Blocco delle assegnazioni provvisorie, finalmente!!

caty ha scritto:il diritto nn viene negato ma solo spostato al 5 anno di effettivo servizio attenzione

caty ha scritto:kiki ti rispondo io diciamo che se fossa votata da addetti ai lavori la proposta nn passerebbe, ma votata da parlamentari si....

Alex_ct ha scritto:

Si sposterà chi ne ha veramente bisogno e amen.

caty ha scritto:vista da fuori l'oobbligo dei 5 anni è sinonimo di continuità didattica quindi x chi ci rappresenta è un ottimo biglietto da visita

reigen ha scritto:Sinceramente sono inorridito... non tanto per il vincolo delle AP (cosa che ritengo giustissima da sempre, sebbene io sia un docente viandante da anni). Ciò che mi sconvolge è l'abbinamento vincolo AP/immissioni in ruolo su vecchie GaE. Scusate... io vorrei trasferirmi al prossimo aggiornamento, ho maturato questa scelta ponderando bene e valutando ogni aspetto, sebbene sia attualmente primo in graduatoria. Ovviamente ha pesato molto la questione della salute fisica, cosa non da poco. Ora mi chiedo: se a luglio dovessi essere immesso in ruolo nella vecchia provincia? 5 anni lontanissimo da casa? e se avessi bisogno di qualcosa chi mi starà vicino? insomma... quando nel 2007 abbiamo scelto le regole erano diverse! Nel 2007 abbiamo scelto sapendo che ci sarebbero state 150000 immissioni (e chi si aspettava i tagli?), sapendo che ci si poteva trasferire con l'immissione in ruolo... ecco, mi vedrò costretto a rifiutare il ruolo. Come potrei fare d'altronde?

adua ha scritto:Scusate ragazzi, una riflessione, ma se una donna incinta entra in ruolo, per lei è un diritto la maternità, questo non è effettivo servizio? Oppure la malattia, magari anche grave, sei costretto a stare a casa, anche questo non è effettivo servizio?

reigen ha scritto:Sinceramente sono inorridito... non tanto per il vincolo delle AP (cosa che ritengo giustissima da sempre, sebbene io sia un docente viandante da anni). Ciò che mi sconvolge è l'abbinamento vincolo AP/immissioni in ruolo su vecchie GaE. Scusate... io vorrei trasferirmi al prossimo aggiornamento, ho maturato questa scelta ponderando bene e valutando ogni aspetto, sebbene sia attualmente primo in graduatoria. Ovviamente ha pesato molto la questione della salute fisica, cosa non da poco. Ora mi chiedo: se a luglio dovessi essere immesso in ruolo nella vecchia provincia? 5 anni lontanissimo da casa? e se avessi bisogno di qualcosa chi mi starà vicino? insomma... quando nel 2007 abbiamo scelto le regole erano diverse! Nel 2007 abbiamo scelto sapendo che ci sarebbero state 150000 immissioni (e chi si aspettava i tagli?), sapendo che ci si poteva trasferire con l'immissione in ruolo... ecco, mi vedrò costretto a rifiutare il ruolo. Come potrei fare d'altronde?

docente76 ha scritto:

sinky ha scritto:

docente76 ha scritto:Mio marito è ingegnere meccanico e per fare carriera può cambiare azienda, ergo anche provincia. Io che diritti avrei, visto che non sono moglie di militare????

dovrai aspettare 5 anni nella sede di titolarità. solo dopo potrai cambiare sede.

Ah sì???!!! E se mio marito riceve una buona proposta di lavoro ci lasciamo???? Io non gli tarperei le ali, né farei la casalinga per seguirlo!
RICORSONE!!!!

westy ha scritto:

docente76 ha scritto:

sinky ha scritto:

docente76 ha scritto:Mio marito è ingegnere meccanico e per fare carriera può cambiare azienda, ergo anche provincia. Io che diritti avrei, visto che non sono moglie di militare????

dovrai aspettare 5 anni nella sede di titolarità. solo dopo potrai cambiare sede.

Ah sì???!!! E se mio marito riceve una buona proposta di lavoro ci lasciamo???? Io non gli tarperei le ali, né farei la casalinga per seguirlo!
RICORSONE!!!!

Infatti qui è il GROSSO problema, o meglio scoglio sul quale in caso di ricorso con probabilità si infrangerà il MIUR. Perchè là devono capire che non possono impedire il ricongiungimento familiare.
Bloccare le assegnazioni provvisorie per tornare a casa dopo aver preso il ruolo da foresti va bene, ma DEVONO esserci delle eccezioni per chi per TRASFERIMENTO del capo famiglia o del coniuge DEVE cambiare città, regione, provincia...
Queste sono eventualità che in un paese CIVILE devono essere normate, previste.

fedros ha scritto:ho letto da qualche parte nel forum che negli enti locali è previsto il periodo di permanenza di 5 anni prima di poter usufruire della mobilità ma a me non risulta ,sono andata a rivedermi le leggi al riguardo e l'unica norma menzionata e che ci deve essere l'accordo tra i due enti a cui viene rivolta la domanda di trasferimento insomma dipende dalla discrezionalità dell'ente del dipendente in uscita e l'accettazione dell'ente a cui viene chiesto il trasferimento. quindi il miur portando a 5 anni la permanenza inella stessa provincia della nomina in ruolo aprirebbe un nuovo contezioso

Albith ha scritto:

fedros ha scritto:ho letto da qualche parte nel forum che negli enti locali è previsto il periodo di permanenza di 5 anni prima di poter usufruire della mobilità ma a me non risulta ,sono andata a rivedermi le leggi al riguardo e l'unica norma menzionata e che ci deve essere l'accordo tra i due enti a cui viene rivolta la domanda di trasferimento insomma dipende dalla discrezionalità dell'ente del dipendente in uscita e l'accettazione dell'ente a cui viene chiesto il trasferimento. quindi il miur portando a 5 anni la permanenza inella stessa provincia della nomina in ruolo aprirebbe un nuovo contezioso

Probabile, ma allora perché nessuno ha mai aperto un contenzioso per gli attuali 3 anni prima di poter chiedere il trasferimento? ma se dai la possibilità dell'assegnazione, uno spiraglio ce l'haiPerché chi entra sul sostegno deve rimanerci 5 anni e non può sùbito chiedere il passaggio di ruolo?

Cosa è giusto e cosa no?

Io penso che il busillis si risolve solo con accordi precisi fra le parti: in questo caso MIUR e sindacati.

Albith ha scritto:Non so che dirti Giulia: vengo da una scuola di pensiero in base alla quale ogni diritto tolto a qualcuno, è un diritto tolto a tutti, quindi anche a me (in altri ambiti sociali io appartengo a un gruppo che sta conoscendo nuove e intense forme di discriminazione, quindi so bene di che parlo).

Giulia ha ragione. Forza e coraggio. La discriminazione è una cosa odiosa ma credo che tu abbia sufficienti risorse per andare avanti per la tua strada.

Condivido con te che quello spiraglio è importante, perché nessuno di noi può mai sapere dove ti porta la vita. Posso solo dirti che secondo me è una battaglia da fare in sede sindacale e di contrattazione.

Se i sindacati si sono già sbracati, davvero vedo poca luce fra le nubi fosche che ci sovrastano cariche di fulmini e tempeste.

giulia boffa ha scritto:

Albith ha scritto:(in altri ambiti sociali io appartengo a un gruppo che sta conoscendo nuove e intense forme di discriminazione, quindi so bene di che parlo).

non so che cosa intendi, ma mi dispiace molto: tieni duro , non mollare

Albith ha scritto:

giulia boffa ha scritto:

Albith ha scritto:(in altri ambiti sociali io appartengo a un gruppo che sta conoscendo nuove e intense forme di discriminazione, quindi so bene di che parlo).

non so che cosa intendi, ma mi dispiace molto: tieni duro , non mollare

Semplicemente sono gay :-)