Riconoscere abilitazione in Svizzera

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti,
mi sono abilitata con il TFA e vorrei farla riconoscere in svizzera ma mi è sembrato di capire che la tassa di 400 franchi è solo una parte del costo da sostenere.
C'è qualcuno che si è fatto riconoscere l'abilitazione italiana in svizzera e che mi può dare qualche informazione a riguardo?
Ve ne sarei molto grata.

@ciaocio2: ho sbagliato in effetti ho pagato 800 franchi (ho corretto sopra). Pare che per il colloquio che avro' a Locarno per decidere se continuare e discutere quali esami fare per ottenere i 30 ECTS mi chiederanno altri 400 franchi. Vedremo a settembre. Credo che abbandonerò l'impresa.

Ciao lowcost, mi dispiace molto per quello che ti è successo, ma avevi provato a scrivere a Brigitte prima di fare tutto? Sembra chiaro anche a me che ''non ti vogliono'' ma da voci varie pare che se non c'è posto te lo dicono prima se lo chiedi, almeno così mi ha detto una signora al Provveditorato, che lei ha chiesto con la laurea in architettura e le hanno detto di non fare proprio la domanda che non c'è posto per lei.

Forse però ora temo che stiano semplicemente cercando di ''buttarne fuori'' il più possibile a prescindere....

Ma tu hai esperienza lavorativa, se si, di quanti anni?
Che tipo di laurea hai?
E quanti anni hai?
Quel'è il motivo della compensazione?

Scusami se ti faccio tutte queste domande ma ho fatto domanda da poco pure io e volevo capire quali sono i criteri di ''esclusione'' o di assurde e impossibili compensazioni da quasi 12000 euro come nel tuo caso, visto che decidono ''ad personam'' senza criteri uguali per tutti e specificati prima.

E' una strada molto difficile, prima di farlo consiglio a tutti di pensarci molto bene, il rischio di buttare quasi 800 euro e di ritrovarsi senza nulla in mano è altissimo e in questo momento sono veramente preoccupata di aver solo buttato dei soldi pure io...

Ho avuto la conferma del CDPE in 3 mesi e mezzo nel 2012 senza alcuna compensazione.
Avevo la laurea specialistica, l'abilitazione all'insegnamento, un master annuale in didattica, 5 anni di esercizio della professione. Come certificazioni linguistiche presentai inglese C2, francese C2, italiano C2.

Ciao Mica, in che classe di concorso?

E perchè hai presentato anche l'italiano? Non sei italiana? Se uno è di madrelingua italiana non deve presentare niente perchè ovviamente è già al livello massimo.

Ora comunque a quanto pare sono diventati più rigidi sui riconoscimenti.

Visto che hai ricevuto l'ok da 6 anni ora cosa fai insegni lì? Supplenze? C'è lavoro?

Grazie

Ciao lingue straniere (inglese e francese). Sono italiana ma ho studiato in scuole estere, più di una, i miei si spostavano assai spesso. In molti Stati non c'erano scuole italiane, ma solo locali o di altri stati. Anche se i miei titoli sono tutti riconosciuti come equipollenti ai titoli italiani hanno voluto anche se sono madrelingua e cittadina italiana un certificato. La cittadinanza non è sinonimo di competenza linguistica in alcuni casi. No, insegno in Italia sono di ruolo da alcuni anni.

Ciao! volevo dirvi di ponderare bene se spendere soldi per avere il titolo da parte del CDPE.....lavoro in Svizzera dal 2007 nell'ambito della Scuola speciale...conosco bene il territorio e molte docenti che insegnano sia alle elementari che alle medie, vi suggerisco di vagliare bene le vostre decisioni, in  questi ultimi 3 anni hanno preso italiani  solo per matematica e educazione fisica.
Con la nuova riforma direi che le speranze per gli italiani sono ridotte pari allo zero....

ciao mainikka73, ho letto che lavori in una scuola speciale: in svizzera per l'inclusione è tutto diverso ancora? o si sono organizzati anche loro con l'inserimento nelle scuole "normali"?

grazie in anticipo!

malatempora ha scritto:ciao mainikka73, ho letto che lavori in una scuola speciale: in svizzera per l'inclusione è tutto diverso ancora? o si sono organizzati anche loro con l'inserimento nelle scuole "normali"?

grazie in anticipo!

Ora come ora non è cambiato molto, solo in questi ultimi mesi stanno iniziando un cambiamento grazie alla Riforma " la Scuola che verrà" che vuole un inserimento inclusivo dei ragazzi H nelle classi con bambini/ragazzi normodotati.
Tante cose non si sono ancora capite, la riforma è in fase sperimentale, le scuole speciali non spariranno ma rimarranno per accogliere quei ragazzi con situazioni così gravi (psichiatrici) che non sono inseribili con il sostegno in classe normale.

[quote="bubbylil"]Ciao lowcost, mi dispiace molto per quello che ti è successo, ma avevi provato a scrivere a Brigitte prima di fare tutto? Sembra chiaro anche a me che ''non ti vogliono'' ma da voci varie pare che se non c'è posto te lo dicono prima se lo chiedi, almeno così mi ha detto una signora al Provveditorato, che lei ha chiesto con la laurea in architettura e le hanno detto di non fare proprio la domanda che non c'è posto per lei.

Forse però ora temo che stiano semplicemente cercando di ''buttarne fuori'' il più possibile a prescindere....

Ma tu hai esperienza lavorativa, se si, di quanti anni?
Che tipo di laurea hai?
E quanti anni hai?
Quel'è il motivo della compensazione?

Scusami se ti faccio tutte queste domande ma ho fatto domanda da poco pure io e volevo capire quali sono i criteri di ''esclusione'' o di assurde e impossibili compensazioni da quasi 12000 euro come nel tuo caso, visto che decidono ''ad personam'' senza criteri uguali per tutti e specificati prima.

E' una strada molto difficile, prima di farlo consiglio a tutti di pensarci molto bene, il rischio di buttare quasi 800 euro e di ritrovarsi senza nulla in mano è altissimo e in questo momento sono veramente preoccupata di aver solo buttato dei soldi pure io...[/quote]
Cioa , ti rispondo con un pò di ritardo , più che altro per riportare la mia esperienza nel caso qualcuno intraprendesse il mio percorso. Premetto che sono un laureato in ing. Elettronica (al poli di Milano) vecchio ordinamento a metà anni 90.
Dopo aver pagato gli 800 franchi e inviato la domanda a Berna , Brigitte mi ha risposto che voleva delle misure compensatorie di 30 "CFU". A questo punto mi hanno rimandato a Locarno dove mi sono recato di persona. Mi hanno chiesto di fare 4 esami (8 CFU + 8 CFU + 8 CFU + 6 CFU) tecnici, della materia (non didattici). Ho pagato altri 400 Franchi. Pur sapendo che sarebbe stato un tentativo vano ho comunque fatto i 4 esami (altri soldi e tempo) in un anno accademico (14/15 mesi). Ho portato le certificazioi degli esami a Locarno e a questo punto mi hanno riconosciuto l'abilitazione per "le scuole di maturità". Che sono in nostri liceii. E' molto limitativo perchè in Ticino nel mio caso sono circa 4 scuole papabile. Non posso insegnare alle medie. A gennaio 2020 mi sono iscritto al concorso (tra bolli e certificati penali ho speso circa 200 EURO) che indicono gli svizzeri ogni anni (per titoli) ma chiaramente quando ho letto il bando ho capito che non mi avrebbero mai chiamato. Sono privilegiati chi lavora ha lavorato in Svizzera. Ed infatti a metà marzo (2020) (in pieno lockdown) mi arriva la lettera in cui mi dicono che non hanno bisogno della mia figura.

Credo che farò un secondo ed ultimo tentativo l'anno prossimo e poi abbondonerò.

Forse in qualche nicchia specifica qualcuno ha speranza ma il percordo è molto difficile e lungo ed io con una laurea tecnica di peso non ci sono riuscito.

Pensateci bene prima di intraprendere questo percorso. Credo per un giovane che la strada maestra è spostarsi in Ticino e fare la scuola di specializzazione di 2 anni direttamente da loro. Un saluto

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Cioa , ti rispondo con un pò di ritardo , più che altro per riportare la mia esperienza nel caso qualcuno intraprendesse il mio percorso. Premetto che sono un laureato in ing. Elettronica (al poli di Milano) vecchio ordinamento a metà anni 90.
Dopo aver pagato gli 800 franchi e inviato la domanda a Berna , Brigitte mi ha risposto che voleva delle misure compensatorie di 30 "CFU". A questo punto mi hanno rimandato a Locarno dove mi sono recato di persona. Mi hanno chiesto di fare 4 esami (8 CFU + 8 CFU + 8 CFU + 6 CFU) tecnici, della materia (non didattici). Ho pagato altri 400 Franchi. Pur sapendo che sarebbe stato un tentativo vano ho comunque fatto i 4 esami (altri soldi e tempo) in un anno accademico (14/15 mesi). Ho portato le certificazioi degli esami a Locarno e a questo punto mi hanno riconosciuto l'abilitazione per "le scuole di maturità". Che sono in nostri liceii. E' molto limitativo perchè in Ticino nel mio caso sono circa 4 scuole papabile. Non posso insegnare alle medie. A gennaio 2020 mi sono iscritto al concorso (tra bolli e certificati penali ho speso circa 200 EURO) che indicono gli svizzeri ogni anni (per titoli) ma chiaramente quando ho letto il bando ho capito che non mi avrebbero mai chiamato. Sono privilegiati chi lavora ha lavorato in Svizzera. Ed infatti a metà marzo (2020) (in pieno lockdown) mi arriva la lettera in cui mi dicono che non hanno bisogno della mia figura.

Credo che farò un secondo ed ultimo tentativo l'anno prossimo e poi abbondonerò.

Forse in qualche nicchia specifica qualcuno ha speranza ma il percordo è molto difficile e lungo ed io con una laurea tecnica di peso non ci sono riuscito.


Pensateci bene prima di intraprendere questo percorso. Credo per un giovane che la strada maestra è spostarsi in Ticino e fare la scuola di specializzazione di 2 anni direttamente da loro. Un saluto


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Ciao, io sono italiano senza abilitazione ma attualmente vivo da un paio d'anni in Svizzera. Potrei riassumere, in modo impreciso ma per rendere l'idea, la situazione scolastica svizzera (Ticino) rispetto a quella italiana così:

- Scuole medie (sono un certo numero in Ticino)
- Licei (alcuni molto grandi ma pochi in Ticino)
- Scuole superiori professionali (sono molte, alcune sono identiche agli istituti tecnici italiani, altre più simili alle scuole professionali italiane)

In Svizzera/Ticino le abilitazioni sono tre diverse: una per le scuole medie, una per i licei, una per le scuole professionali.
Non so dirvi, e non conosco persone che possano testimoniarlo, se una abilitazione italiana o estera (spagnola) possa essere riconosciuta a cascata per scuole medie e superiori. È possibile che l'abilitazione per essere spendibile anche nelle scuole tecniche/professionali debba essere riconosciuta dalla SEFRI e non solo dalla CDPE (che dovrebbe occuparsi solo delle scuole medie e dei licei).
Per sentito dire sembra che lavorare nei licei sia molto molto complicato, diverso invece il discorso per medie e scuole professionali.
Sono molto apprezzati (ma non indispensabili) i certificati di lingua francese e tedesca, e l'aver svolto anche non continuativamente 6 mesi di lavoro in Svizzera (in qualunque mansione, dal commesso, al barista ecc.). L'aspetto di questi 6 mesi di lavoro è particolarmente importante per le scuole tecniche e professionali mentre per licei e scuole medie non è molto importante.

Avere il domicilio in Svizzera è sicuramente un punto a favore, ma, viste le ridotte dimensioni del Ticino, un vero punto a favore sono le conoscenze più che i titoli... Sicuramente visto le pochissime abilitazioni che partono a Locarno, avere già una abilitazione rende però molto competitivi...
La strada quindi non è delle più brevi, ma chi riesce ad ottenere un incarico annuale tramite i concorsi (quelli dove devi presentare tutti i casellari giudiziari ecc.) può stare abbastanza tranquillo perché, con l'abilitazione, entro pochi anni può diventare di ruolo/nominato.
Mi farebbe piacere se qualcuno con abilitazione medie/superiori italiana o spagnola è riuscito a farla riconoscere in Svizzera per entrambi i livelli di scuola...

Per il resto posso consigliare a tutti di diffidare sempre dall'approccio scoraggiante utilizzato in Svizzera anche ad alti livelli per quanto riguarda il mondo della scuola, ma non solo... Non so spiegare la ragione ma sia parlando con persone comuni, sia parlando direttamente con le istituzioni si ha sempre l'impressione di "essere rimbalzati": probabilmente è uno strano modo per diminuire la concorrenza (questo stesso sistema è utilizzato anche nei confronti degli svizzeri di passaporto e non solo verso "gli italiani")

Ciao a tutti. Ho iniziato la procedura per il riconoscimento ma il cdpe mi ha risposto che manca qualcosa nei miei dati personali:
"È obbligatorio indicare un indirizzo in Svizzera. Se Lei non dovesse avere un domicilio in Svizzera, deve indicarci un indirizzo in Svizzera per il recapito postale"
Segue un forum da compilare per indicare un indirizzo postale svizzero.
A qualcuno è successo? Come ha risolto?

[quote="Morlai"]Ciao a tutti. Ho iniziato la procedura per il riconoscimento ma il cdpe mi ha risposto che manca qualcosa nei miei dati personali:
"È obbligatorio indicare un indirizzo in Svizzera. Se Lei non dovesse avere un domicilio in Svizzera, deve indicarci un indirizzo in Svizzera per il recapito postale"
Segue un forum da compilare per indicare un indirizzo postale svizzero.
A qualcuno è successo? Come ha risolto? [/quote]

Buonasera a tutti. Potrei avere gentilmente una spiegazione della procedura per farmi riconoscere l' abitazione italiana all' insegnamento nella scuola primaria e scuola dell 'infanzia in Svizzera? E soprattutto se ci sono più possibilità nella scuola primaria o nella scuola dell'infanzia. Grazie mille a chi mi risponderà

mainikka73 ha scritto:Ciao! volevo dirvi di ponderare bene se spendere soldi per avere il titolo da parte del CDPE.....lavoro in Svizzera dal 2007 nell'ambito della Scuola speciale...conosco bene il territorio e molte docenti che insegnano sia alle elementari che alle medie, vi suggerisco di vagliare bene le vostre decisioni, in  questi ultimi 3 anni hanno preso italiani  solo per matematica e educazione fisica.
Con la nuova riforma direi che le speranze per gli italiani sono ridotte pari allo zero....

Ciao mainikka73, grazie per la tua testimonianza! Volevo chiederti maggiori info su come lavorare nelle Scuole Speciali in Ticino... In Italia sono insegnante di sostegno di ruolo nella scuola media (SSIS + SOS), ma da novembre mi sono trasferita in Ticino e vorrei capire come muovermi per continuare a lavorare nell'ambito della didattica speciale... Tu che iter hai seguito?
Grazie
Cristina