Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
+17
Hoffnung2
chimico_05
lucetta10
Garamond
franco71
arrubiu
BioMolec
@melia
mac67
chicca70
deutschklar
sempreconfusa1
Scuola70
Sinn Féin
balanzoneXXI
herman il lattoniere
Sbottante
21 partecipanti
Pagina 1 di 10
Pagina 1 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
E chi lo fa capire ai DS, ai genitori ed al MIUR?
Riporto il link ad un articolo interessante sul tema in oggetto, più volte dibattuto, ma sempre schivato con la promozione per voto di "coniglio", ops voto di consiglio (ormai è fatta : )
https://www.orizzontescuola.it/bocciatura-insegnanti-devono-far-capire-agli-studenti-che-e-unopportunita-di-crescita/
Buona lettura, specie ora che si avvicinano gli scrutini finali ed i DS cominciano a scalpitare!
Riporto il link ad un articolo interessante sul tema in oggetto, più volte dibattuto, ma sempre schivato con la promozione per voto di "coniglio", ops voto di consiglio (ormai è fatta : )
https://www.orizzontescuola.it/bocciatura-insegnanti-devono-far-capire-agli-studenti-che-e-unopportunita-di-crescita/
Buona lettura, specie ora che si avvicinano gli scrutini finali ed i DS cominciano a scalpitare!
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
il problema, almeno nella fascia di età delle medie, non è farlo capire agli studenti, ma farlo capire alle famiglie. Una bella bocciatura, oltre ad essere occasione di recupero e di riscatto, può avere l'effetto di una vivificante doccia fredda per quelle famiglie e quegli alunni che pensano di potersela cavare sempre con qualche magheggio, con il caso pietoso, con la richiesta di PDP, con la difesa a spada tratta del piccolo Buddha che si sono trovati per figlio, con le assenze strategiche a compiti e interrogazioni, con le giustificazioni scritte, con le richieste di facilitazioni e così via.
Bocciare ormai è un'impresa sempre più improba, visti i paletti fissati dal dlgs 62/17 sulla valutazione: per riuscirci bisogna che il consiglio di classe sia molto unito, anche di fronte al dirigente che ha, al contrario dei docenti, l'interesse economico e di carriera che vengano promossi tutti,
Bocciare ormai è un'impresa sempre più improba, visti i paletti fissati dal dlgs 62/17 sulla valutazione: per riuscirci bisogna che il consiglio di classe sia molto unito, anche di fronte al dirigente che ha, al contrario dei docenti, l'interesse economico e di carriera che vengano promossi tutti,
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Io non credo che sia tanto una questione di burocrazia e di interessi diretti, quanto proprio di percezione psicologica di una "massa critica".
Più le bocciature diventano rare, più quelle pochissime che ci sono ancora vengono viste (dagli insegnati) come dei provvedimenti spaventosi e drammatici da applicare solo in casi eccezionalmente estremi e vengono viste (dalle famiglie) come enormi tragedie, persecuzioni personali o traumi irreversibili che rovinano la vita intera... e quindi vengono usate ancora meno e diventano ancora più rare.
Se si tornasse gradualmente a bocciare un po' di più, la bocciatura tornerebbe ad essere vista come era vista 30 anni fa, ossia come una delle tante eventualità (spiacevoli ma non certo letali) che possono capitare a chiunque, se non si impegna abbastanza a scuola. E che magari è anche una lezione utile per i comportamenti futuri del ragazzo...
Più le bocciature diventano rare, più quelle pochissime che ci sono ancora vengono viste (dagli insegnati) come dei provvedimenti spaventosi e drammatici da applicare solo in casi eccezionalmente estremi e vengono viste (dalle famiglie) come enormi tragedie, persecuzioni personali o traumi irreversibili che rovinano la vita intera... e quindi vengono usate ancora meno e diventano ancora più rare.
Se si tornasse gradualmente a bocciare un po' di più, la bocciatura tornerebbe ad essere vista come era vista 30 anni fa, ossia come una delle tante eventualità (spiacevoli ma non certo letali) che possono capitare a chiunque, se non si impegna abbastanza a scuola. E che magari è anche una lezione utile per i comportamenti futuri del ragazzo...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Il mio pensiero è che occorre abbattere i paletti posti in atto da chi ci governa per giusitificare la spesa per la pubblica istruzione secondo la logica che più promozioni equivale ad una spesa più proficua in tal senso, che accontenta gli elettori, in primis, ed i figli degli elettori (portando così voti alle prossime elezioni). Un esempio per tutti è l'introduzione delle insuffcienze nelle scuole medie superiori, altrimenti dette "debiti formativi": negli scrutini finali entrano alunni con sei insufficienze gravi in altrettante materie, che poi escono con "sospensione del giudizio" al massimo in tre, se non in due o addirittura in una sola materia (quando non promossi) per il famigerato "voto di consiglio", sollecitato dal "primo motore immobile" (il DS). Aggiungo solo che sistematicamente i suddetti vengono poi promossi a settembre con le stesse identiche insufficienze, sempre e comunque "per voto di consiglio". "O tempora, o mores".
Ultima modifica di Procopio il Lun Mag 07, 2018 10:46 am - modificato 1 volta.
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Bacola parla di quello che succede normalmente nelle scuole. Nessuno boccia, se non in casi rari ed estremi. Perciò, come dici tu, la bocciatura viene vista come un maltrattamento personale...paniscus_2.1 ha scritto:Io non credo che sia tanto una questione di burocrazia e di interessi diretti, quanto proprio di percezione psicologica di una "massa critica".
Più le bocciature diventano rare, più quelle pochissime che ci sono ancora vengono viste (dagli insegnati) come dei provvedimenti spaventosi e drammatici da applicare solo in casi eccezionalmente estremi e vengono viste (dalle famiglie) come enormi tragedie, persecuzioni personali o traumi irreversibili che rovinano la vita intera... e quindi vengono usate ancora meno e diventano ancora più rare.
Se si tornasse gradualmente a bocciare un po' di più, la bocciatura tornerebbe ad essere vista come era vista 30 anni fa, ossia come una delle tante eventualità (spiacevoli ma non certo letali) che possono capitare a chiunque, se non si impegna abbastanza a scuola. E che magari è anche una lezione utile per i comportamenti futuri del ragazzo...
Gli insegnanti dovrebbero essere meno accomodanti e più oggettivi nelle valutazioni. Non devono solo pensare a formare le classi...o a non "mettersi contro le famiglie".
Alla fine pure Bocola ammette che "molti ragazzi, nonostante abbiano insegnanti che li spronano, li appassionano, non vogliono saperne dello studio, ma devono essere in grado di comprendere che senza la scuola non si va avanti in questa società complessa."
Questo bisogna farglielo capire subito, dall'inizio dell'anno, e poi mettere mano mano le carte a posto...
Ospite- Ospite
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Poi bisogna abbattere i paletti dei colleghi, che allegramente si limitano alla "sospensione del giudizio", anche con sei insufficienze, sapendo in partenza che poi li promuoveranno a settembre con le stesse insufficienze.Procopio ha scritto:Il mio pensiero è che occorre abbattere i paletti posti in atto da chi ci governa per giusitificare la spesa per la pubblica istruzione secondo la logica che più promozioni equivale ad una spesa più proficua in tal senso, che accontenta gli elettori, in primis, ed i figli degli elettori (portando così voti alle prossime elezioni). Un esempio per tutti è l'introduzione delle insuffcienze nelle scuole medie superiori, altrimenti dette "debiti formativi": negli scrutini finali entrano alunni con sei insufficienze gravi in altrettante materie, che poi escono con "sospensione del giudizio" al massimo in tre, se non in due o addirittura in una sola materia (quando non promossi) per il famigerato "voto di consiglio", sollecitato dal "primo motore immobile" (il DS). Aggiungo solo che sistematicamente i suddetti vengono poi promossi a settembre con le stesse identiche insufficienze, sempre e comunque "per voto di consiglio". "O tempora, o mores".
Ospite- Ospite
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Bravo, non è il DS, ma è il voto di con(s)iglio...balanzoneXXI ha scritto:Procopio ha scritto:E chi lo fa capire ai DS, ai genitori ed al MIUR?
Riporto il link ad un articolo interessante sul tema in oggetto, più volte dibattuto, ma sempre schivato con la promozione per voto di "coniglio", ops voto di consiglio (ormai è fatta : )
https://www.orizzontescuola.it/bocciatura-insegnanti-devono-far-capire-agli-studenti-che-e-unopportunita-di-crescita/
Buona lettura, specie ora che si avvicinano gli scrutini finali ed i DS cominciano a scalpitare!
"Voto di coniglio", buona questa!
Ospite- Ospite
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
-una densità sufficiente di nuclei pronti a spaccarsi (la massa di conigli, come li definisce Procopio, in grado di attivarsi alle intimazioni e imposizioni del preside).Zacinto ha scritto:Paniscus parla di "massa critica"...
Supponiamo esista effettivamente una massa critica di utenti (genitori e studenti) che non accetta mai e per NESSUN ragione la bocciatura. Ebbene, prendiamo un ordigno nucleare a fissione e vediamo, una volta che la massa critica di materiale fissile si è creata, cosa è necessario per innescare la temibile reazione a catena e l esplosione delle promozioni :
-un generatore di neutroni di polonio ,che innesca l urto del primo neutrone contro la massa dei nuclei fissili (il preside)
-una densità sufficiente di nuclei pronti a spaccarsi (la massa di conigli, come li definisce Procopio, in grado di attivarsi alle intimazioni e imposizioni del preside)
- la possibilità che i neutroni non vengano dispersi ma vengano riflessi e resi disponibili per nuove fissioni del nucleo ("se non lo abbiamo bocciato lo scorso anno,come possiamo pensare di bocciarlo ora dopo averlo illuso )
Dovremmo evitare che ad ogni scrutinio la reazione catena delle promozioni si inneschi, utilizzando barre di controllo che catturano i neutroni, m a la temerarietà media del docente rende il "controllo della reazione " ed eventualmente il suo spegnimento estremamente improbabili.
Purtroppo i conigli si riproducono e si moltiplicano...come conigli.
Ospite- Ospite
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Chi l'ha detto che è davvero un' opportunità di crescita? Mandarli a lavorare anche a tredici anni, quella sì che è un'opportunità vera di crescita! Bocciarli No, non ho mai visto nessun alunno che in seguito ad una bocciatura sia migliorato, anzi, semmai è peggiorato e da semplicemente svogliato e solo un po' strafottente che era all'inizio è diventato semmai quasi un mezzo delinquente!
Nessun alunno per la mia esperienza è cambiato in meglio per una bocciatura, l'unico argomento a favore delle ripetenze è semmai quello che la classe nel suo complesso si avvantaggia dalla bocciatura dei disturbatori e dei nullafacenti, solo per quest'aspetto ha un senso.
Io risolverei la questione semplicemente facendo sin dall'inizio classi di livello omogenei, in cui da una parte ci sono solo i bravi e dall'altra quelli scadenti, con programmi differenziati per ciascuno, in questo modo si avrebbe una scuola efficiente che risponde davvero alle esigenze differenziate degli utenti.
Nessun alunno per la mia esperienza è cambiato in meglio per una bocciatura, l'unico argomento a favore delle ripetenze è semmai quello che la classe nel suo complesso si avvantaggia dalla bocciatura dei disturbatori e dei nullafacenti, solo per quest'aspetto ha un senso.
Io risolverei la questione semplicemente facendo sin dall'inizio classi di livello omogenei, in cui da una parte ci sono solo i bravi e dall'altra quelli scadenti, con programmi differenziati per ciascuno, in questo modo si avrebbe una scuola efficiente che risponde davvero alle esigenze differenziate degli utenti.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Procopio ha scritto:Un esempio per tutti è l'introduzione delle insuffcienze nelle scuole medie superiori, altrimenti dette "debiti formativi": negli scrutini finali entrano alunni con sei insufficienze gravi in altrettante materie, che poi escono con "sospensione del giudizio" al massimo in tre, se non in due o addirittura in una sola materia (quando non promossi) per il famigerato "voto di consiglio", sollecitato dal "primo motore immobile" (il DS). Aggiungo solo che sistematicamente i suddetti vengono poi promossi a settembre con le stesse identiche insufficienze, sempre e comunque "per voto di consiglio". "O tempora, o mores".
Ma questo non è colpa di modifiche recenti alla normativa: il voto di consiglio esisteva già anche 30 anni fa e anche 50 o 60 anni fa, più o meno con le stesse funzioni di adesso. Ossia, non solo per decidere se promuovere o bocciare nei casi dubbi, ma anche proprio per cambiare i singoli voti.
Anche nella sciagurata parentesi intermedia (boh, che anni? dal 1995 al 2005 circa? non mi ricordo), quella in cui gli esami di recupero non c'erano proprio e si poteva essere promossi col "sei rosso" o col "sei con l'asterisco" anche se la materia era insufficiente, era sempre il consiglio di classe che passava quei voti a 6, altrimenti non si sarebbe potuto promuovere.
L'unica cosa che è formalmente diversa, tra la vecchia "rimandatura a settembre" e l'attuale "giudizio sospeso"...
... è che a quei tempi la verifica di recupero a settembre o a fine agosto, era considerata una vera e propria sessione di esami autonoma, staccata dalle operazioni di scrutinio dell'anno precedente, mentre adesso si deve far figurare come se fosse un prolungamento di quello stesso scrutinio, che si tiene in due fasi diverse. Però il potere di attribuzione dei voti a maggioranza da parte del consiglio di classe è identico a prima, sia a giugno che a settembre.
Per il resto, anche nel liceo più selettivo degli anni Cinquanta, il consiglio di classe poteva benissimo votare a maggioranza per trasformare un 4 in 6, sia a giugno che a settembre, anche contro il parere dell'insegnante che lo aveva assegnato. Da questo punto di vista, non è cambiato nulla nella legge.
L'unica differenza è che allora non veniva in mente a nessuno di usarlo di routine, in massa, per dichiarare delle valutazioni complessive spudoratamente false.
Lo si usava con parsimonia estrema, solo in casi eccezionali, per portare a 6 un'unica materia col 5, quando tutto il resto del quadro era positivo, e quando era chiaro che quell'unica insufficienza fosse dovuta a difficoltà specifiche, indipendenti dalla volontà dello studente, che aveva comunque dimostrato di averci provato impegnandosi molto.
Di sicuro 50 anni fa (o anche 25 anni fa) non veniva in mente a nessuno di usare il voto di consiglio come strumento facile, innocuo e comune, per promuovere un alunno che avesse 6 materie insufficienti (tre regalate a giugno e tre a settembre), oppure per assecondare la simpatica scelta di un altro alunno che avesse deciso a priori di selezionare le materie e di studiare solo quelle che gli piacevano, rifiutandone completamente un paio, con risultato di insufficienze gravissime solo in quelle, ma quadro accettabile in tutto il resto. Se qualcuno aveva cinque o sei materie insufficienti, lo si bocciava a giugno senza passare dal via, non si stava a discutere di come fare a regalargliene un paio in sanatoria, per dargli una possiibilità in più. E se qualcuno aveva due materie con insufficienze gravi e tutto il resto sufficiente, e arrivava a settembre avendo ancora gli stessi risultati senza averne recuperata nemmeno una, e senza aver nemmeno dimostrato di essere passato dal 4 al 5, lo si bocciava. Non esisteva il concetto che "non possiamo mica bocciarlo solo per due materie, quando nelle altre va bene"...
Ma tutto questo, ripeto, non è cambiato perché sia cambiata la legge.
La legge è la stessa di prima!
Ultima modifica di paniscus_2.1 il Mar Mag 08, 2018 12:45 am - modificato 1 volta.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Scuola70 ha scritto: Bocciarli No, non ho mai visto nessun alunno che in seguito ad una bocciatura sia migliorato, anzi, semmai è peggiorato e da semplicemente svogliato e solo un po' strafottente che era all'inizio è diventato semmai quasi un mezzo delinquente!
Nessun alunno per la mia esperienza è cambiato in meglio per una bocciatura,
Invece che statistica hai su quanti alunni hai visto cambiare in meglio, a seguito di una promozione chiaramente regalata e non meritata?
Io personalmente nessuno.
Anzi, esattamente come descrivi tu, li ho sempre visti peggiorare, perché chi è promosso in maniera immeritata LO SA benissimo che era immeritata, e quindi ne approfitta per estendere lo stesso atteggiamento anche all'anno dopo.
Quelli che dico io, avevano potuto constatare che anche non facendo nulla venivano promossi lo stesso, e quindi hanno continuato a non fare nulla nemmeno nell'anno successivo (e anzi, a rafforzare il loro atteggiamento di arroganza e di sfida), tanto si aspettavano di essere promossi di nuovo ugualmente, come era successo l'anno prima.
Quindi, a parità di risultati identici (ossia, non migliorano, e spesso peggiorano), per quale motivo la soluzione di promuoerli sarebbe MIGLIORE rispetto a quella di bocciarli?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
A mio modesto avviso, bocciare è utile e doveroso se serve a far maturare l'alunno.
Però oramai la scuola in Italia è alla frutta, non dimentichiamolo...
Lo scorso anno ho preso parte ad un collegio in cui allo scrutinio finale i 3 e 4 diventano per magia 6, il 5 nel compito di recupero veniva portato a 6 per non bocciare, il preside che allo scrutinio del primo trimestre chiedeva a tutti noi docenti di mettere 6 "altrimenti che figura ci facciamo con le famiglie?"...
Però oramai la scuola in Italia è alla frutta, non dimentichiamolo...
Lo scorso anno ho preso parte ad un collegio in cui allo scrutinio finale i 3 e 4 diventano per magia 6, il 5 nel compito di recupero veniva portato a 6 per non bocciare, il preside che allo scrutinio del primo trimestre chiedeva a tutti noi docenti di mettere 6 "altrimenti che figura ci facciamo con le famiglie?"...
Ospite- Ospite
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Bocola non conosce un fenomeno che, di frequente, si manifesta in quello strano mondo fatato che sono le scuole medie: un esercizio di grammatica "dopo aver letto il testo, sottolinea tutti gli aggettivi presenti e trasforma al plurale quelli presenti nella forma al singolare".
"Prof...ma che devo fare? non ho capito..."
E così, per tante materie, dalle lingue alla matematica.
Non capiscono proprio cosa leggono, oppure capiscono sempre "dopo".
Vorrei sapere che tipo di bocciatura ci sia per questa forma di analfabetismo funzionale, perché vi assicuro, fa perdere un sacco di tempo a chi cerca di insegnare qualcosa.
"Prof...ma che devo fare? non ho capito..."
E così, per tante materie, dalle lingue alla matematica.
Non capiscono proprio cosa leggono, oppure capiscono sempre "dopo".
Vorrei sapere che tipo di bocciatura ci sia per questa forma di analfabetismo funzionale, perché vi assicuro, fa perdere un sacco di tempo a chi cerca di insegnare qualcosa.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
della serie, una mia alunna al secondo anno del linguistico mi chiede: "Prof, con quante p si scrive dappertutto" e io che avrei voluto risponderle: "chiedilo a quella capra del tuo docente di lettere"... :-)
Ospite- Ospite
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
ISKRA84 ha scritto:Lo scorso anno ho preso parte ad un collegio in cui allo scrutinio finale i 3 e 4 diventano per magia 6, il 5 nel compito di recupero veniva portato a 6 per non bocciare,
Che c'entra il collegio con lo scrutinio finale?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Che dire: sembra che lo sport più diffuso a livello di "coniglio" di classe sia la promozione "Urbi et Orbi" o, nei casi più disperati, la promozione "in differita" a settembre. Eppure il "Regio Decreto" del 1925 (mi sembra, ancora in vigore) recita all'art. 79 "...I voti si assegnano, su proposta dei singoli professori,...Se non siavi dissenso, i voti in tal modo proposti s'intendono approvati;..". Indovinate un po' chi fa nascere il dissenso? Bravi, l'avete capito subito!
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Ed ecco perché a 20, 30, 40...anni non sapranno ancora il vero significato della parola "merito"!
deutschklar- Messaggi : 126
Data d'iscrizione : 13.06.17
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
Beh, devo dire che appena entrato in ruolo (nel 1984) ho subito capito l’andazzo e formulato la proposta di attestare la sola frequenza di questi giovani virgulti. Le competenze? Beh, sono ovviamente un “optional” che si paga a parte con l’unica moneta possibile: l’impegno (quello serio ed autentico).Zacinto ha scritto:Procopio, sei all antica, sei rimasto alle promozioni "in playback " e in "euro visione "
Ora la promozione è in streaming, basterà a breve accedere al sito della scuola e s arcate gratis il proprio diploma ormai svincolato da studio,esercizio, voti
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Bocciatura, insegnanti devono far capire agli studenti che è un’opportunità di crescita
sempreconfusa1 ha scritto: un esercizio di grammatica "dopo aver letto il testo, sottolinea tutti gli aggettivi presenti e trasforma al plurale quelli presenti nella forma al singolare".
"Prof...ma che devo fare? non ho capito..."
E così, per tante materie, dalle lingue alla matematica.
Non capiscono proprio cosa leggono, oppure capiscono sempre "dopo".
Vorrei sapere che tipo di bocciatura ci sia per questa forma di analfabetismo funzionale, perché vi assicuro, fa perdere un sacco di tempo a chi cerca di insegnare qualcosa.
Secondo me questo non è proprio un esempio di analfabetismo funzionale, ma solo di pigrizia e di abitudine ad adagiarsi sulla pappetta pronta.
Fanno così non perchè non siano in grado di capire quello che leggono (cioè, semmai qualcuno è anche incapace di questo, ma non tutti), ma perché hanno constatato che è più comodo chiedere immediatamente il suggerimento a qualcun altro, piuttosto che rileggere due o tre volte con lentezza e pazienza finché non si è capito.
Fanno così perchè hanno preso atto che nella maggior parte dei casi la stategia funziona e il suggerimento effettivamente arriva (e in questo, purtroppo, molti nostri colleghi si rendono responsabili dello stesso atteggiamento rinunciatario che noi rimproveriamo ai genitori, in materia di educazione ai limiti, ai divieti e alle regole: cioè, se il ragazzino si lamenta che la richiesta è troppo difficile e che non può farcela da solo, preferiscono risolvere subito l'impasse offrendo l'aiutino, piuttosto che contrariare l'alunno dicendogli di no, e mettendolo di fronte a una pretesa di impegno esplicita).
In questo contesto, fanno così perché non sono mai stati educati a leggere con attenzione, concentrazione, e appunto con lentezza e pazienza, per loro "leggere" vuol dire solo scorrere distrattamente il testo, con un'occhiata mordi-e-fuggi, rigorosamente una volta sola, e più rapidamente possibile, per finire prima. Ma basterebbe dare un po' meno aiutini e rispondere sistematicamente "rileggi il testo e la spiegazione te la trovi da solo", e dopo un po' ci riuscirebbero...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Contenuto sponsorizzato
Pagina 1 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Argomenti simili
» bocciatura anche per gli insegnanti?
» Mail agli studenti
» Bocciato: come comunicarlo agli studenti?
» Buona Scuola: non fornisce agli studenti la necessaria cultura di base.
» Gli stessi che scrivono le leggi sulla scuola...si picchiano davanti agli studenti!
» Mail agli studenti
» Bocciato: come comunicarlo agli studenti?
» Buona Scuola: non fornisce agli studenti la necessaria cultura di base.
» Gli stessi che scrivono le leggi sulla scuola...si picchiano davanti agli studenti!
Pagina 1 di 10
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark