preparazione prova orale infanzia

Promemoria primo messaggio :

dici che i genitori sarebbero d'accordo ad usare la wii a scuola? i nostri si arrabbiano anche se facciamo vedere i dvd, figurati portare i videogiochi!!!! (anche se la wii non è propriamente un videogioco!)

alida79 ha scritto:ovviamente piaget...

anche io parlerei più di Piaget

monica1981 ha scritto:cavolo, volevo evitare freud... ci mancavo solo quello... e adesso dove lo pesco, non sono molto esperta di questi autori, rischio di fregarmi da sola. in veneto peschiamo la commissione domani mattina prima dell'orale...

riprendilo monica perchè ci calza a pennello: es io super-io.
Anche l'egocentrismo di Piaget

non pensate solo alle regole ma anche alle emozioni collegate alle regole. ES. RABBIA

L'apparato psichico è composto dall'Es , dall'Ego (Io) e dal Super-Ego (Super Io).
L'Es è l'insieme degli impulsi inconsci della Libido; fonte dell'energia biologica e sessuale, è amorale ed egoistico.
L'Ego è il rappresentante consapevole dell'Es. si trova ad equilibrare il rapporto fra l'Es e il Super-Ego, vale a dire fra le pulsioni e le limitazioni imposte dal Super-Ego.
Il Super-Ego si forma nella prima infanzia, verso i cinque anni, ed è la sostanziale differenza fra l'uomo e l'animale. È interiorizzazione dell'autorità familiare e delle regole collegate ai valori e ai comportamenti proposti dalla società.
L'individuo si muove sempre fra queste due forze, quella dell'Es, regolata dai principi del piacere e della libertà, e quella del Super-Ego che, in forza del principio di realtà e con la mediazione dell'Ego, dà la giusta direzione.

secondo voi me la posso cavare solo con questo?

ragazze vado ad estrarre, ci risentiamo il prima possibile, a presto!

brilli ha scritto:ragazze vado ad estrarre, ci risentiamo il prima possibile, a presto!

pesca bene!!! buona fortuna!!!!!!!!!!!!!!!!

rosama ha scritto:

brilli ha scritto:ragazze vado ad estrarre, ci risentiamo il prima possibile, a presto!

pesca bene!!! buona fortuna!!!!!!!!!!!!!!!!

buona estrazione...ti aspetto per qualche domanda e qualche suggerimento, qualora ne avessi bisogno!

Non mi ricordo chi lo aveva chiesto, ma io ho suddiviso così le progettazioni:

progettazione per obiettivi: la definizione degli obiettivi da raggiungere occupa una parte fondamentale, dove ogni obiettivo poi viene a sua volta scomposto in altri sotto-obiettivi. Nel nostro Paese tale modello si diffonde negli Anni Settanta; l’autore di riferimento è H. Nicholls, il quale, nel libro Guida pratica all’elaborazione del curricolo definisce cinque passaggi della programmazione didattica per obiettivi. Fasi: analisi della situazione di partenza; definizione degli obiettivi; scelta dei contenuti; definizione e organizzazione di metodi ed attività; scelta e predisposizione di materiali e strumenti; strutturazione delle sequenze di apprendimento; realizzazione e valutazione.

progettazione per concetti: una mappa concettuale è la rappresentazione grafica con mappe e collegamenti reticolari, di concetti espressi in forma sintetica (parole – concetto) all'interno di una forma geometrica (nodo) e collegati tra loro da linee che esplicitano la relazione attraverso parole e legamenti. Il compito dell'insegnante è quello di mettere in grado gli studenti di costruire il disegno reticolare della disciplina da apprendere. Lo strumento utilizzato è quello della conversazione clinica, una discussione tra studenti ed insegnante che serve al docente per sapere dello studente cosa conosce, quali sono i concetti già maturati. In base all'esito il docente può organizzare il suo insegnamento in blocchi realizzando una mappa concettuale.
progettazione per padronanze: questo modello rifiuta l'idea che la conoscenza possa essere in qualche misura innata e determinata, derivante da caratteristiche genetiche o biologiche, e fa propria la tesi per cui la conoscenza è un’attività euristica di progressiva costruzione del soggetto, grazie alle costanti mediazioni cognitive che lo sollecitano continuamente nell’interazione con i molteplici contesti esterni. In questo modello di progettazione che mira ad una didattica della scoperta (euristica appunto) ed integrata, il docente assume un ruolo di “timoniere” di apprendimenti integrati che inducono una struttura cognitiva significativa. Essa consiste precisamente nella capacità di ricapitolare le esperienze di apprendimento e di adattamento, di rigenerare strategie di scoperta, di controllare le abilità acquisite ed il loro valore d’uso in contesti diversi.

Padronanze e competenze sarà la stessa cosa? Non ho niente sulla progettazione per competenze...

progettazione per soggetti: per un’offerta didattica molto differenziata è necessaria un’organizzazione dell’intero sistema scolastico articolata e flessibile che inevitabilmente comporta una rivoluzione culturale che riguarda principalmente il modo di essere e di pensare degli insegnanti.

Spero possa servire.

marameo318 ha scritto:Ragazze ho estratto...il significato delle parole niente, poco, molto, in una classe omogenea di bambini di 3 annii incluso un bes. Sto pensando alle capacità logico matematiche...ragazze datemi suggerimenti

Marameo, questo secondo me potrebbe darti qualche spunto: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Bequadro ha scritto:DSA esclusi a priori, io eviterei l'h e farei riferimento a un bambino con genitori stranieri, che non conosce ancora l'italiano, quindi arricchimento lessicale (impara queste parole) usando appunto l'esperienza concreta.

anche io avrei optato per l'alunno di lingua straniera... anche perchè la traccia invita a occuparsi sia della demensione matematica sia di quella linguistica...

per le altre del veneto, sulla traccia avevate tutte scritto di progettare un'attività didattica (o c'era scritto progetto?)

quando avrò finito una prima bozza del progetto/ attività didattica, qualcuna ha voglia di dargli un'occhiata?

ho mille idee per le attività, ma non so come metterle giù in maniera logica. provo a staccare e riordinare le idee.
il mio cruccio è di andare fuori tema..

monica1981 ha scritto:per le altre del veneto, sulla traccia avevate tutte scritto di progettare un'attività didattica (o c'era scritto progetto?)

quando avrò finito una prima bozza del progetto/ attività didattica, qualcuna ha voglia di dargli un'occhiata?

ho mille idee per le attività, ma non so come metterle giù in maniera logica. provo a staccare e riordinare le idee.
il mio cruccio è di andare fuori tema..

devo andare al lavoro ma alle 5 sarò di nuovo qua
se vuoi mandare anche a me: robertastella76chiocciolayahoo.it

ah! io voto autismo! certo è un rischio, ma in fondo si parla sempre di ipotesi visto che son tutti diversi e non fai il progetto con bambini reali; se resti sempre circostanziata quando parli di lui (tipo dire sempre dipende, a seconda del grado, in accordo con la famiglia, valutando via via la reazione ecc) magari è la carta in più che può interessare la commissione, ci scommetto sarai l'unica. però visto che ne sai concentrati sul progetto e questo lo fai alla fine. a dopo.

la robi ha scritto:

monica1981 ha scritto:per le altre del veneto, sulla traccia avevate tutte scritto di progettare un'attività didattica (o c'era scritto progetto?)

quando avrò finito una prima bozza del progetto/ attività didattica, qualcuna ha voglia di dargli un'occhiata?

ho mille idee per le attività, ma non so come metterle giù in maniera logica. provo a staccare e riordinare le idee.
il mio cruccio è di andare fuori tema..

devo andare al lavoro ma alle 5 sarò di nuovo qua
se vuoi mandare anche a me: robertastella76chiocciolayahoo.it

ah! io voto autismo! certo è un rischio, ma in fondo si parla sempre di ipotesi visto che son tutti diversi e non fai il progetto con bambini reali; se resti sempre circostanziata quando parli di lui (tipo dire sempre dipende, a seconda del grado, in accordo con la famiglia, valutando via via la reazione ecc) magari è la carta in più che può interessare la commissione, ci scommetto sarai l'unica. però visto che ne sai concentrati sul progetto e questo lo fai alla fine. a dopo.

grazie, allora dopo approfitto della tua disponibilità!!!

monica1981 ha scritto:per le altre del veneto, sulla traccia avevate tutte scritto di progettare un'attività didattica (o c'era scritto progetto?)

quando avrò finito una prima bozza del progetto/ attività didattica, qualcuna ha voglia di dargli un'occhiata?

ho mille idee per le attività, ma non so come metterle giù in maniera logica. provo a staccare e riordinare le idee.
il mio cruccio è di andare fuori tema..

sono tornata, se vuoi ci sono [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

ciao come storia volevo proporre "il piccolo grande ruggito" di Labaronne Charlotte. è la storia di un alligatore che a scuola non ascolta mai, disturba, fa i dispetti, perchè crede che gli altri siano pappamolle. un giorno a scuola arriva un leone. l'alligatore è felicissimo, finalmente qualcuno forte come lui. in realtà il leone è una leonessa e l'alligatore è così arrabbiato che fa dispetti di tutti i tipi alla cucciolotta. ad un certo punto lei si arrabbia e tutti sono felici perchè l'alligatore diventa mogio mogio e si isola lasciando in pace gli altri. la piccola leonessa però lo cerca e vuole giocare con lui. quindi fanno amicizia e l'alligatore smette di disturbare perchè adeso ha qualcuno con cui giocare.
secondo voi può andare come situazione stimolo? se la leggo ai bambini e poi li guido nell'individuazione dei comportamenti sbagliati e poi in quelli giusti?
poi creerei alcune gaome con l'alligatore rosso giallo e verde. sopra pian piano attacchere immagini di comportamenti giusti sbagliati...
che dite?
avete altre storie da cui partire?

monica1981 ha scritto:ciao come storia volevo proporre "il piccolo grande ruggito" di Labaronne Charlotte. è la storia di un alligatore che a scuola non ascolta mai, disturba, fa i dispetti, perchè crede che gli altri siano pappamolle. un giorno a scuola arriva un leone. l'alligatore è felicissimo, finalmente qualcuno forte come lui. in realtà il leone è una leonessa e l'alligatore è così arrabbiato che fa dispetti di tutti i tipi alla cucciolotta. ad un certo punto lei si arrabbia e tutti sono felici perchè l'alligatore diventa mogio mogio e si isola lasciando in pace gli altri. la piccola leonessa però lo cerca e vuole giocare con lui. quindi fanno amicizia e l'alligatore smette di disturbare perchè adeso ha qualcuno con cui giocare.
secondo voi può andare come situazione stimolo? se la leggo ai bambini e poi li guido nell'individuazione dei comportamenti sbagliati e poi in quelli giusti?
poi creerei alcune gaome con l'alligatore rosso giallo e verde. sopra pian piano attacchere immagini di comportamenti giusti  sbagliati...
che dite?
avete altre storie da cui partire?

e' bella! per guidarli poni delle domande stimolo e annota le loro risposte. cosa sono le gaome con l'alligatore? non capisco cosa volevi scrivere...la fretta...

scusa.. sagome...

le immagini le ritaglieranno da materiale che tu fornisci o coloreranno immagini che tu hai selezionato?

se vuoi, ci sono anch'io:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

ps: se qualcuno potesse spedirmi, come già chiesto, il lavoro di lollina... ( a buon rendere...)

trilogy2 ha scritto:se vuoi, ci sono anch'io:
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non è che non vogliamo diffondere i lavori, ma avete idea di quante ragazze sono passate da questo forum? se almeno sapete il titolo del lavoro, io non riesco più ad associare nomi di ragazze a titoli, mi rricordo le ragazze e i lavori, ma l'associazione quando si è in tante è difficile...

pensavo di leggere di volta in volta piccoli aneddoti della vita della scuola dell'alligatore, sia positivi, che poco adeguati che completamente sbagliati. (sono difficili da trovarei comportamenti così così!!!)
pensavo che sulla sagoma della sezione si potrebbero usaredisegni colorarti con tecniche diverse di (ad inizio anno li vedo piccoli per ritagliare). mentre creare per ogni bambino un libro delle regole ed emozioni. per ogni azione- comportamento- regola associare la faccina felice, così così o triste.
a loro resta come documentazione. alla fine inserire tutti i loro commenti

La storia dell'alligatore è bella.potresti farla pure drammatizzare, tipo anche creare delle maschere e, oppure giocare a diventare tutti alligatori e poi tutti leoni.

danielapensiero ha scritto:La storia dell'alligatore è bella.potresti farla pure drammatizzare, tipo anche creare delle maschere e, oppure giocare a diventare tutti alligatori e poi tutti leoni.

bella.. potrebbe diventare la rappresentazione di fine anno!!!

monica1981 ha scritto:per le altre del veneto, sulla traccia avevate tutte scritto di progettare un'attività didattica (o c'era scritto progetto?)

quando avrò finito una prima bozza del progetto/ attività didattica, qualcuna ha voglia di dargli un'occhiata?

ho mille idee per le attività, ma non so come metterle giù in maniera logica. provo a staccare e riordinare le idee.
il mio cruccio è di andare fuori tema..

ciao non sono esperta di scuola ma di progetti si, e vorrei poter aiutare... in merito alla comunicazione non so se conosci il linguaggio giraffa di Rosemberg, e non so se per la scuola va bene (io l'ho conosciuto come genitore ai corsi che facciamo come comitato nel dopo scuola) , mentre per le regole nella scuola di mia figlia hanno lavorato per immagini sui comportamenti corretti e scorretti che potrebbero essere contornati con i colori verde, rosso e quelli scorretti con croce rossa sopra, ovviamente prima un circle time per capire da loro cosa è corretto e cosa no, e poi i bollini per la tv ... putroppo nelle case è presente e spesso "libera" . Sono in Veneto anch'io e le ultime news mi stanno spiazzando .... la mia mail [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] se vuoi..

se vuoi fammi dare un' occhiata al lavoro,ti dico cosa penso.