Un esercito di illusi
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Un esercito di illusi
Promemoria primo messaggio :
Ieri mattina presto, provando ad uscire con l'auto dal mio condominio per andare a scuola, ho trovato il traffico in tilt. La direzione che dovevo prendere era totalmente paralizzata, quindi ho voltato nell'altro verso, pensando a qualche grave incidente.
Al rientro verso le 18, la situazione era la stessa, ma questa volta erano bloccati entrambi i sensi di marcia. Ho chiesto ad una ragazza e mi ha detto che nella scuola in fondo alla strada si era svolto il concorso per A017.
Allora ho messo a fuoco ed ho osservato: nelle auto bloccate giovani donne che mangiavano qualche spuntino, ragazzi dall'aria distrutta che sbadigliavano, qualcuno con accompagnatore che sfogliava libri. Qualcun altro si faceva strada a piedi trascinando dei trolley tra le auto. Centinaia e centinaia di persone per una ventina di posti in tutta la regione.
Ragazzi, che tristezza!
Com'è possibile dare tante illusioni a persone che ambiscono ad entrare nella scuola come insegnanti? I posti sono pochissimi, la paga lascia a desiderare, il lavoro reale nelle scuole è pieno di insidie e mortificazioni. E quando dopo anni di precariato riesci ad entrare in ruolo può capitare che qualche ministro decida di sopprimere la tua classe di concorso, è successo e succederà ancora.
Credo poi che chi si è preparato abbia dovuto affrontare delle spese considerevoli.
Va bene, ci avete provato e qualcuno di voi ce la farà. Però ascoltate un consiglio da chi è da tanti anni che aspetta di entrare in un ruolo che probabilmente non vedrà mai: NON VI INCAPONITE! Se non andrà bene, cercate altrove, non è possibile che la vostra unica speranza sia nella scuola! Non aspettate di arrivare a 40-50 anni in panchina, perché allora la vostra riconversione sì che sarà praticamente impossibile.
Invece è probabile che chi non ce la farà comincerà ad aspettare con speranza il prossimo concorso. Se entrate in questa spirale siete "fregati".
Ragazzi, allargate i vostri orizzonti!
Ieri mattina presto, provando ad uscire con l'auto dal mio condominio per andare a scuola, ho trovato il traffico in tilt. La direzione che dovevo prendere era totalmente paralizzata, quindi ho voltato nell'altro verso, pensando a qualche grave incidente.
Al rientro verso le 18, la situazione era la stessa, ma questa volta erano bloccati entrambi i sensi di marcia. Ho chiesto ad una ragazza e mi ha detto che nella scuola in fondo alla strada si era svolto il concorso per A017.
Allora ho messo a fuoco ed ho osservato: nelle auto bloccate giovani donne che mangiavano qualche spuntino, ragazzi dall'aria distrutta che sbadigliavano, qualcuno con accompagnatore che sfogliava libri. Qualcun altro si faceva strada a piedi trascinando dei trolley tra le auto. Centinaia e centinaia di persone per una ventina di posti in tutta la regione.
Ragazzi, che tristezza!
Com'è possibile dare tante illusioni a persone che ambiscono ad entrare nella scuola come insegnanti? I posti sono pochissimi, la paga lascia a desiderare, il lavoro reale nelle scuole è pieno di insidie e mortificazioni. E quando dopo anni di precariato riesci ad entrare in ruolo può capitare che qualche ministro decida di sopprimere la tua classe di concorso, è successo e succederà ancora.
Credo poi che chi si è preparato abbia dovuto affrontare delle spese considerevoli.
Va bene, ci avete provato e qualcuno di voi ce la farà. Però ascoltate un consiglio da chi è da tanti anni che aspetta di entrare in un ruolo che probabilmente non vedrà mai: NON VI INCAPONITE! Se non andrà bene, cercate altrove, non è possibile che la vostra unica speranza sia nella scuola! Non aspettate di arrivare a 40-50 anni in panchina, perché allora la vostra riconversione sì che sarà praticamente impossibile.
Invece è probabile che chi non ce la farà comincerà ad aspettare con speranza il prossimo concorso. Se entrate in questa spirale siete "fregati".
Ragazzi, allargate i vostri orizzonti!
stefi2010- Messaggi : 646
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: Un esercito di illusi
hai ragione ho visto solo gente con il fare rassegnato che dice tento se si puo'. tanti si adattano.
squola- Messaggi : 234
Data d'iscrizione : 18.12.12
Re: Un esercito di illusi
stefi2010 ha scritto:Visto che vogliamo parlare per frasi fatte
1) Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire
2) Dove c'è gusto non c'è perdenza
3) I consigli che non si pagano non si apprezzano
Avete ragione avrei dovuto tenere le mie considerazioni per me, ma vedo che il gioco al frantendimento per molti è più interessante della comprensione del pensiero altrui.
Tutti pronti a sguainare la spada contro nemici invisibili.
il modo in cui ti poni non aiuta il dialogo però. peccato
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Un esercito di illusi
Forse bisogna riflettere sul fatto che se tante persone hanno fatto questo concorso c'è' tanta disoccupazione tanta precarietà , tanta insoddisfazione lavorativa. Perché nn credo bisogno recriminare chi anche con un posto abbia provato questa strada,nn. Siamo in uno dei paesi del nord Europa dove si è soddisfatti del proprio lavoro grazie ad una superiore qualità di vita , maggiori incentivi , garanzie e tutele. Qui le persone con titoli, intelligenza, capacità lavorative ed esperienza vengono vessate in un sistema che premia raccomandati e politicanti e gli effetti si vedono: amministratori medici persone con potere decisivo sono per l maggior pArte incompetenti e tutto questo si ripercuote sui cittadini. In bocca al lupo a tutti quelli che hanno studiato per anni che ci hanno provato e che fortunatamente ci credono.
MISSMIA- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 05.12.11
Re: Un esercito di illusi
stefi2010 ha scritto:Cara Eleonora, il tono cortese del tuo post mi spinge a chiarire il senso del mio topic che non voleva assolutamente essere offensivo nei confronti di migliaia di aspiranti alla docenza, ma critico verso un sistema che illude ( per poi disilludere troppo tempo dopo) tante persone in cerca di un futuro... mi capita di incontrare colleghi di altre classi di concorso conosciuti anni fa ed entrati di ruolo.. mi imbarazza un po' se esclamano :"ma come sei ancora precaria?"
Ma quando ieri ho visto quell'esercito di giovani che ha invaso la mia strada, ho rivisto in loro me stessa nel 1990, quando piena di speranze e illusioni anch'io, mi accingevo ad intraprendere la mia carriera, con i risultati che ti ho appena esposto.
E' giusto che ognuno faccia le proprie esperienze, ma il senso del mio pensiero era un'esortazione ai giovani che ancora hanno energia, ambizione, entusiasmo a trovare il coraggio di virare se si accorgono di poter entrare in un vicolo cieco.
Questo è tutto, mi piacerebbe che fosse loro risparmiata una vita di incertezze e mortificazioni lavorative.
Se anche Lalla evidenzia che i miei toni non aiutano il dialogo, riporto alcuni passi di un post precedente in cui avevo chiarito la mia opinione. Mi ha infastidito solo che dopo questo, qualcuno abbia continuato a fraintedere, limitandosi forse a leggere il promemoria del messaggio iniziale.
Ribadisco che il titolo "Un esercito di illusi" non era nelle mie intenzioni dispregiativo nei confronti di tanti ammirevoli candidati a questo concorso, ma data l'esiguità del numero di posti disponibili, era un invito a non intestardirsi nel perseguire l'obiettivo della docenza, se in un'età tale da poter cercare delle valide alternative.
Consiglio decisamente non richiesto da alcuno, che se fosse stato dato a me 25 anni fa probabilmente avrei ignorato anch'io. Col senno di poi tutto sembra più chiaro.
Se poi volete continuare a contestare senza prendervi la briga di capire l'altrui pensiero, posso solo dirvi "fate pure", giusto che rincorriate il vostro sogno.
stefi2010- Messaggi : 646
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: Un esercito di illusi
gugu ha scritto :
Qualcuno sarà pure entrato per le riserve o col sostegno, ma tu "torni alla scuola" dopo 23 anni senza avere mai insegnato. Non so a questo punto quale potrebbe essere l'idea verso di te dei precari abilitati in GE che insegnano da 10-15 anni e non sono ancora in ruolo...[/quote]
Ho insegnato per 10 anni Storia dell'arte in un liceo lingusistico parificato di Roma.
Non esprimete opinioni senza sapere il vissuto del vostro interlocutore.
Eleonora
Qualcuno sarà pure entrato per le riserve o col sostegno, ma tu "torni alla scuola" dopo 23 anni senza avere mai insegnato. Non so a questo punto quale potrebbe essere l'idea verso di te dei precari abilitati in GE che insegnano da 10-15 anni e non sono ancora in ruolo...[/quote]
Ho insegnato per 10 anni Storia dell'arte in un liceo lingusistico parificato di Roma.
Non esprimete opinioni senza sapere il vissuto del vostro interlocutore.
Eleonora
Eleonora Genovesi- Messaggi : 792
Data d'iscrizione : 13.01.13
Re: Un esercito di illusi
Scusate ma vorrei solo chiarire alcune cose.
Quando si comunica su un forum non si sa quali siano gli interlocutori con
i quali ci si interfaccia. Il forum di Orizzonte Scuola,a mio modesto avviso,
molto utile per un confronto,altrimenti inattuabile,con colleghi di tutta Italia,
putroppo è stato in alcuni casi mal usato,e non mi riferisco certo a Stefi 2010,che ha chiarito molto bene il senso del suo messaggio. Nel post che
avevo cerato qualche giorno fa,dal titolo TIRIAMO LA SOMMA DELLA PROVA SCRITTA,titolo non certo equivocabile,chiedevo a chare lettere quale fosse l'opinione degli altri sulla loro esperienza della prima prova.
Bene,come al solito,c'è stata gente che non ha recepito affatto il senso di quanto chiesto, e quindi giù con espressioni stupidamente pungenti e fuori posto e fuori luogo.
Per me confronto significa ascoltare le opinioni altrui,e,qualora non le condividessi,le rispetterei profondamente in quanto espressione del pensiero di un'altra persona.Ma purtroppo non tutti la pensano così.
La gente si sente in diritto di sparare a zero su chi esprime concetti diversi dai propri. Si parla tanto nella scuola di centralità della persona e di rispetto della diversità,e poi,chi dovrebbe andare ad insegnare è il primo a non rispettare queste regole.Io ho espresso in più di un'occasione i miei dubbi e le mie perplessità su un concorso che ritengo tutto valuti fuorchè
la reale preparazione dei candidati,ciò perchè impostato ed eseguito frettolosamente,lacunoso dal punto di vista di indicazioni essenziali,come ad esempio i precisi contenuti di ciascuna prova(c'è scritto solo PROGRAMMA GENERALE ???),tant'è che nella prima prova scritta i 2/3 del
programma inerenti le avvertenze generali non sono comparsi affatto.
Peccato che quegli argomenti siano costati giorni di studio,che alla luce dei tempi risicati tra prova preselettiva e prova scritta,sarebbero stati preziosissimi se impiegati diversamente.In ogni classe di concorso poi c'è stata la domanda,vogliamo definirla subdola,non saprei.
Bene per aver espresso una mia personale opinione,che,però,leggendo attentamente tanti altri argomenti del forum,non mi è sembrata essere sola
la mia,ho ricevuto una serie di messaggi di risposta poco piacevoli(uso un eufemismo).Ma dov'è andato a finire il confronto civile ? pensiamoci un po'!
Eleonora
Quando si comunica su un forum non si sa quali siano gli interlocutori con
i quali ci si interfaccia. Il forum di Orizzonte Scuola,a mio modesto avviso,
molto utile per un confronto,altrimenti inattuabile,con colleghi di tutta Italia,
putroppo è stato in alcuni casi mal usato,e non mi riferisco certo a Stefi 2010,che ha chiarito molto bene il senso del suo messaggio. Nel post che
avevo cerato qualche giorno fa,dal titolo TIRIAMO LA SOMMA DELLA PROVA SCRITTA,titolo non certo equivocabile,chiedevo a chare lettere quale fosse l'opinione degli altri sulla loro esperienza della prima prova.
Bene,come al solito,c'è stata gente che non ha recepito affatto il senso di quanto chiesto, e quindi giù con espressioni stupidamente pungenti e fuori posto e fuori luogo.
Per me confronto significa ascoltare le opinioni altrui,e,qualora non le condividessi,le rispetterei profondamente in quanto espressione del pensiero di un'altra persona.Ma purtroppo non tutti la pensano così.
La gente si sente in diritto di sparare a zero su chi esprime concetti diversi dai propri. Si parla tanto nella scuola di centralità della persona e di rispetto della diversità,e poi,chi dovrebbe andare ad insegnare è il primo a non rispettare queste regole.Io ho espresso in più di un'occasione i miei dubbi e le mie perplessità su un concorso che ritengo tutto valuti fuorchè
la reale preparazione dei candidati,ciò perchè impostato ed eseguito frettolosamente,lacunoso dal punto di vista di indicazioni essenziali,come ad esempio i precisi contenuti di ciascuna prova(c'è scritto solo PROGRAMMA GENERALE ???),tant'è che nella prima prova scritta i 2/3 del
programma inerenti le avvertenze generali non sono comparsi affatto.
Peccato che quegli argomenti siano costati giorni di studio,che alla luce dei tempi risicati tra prova preselettiva e prova scritta,sarebbero stati preziosissimi se impiegati diversamente.In ogni classe di concorso poi c'è stata la domanda,vogliamo definirla subdola,non saprei.
Bene per aver espresso una mia personale opinione,che,però,leggendo attentamente tanti altri argomenti del forum,non mi è sembrata essere sola
la mia,ho ricevuto una serie di messaggi di risposta poco piacevoli(uso un eufemismo).Ma dov'è andato a finire il confronto civile ? pensiamoci un po'!
Eleonora
Eleonora Genovesi- Messaggi : 792
Data d'iscrizione : 13.01.13
Re: Un esercito di illusi
quoto Roberto. Vorrei tanto che la categoria dei " Pirla " fosse introdotta per legge ad accogliere maternamente tutti i politici che hanno - volontariamente, coscientemente - distrutto, umiliato la scuola pubblica e coloro che in essa lavorano, professionisti e " missionari ".
ps credo che il termine non sia un insulto, bensì una semplice fora dialettale oramai entrata nell'uso corrente :-)
ps credo che il termine non sia un insulto, bensì una semplice fora dialettale oramai entrata nell'uso corrente :-)
elisetta- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 23.02.13
Re: Un esercito di illusi
Cara Eleonora, quoto al 100% il tuo ultimo messaggio.
Non ho molto titolo per parlare di questo concorso perché mi sono defilata all'inizio. Ma da quello che ho letto e percepito quando ero della partita, ho elaborato una mia personale opinione che ho in alcuni casi esposto, ribadendo tante volte che rispetto chi ha scelto di affrontare il "concorsone" tanto strombazzato. Io credo che questa occasione, che capisco che tanti non hanno voluto perdere, sia sopravvalutata, non so perché e non so a causa di chi. Io che ci "vivacchio" da 20anni nella scuola ho semplicemente voluto testimoniare che non è "la terra promessa" A MIO AVVISO.
Poi c'è chi la pensa, per carattere ed esperienze diverse, in modo differente dal mio. Rispetto le opinioni altrui.
Ma ho notato anch'io che da un po' di tempo i naviganti del forum non "parlano", "strillano" e attaccano senza se e senza ma chi osa, anche con le migliori intenzioni com'era nel mio caso, esporre un pensiero diverso.
Ci staremo adeguando a messaggi mediatici poco concilianti e aggressivi?
Ad una realtà politica impietosa e pronta a crocifiggere l'avversario?
Non lo so, non sono esperta in Sociologia. Né voglio mettermi a fare politica qui su.
Da persone che vorrebbero entrare a far parte del mondo dell'istruzione e dell'educazione delle giovani generazioni mi aspetto diplomazia, rispetto ed apertura mentale, oltre che conoscenze e competenze. E poi, anche un po' di umana solidarietà e umiltà...
Non ho molto titolo per parlare di questo concorso perché mi sono defilata all'inizio. Ma da quello che ho letto e percepito quando ero della partita, ho elaborato una mia personale opinione che ho in alcuni casi esposto, ribadendo tante volte che rispetto chi ha scelto di affrontare il "concorsone" tanto strombazzato. Io credo che questa occasione, che capisco che tanti non hanno voluto perdere, sia sopravvalutata, non so perché e non so a causa di chi. Io che ci "vivacchio" da 20anni nella scuola ho semplicemente voluto testimoniare che non è "la terra promessa" A MIO AVVISO.
Poi c'è chi la pensa, per carattere ed esperienze diverse, in modo differente dal mio. Rispetto le opinioni altrui.
Ma ho notato anch'io che da un po' di tempo i naviganti del forum non "parlano", "strillano" e attaccano senza se e senza ma chi osa, anche con le migliori intenzioni com'era nel mio caso, esporre un pensiero diverso.
Ci staremo adeguando a messaggi mediatici poco concilianti e aggressivi?
Ad una realtà politica impietosa e pronta a crocifiggere l'avversario?
Non lo so, non sono esperta in Sociologia. Né voglio mettermi a fare politica qui su.
Da persone che vorrebbero entrare a far parte del mondo dell'istruzione e dell'educazione delle giovani generazioni mi aspetto diplomazia, rispetto ed apertura mentale, oltre che conoscenze e competenze. E poi, anche un po' di umana solidarietà e umiltà...
stefi2010- Messaggi : 646
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: Un esercito di illusi
Eleonora Genovesi ha scritto:
Ho insegnato per 10 anni Storia dell'arte in un liceo lingusistico parificato di Roma.
Non esprimete opinioni senza sapere il vissuto del vostro interlocutore.
Eleonora
Avresti in GE un punteggio quasi utile al ruolo. Purtroppo i disinteressamenti hanno il loro risvolto. Con tale esperienza (tra loro la differenza fra parificato e paritario sarebbe da chiarire) e la lista di tutte le tue altre esperienze non avrai nessun problema ad arrivare nei primi posti.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Un esercito di illusi
[quote="paniscus"]
No, insisto e ribadisco, non sono assolutamente d'accordo: la VOCAZIONE non c'entra proprio niente.
Inoltre, non c'entra molto con l'argomento principale, ma mi meraviglio che una persona che attribuisce tanto valore solenne alla vocazione educativa, e che sta discutendo in maniera civile in un forum di adulti dal livello culturale medio piuttosto alto, si compiaccia di esprimersi come un quindicenne che cominica solo per sms.
X PANISCUS:
infatti ritengo la mia risposta , seppure espressa in modalità "giovanile" attraverso uno smartphone, civile, dignitosa e appropriata per un forum a cui partecipano persone di così alto spessore culturale. non mi pare altrettanto civile e puntuale il tuo commento sulla mia modalità espressiva.
cmq siccome ritengo di avere già utilizzato troppo tempo per rispondere ad una polemica così inutile ,qualunque sia la tua risposta a questo post, io considero la questione conclusa.
ablasor72 ha scritto:paniscus ha scritto:
Se avessi voluto fare la missionaria, sarei entrata in un ordine religioso o in un'associazione umanitaria, non nella scuola di stato
Io ho usato la parola missione in senso lato. il senso che volevo dare era quello k la professione docente al di là dell' impegno professionale ha in mano il futuro della generazione k verrà , dunque x svolgere il nostro compito educativo deve essere una vocazione
No, insisto e ribadisco, non sono assolutamente d'accordo: la VOCAZIONE non c'entra proprio niente.
Inoltre, non c'entra molto con l'argomento principale, ma mi meraviglio che una persona che attribuisce tanto valore solenne alla vocazione educativa, e che sta discutendo in maniera civile in un forum di adulti dal livello culturale medio piuttosto alto, si compiaccia di esprimersi come un quindicenne che cominica solo per sms.
X PANISCUS:
infatti ritengo la mia risposta , seppure espressa in modalità "giovanile" attraverso uno smartphone, civile, dignitosa e appropriata per un forum a cui partecipano persone di così alto spessore culturale. non mi pare altrettanto civile e puntuale il tuo commento sulla mia modalità espressiva.
cmq siccome ritengo di avere già utilizzato troppo tempo per rispondere ad una polemica così inutile ,qualunque sia la tua risposta a questo post, io considero la questione conclusa.
ablasor72- Messaggi : 495
Data d'iscrizione : 06.10.12
Re: Un esercito di illusi
stefi2010 ha scritto:Ieri mattina presto, provando ad uscire con l'auto dal mio condominio per andare a scuola, ho trovato il traffico in tilt. La direzione che dovevo prendere era totalmente paralizzata, quindi ho voltato nell'altro verso, pensando a qualche grave incidente.
Al rientro verso le 18, la situazione era la stessa, ma questa volta erano bloccati entrambi i sensi di marcia. Ho chiesto ad una ragazza e mi ha detto che nella scuola in fondo alla strada si era svolto il concorso per A017.
Allora ho messo a fuoco ed ho osservato: nelle auto bloccate giovani donne che mangiavano qualche spuntino, ragazzi dall'aria distrutta che sbadigliavano, qualcuno con accompagnatore che sfogliava libri. Qualcun altro si faceva strada a piedi trascinando dei trolley tra le auto. Centinaia e centinaia di persone per una ventina di posti in tutta la regione.
Ragazzi, che tristezza!
Com'è possibile dare tante illusioni a persone che ambiscono ad entrare nella scuola come insegnanti? I posti sono pochissimi, la paga lascia a desiderare, il lavoro reale nelle scuole è pieno di insidie e mortificazioni. E quando dopo anni di precariato riesci ad entrare in ruolo può capitare che qualche ministro decida di sopprimere la tua classe di concorso, è successo e succederà ancora.
Credo poi che chi si è preparato abbia dovuto affrontare delle spese considerevoli.
Va bene, ci avete provato e qualcuno di voi ce la farà. Però ascoltate un consiglio da chi è da tanti anni che aspetta di entrare in un ruolo che probabilmente non vedrà mai: NON VI INCAPONITE! Se non andrà bene, cercate altrove, non è possibile che la vostra unica speranza sia nella scuola! Non aspettate di arrivare a 40-50 anni in panchina, perché allora la vostra riconversione sì che sarà praticamente impossibile.
Invece è probabile che chi non ce la farà comincerà ad aspettare con speranza il prossimo concorso. Se entrate in questa spirale siete "fregati".
Ragazzi, allargate i vostri orizzonti!
Beh, io ti ringrazio per quel che hai scritto. Ho 25 anni, e sono ancora in tempo ad allargare i miei orizzonti :-)
Ospite- Ospite
Re: Un esercito di illusi
Grazie Cleb di aver compreso davvero il senso del mio consiglio, anche se non richiesto.
Davvero in bocca al lupo!
Davvero in bocca al lupo!
stefi2010- Messaggi : 646
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: Un esercito di illusi
stefi2010 ha scritto:Grazie Cleb di aver compreso davvero il senso del mio consiglio, anche se non richiesto.
Davvero in bocca al lupo!
Non mi ringraziare, è questione di "chi vuole intendere intenda"!
Ah, crepi! :-)
Ospite- Ospite
Re: Un esercito di illusi
A tutti i colleghi che scrivono sul post di stefi2010 :
penso che in fondo stiamo dicendo tutti la stessa cosa,sepure in modi e toni ahimè diversi.Stefi2010,poichè ha provato e continua a provare di persona cosa significhi aspirare ad insegnare,voleva solo dire ai più giovani di non fossilizzarsi solo su un sistema scolastico che,purtroppo ,è quello che è.E' un po' come quando io sento ragazzi che mi dicono di voler fare architettura : mi si drizzano i capelli e credetemi li porto nel cuore,perchè
so quanto la nostra facoltà così difficile e anche costosa apra pochissimi,
se non nulli,sbocchi professionali.I giovani dal canto loro hanno ragione: nel nulla di questi ultimi tempi questo concorsone è apparso come un miraggio nel deserto per molti,in primis per me stessa.
Confesso che,forse infantilmente,all'inizio anch'io avevo creduto che fosse
una cosa seria,salvo poi dovermi tragicamente ricredere.
Come si fa a valutare la preparazione di una persona con 66 righe per me e 88 righe per gli altri?Come si fa a proporre domande o fortemente vaghe,
per cui puoi dire di tutto e di più,ma non sai dove finisce la pertinenza alla
domanda,o quesiti di un particolarismo tirato alle estreme conseguenze come il ponte nell'Urlo di Munch ? personalmente io sono la prima ad andare avanti alla giornata e credo che siamo in tanti a vivere la stessa situazione.Se voi solo sapeste quanti fior di professionisti miei coetanei,non solo architetti,ma anche direttori di marketing,o comunque gente che aveva scelto un percorso lavorativo che non fosse quello della
scuola,si è ritrovato a 50 anni senza lavoro,spesso con famiglia e figli.
E' perfettamente capibile,quindi,come ci siamo buttati in tanti su quella che
sembrava essere forse l'unica opportunità lavorativa.Perchè se è pur vero che NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO è anche vero che quando devi comprare qualcosa non stringi la mano al commerciante dicendogli IL SIGNORE E' RISORTO ALLELUIA,ma devi aprire il portafogli e pagare!!!!
Quindi tutti abbiamo ragione e tutti torto.Basta esprimersi civilmente ed
umilmente.Siamo tutti sulla stessa barca,sarebbe bello,e non utopistico,
mostrare un po' di solidarietà.in fondo neanche ci conosciamo.
Il mio non è del buonismo gratuito,penso semplicemente che la vita sia bella,sia un dono,pur con tutti i suoi problemi.
Personalmente non mi suiciderò certo se questo concorso non dovesse andare bene,nè tantomeno scenderà la mia autostima.
Penso piuttosto di andare a vedere la mostra a palazzo Reale a Milano dove sono esposti dei ritratti inediti di Modigliani che adoro.
E se tutto andasse male userei l'espressione di Cetto LAQUALUNQUE(VI prego passatemela,perchè non vuol essere offensiva) : " N'DU CULU O CONCORSONE" !!!!
Un grandissimo in bocca al lupo a tutti i coraggiosi concorsisti ed anche a quelli che come Stefi2010 non partecipano a questo concorso.
In fondo non abbiamo bisogno tutti di auguri ?
Eleonora
penso che in fondo stiamo dicendo tutti la stessa cosa,sepure in modi e toni ahimè diversi.Stefi2010,poichè ha provato e continua a provare di persona cosa significhi aspirare ad insegnare,voleva solo dire ai più giovani di non fossilizzarsi solo su un sistema scolastico che,purtroppo ,è quello che è.E' un po' come quando io sento ragazzi che mi dicono di voler fare architettura : mi si drizzano i capelli e credetemi li porto nel cuore,perchè
so quanto la nostra facoltà così difficile e anche costosa apra pochissimi,
se non nulli,sbocchi professionali.I giovani dal canto loro hanno ragione: nel nulla di questi ultimi tempi questo concorsone è apparso come un miraggio nel deserto per molti,in primis per me stessa.
Confesso che,forse infantilmente,all'inizio anch'io avevo creduto che fosse
una cosa seria,salvo poi dovermi tragicamente ricredere.
Come si fa a valutare la preparazione di una persona con 66 righe per me e 88 righe per gli altri?Come si fa a proporre domande o fortemente vaghe,
per cui puoi dire di tutto e di più,ma non sai dove finisce la pertinenza alla
domanda,o quesiti di un particolarismo tirato alle estreme conseguenze come il ponte nell'Urlo di Munch ? personalmente io sono la prima ad andare avanti alla giornata e credo che siamo in tanti a vivere la stessa situazione.Se voi solo sapeste quanti fior di professionisti miei coetanei,non solo architetti,ma anche direttori di marketing,o comunque gente che aveva scelto un percorso lavorativo che non fosse quello della
scuola,si è ritrovato a 50 anni senza lavoro,spesso con famiglia e figli.
E' perfettamente capibile,quindi,come ci siamo buttati in tanti su quella che
sembrava essere forse l'unica opportunità lavorativa.Perchè se è pur vero che NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO è anche vero che quando devi comprare qualcosa non stringi la mano al commerciante dicendogli IL SIGNORE E' RISORTO ALLELUIA,ma devi aprire il portafogli e pagare!!!!
Quindi tutti abbiamo ragione e tutti torto.Basta esprimersi civilmente ed
umilmente.Siamo tutti sulla stessa barca,sarebbe bello,e non utopistico,
mostrare un po' di solidarietà.in fondo neanche ci conosciamo.
Il mio non è del buonismo gratuito,penso semplicemente che la vita sia bella,sia un dono,pur con tutti i suoi problemi.
Personalmente non mi suiciderò certo se questo concorso non dovesse andare bene,nè tantomeno scenderà la mia autostima.
Penso piuttosto di andare a vedere la mostra a palazzo Reale a Milano dove sono esposti dei ritratti inediti di Modigliani che adoro.
E se tutto andasse male userei l'espressione di Cetto LAQUALUNQUE(VI prego passatemela,perchè non vuol essere offensiva) : " N'DU CULU O CONCORSONE" !!!!
Un grandissimo in bocca al lupo a tutti i coraggiosi concorsisti ed anche a quelli che come Stefi2010 non partecipano a questo concorso.
In fondo non abbiamo bisogno tutti di auguri ?
Eleonora
Eleonora Genovesi- Messaggi : 792
Data d'iscrizione : 13.01.13
Re: Un esercito di illusi
Cara Eleonora, il tuo significativo e profondo commento mi ha aiutata in qualche modo ad elaborare il momento del "dopo scritto". Grazie. Ho partecipato ad Infanzia e Primaria,e non disfo ancora del tutto la valigia,per me chiaro segno di stasi. Avevo studiato e deciso di puntare solo su Prim.ma per fortuna mi sono decisa a buttarmi,anche grazie ad alcune di voi che mi hanno consigliato di tentare lo stesso,ed ho fatto bene perchè a freddo posso dire che penso mi sia andata meglio per Infanzia. Anche io all'inizio ero convinta che fosse un concorso veramente serio e meritocratico,o forse mi ero convinta che fosse così. Perchè in questa cavolo di società avere un'opportunità sembra già un miracolo,e uno quando ha troppa voglia e bisogno di lavorare e per di più in un campo che adora,ci si butta a capofitto con tutto il cuore. Ho fatto così dall'inizio,e con questo non voglio certo elogiarmi,anzi!..forse avrei dovuto prendere con più nonchalance la cosa e non spaccarmi troppo la testa sui libri mattina pomeriggio e sera per 5 mesi anzi 6. Questi scritti mi hanno lasciata delusa e un po' sconfortata. Sono pienamente concorde con te: come si fa a giudicare un insegnante in 66 o 88 righe? Per Primaria,se togliamo il quesito di Inglese,erano 66 anche per noi sulle reali conoscenze didattiche. E' impossibile. Ma non tanto per le righe,quanto per il tempo. Mi sono trovata a dover scrivere come una disperata buttando giù anche cose non proprio pertinenti al massimo pur di non lasciare nemmeno un mezzo rigo vuoto. Ma il tempo mi è volato e dei righi vuoti purtroppo li ho dovuti lasciare per forza. Non sono una velocista,e concentrarmi e richiamare alla mente più nozioni possibili mi ha fatto venire mal di testa. La memoria si annebbia con quel conto alla rovescia,con quel patema di non fare in tempo. Ma perchè mi chiedo? Sì lo so forse è una domanda infantile,forse dovrei accettare che anche il tempo e la velocità sono un metro di valutazione in questo concorso. Però fatico ad accettarlo perchè ci credevo. E penso fermamente che per valutare qualcuno bisogna lasciargli il giusto spazio. Adesso bando alla tragicità,e con un bel po' di disillusione e disincanto in più sul groppone,si volta pagina,fieri di ciò che abbiamo fatto. Se abbiamo cercato di dare il meglio di noi,non abbiamo di che rimproverarci. La primavera sta arrivando...viva la vita.
AntoD.- Messaggi : 629
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Località : provincia di Campobasso
Re: Un esercito di illusi
Concordo con Lisa totalmente, completamente. Io agli insegnanti che parlano di 'missione' toglierei per principio lo stipendio. Vuoi fare il missionario nella scuola? Fallo gratis, fai il missionario fino in fondo. Rinuncia alla vile pecunia, datti al volontariato, se è ciò che vuoi. Finchè ci sono insegnanti che parlano di missione difficilmente questa professione sarà presa sul serio da chi ne sta fuori. Si continuerà a perpetuare l'idea che l'insegnanante fa un lavoro part time neppure così mal pagato, lavora mezza giornata, sta due mesi in vacanza, ha il posto fisso, e si lamenta pure? (opinione corrente del 99,99% della popolazione). Ah beh, ma lo fa per missione, allora siamo a posto. Poveri noi. Io insegno in un carcere di alta sicurezza, vogliamo parlare di missione? Ma proprio per niente, non è una missione la mia, me ne guardo bene. Ho preso l'incarico in un carcere, so che mi relaziono con studenti particolarissimi, ho gli strumenti per farlo, ho il carattere per farlo, ho le capacità per farlo. E lo faccio. E' il mio lavoro, l'ho scelto, lo faccio. Si può parlare di propensione, di passione, di competenze, ma il termine 'missione', 'vocazione' andrebbe bandita da chi fa il nostro mestiere.paniscus ha scritto:ablasor72 ha scritto:paniscus ha scritto:
Se avessi voluto fare la missionaria, sarei entrata in un ordine religioso o in un'associazione umanitaria, non nella scuola di stato
Io ho usato la parola missione in senso lato. il senso che volevo dare era quello k la professione docente al di là dell' impegno professionale ha in mano il futuro della generazione k verrà , dunque x svolgere il nostro compito educativo deve essere una vocazione
No, insisto e ribadisco, non sono assolutamente d'accordo: la VOCAZIONE non c'entra proprio niente.
Inoltre, non c'entra molto con l'argomento principale, ma mi meraviglio che una persona che attribuisce tanto valore solenne alla vocazione educativa, e che sta discutendo in maniera civile in un forum di adulti dal livello culturale medio piuttosto alto, si compiaccia di esprimersi come un quindicenne che cominica solo per sms.
Lisa
boston- Messaggi : 1371
Data d'iscrizione : 16.09.10
Re: Un esercito di illusi
PER ANTOD. :
Carissima Antod.,
grazie per le tue belle parole.Io ho sostenuto la prova il 15 febbraio e ci ho messo 20 giorni,un crollo fisico da urlo,per arrivare a parlare come parlo.
Quando sono uscita ero a pezzi,per la stanchezza,ma ancor più per la rabbia e l'umiliazione(che con gli anni aumenta) di dovermi sentire valutata
da una domanda,come quella dello Studiolo rinascimentale,che nell'immenso panorama della storia dell'architettura,definire marginale è un puro eufemismo.E' dal 1988 che faccio il commissario agli esami di maturità(geometri,licei artistici,liceo linguistico..) e giuro che mai e poi mai ho posto ad un candidato una domanda tranello,ben sapendo di farlo cadere al 90%.
Perchè ero chamata a valutare la maturità dei ragazzi,e,quindi le loro capacità analitiche,sintetiche,comparative....Tenendo,inoltre conto,dello stato emotivo nel quale versavano.
Per prepararmi a questo concorso,pur non essendo affatto digiuna della materia,ho avuto l'umiltà(e anche la fortuna) di studiare 16 ore al giorno,
il che a 50 anni non è propriamente una passeggiata.
Io so solo,se ti tieni aggiornata,di aver letto di una serie di denunce da parte di concorrenti,da sud a nord,circa gravissime irregolarità con cui
si è svolta la prima prova.....Insomma diciamocela chiaramente : a moltissimi è stato concesso di copiare o servirsi di smartphone mai ritirati.
Sul copiare da un foglio mi ci farei anche una risata,perchè solo avendo delle doti di preveggenza,potevi portarti dietro dei fogli con i contenuti delle
domande.Cosa ben più grave è invece l'uso degli smartphone,che collegandoti ad Internet,ti consentivano di trovare esattamente ciò di cui
avevi bisogno. Ti parla una " fessa" che non ha portato neanche il vocabolario di italiano,perchè grazie a Dio non ne avevo bisogno,e che si è
messa al 1° banco.
la cosa che io trovo raccapricciante è che leggendo alcuni post di questo forum,di cui non menziono il titolo(se guardi li trovi),leggo di "COLLEGHI"
che in nome del MORS TUA VITA MEA hanno,non solo giustificato,ma intrinsecamente elogiato questi soggetti.Perchè se tu,rispondendo ad una persona che dice di aver visto copiare nella propria aula,e di non averlo fatto lei stessa,le rispondi che praticamente ha fatto male a non farlo anche lei(i termini esatti non li cito,ma il senso era questo),stai,non solo giustificando i furbi,ma anche elogiando la loro furbizia.Qualcun altro ha scritto che avrebbe,potendo,volentieri danzato sul falò dei compiti di altri concorrenti!!!
Io sono realmente basita.OK tutti ambiamo,speriamo,desideriamo una cattedra,ma di qui a calpestare chi mi sta intorno ce ne corre.
Io non sono d'accordo sul macchiavelliano IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI,perchè se così fosse renderemmo legale anche l'omicidio pur di raggiungere i nostri obiettivi.
Inoltre mi chiedo : se certa gente che scrive cose di questo genere arrivasse in cattedra cosa insegnerebbe ai ragazzi ? Metterebbe 10 a chi copia e 2 a chi fa da solo,magari sbagliando,ma con le sole proprie forze?
Mi hanno riempito la testa con il,peraltro sacrosanto concetto,che l'alunno del futuro dev'essere un cittadino modello,dotato di un alto senso di moralità,il che implica che la funzione di un docente non si limiti solo a trasmettere il sapere,ma anche a dare un esempio di moralità e di comportamenti corretti.
Personalmente in un concorso a cattedra,oltre alle competenze specifiche,valuterei anche quelle morali e comportamentali di una persona,
perchè tu puoi anche essere un Einstein della tua materia,ma se come persona se esecrabile,beh non sei proprio adatto ad insegnare.
Sta di fatto che questo concorso più si va avanti e più si rivela per quello che veramente è.Alla luce di quanto è successo sarebbe opportuno riazzerare tutto(e te lo dice una che ha speso una barca di soldi tra corsi,libri,strumenti per pittura,disegno.... e una marea di fatica e sacrifici in termini di ore di studio con conseguenti rinunce a tante altre cose),oppure,non volendo riazzerare fare in modo che le commissioni giudicatrici di fronte ad elaborati troppo perfetti ,possibili frutto di copiature, e ad elaborati decisamente imperfetti(non ho detto sbagliati),frutto di un'elaborazione personale,si regolino di conseguenza.
E' davvero tutto un macello,ecco perchè devo scegliere se farmi venire un esaurimento nervoso o prenderla alla come va va. E decisamente preferisco la seconda soluzione,
Eleonora
Carissima Antod.,
grazie per le tue belle parole.Io ho sostenuto la prova il 15 febbraio e ci ho messo 20 giorni,un crollo fisico da urlo,per arrivare a parlare come parlo.
Quando sono uscita ero a pezzi,per la stanchezza,ma ancor più per la rabbia e l'umiliazione(che con gli anni aumenta) di dovermi sentire valutata
da una domanda,come quella dello Studiolo rinascimentale,che nell'immenso panorama della storia dell'architettura,definire marginale è un puro eufemismo.E' dal 1988 che faccio il commissario agli esami di maturità(geometri,licei artistici,liceo linguistico..) e giuro che mai e poi mai ho posto ad un candidato una domanda tranello,ben sapendo di farlo cadere al 90%.
Perchè ero chamata a valutare la maturità dei ragazzi,e,quindi le loro capacità analitiche,sintetiche,comparative....Tenendo,inoltre conto,dello stato emotivo nel quale versavano.
Per prepararmi a questo concorso,pur non essendo affatto digiuna della materia,ho avuto l'umiltà(e anche la fortuna) di studiare 16 ore al giorno,
il che a 50 anni non è propriamente una passeggiata.
Io so solo,se ti tieni aggiornata,di aver letto di una serie di denunce da parte di concorrenti,da sud a nord,circa gravissime irregolarità con cui
si è svolta la prima prova.....Insomma diciamocela chiaramente : a moltissimi è stato concesso di copiare o servirsi di smartphone mai ritirati.
Sul copiare da un foglio mi ci farei anche una risata,perchè solo avendo delle doti di preveggenza,potevi portarti dietro dei fogli con i contenuti delle
domande.Cosa ben più grave è invece l'uso degli smartphone,che collegandoti ad Internet,ti consentivano di trovare esattamente ciò di cui
avevi bisogno. Ti parla una " fessa" che non ha portato neanche il vocabolario di italiano,perchè grazie a Dio non ne avevo bisogno,e che si è
messa al 1° banco.
la cosa che io trovo raccapricciante è che leggendo alcuni post di questo forum,di cui non menziono il titolo(se guardi li trovi),leggo di "COLLEGHI"
che in nome del MORS TUA VITA MEA hanno,non solo giustificato,ma intrinsecamente elogiato questi soggetti.Perchè se tu,rispondendo ad una persona che dice di aver visto copiare nella propria aula,e di non averlo fatto lei stessa,le rispondi che praticamente ha fatto male a non farlo anche lei(i termini esatti non li cito,ma il senso era questo),stai,non solo giustificando i furbi,ma anche elogiando la loro furbizia.Qualcun altro ha scritto che avrebbe,potendo,volentieri danzato sul falò dei compiti di altri concorrenti!!!
Io sono realmente basita.OK tutti ambiamo,speriamo,desideriamo una cattedra,ma di qui a calpestare chi mi sta intorno ce ne corre.
Io non sono d'accordo sul macchiavelliano IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI,perchè se così fosse renderemmo legale anche l'omicidio pur di raggiungere i nostri obiettivi.
Inoltre mi chiedo : se certa gente che scrive cose di questo genere arrivasse in cattedra cosa insegnerebbe ai ragazzi ? Metterebbe 10 a chi copia e 2 a chi fa da solo,magari sbagliando,ma con le sole proprie forze?
Mi hanno riempito la testa con il,peraltro sacrosanto concetto,che l'alunno del futuro dev'essere un cittadino modello,dotato di un alto senso di moralità,il che implica che la funzione di un docente non si limiti solo a trasmettere il sapere,ma anche a dare un esempio di moralità e di comportamenti corretti.
Personalmente in un concorso a cattedra,oltre alle competenze specifiche,valuterei anche quelle morali e comportamentali di una persona,
perchè tu puoi anche essere un Einstein della tua materia,ma se come persona se esecrabile,beh non sei proprio adatto ad insegnare.
Sta di fatto che questo concorso più si va avanti e più si rivela per quello che veramente è.Alla luce di quanto è successo sarebbe opportuno riazzerare tutto(e te lo dice una che ha speso una barca di soldi tra corsi,libri,strumenti per pittura,disegno.... e una marea di fatica e sacrifici in termini di ore di studio con conseguenti rinunce a tante altre cose),oppure,non volendo riazzerare fare in modo che le commissioni giudicatrici di fronte ad elaborati troppo perfetti ,possibili frutto di copiature, e ad elaborati decisamente imperfetti(non ho detto sbagliati),frutto di un'elaborazione personale,si regolino di conseguenza.
E' davvero tutto un macello,ecco perchè devo scegliere se farmi venire un esaurimento nervoso o prenderla alla come va va. E decisamente preferisco la seconda soluzione,
Eleonora
Eleonora Genovesi- Messaggi : 792
Data d'iscrizione : 13.01.13
Re: Un esercito di illusi
Eleonora Genovesi ha scritto:
...quando sono uscita ero a pezzi,per la stanchezza,ma ancor più per la rabbia e l'umiliazione di dovermi sentire valutata da una domanda,come quella dello Studiolo rinascimentale che ...definire marginale è un puro eufemismo...mai e poi mai ho posto ad un candidato una domanda tranello,ben sapendo di farlo cadere al 90%.
Ma questo concorso è fin dall'inizio nato con l'obiettivo di una selezione selvaggia ed impietosa
Perchè ero chamata a valutare la maturità dei ragazzi,e,quindi le loro capacità analitiche,sintetiche,comparative....Tenendo,inoltre conto,dello stato emotivo nel quale versavano...
so solo di aver letto di una serie di denunce da parte di concorrenti,da sud a nord circa gravissime irregolarità con cui si è svolta la prima prova.....Insomma diciamocela chiaramente : a moltissimi è stato concesso di copiare o servirsi di smartphone mai ritirati... se certa gente che scrive cose di questo genere arrivasse in cattedra cosa insegnerebbe ai ragazzi ? Metterebbe 10 a chi copia e 2 a chi fa da solo,magari sbagliando,ma con le sole proprie forze?
Ebbene credo proprio di sì. Altrimenti ad esempio non sarebbe tanto diffusa l'abitudine di alcune insegnanti di Italiano, che preannunciano in molte scuole che conosco, compresa quella di mia figlia, la traccia orientativa su cui verterà il compito in classe previsto per la lezione successiva.
...in un concorso a cattedra,oltre alle competenze specifiche,valuterei anche quelle morali e comportamentali di una persona,
perchè tu puoi anche essere un Einstein della tua materia,ma se come persona se esecrabile,beh non sei proprio adatto ad insegnare.
Sta di fatto che questo concorso più si va avanti e più si rivela per quello che veramente è.
Ammettiamo che è già nato storto, con i test usciti a tradimento senza risposte. Non è anche questo un modo per mettere i bastoni tra le ruote ai candidati?
E' davvero tutto un macello,ecco perchè devo scegliere se farmi venire un esaurimento nervoso o prenderla alla come va va. E decisamente preferisco la seconda soluzione,
Eleonora
Ricorda quella bellissima esclamazione di Cetto Laqualunque che hai riportato qualche intervento fa...
E' un piacere conoscere virtualmente persone con cui condividere degli ideali, a dispetto della cruda realtà.
La presenza dei tuoi post su questo topic, (che ho aperto per uno sfogo momentaneo per pentirmene subito dopo quando ho visto quanto è stato superficialmente travisato) mi ha ampiamente ripagata dell'amarezza che mi hanno provocato alcune risposte pretestuose, aggressive ed infantili.
Secondo il mio modesto parere sarebbe un privilegio per lo Stato Italiano annoverare tra i suoi insegnanti una persona come te, che da quel che scrive mi appare profonda, competente, sensibile, educata e molto umana. (...e che sviolinata che ti ho fatto, eh?!)
stefi2010- Messaggi : 646
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: Un esercito di illusi
Per STEFI2010:
GRAZIE CARISSIMA,forse avevo proprio bisogno di confrontarmi con una persona come te(però nel forum ci sono tantissime brave persone,solo che come sempre saltano agli occhi diciamo I DIVERSI(è offensiva come definizione?).So,per fortuna di non essere la sola a pensarla in un certo modo,però ti confesso che a volte mi sento una cretina che non ha capito niente della vita.Mio padre(insegnante anche lui) mi diceva sempre " Lo stile è l'uomo" e il suo motto era HO SCELTO LA CATEGORIA DELL'ESSERE E NON QUELLA DELL'AVERE.Con tali presupposti era doveroso fare tutto da soli,senza raccomandazioni di sorta,perchè secondo i miei se facevi un'onesta gavetta poi la vita ti premiava!!!!
Ed ecco il premio : il concorsone.
Credimi che avrei fatto qualsiasi altra cosa fuorchè questo concorsone,ma mi sono detta: credici,forse è la volta buona!!!!Di conseguenza la disillusione è stata enorme.Io penso che il MIUR dovrebbe tenere conto di quanto è successo,ma con tutti i casotti che abbiamo in Italia adesso(sede vaticana vacante,assenza di governo,Presidente della Repubblica in procinto di andarsene) credo proprio che quello del concorso sia davvero l'ultimo dei loro problemi.Ci sono poltrone da ridistribuire,pensa un po'!!!
Il punto è che ti guardi intorno e,lavorativamente parlando,c'è il nulla più assoluto e davvero non sai che pesci prendere.
A volte penso di aver sbagliato tutto,avrei dovuto fare l'oca giuliva oppure la terrorista,così con pochissimo carcere avrei avuto anche la corsia privilegiata per il reinserimento sociale in qualità di pecorella smarrita!!!!
Ma che cosa lasciamo alle nuove generazioni ? Trovo che sia una prova di estremo coraggio mettere al mondo dei figli oggi,in una situazione così caotica....Altro che i tempi dei Borgia!!!!
Per favore non smettere di scrivere sul forum,aspetto tue nuove,mi sono di grande conforto.
Piuttosto,se posso permettermi,fatti un po' un giro su questo forum e guarda che razza di messaggi trovi.....Ti giuro che ti si drizzerebbero i capelli.
Comunque,buon riinizio di settimana lavorativa(Dio come vorrei che fosse così anche per me!).A risentirci,
Eleonora
GRAZIE CARISSIMA,forse avevo proprio bisogno di confrontarmi con una persona come te(però nel forum ci sono tantissime brave persone,solo che come sempre saltano agli occhi diciamo I DIVERSI(è offensiva come definizione?).So,per fortuna di non essere la sola a pensarla in un certo modo,però ti confesso che a volte mi sento una cretina che non ha capito niente della vita.Mio padre(insegnante anche lui) mi diceva sempre " Lo stile è l'uomo" e il suo motto era HO SCELTO LA CATEGORIA DELL'ESSERE E NON QUELLA DELL'AVERE.Con tali presupposti era doveroso fare tutto da soli,senza raccomandazioni di sorta,perchè secondo i miei se facevi un'onesta gavetta poi la vita ti premiava!!!!
Ed ecco il premio : il concorsone.
Credimi che avrei fatto qualsiasi altra cosa fuorchè questo concorsone,ma mi sono detta: credici,forse è la volta buona!!!!Di conseguenza la disillusione è stata enorme.Io penso che il MIUR dovrebbe tenere conto di quanto è successo,ma con tutti i casotti che abbiamo in Italia adesso(sede vaticana vacante,assenza di governo,Presidente della Repubblica in procinto di andarsene) credo proprio che quello del concorso sia davvero l'ultimo dei loro problemi.Ci sono poltrone da ridistribuire,pensa un po'!!!
Il punto è che ti guardi intorno e,lavorativamente parlando,c'è il nulla più assoluto e davvero non sai che pesci prendere.
A volte penso di aver sbagliato tutto,avrei dovuto fare l'oca giuliva oppure la terrorista,così con pochissimo carcere avrei avuto anche la corsia privilegiata per il reinserimento sociale in qualità di pecorella smarrita!!!!
Ma che cosa lasciamo alle nuove generazioni ? Trovo che sia una prova di estremo coraggio mettere al mondo dei figli oggi,in una situazione così caotica....Altro che i tempi dei Borgia!!!!
Per favore non smettere di scrivere sul forum,aspetto tue nuove,mi sono di grande conforto.
Piuttosto,se posso permettermi,fatti un po' un giro su questo forum e guarda che razza di messaggi trovi.....Ti giuro che ti si drizzerebbero i capelli.
Comunque,buon riinizio di settimana lavorativa(Dio come vorrei che fosse così anche per me!).A risentirci,
Eleonora
Eleonora Genovesi- Messaggi : 792
Data d'iscrizione : 13.01.13
Re: Un esercito di illusi
boston ha scritto:Concordo con Lisa totalmente, completamente. Io agli insegnanti che parlano di 'missione' toglierei per principio lo stipendio. Vuoi fare il missionario nella scuola? Fallo gratis, fai il missionario fino in fondo. Rinuncia alla vile pecunia, datti al volontariato, se è ciò che vuoi. Finchè ci sono insegnanti che parlano di missione difficilmente questa professione sarà presa sul serio da chi ne sta fuori. Si continuerà a perpetuare l'idea che l'insegnanante fa un lavoro part time neppure così mal pagato, lavora mezza giornata, sta due mesi in vacanza, ha il posto fisso, e si lamenta pure? (opinione corrente del 99,99% della popolazione). Ah beh, ma lo fa per missione, allora siamo a posto. Poveri noi. Io insegno in un carcere di alta sicurezza, vogliamo parlare di missione? Ma proprio per niente, non è una missione la mia, me ne guardo bene. Ho preso l'incarico in un carcere, so che mi relaziono con studenti particolarissimi, ho gli strumenti per farlo, ho il carattere per farlo, ho le capacità per farlo. E lo faccio. E' il mio lavoro, l'ho scelto, lo faccio. Si può parlare di propensione, di passione, di competenze, ma il termine 'missione', 'vocazione' andrebbe bandita da chi fa il nostro mestiere.paniscus ha scritto:ablasor72 ha scritto:paniscus ha scritto:
Se avessi voluto fare la missionaria, sarei entrata in un ordine religioso o in un'associazione umanitaria, non nella scuola di stato
Io ho usato la parola missione in senso lato. il senso che volevo dare era quello k la professione docente al di là dell' impegno professionale ha in mano il futuro della generazione k verrà , dunque x svolgere il nostro compito educativo deve essere una vocazione
No, insisto e ribadisco, non sono assolutamente d'accordo: la VOCAZIONE non c'entra proprio niente.
Inoltre, non c'entra molto con l'argomento principale, ma mi meraviglio che una persona che attribuisce tanto valore solenne alla vocazione educativa, e che sta discutendo in maniera civile in un forum di adulti dal livello culturale medio piuttosto alto, si compiaccia di esprimersi come un quindicenne che cominica solo per sms.
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