NOVITA' SULL'AGGIORNAMENTO E CAMBIO PROVINCIA?

Promemoria primo messaggio :

clarinettokr ha scritto:

foreveryoung ha scritto:Mi chiedo se è giuridicamente possibile avere eventualmente una nomina in ruolo da inclusi in I° fascia di istituto, in caso di graduatoria esaurita, non esistendo (di fatto) più le code.

E' possibile essere assunti dalla prima fascia d'istituto???

a tempo indeterminato no

selva ha scritto:

Duncan ha scritto:
La sig. Selva non ha mai sentito parlare probabilmente di efficacia ERGA OMNES DELLE SENTENZE DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
Altro discorso è vedere che cosa si vuole far dire loro...!
E qui c'è un atteggiamento pro veritate (cui mi auguro si ispiri l'Avvocatura che comunque, anche se di parte, di giuristi è composta...) oppure in mala fede come quello MIUR...

ma anche quella che dice che le questioni relative alle posizioni in graduatoria sono di competenza del giudice ordinario è una sentenza della cassazione.
ho fatto confusione. in effetti una è la corte costituzionale e l'altra la cassazione.
cmq la sentenza della consulta dichiara le code illegittime, on dice che io che ho fatto ricorso devo essere inserita a pettine per il biennio 2008-2010

No stiamo parlando di due cose diverse: tu della competenza, che nulla c'entra circa lo spostamento di provincia, io dei principi costituzionali e di legge, in particolare della normativa previgente alla dichiarazione per legge delle graduatorie ad ESAURIMENTO, MAI ABROGATA dalla Finanziaria Fioroni, normativa che consentirebbe lo spostamento appunto. Senza contare i principi costituzionali citati dalla Corte.
Comunque chiudo...
CONSIGLIO A TUTTI LA LETTURA DELLA LETTERA DI CHIAPPETTA INVIATA ALL'AVVOCATURA.
DA GIURISTA (scusa l'altisonanza ma è vero) MI E' VENUTA LA NAUSEA...

se fosse così certo lo sapremmo già. perché aspettare? che senso avrebbe?

selva ha scritto:scusa bruno, ma mi sa che si stanno accavallando due discorsi leggermenet diversi.
tu parli dell'immininente decreto di aggiornamento delle GAE, mentre io stavo continuando un ragionamento iniziato diversi post fa relativo al fatto che il ministero ha emanato una nota in cui si invitano gli urp a non inserire nessuno dei ricorrenti anief a pettine, per effetto della sopracitata sentenza della corte di cassazione che sposta la giurisdizione dal tribunale amministrativo a quello ordinario.

si parliamo di due cose diverse, ma nell'aggiornamento il miur si fa forte per la stessa sentenza... scusa se ho gridato prima.

Ma come fate a capire che uno grida? State esauriti?
Sti aggiornamenti ci stanno provocando guai alle sinapsi

Vabe' facciamoci una risata x non piangere

in un articolo del sole 24 ore si dice che il decreto dovrebbe uscire agli inizi di maggio...

così tardi?

asprillas ha scritto:Ma come fate a capire che uno grida? State esauriti?
Sti aggiornamenti ci stanno provocando guai alle sinapsi

Vabe' facciamoci una risata x non piangere

nei forum se si scrive in maiuscolo vuol dire urlare

clace ha scritto:in un articolo del sole 24 ore si dice che il decreto dovrebbe uscire agli inizi di maggio...

così tardi?

Agli inizi di maggio????
Ma è tardissimo.

Aiuto! Ma almeno le graduatorie di istituto ce le faranno cambiare?

Qua va a finire che faranno uscire il decreto tardissimo per poi trovare le scuse per fare le nomine con le vecchie graduatorie e per annullare nei fatti l'aggiornamento!

Ale78 ha scritto:Qua va a finire che faranno uscire il decreto tardissimo per poi trovare le scuse per fare le nomine con le vecchie graduatorie e per annullare nei fatti l'aggiornamento!

Io preferisco stare qui, nella provincia di coda senza aggiornare, anzichè aggiornare e tornare nella mia provincia del sud dove anche se hai 10000 punti non lavori. Sono disgustata

Babi77 ha scritto:Aiuto! Ma almeno le graduatorie di istituto ce le faranno cambiare?

sì

clace ha scritto:

Babi77 ha scritto:Aiuto! Ma almeno le graduatorie di istituto ce le faranno cambiare?

sì

Avevo capito che noi di 1° fascia non potevamo cambiare provincia nemmeno per quelle. Comunque che schifo. Sei sicuro?

sì così è scritto nel resoconto snals

PRECARIATO: GRADUATORIE “AD ESAURIMENTO”
Il 29 marzo 2011 si è svolto al MIUR il programmato incontro sulla problematica dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento di cui potete avere una sintesi nel comunicato stampa sotto riportato.
Per fornirvi opportuni elementi di conoscenza riportiamo, seppure in sintesi, quanto esposto dal Dott. Chiappetta che ha fatto un rapido escursus del succedersi delle norme nel tempo per spiegare gli elementi su cui si basava la proposta dell’Amministrazione. Ha, comunque, precisato che il MIUR non intende operare fino a quando non sarà pervenuta dall’Avvocatura Generale dello Stato risposta favorevole all’ipotesi che l’Amministrazione ritiene la più praticabile, anche se non ha sottaciuto che qualunque scelta sarà presumibilmente oggetto di contenzioso. Nel suo intervento ha anche premesso che non sono praticabili vie di mezzo o aggiustamenti parziali in quanto, anche come dimostra il recente passato, questo modo di operare ha dato origine ad un contenzioso senza fine.
Quanto esposto si può sintetizzare come segue; gli aspiranti inseriti in graduatoria potevano:
 fino al biennio 2005/06 e 2006/07 chiedere di essere depennati in occasione dell’aggiornamento dalla provincia di precedente inclusione per essere inseriti col proprio punteggio “a pettine” in un’altra provincia a scelta;
 con la legge 296/06 (legge finanziaria 2007) le graduatorie “permanenti” furono trasformate in graduatorie “ad esaurimento” prevedendo nuovi inserimenti nelle stesse solo per gli abilitati alla data di entrata in vigore della legge o per coloro che stessero completando il percorso abilitante. In tale occasione, per garantire pari opportunità a tutti, è stata data la possibilità di formulare una nuova opzione in relazione alla provincia in cui si voleva l’inserimento sia per chi era già compreso nelle graduatorie permanenti sia per chi doveva inserirsi in tale occasione. Questo è avvenuto con riferimento alle graduatorie del biennio 2007/08 e 2008/09;
 per il biennio 2009/10 e 2010/11 con il D.M. 42 non si è prevista la possibilità di trasferimento ma, stante il noto taglio degli organici e le situazioni derivanti, si è consentito l’inserimento “in coda” per un massimo di tre provincie;
 con la legge 167/2009 all’art. 1 – comma 4 ter – veniva emanata una interpretazione autentica che ricalcava il disposto del D.M. 42 per il biennio 2009/10 e 2010/11 e stabiliva che per il successivo biennio 2011/12 e 2012/13 l’inserimento per tutti in una sola graduatoria provinciale con la possibilità di chiedere il depennamento da quella di appartenenza e l’inserimento nella nuova provincia con il proprio punteggio “a pettine”;
 la recente sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo, quindi abrogato, l’intero comma 4 ter dell’art 1 della legge, quindi sia la prima parte che riguardava le “code” sia la seconda che prevedeva la possibilità di trasferimento dell’inserimento tra provincie. A questo punto resta vigente, limitatamente al biennio 2009/10 e 2010/11 il D.M. 42.
Dal susseguirsi delle norme, a parere dell’amministrazione, non risulta, quindi, più praticabile con riferimento alle graduatorie “ad esaurimento” la possibilità di spostarsi dalle graduatorie di una provincia a quelle di un’altra. Su questa linea è stato chiesto il citato parere all’Avvocatura Generale dello Stato.
Concludendo il suo intervento il Dott. Chiappetta ha precisato che, coerentemente con l’ipotesi di cui sopra, i docenti inclusi nella graduatoria “ad esaurimento” di una provincia potranno, come attualmente previsto, fare domanda di inserimento nelle graduatorie d’istituto per le supplenze in una provincia a loro scelta anche diversa da quella ove si è inclusi nella graduatoria ad esaurimento.
Nel suo intervento la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha giudicato le soluzioni prospettate atte a garantire sia l’effettiva nomina in ruolo del personale sia le procedure di nomina annuale (I.T.D.), con tempi compatibili con il regolare inizio dell’anno scolastico. La nostra delegazione ha, altresì, chiesto con forza, sia per il personale docente ed educativo che ATA, l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili; al riguardo il Dott. Chiappetta ha manifestato apertura su tale richiesta, anche in considerazione del fatto che la stabilizzazione del personale è il modo più sicuro per risolvere e superare la complessa situazione e i possibili oneri finanziari derivanti dai contenziosi in atto.
E’ stata preannunciata una convocazione in tempi brevi non appena sarà pervenuto il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato.
Nel corso dell’incontro è stata anche richiesta l’attivazione di un “tavolo politico” relativo alla definizione di un organico funzionale d’istituto pluriennale e al tema complessivo del reclutamento del personale.

marinacos ha scritto:

selva ha scritto:

marinacos ha scritto:
La decisione la hanno già presa. Quella dell'avvocatura dello stato è solo un modo per scaricare la colpa: si aggiornerà solo nella provincia di inclusione 2007 per tutti

secondo me invece l'avvocatura dello stato sta ragionando sul potenziale danno erariale causato da eventuali ricorsi.

Non importa, anche se ci sarà un danno erariale non consentiranno lo stesso i trasferimenti.

sono d'accordo con selva

l'avvocatura dello stato ragionerà sul danno erariale subito sia nel caso di trasferimento, sia nel caso di congelamento

poiché i ricorsi ci saranno sia in un caso che nell'altro

Chissà...magari rispettando la sentenza della Consulta forse il danno erariale verrebbe arginato ai soli ricorsi di questi due anni. Ora vorrei sapere su che base potrebbero sorgere nuovi ricorsi se riaprissero con trasferimento. Vorrei sapere quanti ricorsi potrebbero essere effettivamente vinti andando contro un pronunciamento della Corte Costituzionale. Le motivazioni di Chiappetta sono a dir poco offensive, primo perché falsano la realtà in modo scandaloso (la sentenza ha cassato il comma salvacode, ma ha inequivocabilmente sancito il diritto al trasferimento), secondo perché non prende in considerazione l'idea che in quattro anni la vita delle persone può cambiare, e di molto. Come cani veniamo trattati...e pure beffati!

Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

Babi77 ha scritto:Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

allora le code non facevano tanto schifo...

sinky ha scritto:

Babi77 ha scritto:Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

allora le code non facevano tanto schifo...

No, ma erano un contentino. Ciò che ci spetta è l'aggiornamento, senza code o chignon!

Babi77 ha scritto:Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

ragazzi ma basta con quest'alienazione mentale, qui c'è un dato di fatto migliaia di precari non avranno più futuro, speriamo che le loro famiglie possano sostenerli.
Basta fare centinaia di ipotesi bisogna scendere in piazza e far capire alla gente in che situazione ci hanno messi, bisogna mobilitare l'opinione pubblica, i giornali, cominciare lo sciopero della fame. Stare qui a parlare, parlare non porta a nulla e a settembre saremo finiti.
Guardate come si è mobilitata la gente questo pomeriggio contro il processo breve.

sinky ha scritto:

Babi77 ha scritto:Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

allora le code non facevano tanto schifo...

Mi spiace contraddirti, ma le code rappresentano un contentino. Parliamoci chiaro...noi che facciamo la scuola dobbiamo tacere perché altrimenti un ministero tiranno ci imporrà condizioni ancora peggiori? Ora dimmi tu, mettendoti una mano sulla coscienza, se questa non è tirannide.

trumma ha scritto:

Babi77 ha scritto:Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

ragazzi ma basta con quest'alienazione mentale, qui c'è un dato di fatto migliaia di precari non avranno più futuro, speriamo che le loro famiglie possano sostenerli.
Basta fare centinaia di ipotesi bisogna scendere in piazza e far capire alla gente in che situazione ci hanno messi, bisogna mobilitare l'opinione pubblica, i giornali, cominciare lo sciopero della fame. Stare qui a parlare, parlare non porta a nulla e a settembre saremo finiti.

Io sono disposta a scioperare da qui sino alla fine dell'anno, ma sarò sola!

Babi77 ha scritto:

trumma ha scritto:

Babi77 ha scritto:Non posso pagare un danno così grande (restare senza lavoro) solo perchè nel 2007 ho deciso di non cambiare la mia provincia del sud, mi sembra assurdo. Sono al nord da due anni, tanti sacrifici, soldi spesi e pochi risparmi, tanta fatica e solitudine essendo a più di 1000 km di distanza da casa mia. Nessuno viene qui al nord per diventare milionario, ma solo con la speranza di poter avere uno stipendio minimo e lavorare con coscienza. Questi due anni spesi (nel vero senso della parola) a cosa è servito? Ci rimandano a casa a mani vuote. Se solo sapessero quanti sacrifici si fanno per spsoatrsi così lontano da casa, i nostri cari ministri sicuri dei loro maxi stipendi, se solo sapessero.........

ragazzi ma basta con quest'alienazione mentale, qui c'è un dato di fatto migliaia di precari non avranno più futuro, speriamo che le loro famiglie possano sostenerli.
Basta fare centinaia di ipotesi bisogna scendere in piazza e far capire alla gente in che situazione ci hanno messi, bisogna mobilitare l'opinione pubblica, i giornali, cominciare lo sciopero della fame. Stare qui a parlare, parlare non porta a nulla e a settembre saremo finiti.

Io sono disposta a scioperare da qui sino alla fine dell'anno, ma sarò sola!

sei inscritta ad un sindacato, hai cominciato a dialogare con loro, a programmare qualche azione con loro?

Mi permetto poi di sottolineare che chi difende le code evidentemente non ha mai provato l' "ebbrezza" di sentir chiamare il proprio nome dopo centinaia di altri...e ti assicuro, c'è gente che ha bisogno di trasferirsi davvero (non solo il sottoscritto...), e non solo per rubare ruoli. Se un giorno avrai bisogno di trasferirti per un qualsiasi motivo e questo ti verrà negato per anni forse sarai di un altro avviso. (Non voglio essere offensivo, ci mancherebbe, ho espresso solo un'opinione)

Tutta questa vicenda, dovrebbe insegnare agli insegnanti del sud a "disdettare" contro sindacati che non facciano una politica basata sulla giustizia e sul rispetto della costituzione. Gli interessi dei lavoratori si rispettano rispettando la legge e la Costituzione in primis. Una sindacato che non rispetta i dettami costituzionali e il responso della Corte Costituzionale non sta dalla parte dei lavoratori, ma dalla parte del Ministero per annientare la dignità degli insegnanti precari.
Prendete le distanze da chi vuole umiliare la Vs dignità di insegnanti italiani (e non regionali)

Ciao!
Antonello (Un saluto a tutti i forumisti, è la prima volta che scrivo su questo forum, ma lo seguo ormai da anni.)