Ufficio settimo

Prot. n. 4442 del 16 luglio 2012

All'Istituzione scolastica XXXXXX
E pc agli USR
E al revisore dei conti del MIUR per il tramite della scuola

Obbligo di fruizione di ferie, riposi, permessi (art. 5 comma

L’art. 5 comma 8 del decreto legge in oggetto dispone che le ferie, i riposi e i permessi spettanti al personale sono obbligatoriamente fruiti e non danno luogo in alcun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. Detto disposto si applica anche al personale scolastico, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato.
[....]
Il Direttore generale
Marco Ugo Filisetti"