servizio paritaria

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti, ho un "piccolo" problema..e vorrei chiedervi aiuto in merito: sto insegnando in una paritaria a T.I con contratto Aninsei. ovviamente oltre al fatto che non pagano si aggiunge il fatto di lavorare in un ambiente poco sereno, dove i ragazzi NON studiano, NON vengono a scuola e c'è sempre un'atmosfera di tensione per paura dei controlli degli ispettori.
ora vi chiedo: è possibile che finora non abbia firmato alcuna busta paga? (seppur fittizia)
i contributi li versano o no (anche se sul contratto c'è scritto di sì..)
ma soprattutto, domanda più importante: a fine aprile vorrei lasciare per motivi personali, posso farlo?
sul contratto dice che devo dare un preavviso di 1 mese ma solo per specifiche ragioni (altro lavoro, salute con certificato che motiva il licenziamento). se non posso comprovare il motivo, non posso licenziarmi? io dovrei andare in altra provincia per un corso..ma non penso che rientri nelle motivazioni descritte. come potrei fare?
helpppppppp pls

Dec ha scritto:Scusate, ragazzi, non voglio fare il moralista nè accusare nessuno, perchè mi rendo conto di essere un privilegiato, visto che riesco a lavorare onestamente senza subire o vedere di queste cose, ma avete denunciato quello che sapete ai carabinieri o alla procura della repubblica? Lo chiedo soprattutto a marcos che ha chiuso con questo mondo e non può subire ritorsioni. Perchè, come dimostra il caso di Napoli, di fronte ad una denuncia forse qualcosa succede e certe schifezze si possono eliminare, ma se nessuno parla non si può poi lamentarsi di come vanno le cose. Queste pseudoscuole hanno evidentemente grosse coperture nell'ambiente scolastico, dove è impossibile che non si sappia, ma se si coinvolgono le autorità esterne forse queste possono intervenire, visto che quelli che descrivete sono veri e propri reati e non solo comportamenti deontologicamente scorretti.

anche volendo, a quel punto, non può più denunciare perché in un certo senso si è reso complice.

Una legge sui pentiti che garantisca l'impunità agli insegnanti dei diplomifici? Scherzo, ma certe cose sembrano veramente da organizzazione criminale.

Dec ha scritto:Una legge sui pentiti che garantisca l'impunità agli insegnanti dei diplomifici? Scherzo, ma certe cose sembrano veramente da organizzazione criminale.

Purtroppo, quello che dice Sinky è vero... Nessuno denuncerebbe...

Vabbè, ma allora è troppo facile lamentarsi sui forum, protetti dall'anonimato. Vorrei capire che cosa temono, anche chi scrive che è stanco di veder avanzare in graduatoria sempre gli stessi. Benissimo, denunciare queste pratiche non è un modo per impedire ai furbi e ai disonesti di avanzare? Oppure si aspira a diventare come loro?
Mi è capitato di parlare con colleghi che lavorano nelle paritarie del nord, scuole (relativamente) serie, che almeno pagano e pur non essendo note per la loro severità non credo arrivino a questi livelli di illegalità; e mi hanno detto che secondo loro quello che si legge su internet di scuole che non pagano e dove si lavora solo per i punti è tutto inventato. Io penso invece che sia vero, ma se nessuno fa qualcosa per cambiare le cose si dà credito a chi fa considerazioni di questo tipo.

Dec ha scritto:Vabbè, ma allora è troppo facile lamentarsi sui forum, protetti dall'anonimato. Vorrei capire che cosa temono, anche chi scrive che è stanco di veder avanzare in graduatoria sempre gli stessi. Benissimo, denunciare queste pratiche non è un modo per impedire ai furbi e ai disonesti di avanzare? Oppure si aspira a diventare come loro?
Mi è capitato di parlare con colleghi che lavorano nelle paritarie del nord, scuole (relativamente) serie, che almeno pagano e pur non essendo note per la loro severità non credo arrivino a questi livelli di illegalità; e mi hanno detto che secondo loro quello che si legge su internet di scuole che non pagano e dove si lavora solo per i punti è tutto inventato. Io penso invece che sia vero, ma se nessuno fa qualcosa per cambiare le cose si dà credito a chi fa considerazioni di questo tipo.

Hai ragione... Posso dirti che è tutto vero... Purtroppo, i docenti che lavorano in queste scuole sanno di fare cose non proprio legali (anche il fatto di firmare una busta paga senza essere retribuiti è una cosa illegale, figurati tutto il resto!!!) e sanno benissimo che, pur facendo una denuncia, non risolverebbero molto: chi sarebbe disposto a confermare quanto detto dagli ex colleghi? La soluzione ci sarebbe: non accettare proposte di lavoro indecenti...

Beh, insomma, io credo che certe situazioni sono così evidenti e fatte "alla luce del sole" che un'indagine anche superficiale le farebbe emergere. Certo che sarebbe meglio non accettare proposte "indecenti", ma questo ci riporta al fatto che chi non ha alternative vede comunque in queste situazioni un miglioramento (almeno in termini di punteggio) rispetto alla disoccupazione.

esattamente!

Dec ha scritto:Beh, insomma, io credo che certe situazioni sono così evidenti e fatte "alla luce del sole" che un'indagine anche superficiale le farebbe emergere. Certo che sarebbe meglio non accettare proposte "indecenti", ma questo ci riporta al fatto che chi non ha alternative vede comunque in queste situazioni un miglioramento (almeno in termini di punteggio) rispetto alla disoccupazione.

Certo, è così... Tuttavia, il rischio di una denuncia non è poca cosa...

Dec ha scritto:Beh, insomma, io credo che certe situazioni sono così evidenti e fatte "alla luce del sole" che un'indagine anche superficiale le farebbe emergere. Certo che sarebbe meglio non accettare proposte "indecenti", ma questo ci riporta al fatto che chi non ha alternative vede comunque in queste situazioni un miglioramento (almeno in termini di punteggio) rispetto alla disoccupazione.

secondo me bisognerebbe andare a fare i colloqui e denunciare prima dell'assunzione

Sono d'accordo. Oppure alla prima proposta di fare qualcosa di illegale.

sinky ha scritto:

Dec ha scritto:Beh, insomma, io credo che certe situazioni sono così evidenti e fatte "alla luce del sole" che un'indagine anche superficiale le farebbe emergere. Certo che sarebbe meglio non accettare proposte "indecenti", ma questo ci riporta al fatto che chi non ha alternative vede comunque in queste situazioni un miglioramento (almeno in termini di punteggio) rispetto alla disoccupazione.

secondo me bisognerebbe andare a fare i colloqui e denunciare prima dell'assunzione

Si ma solo con un colloquio, che risolvi? Bisognerebbe fare finta di stare al gioco mentre chi di dovere si occupa di prove &co.

Quando sono stato dal sindacato ad esporre la questione mi hanno detto che dovevo trovare testimoni (addirittura non avevo copia del contratto, quindi, dovevo dimostrare di lavorare lì). Gli altri colleghi non erano ovviamente disposti a testimonare alcunché...

Sconfortante. I bravi cittadini sono disincentivati e i mascalzoni prosperano.

Dec ha scritto:Sconfortante. I bravi cittadini sono disincentivati e i mascalzoni prosperano.

Purtroppo, è così... E' facile dire di denunciare... E' tutto un sistema così corrotto e così ben architettato che è difficile trovare prove o altro... Ecco perchè dicevo che la gente è disperata ma non dovrebbe mai accettare certe cose per 12 punti. E' l'unico modo per sfuggire a determinate situazioni.

Io penso che le prove e i testimoni dovrebbe trovarli la polizia o comunque gli inquirenti. Io cittadino faccio una segnalazione di una cosa di cui sono venuto a conoscenza e offro me stesso come testimone, ma è assurdo che mi dicano che devo dimostrare di aver lavorato là o portare altri testimoni. E' chiaro che così nessuno si prenderà questa rogna. Più che un sistema ben architettato, mi sembra che sia un'inerzia (e in certi casi una connivenza) delle autorità competenti, sempre che quello che il sindacato ha detto a marcos sia vero e che non fosse il sindacalista in questione ad essere connivente o anche solo poco informato.

Dec ha scritto:Io penso che le prove e i testimoni dovrebbe trovarli la polizia o comunque gli inquirenti. Io cittadino faccio una segnalazione di una cosa di cui sono venuto a conoscenza e offro me stesso come testimone, ma è assurdo che mi dicano che devo dimostrare di aver lavorato là o portare altri testimoni. E' chiaro che così nessuno si prenderà questa rogna. Più che un sistema ben architettato, mi sembra che sia un'inerzia (e in certi casi una connivenza) delle autorità competenti, sempre che quello che il sindacato ha detto a marcos sia vero e che non fosse il sindacalista in questione ad essere connivente o anche solo poco informato.

Marcos ha ragione... Una mia amica ha avuto la stessa risposta... Ne ho parlato con un conoscente della finanza che mi ha detto che ci sono poche speranze: quando vanno a fare i controlli, i docenti dicono sempre che è tutto regolare, non riescono mai a trovare nessuno che dica la verità. Io abolirei il punteggio nelle scuole private...

Io ho insegnato in una scuola paritaria pugliese ed era tutto regolare, quindi non è dapperttutto negativo come viene detto qui, basta analizzare ogni cosa all'inizio, all'atto del colloquio, così si sta tranquilli.
Io ho fatto lezione normalmente (prove, verifiche, programmi anche abbastanza approfonditi, interrogazioni, consigli, collegi, scrutini ecc...) esattamente come faccio ora nella statale, anzi l'anno scorso in una sc.pubblica ho notato troppa superficialità, approsimazione.
Ovviamente tutte le private non sono così ben organizzate, c'è anche altro

angie ha scritto:Io ho insegnato in una scuola paritaria pugliese ed era tutto regolare, quindi non è dapperttutto negativo come viene detto qui, basta analizzare ogni cosa all'inizio, all'atto del colloquio, così si sta tranquilli.
Io ho fatto lezione normalmente (prove, verifiche, programmi anche abbastanza approfonditi, interrogazioni, consigli, collegi, scrutini ecc...) esattamente come faccio ora nella statale, anzi l'anno scorso in una sc.pubblica ho notato troppa superficialità, approsimazione.
Ovviamente tutte le private non sono ben organizzate, c'è anche altro

Ma era una scuola media o elementare?
Di solito queste irregolarità si verificano nelle scuole superiori.

sinky ha scritto:

angie ha scritto:Io ho insegnato in una scuola paritaria pugliese ed era tutto regolare, quindi non è dapperttutto negativo come viene detto qui, basta analizzare ogni cosa all'inizio, all'atto del colloquio, così si sta tranquilli.
Io ho fatto lezione normalmente (prove, verifiche, programmi anche abbastanza approfonditi, interrogazioni, consigli, collegi, scrutini ecc...) esattamente come faccio ora nella statale, anzi l'anno scorso in una sc.pubblica ho notato troppa superficialità, approsimazione.
Ovviamente tutte le private non sono ben organizzate, c'è anche altro

Ma era una scuola media o elementare?
Di solito queste irregolarità si verificano nelle scuole superiori.

Era superiore e ha richiesto un considerevole impegno da parte mia, infatti non dobbiamo dimenticare che gli studenti che le frequentano non hanno molta voglia di studiare, quindi bisogna pure educarli a farlo, bisogna trovare le strategie più idonee ad ognuno di essi, vincere le resistenze ecc.... più di quanto si faccia nella scuola pubblica.
Non tutte, come ho già scritto prima, sono così ben organizzate......ma non si può giudicarle tutte con lo stesso metro negativo

sinceramente credo chi ci fossero gli studenti, ma pagavano?

sinky ha scritto:sinceramente credo chi ci fossero gli studenti, ma pagavano?

certo, pagavano, io avevo poche ore, quindi non percepivo granchè, avevo anche i contributi.

angie ha scritto:

sinky ha scritto:sinceramente credo chi ci fossero gli studenti, ma pagavano?

certo, pagavano, io avevo poche ore, quindi non percepivo granchè, avevo anche i contributi.

permettimi di dubitare...
ma era cattolica?

angie ha scritto:

sinky ha scritto:

angie ha scritto:Io ho insegnato in una scuola paritaria pugliese ed era tutto regolare, quindi non è dapperttutto negativo come viene detto qui, basta analizzare ogni cosa all'inizio, all'atto del colloquio, così si sta tranquilli.
Io ho fatto lezione normalmente (prove, verifiche, programmi anche abbastanza approfonditi, interrogazioni, consigli, collegi, scrutini ecc...) esattamente come faccio ora nella statale, anzi l'anno scorso in una sc.pubblica ho notato troppa superficialità, approsimazione.
Ovviamente tutte le private non sono ben organizzate, c'è anche altro

Ma era una scuola media o elementare?
Di solito queste irregolarità si verificano nelle scuole superiori.

Era superiore e ha richiesto un considerevole impegno da parte mia, infatti non dobbiamo dimenticare che gli studenti che le frequentano non hanno molta voglia di studiare, quindi bisogna pure educarli a farlo, bisogna trovare le strategie più idonee ad ognuno di essi, vincere le resistenze ecc.... più di quanto si faccia nella scuola pubblica.
Non tutte, come ho già scritto prima, sono così ben organizzate......ma non si può giudicarle tutte con lo stesso metro negativo

Hai ragione... Purtroppo, si discuteva di casi estremi... E' ovvio che nessuno spenderebbe fiumi d'inchiostro per parlare delle scuole paritarie che fanno tutto in modo regolare e trasparente...

sinky ha scritto:

angie ha scritto:

sinky ha scritto:sinceramente credo chi ci fossero gli studenti, ma pagavano?

certo, pagavano, io avevo poche ore, quindi non percepivo granchè, avevo anche i contributi.

permettimi di dubitare...
ma era cattolica?

non era cattolica

purtroppo non per sfiducia verso di te..ma verso loro, dubito anche io
ma sarei davvero felicissima di sapere che mi sbaglio!!!