motivi personali negati!

Sono un'insegnante a.tempo determinato e ho chiesto due giorni di permesso retribuito x motivi personali x andare a un matrimonio e il dirigente me li ha negati dicendo che non si può usufruire di tale permesso x andare a un matrimonio! Uno dei due coincide con il giorno degli scrutini! È vero tutto ciò?o Posso mettere tutto x iscritto chiedendo x quali motivi non mi concede i permessi? Aiutatemi...grazie!

Tempo indeterminato..ho sbagliato a scrivere!

http://www.orizzontescuola.it/news/permessi-retribuiti-docenti-sufficiente-lautocertificazione-cosa-non-deve-fare-dirigente-scolas

PS Hai fatto la domanda per iscritto con allegata autocertificazione?

No, ho solo parlato...non ho presentato ancora domanda ma intendo farla..voglio sapere come muovermi!

maryanne79 ha scritto:No, ho solo parlato...non ho presentato ancora domanda ma intendo farla..voglio sapere come muovermi!

Piccolo suggerimento: mai anticipare a voce le richieste, a meno che si sappia di aver a che fare con persone ragionevoli.
Devi muoverti secondo la norma.
Cerca con google: ci saranno un sacco di scuole che hanno nel sito la modulistica per la domanda.

Il modulo di richiesta della scuola ce l'ho...devo allegare qulcosa? Tipo la normativa che prevede il diritto?

fradacla ha scritto:Piccolo suggerimento: mai anticipare a voce le richieste, a meno che si sappia di aver a che fare con persone ragionevoli.
Devi muoverti secondo la norma.

Scusate se mi intrometto. Perché suggerisci di non anticipare a voce? Mi è capitato che le colleghe mi hanno suggerito di farlo (anche se poi è impossibile parlare con la dirigente super impegnata e quindi alla fine se mi serve scrivo e lascio in segreteria!). Era solo per capire ... perchè sapere come muoversi è importante e non è sempre facile.

Per Maryanne: mi pare che i permessi NON possano essere negati, no?

Lo so....ma la mia dirigente li nega SEMPRe!

Anche io ho lo stesso problema di maryanne.... mi serve un giorno di permesso non retribuito (perché sono a tempo determinato)in coincidenza con gli scrutini. ... oggi ho parlato con il vicario che non era propenso perché in istituto non c'è nessuno con la mia materia (sono un itp).... ho letto che i permessi non retribuiti per motivi familiari non possono essere negati.... è vero?!

Non vorrei passare per uno scassamaroni bacchettone, ma se da un lato trovo inconcepibile che un DS non conceda un permesso in occasione di un ordinario collegio dei docenti (dove una mano alzata in più o in meno non influisce per niente sui moti millenari della Terra), trovo altrettanto inconcepibile che si vada a prendere impegni inderogabili proprio nel periodo in cui sappiamo essere impegnati negli scrutini finali.
Soprattutto in epoche in cui, per prevenire intralci di qualsiasi natura e contenere i disagi, i DS predispongono e pubblicano il calendario degli scrutini con 5-6 mesi d'anticipo.
L'impossibilità di essere presenti ad uno scrutinio finale è una condizione eccezionale legata ad un legittimo e reale impedimento (un lutto, una malattia, ecc.) non può e non deve diventare un fatto di ordinaria amministrazione. Soprattutto perché per affrontare condizioni di ordinaria amministrazione si rischia poi di coinvolgere non so quanti colleghi in piroette e salti mortali dovuti a adattamenti del calendario dell'ultima ora.

Scusatemi, ma in 24 anni non sono mai mancato ad uno scrutinio finale e posso contare sulle dita di una mano i casi in cui un collega si è dovuto assentare ad uno scrutinio finale per ragioni di estrema necessità.

verdeacqua ha scritto:
Scusate se mi intrometto. Perché suggerisci di non anticipare a voce? Mi è capitato che le colleghe mi hanno suggerito di farlo (anche se poi è impossibile parlare con la dirigente super impegnata e quindi alla fine se mi serve scrivo e lascio in segreteria!). Era solo per capire ... perchè sapere come muoversi è importante e non è sempre facile.

Per Maryanne: mi pare che i permessi NON possano essere negati, no?

Ho detto una cosa un po' diversa: non anticipare a voce, a meno che.....
Se i rapporti sono corretti, se si ha di fronte un DS non affetto da delirio di onnipotenza, è naturale preannunciare a voce che si ha bisogno di permesso o altro.
Ma, quando si sa che il DS è soggetto difficile, il preavviso verbale innesca un meccanismo particolare: se, dopo il rifiuto verbale del DS, il docente presenta la domanda scritta, questa assume il significato di una sfida.
Invece, presentare la domanda corredata di autocertificazione e farla protocollare obbliga il DS a rispondere per iscritto.

maryanne79 ha scritto:Il modulo di richiesta della scuola ce l'ho...devo allegare qulcosa? Tipo la normativa che prevede il diritto?

Modulo di richiesta e autocertificazione, nient'altro! Il permesso è un tuo diritto, non farti intimorire dal DS che non può negartelo, deve solo prenderne atto e non concedertelo. Non condivido il ragionamento di Gian, è ovvio che gli scrutini sono importanti, personalmenrte non mi sono mai assentata, ma può capitare e anche la partecipazione ad un matrimonio può essere importante, come è il tuo caso Maryanne! Del resto se prepari tutta la documentazione necessaria per gli scrutini, proposte finali di voto, relazioni e programmi, il DS può tranquillamente nominare chi ti sostituirà.

Un paio di anni fa ho avuto bisogno di chiedere 1 giorno di permesso per motivi di famiglia (intervento chirurgico a mio marito) e la DS mi ha fatto storie sostenendo che il giorno la mia assenza avrebbe creato difficoltà alla scuola e che non poteva concedermelo se non trovavo sostituti. Io come risposta, molto tranquillamente le ho detto che mi dispiaceva per le difficoltà, ma io non ero tenuta a cercarmi nessun sostituto e che non stavo chiedendo 1 giorno di permesso, ma la stavo informando che tale giorno sarei stata assente per permesso familiare e che oltre all'autocertificazione non avrei avuto nessuna difficoltà a portare anche il ceritificato rilasciato dall'ospedale, quindi io in tale giorno sarei stata assente! La DS non ha potuto obiettare niente e ho consegnato la mia richiesta, vistata dalla DS, direttamente al protocollo. Mai farsi intimidire perchè può capitare che molti DS ci "marcino" abusando del loro potere! Sta a noi non permetterlo!!!

Vale anche per i permessi non retribuiti per il personale a tempo determinato?!...

Infatti la mia ci marcia!

Scusate chi può aiutarmi...voglio consegnare a scuola la domanda x richiedere i giorni con l'autocertificazione ma voglio scrivere anche i riferimenti normativi secondo i quali il dirigente non può negare il permesso.....cosa scrivo?

Il riferimento normativo è semplicemente il CCNL, art. 15 (se sei a tempo indeterminato).

Invece qual è il riferimento normativo se sei a tempo determinato?! Grazie

Grazie mille!

Art. 19 comma 7
Salvate il CCNL tra i Preferiti e, ogni tanto, dategli un'occhiata ;-)
http://www.gildavc.it/contratto_06_09/

E anche nel caso di contratto a tempo determinato non può essere negato?!!..... vorrei essere sicura al 100 per100 prima di insistere e far valere i miei diritti grazie

Il riferimento deve essere il ccnl 2014/2015

Scusate chi può aiutarmi...voglio consegnare a scuola la domanda x richiedere i giorni con l'autocertificazione ma voglio scrivere anche i riferimenti normativi secondo i quali il dirigente non può negare il permesso.....cosa scrivo?

Mi serve il riferimento normativo del nuovo ccnl ...non lo trovo!

maryanne79 ha scritto:Scusate chi può aiutarmi...voglio consegnare a scuola la domanda x richiedere i giorni con l'autocertificazione ma voglio scrivere anche i riferimenti normativi secondo i quali il dirigente non può negare il permesso.....cosa scrivo?

1) Il contratto in vigore per la parte normativa è quello a cui ho messo il link.
2) il riferimento normativo è l'art. 15 comma 2, dove non c'è scritto che il DS non può negare il permesso, ma che il dipendente ha diritto....


Art. 15 - Permessi Retribuiti

1. Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi:

   partecipazione a concorsi od esami: gg. 8 complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio;
   lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di primo grado: gg. 3 per evento, anche non continuativi.

I permessi sono erogati a domanda, da presentarsi al dirigente scolastico da parte del personale docente ed ATA.

2. Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione.Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all'art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.

3. Il dipendente ha, altresì, diritto ad un permesso retribuito di quindici giorni consecutivi in occasione del matrimonio, con decorrenza indicata dal dipendente medesimo ma comunque fruibili da una settimana prima a due mesi successivi al matrimonio stesso.

4. I permessi dei commi 1, 2 e 3 possono essere fruiti cumulativamente nel corso di ciascun anno scolastico, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio.

5. Durante i predetti periodi al dipendente spetta l'intera retribuzione, esclusi i compensi per attività aggiuntive e le indennità di direzione, di lavoro notturno/festivo, di bilinguismo e di trilinguismo.

6. I permessi di cui all'art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 sono retribuiti come previsto dall'art. 2, comma 3 ter, del decreto legge 27 agosto 1993, n. 324, convertito dalla legge 27 ottobre 1993 n. 423, e non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi nè riducono le ferie; essi devono essere possibilmente fruiti dai docenti in giornate non ricorrenti.

7. Il dipendente ha diritto, inoltre, ove ne ricorrano le condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge.

Invece quelli a tempo determinato hanno diritto a permessi non retribuiti anche se in concomitanza con scrutini o è a discrezione del ds?.....voglio essere sicura per poter insistere in caso di diniego.... grazie