Tristi considerazioni sull'indole umana: bocciature a preselettiva.

Promemoria primo messaggio :

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Nella lettera spiccano frasi del tenore

"mi chiedo su quali base dovrei mettermi a studiare…."

e

"Ne vale la pena spendere ancora soldi per comprare un testo su cui studiare?"

della serie: lo studio è uno spreco di tempo e di denaro.

Altra chicca che denota quanto profonda sia la conoscenza dei propri diritti e quanta determinazione si abbia a farli valere

"ho chiamato il sindacato ma non mi sanno dire nulla, voi che idea avete sull’esito del ricorso?".

Evidentemente non è chiaro a tutti che alla fine conterà solo il parere del giudice e che quest'ultimo, se è persona seria, definirà il proprio parere solo dopo aver ascoltato le parti.

Giusto ieri ho chiacchierato con un precario di A060 (scienze alle superiori) che lamentava di non essere passato alla preselettiva, perchè "non ho nè tempo nè voglia di esercitarmi alla settimana enigmistica".
Il test, lo abbiamo detto più volte, era sbilanciato a favore dei candidati con formazione scientifica; vuoi vedere che scienze alle superiori è una materia umanistica ?
Il collega non si è lasciato sfuggire l'occasione di dire che "chi lo ha passato ci è riuscito perchè ha imparato le risposte a memoria".

Se considerassi queste persone una minaccia urlerei di rabbia.
Simili concorrenti non credo abbiano le capacità di arrivare da nessuna parte, e questo commuta la rabbia in tristezza.

Le abbreviazioni esistono da sempre: hanno anche un'interessante ricaduta psicolinguistica (ma qualcuno qui mi ha detto che ho rotto con le mie divagazioni linguistiche quindi non approfondisco).

Tuttavia non posso fare a meno di ricordare quando lavoravo su manoscritti medievali, dove o3 valeva "oportet" e ∂∂ "dicendum" (perciò altro che nn, ki o xké).

Che nostalgia!!! :-)

P.S. Continuo a sostenere che avete un surplus di fiele in corpo ;-)

Dalla pagina [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] in cui vengono listati alcuni "buoni comportamenti" da tenere su questo forum:

"Etica e norme di buon uso dei servizi.

[...] 7.Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.

11.Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali . Chi scrive è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.

12.La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale. "

marlena.fred ha scritto:

100% ruoli da gae e via il problema a chiunque voglia fare questo mestiere per i prossimo 15 anni, eh? Guarda che in tutti i settori c'é gente che va in pensione da precaria, mica solo nella scuola!

Cara collega,
volevo solo ricordarti ke la maggior parte delle persone ke sono nella GaE sono VINCITRICI DI CONCORSO, il diritto di avere un posto di ruolo se lo sono guadagnato da circa 13 anni, ma purtroppo quel concorso nn ha garantito a ki l'ha superato quello ke garantirà questo:avere una cattedra certa già a settembre!
Poi si parla di tirocinio... ti sembrano pochi 13 anni di tirocinio?
Io nn voglio precludere nulla a nessuno ma gli unici ke dovrebbero rivendicare qualcosa sono proprio quelli delle GaE ke nn hanno certo intenzione di andare in pensione da precari!!!!!!!

Perdonami ma non sono d'accordo,se non è arrivato il tuo turno in 13 anni, diciamo che nn eri proprio ai primìssimi posti....
Credi che esista una qualsiasi altra amministrazione pubblica nella quale si assuma da graduatoria vecchia 13 anni??? Andiamo...

E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

Albith ha scritto:E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

In realtà tempo fa era attiva, ma è stata successivamente disabilitata. Si può sempre chiedere all'interlocutore un indirizzo email per condurre una (inutile, a mio parere) "guerra" in un posto virtuale più consono...

daniela_buono ha scritto:

Albith ha scritto:E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

In realtà tempo fa era attiva, ma è stata successivamente disabilitata. Si può sempre chiedere all'interlocutore un indirizzo email per condurre una (inutile, a mio parere) "guerra" in un posto virtuale più consono...

Certo, ma il fatto che quasi nessuno lo faccia mi fa pensare che tali diatribe nascano per l'invincibile fascino di "dirtela in faccia davanti a tutti!".

Albith ha scritto:

daniela_buono ha scritto:

Albith ha scritto:E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

In realtà tempo fa era attiva, ma è stata successivamente disabilitata. Si può sempre chiedere all'interlocutore un indirizzo email per condurre una (inutile, a mio parere) "guerra" in un posto virtuale più consono...

Certo, ma il fatto che quasi nessuno lo faccia mi fa pensare che tali diatribe nascano per l'invincibile fascino di "dirtela in faccia davanti a tutti!".

Sì, ma, che p_lle per chi legge, se posso permettermi!!!

Albith ha scritto:Le abbreviazioni esistono da sempre: hanno anche un'interessante ricaduta psicolinguistica (ma qualcuno qui mi ha detto che ho rotto con le mie divagazioni linguistiche quindi non approfondisco).

Tuttavia non posso fare a meno di ricordare quando lavoravo su manoscritti medievali, dove o3 valeva "oportet" e ∂∂ "dicendum" (perciò altro che nn, ki o xké).

Che nostalgia!!! :-)

P.S. Continuo a sostenere che avete un surplus di fiele in corpo ;-)

Grazie! e pensare ke avevo deciso di nn usare più quelle abbreviazioni, ma il tuo intervento (a mio parere di un certo livello) mi ha fatto cambiare idea!!!

daniela_buono ha scritto:Dalla pagina [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] in cui vengono listati alcuni "buoni comportamenti" da tenere su questo forum:

"Etica e norme di buon uso dei servizi.

[...] 7.Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.

11.Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali . Chi scrive è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.

12.La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale. "

Daniela hai perfettamente ragione ma il mio voleva essere uno sfogo nn pensavo di fare "guerra"con nessuno!

Io credo che dipenda dal topic: io trovo inadeguato, scorretto, volgare e riprovevole scrivere certi post laddove l'incipit è dato da una domanda sulla normativa o un consiglio pratico.

Topic come questo, nati un po' per disperdere l'eccesso di fiele in corpo, come sostengo io, nascono di conseguenza già con all'interno il germe della polemica per la polemica.

Quindi se ci si entra dentro per parteciparvi lo si dovrebbe fare consapevolmente, senza aspettarsi molto di più.

Jo80 ha scritto:Noto un'illimitata fiducia in strumenti discutibili per verificare la complessità di competenze richiesta ad un docente.

Nessuna illimitata fiducia e nessun dubbio che gli strumenti di valutazione siano discutibili.
Mai visto, peraltro, strumenti di valutazione che non lo fossero, a nessun livello.
Ma considerata la fauna che gira per le scuole (fauna, non ho dubbi, straripante d'empatia...) una valutazione minima sulle capacità intellettive dei docenti, come quella operata dal test preselettivo, è una boccata d'aria fresca per la sottoscritta ed è sempre meglio che niente.
Del resto, se valutare la cultura di base oggettiva di un insegnante è cosa relativamente semplice (a volte basta dare un'occhiata a questo stesso forum per averne un'idea), con quali strumenti immaginifici credi che sarebbe possibile valutare qualità aleatorie come la mitologica "empatia"? Per di più nel corso di un esame che di certo non favorisce la rilassatezza e l'effusione di positive vibrazioni psichiche?

Jo80 ha scritto:all'insegnante di oggi è richiesto il Cooperative Learning

E all'insegnante di domani mattina sarà richiesto di abbandonarlo a far la polvere sugli antichi scaffali per praticare nuove leziosaggini modaiole. Personalmente ho notato che intelligenza eclettica (intesa come possesso delle capacità per affrontare problemi riferibili a diversi ambiti dello scibile) e preparazione culturale sono gli unici due strumenti didattici che, come i mutandoni di lana, non perdono la loro utilità col trascorrere delle collezioni autunno-inverno.

Jo80 ha scritto:precari dell'università e giornalisti freelance che possono vantare maggiori titoli e pubblicazioni, tanto contano solo la comprensione del testo e i problemini di matematica;

Non contano solo quelli, come dimostrato dall'esistenza di prove scritte e orali.
Se precari dell'università e giornalisti freelance hanno più titoli di me, buon per loro. Esprimo però qualche dubbio che ciò sia possibile al di fuori dei tuoi arzigogoli teoretici, vista l'impostazione del concorso.

Jo80 ha scritto:la professionalità già acquisita, l'osservazione, la psicologia nell'accostarsi agli adolescenti pare non abbiano più alcuna importanza

Dio lo volesse...

daniela_buono ha scritto:

Albith ha scritto:E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

In realtà tempo fa era attiva, ma è stata successivamente disabilitata. Si può sempre chiedere all'interlocutore un indirizzo email per condurre una (inutile, a mio parere) "guerra" in un posto virtuale più consono...

Opterei per l'indirizzo di casa; così da potersi scambiare qualche coltellata liberatoria.

Roberto_R ha scritto:

daniela_buono ha scritto:

Albith ha scritto:E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

In realtà tempo fa era attiva, ma è stata successivamente disabilitata. Si può sempre chiedere all'interlocutore un indirizzo email per condurre una (inutile, a mio parere) "guerra" in un posto virtuale più consono...

Opterei per l'indirizzo di casa; così da potersi scambiare qualche coltellata liberatoria.

Mi hai fatto ridere tanto... che bello sdrammatizzare in questo clima di esaurimento nervoso!

Roberto_R ha scritto:

daniela_buono ha scritto:

Albith ha scritto:E' giustissimo Daniela: solo il punto 7 su OS è di difficile applicazione visto che non hanno mai attivato la funzione di messaggistica privata.

In realtà tempo fa era attiva, ma è stata successivamente disabilitata. Si può sempre chiedere all'interlocutore un indirizzo email per condurre una (inutile, a mio parere) "guerra" in un posto virtuale più consono...

Opterei per l'indirizzo di casa; così da potersi scambiare qualche coltellata liberatoria.

Hehehehe, altro che travaso di bile allora!

Capisco la battuta, ma nasconde comunque un notevole interesse per l'opinione altrui (almeno come oggetto su cui accanirsi manco fosse un sacco da pugilato in una palestra).

Dalla bile al sangue... prossimo fluido corporeo coinvolto sarà quale?

Albith ha scritto:Io credo che dipenda dal topic: io trovo inadeguato, scorretto, volgare e riprovevole scrivere certi post laddove l'incipit è dato da una domanda sulla normativa o un consiglio pratico.

Topic come questo, nati un po' per disperdere l'eccesso di fiele in corpo, come sostengo io, nascono di conseguenza già con all'interno il germe della polemica per la polemica.

Quindi se ci si entra dentro per parteciparvi lo si dovrebbe fare consapevolmente, senza aspettarsi molto di più.

Caro Albith, vorrei porti un quesito sulla normativa:
sto partecipando al concorso e contemporaneamente dovrò frequentare il TFA; quasi sicuramente ci saranno delle sovrapposizioni tra prova scritta e lezioni.
Stavo considerando la possibilità di chiedere a qualche collega corsista di apporre una firma falsa al posto mio; che dici può essere una buona idea ? Se mi scoprono a cosa vado incontro ? Un' alternativa sarebbe fare una telefonata anonima alla scuola sede del concorso, e dire che qualcuno ha nascosto una bomba nel sotterraneo, in modo da rimandare la prova scritta a data più comoda.
Mi chiedevo se sono obbligati ad evacuare l'edificio e di quanti giorni saranno costretti a rimandare la prova scritta. Hai qualche suggerimento da darmi per evitare di essere scoperto ?
Sono sicuro di incontrare il tuo sostegno e di poter ottenere qualche utile consiglio; prego i docenti che al posto mio sarebbero disposti a fare scelte più scomode (per loro) ma più inutilmente oneste, dall'astenersi dal sollevare qualsiasi critica; in fondo se il Signore nella sua infinita bontà ha fatto me così furbo, non sarà stato certo per incatenarmi a comportamenti banalmente etici !

PS talvolta le mie battute non vengono riconosciute come tali, quindi sappiate che se il problema che ho presentato è reale, le soluzioni prospettate sono di pura fantasia; poichè con i compagni di corso avremo tutti lo stesso problema, spero di poterlo risolvere semplicemente chiedendo insieme, che in quei giorni le lezioni vengano sospese.

Albith ha scritto:Dalla bile al sangue... prossimo fluido corporeo coinvolto sarà quale?

Le lacrime

Sì, va beh... non vorrei dire ma la prova scritta dura UN GIORNO e così anche l'orale.

Direi che due pomeriggi di assenza (sempre che siate fra quelli coinvolti nelle date pomeridiane) li potete gestire.

Inoltre non do tanto per scontato che gli orali siano nei pomeriggi dal lunedì al venerdì: i commissari saranno scelti innanzitutto fra coloro che non richiederanno un esonero orario. Dato che si lavora su sei giorni, dal lunedì al sabato, non vorrei dire, ma resta solo la domenica come giorno libero da impegni scolastici per i suddetti commissari, ergo...

Roberto_R ha scritto:

Albith ha scritto:Dalla bile al sangue... prossimo fluido corporeo coinvolto sarà quale?

Le lacrime

Stavo pensando a qualcosa di più escatologico...

Jo80 ha scritto:all'insegnante di oggi è richiesto il Cooperative Learning

Il ministero ci chiede il Cooperative Learning ?
Siamo alla frutta!
Ma lo sanno che siamo insegnanti e non imparanti ?
Al massimo dovrebbe chiederci il Cooperative Teaching !

PS lo so ! Si dice discenti !

Albith ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

Albith ha scritto:Dalla bile al sangue... prossimo fluido corporeo coinvolto sarà quale?

Le lacrime

Stavo pensando a qualcosa di più escatologico...

Non so cosa voglia dire escatologico, ma se rompere le scatole significa ..... allora credo di aver capito a cosa ti riferivi.

Roberto_R ha scritto:

Albith ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

Albith ha scritto:Dalla bile al sangue... prossimo fluido corporeo coinvolto sarà quale?

Le lacrime

Stavo pensando a qualcosa di più escatologico...

Non so cosa voglia dire escatologico, ma se rompere le scatole significa ..... allora credo di aver capito a cosa ti riferivi.

Diciamo che la conoscenza di più lingue permette di essere molto eleganti e di rivestire di drappi barocchi espressioni di altissimo turpiloquio ;-)

Albith ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

Albith ha scritto:Dalla bile al sangue... prossimo fluido corporeo coinvolto sarà quale?

Le lacrime

Stavo pensando a qualcosa di più escatologico...

Cioè, di apocalittico? Di millenaristico? Di relativo al "destino ultimo dell'essere umano"? : - )

E dai, 'sto scivolone da un fine linguista come te non me lo aspettavo proprio.

Credevo che quello relativo alle secrezioni corporee schifide fosse "SCATOLOGICO", senza E.

A meno che non ci sia un ulteriore doppio o triplo senso che non conosco, nel quale caso mi scuso umilmente e mi sto zitta.

Lisa

Albith ha scritto:Sì, va beh... non vorrei dire ma la prova scritta dura UN GIORNO e così anche l'orale.

Direi che due pomeriggi di assenza (sempre che siate fra quelli coinvolti nelle date pomeridiane) li potete gestire.

Inoltre non do tanto per scontato che gli orali siano nei pomeriggi dal lunedì al venerdì: i commissari saranno scelti innanzitutto fra coloro che non richiederanno un esonero orario. Dato che si lavora su sei giorni, dal lunedì al sabato, non vorrei dire, ma resta solo la domenica come giorno libero da impegni scolastici per i suddetti commissari, ergo...

Mi riferivo solo agli scritti, A038 e A047 sono in due pomeriggi consecutivi; noi frequenteremo tutti i pomeriggi, quindi ci saranno due sovrapposizioni certe.
Le sovrapposizioni riguarderanno quasi tutti i corsisti di A038.
Alcune università pretendono, all'atto pratico, il 100% di presenze; non so come sia orientata Torino.
Non parlavo dei commissari, credo ci sia stato un qui quo qua.

Anche oggi non è un giorno sprecato ! Ho imparato due parole nuove.
Ora capisco perchè comprare una vocale possa costare così tanto ! Può veramente fare la differenza !

Avevo aperto un topic simile con il titolo "Degna rappresentante dei 34isti; fatevi due risate".
Lalla lo ha subito chiuso perchè non bisogna ridere degli altri.
Questo topic, centrato sulla tristezza, ha invece avuto successo; purtroppo è evoluto verso una rissa dialettica (forse prevedibile, è vero); tuttavia eccolo ora virare nuovamente verso la sdrammatizzazione e l'umorismo.
Domanda: ma due grasse risate non sono sempre e comunque migliori di tristezza e rabbia ?