36 ore, scuole aperte fino alle 22 ?!

Promemoria primo messaggio :

Oggi su Repubblica online http://www.repubblica.it/scuola/2014/07/02/news/patto_sulla_scuola_un_premio_ai_prof_ma_dovranno_lavorare_di_pi-90482709/?ref=HREC1-1

Mi fermo a comprare il giornale prima di andare a fare esami per capirci di più.

genni_ac ha scritto:Il problema forse non è neanche la triade Renzi-Reggi-Giannini che tornerebbero indietro come fecero Monti-Profumo, è la Germania.

Assolutamente no. Il problema è l'unione monetaria, che non sta nè in cielo nè in terra per la scienza economica, come è noto a chi si occupa di economia monetaria internazionale dagli anni 60.
La zona euro "a tasso fisso" non funziona e non funzionerà mai, nè si era mai vista nella storia dell'umanità una zona a moneta unica senza Stato, con una politica monetaria ed economica unica che viene stabilita darwinisticamente sulla base della forza economica e quindi imposta dal nord europa al sud europa.
La conseguenza è la deindustrializzazione dei paesi mediterranei ma anche della Francia e l'aumento progressivo della disoccupazione, unitamente alla distruzione dello stato sociale e dei servizi pubblici, scuola inclusa.

Qualcuno qui dentro si chiede come mai i docenti italiani guadagnino meno degli altri e li vogliano far lavorare di più a parità di salario? dipende dal fatto che abbiamo l'euro. Infatti se in un'area valutaria a tasso fisso c'è un'asimmetria competitiva, non puoi riallineare il cambio e devi SVALUTARE IL SALARIO.
Per i diversamente economisti, svalutare il salario vuol dire abbassare gli stipendi o aumentare le ore lavorate a parità di stipendio.
Nessuno si è accorto della precarizzazione selvaggia e della conseguente riduzione di diritti e salari? adesso sapete perchè, basta guardare nel portafoglio.

Qualcuno si chiede come mai stanno smantellando la scuola pubblica quando altri paesi, quelli del nord europa e quelli a moneta sovrana, investono in scuola pubblica? dipende dal fatto che abbiamo l'euro.
Infatti le svalutazioni salariali competitive di cui sopra, provocano una recessione che si auto alimenta fino alla depressione e alla deflazione, causando una riduzione del gettito dello Stato.
Se tu guadagni di meno o non guadagni, non consumi e non investi e non paghi le tasse. Se lo Stato non incamera le tue tasse, ha bisogno di più soldi per coprire le spese per il welfare (qualcuno ha detto scuola?) e deve TAGLIARE LA SPESA, ossia il tuo stipendio di dipendente pubblico o il tuo posto di lavoro.
In più, le aziende pubbliche vengono svendute ai privati e tutti sappiamo qui dentro come funziona la scuola privata in italia.
Volete che i vostri figli vadano alle private?

Il problema sono proprio i politici italiani come Renzi, Berlusconi, Grillo e tutti i populisti che vogliono mantenere questo sistema osceno e inefficiente.
Pensateci a quando andate a votare, pensate ai vostri figli.

Enoc ha scritto:

genni_ac ha scritto:Il problema forse non è neanche la triade Renzi-Reggi-Giannini che tornerebbero indietro come fecero Monti-Profumo, è la Germania.

Assolutamente no. Il problema è l'unione monetaria, che non sta nè in cielo nè in terra per la scienza economica, come è noto a chi si occupa di economia monetaria internazionale dagli anni 60.
La zona euro "a tasso fisso" non funziona e non funzionerà mai, nè si era mai vista nella storia dell'umanità una zona a moneta unica senza Stato, con una politica monetaria ed economica unica che viene stabilita darwinisticamente sulla base della forza economica e quindi imposta dal nord europa al sud europa.
La conseguenza è la deindustrializzazione dei paesi mediterranei ma anche della Francia e l'aumento progressivo della disoccupazione, unitamente alla distruzione dello stato sociale e dei servizi pubblici, scuola inclusa.

Qualcuno qui dentro si chiede come mai i docenti italiani guadagnino meno degli altri e li vogliano far lavorare di più a parità di salario? dipende dal fatto che abbiamo l'euro. Infatti se in un'area valutaria a tasso fisso c'è un'asimmetria competitiva, non puoi riallineare il cambio e devi SVALUTARE IL SALARIO.
Per i diversamente economisti, svalutare il salario vuol dire abbassare gli stipendi o aumentare le ore lavorate a parità di stipendio.
Nessuno si è accorto della precarizzazione selvaggia e della conseguente riduzione di diritti e salari? adesso sapete perchè, basta guardare nel portafoglio.

Qualcuno si chiede come mai stanno smantellando la scuola pubblica quando altri paesi, quelli del nord europa e quelli a moneta sovrana, investono in scuola pubblica? dipende dal fatto che abbiamo l'euro.
Infatti le svalutazioni salariali competitive di cui sopra, provocano una recessione che si auto alimenta fino alla depressione e alla deflazione, causando una riduzione del gettito dello Stato.
Se tu guadagni di meno o non guadagni, non consumi e non investi e non paghi le tasse. Se lo Stato non incamera le tue tasse, ha bisogno di più soldi per coprire le spese per il welfare (qualcuno ha detto scuola?) e deve TAGLIARE LA SPESA, ossia il tuo stipendio di dipendente pubblico o il tuo posto di lavoro.
In più, le aziende pubbliche vengono svendute ai privati e tutti sappiamo qui dentro come funziona la scuola privata in italia.
Volete che i vostri figli vadano alle private?

Il problema sono proprio i politici italiani come Renzi, Berlusconi, Grillo e tutti i populisti che vogliono mantenere questo sistema osceno e inefficiente.
Pensateci a quando andate a votare, pensate ai vostri figli.

Come avevo detto in un altro intervento: chiunque votiamo è UGUALE

No, cara Stellina1975.
I partiti che sostengono questa Posizione in Italia c'erano e ci sono ancora, ma gli italiani hanno votato per farsi licenziare, diminuire lo stipendio o tagliare il futuro, come i Fatti e questa discussione dimostrano in modo molto chiaro.
Del resto Renzi, che dovrebbe essere di sinistra, come mai continua o vuole continuare a massacrare la scuola dopo 15 miliardi di euro di tagli di Prodi e Berlusconi che l'hanno resa ancora più inefficiente? la risposta è ovvia.

Gli Europei hanno votato a senso unico, contro questo sistema. In Francia e Inghilterra sappiamo com'è andata, perfino in Germania il partito per il ritorno al marco ha preso il 10% ed esiste da 18 mesi.
Solo gli italiani hanno votato in massa Populista, votano per il "sogno europeo" e si cancellano il futuro da soli.

Enoc, ti hanno già fatto notare che Renzi è al governo senza esser stato eletto da nessuno.
Le elezioni europee qui non c'entrano un tubo.
Basta con queste stupidaggini, per favore. Se ti serve un capro espiatorio generico su cui sfogare la frustrazione o se vuoi fare propaganda al M5S, recati altrove, ché qui la discussione verte su altro.

Enoc ha scritto:No, cara Stellina1975.
I partiti che sostengono questa Posizione in Italia c'erano e ci sono ancora, ma gli italiani hanno votato per farsi licenziare, diminuire lo stipendio o tagliare il futuro, come i Fatti e questa discussione dimostrano in modo molto chiaro.
Del resto Renzi, che dovrebbe essere di sinistra, come mai continua o vuole continuare a massacrare la scuola dopo 15 miliardi di euro di tagli di Prodi e Berlusconi che l'hanno resa ancora più inefficiente? la risposta è ovvia.

Gli Europei hanno votato a senso unico, contro questo sistema. In Francia e Inghilterra sappiamo com'è andata, perfino in Germania il partito per il ritorno al marco ha preso il 10% ed esiste da 18 mesi.
Solo gli italiani hanno votato in massa Populista, votano per il "sogno europeo" e si cancellano il futuro da soli.

Per amore di verità bisogna dire:
A)Metà degli italiani circa non ha votato (e forse è questo il dato più grave);
B)Il 40% ha votato pd, il partito europeista per eccellenza, ma è facilmente dimostrabile che una buona metà di questi (conosco la struttura pd) ha votato perchè con il partito ci campa (quindi l'avrebbero votato anche se Renzi avesse detto FUORI SUBITO DALL'EURO);
C)Più del 30% ha votato partiti euroscettici (Grillo, Lega Nord, Lista Tsipras, Fratelli d'Italia);
D)Un altro 16% ha votato FI che non aveva proprio una posizione limpida sull'Europa.
La verità è che il popolo italiano è un popolo diviso tra quelli che non gliene importa una mazza della politica, quelli che direttamente o indirettamente con la politica, scusa l'espressione poco fine, ci mangiano, ed uno sparuto gruppo che si informa, conosce, e vota con razionalità.
Tant'è vero che noi dell'Europa abbiamo solo preso il peggio:
A)Siamo l'unico paese che puntualmente non riesce a spendere i fondi che l'Europa ci assegna, e quelli che riusciamo a spendere finiscono per alimentare clientele, sprechi e "mangiuglie" varie;
B)Siamo l'unico paese che spende meno di tutti per istruzione;
C)Siamo l'unico paese Europeo, tra i grandi, che non ha un serio sistema di ammortizzatori sociali (tutti addosso a Grillo quando parla di reddito di cittadinanza, quando, questa forma di garanzia esiste in quasi tutti i maggiori stati europei http://temi.repubblica.it/micromega-online/reddito-di-cittadinanza-il-modello-sociale-europeo-che-l%E2%80%99italia-ignora/).
La verità è che i soldi ci sarebbero per tutti e per far funzionare tutto bene, ma i nostri politici preferiscono spenderli e spanderli per alimentare le loro clientele; senza contare che in Italia, e credo che oramai sia stupido e folle pensare diversamente, in ogni settore c'è un tale livello di corruzione che la gran parte dei soldi finiscono a pochi...ergo si taglia sul popolo.

A proposito del nuovo Piano Scuola: http://www.orizzontescuola.it/news/lettera-scuola-dellinfanzia-pi-dimenticata … …

si ma a lungo andare ve ne rendete conto dove ci porterà tutta quest'assurda situazione? è come se ormai non ci fosse futuro! mi sento totalmente impotente!

T0ta|rec ha scritto:Enoc,[...]
Basta con queste stupidaggini, per favore. Se ti serve un capro espiatorio generico su cui sfogare la frustrazione o se vuoi fare propaganda al M5S, recati altrove, ché qui la discussione verte su altro.  

T0ta|rec, che c'è? Che hai? Perchè te la prendi con Enoc che snocciola le cose per come realmente stanno?
E poi hai qualcosa contro il M5s? Perchè ti dà fastidio che si provi anche a nominare il movimento? Ti hanno svergognato in qualcosa come usano fare con politici, amministratori, cittadini indagati e similari che sono corrotti (e hanno combinato qualcosa) ed hai il dente avvelenato contro di loro?

Oltretutto in questo vuoto di attenzione sono gli unici che  si stanno organizzando a favore nostro (dei docenti e della scuola italiana) e in Parlamento si metteranno di traverso alla legge delega per la riforma della scuola in cui vi è la porcheria delle 36 ore.

Leggere qui
http://www.orizzontescuola.it/chimienti-m5s-no-alle-36-ore-affidiamo-ore-aggiuntive-ai-precari

E poi qui

http://www.orizzontescuola.it/chimienti-m5s-dal-goveno-nessuna-novit-edilizia-domani-flash-mob-torino

E comunque, caro Enoc,attualmente non mi risulta che nessun politico,  nessun partito e nessun sindacato si stia muovendo il sedere per noi se non il M5s, quindi non pensare che Grillo, ma soprattutto il movimento che rappresenta, sia come Renzi e Berlusconi. E' un errore paragonarlo a loro. Sia lui che i pentastellati sono diecimila spanne sopra loro per buone intenzioni, onestà, pragmaticità e attività (hanno presentato in Parlamento più di 2000 emendamenti, letto tutte le proposte di leggi e le leggi e scovato diverse truffe che hanno prontamente pubblicizzato all'opinione pubblica). Per questo fanno paura: perchè non sono doppiogiochista, corruttibili e ipocriti e quindi in ogni modo cercano di infangarli a lui e soprattutto a chi è nel movimento e utilizzano le bugie e soprattutto la stampa diffamatoria che guarda caso è nelle mani di Berlusconi, De Benedetti e della Rai.

Enoc, ricordati che con il M5s  gli insegnanti hanno in comune proprio la continua diffamazione e la censura della stampa e dei partiti. Abbiamo GLI STESSI NEMICI! Chiediti perchè ce l'hanno con gli insegnanti e poi fai due più due fa quattro che è lo stesso motivo per cui ce l'hanno con il M5s, ossia perchè ambedue le categorie APRONO GLI OCCHI, si ribellano e fanno ribellare e quindi sono scomodi per chi vuole guidare un popolo di imbecilli e di pecore come gli italiani dimostrano spesso di essere.

E comunque, abbiamo il coraggio di attaccare chi si prepara a difenderci? Veramente è da stupidi. Dobbiamo incoraggiare chiunque ci difenda!

Se ci fossero altre personalità politiche e partiti che si interessassero a noi e fossero disponibili a far fronte con noi all'attacco del Governo, ben venga.

Anzi! chi ha votato per i partiti che si preparano a farci la festa DEVE andare a scrivere a loro e anche andare a cercarli di persona per chiedere CHE CAVOLO HANNO INTENZIONE DI FARCI!

T0ta|rec, come ha detto qualcuno ed io lo condivido, non è che sei Marylin viva e vegeta che guarda caso si presenta quando ci sono situazioni di allarme per i docenti per fare in modo che in forum non ci si organizzi e che irride chiunque possa avere buone idee ed esprima sue opinioni sulla situazione che possano aprire gli occhi a tanti???

Guarda che ho notato anche io che hai lo stesso modo di parlare di quell'utente oltre al fatto che qui in forum ti sei registrata  che sei di Modena e sei precaria. Per completare la descrizione sei anche insegnante precaria di inglese, of course!

paniscus_2.0 ha scritto:
Io sarò pure cinica, ma un'insegnante che afferma candidamente di aver scelto questo lavoro apposta perché pensava di essere impegnata il meno possibile per potersi dedicare in pace alla sua attività più importante che è quella di casalinga, la butterei fuori dalla scuola pubblica nel giro di due minuti. E NON STO scherzando.
L.

Idem :))

elisaPA ha scritto:
T0ta|rec, come ha detto qualcuno ed io lo condivido, non è che sei Marylin viva e vegeta che guarda caso si presenta quando ci sono situazioni di allarme per i docenti per fare in modo che in forum non ci si organizzi e che irride chiunque possa avere buone idee ed esprima sue opinioni sulla situazione che possano aprire gli occhi a tanti???

Guarda che ho notato anche io che hai lo stesso modo di parlare di quell'utente oltre al fatto che qui in forum ti sei registrata  che sei di Modena e sei precaria. Per completare la descrizione sei anche insegnante precaria di inglese, of course!

NON E' LEI, basta con questa storia.

Tu, piuttosto, intervieni anche su altri forum a tema scolastico firmandoti con un nome completamente diverso? Perché mi pare oggettivamente di aver già discusso con te altrove, lo stile è veramente identico...

paniscus_2.0 ha scritto:

NON E' LEI, basta con questa storia.

Tu, piuttosto, intervieni anche su altri forum a tema scolastico firmandoti con un nome completamente diverso? Perché mi pare oggettivamente di aver già discusso con te altrove, lo stile è veramente identico...

L'UNICO forum a cui sono registrata e intervengo è questo. Non ne ho altri.

Premesso che non ho mai votato né Lega né Grillo, a proposito della eccezionale crisi che ormai da anni imperversa sull’Europa in generale ma su cosiddetti “Pigs” in particolare, mi permetto di far notare i seguenti dati di fatto:

- Dal 1946 al 2002 l’Europa è sempre cresciuta dal punto di vista economico, finanziario e anche sociale. Dal 2002, anno dell’introduzione dell’euro, la catastrofe. E’ una pura coincidenza?
- La Grecia, il Portogallo, l’Irlanda negli ultimi 500 anni non erano mai andati in default, fino a che non è stato introdotto l’euro. E’ una pura coincidenza?
- Le grandi banche d’affari americane, da Goldman Sachs in giù, danno per scontato che l’euro finisca, l’unica incognita è quando. Contrariamente a quello che si può pensare, queste banche guadagnano se gli stati sono ricchi, quindi hanno tutto l’interesse ad avere a che fare con nazioni ricche, non povere. Continuano a far notare, anche se la stampa non se ne accorge, che l’Argentina, che aveva commesso l’errore di legare la propria valuta ad una valuta troppo forte (il dollaro), è fallita due volte. Queste cose non sono note solo agli uomini del Bilderberg, ma si leggono tranquillamente  su (certi) giornali e su alcuni siti.
- Ultima considerazione, più tecnica: il bund ieri ha chiuso a 146,88. Se si vanno a rivedere le cronache finanziarie di tre anni fa, quando il bund era a 110, un livello di 114-115 era considerato fantascienza. Da due anni siamo stabilmente sopra i 140 punti, ovvero il bund ha un rendimento nullo, se non negativo. Dato che Goldman Sachs, Blackrock  & C. sono tutto fuorché dei benefattori, ci si può chiedere come mai si accontentino di un rendimento nullo o addirittura negativo.
La spiegazione è semplice, e su alcuni siti d’informazione finanziaria (quelli sui derivati, perché è solo chi opera in derivati che ha il vero “polso” della situazione) se ne parla da tempo: l’unica via d’uscita per l’Europa è l’uscita della Germania dall’euro. In questo modo tutti i paesi indebitati ne avrebbero un enorme giovamento, perché il loro debito sarebbe “annacquato”, riprenderebbero la competitività perduta e il “nuovo marco” varrebbe un 35-40% in più dell’euro, guarda caso il prezzo a cui si sono posizionate da 2-3 anni a questa parte le grandi banche d’affari, con posizioni aperte per centinaia di miliardi di euro. In questo modo loro guadagnerebbero “istantaneamente” il 35-40% del capitale investito, e l’Europa potrebbe finalmente ripartire. C’è chi dice che a Londra, dove vengono stampate le banconote, siano già in circolazione i primi bozzetti del “nuovo marco”

marcella79 ha scritto:Quel topic è una perla.

E' continuato ancora oltre, vai a dare un'occhiata : )

Mi soffermo sull'aspetto Supplenze a chi è di ruolo e abolizione GI - per legare questo tema ai "futuri abilitati", visto che l'argomento è stato chiamato in causa, bisognerà fare i conti con un altro grosso "inconveniente". Si parla, per loro, di laurea 3+2, concorso per abilitarsi (penso intendano l'esame finale) e poi di un CONCORSO PER LAVORARE. E se uno non lo passa, il concorso, magari perché ci sono pochi posti (e non potranno mai essere tanti, visto l'esubero di precari), che fa, ha buttato tutta la sua vita per un titolo INSPENDIBILE se non presso qualche centro studio privato, visto che non può manco fare le supplenze ?

Questo, secondo me, è un argomento forte per noi, perché nessuna Università attiverebbe un corso del genere. Io ne sto già parlando con chi di dovere.

elisaPA ha scritto:

T0ta|rec ha scritto:Enoc,[...]
Basta con queste stupidaggini, per favore. Se ti serve un capro espiatorio generico su cui sfogare la frustrazione o se vuoi fare propaganda al M5S, recati altrove, ché qui la discussione verte su altro.  

T0ta|rec, che c'è? Che hai? Perchè te la prendi con Enoc che snocciola le cose per come realmente stanno?
E poi hai qualcosa contro il M5s? Perchè ti dà fastidio che si provi anche a nominare il movimento? Ti hanno svergognato in qualcosa come usano fare con politici, amministratori, cittadini indagati e similari che sono corrotti (e hanno combinato qualcosa) ed hai il dente avvelenato contro di loro?

ma perché? occorre appartenere alla Spectre mondiale per rendersi conto che il m5s è un'accozzaglia di poveretti miracolati dall'insana passione di un anziano milionario per la rete?
non basta sentirli discettare di sirene e scie chimiche e grano saraceno?
credi sul serio che se il m5s andasse al governo proposte come questa di Reggi non se ne sentirebbero?
non è più semplice ammettere che qualsiasi governo prenda in mano questo Paese ha l'imperativo categorico di abbassare la spesa pubblica, e che la scuola in realtà è uno dei settori in cui tagliare è più facile, perché riesce a fornire lo stesso servizio (cioè tenere bambini e adolescenti in un posto sicuro il più a lungo possibile, dell'acquisizione di competenze e roba così non frega nulla a nessuno), anche riducendo al minimo i finanziamenti?
ti accorgi o no che una cosa è quello che un partito predica quando sta all'opposizione e una cosa è quello che concretamente fa quando va al governo? se la risposta è no, non me ne accorgo, allora vai a dare un'occhiata a cosa è successo a Parma, dove il m5s governa, e fammi sapere...

Sbaglio o mr. Bean (alias Renzi) all'inizio del mandato aveva detto che occorreva restituire dignità agli insegnanti?
Vedo che sta procedendo alla grande "esattamente" in questa direzione.
E la consorte, una precaria (stagionata) della scuola, non lo rende edotto sul peso già gravoso che l'insegnante d'oggi deve sostenere?
Forse ha dimenticato tutto e si è data allo shopping...d'altronde lo stipendio e i rimborsii vari del marito bastano e avanzano.

Vorrei fare un'osservazione: nella mia zona il Comune ha illegittimamente imposto al dirigente di ridurre il monte ore settimanale degli studenti (sabato libero) per risparmiare sui costi non indifferenti di luce, riscaldamento, pulizie, trasporto e poi a Roma se ne escono con la sparata delle 36 ore (scuola aperta fino alle ventidue). Sbaglio o c'è qualcosina che non torna?
Sarà il caldo estivo che fa letteralmente evaporare i neuroni o i neuroni qualcuno non li ha mai avuti?

T0ta|rec ha scritto:Enoc, ti hanno già fatto notare che Renzi è al governo senza esser stato eletto da nessuno.
Le elezioni europee qui non c'entrano un tubo.
Basta con queste stupidaggini, per favore. Se ti serve un capro espiatorio generico su cui sfogare la frustrazione o se vuoi fare propaganda al M5S, recati altrove, ché qui la discussione verte su altro.

Mi aspettavo risposte certamente polemiche ma non qualunquiste e senza argomentazioni.
Andiamo però con ordine.

Tanto per cominciare ho scritto chiaramente che non ho votato per il m5s, che anzi ritengo avere, fino a prova contraria che non c'è, la stessa posizione populista sull'euro di Berlusconi e Renzi, ovvero "l'euro non si tocca" e "più europa", che sono i mantra di chi sta sfasciando l'europa da vent'anni.
Io non sono "frustrato" e non faccio "propaganda" a nessuno e questo sia chiaro.

Non so quali siano le tue discipline e nemmeno lo voglio sapere, perchè in caso tu fossi laureata in materie economiche ci sarebbe proprio da ridere.

E veniamo alle "stupidaggini".

Io ho scritto una cosa scontata, che nella teoria economia è nota dagli anni 60, ovvero che quando paesi diversi strutturalmente si dotano della stessa moneta in assenza della flessibilità del cambio, in caso di shock asimmetrici e differenziali competitivi vi deve essere piena flessibilità di prezzi e salari, altrimenti la moneta unica collassa (oppure collassano gli stati che la usano per mantenerla).
Ciò scriveva il grande economista Robert Mundell nel 1961 pubblicando un famoso articolo sull'American Economic Review dal titolo "A Theory of Optimum Currency Areas".
Trentotto anni dopo vince il premio Nobel per l'economia per questo articolo

Questo vuol dire essenzialmente due cose:

1 - In caso di differenze strutturali nei paesi (diversi livello di indebitamento privato e pubblico, diversa legislazione sul lavoro, diverso livello di inflazione, etc.) i cittadini dei paesi deboli per poter continuare ad usare la moneta forte devono ridursi lo stipendio oppure lavorare più ore a parità di stipendio, ossia in termini più ortodossi devono aumentare la produttività a parità di salario oppure flessibilizzare il proprio salario, al ribasso.
Coraggio, ci può arrivare chiunque: ora è più chiaro perchè da Berlusconi a Renzi ogni volta che vanno al governo aumentano la precarizzazione? cercano di tagliare gli stipendi? bloccano gli scatti stipendiali? fanno le "riforme", dove per riforme si intende meno posti di lavoro e stipendi più bassi?
E, tutto questo, dipende dal fatto che usiamo l'euro.
Del resto, non fanno in tempo a nominare un premio nobel per l'economia che Questi si Esprime sempre in questi termini, l'ultimo in senso temporale ha scritto che "l'euro è una cosa orribile", qui http://tinyurl.com/m95nwe9-

Per cui, carissima la mia collega, cerca di evitare certi toni di saccenza e leggi bene i messaggi ai quali rispondi per evitare di fare figure grame.
Del resto, se vuoi contestare lo state of the art della teoria monetaria internazionale e fior fiore di premi nobel, accomodati pure, magari lo vinci tu il prossimo.

lucia gentili ha scritto:Vorrei fare un'osservazione: nella mia zona il Comune ha illegittimamente imposto al dirigente di ridurre il monte ore settimanale degli studenti (sabato libero) per risparmiare sui costi non indifferenti di luce, riscaldamento, pulizie, trasporto e poi a Roma se ne escono con la sparata delle 36 ore (scuola aperta fino alle ventidue). Sbaglio o c'è qualcosina che non torna?
Sarà il caldo estivo che fa letteralmente evaporare i neuroni o i neuroni qualcuno non li ha mai avuti?

Infatti ci dovemo portare il gruppo elettrogeno da casa e farci du spaghi alla maniera dei pionieri sul focherello da campo (e ci si riscalda, anche) perchè, chiaramente, non ci sarà mensa, che costa troppo. Per le pulizie, e che sarà mai, si fanno i turni, via!

Io non riesco a pensare quale bomba questi debbano sganciare, perchè tutto questo fumo nasconde qualcosa di peggio delle scuole aperte fino alle 22 (cosa impossibile).

lucia gentili ha scritto:Vorrei fare un'osservazione: nella mia zona il Comune ha illegittimamente imposto al dirigente di ridurre il monte ore settimanale degli studenti (sabato libero) per risparmiare sui costi non indifferenti di luce, riscaldamento, pulizie, trasporto e poi a Roma se ne escono con la sparata delle 36 ore (scuola aperta fino alle ventidue). Sbaglio o c'è qualcosina che non torna?
Sarà il caldo estivo che fa letteralmente evaporare i neuroni o i neuroni qualcuno non li ha mai avuti?

difficile che sia come dici tu.
più probabilmente il comune, nell'impossibilità di gestire i trasporti in maniera da permettere gli spostamenti degli studenti, ha chiesto e ottenuto la chiusura delle scuole il sabato. in questi casi le 5 ore del sabato vengono spalmate sui restanti 5 giorni, che così diventano tutti giorni da 6 ore di lezione ciascuno. non c'è nessuna riduzione del monte ore settimanale, provvedimento che, del resto, nessun Comune può deliberare...

Magari non riusciranno a tenere aperte le scuole fino alle 22, per ovvi motivi (alcuni dei quali ha descritto raganella), ma affidare le ore agli interni si. Questa, personalmente, è la mia più grave preoccupazione perchè è ovvio che molti di noi (anche in gae come me) non riusciranno a lavorare, pur conservando il "privilegio" del ruolo (tra decenni però)

udl ha scritto:
- Dal 1946 al 2002 l’Europa è sempre cresciuta dal punto di vista economico, finanziario e anche sociale. Dal 2002, anno dell’introduzione dell’euro, la catastrofe. E’ una pura coincidenza?

Ottime osservazioni, udl, mi piacerebbe commentarle con te.
No, non è affatto una pura coincidenza. I maggiori passi avanti in tema di integrazione Europea sono stati fatti fino all'introduzione dell'euro.
La moneta unica, che non poteva funzionare e che fu introdotta per "poter fare riforme che altrimenti sarebbero state impopolari" (quali, lo vediamo oggi con chiarezza), parole e musica di Romano Prodi (qui la sua intervista nel 2001 al Financial Times http://tinyurl.com/nbomcsq), ha di fatto interrotto il processo di integrazione economica, sociale e politica.
Questa gente sapeva e sa tutto quello che sta accadendo e oggi mente sapendo di mentire.
Se volete farvi due risate, andate a leggervi cosa diceva in parlamento il deputato Napolitano negli anni 70 contro lo SME-euro, esattamente quello che dice la teoria economica! soltanto poi ha "stranamente" cambiato idea.
Sull'aumento delle divergenze macroeconomiche dall'introduzione dell'euro c'è una letteratura vastissima, a partire dai lavori di A. Pose fino a quelli recenti di E. Brancaccio e altri.
Ma si tratta proprio di sparare sulla croce rossa, in quanto anche un cieco si accorgebbe che da noi esplodono a livelli record disoccupazione, deindustrializzazione e pressione fiscale mentre in Germania accade quasi sempre il contrario, specularmente.

udl ha scritto:
- La Grecia, il Portogallo, l’Irlanda negli ultimi 500 anni non erano mai andati in default, fino a che non è stato introdotto l’euro. E’ una pura coincidenza?

Anche qui, non è una coincidenza.
Ad andare a gambe all'aria dopo la crisi Lehman del 2008 sono stati proprio prima quei paesi che, agganciati alla moneta unica, avevano un più alto livello di debito privato e un più basso livello di debito pubblico.
Ad esempio L'Irlanda, che tu citi, aveva nel 2007 il debito pubblico più basso tra tutti i paesi dell'eurozona insieme alla Spagna e la Finlandia e in questi paesi negli anni precedenti il debito pubblico stava diminuendo, mentre aumentava quello privato.
Fonte: dati OCSE e, soprattutto, Bce, qui http://tinyurl.com/peb8b3a.
Questo la dice molto lunga sul Populismo e l'inaffidabilità e, aggiungo io, l'invotabilità per il bene dei nostri figli, di certi politici di area grillina, PDina e Forzista che continuano ad attaccare lo Stato e la nostra Scuola con la retorica del debito pubblico cattivo, del tutto falsa e infondata.

udl ha scritto:
- Le grandi banche d’affari americane, da Goldman Sachs in giù, danno per scontato che l’euro finisca, l’unica incognita è quando. Contrariamente a quello che si può pensare, queste banche guadagnano se gli stati sono ricchi, quindi hanno tutto l’interesse ad avere a che fare con nazioni ricche, non povere. Continuano a far notare, anche se la stampa non se ne accorge, che l’Argentina, che aveva commesso l’errore di legare la propria valuta ad una valuta troppo forte (il dollaro), è fallita due volte. Queste cose non sono note solo agli uomini del Bilderberg, ma si leggono tranquillamente  su (certi) giornali e su alcuni siti.

Molto corretto. L'Argentina aveva il suo euro, ossia il peso agganciato al dollaro.
Tutti i risparmiatori italiani sanno benissimo quello che hanno dovuto patire per riavere indietro i soldi investiti in bund argentini, a causa dell'euro argentino.
Aggiungo un dettaglio storico, non trascurabile: che l'euro fosse un fallimento sicuro e un disastro, se non volevamo capirlo studiando l'economia monetaria internazionale e ascoltando il parere di quasi tutti gli economisti mondiali che prima della sua introduzione denunciavano i guai che avremmo dovuto subire, lo potevamo facilmente desumere dalla storia economica recente del nostro Paese.
In effetti, negli anni 80 e 90 avevano fatto già le prove tecniche dell'euro perchè avevamo lo SME.
Lo SME era un accordo valutario che prevedeva l'aggancio delle parità di cambio al marco tedesco, ma al contrario dell'euro era più flessibile: c'erano margini superiori e inferiori di fluttuazione.
Ciò voleva dire che il tasso di cambio (prezzo) della lira poteva salire o scendere in un certo range prestabilito in relazione al prezzo delle altre valute.
Nonostante questo, lo SME crollò.
E fu un crollo misero a colpi di austerity in Italia e di prelievi su conti correnti forzosi nottetempo.
Per non dimenticare: chi ti propone la moneta unica a cambio fisso oltre a diminuirti lo stipendio o farti licenziare e alzarti le tasse (tutto quello che oggi sperimentiamo) ti vuole anche fregare i risparmi sul conto corrente.

udl ha scritto:
- Ultima considerazione, più tecnica: il bund ieri ha chiuso a 146,88. Se si vanno a rivedere le cronache finanziarie di tre anni fa, quando il bund era a 110, un livello di 114-115 era considerato fantascienza. Da due anni siamo stabilmente sopra i 140 punti, ovvero il bund ha un rendimento nullo, se non negativo. Dato che Goldman Sachs, Blackrock  & C. sono tutto fuorché dei benefattori, ci si può chiedere come mai si accontentino di un rendimento nullo o addirittura negativo.
La spiegazione è semplice, e su alcuni siti d’informazione finanziaria (quelli sui derivati, perché è solo chi opera in derivati che ha il vero “polso” della situazione) se ne parla da tempo: l’unica via d’uscita per l’Europa è l’uscita della Germania dall’euro. In questo modo tutti i paesi indebitati ne avrebbero un enorme giovamento, perché il loro debito sarebbe “annacquato”, riprenderebbero la competitività perduta e il “nuovo marco” varrebbe un 35-40% in più dell’euro, guarda caso il prezzo a cui si sono posizionate da 2-3 anni a questa parte le grandi banche d’affari, con posizioni aperte per centinaia di miliardi di euro. In questo modo loro guadagnerebbero “istantaneamente” il 35-40% del capitale investito, e l’Europa potrebbe finalmente ripartire. C’è chi dice che a Londra, dove vengono stampate le banconote, siano già in circolazione i primi bozzetti del “nuovo marco”

Esatto. Questo fa capire facilmente perchè gli Inglesi non hanno mai voluto l'euro, ma si può capire anche "difficilmente" se si vanno a guardare le serie storiche della caduta della produzione industriale dopo lo shock del 2008, nettamente inferiori in Inghilterra che poteva scegliere di abbassare il prezzo della sterlina invece di abbassare il salario dei suoi cittadini, cosa che peraltro ha tentato di fare lo stesso con sciocche politiche di austerity che la flessibilità della moneta ha fortunatamente attutito.
In sintesi, la sorte dell'euro è scritta, quella degli europei dipende da noi: se vogliamo questo http://tinyurl.com/m67kkmh per noi e per i nostri figli, continuiamo pure a girarci dall'altra parte e a votare Renzi, Berlusconi e Grillo, altrimenti diamoci una svegliata e mandiamo a rappresentarci gente che vuole ritornare alla democrazia e al benessere.

silver76 ha scritto:

lucia gentili ha scritto:Vorrei fare un'osservazione: nella mia zona il Comune ha illegittimamente imposto al dirigente di ridurre il monte ore settimanale degli studenti (sabato libero) per risparmiare sui costi non indifferenti di luce, riscaldamento, pulizie, trasporto e poi a Roma se ne escono con la sparata delle 36 ore (scuola aperta fino alle ventidue). Sbaglio o c'è qualcosina che non torna?
Sarà il caldo estivo che fa letteralmente evaporare i neuroni o i neuroni qualcuno non li ha mai avuti?

difficile che sia come dici tu.
più probabilmente il comune, nell'impossibilità di gestire i trasporti in maniera da permettere gli spostamenti degli studenti, ha chiesto e ottenuto la chiusura delle scuole il sabato. in questi casi le 5 ore del sabato vengono spalmate sui restanti 5 giorni, che così diventano tutti giorni da 6 ore di lezione ciascuno. non c'è nessuna riduzione del monte ore settimanale, provvedimento che, del resto, nessun Comune può deliberare...

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E invece è esattamente come dico io: l'orario scolastico passerà da 29 a 27 ore settimanali.

non esistono classi a 29 ore, né nella secondaria di I, né nella secondaria di II grado. alle medie semmai, dove l'orario è di 27 ore, esiste la possibilità per le famiglie di chiedere il modulo a 30 ore, ma la formazione delle classi a 30 ore (con 3 ore facoltative opzionali) è subordinata alla concessione della/e classe/i da parte dell'USP. se l'USP non concede classi a 30 ore, magari perché le richieste non erano in numero sufficiente o perché l'organico di diritto della scuola non è tale da coprire le ore opzionali, allora la scuola, sentiti gli enti locali (fra cui la provincia e la regione, il Comune non c'entra nulla), può deliberare la settimana corta motivandola o con problemi legati al trasporto da/per la scuola o con richieste in questo senso delle famiglie. ti faccio notare che il sabato libero altrimenti si poteva ottenere senza toccare il monte ore settimanale, ma appunto spalmando anche le 30 ore su 5 giorni (6 ore al giorno)

lucia gentili ha scritto:
E invece è esattamente come dico io: l'orario scolastico passerà da 29 a 27 ore settimanali.

E allora DENUNCIATE. Che aspettate?