preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
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preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Promemoria primo messaggio :
seguo un alunno per nove ore che ha un ritardo mentale lieve.
all'interno della stessa classe c'è un alunno molto problematico non certificato che dice parolacce, scappa ed impedisce ogni attività didattica.
oggi mi chiama la dirigente per dirmi che da oggi in avanti dovrò portarlo fuori con l'alunno certificato, sempre, praticamente nove ore alla settimana. Alla mia protesta che impedisce ogni attività didattica anche a me, mi è stato risposto un bell'arrangiati. è un comando. Ho risposto, va bene perchè non potevo fare altrimenti. .. Help!!! Sono davvero arrabbiata! Che Fare?
seguo un alunno per nove ore che ha un ritardo mentale lieve.
all'interno della stessa classe c'è un alunno molto problematico non certificato che dice parolacce, scappa ed impedisce ogni attività didattica.
oggi mi chiama la dirigente per dirmi che da oggi in avanti dovrò portarlo fuori con l'alunno certificato, sempre, praticamente nove ore alla settimana. Alla mia protesta che impedisce ogni attività didattica anche a me, mi è stato risposto un bell'arrangiati. è un comando. Ho risposto, va bene perchè non potevo fare altrimenti. .. Help!!! Sono davvero arrabbiata! Che Fare?
Beatrice80- Messaggi : 954
Data d'iscrizione : 16.06.14
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Beatrice80 ha scritto:ma qui, stiamo parlando di altro....
Stiamo parlando di imporre ad un ragazzo che ha nove ore di sostegno di uscire sempre e in compresenza costante con un compagno che impedisce ogni forma di didattica solo perchè anche in classe disturba.
Sono due discorsi completamente diversi.
Sottolineando che, come detto sopra, anche tu sei docente di classe, e che il docente di sostegno oltre a seguire il suo alunno dovrebbe seguire anche gli altri BES, essendo tutti suoi alunni, senza limitarsi all'alunno H. Ti chiedo, il DS chiede che l'alunno sia fuori 9 ore settimanali su quante totali di permanenza a scuola? Su 30 o 36? Ovvero un terzo o un quarto di orario. Sarebbe in linea con quanto dici nel PEI, ovvero attività sia dentro che fuori dalla classe.
Insomma, più che link normativi, perchè non cerchi di trovare attività e metodologia affinchè egli "non si ANNOI" come tu dici? E' un tuo alunno, e probabilmente BES se come tu dici "molto problematico, dice parolacce, scappa, impedisce attività didattica". Ha dunque diritto al PDP.
Lo sforzo di fare e trovare strategie didattico-educative è ovviamente maggiore rispetto a rifiutare in toto di fare qualcosa. Secondo te dunque cosa si dovrebbe fare? Lasciarlo in classe a disturbare e fare nulla? Non capisco quale sia la tua soluzione da professionista quale penso tu sia nel tuo ambito didattico educativo.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
30 ore.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
Beatrice80- Messaggi : 954
Data d'iscrizione : 16.06.14
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Beatrice80 ha scritto:30 ore.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
la questione è che la tua collega, al contrario tuo, pensa che questo ragazzo danneggia la classe ed ecco il motivo per cui vuole che te lo porti fuori. Per quanto riguarda il discorso di "cacciare" dalla classe i colleghi, secondo me, è mancanza di considerazione verso i colleghi: in altre parole "mors tua vita mea", cioè a me (tua collega) di te non me ne frega niente e, quindi, te lo porti fuori perchè così io non ho problemi. Questo è quello che erroneamente pensa la tua collega
volevo aggiungere una cosa anche se in tanti non sarete d' accordo: premesso che tu non puoi uscire dalla classe e il tuo alunno neanche e il ragazzo problematico neanche, premesso che i colleghi non ti possono "cacciare, perché tu non provi a metterti nei panni della tua collega di classe che vuole fare lezione ma non ci riesce? perché non riuscite a collaborare? tu, almeno in classe (visto che per il discorso dell' inclusione non puoi uscire), aiuti la tua collega con la classe e, quindi, con il ragazzo problematico o ti occupi solo del tuo ragazzo certificato? perché se sei, come sei, docente della classe devi essere da supporto a tutta la classe soprattutto nei bisogni ed il ragazzo problematico ne è uno. lei sbaglia perché vuole sbarazzarsi dell' allievo problematico ma tu quanto la aiuti, dentro o fuori dalka classe, affinché questo ragazzo problematico crei meno problemi alla classe ed apprenda di più? tu non vuoi essere "cacciata" ed hai pienamente ragione ma metti tutta te stessa a disposizione di tutti, ragazzo problematico compreso? in fondo la tua collega non vuole che i migliori perdano lezione (e già da ciò si deduce che vuole lavorare) e vuole valorizzare le eccellenze come è giusto che sia. ora, se tu non ci fossi stata, la tua collega avrebbe sopravvissuto in qualche modo ma visto che la risorsa c' è e sei tu, lei sta cercando di utilizzarti per il bene degli alunni. che, poi, lo faccia nella maniera sbagliata sono d' acvordo perché non è mandandoti fuori dalla classe che si risolve il problema
Ultima modifica di rita il Sab Nov 26, 2016 3:34 pm - modificato 1 volta.
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Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
avvocatodeldiavolo ha scritto:E questi sarebbero quelli che devono scegliere, a loro discrezione, i docenti per le loro scuole? Barzellette....
è quello che ho sempre detto anch' io. Pensa (esco un attimo fuori topic) che ci sono ds che pretendono che determinati docenti che insegnano in due scuole vadano ai consigli di classe l' ultimo quarto d' ora perchè in altra scuola, sempre che arrivino in tempo perchè da un paese all' altro si può sempre trovare traffico. Una parte dei ds non ha il temperamento per farlo; dico una parte perchè ci sono anche quelli che non arrivano a questi livelli, per fortuna. E, cmq, l' incompetenza esiste in tutte le professioni anche se nei casi di dirigenti la cosa è molto più grave
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Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
avvocatodeldiavolo ha scritto:E questi sarebbero quelli che devono scegliere, a loro discrezione, i docenti per le loro scuole? Barzellette....
"barzellette" reali, purtroppo e, cmq, sono "barzellette" che fanno piangere e non ridere :-(((
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Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
ma assolutamente no, davide.Davide ha scritto:Beatrice80 ha scritto:ma qui, stiamo parlando di altro....
Stiamo parlando di imporre ad un ragazzo che ha nove ore di sostegno di uscire sempre e in compresenza costante con un compagno che impedisce ogni forma di didattica solo perchè anche in classe disturba.
Sono due discorsi completamente diversi.
Sottolineando che, come detto sopra, anche tu sei docente di classe, e che il docente di sostegno oltre a seguire il suo alunno dovrebbe seguire anche gli altri BES, essendo tutti suoi alunni, senza limitarsi all'alunno H. Ti chiedo, il DS chiede che l'alunno sia fuori 9 ore settimanali su quante totali di permanenza a scuola? Su 30 o 36? Ovvero un terzo o un quarto di orario. Sarebbe in linea con quanto dici nel PEI, ovvero attività sia dentro che fuori dalla classe.
Insomma, più che link normativi, perchè non cerchi di trovare attività e metodologia affinchè egli "non si ANNOI" come tu dici? E' un tuo alunno, e probabilmente BES se come tu dici "molto problematico, dice parolacce, scappa, impedisce attività didattica". Ha dunque diritto al PDP.
Lo sforzo di fare e trovare strategie didattico-educative è ovviamente maggiore rispetto a rifiutare in toto di fare qualcosa. Secondo te dunque cosa si dovrebbe fare? Lasciarlo in classe a disturbare e fare nulla? Non capisco quale sia la tua soluzione da professionista quale penso tu sia nel tuo ambito didattico educativo.
La docente di sostegno è docente in quella classe, docente di classe, perchè c'è un alunno certificato che ha diritto ad avere qualcuno che lo aiuti nell'apprendimento (con tutto quello che comporta) Il docente di sostegno è docente di classe perchè deve favorire l'inclusione dell'alunno con h e solo avendo la possibilità di interagire con tutti i componenti del gruppo classe può predisporre attività finalizzate a questo. E' lì per il singolo e ben individuato alunno e le ore di lavoro devono essere dedicate a raggiungere questo scopo. Affiancando un alunno che non ha alcun diritto al sostegno si riducono automaticamente le ore fissate per l'altro.
Che poi in un momento di tranquillità il docente di sostegno possa dare un occhio anche agli altri bes credo che sia pacifico per tutti ma MAI se questo occhio impedisce lo svolgimento delle attività con l'alunno per cui e con cui si sta lavorando.
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Eh, devono collaborare tutti infatti...rita ha scritto:Beatrice80 ha scritto:30 ore.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
la questione è che la tua collega, al contrario tuo, pensa che questo ragazzo danneggia la classe ed ecco il motivo per cui vuole che te lo porti fuori. Per quanto riguarda il discorso di "cacciare" dalla classe i colleghi, secondo me, è mancanza di considerazione verso i colleghi: in altre parole "mors tua vita mea", cioè a me (tua collega) di te non me ne frega niente e, quindi, te lo porti fuori perchè così io non ho problemi. Questo è quello che erroneamente pensa la tua collega
volevo aggiungere una cosa anche se in tanti non sarete d' accordo: premesso che tu non puoi uscire dalla classe e il tuo alunno neanche e il ragazzo problematico neanche, premesso che i colleghi non ti possono "cacciare, perché tu non provi a metterti nei panni della tua collega di classe che vuole fare lezione ma non ci riesce? perché non riuscite a collaborare? tu, almeno in classe (visto che per il discorso dell' inclusione non puoi uscire), aiuti la tua collega con la classe e, quindi, con il ragazzo problematico o ti occupi solo del tuo ragazzo certificato? perché se sei, come sei, docente della classe devi essere da supporto a tutta la classe soprattutto nei bisogni ed il ragazzo problematico ne è uno. lei sbaglia perché vuole sbarazzarsi dell' allievo problematico ma tu quanto la aiuti, dentro o fuori dalka classe, affinché questo ragazzo problematico crei meno problemi alla classe ed apprenda di più? tu non vuoi essere "cacciata" ed hai pienamente ragione ma metti tutta te stessa a disposizione di tutti, ragazzo problematico compreso? in fondo la tua collega non vuole che i migliori perdano lezione (e già da ciò si deduce che vuole lavorare) e vuole valorizzare le eccellenze come è giusto che sia. ora, se tu non ci fossi stata, la tua collega avrebbe sopravvissuto in qualche modo ma visto che la risorsa c' è e sei tu, lei sta cercando di utilizzarti per il bene degli alunni. che, poi, lo faccia nella maniera sbagliata sono d' acvordo perché non è mandandoti fuori dalla classe che si risolve il problema
sia la docente curricolare sia quella di sostegno, più tutto il Consiglio di Classe. Compreso il Ds. Ora, so che molti non saranno d'accordo con me ma in alcuni casi e a taluni soggetti come l'animale in questione (il ragazzo non certificato) dovrebbe essere interdetto l'accesso in classe. Gli studi se li farà da privatista, se trova un buon samaritano che glieli faccia completare.
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Marechiaro ha scritto:rita ha scritto:Beatrice80 ha scritto:30 ore.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
la questione è che la tua collega, al contrario tuo, pensa che questo ragazzo danneggia la classe ed ecco il motivo per cui vuole che te lo porti fuori. Per quanto riguarda il discorso di "cacciare" dalla classe i colleghi, secondo me, è mancanza di considerazione verso i colleghi: in altre parole "mors tua vita mea", cioè a me (tua collega) di te non me ne frega niente e, quindi, te lo porti fuori perchè così io non ho problemi. Questo è quello che erroneamente pensa la tua collega
volevo aggiungere una cosa anche se in tanti non sarete d' accordo: premesso che tu non puoi uscire dalla classe e il tuo alunno neanche e il ragazzo problematico neanche, premesso che i colleghi non ti possono "cacciare, perché tu non provi a
metterti nei panni della tua collega di classe che vuole fare lezione ma non ci riesce? perché non riuscite a collaborare? tu, almeno in classe (visto che per il discorso dell' inclusione non puoi uscire), aiuti la tua collega con la classe e, quindi, con il ragazzo problematico o ti occupi solo del tuo ragazzo certificato? perché se sei, come sei, docente della classe devi essere da supporto a tutta la classe soprattutto nei bisogni ed il ragazzo problematico ne è uno. lei sbaglia perché vuole sbarazzarsi dell' allievo problematico ma tu quanto la aiuti, dentro o fuori dalka classe, affinché questo ragazzo problematico crei meno problemi alla classe ed apprenda di più? tu non vuoi essere "cacciata" ed hai pienamente ragione ma metti tutta te stessa a disposizione di tutti, ragazzo problematico compreso? in fondo la tua collega non vuole che i migliori perdano lezione (e già da ciò si deduce che vuole lavorare) e vuole valorizzare le eccellenze come è giusto che sia. ora, se tu non ci fossi stata, la tua collega avrebbe sopravvissuto in qualche modo ma visto che la risorsa c' è e sei tu, lei sta cercando di utilizzarti per il bene degli alunni. che, poi, lo faccia nella maniera sbagliata sono d' accordo perché non è mandandoti fuori dalla classe che si risolve il problema
Eh, devono collaborare tutti infatti...
sia la docente curricolare sia quella di sostegno, più tutto il Consiglio di Classe. Compreso il Ds. Ora, so che molti non saranno d'accordo con me ma in alcuni casi e a taluni soggetti come l'animale in questione (il ragazzo non certificato) dovrebbe essere interdetto l'accesso in classe. Gli studi se li farà da privatista, se trova un buon samaritano che glieli faccia completare.
io sono d'accordo con te o, cmq, si potrebbe trovare un compromesso: alcune volte rimane in classe e qualche volta esce. ma deve essere anche la collega di sostegno che deve capire che deve, in qualsiasi modo, agevolare e facilitare il lavoro della collega curricolare e dell' apprendimento dell' intero gruppo classe. perché è inutile nasconderlo: certi soggetti non facilitano l' apprendimento dell maggioranza degli alunni ed un modo affinché questo non succeda sia che la collega di sostegno aiuti anche il ragazzo problematico. perché, io parlo in generale, parliamoci chiaramente: tanti colleghi di sostegno se ne fregano di tutto e di tutti e lavorano solo col ragazzo certificato (sempre che lavorino o che lavorino nella maniera adeguata).
Ultima modifica di rita il Sab Nov 26, 2016 4:11 pm - modificato 1 volta.
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Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
avvocatodeldiavolo ha scritto:Prima di fare una riforma con la quale questi DS venivano di tutto punto insigniti della stella da sceriffo, andava fatto un repulisti
Il primo anno di insegnamento ho subìto le rotture di scatole di una dirigente che si era per attaccata al fatto che "io non avevo mai insegnato".....ogni piccolo rimprovero si concludeva con la frasetta "Ahh.....ma lei è quello che non ha mai insegnato".....
In primavera, in coincidenza con gli esami attitudinali dell'indirizzo musicale ci diede un foglio con l'elenco dei candidati, specificando che aveva messo un puntino a matita a fianco di alcuni nomi: erano i ragazzini "per i quali bisognava avere un occhio di riguardo, perché vede professore, questo è il figlio del maresciallo, questo il nipote dell'assessore....ecc.."
E QUESTI FANNO CHIAMATE DIRETTE E DECIDONO CHI FA IL TAPPABUCHI E CHI VA IN CATTEDRA?
Non fatevi mettere i piedi in testa. Al terzo "lei è quello che non ha mai insegnato", le è arrivata una telefonata "legale" e dal giorno ha smesso...i più cagasotto sono loro.
è proprio vero: alcuni ds, come tanti capi , se ne approfittano dei più deboli
Ospite- Ospite
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Io in certi casi non sono per i compromessi ma per misure decisamente più drastiche. Posto che né la collega di sostegno né quella curricolare riescono ad interagire con il ragazzo comportamentale (e immagino non siano le sole), a questo punto dovrebbe intervenire il Ds e, se la situazione non è risolvibile in altro modo, chiederne l'allontanamento.rita ha scritto:Marechiaro ha scritto:rita ha scritto:Beatrice80 ha scritto:30 ore.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
la questione è che la tua collega, al contrario tuo, pensa che questo ragazzo danneggia la classe ed ecco il motivo per cui vuole che te lo porti fuori. Per quanto riguarda il discorso di "cacciare" dalla classe i colleghi, secondo me, è mancanza di considerazione verso i colleghi: in altre parole "mors tua vita mea", cioè a me (tua collega) di te non me ne frega niente e, quindi, te lo porti fuori perchè così io non ho problemi. Questo è quello che erroneamente pensa la tua collega
volevo aggiungere una cosa anche se in tanti non sarete d' accordo: premesso che tu non puoi uscire dalla classe e il tuo alunno neanche e il ragazzo problematico neanche, premesso che i colleghi non ti possono "cacciare, perché tu non provi a
metterti nei panni della tua collega di classe che vuole fare lezione ma non ci riesce? perché non riuscite a collaborare? tu, almeno in classe (visto che per il discorso dell' inclusione non puoi uscire), aiuti la tua collega con la classe e, quindi, con il ragazzo problematico o ti occupi solo del tuo ragazzo certificato? perché se sei, come sei, docente della classe devi essere da supporto a tutta la classe soprattutto nei bisogni ed il ragazzo problematico ne è uno. lei sbaglia perché vuole sbarazzarsi dell' allievo problematico ma tu quanto la aiuti, dentro o fuori dalka classe, affinché questo ragazzo problematico crei meno problemi alla classe ed apprenda di più? tu non vuoi essere "cacciata" ed hai pienamente ragione ma metti tutta te stessa a disposizione di tutti, ragazzo problematico compreso? in fondo la tua collega non vuole che i migliori perdano lezione (e già da ciò si deduce che vuole lavorare) e vuole valorizzare le eccellenze come è giusto che sia. ora, se tu non ci fossi stata, la tua collega avrebbe sopravvissuto in qualche modo ma visto che la risorsa c' è e sei tu, lei sta cercando di utilizzarti per il bene degli alunni. che, poi, lo faccia nella maniera sbagliata sono d' acvordo perché non è mandandoti fuori dalla classe che si risolve il problema
Eh, devono collaborare tutti infatti...
sia la docente curricolare sia quella di sostegno, più tutto il Consiglio di Classe. Compreso il Ds. Ora, so che molti non saranno d'accordo con me ma in alcuni casi e a taluni soggetti come l'animale in questione (il ragazzo non certificato) dovrebbe essere interdetto l'accesso in classe. Gli studi se li farà da privatista, se trova un buon samaritano che glieli faccia completare.
io sono d'accordo con te o, cmq, si potrebbe trovare un compromesso: alcune volte rimane in classe e qualche volta esce. ma deve essere anche la collega di sostegno che deve capire che deve, in qualsiasi modo, agevolare e facilitare il lavoro della collega curricolare e dell' apprendimento dell' intero gruppo classe. perché è inutile nasconderlo: certi soggetti rallentano l' apprendimento dell maggioranza degli alunni ed un modo affinché questo non succeda sia che la collega di sostegno aiuti anche il ragazzo problematico. perché, io parlo in generale, parliamoci chiaramente: tanti colleghi di sostegno se ne fregano di tutto e di tutti e lavorano solo col ragazzo certificato (sempre che lavorino o che lavorino nella maniera adeguata).
Secondo me la scuola dovrebbe finirla di accogliere cani e porci, dove per cani e porci non intendo chi come il bambino seguito da Beatrice ha dei deficit cognitivi ma un comportamento civile, bensì animali come l'alunno non certificato che fa il cacchio che gli pare. Non siamo pagati per fare da balie né per fare gli psichiatri, siamo docenti, punto.
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Ire ha scritto:ma assolutamente no, davide.Davide ha scritto:Beatrice80 ha scritto:ma qui, stiamo parlando di altro....
Stiamo parlando di imporre ad un ragazzo che ha nove ore di sostegno di uscire sempre e in compresenza costante con un compagno che impedisce ogni forma di didattica solo perchè anche in classe disturba.
Sono due discorsi completamente diversi.
Sottolineando che, come detto sopra, anche tu sei docente di classe, e che il docente di sostegno oltre a seguire il suo alunno dovrebbe seguire anche gli altri BES, essendo tutti suoi alunni, senza limitarsi all'alunno H. Ti chiedo, il DS chiede che l'alunno sia fuori 9 ore settimanali su quante totali di permanenza a scuola? Su 30 o 36? Ovvero un terzo o un quarto di orario. Sarebbe in linea con quanto dici nel PEI, ovvero attività sia dentro che fuori dalla classe.
Insomma, più che link normativi, perchè non cerchi di trovare attività e metodologia affinchè egli "non si ANNOI" come tu dici? E' un tuo alunno, e probabilmente BES se come tu dici "molto problematico, dice parolacce, scappa, impedisce attività didattica". Ha dunque diritto al PDP.
Lo sforzo di fare e trovare strategie didattico-educative è ovviamente maggiore rispetto a rifiutare in toto di fare qualcosa. Secondo te dunque cosa si dovrebbe fare? Lasciarlo in classe a disturbare e fare nulla? Non capisco quale sia la tua soluzione da professionista quale penso tu sia nel tuo ambito didattico educativo.
La docente di sostegno è docente in quella classe, docente di classe, perchè c'è un alunno certificato che ha diritto ad avere qualcuno che lo aiuti nell'apprendimento (con tutto quello che comporta) Il docente di sostegno è docente di classe perchè deve favorire l'inclusione dell'alunno con h e solo avendo la possibilità di interagire con tutti i componenti del gruppo classe può predisporre attività finalizzate a questo. E' lì per il singolo e ben individuato alunno e le ore di lavoro devono essere dedicate a raggiungere questo scopo. Affiancando un alunno che non ha alcun diritto al sostegno si riducono automaticamente le ore fissate per l'altro.
Che poi in un momento di tranquillità il docente di sostegno possa dare un occhio anche agli altri bes credo che sia pacifico per tutti ma MAI se questo occhio impedisce lo svolgimento delle attività con l'alunno per cui e con cui si sta lavorando.
Assolutamente no. Il docente di sostegno è di classe? Ciò significa che è a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno, alunno H + altri.
Ricordiamoci che se un alunno non certificato si fa male in classe i responsabili in classe sono i 2 docenti, non il solo curricolare. Onori e oneri UGUALI. La storia che il docente di sostegno debba seguire solo l'alunno H non esiste. Il docente deve seguire l'alunno H e gli altri con necessità.
Ultima modifica di Davide il Sab Nov 26, 2016 4:29 pm - modificato 2 volte.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Assolutamente d'accordo con Davide.
Il docente di sostegno è di supporto a tutta la classe, con un occhio di riguardo per l'alunno e gli alunni h, ma non in funzione sua/loro
Il docente di sostegno è di supporto a tutta la classe, con un occhio di riguardo per l'alunno e gli alunni h, ma non in funzione sua/loro
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Ovviamente l'occhio di riguardo deve essere per l'alunno H, ci mancherebbe. Ma non deve stare 60 minuti su quell'alunno, se si vuole c'è modo di aiutare anche gli altri. Ripeto: se si vuole. Non a caso esistono alcuni momenti di lavoro in piccolo gruppo dentro e fuori dall'aula. L'alunno in questione farebbe 9 ore su 30 fuori dall'aula. Meno di un terzo dell'orario. Non mi pare che sia escluso dal contesto classe. Ovviamente su tutto ciò si deve sentire il DS.
Ultima modifica di Davide il Sab Nov 26, 2016 4:34 pm - modificato 1 volta.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Marechiaro ha scritto:Io in certi casi non sono per i compromessi ma per misure decisamente più drastiche. Posto che né la collega di sostegno né quella curricolare riescono ad interagire con il ragazzo comportamentale (e immagino non siano le sole), a questo punto dovrebbe intervenire il Ds e, se la situazione non è risolvibile in altro modo, chiederne l'allontanamento.rita ha scritto:Marechiaro ha scritto:rita ha scritto:Beatrice80 ha scritto:30 ore.
non dico di non volerlo mai portar fuori ma di calibrare le sue uscite in modo da far lavorare tutti.
diventa impossibile fare lezione e danneggia anche l'alunno certificato, che con lui non fa nulla.
la questione è che la tua collega, al contrario tuo, pensa che questo ragazzo danneggia la classe ed ecco il motivo per cui vuole che te lo porti fuori. Per quanto riguarda il discorso di "cacciare" dalla classe i colleghi, secondo me, è mancanza di considerazione verso i colleghi: in altre parole "mors tua vita mea", cioè a me (tua collega) di te non me ne frega niente e, quindi, te lo porti fuori perchè così io non ho problemi. Questo è quello che erroneamente pensa la tua collega
volevo aggiungere una cosa anche se in tanti non sarete d' accordo: premesso che tu non puoi uscire dalla classe e il tuo alunno neanche e il ragazzo problematico
neanche, premesso che i colleghi non ti possono "cacciare, perché tu non provi a
metterti nei panni della tua collega di classe che vuole fare lezione ma non ci riesce? perché non riuscite a collaborare? tu, almeno in classe (visto che per il discorso dell' inclusione non puoi uscire), aiuti la tua collega con la classe e, quindi, con il ragazzo problematico o ti occupi solo del tuo ragazzo certificato? perché se sei, come sei, docente della classe devi essere da supporto a tutta la classe soprattutto nei bisogni ed il ragazzo problematico ne è uno. lei sbaglia perché vuole sbarazzarsi dell' allievo problematico ma tu quanto la aiuti, dentro o fuori dalka classe, affinché questo ragazzo problematico crei meno problemi alla classe ed apprenda di più? tu non vuoi essere "cacciata" ed hai pienamente ragione ma metti tutta te stessa a disposizione di tutti, ragazzo problematico compreso? in fondo la tua collega non vuole che i migliori perdano lezione (e già da ciò si deduce che vuole lavorare) e vuole valorizzare le eccellenze come è giusto che sia. ora, se tu non ci fossi stata, la tua collega avrebbe sopravvissuto in qualche modo ma visto che la risorsa c' è e sei tu, lei sta cercando di utilizzarti per il bene degli alunni. che, poi, lo faccia nella maniera sbagliata sono d' accordo perché non è mandandoti
fuori dalla classe che si risolve il problema
Eh, devono collaborare tutti infatti...
sia la docente curricolare sia quella di sostegno, più tutto il Consiglio di Classe. Compreso il Ds. Ora, so che molti non saranno d'accordo con me ma in alcuni casi e a taluni soggetti come l'animale in questione (il ragazzo non certificato) dovrebbe essere interdetto l'accesso in classe. Gli studi se li farà da privatista, se trova un buon samaritano che glieli faccia completare.
io sono d'accordo con te o, cmq, si potrebbe trovare un compromesso: alcune volte rimane in classe e qualche volta esce. ma deve essere anche la collega di sostegno che deve capire che deve, in qualsiasi modo, agevolare e facilitare il lavoro della collega curricolare e dell' apprendimento dell' intero gruppo classe. perché è inutile nasconderlo: certi soggetti rallentano l' apprendimento dell maggioranza degli alunni ed un modo affinché questo non succeda sia che la collega di sostegno aiuti anche il ragazzo problematico. perché, io parlo in generale, parliamoci chiaramente: tanti colleghi di sostegno se ne fregano di tutto e di tutti e lavorano solo col ragazzo certificato (sempre che lavorino o che lavorino nella maniera adeguata).
Secondo me la scuola dovrebbe finirla di accogliere cani e porci, dove per cani e porci non intendo chi come il bambino seguito da Beatrice ha dei deficit cognitivi ma un comportamento civile, bensì animali come l'alunno non certificato che fa il cacchio che gli pare. Non siamo pagati per fare da balie né per fare gli psichiatri, siamo docenti, punto.
in alcuni casi Sì, concordo soprattutto alle superiori che non sono scuole dell' obbligo; il problema è che non solo "non siamo pagati per fare da balie né per fare gli psichiatri" ma non è neanche giusto che ci rimettiamo la salute; perché a furia di gridare (visto che le note servono a poco o niente e se chiamiamo i genitori spesso il problema non si risolve ugualmente) , perdiamo la voce in questo caso ed anche la salute. altro che il dl 81/08 che riguarda la tutela del lavoratore.. spesso succede l' esatto contrario
Ospite- Ospite
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
scusate la lunghezza degli interventi, ho il telefonino che non mi funziona bene e il computer ancora peggio. spero di risolvere presto questo problema :-)
Ospite- Ospite
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Davide ha scritto:Ovviamente l'occhio di riguardo deve essere per l'alunno H, ci mancherebbe. Ma non deve stare 60 minuti su quell'alunno, se si vuole c'è modo di aiutare anche gli altri. Ripeto: se si vuole. Non a caso esistono alcuni momenti di lavoro in piccolo gruppo dentro e fuori dall'aula. L'alunno in questione farebbe 9 ore su 30 fuori dall'aula. Meno di un terzo dell'orario. Non mi pare che sia escluso dal contesto classe. Ovviamente su tutto ciò si deve sentire il DS.
io, più che "se si vuole, direi "dovrebbe". è insegnante di classe o no? o lo è perché gli fa comodo stare in classe? ci sono oneri ed onori nello stare in classe. ovvio, cmq, che deve prestare particolare attenzione all' allievo certificato. ma prestare particolare attenzione non significa seguire SOLO il ragazzo certificato
Ospite- Ospite
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Esatto Rita...
Molti di noi rischiano il burn out e c'è ben poco da stare allegri...
Molti di noi rischiano il burn out e c'è ben poco da stare allegri...
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Marechiaro ha scritto:Esatto Rita...
Molti di noi rischiano il burn out e c'è ben poco da stare allegri...
lo so benissimo e il burn out lo rischia soprattutto l' insegnante di classe, secondo me...
Ospite- Ospite
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Proponi di fare lezione tu e la collega esce con l'alunno "difficile".
Maryangel- Messaggi : 2960
Data d'iscrizione : 16.02.13
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
guarda Davide che ti stai sbagliando.
Ma se ne è già parlato tante volte.
Il sostegno è un diritto soggettivo attribuito ad un soggetto di diritto nel suo proprio interesse.
In quella classe chi ha il docente di sostegno è il ragazzo con disabilità e certificazione.
Il resto sono invenzioni, comprensibili ma illegali, fortemente illegali, di chi non sa come risolvere situazioni incresciose.
Togliere le ore di sostegno assegnate ad un ragazzo è violazione del suo diritto.
Ma se ne è già parlato tante volte.
Il sostegno è un diritto soggettivo attribuito ad un soggetto di diritto nel suo proprio interesse.
In quella classe chi ha il docente di sostegno è il ragazzo con disabilità e certificazione.
Il resto sono invenzioni, comprensibili ma illegali, fortemente illegali, di chi non sa come risolvere situazioni incresciose.
Togliere le ore di sostegno assegnate ad un ragazzo è violazione del suo diritto.
Re: preside che comanda di far uscire un'altro alunno della classe con alunno certificato
Capisco la tua posizione anche se secondo me il docente è e rimane di classe e deve aiutare alunno H + chiunque avesse necessità. Ovviamente nei limiti delle umane forze di un singolo docente vs diversi alunni con difficoltà.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
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