preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato

Promemoria primo messaggio :

seguo un alunno per nove ore che ha un ritardo mentale lieve.
all'interno della stessa classe c'è un alunno molto problematico non certificato che dice parolacce, scappa ed impedisce ogni attività didattica.
oggi mi chiama la dirigente per dirmi che da oggi in avanti dovrò portarlo fuori con l'alunno certificato, sempre, praticamente nove ore alla settimana. Alla mia protesta che impedisce ogni attività didattica anche a me, mi è stato risposto un bell'arrangiati. è un comando. Ho risposto, va bene perchè non potevo fare altrimenti. .. Help!!! Sono davvero arrabbiata! Che Fare?

all'esame di stato i bes non 104 e non 170 hanno diritto a tutto quello di cui hanno usufruito durante l'anno scolastico ad esclusione degli strumenti dispensativi.

Non ci sono solo i bes traumatizzati, che probabilmente non necessiteranno, all'esame, (come a dire la verità in corso d'anno)  di alcuno strumento compensativo di tipo digitale,  ci sono anche i bes del limbo borderline, la grande vergogna italiana, quelli che non hanno avuto diagnosi chiara perchè in bilico tra....
questi all'esame avranno bisogno e avranno diritto.

Se poi una volta i ragazzini con dop si chiamavano maleducati, magari possiamo pensare che una volta forse non si erano individuate caratteristiche, ora individuate, che facessero del loro disturbo una vera e propria patologia. 

Per quanto riguareda la riduzione del programma per gli alunni con dsa, ci sono precise indicazioni ministeriali  che ricordano la necessità di non trascurare i nuclei fondanti della materia ma la possibilità in alcuni casi particolari di concentrarsi solo su quelli per verificare l'apprendimento e l'idoneità al proseguimento degli studi.

Per quanto riguareda la riduzione del programma per gli alunni con dsa, ci sono precise indicazioni ministeriali  che ricordano la necessità di non trascurare i nuclei fondanti della materia ma la possibilità in alcuni casi particolari di concentrarsi solo su quelli per verificare l'apprendimento e l'idoneità al proseguimento degli studi.[/quote]
Ci citi le indicazioni ministeriali?

Ire ha scritto:Se poi una volta i ragazzini con dop si chiamavano maleducati, magari possiamo pensare che una volta forse non si erano individuate caratteristiche, ora individuate, che facessero del loro disturbo una vera e propria patologia. 

Quindi secondo te i maleducati veri non esistono?

TUTTI i maleducati in realtà rientrano nella definizione patologica di DOP?

Ire ha scritto: ci sono anche i bes del limbo borderline, la grande vergogna italiana, quelli che non hanno avuto diagnosi chiara perchè in bilico tra....
questi all'esame avranno bisogno e avranno diritto.

Se tu stessa pensi che la mancanza di una diagnosi chiara sia "una grande vergogna", per quale motivo approvi e caldeggi una vergogna ancora peggiore, ossia il fatto che questi vengano classificati come BES e trattati esattamente allo stesso modo dei dislessici anche se non sono dislessici, dei depressi anche se non sono depressi, o dei traumatizzati anche se non sono traumatizzati?

Per Ire.Io ho citato la normativa che ho studiato e sulla quale mi impegno firmando sia il PTOF sia gli Esame di Stato come presidente, Proprio sui BES ho fatto una lunga ricerca di circolari e dati visto che una docente di altra scuola agli esami pretendeva di dare un compito abbreviato e le ho dimostrato, circolare di esami alla mano, che aveva torto. Naturalmente chi è fuori dalla scuola e non ci rimette nulla di suo vuole insegnare a chi ci lavora! Vorrei tanto che queste persone insegnassero anche ai medici quando si fanno curare, ai geometri quando si fanno la casa, ai vigli quando prendono le multe!! Di scuola pretendono di capire tutti e trattano il personale come degli incompetenti. Quello che dico sempre ai genitori che difendono i figli a spada tratta e vengono a scuola a litigare con i docenti è" ricordatevi che noi li abbiamo per qualche anno, voi per tutta la vita e quello che non hanno imparato non lo imparano più e non c'è sempre la mamma". Ho avuto anche un ricorso al TAR per un presunto Bes, ma non è nemmeno stato preso in considerazione, visto che il Consiglio di classe aveva operato secondo la normativa e adesso ripete giustamente l'anno.

paniscus_2.0 ha scritto:

Ire ha scritto: ci sono anche i bes del limbo borderline, la grande vergogna italiana, quelli che non hanno avuto diagnosi chiara perchè in bilico tra....
questi all'esame avranno bisogno e avranno diritto.

Se tu stessa pensi che la mancanza di una diagnosi chiara sia "una grande vergogna", per quale motivo approvi e caldeggi una vergogna ancora peggiore, ossia il fatto che questi vengano classificati come BES e trattati esattamente allo stesso modo dei dislessici anche se non sono dislessici, dei depressi anche se non sono depressi, o dei traumatizzati anche se non sono traumatizzati?

La grande vergogna è la taratura del limite di demarcazione stabilito per legge che lascia completamente abbandonati ragazzi che avrebbero bisogno di aiuto concreto.

Il fatto che i ragazzi con bes per ragioni psicologiche o disagio socioeconomico o stranieri siano trattati come dsa lo decide il consiglio di classe.  Io personalmente non l'ho mai detto e non lo dice la legge  che consente di applicare per loro gli strumenti da 170 cioè il pdp.

Ma il pdp non è quello con la spunta sulle caselline, non lo è per i bes e non lo deve essere per il dsa.
Il pdp deve essere personalizzato e la legge consente di adottare tutte le strategie che si ritengano idonee.   Immagino che a un traumatizzato cui non è diminuita la vista non importi nulla di avere il lettore digitale....se qualcuno glielo inserisce...................

Miranda, io e te stiamo dicendo cose che hanno, qui, eguale valore.

Il fatto che tu sia ds e che abbia studiato non aggiunge nulla al fatto che io non lo sia. Perchè ho studiato anche io.

Si deve solo portare l'inequivocabile riferimento normativo o l'indicazione ministeriale che indica ciò che stiamo dicendo.

Io l'ho già fatto più di una e più di due e non ne ho voglia.  Perchè sono sempre i soliti discorsi sempre con le stesse persone e non vedo il motivo di ripeterli.

Ire, come afferma giustamente Miranda, chi è fuori dalla scuola non si può rendere conto di tante cose. i ragazzi, spesso, a casa sono in un modo e a scuola in un altro perchè si lasciano influenzare dai compagni.
se voi genitori siete i primi a difendere i vostri figli anche quando hanno torto la colpa è in primis vostra e poi della scuola. Se vi impuntate che il docente di sostegno debba lavorare solo per il certificato, allora veramente non ci capiremo mai e tutto questo andrà a svantaggio di tutta la classe. noi docenti dobbiamo salvaguardare i diritti dell' alunno certificato ma anche di tutto il resto del gruppo classe. Non è che per salvarne uno ne dobbiamo perdere venti e anche più perchè secondo il tuo ragionamento noi dovremmo fare così.
Ti assicuro che se fossi in classe anche soli cinque minuti saresti la prima a trovare soluzioni alternative perchè non è affatto facile a meno che non si lavori solo per i soldi fregandosene dell' apprendimento e della SERENITA' di tutti gli altri

E se manca il sostegno che fai?

carla75 ha scritto:E se manca il sostegno che fai?

faccio quello che devo da sola

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiwuaDX97XRAhWVOVAKHVsMCAgQFggiMAE&url=http%3A%2F%2Fwww.edscuola.eu%2Fwordpress%2F%3Fp%3D36540&usg=AFQjCNGcnYwCdjMk3GYQHFXen1weFT0rdA
qui l'avvocato Salvatore Nocera spiega, brevemente, a chi spetta la riduzione dei programmi ministeriali.