Emendamento!!!! Ora c'è......FONTE SITO PARLAMENTO.

sinky ha scritto:

Albith ha scritto:

Le code sono state una stranezza: una pezza a colori mal scelta e mal messa, anche se, in un contesto più sereno e senza tutti questi tagli, potevano essere un'opportunità interessante, ma oramai sono defunte a quanto intendo.

Aggiungerei che se l'obiettivo era quello di bullonare a vita o quasi i docenti in una certa provincia, basterebbe appunto fare aggiornamenti molto dilatati (direi quinquennali, sia di GaE che di GI, non prevedendo alcun inserimento con riserva), oltre ad adottare per i docenti di ruolo gli stessi criteri per i trasferimenti di tutte le pubbliche amministrazioni (leggi: impresa titanica con tempi biblici unita a una burocrazia da incubo, tendenzialmente possibile solo con uno scambio uno a uno, con tutti i numerosissimi nulla osta del caso).

Non sto auspicando questo, lo preciso, ma detesto i dilettanti allo sbaraglio: se governanti, ancora di più!

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

sinky ha scritto:

Albith ha scritto:

Le code sono state una stranezza: una pezza a colori mal scelta e mal messa, anche se, in un contesto più sereno e senza tutti questi tagli, potevano essere un'opportunità interessante, ma oramai sono defunte a quanto intendo.

Aggiungerei che se l'obiettivo era quello di bullonare a vita o quasi i docenti in una certa provincia, basterebbe appunto fare aggiornamenti molto dilatati (direi quinquennali, sia di GaE che di GI, non prevedendo alcun inserimento con riserva), oltre ad adottare per i docenti di ruolo gli stessi criteri per i trasferimenti di tutte le pubbliche amministrazioni (leggi: impresa titanica con tempi biblici unita a una burocrazia da incubo, tendenzialmente possibile solo con uno scambio uno a uno, con tutti i numerosissimi nulla osta del caso).

Non sto auspicando questo, lo preciso, ma detesto i dilettanti allo sbaraglio: se governanti, ancora di più!

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

qwerty_lavendetta ha scritto:

sinky ha scritto:

Albith ha scritto:

Le code sono state una stranezza: una pezza a colori mal scelta e mal messa, anche se, in un contesto più sereno e senza tutti questi tagli, potevano essere un'opportunità interessante, ma oramai sono defunte a quanto intendo.

Aggiungerei che se l'obiettivo era quello di bullonare a vita o quasi i docenti in una certa provincia, basterebbe appunto fare aggiornamenti molto dilatati (direi quinquennali, sia di GaE che di GI, non prevedendo alcun inserimento con riserva), oltre ad adottare per i docenti di ruolo gli stessi criteri per i trasferimenti di tutte le pubbliche amministrazioni (leggi: impresa titanica con tempi biblici unita a una burocrazia da incubo, tendenzialmente possibile solo con uno scambio uno a uno, con tutti i numerosissimi nulla osta del caso).

Non sto auspicando questo, lo preciso, ma detesto i dilettanti allo sbaraglio: se governanti, ancora di più!

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

Dici la sacrosanta verità, ma a certi "signori" non interessa lo spezzone. Interessa direttamente il ruolo mordi e fuggi. Questa è la verità ancora più triste.

Ed è questo che fà una gran rabbia con l'aggravante di aver cambiato le regole in corso a danno di altri.

sinky ha scritto:

poverascuola ha scritto:

Alex_ct ha scritto:Tre anni? Basta saperlo prima, e non in corsa, ognuno si regolerà di conseguenza.

giustissimo.....basta col cambiare le regolre a giochi fatti, tutti hanno diritto a conoscere per tempo e su questo basare le proprie scelte

come quando tutti hanno saputo per tempo che le graduatorie sarebbero state chiuse, e poi hanno fatto ricorso per poter cambiare provincia?

qwerty_lavendetta ha scritto:Questo non lo so.
L'orientamento è cmq quello di mantenere in vigore la 167. Quindi una provincia a pettine e stop.

sinky ha scritto:

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

sinky ha scritto:

Albith ha scritto:

Le code sono state una stranezza: una pezza a colori mal scelta e mal messa, anche se, in un contesto più sereno e senza tutti questi tagli, potevano essere un'opportunità interessante, ma oramai sono defunte a quanto intendo.

Aggiungerei che se l'obiettivo era quello di bullonare a vita o quasi i docenti in una certa provincia, basterebbe appunto fare aggiornamenti molto dilatati (direi quinquennali, sia di GaE che di GI, non prevedendo alcun inserimento con riserva), oltre ad adottare per i docenti di ruolo gli stessi criteri per i trasferimenti di tutte le pubbliche amministrazioni (leggi: impresa titanica con tempi biblici unita a una burocrazia da incubo, tendenzialmente possibile solo con uno scambio uno a uno, con tutti i numerosissimi nulla osta del caso).

Non sto auspicando questo, lo preciso, ma detesto i dilettanti allo sbaraglio: se governanti, ancora di più!

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

filbos ha scritto:nei resoconti di oggi al senato si è passati ad analizzare gli emendamenti all'articolo 2:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=522163

Poi c'è scritto: Il seguito dell'esame è rinviato in relazione agli emendamenti aggiuntivi all'articolo 2, a quelli riferiti all'articolo 3, nonché ai testi riformulati in testi corretti o in testi 2, riferiti agli articoli 2 e 3 e quelli resi nuovamente ammissibili riferiti agli articoli in questione."

quindi forse non torneranno più ad esaminare il famoso emendamento 1.0.45?

qwerty_lavendetta ha scritto:Può darsi non venga neppure esaminato, infatti nei resoconti delle sedute non vi è traccia.

Jody71 ha scritto:

sinky ha scritto:

Albith ha scritto:

Le code sono state una stranezza: una pezza a colori mal scelta e mal messa, anche se, in un contesto più sereno e senza tutti questi tagli, potevano essere un'opportunità interessante, ma oramai sono defunte a quanto intendo.

Aggiungerei che se l'obiettivo era quello di bullonare a vita o quasi i docenti in una certa provincia, basterebbe appunto fare aggiornamenti molto dilatati (direi quinquennali, sia di GaE che di GI, non prevedendo alcun inserimento con riserva), oltre ad adottare per i docenti di ruolo gli stessi criteri per i trasferimenti di tutte le pubbliche amministrazioni (leggi: impresa titanica con tempi biblici unita a una burocrazia da incubo, tendenzialmente possibile solo con uno scambio uno a uno, con tutti i numerosissimi nulla osta del caso).

Non sto auspicando questo, lo preciso, ma detesto i dilettanti allo sbaraglio: se governanti, ancora di più!

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

Facendo così perdere il posto a chi, nella propria provincia, lavorava da anni.

Albith ha scritto:
Beh, magari non conterà molto, ma dovrà pur significare qualcosa essere abilitati oppure no.

Le code hanno danneggiato gli inseriti in III fascia delle GI, questo è vero, ma quindi tu cosa proponi? Il criterio dell'appartenenza territoriale come preminente all'abilitazione? Mi sembra in effetti che siano lì lì per proporlo: diamo tempo al tempo...

Jody71 ha scritto:

Albith ha scritto:
Beh, magari non conterà molto, ma dovrà pur significare qualcosa essere abilitati oppure no.

Le code hanno danneggiato gli inseriti in III fascia delle GI, questo è vero, ma quindi tu cosa proponi? Il criterio dell'appartenenza territoriale come preminente all'abilitazione? Mi sembra in effetti che siano lì lì per proporlo: diamo tempo al tempo...

Si certo, è una vecchia storia: "...gli abilitati sono più bravi, più preparati, l'abilitazione è l'unica cosa che conta e bla bla bla...". Poco importa se chi insegna da anni con passione, e non ha potuto abilitarsi per vari motivi, si vede sorpassato da chi non ha mai messo piede in classe.

Albith ha scritto:
Code o no, inevitabilmente senza abilitazione si tratta comunque di lavorare per sempre in condizione di precariato. Per carità, ci sono abilitati (me compreso) che hanno davanti un precariato che può essere a vita ugualmente, ma salvo cambiamenti futuri, l'abilitazione è l'unico possibile viatico per la stabilizzazione. So benissimo che ci sono molti motivi per non aver potuto abilitarsi, e infatti consiglio a tutti di seguire con attenzione lo sviluppo dei TFA.

Per inciso farei notare che gli eventuali albi regionali annichilirebbero ancora di più le possibilità lavorative dei non abilitati (si tratterebbe infatti di un serbatoio a valenza regionale e non provinciale: in regioni grandi è come trovarsi a pettine in dieci e più province: fai tu i conti).

Albith ha scritto:

Jody71 ha scritto:

sinky ha scritto:

Albith ha scritto:

Le code sono state una stranezza: una pezza a colori mal scelta e mal messa, anche se, in un contesto più sereno e senza tutti questi tagli, potevano essere un'opportunità interessante, ma oramai sono defunte a quanto intendo.

Aggiungerei che se l'obiettivo era quello di bullonare a vita o quasi i docenti in una certa provincia, basterebbe appunto fare aggiornamenti molto dilatati (direi quinquennali, sia di GaE che di GI, non prevedendo alcun inserimento con riserva), oltre ad adottare per i docenti di ruolo gli stessi criteri per i trasferimenti di tutte le pubbliche amministrazioni (leggi: impresa titanica con tempi biblici unita a una burocrazia da incubo, tendenzialmente possibile solo con uno scambio uno a uno, con tutti i numerosissimi nulla osta del caso).

Non sto auspicando questo, lo preciso, ma detesto i dilettanti allo sbaraglio: se governanti, ancora di più!

con tutta la loro stranezza le code hanno permesso di lavorare a docenti che nella loro provincia non avrebbero preso neanche uno spezzone

Facendo così perdere il posto a chi, nella propria provincia, lavorava da anni.

Beh, magari non conterà molto, ma dovrà pur significare qualcosa essere abilitati oppure no.

Le code hanno danneggiato gli inseriti in III fascia delle GI, questo è vero, ma quindi tu cosa proponi? Il criterio dell'appartenenza territoriale come preminente all'abilitazione? Mi sembra in effetti che siano lì lì per proporlo: diamo tempo al tempo...

Alex_ct ha scritto:Infatti molti dal nord al sud sono pure scesi per paura di rimanere bloccati a vita e questo vi ha fatto comodo.

sinky ha scritto:

Alex_ct ha scritto:Infatti molti dal nord al sud sono pure scesi per paura di rimanere bloccati a vita e questo vi ha fatto comodo.

Questa tua affermazione ci fa capire che l'interesse al trasferimento sta solo nella volontà di prendere il ruolo per poi tornare a casa.

titifra ha scritto:

sinky ha scritto:

Alex_ct ha scritto:Infatti molti dal nord al sud sono pure scesi per paura di rimanere bloccati a vita e questo vi ha fatto comodo.

Questa tua affermazione ci fa capire che l'interesse al trasferimento sta solo nella volontà di prendere il ruolo per poi tornare a casa.

Noi del sud conosciamo benissimo il problema dei trasferimenti e delle assegnazioni provvisorie... Ti assicuro che è pesante vedere che molte disponibilità vanno via in questo modo... In ogni caso, ci sono delle regole ed è giusto rispettarle. C'è chi scende e c'è chi sale... E' sempre stato così.

sinky ha scritto:

titifra ha scritto:

sinky ha scritto:

Alex_ct ha scritto:Infatti molti dal nord al sud sono pure scesi per paura di rimanere bloccati a vita e questo vi ha fatto comodo.

Questa tua affermazione ci fa capire che l'interesse al trasferimento sta solo nella volontà di prendere il ruolo per poi tornare a casa.

Noi del sud conosciamo benissimo il problema dei trasferimenti e delle assegnazioni provvisorie... Ti assicuro che è pesante vedere che molte disponibilità vanno via in questo modo... In ogni caso, ci sono delle regole ed è giusto rispettarle. C'è chi scende e c'è chi sale... E' sempre stato così.

Appunto, in realtà i danneggiati dai trasferimenti sono proprio al sud. Io sono favorevole ai trasferimenti per giustificatissimo motivo.

Albith ha scritto:I trasferimenti da nord a sud, ma anche da est a ovest, da scirocco e da libeccio passando per il maestrale, si porranno poco nel futuro: la condizione principale è che ci siano posti disponibili nella provincia di arrivo. Visto il numero di sovrannumerari nelle varie cdc, numero destinato ad aumentare già dall'anno prossimo, credo che la faccenda si farà complicata, quindi forse stiamo discutendo davvero della consistenza del vapore...